#mostri
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aitan · 3 months ago
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"La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati”.
Antonio Gramsci - "Quaderni del carcere", 1930
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luigimancini · 1 year ago
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T’amo alla giornata, anzi, t’amo a momenti. Un amore che non è amore, direbbe qualcuno, ma quel qualcuno non può saperlo, e io so di amarti più della mia stessa carne. Quindi, succede che t’amo, e quando t’amo è un fottuto strazio, ho sempre voglia di fottere i tuoi dettagli, vago sul tuo corpo e nella tua anima in cerca di nuovi punti da leccare, e faccio con te la gioia, bevo con te la tristezza, bacio in te il demone più nascosto. Succede anche che non t’amo, mi allontano dal tuo porto, mi lascio chiavare il cuore dai mostri, ed è quando non t’amo che tu mi ami davvero; fai qualcosa, sposti qualcosa, dici qualcosa, e io mi innamoro di te, e succede che t’amo.
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libellula92 · 11 months ago
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Quando smetterò di aver così tanto bisogno di tagliarmi?
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crazy-fg · 11 months ago
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A small piece of zilena after a long time of doing nothing (except some winx enchantix version of my fave female characters 👀) and I missed them too much. Im also in the mood for a fanfiction, but I only have some unfinished drafts and a first chapter, so I’m not sure about it yet. I’ll see with time.
I’m so mad we stil know nothing about the new book of MA. It’s been 4 years now 😭.
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persa-tra-i-miei-pensieri · 11 months ago
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"Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.” 🛡️⚔️
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just-me-and-rose · 9 months ago
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La parte peggiore di crescere e capire che i genitori che pensavi fossero tutta la tua vita in realtà sono i mostri sotto al letto da cui ti devi proteggere.
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nottipienediricordi · 1 year ago
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Sono quella che sono
Nient'altro che me stessa
Fottutamente incasinata e malinconica
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thebutcher-5 · 1 month ago
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Frankenstein contro l'uomo lupo
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo portato avanti l’animazione e ancora una volta abbiamo continuato con la DreamWorks, prendendo in esame un film basato su uno dei loro personaggi più amati e che aveva del potenziale per dare molto di più, Il Gatto con gli Stivali. Per redimere il proprio nome da un’ingiustizia, Il Gatto con gli Stivali decide di rubare i…
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youcantfightfate · 2 years ago
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Mostri
Mostri che abbiamo dentro,
nell'oceano profondo delle paure,
nell'alba delle insicurezze
nel fondale dei nostri pensieri
a contatto con i tormenti esistenziali
nel tramonto dell'anima
- youcantfightfate
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pezzi-rotti · 2 years ago
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" Magari manchi solo un po a te stessa ."
@pezzi-rotti
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scogito · 1 year ago
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Quando hai un bisogno affettivo puoi incontrare un perfetto coglione e ritenerlo un re.
Per questo molte persone si legano a gente sbagliata per loro e spesso, anche rendendosene conto, amano le briciole che ricevono.
L'incoscienza del proprio bisogno è un mostro interiore e di riflesso l'Universo te lo mette davanti per affrontarlo.
Risolvi quel vuoto che porti dentro e noterai come quelle briciole ti inizieranno a fare pure schifo.
.
Linktr.ee
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lucreziabeha · 2 years ago
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Ai mostri umani mascherati preferisco i veri mostri senza maschera, io Halloween lo passo insieme al mostro che abita sotto il mio letto.
Lucrezia Beha
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libellula92 · 7 months ago
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I'm Lost.
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wolfman75 · 1 year ago
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Rati (nome di fantasia), aveva solo 14 anni quando le furono somministrate iniezioni di ormoni in modo che sembrasse più adulta. E’ stata costretta a prostituirsi con decine di uomini al giorno. I suoi clienti? Da conducenti di risciò a impiegati e manager. Quando la polizia ha fatto irruzione nel postribolo nel quale era rinchiusa ha arrestato gli sfruttatori mentre i clienti sono stati rilasciati con un semplice avvertimento. E il giorno dopo, tutto è ricominciato come prima. A Nagpur, popolosa città dello Stato centro-occidentale di Maharashtra, una coppia è accusata di aver comprato una neonata di appena 12 giorni. Secondo gli inquirenti, a vendere la piccola è stata la stessa madre attraverso un’intermediaria. Il prezzo? 50.000 rupie, poco più di 600 euro. Mohammad Kalam (25 anni), di Lucknow, nello Uttar Pradesh, componeva a caso numeri di telefono alla ricerca di possibili “prede”. Nell'ottobre scorso è riuscito a convincere una ragazza di 16 anni ad incontrarlo. Una volta in casa, la giovane è stata sequestrata dall'uomo con la complicità della moglie. Kalam è stato fermato dalla polizia mentre cercava di vendere la sedicenne lungo una strada che conduce a Delhi.
