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#non pensavo mi sarebbe piaciuto così tanto
lonelysmile · 1 year
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ciao amicə sono reduce dal concerto di tananai è stato bellissimo lui spacca tantissimo
non andavo ad un concerto da quattro anni e non mi divertivo così da un sacco 😭
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gigiastella · 2 years
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Dopo tre mesi senza incontrarlo x motivi di salute ,finalmente lo rivedo .
Oddio non stavo nella pelle ,eccitata più che mai , mentre guidavo sentivo quel calore in mezzo alle gambe che non sentivo più da tempo... pensavo mi si fosse congelato tutto .... Arrivo davanti casa sua e mi chiedo se rivedendolo mi sarei sentita come a casa . Ok invio il messaggio e lui mi apre ,prendo l ascensore ,4 piano e ogni volta che salgo su quell' ascensore mi salgono i brividi di calore misti ad eccitazione , si aprono le porte e trovo la solita porta socchiusa ,entro ,eccitata come sempre , e lui è in bagno :mi urla fai come se fossi a casa tua io arrivo .
Così mi tolgo la giacca ,appoggio la borsa sul divano mi tolgo le scarpe , e lo aspetto . Lui arriva in accappatoio , profumato di doccia e con quello sguardo magnetico ....
Mi alzo e subito un bacio scioglie ogni paura ,dubbio , incertezza ,mi accoglie come sempre ,con quel calore che nessuno riesce a farmi provare ,e tra baci ,morsi e mani che vanno ovunque mi ritrovo senza vestiti e in camera sua . Ci guardiamo e in un attimo , ci troviamo sdraiati sul letto ,le sue mani perlustrano il mio corpo dall' inguine in giù e la sua bocca la parte superiore , sento i denti stringere un capezzolo che mi manda in visibilio ,parte un brivido dal capezzolo al pube , mi esce un mugolo, poi i suoi muglii mi facevano impazzire di più e le sue dita sapienti si intrufolano dentro e fuori di me stimolando nei punti giusti , stuzzicando fuori e dentro ,davanti e dietro e più si insinuava più mi rilassavo , ero vicina all' esplosione e lui si ferma mi guarda e mi dice: ti sarebbe piaciuto vero ?! Invece no decido io quando.
Mi parla , cerca di distrarmi ,mi coccola ,mi vizia con baci dolci , si parla di tante cose e mi distraggo da quello che un attimo prima era quasi un orgasmo , sembro distratta ma io lo voglio .....
Voglio lui , lo voglio dentro , ne ho bisogno così decido di prendere l iniziativa tra un bacio e una carezza allungo una mano verso il pene , lo accarezzo e sento la reazione, tra un bacio e l altro, scivolo con la bocca giù e avida lo lecco lungo tutta la lunghezza dell' asta ,lo bacio, con una mano lo stringo e con le labbra lo stuzzico ,lo infilo in bocca ,scende giù fino in fondo ,poi su e giù in gola un paio di volte mentre con la mano stuzzico il perineo , poi lui siccome adora dominare mi bacia e mi mette supina , ancora bagnata dai precedenti umori mi stuzzica un pochino il clitoride ,lui sa che lo voglio dentro tutto , e così mi accontenta ,entra tutto ,fino in fondo , io mi sento in paradiso ,lo sento tutto ,ogni cm di lui dentro di me ,scivola ,inizia pompare più forte ,lo adoro , lo sento prepotente , poi rallenta e io lo rimprovero ,voglio godere ti prego non fermarti e di nuovo lui mi dice decido io ......
Sfila la sua erezione, sembra di marmo tanto è duro ,lo punta sull' ingresso del mio ano ,ed io lo rimprovero non è ancora pronto e lui lo prepara dolcemente con modo sapiente , poi lentamente lo ripunta e con un piccola spinta entra ,io resto a bocca aperta ,dalla posizione supina non lo avevamo mai provato ,entra tutto e non capisco più nulla ,inebriata dalle sue spinte nell' ano esplodo squirto come non mi era mai successo e lui ,ancora due colpi ,ed un gemito , ed esplode mi riempie il mio buco di sborra . Esterefatti entrambi dal piacere ci baciamo e io ho bisogno di un morso x svegliarmi da quel piacere .
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gcorvetti · 1 year
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Fine Settembre.
Ieri c'era la luna piena e come sempre non ho dormito bene, pazienza, tanto dormire a che serve se poi ci si riposa in eterno dopo la morte?
Ma lasciando questi quesiti così macabri che al mattino non sono il massimo, passo alla notiziona del giorno. Il ministro, che se non era cognato della melona non avrebbe sicuramente fatto il ministro, ne dice un'altra delle sue, copio e incollo, "Abbinare il vino al benessere fisico con gli eventi sportivi". Allora, a parte che il benessere col vino non c'azzecca proprio, ora non sto qua a menarvela con cosa l'alcol provoca al nostro corpo e che sarebbe ideale non bere, ognuno fa quello che vuole, ma come dice l'articolo forse si riferiva a quel video norvegese del drink football, un video dove i giocatori devono scendere in campo ubriachi e che quando segnano gli viene fatto l'alcol test, na cosa ironica. No, pollofrigido non si riferiva a quel video, ma la sua sembra un'iniziativa seria, ma si può essere seri e proporre boiate simili sulla salute delle persone? Dopo la tizia che ha detto di costruire un'isola artificiale per ospitare i migranti e il mojito man che ogni giorno ne spara una, si capisce perfettamente che farei meglio il politico io anche a 3k al mese netti in tasca. Lasciando perdere di chi è la colpa, chi li ha votati, chi non è andato a votare, la sinistra ecc ecc, ma veramente ci sono persone che credono che sti qua siano dei bravi politici, tanto da votarli? Contenti voi.
Ieri Spock mi ha comunicato che il suo gatto "Gatto" (si chiamava così) è morto 😢 con molta probabilità avvelenato, purtroppo lui è in nave e non può constatare, ma le modalità con cui è morto fanno pensare appunto a quello, poverino 😢. Com'è possibile che ci siano persone così, sappiamo che i gatti passano ovunque e sicuramente attraversava lo spazio di qualcuno a cui dava fastidio, ma mi sembra strano visto che mi diceva che il gatto è parecchio schivo con gli estranei. Va bè oramai è tardi, mi dispiace povero Gatto.
Ricordate quella cosa del video della stampante, ma anche quella precedente del video della performance del matto col rullante? Mi ero impuntato che volevo una risposta, allora ero andato via help desk scrivendo che il video non è niente di che ecc ecc, oggi ho ricevuto una prima risposta, sta tizia Breanna, mi chiede di inviare il link del video, ma come ho scritto ieri ho eliminato instagram e relativa email di G, così facendo ho eliminato il video dal tubo, quindi ho rifatto il post e mandato il nuovo link, vi aggiornerò.
Ultime due cose, ieri pensavo di aprire un altro blog per i miei manufatti di arte visuale, però sono indeciso perché non sono molto prolifico e potrei anche postare una volta l'anno. Per chi è curioso ho fatto due ready made, niente di eccezionale, arte concettuale anche se i concetti sono chiari e non c'è molto da spiegare, ci penserò su.
Leggo un post su FB del tizio che abitava (o abita, non lo so) sotto casa dove stavo a CT, dove ora vive solo mia madre, anche lui suona anche se quello che fa non mi è mai piaciuto, comunque uno bravo, un pò testa di minchia, va bè ... dice che una volta si scriveva la musica prima di suonarla, e fin qua ok, poi dice che alla musica hanno precluso ogni futuro, ma dove? C'è una gran differenza tra la musica, che è la forma d'arte, e il commercio della musica, enorme differenza, siccome tutti vedete il commercio musicale, quello che vi spacciano per musica, allora pensate che la musica sia quello, non è vero, la musica non è quella robaccia li. Di musica nuova e anche valida il mondo è pieno, di persone che si ritrovano nei garage, nelle cantine, nei solai per dare vita a qualcosa di unico, anche inconsciamente, perché la musica è anche quello, l'unione di diverse idee musicali che trovano un filo conduttore per diventare brano, album, concerto o semplicemente puro divertimento per chi suona. Non fatevi abbindolare da quello che i media propongono perché la corruzione non aiuta l'arte e se il direttore di una radio sigla un accordo con una major per pubblicizzare dei brani è semplicemente commercio.
La musica è in continua evoluzione, l'ascolto no. John Cage.
Vi saluto con della musica astratta o quasi
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comenasceunadonna · 7 months
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"Non è forse così, Torvaldo? Quand'ero ancora a casa mia, il babbo mi comunicava tutte le sue idee e per conseguenza io pensavo come lui; se avevo per caso altre idee le nascondevo; perchè non gli sarebbe piaciuto ch'io avessi avuto delle opinioni proprie. Lui mi chiamava la sua bambolina e si divertiva con me come io con le mie bambole. Dopo sono venuta in casa tua.... con te...."
