Tumgik
#lanciare sassi
silviaaquilini · 1 year
Photo
Tumblr media
3 notes · View notes
ochoislas · 2 years
Text
Tumblr media
A LA ORILLA DEL MAR
Eran las seis de la tarde de un día claro, festivo. Allá detrás del faro donde se oye el sonido venturoso de una esquila, la voz de un rapazuelo que juega en paz entre las osamentas de viejas naves, cerca del mar vasto sentado solo, toqué, si no yerro, un ápice de mi dolor humano.
Cogiendo piedras para irlas lanzando a las olas (un leño que flotaba era el blanco) me topé con un tiesto, uno lindo y marrón, en otro tiempo hechura útil de alguna cocinilla, con las ventanas abiertas al sol y al verde de la loma. E incluso a eso puede, angustiado, compararse un hombre.
Pasó una barca con la vela gualda, que de gualda teñía el mar debajo; y era extremo el silencio. De la muerte deseo no sentí, sino vergüenza de no tenerla aún por predilecta, de amar en su lugar cualquier objeto que sobre el haz se mueve de la tierra, y nos fascina con semblante terso.
*
IN RIVA AL MARE
Eran le sei del pomeriggio, un giorno chiaro festivo. Dietro al Faro, in quelle parti ove s'ode beatamente il suono d'una squilla, la voce d'un fanciullo che gioca in pace intorno alle carcasse di vecchie navi, presso all'ampio mare solo seduto; io giunsi, se non erro, a un culmine del mio dolore umano.
Tra i sassi che prendevo per lanciare nell'onda (ed una galleggiante trave era il bersaglio), un coccio ho rinvenuto, un bel coccio marrone, un tempo gaia utile forma nella cucinetta, con le finestre aperte al sole e al verde della collina. E fino a questo un uomo può assomigliarsi, angosciosamente.
Passò una barca con la vela gialla, che di giallo tingeva il mare sotto; e il silenzio era estremo. Io della morte non desiderio provai, ma vergogna di non averla ancora unica eletta, d'amare più di lei io qualche cosa che sulla superficie della terra si muove, e illude col soave viso.
Umberto Saba
di-versión©ochoislas
4 notes · View notes
orchideesauvage · 6 days
Text
Mi sono nascosta così tanto dentro a questa muraglia che ormai non è più un nascondiglio ma una prigione.
Nessun cavaliere verrà a buttare giù le mura per salvarmi, nessuno sarà curioso di capire chi c’è dentro o del perché sia stata eretta una tale mostruosità.
Io continuo a sbirciare fuori e a lanciare sassi per far capire che ci sono… ma temo che le persone pensino io voglia solo colpirle con esse.
Mi siedo per terra e finalmente mi arrendo.
Renderò questa prigione il mio mondo, la speranza non è fatta per le persone come me.
Chiudo gli occhi e dormo per la prima volta dopo giorni.
0 notes
lamilanomagazine · 7 months
Text
Lancia grossi sassi sui veicoli in transito in autostrada: arrestato cittadino Libico per tentato omicidio
Tumblr media
Lancia grossi sassi sui veicoli in transito in autostrada: arrestato cittadino Libico per tentato omicidio. Torino. In data 2 novembre u.s., verso le ore 20.35, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Susa veniva avvicinata da alcuni utenti che segnalavano un uomo vestito di nero con cappuccio e berretto intento a lanciare pietre in direzione delle autovetture in transito nel centro di Oulx, via Ortigara, all'altezza della rampa di immissione in A32. In breve tempo la pattuglia individuava la persona segnalata che, alla vista delle Forze dell'Ordine, brandiva delle pietre come se volesse lanciarle contro l'autovettura di servizio e subito dopo si voltava ed iniziava a correre verso lo svincolo di uscita della A32 di Oulx Ovest percorrendolo contromano. La fuga terminava sulla SS 35 dove, grazie anche all'intervento di un altro equipaggio della Polizia Stradale e dell'Arma dei Carabinieri, il fuggiasco veniva intercettato e preso in custodia dal personale della Sottosezione Polizia Stradale di Susa. Il presunto autore dei fatti, un uomo di origine libica di 32 anni, si era reso protagonista, a partire dalle ore 20.10, di diversi lanci di pietre anche di grandi dimensioni (fino a circa 6/8 kg) contro veicoli che percorrevano la viabilità ordinaria (Oulx via Ortigara) nei pressi dello svincolo della A32 e contro altri veicoli che percorrevano la carreggiata sud della A32. In tale ultimo frangente egli feriva gravemente una donna al capo e al volto. Infine, abbandonava l'autostrada e, raggiunta la SS335, prendeva di mira con un altro sasso un autobus di linea mandandone in frantumi il parabrezza. Fortunatamente nessun'altra persona coinvolta negli eventi subìva lesioni. Il fermato, che non forniva alcuna plausibile ragione per il compimento di tali gesti, veniva posto in stato di arresto per i reati di tentato omicidio, attentato alla sicurezza dei trasporti, lesioni personali dolose e danneggiamento e messo a disposizione dell'A.G. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino a sentenza definitiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
