Tumgik
#licenza
Text
Tumblr media
88 notes · View notes
Photo
Tumblr media
PRIMA PAGINA Corriere Umbria di Oggi martedì, 17 settembre 2024
0 notes
kutmusic · 1 year
Text
youtube
Il film documentario “Raffa”, diretto da Daniele Luchetti e nei cinema fino al 12 luglio, contiene il brano “Mi vesto per te” (da Canzonissima ’70) composto da Franco Pisano, concesso in licenza da Kutmusic.
0 notes
wondball · 1 year
Text
Ti fideresti di un ricercatore nel campo dei tumori che definisca "metastasi" un comune cittadino, pubblicamente, su un social (e di chi sostiene, con entusiasmo, la sua mancanza di etica) ?
Nessun tipo di scienza sostiene che si possa dare deliberatamente della metastasi ad un cittadino (in modo evidentemente offensivo); si chiede, pertanto, che venga sospeso l'account Twitter di Maurizio Scaltriti ed ogni tipo di rapporto divulgativo con il pubblico.
Tumblr media
Tumblr media
Tumblr media
L'account "Pierina la Peste; @nonsolopierina", legato a Maurizio Scaltriti, promuove, oltre al consumo di alcool (droga; sostanza tossica), anche l'idea che un ricercatore in campo di tumori come Maurizio Scaltriti (@ScaltritiLab su Twitter) abbia il diritto di chiamare metastasi un utente/interlocutore.
Credere non è sapere; non si nasce odiando: qualcuno te lo insegna - proprio come @nonsolopierina fa, insegnando la vendetta; dando un pessimo esempio e rinforzando la bias cognitiva di vedere negli altri mostri, nemici, e non Persone.
Tumblr media
L'accusa di promuovere il consumo di alcool (droga; sostanza tossica) nei confronti dell'account Pierina la Peste (@nonsolopierina), legato a Maurizio Scaltriti, si fonda su più messaggi a riguardo trovati leggendo il suo account Twitter (@nonsolopierina).
Tumblr media
La medicina, quanto la tecnica, sono scienza; sono una questione seria, per persone capaci, oggettive: chi, in qualsiasi veste, come @nonsolopierina, posti messaggi in cui si evince che consumi e proponga una sostanza tossica come l'alcool, non ha diritto a parlare di scienza medica: non sa nemmeno cosa sia.
0 notes
catiachantal · 1 year
Text
La scelta più corretta: non offendere.
L'analfabetismo funzionale è una condizione peggiore della mera ignoranza: l'ignoranza la puoi colmare approfondendo la realtà che ti circonda; l'analfabetismo funzionale è legato al carattere disfunzionale del soggetto: alla sua presunzione di sapere.
Tumblr media
Quando non si ha nulla di gentile, di adeguato, da esprimere davanti a qualcosa che troviamo incorretto o ci esponiamo con ironia o evitiamo repliche, poiché fare altro, come offendere un utente, poi ricade sulla nostra persona, qualificandoci come soggetti incolti, che non pensano a ciò che scrivono.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
In modo gentile, qualcuno aveva già fatto presente a Maurizio Scaltriti che quanto affermato era lesivo dell'altrui dignità - un'azione che squalifica chiunque abbia a che fare con la medicina, con la scienza in senso lato.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
0 notes
silviadeangelis · 2 years
Text
CONTROLLO DELLE EMOZIONI
Incisioni sulla pelle nella linea che s’incurva lasciando un fremito dolente su ventre ceduto alla fiamma. Mozioni tenute a bada nella matrice che scandisce passi sul tempo affusolato d’un narciso. Abbaglia voci antagoniste nell’inganno senza licenza scivolato su trucchi non riusciti… @Silvia De Angelis
youtube
View On WordPress
0 notes
der-papero · 9 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
2 fatti.
Il pane toscano è una chiavica per fare la scarpetta.
Ho lasciato talmente i piatti puliti che il cameriere in cucina avrà esclamato s'a magnat pur 'e cozz'c 'e Santu Lazz'r!
21 notes · View notes
vvvounds · 1 year
Text
Tumblr media
baby me di 16 anni 🎀🦋 per il fumettino che sto disegnando
48 notes · View notes
pettirosso1959 · 3 months
Text
Distrutto il campo sperimentale di riso Tea, il meglio della nostra ricerca del settore.
Nella notte è stato gravemente danneggiato il progetto di coltivazione con tecniche di evoluzione assistita (Tea) dell’Università Statale di Milano. La gramigna dell'ignoranza ha sradicato le piantine della speranza.
Uno o più fanatici hanno dato nuovamente la prova di quanto alligna in questo paese, cioè il peggio del luddismo retrivo nascosto dietro una patina di verde per rendersi presentabile: il campo sperimentale di riso Tea, che dopo un faticoso iter autorizzativo aveva finalmente rappresentato la ripartenza del meglio della nostra ricerca del settore, è stato distrutto, dopo aver manomesso la telecamera di sicurezza e danneggiato le recinzioni metalliche di protezione.