Nora viveva da bambola; è stata truccata e vestita su misura dagli uomini che ci giocavano, si faceva plasmare dalla forma delle loro mani, assorbiva e ripeteva ogni loro parola, e ogni suo arto si muoveva al loro comando. La sua visione si limitava a quanto le permettessero di voltare la testa; ma ciò non la impedì dal guardarsi allo specchio.
Quel trucco perfetto, ritoccato ogni singolo giorno dal suo ruolo di sposa e madre, o meglio, di donna, era sbavato. Quella traccia nascondeva un volto, il suo volto, mai visto nudo nonostante ci fosse nata. 
Era convinta che quel trucco fosse la sua vera pelle; che quelli occhi sbiancati fossero davvero grandi e ingenui come quelli di una bambina, che le labbra a forma di cuore non le permettessero di parlare; per cui si credeva una bambola e si atteggiava come tale.
Quella sbavatura le rivelò che non solo quel trucco poteva essere tolto, ma non le apparteneva affatto. Ora si accorgeva che quell'espressione che traspirava una certa timidezza era forzata, che le guance color rosa erano artificiali, che le sue ciglia erano talmente pesanti da stancarle gli occhi. 
Il dischetto di cotone grattava via dalla pelle ogni traccia di approvazione, rendendo sempre più deforme il viso, di cui il nero della matita non ne seguiva più l'andamento ma ci era ancora appicciato; gli occhi bruciano e tutto sembra sfuocato, tentando di tornare a quella scomoda finzione rosa-pelle che soffoca i pori, ma ormai non si può più tornare indietro. La maschera è già sciolta, e lo struccante rivela pian piano quel volto che si è nascosto dietro per tanto tempo.
La pelle è arrossata dalla fatica, mettendo in mostra tutte le mie imperfezioni; ma sono mie. Non ho una pelle di ceramica, ma i segni del tempo stanno già facendo strada lungo le mie guance, mostrando quanto io abbia sorriso lungo l'adolescenza. Sento la freschezza della mia pelle, di sorridere davanti al mio riflesso. Non davanti alla proiezione di ciò che dovrei essere, ma di ciò che sono. Non voglio essere la sposa, madre, figlia di qualcuno. Voglio essere me, e voglio vederne ogni segno sulla mia pelle.
Ho scoperto che tutte noi nasciamo con un volto che non sappiamo di avere. 
Per ritrovarlo, bisogna struccarlo.
di Nicolle Barros Rossi
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thatstrange-g · 1 year
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Bologna
Tornare qui è stato strano.
Se dovessi paragonarlo a qualcosa penserei a quando da bambini si provava a mescolare più tempere colorate insieme, ma il risultato non è mai bello come te lo aspettavi, sempre un miscuglio indefinito.
Rieccomi qua amico, ricordi che ti dicevo che Bologna è sempre stata quella città da visitare con le persone giuste?
È un fottuto stato d’animo, e quanto ti stupivi quando ti dicevo che non ci ero mai stato.
In effetti sono tante le cose che non ho fatto durante gli anni, ma questa effettivamente, è davvero strana.
Ho incontrato una ragazza che studiava lì qualche mese fa, e per me è stata la prima volta in quelle strade, con lei, spensierato.
Faceva sembrare tutto così giusto, tutto così perfetto, tutto si incastrava alla perfezione.
Essere lì seduti sui gradini di Piazza Maggiore a chiederci chi fossimo, a capire per quale persona avremmo poi dovuto raccogliere i nostri pezzi, gli stessi pezzi che in maniera inspiegabile, stavano combaciando così bene.
Ho vissuto Bologna come uno sfondo, come se fosse uno scenario di quello che per me è stato un’inizio fuori dal comune, e sai quanto mi piace scoprire posti nuovi, con le persone giuste.
Tornato dall’Islanda non pensavo mi sarei potuto stupire così presto per qualcos’altro, e forse è proprio grazie all’Islanda se sono riuscito a voler buttarmi in qualcosa di nuovo con una grinta da far tremare il terreno.
Quando sono tornato, da solo, ero in sfida con me stesso: guardare Bologna senza essere distratto da quegli occhi che la prima volta mi hanno rapito così tanto, che mi guardavano curiosi e diffidenti, pronti a far finta di promettere qualcosa di indefinito.
Sapevo che non sarebbe stata una giornata facile, ma quando mai per amor proprio cerco di non farmi del male da solo?
Ho fatto tutto il cammino di San Luca senza mai fermarmi, e ora non lo so se sia un’impresa o una cosa da tutti i giorni, ma per me è stato un flagello, così tanta salita non me l’aspettavo, e l’ho vissuta metaforicamente, come un percorso di rinascita: salire, stanco, faticando, senza mai fermarsi, arrivare in cima senza forze, godersi lo spettacolo per poi scendere leggero.
Sono arrivato in cima incazzato, senza sentire i segnali che il mio polmone fallato mi stava dando, e ovviamente con la mia riproduzione casuale che faceva partire le canzoni più giuste, non ci ho visto più per qualche secondo e poi mi sono ripreso.
Pensavo a tanto, a tutto, a quanto ancora avremmo potuto vivere, a quanto avrei rifatto quella stessa salita con te da sbronzi fino ad arrivare in cima distrutti ed esausti, ma non minimamente paragonabile a quanto lo saremmo stati più tardi, incastrati sul letto della nostra camera.
Poi sono tornato giù, apparentemente più leggero, e ho iniziato a girare tutti quei luoghi che non avevo mai visto scoprendo quelle perle nascoste che credo che neanche tu abbia mai scoperto, e non pensavo ad altro se non a quanto ti sarebbe piaciuto fare queste cose insieme.
Sono arrivato in Piazza Maggiore e ho cercato attentamente lo stesso metro quadro di gradino su cui eravamo seduti quella sera e pensavo a quanti altri saranno stati seduti lì, a quante mille storie quella piazza abbia visto nascere, crescere e morire, e noi siamo stati una di quelle.
Ero seduto su quel gradino, il cielo aveva deciso di regalarmi uno sfondo perfetto, e inspiegabilmente mi è venuta l’idea di mettere la modalità cancellazione del rumore alle cuffie: in un attimo c’ero io e un silenzio surreale, tutta la gente che passava davanti non faceva rumore, esattamente com’era per me quando uscivamo insieme.
Ho sentito per la prima volta i miei pensieri come se fossero uno stupido podcast tenuto da qualcuno poco sano di mente mentre tutto scorreva di fronte a me come se stessi guardando la scena di un film e improvvisamente togli il volume.
Devo ricordarmi di non attivare più quella funzione alle cuffie, rischierei di diventare veramente razionale, e parlare con me stesso non mi piace da un po’, non penso di starmi per niente simpatico.
Ho girato le strade, i vicoli, gli angoli in cui ti avrei presa e baciata senza alcun motivo, per urlare al mondo che eravamo lì ed eravamo noi.
Ero fermamente convinto che stesse per cadere qualche goccia di pioggia, ma giuravo che se fosse stato così, ti avrei chiamata in quell’esatto momento per dirti quanto ti ho amata e quanto continui a mancarmi.
Ho viaggiato con te quando sono stato solo in quelle strade.
Quelle vie mi parlavano, erano piene di fantasmi di noi che ci stringevamo la mano e pensavamo che finalmente avessimo trovato equilibrio.
Equilibrio
Questa parola ha un significato importantissimo.
In fisica è lo stato di quiete di un corpo, ma quello che più stupisce è il significato attribuito dalla fisica all’ “equilibrio atmosferico”:
“stato dinamico di masse d'aria in moto verticale; può essere stabile, instabile o indifferente, a seconda che la massa spostata tenda a tornare nella posizione iniziale, tenda ad allontanarsene o rimanga in quiete nella nuova posizione.”
Noi siamo stati questo, masse d’aria, la risposta è sempre stata lì, chiara, limpida, i lampi, i temporali, la pioggia, faceva tutto parte di un grande spostamento di masse d’aria, una danza mistica che rispondeva ai perché fossimo esattamente lì in quel momento: ci siamo allontanati, tornati nella posizione iniziale, ri-allontanati, solo in cerca di quiete.
Amico, sai che non credo a tutti questi discorsi di misticismo, di allineamenti di pianeti, di cosmo parlante sui quali qualcuno più furbo di me scriverà qualche libro o rivista per tirare su una fortuna contando sulla debolezza psichica delle persone.
L’uomo ha sempre cercato risposte dal cosmo e si affidava ad esso quando le cose andavano male, come consolazione, come sicurezza che anche quello fosse parte di un disegno più grande.
Ma questa volta amico, questa volta non so cosa mi è capitato, e sì, tu dirai che ripeto sempre la stessa cosa ogni volta che parlo con te, giustamente.
Ho seriamente avuto paura, ero terrorizzato da quanto qualsiasi cosa cercasse di farmi capire che stavo prendendo la strada giusta, ogni cosa mi diceva di non andarmene, ogni cosa tranne lei.
E sono furioso, non riesco a comprendere come tutto ciò possa essere andato in questo modo.
Capisci che una persona comunichi con la parte più nascosta di te e poi non c’è più.
Per cosa?
Sono veramente stato così stupido?
Solo io ci ho visto tutto questo?