valeria-manzella · 11 months
Text
<Non un, ma il seminatore, che con il seminare si identifica, che altro non fa' che lanciare semi divini, dare vita, fecondare~Seminatore~uno dei più bei nomi di Dio~Un illogico seminatore, che spera anche nei sassi, nelle spine, nel calpestio della strada~un prodigo inguaribile~Un sognatore che vede vita e futuro ovunque, convinto che persino la sterpaglia possa trasformarsi in giardino><Ermes Ronchi>
0 notes
letteredalucca · 11 months
Text
Inselvatichirsi
D’estate il piccolo si inselvatichisce. Ciabatte, calzoncini, una maglietta e un sacco di cose da fare. Sassi da raccogliere, lanciare, colorare, lavare, classificare, trasformare. Stecchi, per diventare cavaliere, guerriero, cacciatore, esploratore. Foglie, da guardare. Formiche, su cui rannicchiarsi a meditare. Gelato sulle guance. Capelli fuori controllo, neri, incredibili,…
View On WordPress
0 notes
luckynumberg · 1 year
Text
Giocare e conoscere
Se hai davanti uno stagno e in mano un sasso cosa fai? Non devo nemmeno dirlo ma lo dico lo stesso perché voglio sentire anche solo l'ombra della soddisfazione di quell'atto: quel sasso lo getti, senza pensarci due volte. E allora rifallo, tanto chissà quanti sassi stanno in riva allo stagno; però forse ora ci pensi un poco, perché il sasso di prima lo hai visto com'era, e lo hai visto come lo hai lanciato e come ha fatto plof e come le onde sono andate. Ci pensi un poco e lo lanci allora in modo un po' diverso, per vedere come va. Be', bello così. Ora dammene uno più piatto, che se lo lancio bene magari rimbalza. Ora uno più grosso che meglio di plof c'è di sicuro plumf. E ancora un altro, e un altro e un altro ancora, che l'importante è che siano diversi dai precedenti.
E così si va avanti, da quando nasci a quando crepi lanci sassi e vedi che succede, perché anche se trovi quello che ti sembra perfetto poi a furia di lanciarne per ritrovarlo vedi che, sì dai bello e tutto, ma non era mica la fine del mondo; si poteva sempre migliorare. Allora dai ancora di sassi, che non finiscono mai anche se ci provi a non lasciarne uno: "Uno a uno finché la riva era solo sabbia l'ho lanciati. E be' perché quando vado a dormire il mattino dopo ce ne sono di nuovi?" È lo stagno che te li ridà, sassi e cose già viste che però tu, avendone viste e provate talmente tante, vedi con occhi nuovi, perché oramai ne sai di cose, ne hai lanciati di sassi in quello stagno.
Che poi, chiamalo stagno, lo fa sembrare piccolo! E anche se fosse? Sai quanti sassi ci stanno anche in uno stagno modesto? Sai quante volte puoi lanciare lo stesso ciottolino dentro la stessa minuscola pozzanghera? Non sarà mai la stessa cosa, figurati in una vita di stagno.
"Eh ma con lo stagno è facile, già un ruscello complica le cose". Non per fare a gara a chi ce l'ha più grosso, ma qui magari fossero stagni e ruscelli, io la faccio semplice, sto nel concreto: qui in realtà siamo di fronte a laghi, fiumi in piena, mari, oceani, un Nettuno personale da bombardare di asteroidi! Sai quanto non possiamo sapere? Sai quanto non possiamo osservare?, capire?, controllare?
L'uomo è semplice ma convinto del contrario: qualcuno disse di "saper di non sapere" e ne fecero una rivoluzione, ovviamente; perché è così ovvio dopo averlo sentito, è così ovvio dopo aver visto! A posteriori è naturale che abbia senso. Ma vuoi che lanciar sassi nell'acqua sia proprio questo? Che sia il modo migliore per capire come rifar del bene e come evitare di rifar del male? Prendilo quel masso e gettatelo avanti ai piedi: non ti garba di fare plumfete ed essere schizzato, ora lo sai, e sai anche come evitare che accada di nuovo. "E se il masso non lo lancio io?" Sai comunque quel che ti aspetta se stai lì, e se sei preveduto saprai fare un passo indietro.
Io so di non sapere anche quello che dovrei sapere, ma per quanto mi riguarda è meglio così e andare avanti a conoscere per sassolini che non saper di non sapere un bel niente, pensando soddisfatti di aver visto tutto lo stagno quando in realtà si è in riva al mare. Buttalo un sasso, non fartelo raccontare: gioca, mettiti in ballo, buttati nello stagno, fa' quel che vuoi ma continua a provare, anche quando le opzioni sembrano azzerarsi. Chi si ferma non solo è perduto, ma è anche il perdente nel gioco più semplice.