Ogni anno in India si verificano migliaia di rapimenti e casi di traffico di minori. Accade ovunque, nelle metropoli come nelle piccole città. Bambini sequestrati mentre si trovano a casa oppure nelle stazioni dei treni e degli autobus. Ridotti alla schiavitù di lavori umilianti, avviati alla prostituzione o costretti a mendicare per la rete di criminali. Dai dati diffusi dal National Crime Records Bureau indiano emerge che nel 2016 sono stati rapiti 54.328 minori. Di questi, più di 21mila hanno meno di 16 anni. Se sommati ai bambini scomparsi negli anni scorsi si arriva ad un numero ancora più impressionante: 85.100. La polizia è riuscita a ritrovarne quasi la metà, ma oltre 41mila bimbi indiani sono tuttora dispersi. Secondo l’agenzia governativa responsabile di raccogliere e analizzare i dati relativi ai crimini commessi in India, tra le cause dei rapimenti spiccano il lavoro forzato, la prostituzione minorile e altre forme di sfruttamento sessuale infantile. Tra i più colpiti dal fenomeno del traffico di bambini ci sono il Bengala Occidentale e il Maharashtra, uno degli Stati più popolosi che compongono la federazione indiana. L’anno scorso sono stati più di 15mila le vittime di questo odioso commercio, di cui quasi la metà minorenni.
“Dietro alla maggior parte dei rapimenti o dei casi di bimbi dispersi ci sono racket organizzati”, ha dichiarato Rishi Kant, attivista dell'Ong Shakti Vahini. “C’è un intermediario che chiede al rapitore di sequestrare un determinato numero di bambini. Una volta individuati – ha spiegato Kant – i piccoli vengono prelevati in diverse zone del Paese e poi consegnati ad un’altra persona che effettua il pagamento”. Un giro d’affari milionario che non si ferma di fronte a nulla. Il destino dei bimbi rapiti è terribile: quasi l’80% delle vittime delle tratta finisce stritolato negli ingranaggi della prostituzione o della pornografia infantile; per costringerli a vendere il proprio corpo i piccoli subiscono violenze brutali, compresi gli stupri. Come ha denunciato Shaina Nana Chudasama, portavoce del Partito del Popolo Indiano, nelle case chiuse gli uomini pagano 100 rupie (poco più di un euro) a cambio di relazioni sessuali con i minori. Per punire severamente anche i clienti, Chudasama ha lanciato una raccolta firme su change.org che ha già raggiunto oltre 100mila adesioni.
Gli abitanti dei villaggi rurali sono i soggetti maggiormente vulnerabili. I criminali sfruttano proprio la povertà e la mancanza di posti di lavoro come “esca” per attirare le loro vittime. Un altro dei metodi usati dai trafficanti sono le finte promesse di matrimonio. Molte ragazze, una volta accettata la proposta di lavoro, di solito come collaboratrice domestica, semplicemente svaniscono nel nulla, inghiottite in una spirale di sfruttamento e abusi. Gli effetti sui minori rapiti e costretti alla prostituzione sono tremendi: lesioni fisiche, un alto rischio di gravidanze indesiderate, tubercolosi, contagio di malattie sessualmente trasmissibili che spesso risultano fatali.
Le notizie dei rapimenti e delle violenze sessuali sui bambini trovano un grande risalto sulla stampa indiana e la popolazione è indignata per i casi che continuano a venire alla luce. L’ultimo episodio risale solo a pochi giorni quando una bimba di sei anni è stata rapita da casa sua, violentata, torturata e poi uccisa da un ignoto aggressore a Hisar, nello stato di Haryana. Il governo indiano, da parte sua, ha lanciato nel 2015 un sito web dove i cittadini possono segnalare la sparizione di un minore così come dare informazioni utili al suo ritrovamento. E da due anni è in discussione un progetto di legge che prevede pene fino a 14 anni di carcere per i trafficanti nonché la riabilitazione delle vittime. La legislazione attuale, infatti, non distingue tra chi è responsabile dello sfruttamento e il minore sorpreso prostituendosi, considerandoli entrambi come criminali. La creazione di un fondo contro il traffico, la registrazione obbligatoria delle agenzie di collocamento che reclutano i lavoratori domestici e la possibilità di dare una nuova identità ai minori abusati completano il pacchetto di misure.
In India, in soli 6 anni i reati contro i minori sono aumentati di quasi il 300%. Per Stuti Kacker, presidente della commissione nazionale per la protezione dei diritti dell'infanzia, è necessario affrontare questioni come la povertà, la disoccupazione e le disparità economiche e di genere, che sono le principali ragioni di ogni forma di traffico di esseri umani. “Abbiamo bisogno di proteggere i nostri bambini dalla violenza e dalla criminalità – ha aggiunto Kacker – individuare e colmare il divario economico che consente ai trafficanti di operare e formulare un piano d'azione multi settoriale per combattere il traffico di bambini”.
Mentre i politici indiani cercano di contrastare il fenomeno, ogni giorno a Mumbai 5 bambini sono rapiti e ogni ora di 10 minorenni indiani si perdono completamente le tracce. La metà di loro non verranno più ritrovati.
Autore: @fanpage
Fonte Articolo: https://www.fanpage.it/esteri/india-l-inferno-delle-bimbe-rapite-riempite-di-ormoni-e-stuprate-da-decine-di-uomini/
youtube
In relazione sempre all'argomento: https://youtu.be/MFaDHgXPbUg?si=ya5rslA4j-uZk_a3
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persa-tra-i-miei-pensieri · 10 months ago
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eseildomanifosseieri · 2 years ago
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Ho una rabbia dentro che non sento mia: ho un piccolo mostro che grida ingabbiato dentro il petto, ho parole di ribellione nella gola e sentimenti negativi nel sangue.
Non voglio più nulla di tutto questo.
#Raggidiquotidianità.
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