E se così non fosse, perché lei ha lasciato correre via tutto?
Perché non lo ha mai custodito gelosamente, difeso con gli artigli, coperto con tutta la volontà del mondo?
Mi sono sentito tanto grande con lei per le cose che stavo riuscendo a farle vivere, ma mi sentivo tanto piccolo io per le cose che lei stava facendo vivere a me.
E immagino tu sia confuso amico, dopo tutto il discorso su Bologna tu immagini che la cosa sia stata sempre perfetta, ma se provi a rileggere ti renderai conto che anche nelle mie parole, i miei sentimenti positivi, erano causati da quello che stavo vivendo, dalla speranza di ciò che stava per nascere e quello che ne sarebbe stato, da quello che stavo riuscendo a dare a questa persona, non da cosa questa persona stava dando a me concretamente.
Ho finto amico, ho mentito dicendo che dopo ciò che mi era capitato, avrei saputo gestire il futuro con estrema razionalità, e invece ora sono ancora qui, a parlare con te che ormai sei colui che conosce di più i miei lati marci e profondi, quelli da dove, a quanto pare, le persone vogliono tenersi alla larga.
Quando è finita, ho continuato tanto a darle attenzioni, speravo di incontrarla ovunque e mi aspettavo quelle classiche scene da film in cui i due protagonisti si rivedono e si rendono conto della cazzata che hanno fatto a mandarsi via e che non potrà mai esistere una persona migliore di quella che avevano già trovato.
Io ormai non mi capisco più, non mi ha cercato neanche per chiedermi come stessi dopo l’operazione, dopo aver visto che sono finito più volte in ospedale, e puoi confermare che queste cose dovrebbero andare oltre le paure, gli imbarazzi.
Cristo ero una persona a cui ha promesso amore, che ha promesso sincerità, e in vista di questi eventi importanti e pericolosi, non ha avuto neanche la decenza di farsi sentire, ma anche solo per dirmi “oh sei vivo?”, e poi sparire di nuovo.
Non riesco a non pensare che mentre io sono qua che con ogni modo falsamente casuale cerco di vederla, di incontrarla, di sentirla, lei sia già con qualcun altro, che stia ottenendo tutto ciò che non ha ottenuto da me ma che stava cercando prima di incontrarmi, ovvero relazioni leggere e non impegnative.
Tu riusciresti a stare male per una persona e nel frattempo distrarti con altre?
Io ci ho provato, ma non ha funzionato.
Chi me lo dice che non sto pensando e facendo giochetti di attenzioni con una che probabilmente sta scopando con qualcun altro mentre continua a pensare a me?
Amico forse sbaglio a fare le prime esperienze in posti nuovi insieme a persone che mi piacciono; tornarci poi è come mettersi degli occhiali fatti di chiodi, perché per quanto possa provare il contrario, tenderai sempre ad associare quel posto a quella persona, a quei momenti.
Vorrei essere veramente una massa d’aria in quiete, ed essere anche un temporale, un diluvio, un uragano senza aver paura di niente, senza temere di sbagliare qualcosa.
Non voglio sprecare tutto quello che ho da dare amico, non voglio regalarlo a nessuno; ma tenerlo continuamente dentro sta iniziando a farlo marcire, e ho seriamente il timore che questa situazione possa appassirmi dall’interno.
È incredibile quanti pensieri si possano fare in una giornata a Bologna, è assurdo quanto in questi giorni le mie più grandi sicurezze siano venute meno e mi abbiano messo continuamente in discussione. È altrettanto assurdo quanto il tempo riesca a far uscire il marcio delle cose vissute, e riesca a farle guardare con lucidità per quello che erano veramente.
Bologna è stata una nave senza vele, ed io non sono un bravo marinaio.
@thatstrange-g 12/10/23
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Mi sarebbe piaciuto litigare con te
Ci stavo pensando, pensavo proprio a questo. Mi sarebbe piaciuto avere il tempo necessario per poter anche litigare con te. Essere incazzati, non volerci più nè vedere nè sentire per un po' e poi trovare il modo giusto per trovare un punto d'accordo.
Mi sarebbe piaciuto avere il tempo necessario per fare tante cose che non abbiamo avuto il tempo di fare. Se ci penso bene, in realtà non ne abbiamo fatte così tante di cose insieme, abbiamo condiviso poco se lo paragono a tutte le cose che sono accadute dopo che tra di noi non è rimasto più niente.
Mi è rimasta addosso la malinconia di volerti vivere di più,
anche negli aspetti più bui e dolorosi.
Mi piacerebbe sai, se esistesse un modo per farlo, litigare adesso con te... perchè almeno litigare implica che ci sia un motivo per farlo, implica che ci sia un minimo di contatto tra due persone. Un contatto che tra noi si è spezzato senza nemmeno far rumore, ormai tanto tanto tempo fa.
Z.o.e
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unquadernino · 2 years
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Prima pensavo al fatto che mi capita spesso di fare incubi riguardanti la ex compagna di mio padre. E ci pensavo perché ho realizzato che tutta questa storia mi ha ferita davvero tanto, perché per me quella composta da mio padre, lei, daniele, la nonna e me era una famiglia. Io vivevo ogni legame in questo modo, come lo vivo con qualcuno che ha tutti i difetti del mondo, ma è un essere umano che davanti a te è nudo e fragile, e non puoi non amarlo. Per me era così. M ed io eravamo diverse sotto moltissimi aspetti, ma io ho passato mesi a pensare che mi sarebbe piaciuto stamparle e incorniciarle le foto fatte sulle dune in francia insieme alla sua cagnolina che poi è morta. Perché pensavo che questo l'avrebbe resa felice. Sentire tutte le cattiverie che ha detto su di me ha fatto rompere qualcosa. A posteriori rivedo le cene di Natale, i compleanni con le viennette sciolte, e penso che non fosse vero niente. A volte mi capita di pensare anche a quel video che feci a lei e a mio padre mentre ridevano e scherzavano, con olafur arnalds in sottofondo - ma questa è un'altra storia. Tutto questo mi fa comprendere che una delle mie più grandi paure è risultare odiosa e insopportabile alla mia famiglia. Ho già questo timore nei confronti del mondo; ho bisogno di una famiglia che non lo pensi e sia la prova del contrario
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hellangels · 3 years
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Continuo a trovarti nei miei sogni.
Non so spiegarmi perché, se sei tu o sono io che continuo a volerti costantemente in una realtà sognante, forse perché in quella reale ciò non è possibile.
Nel sogno, ero in un villaggio estivo, ogni famiglia aveva la propria casetta, c'era una grande piscina e un viale enorme dove poter passeggiare, con tanti alberelli ai lati, delle panchine alternate fra di essi e un sole sempre alto e luminoso.
Ero lì con la mia famiglia e già qui tutto molto strano, siccome io ho sempre odiato i club estivi e tu lo sai.
Sai quanto odiavo quei posti dove c'erano gli animatori, spettacoli, orari prestabiliti per ogni momento.. ogni attività. Sai che non mi è mai piaciuto questo genere di cose in quanto sapevi quanto io fossi un'anima libera e non mi sarebbe mai piaciuto dover seguire una routine come questa.
Certo, non era obbligatorio farlo, ma insomma, stare sempre in un villaggio, non era per me.
Detto questo, io ero lì da sola, come ogni vacanza fatta con la mia famiglia, però sai, era una serata così malinconica, così triste, e così, decisi di avventurarmi, passeggiando.. ti vidi giocare a carte con la tua famiglia.
Dopo anni che non ti vedevo.
Che sempre ti ho pensato ma mai a pensare di ritrovarti lì davanti ai miei occhi.
Non so come ma tu anche, mi noti e io scappo via.
Scappo via perché sapevo bene che la tua vita si era separata dalla mia, che avevi lei e io ancora te.
Cerco di cambiare strada ma sento dei passi dietro di me, forse mi hai raggiunto.
Si sembra di sì.
D'un tratto sento urlarmi 'FERMATI'.
Sgrano gli occhi, mi giro e ti guardo.
Avevi una maglietta a mezze maniche e un pantaloncino, quelli con la stoffa sottile, d'estate, che a te piacevano tanto.
Ricordo che li mettevi sempre d'estate.
Avevi anche tutti i braccialetti che hai sempre portato. Sei sempre stato molto legato, li indossavi sempre tutti e chissà se il mio lo portavi ancora, era buio e avevo il ricordo sfocato.
Comunque ci guardiamo e io presa dall'ansia e dai batticuore, ti dico che mi dispiaceva di essere piombata così, che non pensavo di trovarti e che non volevo disturbarti.
Ma tu mi sconvolgi, che con fermezza mi rispondi 'non mi è dispiaciuto.'
Non so che dirti ma tu acccovacci le gambe, ti siedi, e cacci un mazzo di carte e senza chiedermi se volessi giocare, mi sfidi a farlo.
Non so cosa mi spinge a continuare ad assecondarti, del resto l'ho sempre fatto, sapevo che era sbagliato, sapevo che faceva male a me, che lei probabilmente era lì da qualche parte o in un altro luogo, ma era comunque la tua compagna.