Un mese fa, avevo scritto di come la ricerca finalmente mettesse radici anche nei campi italiani; ma questo è un paese dove una minoranza di perfetti idioti, accecati dall’ideologia e dal furore che questa scatena nelle menti più deboli, e allo stesso tempo non abbastanza coraggiosi da manifestarsi apertamente, pensa di cancellare con un vigliacco e violento gesto ciò che proprio per diminuire l’uso di agrofarmaci, per proteggere le nostre piante e i nostri campi e per salvaguardare una delle più importanti produzioni alimentari d’Europa si cerca di mettere a punto – piantine verdi che crescevano verso il futuro, e che una stupida e violenta zampata ha portato via.
Il Foglio
Abbonati
Login
Foto Ansa
CATTIVI SCIENZIATI
Distrutto il campo sperimentale di riso Tea, il meglio della nostra ricerca del settore
ENRICO BUCCI 21 GIU 2024
Nella notte è stato gravemente danneggiato il progetto di coltivazione con tecniche di evoluzione assistita (Tea) dell’Università Statale di Milano. La gramigna dell'ignoranza ha sradicato le piantine della speranza
Uno o più fanatici hanno dato nuovamente la prova di quanto alligna in questo paese, cioè il peggio del luddismo retrivo nascosto dietro una patina di verde per rendersi presentabile: il campo sperimentale di riso Tea, che dopo un faticoso iter autorizzativo aveva finalmente rappresentato la ripartenza del meglio della nostra ricerca del settore, è stato distrutto, dopo aver manomesso la telecamera di sicurezza e danneggiato le recinzioni metalliche di protezione.
Un mese fa, avevo scritto di come la ricerca finalmente mettesse radici anche nei campi italiani; ma questo è un paese dove una minoranza di perfetti idioti, accecati dall’ideologia e dal furore che questa scatena nelle menti più deboli, e allo stesso tempo non abbastanza coraggiosi da manifestarsi apertamente, pensa di cancellare con un vigliacco e violento gesto ciò che proprio per diminuire l’uso di agrofarmaci, per proteggere le nostre piante e i nostri campi e per salvaguardare una delle più importanti produzioni alimentari d’Europa si cerca di mettere a punto – piantine verdi che crescevano verso il futuro, e che una stupida e violenta zampata ha portato via.
Leggi anche:
CATTIVI SCIENZIATI
La ricerca italiana mette radici
ENRICO BUCCI
A costoro auguro di poter presto sperimentare il prodotto della loro ignorante arroganza, nonché la punizione della giustizia, nella speranza che li raggiunga; ma in ogni caso, gli ignoranti che in questo paese vogliono affermare la propria prepotenza con simili gesti devono sapere che non otterranno altro risultato che l’evidenza di quanto sia finto e dannoso il loro ambientalismo vacuo, dannoso per l’ambiente, per l’agricoltura, per la ricerca e per il futuro.
La ricerca, invece, non si fermerà. La sperimentazione continuerà, e se non sarà in Italia, sarà altrove, perché la comunità scientifica per fortuna non conosce frontiere e bordi. Anche nel nostro paese si tornerà a piantare, si insisterà a spiegare, si continuerà a cercare di far capire e di dimostrare, a dispetto dei pochi farabutti che vandalizzano il lavoro degli altri e il futuro del paese.
Ai nostri ricercatori Vittoria Brambilla e Fabio Fornara e a tutto il loro gruppo di ricerca, ma anche al coraggioso imprenditore agricolo Federico Radice Fossati, a loro tutti va la solidarietà di tutti gli italiani che hanno ancora la capacità di attivare i propri neuroni. Sappiano quegli imbecilli, i quali non riescono altro che a distruggere, che i cittadini che apprezzano la nostra ricerca sono una larga, larghissima maggioranza, e non si lasceranno intimidire né da questo, né da altri atti terroristici che dovessero essere concepiti dalle loro menti malate.
Abbonati
Login
 Foto Ansa
CATTIVI SCIENZIATI
Distrutto il campo sperimentale di riso Tea, il meglio della nostra ricerca del settore
ENRICO BUCCI  21 GIU 2024
 
 
 
 
 
Nella notte è stato gravemente danneggiato il progetto di coltivazione con tecniche di evoluzione assistita (Tea) dell’Università Statale di Milano. La gramigna dell'ignoranza ha sradicato le piantine della speranza
Uno o più fanatici hanno dato nuovamente la prova di quanto alligna in questo paese, cioè il peggio del luddismo retrivo nascosto dietro una patina di verde per rendersi presentabile: il campo sperimentale di riso Tea, che dopo un faticoso iter autorizzativo aveva finalmente rappresentato la ripartenza del meglio della nostra ricerca del settore, è stato distrutto, dopo aver manomesso la telecamera di sicurezza e danneggiato le recinzioni metalliche di protezione.