Per vivere la vita devi giocarla e per giocare al meglio bisogna conoscere le regole; se però non inizi a giocare le regole non le scopri mai (e ti neghi anche il piacere di vincere, ogni tanto).
0 notes
telodogratis · 2 years
Text
La follia sulla A1: sassi contro le auto, uomo fermato col taser. Il video
La follia sulla A1: sassi contro le auto, uomo fermato col taser. Il video
Un 22enne ha iniziato a scagliare pietre e segnaletica stradale contro i mezzi in transito centrandone una ventina. Le… Sono diventate virali le immagini di quanto accaduto venerdì mattina sull’autostrada A1, tra Lodi e Casalpusterlendo, quando un 22enne egiziano ha iniziato la lanciare Read MoreCronacaToday
View On WordPress
0 notes
calypsus · 6 years
Text
otp: non sparire otp: hai fatto uscire il sole otp: io ti voglio bene, tu puoi anche non volermene otp: ci abbracciamo e ci tocchiamo una chiappa
75 notes · View notes
silviaaquilini · 5 years
Photo
Tumblr media
12 notes · View notes
enplein-air · 6 years
Text
Per ingannare le ore e non avere pensieri pressanti per domani mattina mi sto mettendo a fare le pulizie in casa ma che è sta storia boh
5 notes · View notes
crocodilesareboring · 2 years
Text
Sono le nove e mezza e ne ho già avuto abbastanza, possiamo andare a fare un picnic e lanciare i sassi nello stagno?
36 notes · View notes
abr · 3 years
Text
Oggi abbiamo imparato che al grido “disperdetevi nel nome della legge”, il kattivo violento egoishta s’intimidisce e arretra confuso. Il Giusto pacifista bene- comunista invece continua a lanciar sassi o estintori.
Lo senti dentro da che parte sei, oppure basta che ascolti i giornalai di regime.  
27 notes · View notes
soggetto-smarrito · 2 years
Text
Sarai un ricordo che mi farà pungere il naso,
Un ricordo che mi umidira' gli occhi..
ogni cerchio concentrico che faccio..
nel lanciare sassi in acqua,
mi riporta un sentimento,
che ho chiuso qui..dentro di me.
Tumblr media
Che sorriso mi facevi venire..
un sorriso
che mi faceva venire voglia di giocare.
Ed ora...?
Ora devo dimenticare quel nostro tempo,
quel nostro perdersi...
E respirare.
soggetto-smarrito
7 notes · View notes
cartacei · 2 years
Text
Oggi c'è il sole e ti porterei a guardare il cielo sconfinato e pulito, a lanciare i sassi piatti, liscissimi, più o meno tondi nel mar Ionio, ad abbracciare alcuni alberi sui Peloritani, quasi spogli, e poi disegnarli sui tuoi polsi. In ognuno di questi posti ti leggerei le poesie di Benjamín Prado e ti bacerei come fosse la prima e l'ultima volta.
6 notes · View notes
3nding · 3 years
Text
La famiglia del Mulino Shining
Ieri ho aggiunto alle mie esperienze quella di dimenticarmi l'accappatoio per le terme così mi sono dovuto asciugare con carta igienica, phon e la maglietta della salute, col telefono caduto di piatto sul pavimento bagnato. Poi si è aggiunto lo Stato che per delle pratiche burocratiche mi ha dato come primo appuntamento la metà di dicembre. A questo si è sommato il preventivo per sistemare i problemi in bocca lasciati dai criminali dai quali sono scappato una decina di anni fa.
E questo era ieri.
Oggi abbiamo avuto manutenzione straordinaria a casa con motori, polvere e fango e alla sig.ra è stata diagnosticata una brutta infezione all'altezza dell'orecchio interno così oggi lei è uno zombie e io il solito Pinocchio incriccato.
L'erede in tutto questo ha reclamato attenzione così per far riposare la madre l'ho portato al suo nuovo gioco preferito: lanciare i sassi nel fiumiciattolo vicino casa.
Arriviamo. Ne tira un paio.
Vede una pozzanghera.
Ci salta dentro.
Vede altri sassi.
Perde l'equilibrio.
Vola di culo nella pozzanghera mettendosi alla fine in posizione Cleopatra nell'acqua fangosa.
Guardo il cielo poi guardo lui.
Con me mia madre sarebbe esplosa.
Per spezzare la catena familiare ci mettiamo a ridere e con una mano lo trascino a casa mentre con l'altra tiro il triciclo.
Arriviamo a casa, lo spoglio e lo metto nella sua vasca con l'acqua calda.
Lui si guarda il pistulino.
Esegue copiosa pipì.
E poi fa questo:
Tumblr media
Io:
Tumblr media
5 notes · View notes