Però io in quel momento ero lì e non so per cosa ma sentivo che non avevi dimenticato niente.
Che non mi avevi dimenticata.
Percepivo che non era giusto farlo anche da parte tua, ma eravamo lì e abbiamo giocato a carte tutta la notte, cercando di viverci ogni attimo come se fosse l'ultimo, consapevoli dell'ultima sera, dell'ultima notte insieme e dell'ultima volta che avrei potuto guardarti e immaginare una vita con te, perché posso solo immaginarmela.
Mi hai lasciato tanto dentro e in questo braccialetto, c'è tutto quello che non siamo stati e che probabilmente non saremo mai.
Mi hai lasciato un sole, quello che io ero per te.
Anche se sei andato avanti, c'è qualcosa che mi fa pensare però, che sono ancora con te in qualche modo.
Avrai anche una vita con lei, sembra una vita piena di felicità e spensieratezza.
La nostra non era così, era sacrificata, piena di dolore, malinconica, frastagliata, intensa e anche tossica.
È stato un '''''amore'''' pieno di tante sensazioni dannatamente forti nel bene e nel male e io credo che ci rimane più questo, che tutte le persone che potremo incontrare.
Perché è così, nella nostra vita incontreremo davvero tante persone, ma quelle che ci hanno disarmato l'anima sono quelle che ricorderemo eternamente.
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teredo-navalis · 4 years
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sono davvero molto arrabbiata. in generale. padre ieri alle due di notte mi ha urlato dall'altro capo della casa di andare a dormire, che non avrei dovuto stare ancora in piedi, che non è orario, che non è normale e spegnessi quella luce. Gli ho detto di non urlare, che stavo finendo delle cose e poi sarei andata a letto; sono tornata in cucina, ho spento la luce e mi sono messa a piangere. Urlami contro e piangerò, è davvero così semplice. Talaltro cosa cazzo urli che lo sai pure tu che è notte tarda e quindi gli altri dormono, ma no, a lui non frega un cazzo di niente. E penso: rincoglionito di merda. Poi lo vedo estraneo alla sua stessa famiglia e triste e penso ma no, Stefania, non è bello, bisogna fare qualcosa, sforziamoci di integrarlo e a parte che tanto è inutile, mi fa incazzare provare compassione, vorrei odiare e basta, perché non ce ne ricavo mai niente, è no-sense, mi stresso solo di più. Poi non ci contavo ma mi sarebbe piaciuto che N. almeno a capodanno mi scrivesse, come faccio io che sono sottona ma effettivamente chiederlo da lei è stupido. è stupido anche continuare a pensarci (ehm, no? è stata tua "amica" per degli anni e la conosci dalle elementari quindi è normale??)ma non riesco a considerare una cosa conclusa se non ce lo si dice esplicitamente da entrambe le parti e vorrei ricevere almeno delle scuse, quindi sono chiusa in questo carosello di "vaffanculo ti odio sei una stronza" e "è andata così, vabbè pace, spero comunwue che tu stia bene e ti auguro una buona vita, come faccio con tutte le creature" perchè davvero io voglio essere buona ma PERCHè la gente deve trattarmi ripetutamente di merda, che tralaltro da quando non ci parlo più vivo cinque volte meglio (cento sarebbe un'esagerazione, sto comunque una merda) e allora perché mi importa perché perché, perché google foto continua a mandarmi notifiche con le sue/nostre foto, sia dannato, vorrei davvero che quando mi dico cervelloticamente che di tale persona da quel momento frega un cazzo funzionasse davvero e che non restasse una cosa staccata tra ragione e sentimento, come ad esempio M. per il quale pensavo di aver perso interesse dopo aver processato che "ma per me non c'era fretta, andava bene anche dopo le vacanze" e infatti diciamo che è così ma ancora sclero se non mi risponde ai messaggi e tolgo internet e spengo il telefono per non stare a digrignarci i denti contro nell'attesa ma tanto è solamente uno stupido meccanismo di difesa e questo cosa ci insegna? ci insegna che mi importa comunque, infondo andiamo, penso a quel cretino di G. ancora dopo TRE anni, ho appena realizzato che sono tre e non due, guarda quanto sono cretina anch'io; comunque il punto è che me lo devi dire esplicitamente che non te ne frega niente o non te ne frega più, io DEVO saperlo, ho bisogno di sentirlo e non di doverlo capire dalla mia percezione distorta della realtà, che poi invece quando mi rendo conto che c'è qualcuno che mi ama, nonostante tutto, nonostante ci sentiamo pochissimo e spesso le mie risposte arrivano con il treno merci o non arrivano, mi vene sempre da piangere e non riesco a capacitarmene, a capire come sia possibile, nonostante questo sia anche il mio modo di amare, molto di cuore e poco di testa, molto pensare e incapacità di fare. vorrei solo prorompere in un pianto a dirotto e lavarmi di tutto, rinascere germoglio
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theangeloflucifer · 4 years
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46.
Ho ritrovato questo testo tra le note. Risale a giugno di quest’anno, e penso sia più che sufficiente per mostrarti come stavo davvero.
“CI pensi mai, a come sarebbero andate le cose, se una sola delle nostre scelte sarebbe stata diversa?
Ci pensi mai cosa sarebbe successo, se invece di stare in silenzio avessi parlato, se invece di crederti avessi dubitato, e avrei disobbedito? Ci pensi mai?
Io si, di continuo.
Ma indietro non si torna, gli eventi non si cambiano, i fatti nemmeno, e le parole dette non ritornano di nuovo all’origine.
Se mi guardo intorno, mi rendo conto che mi rimane tutto e niente.  Ho una casa, la salute di affrontare tutto,  una famiglia, un grumo di sogni, la mia laurea..il mio obiettivo più grande, il mio sport, il mio sfogo. Non mi manca poi così tanto penso. Eppure sento che a volte non è così.
Mi manca ciò che non ho mai avuto, le cose a cui non mi sono mai dedicata, le esperienze che non ho mai fatto, le stronzate nelle quali non mi sono mai lanciata. Mi manca ciò che non c’è stato, chi non ho avuto il coraggio di essere. Che cos’è quest’assurda mancanza, che sento di dover colmare?
Ho 22 anni, e non ho mai vissuto a pieno. Non ho mai imparato a guidare, a cucinare, a  ballare, nuotare, a trascorrere le serate con gli amici, a  ridere di cuore senza preoccupazioni. Non ho mai avuto il piacere di trovarmi in  compagnia di un gruppo di persone, quelli che sono davvero tuoi amici, quelli dei quali puoi fidarti, puoi farci di tutto insieme, e quelli che ti vedono in ogni tua sfumatura, ogni circostanza. Non sono mai stata parte di un gruppo. Non mi è mai capitato di sentire quel senso di appartenenza, legame, con persone con cui si cresce insieme, e invece tutto questo mi sarebbe piaciuto. Mi sarebbe piaciuto avere 5,6,7 persone, a cui tenevo così tanto da considerare la mia seconda famiglia. Mi sarebbe piaciuto riunirci, ridere insieme, sostenerci, coinvolgerli nei miei casini, farli assistere alle mie gare, supportarci a vicenda, fare tutto ciò che si fa in adolescenza.
Non ho mai vissuto con leggerezza, spensieratezza, senza alcun timore, libera. Non mi sono mai sentita libera.
Non mi sono mai sentita libera di coltivare le mie amicizie, di uscire e sentirmi spensierata per qualche ora, senza  dover dare spiegazioni. Mi sarebbe piaciuto  mettermi in testa un obiettivo e portarlo avanti, senza ostacoli, senza vincoli.  Mi sarebbe piaciuto vivere tutto questo, e invece non ne ho avuto modo, o forse coraggio.  Non mi sono mai sentita libera di dire NO, di disobedire, di oppormi, di ribellarmi.
Non mi sono mai sentita libera di dire a gran voce “SONO UNA DONNA CHE HA SUBITO VIOLENZE, E NON MI VERGOGNO DI DIRLO, PERCHè NON è COLPA MIA”
…e forse è proprio questo l’unica cosa che resta, che mi lega al tuo pensiero, alla tua persona.
Di questo puzzle degli orrori, fatto di anni in cui mi hai trasformato in una persona con molti più dubbi, pensieri, complessi, e poca autostima. Sono diventata una persona senza coraggio.
Non ho avuto il coraggio di parlare, di denunciare, di chiedere aiuto. Mi sono chiusa in me stessa, ho lasciato che tu mi staccassi a poco a poco dal mondo circostante, e lo limitassi ad un piccolo cerchio dove c’eravamo solo io e te.
E io te l’ho permesso, e questo non me lo perdono.
Se c’è una cosa che sto imparando, è che allontanarsi è semplice, tagliare i ponti,  i legami, ma riconquistare no. E’ lento e faticoso.
E’ ciò che ho fatto; ho tagliato le mie amicizie, ho sbattuto loro una porta in faccia, ho voltato le spalle e sono andata via. E ora, ora che vorrei tanto avere l’opportunità di vivere tutto ciò che non ho vissuto, come lo spiego a loro?