Un mese fa, avevo scritto di come la ricerca finalmente mettesse radici anche nei campi italiani; ma questo è un paese dove una minoranza di perfetti idioti, accecati dall’ideologia e dal furore che questa scatena nelle menti più deboli, e allo stesso tempo non abbastanza coraggiosi da manifestarsi apertamente, pensa di cancellare con un vigliacco e violento gesto ciò che proprio per diminuire l’uso di agrofarmaci, per proteggere le nostre piante e i nostri campi e per salvaguardare una delle più importanti produzioni alimentari d’Europa si cerca di mettere a punto – piantine verdi che crescevano verso il futuro, e che una stupida e violenta zampata ha portato via.
Leggi anche:
CATTIVI SCIENZIATI
La ricerca italiana mette radici
ENRICO BUCCI
A costoro auguro di poter presto sperimentare il prodotto della loro ignorante arroganza, nonché la punizione della giustizia, nella speranza che li raggiunga; ma in ogni caso, gli ignoranti che in questo paese vogliono affermare la propria prepotenza con simili gesti devono sapere che non otterranno altro risultato che l’evidenza di quanto sia finto e dannoso il loro ambientalismo vacuo, dannoso per l’ambiente, per l’agricoltura, per la ricerca e per il futuro.
La ricerca, invece, non si fermerà. La sperimentazione continuerà, e se non sarà in Italia, sarà altrove, perché la comunità scientifica per fortuna non conosce frontiere e bordi. Anche nel nostro paese si tornerà a piantare, si insisterà a spiegare, si continuerà a cercare di far capire e di dimostrare, a dispetto dei pochi farabutti che vandalizzano il lavoro degli altri e il futuro del paese.
4 notes · View notes
barrenwomb · 10 months
Text
my dad never went to high school. i win
8 notes · View notes
fioredialabastro · 1 year
Text
Come una farfalla golosa di cachi
Stamattina in giardino ho visto una farfalla cibarsi dei resti di un caco caduto dall'albero. "Sei bellissima", le ho detto, mentre si nutriva con la sua grazia innata, aprendo e chiudendo le due ali sgargianti al ritmo della brezza autunnale. La sua prevedibile indifferenza al mio complimento, mi ha fatto pensare a come io, da un bel po' di tempo, non dia più alcun peso, nel bene e nel male, al mio aspetto fisico. Come accade a tutti, ci sono dei giorni in cui mi garbo esteticamente, altri per niente, ma ciò che è cambiato è che non mi importa più assolutamente nulla di piacere o meno fisicamente agli uomini. Forse perché negli ultimi anni con loro ho costruito solo amicizie, per giunta molto profonde, mentre coloro che mi interessavano hanno sempre preferito un'altra donna a me. Un ulteriore motivo può essere riconducibile al fatto che sono talmente soddisfatta della persona che sono, da non considerare più il mio aspetto fisico, pur continuando a prendermene cura. Sta di fatto che la mia sensualità e femminilità si sono completamente assopite. Non ricordo nemmeno più che cosa si provi ad essere corteggiate e desiderate; non nel senso più becero e superficiale, ma sempre a quel livello di profondità che unisce corpo e anima. Chissà se io possa ancora infuocare l'animo maschile, risvegliarlo, innescargli il desiderio di volere solo me, nella sua completezza, fisica ed eterea; chissà se un uomo possa provocarmi altrettanto, nonostante i traumi subiti in passato. Nel frattempo, rimango sospesa, tra indifferenza e remoto anelito, come una farfalla golosa di cachi, aprendo e chiudendo le ali, a ritmo di brezza autunnale.
9 notes · View notes
canesenzafissadimora · 6 months
Text
Tumblr media
Poche cose sono eccitanti come l'intelligenza e il buon odore...
5 notes · View notes
kutmusic · 2 years
Photo
Tumblr media
There are now nine Compigram compilations featuring music licensed by Kutmusic. For more information and (most of all) to listen to the tracks check the Kutmusic website.
Tra le compilation con brani concessi in licenza da Kutmusic ci sono ben nove uscite targate Compigram. Potete avere ulteriori informazioni e (sopratutto) ascoltare i brani sul sito web di Kutmusic.
0 notes
umbertafineart · 7 months
Text
L'arte da scaricare...
Oggi vi parlo di arte digitale… darò la possibilità di scaricare alcuni dei miei lavori. Per ora ho caricato il ritratto di gallina, è fruibile con Licenza personale al costo di 5 € o licenza editoriale al costo di 20€. Per quanto riguarda una licenza commerciale  preferisco essere contattata tramite  mail [email protected]  Ma approfondiamo il discorso… Con il crescente desiderio di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
We don't need no education
La forza e l'inventiva degli adolescenti e dei ragazzi è stupenda e non andrebbe mai sviata e repressa da una falsa educazione. Lo dice una che come titolo di studio ha la licenza media inferiore (ovvero io).
0 notes
sauolasa · 2 years
Text
La Lettonia revoca la licenza del media indipendente russo Dozhd in esilio
Il canale si era esiliato per la sua copertura della guerra in Ucraina "critica" nei confronti del Cremlino. Il media avrebbe presentato la Crimea come parte della Russia.
0 notes