Come si fa a dire “ I****, scusami se sono sparita, se mi sono fatta manipolare, demoralizzare, schiavizzare da uno che ha preso il pieno controllo su di me. Scusami se sono andata via e non ti ho più cercata, ti ho ignorata e ho evitato ogni contatto che hai cercato di creare. Sono mesi che penso a questo, a come potrei venirne fuori, e  non ci riesco.”
Come si fa a chiedere perdono, e accoglienza,  a coloro che non ti hanno sbattuta fuori. Sono andata via io,  e sebbene l’azione sia stata mia, il tutto è legato alla tua presenza, a quella vita follo che per anni mi hai fatto passare per normale, a quella quotidianità nociva che respiravo. Hai influito negativamente sul periodo più  bello, leggero della mia vita; la mia adolescenza.
Ora non sono più un’adolescente, sono ormai una giovane donna, e tutto ciò che sono, le mie insicurezze, i miei dubbi, li hai causati tu.
Siamo stati insieme per molti anni, abbiamo condiviso centinaia di giorni io e te, decine di eventi importanti, piccoli e grandi traguardi, situazioni, attimi, e ora sento che ad ogni passo che compivamo insieme, tu portavi via un pezzetto di me. Sento che a poco a poco mi sono lasciata trasformare in un qualcosa che non sono.  Non sono solo la ragazzina timida e silenziosa,  a cui non piace bere,  ballare, cantare a squarciagola, ma preferisce il silenzio, lo studio e la solitudine.
Non penso che sono solo questo; penso che potrei essere molto altro. Che infondo sono molto altro, ma si sa, sono le esperienze che vivi a formare la tua persona. Ti conosco da 6 anni, hai fatto parte della mia vita per 5 lunghi anni, e considerato che ne ho solo 21, sono circa un quarto della mia esistenza. Un quarto della mia vita con te, 5 anni in cui hai agito, mi hai mancata di rispetto, mi hai fatto perdere il contatto con la realtà, e mi hai portata ad una visione distorta del mondo; un mondo dove dover coprire i lividi era normale, dove non avere mai pace, sentirsi dire cose  orribili e ritrovarsi con le mani alla gola, era normale. Dare poca importanza alla propria donna, al suo compleanno, ad ogni suo traguardo, renderla nervosa, insicura, spaventata, era normale. Un mondo in cui io ero quella pazza, isterica e che non capiva nulla. Un mondo malato, che non corrisponde alla verità.
Sono stata in questo mondo per così tanto tempo, che ora che do uno sguardo su quello reale, mi sembra assurdo tutto ciò che c’è stato, mi sembra surreale.  Ora ho la certezza che non è normale. Se sei fidanzato, e la tua ragazza ti chiede di non riaccompagnare un’altra donna a casa, tu non lo fai. Se ami presti attenzioni, e considerazione, in ogni modo possibile; gesti,  complimenti, presenza, parole delicate, fiori regali. Ti occupi delle occasioni importanti  e li rendi speciali. Guardi la tua donna e la fai sentire bella, importante e unica, invece di renderla insicura, di esprimere le tue opinioni forti sui capelli, sulle gambe, sul peso…su tutto.  Non le impedisci di sognare, non le strappi via le ali. Non fai niente di tutto questo.
Tutto ciò non è normale, ed io non ho avuto la prontezza di reagire prima.
Solo quando ti ho mandato via, sono riuscita a dire che il mio sogno è andare In SVIZZERA, andare al politecnico di Zurigo, dedicarmi alla ricerca per nuovi materiali, e sognare, sognare in grande. Solo senza te io riesco a sognare forte, senza freni, senza limiti.
Tu sei stato il mio vincolo più grande, il mio peso che in ha impedita di viaggiare leggera, di correre libera lungo la strada  che volevo. Avresti dovuto essere il mio supporto e invece sei stato tutt’altro. Sei stato quello che ha scaricato fin da subito i suoi pensieri, preoccupazioni e frustrazioni su di me, e mi ha lasciato lividi e cicatrici, e quelli più duri da mandar via, sono quelli che non si vedono, quelli che ancora non sono guariti del tutto.
Non c’è più amore, affetto, considerazione, ammirazione, verso te. Non c’è più nulla di positivo. Tutto ciò che di buono pensavo ci fosse è stato spazzato via da un’ondata di lucidità, di consapevolezza. Ora sono consapevole che non andava  bene tutto quello.
Più passano i giorni, più mi sento leggera, ora che ho detto addio a te, che sei stato il mio violentatore, fisico, e mentale. Più passano i giorni più mi sento lontana dalla tua presenza negativa, più imparo ad amarmi, più so che ho fatto la scelta giusta. Eppure, col passare del tempo mi rendo conto di quanto tu mi abbia tolto, quante opportunità non ho colto,  a causa della tua presenza, del tuo parere.
Ecco l’unico pensiero che ancora mi lega a te; questo pensiero assurdo, e questa voglia di voler riprendere in mano la mia vita, la mia quotidianità, la mia tranquillità.
Ci vorrà del tempo, per ricostruire tutto, per ricominciare a sentirsi padroni della propria vita, per ricominciare a svegliarsi sereni con la tranquillità che non ho da tanto tempo, la tranquillità di sapere che tutto è al proprio posto.  Ci vorrà del tempo, e sarà faticoso, e doloroso a tratti. Sarà così, ma alla fine, quando tutto sarà di nuovo normale, io e te non avremmo più nulla che ci lega. Non avrò più necessità di pensare a te, di tormentarmi. Resterai solo questo; il primo grande amore della mia vita, la persona da cui ho subito violenza, che mi ha distrutta.  La tua presenza sarà limitata a un grumo di pessimi ricordi, ormai più numerosi di quelli positivi. Un grumo di ricordi e foto accantonate in una cartella di un pc, che ormai non guardo più. Sarai solo questo.
La persona che non mi hai mai amata e rispettata, quella che io non  ho mai avuto il coraggio di denunciare, e che ho sbattuto fuori dalla mia vita, per sempre!”
Già, penso che non debba aggiungere altro.
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themichstuff · 3 years
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Oggi pensavo a te.
Eri il mio migliore amico, ti volevo bene ed eravamo molto uniti.
Pensavo a cosa sarebbe potuto succedere oggi, ci saremmo potuti incontrare e fare una vacanza insieme. Sarei potuto venire al tuo compleanno come avresti tanto voluto 4 anni fa. Ma alla fine evidentemente non ci tenevi così tanto.
Mi dispiace Michele, eravamo un bel gruppo. Quella pagina su Facebook coi miei meme e le tue pillole volava, ricordi? E tutte quelle volte che siamo stati managers insieme? Io e te abbiamo innovato i ruoli: eravamo stati capaci di fondere i nostri ambiti e proporre novità che in 10 anni nessuno aveva mai pensato. Abbiamo lasciato il segno lì, sai?
Mi sarebbe piaciuto incontrarti e divertirmi con te perché sei un ragazzo in gamba come pochi. Sarebbe bello se un giorno per caso ci capitasse l'opportunità di fare una chiacchierata dopo tutti questi anni in cui siamo cambiati tanto e abbiamo fatto tante esperienze. Non credi?
Ti aspetto Moki.
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lonelysmile · 1 year
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ciao amicə sono reduce dal concerto di tananai è stato bellissimo lui spacca tantissimo
non andavo ad un concerto da quattro anni e non mi divertivo così da un sacco 😭
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19ultraviolence84 · 3 years
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non pensavo che “parasite” mi sarebbe piaciuto così tanto, veramente bellissimo: puro intrattenimento e tanti plot twist, ma soprattutto un importantissimo messaggio di fondo, chiaro e molto potente.
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ili91-efp · 4 years
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DRAMA QUIZ (2020)
In risposta al tag di @dilebe06 
Dopo un anno che sappiamo tutti come sia andato, almeno quello relativo ai drama è andato decisamente bene, quindi non vedevo l’ora che fosse di nuovo il momento per il quiz dramoso di fine anno. 
Lista drama visti = 45
Corea (18): Psychopath Diary, My Holo Love, Welcome2Life, Crash Landing On You, Romance is a Bonus Book, Beautiful World, The Bride of Habaek, Extracurricular, Soulmate, The Greatest Love, The King Eternal Monarch, It's Okay not to Be Okay, Where Your Eyes Linger, Flower of Evil, Mr. Heart, Lie After Lie, When Camellia Blooms, Circle.
Tawain (4): History 3: Make Our Days Count, Autumn's Concerto, Someday or one day, Lost Romance.
Cina (9): Princess Silver, Dr. Cutie, Under The Power, Well Intended Love 2, Love Better Than Immortality, The Romance of Tiger and Rose, I've Fallen for you, To Get Her, My Unicorn Girl.
Giappone (2): Janus No Kagami, An Incurable Case of Love.
Thailandia (11): TharnType, Until We Meet Again, Why R U?, Kleun Cheewit, 2gether, Khun Mae Suam Roy, My Engineer, Leh Ratree, Roomate, Still 2gether, Love By Chance 2: A Chance to Love
Filippine (1): Gameboys
1) Drama preferito del 2020: Someday or One Day
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(precedentemente postata da ij997)
Quest’anno non c’è The Untamed, quindi pensavo sarebbe stata dura decidere il drama preferito, ma poi Someday or One Day mi ha colpito come un fulmine. Ha spazzato tutti i miei dubbi e si è conquistato un posto in questa categoria (e non solo in questa categoria…) per la sua profondità, le sorprese, i temi trattati, i personaggi, la coppia principale, gli attori, le ost, la trama ingarbugliata… tutto un insieme di cose che lo hanno reso un drama che ti entra nel cuore e senza alcun dubbio il drama di questo 2020.
2) l’ultimo drama che hai visto quest’anno: Lost Romance
Direi di aver chiuso l’anno in bellezza! Lost Romance è stato davvero un bel drama, con una trama coinvolgente, ottimi dialoghi, personaggi interessanti e anche molto divertente. Se non lo avete ancora visto, ve lo consiglio spassionatamente! Vale assolutamente le sue 20+ ore di visione. 
3) Un attore e un attrice che hai scoperto quest’anno: The Romance of Tiger and Rose e Someday or One Day 
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(precedentemente postata da belsmultifandommess)
Zhao Lusi. Oltre che essere una brava attrice, è stata una bella scoperta perché è estremamente divertente, dentro e fuori dal set. Visto che mi è piaciuta tanto, ho finito per vedermi anche Love Better Than Immortality (che non era male, ma era troppo lungo) e nel 2021 vorrei recuperare il suo nuovo Dating in the Kitchen. 
Greg Hsu. L’uomo che ha un sole in faccia piuttosto che un sorriso per quanto ti abbaglia. Ma a parte questo, è stato una piacevolissima scoperta con il suo ruolo multiplo in Someday or One Day, in cui oltre a riuscire a interpretare più di una parte (restiamo generici per non fare spoiler), a 30 anni suonati è riuscito a interpretare il 17enne, il 20ish-enne e il 39enne e risultare SEMPRE credibile. 
4) Un drama che hai visto che sapevi che non era il tuo genere ma che poi ti è piaciuto: Circle 
Io non credo di avere un “non genere” quindi questa domanda era difficile, però forse è lo sci-fi quello che tendo a vedere di meno, tra l’altro pure mescolato agli “alieni” (fra virgolette perché alla fine non hanno tutta questa importanza), però mi è piaciuto veramente tanto, tanto (basta vedere tutte le categorie che si è aggiudicato). Mi ha colpito per la sua trama, per l’impostazione molto originale e soprattutto per quanto ti faceva pensare con le sue tematiche. Non mi aspettavo affatto che mi impressionasse così tanto. 
5) Personaggio con la migliore evoluzione: Lost Romance
He Ming Li, sorella maggiore del protagonista.  [SPOILER] I primi episodi... l’ho odiata. ODIATA. Giuro, mi ispirava istinti omicidi, speravo soffrisse immensamente. Ma poi... il drama è stato bravo. Mi ha fatto vedere altri lati di lei e ho cominciato a capirla, mentre intanto pensavo che non importa quando potessi capirla, comunque lei stava sbagliando. Poi è stata tradita dalla persona a lei più vicina (beh, no, quella è il suo bodyguard...) e ha passato momenti terribili. Ed è cambiata. Almeno un po’.  Mi è piaciuto che il suo personaggio non sia affatto stato snaturato. Ha cominciato a rivalutare il lead, suo fratello, e a rivedere i suoi sbagli, arrivando pure ad ammettere i suoi limiti e decidere che era il momento di pagare per i propri errori. Tra l’altro ha uno dei dialoghi migliori della serie che da che la odiavo sono quasi arrivata a farmela piacere. E’ bello che il drama non giustifichi i suoi sbagli e non cerchi di risolvere a tarallucci e vino il suo non-rapporto con il lead, ma è sicuramente migliorata tanto e bisogna dargliene merito. 
6) Drama che ti è piaciuto meno: My Holo Love
E lo dico con orgoglio. Questo maledetto drama è stato amatissimo dal pubblico italiano e io ho finito per odiarlo a morte. Non aveva senso. E non perché fosse sci-fi, ma perché era assurdo oltre ogni dire che la lead non si rendesse conto che quando il lead si è finto Holo (un ologramma con le sembianze del creatore, il lead per l’appunto), non si sia resa conto che accanto a sé ci fosse un essere umano corporeo. Un essere umano che respira, che ha sostanza, che emette calore. E la cosa è andata avanti per parecchio tempo. La mia sospensione dell’incredulità non si è infranta, si è POLVERIZZATA. E poi il drama è diventato noioso oltre ogni misura, giusto per peggiorare la cosa.  
7) Un drama che non eri sicura che avresti finito: When The Camellia Blooms
Onestamente, fino alla... 5°-6° puntata ero sul punto di mollarlo ogni dannato momento. Non mi piaceva il protagonista, mi annoiava da morire il drama e la coppia era una delle peggiori assortite che avessi mai visto, con zero chimica.  Però... ho continuato perché una mia amica mi ha detto che dopo lo scoglio dei primi episodi, il resto era meglio. Così è stato. Finalmente gli autori hanno messo da parte la coppia principale (cioè, erano sempre importanti, ma meno di prima) e si sono concentrati sulla parte thriller. Meno male. O non avrei resistito. Non fraintendiamo, nel complesso lo ritengo un drama così così, ma la seconda parte ha dei punti positivi e la parte thriller era interessante. 
8) Protagonista maschile preferito: Someday or One Day
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(precedentemente postata da linglyz)
Li Zi Wei, il protagonista di Someday or One Day, ne ha affrontate tantissime in soli 13 episodi, finendo per scalzare tutti i suoi avversari a mani basse. L’abbiamo visto in tante versioni diverse, varie fasi della sua vita che ogni volta lo avevano fatto maturare e gli avevano tolto un po’ del suo sorriso allegro a causa delle tante disgrazie. Ha affrontato di tutto pur di tornare dalla sua amata, senza arrendersi mai fino alla fine, nonostante sembrasse che tutti i suoi sacrifici e gli sforzi non venissero affatto ripagati. Va premiato per aver atteso in silenzio, anche quando sarebbe bastato prendere un aereo per rivederla. Ma poi si merita questo premio per il carisma del suo personaggio, il suo buon cuore e per il suo sorriso mescolato a sguardo innamorato che avrebbe sciolto un iceberg. Bonus: Qiu Yue di Love Better the Immortality, che merita una citazione per essere il protagonista, ma anche un po’ il villain della storia e non è cosa da tutti i giorni.
9 ) Protagonista femminile preferita: Under The Power
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(precedentemente postata da dramalordess)
Ho escluso quella di Someday Or One Day (e mi è costato) perché seriamente quel drama compare in già troppe categorie e quella di It’s Not To Be Okay, perché ad ogni post in cui si chiede chi è il personaggio femminile migliore compare sempre, sempre lei (anche basta!). Pertanto osanniamo Jin Xian, la protagonista di Under The Power, perché è sveglia, forte di carattere, una vera ventata di aria fresca rispetto a tante lead troppo lagnose e con l’abitudine di farsi salvare di continuo. Jinxian e Lu Yi si salvano a vicenda un sacco di volte nella serie e lui non deve passare il tempo a farle da guardia del corpo visto che lei si sa difendere benissimo da sola. Poi è intelligente e lei e il protagonista sono due investigatori molto capaci.  
10) Miglior Coppia: Soulmate e Someday or One Day
Sì, è un ex aequo. È stata una dura lotta già così perché ero indecisa con quella di Princess Silver (ho un debole per le power couple) o anche di puntare su cose tipo l’amore contrastato in Crash Landing On You, quello romantico e separato da due universi diversi in The King o quello controverso con una chimica stellare in Kleun Cheewit. Erano tutte scelte interessanti, ma come poteva non vincere un drama il cui titolo è Soulmate (Anime Gemelle), oppure uno, Someday or One Day, in cui i protagonisti hanno continuato a venire separati da salti temporali, anni diversi in cui vivevano, dalla morte e da una ragazzina depressa? I due protagonisti di Soulmate sono due anime gemelle che non fanno altro che incrociarsi mancandosi di un pelo e avere un sottile filo che li collega (metaforicamente parlando), fino a che il destino non deciderà che è arrivato il loro momento di conoscersi sul serio (cioè quando gli autori hanno avuto pietà di me e li hanno fatti incontrare). Indimenticabile la scena in cui lei telefona a uno sconosciuto in lacrime e risponde lui, che le fa ascoltare una canzone per consolarla.
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(precedentemente postata da theloveepiphany)
Per quanto riguarda Someday or One Day, anche qui il destino la fa da padrone. E’ difficile trovare due persone più destinate di Li Zi Wei e Huang Yu Xuan, che si sono incontrati e innamorati in varie fasi della loro vita, a volte in cui era più grande lei, a volte lui, a volte avevano la stessa età, ma non contava perché erano destinati e lo saranno sempre. E anche rimescolando completamente le carte non cambierebbe nulla, qualcosa tra loro nascerebbe qualcosa a prescindere. E se lei lo perdesse non riuscirebbe mai a dimenticarselo, e se lui dovesse aspettare anche una vita per poterla rivedere lo farebbe, perché ne varrebbe la pena.  
11) Miglior scena d’azione: Flower Of Evil
Direi che un po’ a tutti l’episodio 15 di Flower of Evil abbia stroncato una coronaria o due. È più un misto tra scena d’azione e psicologica, ma di sicuro ha colpito nel segno per lasciare con il fiato sospeso. Ancora ho i brividi per Joon Gi che dice al cattivo di scappare perché non vuole che la sua vendetta termini troppo presto. W. O. W.  
12) Il peggior outfit?: Autumn’s Concerto
Penso sia indimenticabile Mu Cheng in Autumn’s Concerto. Sicuramente non aiuta che il drama abbia ben 11 anni e sia del 2009, ma Mu Cheng si vestiva proprio da poveraccia! Nemmeno quando si sposa con uno foderato di quattrini migliora un attimino. Ma anche un minimo, giusto per non sembrare una semplice domestica accanto a lui invece che la moglie. Mi ricordo un episodio imbarazzante in cui trascorrono 3 giorni e lei ha sempre gli stessi vestiti! Orribili, tra l’altro. Sembrava la cugina poveraccia di Cenerentola.  
13) Il drama più datato che hai visto in questo 2020: Soulmate (2006). 
Beh, prima di tutto grazie, Diletta, per avermi consigliato roba vecchia-vecchia, così so cosa mettere in questa categoria!  Soulmate è un drama molto particolare, l’unico che abbia visto in cui i protagonisti ci mettono secoli a incontrarsi (tipo... metà drama). Le coppie rappresentate sono moderne e attuali, realistiche, anche di più di drama di adesso, nonostante i quasi 15 anni di differenza.   
14) Hai droppato drama? quali?: King2Hearts, Su Yu e Tribes and Empires
Io non droppo molto, ma ogni tanto sì. Quest’anno in modo particolare, ho detto addio a ben tre drama.  Il primo King2Hearts. Ho visto 5 episodi, ma poi mi sono chiesta PERCHE’ lo stessi vedendo, perché non mi stava prendendo come pensavo avrebbe fatto. Non avevo nessuno stimolo a vedere l’episodio successivo e visto che non era nemmeno tanto breve come drama, ho preferito lasciar perdere.  Su Yu. Con questo sono arrivata quasi a metà, 10 episodi di 24. E’ il tipo di drama che vedo quando mi fa di vedere un cinese storico romantico di quelli leggeri. Nonostante una partenza divertente e incoraggiante, dopo 3-4 episodi si è subito perso ed è partita la noia. L’idea era di iniziare qualcos’altro e smezzarlo per portarlo comunque a termine visto che ero quasi a metà e gli episodi cinesi sono corti, ma alla fine ho cominciato a vedere 4-5 drama, uno dietro l’altro, portandoli a termine, ma senza vedere nemmeno un episodio di Su Yu. Ho ammesso la sconfitta.  Tribes and Empires. Ne ho viste solo 3. L’idea era di seguirlo con la programmazione italiana perché volevo sostenere RAI 4 che ne aveva portato uno e l’aveva pure doppiato interamente, ma complice la programmazione scomoda e il fatto che sia troppo, troppo lungo, il patriottismo si è spento subito.  
15) Miglior Momento comico: The Romance of Tiger and Rose
https://www.youtube.com/watch?v=aQwewLaDdiA
Zhao Lusi è una garanzia di comicità, quindi come non citare questa scena in parte anche improvvisata dall’attrice con QianQian che completamente ubriaca non riconosce il suo stesso marito e vorrebbe rapirlo per maritarlo di nuovo nel modo più adorabile che si possa mai concepire?
Bonus: My Unicorn Girl. La madre di lui che dice ai protagonisti di non baciarsi in pubblico e lei che risponde che lo stava aiutando. La madre che fa: “Ah, così lo stavi aiutando?” Mostrandole la foto di loro in divisa da hockey che si baciano, e il lead: “Sì, è così che mi aiuta.” (Lo stava aiutando sul serio!)
16) Miglior bacio: Lost Romance
Io, in realtà, sapevo GIA’ a chi avrei assegnato questa categoria (It’s okay not to be okay), era una vittoria già decisa, non pensavo che un taiwanese, l’ultimo drama che ho concluso per di più, sarebbe entrato di prepotenza nel quizzone e si sarebbe rubato lo scettro per miglior bacio.  Ed è pure meritatissimo. Ho quasi abbassato il riscaldamento (SIAMO A DICEMBRE! E io vivo al nord! E ODIO il freddo!) dopo aver visto questo bacio, mi sono pure chiesta se non mi fossi sbagliata e non si trattasse affatto di un drama taiwanese, visto che sembrava uscito da una serie tv occidentale.  Ero veramente senza parole.  
17) Miglior Villain: Flower of the Evil
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(precedentemente postata da lysieblu)
Mi è spiaciuto tantissimo escludere lo psicopatico di Psychopath Diary o anche quello di Someday or One Day (che poteva farsi un pelo più furbo alla fine), ma può vincere un solo psicopatico e quello di Flower of the Evil era indimenticabile, così come la sua infernale mania di mangiarsi le unghie. Che mania dannatamente odiosa. Però l’attore era una cosa incredibile, anche per questo il personaggio mi è piaciuto tanto, l’interpretazione era strepitosa. 
18) Peggior Villain: To Get Her
Il realtà il drama mi è piaciuto, ma il villain, quello reale, non quello del videogioco, è un po’... insensato? Blocca o cerca di bloccare i protagonisti nel videogioco e fa di tutto per peggiorare ulteriormente la situazione totalmente senza un motivo sensato. Tra l’altro il protagonista era pure discretamente famoso, quindi si sarebbe pure ritrovato in mezzo istante l’attenzione dei media. Onestamente ci si poteva lavorare di più su questa parte. Apprezzo il cercare di spiegare, una volta tanto, perché ai protagonisti succedano determinate cose fantastiche a parte il classico “perché sì”, ma se devi inventarti villain che agiscono in modo insensato, evita, anche il “perché sì” ha il suo fascino in quel caso. 
19) Peggior Ship: Dr. Cutie
Ne ho avute almeno 3 tra cui scegliere (tra gli esclusi abbiamo When the camellia blooms per la totale mancanza di chimica e Well Intended Love 2 perché, anche se c’è stato un miglioramento rispetto alla prima stagione, Ling è pur sempre Ling). Alla fine ha “vinto” Dr. Cutie perché trovo indimenticabile che lei che si faccia tutto un film che il suo lui le abbia ucciso i genitori e quindi lo pugnali. Non se ne pente. Viene arrestata, poi dato che lui è scemo nonostante abbia rischiato la vita, la fa liberare dalla madre che giustamente voleva la sua testa. Poi il lead la raggiunge su un ponte, ancora ferito, per parlarle. Lei non sente ragioni, ancora non è pentita del suo gesto. Lo molla lì come un cane nonostante sia pallido come un cencio e mentre si allontana le ferite si aggravano e lui sviene. Ops, ferite infette. L'ho detto che lei è un medico? Perché lo è. In teoria. Poi, finalmente, lei si fa avanti per aiutarlo, anche se prima ha la brillante idea di dire "non pensavo di essere andata così in profondità (con il coltello)". Come se il problema fosse quello. (Cioè, anche quello, ma chi ti ha dato la licenza?) Ripeto. Medico. L'episodio dopo si sposano. Ah, non prima che lui si SCUSI per aver imbastito un piano per catturare il cattivo senza dirle nulla. Sto ancora aspettando le scuse di lei. Ah, no. Ops, il drama è finito.
20) Miglior Colonna Sonora: The Romance of Tiger and Rose
Secondo spotify ho ascoltato una delle ost di The Romance of Tiger and Rose più di 50 volte (da luglio) e anche un’altra non scherza, quindi direi che ci può essere un solo vincitore per questa categoria.  Bonus: Last Dance di Wu Bai, perché Someday or One Day ci ha addirittura fatto una trama su questa canzone. Anzi, tutto il drama ruota su questa canzone. Last Dance è praticamente la fata madrina della serie.   
21) Miglior ambientazione: Circle
Il 2037, nel suo essere futuristico ma non troppo è stata un’ambientazione davvero affascinante, sia la parte ambientata nella parte povera dove l’inquinamento la fa da padrone e ci sono gli allarmi quando raggiunge livelli pericolosi, sia a Smart City, dove la gente ha le emozioni tenute sotto controllo da un chip.
22) Miglior scena WTF: Someday or One Day
[SPOILER SPOILER!] Scoprire che lo psicopatico si è praticamente auto-reso psicopatico auto-insegnandosi le cose più orribili che vi possano venire in mente è stato abbastanza scioccante, ma in realtà tutta la serie è piena di momenti WTF?!, tra lo scoprire tutto il “viaggio” di Li Zi Wei, che il registratore non c’entrava un tubo, e altro…  
23) Personaggio più intelligente: Extracurricular
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(precedentemente postata da loveisactivated) 
Oh Ji-soo, giovanissimo protagonista di Extracurricular e piccolo criminale in erba, si inventa un’attività di protezione di prostitute, in cui nessuno dei suoi collaboratori l’ha mai visto in faccia. E stava andando tutto bene. Stava riuscendo a raccogliere il denaro che gli serviva per avere finalmente la vita normale che tanto sognava, poi però Bae Gyu-ri, sua compagna di scuola, scopre tutto e nonostante mi sia partita la ship, lei porta più guai che miglioramenti. Anzi, diciamo che porta solo disgrazie. Però il lead si impegna veramente un casino in quello che fa, pecca solo molto con l’inesperienza dovuta alla sua giovane età, ma l’intelligenza non gli mancava di certo. La fortuna, di quella gliene mancava molta.       
24) Personaggio meno intelligente: Lie After Lie
Indimenticabile il fatto che la cattiva di Lie After Lie avrebbe vinto se semplicemente non avesse fatto NIENTE. Nessuno sospettava di lei, alla lead importava solo della figlia, e invece con la sua ostinazione a odiare la lead e fargliene passare di tutti i colori, un accanimento SENZA MOTIVO peraltro, ha mandato tutto in malora spingendo la protagonista a cercare la verità e facendosi scoprire. IDIOTA. 
25) Miglior personaggio comico: Psychopath Diary
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(precedentemente postata da ryn-s)
Merito anche dell’espressionissimo attore, il protagonista di Psychopath Diary è risultato il personaggio più divertente dell’anno. Ma non pensate che sia solo una storia divertente, il drama si distingue anche per una parte thriller un po’ al limite dell’assurdo, ma decisamente interessante.
26) Miglior Second lead maschile e femminile: Lost Romance e Romance is a bonus book
Per quanto riguarda Lost Romance, mi è piaciuto come il second lead maschile avesse un trama tutta sua, totalmente estranea alla protagonista. Sì, finisce per provare dei sentimenti per lei, ma le cose che ricordo con più piacere sono i loro momenti d’amicizia e soprattutto tutto il mistero dietro il suo personaggio e la tanta agognata conclusione.  
Per quanto riguarda Romance is a bonus book, è uno di quei rarissimissimi casi in cui la second lead è mille volte meglio della supposta protagonista, che ha più chimica con un Lee Jong Suk ancora più affascinante del solito e non è affatto malvagia. Se il drama avesse fatto un giro di 180° e la meravigliosa Song Hae Rin, un personaggio a tutto tondo, con pregi e difetti, avesse conquistato il cuore del protagonista, io sarei stata in prima fila ad applaudire.  
27) Peggior Second lead maschile e femminile: Princess Silver e Autumn’s Concerto
Il second lead di Princess Silver che ha torturato la lead per sbaglio perché pensava fosse un’altra trasformata da lei (storia lunga), mentre il lead in tre nani secondi si è reso conto che era proprio la sua amata, finendo per far fare una figura barbinissima al second. E basterebbe questo. Ma ha continuato a girare intorno alla protagonista che non l’avrebbe ricambiato manco in un milione di anni e nonostante ci fosse una poveraccia che gli veniva dietro da secoli (chissà perché).  La second lead di Autumn’s Concerto ha costruito tutta la sua relazione su una bugia. Quello che mi scoccia di lei è che il drama ha fatto di tutto per farmela piacere... fallendo miseramente. Non ha aiutato il fatto che si sia fatta manovrare pure lei dalla madre del lead.    
28) Miglior momento triste: Princess Silver
SPOILER DI UNA SCENA A META’ DRAMA: Momento triste e romantico al tempo stesso. Indimenticabile la scena Rong Le ha le allucinazioni (di nuovo, a causa di quel cretino del second lead) e Wu You le fa assumere l’antidoto baciandola, nonostante lei l’abbia appena pugnalato al cuore per sbaglio. Quando lei torna in sé e si rende conto di ciò che ha fatto, i capelli le diventano bianchi per il dolore. Un fantastico momento. (Non è il finale, tranquilli, dopo ci sono più di altri venti episodi).
29) Peggior finale: Soulmate
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(originariamente postata da dilebe06)
[SPOILER] Il drama mi è piaciuto moltissimo, ma il finale era un po’... incompleto. Per carità, non è che volessi chissà cosa, ma credo che dopo tutta la fatica che hanno fatto i due a incontrarsi, mi meritassi e si meritassero qualcosa di più del “forse si incontreranno perché sono destinati”. Eh, okay, ma mi sarebbe bastato anche vederli incrociarsi e notarsi. Autori infami e ingrati.  
30) Miglior Bromance: Someday or One Day
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(precedentemente postata da ij997)
In realtà qui avevo intenzione di mettere Circle, ma dato che anche Someday era in lista e Circle volevo inserirlo per la stessa motivazione in un’altra categoria più avanti, alla fine hanno prevalso i due amici di Someday or One Day.  Li Zi Wei e Mo Jun Jie, entrambi personaggi sfigatissimi, uniti da una profonda amicizia che è partita dall’infanzia fino a… fattacci. Sono rimasti uniti nonostante a volte litigassero, nonostante le incomprensioni, nonostante parte dei fattacci di cui sopra, nonostante a entrambi piacesse la stessa ragazza (ma in realtà no). La scena bonus non ha fatto altro che rendere tutto più dolce. 
31) Miglior attore e Migliore attrice: It’s Okay Not To Be Okay e Someday or One Day
Per gli uomini, mi sarebbe piaciuto tantissimo premiare Darren Chen (che quasi non ho riconosciuto seguendo My Unicorn Girl per quanto era migliorato), ma alla fine ha prevalso Oh Jung Se per il suo ruolo di Moon San Tae in It’s Okay Not To Be Okay. Ha interpretato in modo realistico il suo personaggio e il disturbo - l’autismo - di cui soffriva, così come lo sviluppo caratteriale e il rapporto con il fratello e la protagonista. E’ stato l’attore che mi ha colpito maggiormente in tutto il drama.   
Alice Ke non ha solo dovuto interpretare due personaggi diversi per Someday or One Day che erano praticamente agli opposti, ma a volte anche una che si fingeva l’altra e lo faceva in modo eccelso. E’ stata così brava nel ruolo che molto spesso ti scordavi che l’attrice era la stessa e non due diverse, al punto che adoravo la protagonista così come mal sopportavo la Depressa e non contava affatto che avessero la stessa faccia. Bravissima.  
32) Il personaggio che hai amato di più: Beautiful World
Ovviamente ho escluso Li Zi Wei di Someday Or One Day perché ho perso il conto delle volte in cui ho nominato questo drama nel quizzone.  Alla fine ho voluto andare sul non banale e ho scelto Joon Seok. Personaggio davvero interessante. Era pieno di contraddizioni, mi è piaciuto proprio per questo. Se da un lato sembrava che degli altri non gliene fregasse nulla, dall'altro era devastato per Seun Ho e le sue azioni. E' sostanzialmente un bravo ragazzo, ma con dei lati oscuri (qualche tendenza sociopatica per esempio), che anziché essere soffocati, sono stati portati all'eccesso dal comportamento inqualificabile dei propri genitori. Badate bene, Joon Seok non è un santo, è piuttosto menefreghista e ha tendenze violente, ma anche l'ambiente in cui si cresce conta e quello in cui viveva questo ragazzo era terribile sotto ogni aspetto. E' stato interessante scoprire sempre più lati di lui man mano che la serie proseguiva che lo hanno reso un personaggio completo.
33) il personaggio che hai odiato di più: Love Better Than Immortality
Ovviamente, non scelgo mai un antagonista per questa categoria, sarebbe troppo vincere facile, quindi ecco il personaggio più odioso che in teoria non dovrei odiare: Xiao Bai di Love Better than Immortality, aka il second lead del drama. Il bello è che i primi… venti-trenta minuti, lui sembra il protagonista e anche se non capisci perché subito percepisci che gli manca qualcosa (il carisma) e ci resti male. Poi compare finalmente il protagonista, lo guardi e fai: aaaaaah (cit. Il Trono del Muori). All’inizio non lo odi subito, è una cosa che si sviluppa con il tempo. Perché man mano che il personaggio si sviluppa, ti rendi conto quanto sia insopportabile e arrogante, come si creda questo grande eroe che patteggia per il bene e invece è solo uno stupido che farebbe cose anche crudeli e immorali per raggiungere quello che pensa sia giusto. Quella sua supponenza mi ha irritato sempre e sempre di più.  
34) Quale personaggio vorresti essere e quale no?: Romance is a Bonus Book e  Kleun Cheewit (2017)
Sì, ma... il 99% dei personaggi sono minimo orfani e hanno passato le peggiori disgrazie, che domanda è?  Comunque... Dan-I di Romance is a Bonus Book che (togliamo la parte del matrimonio fallito) finisce a lavorare in una libreria (<3) e le viene dietro un Lee Jonk Suk particolarmente affascinante da ANNI. Ovviamente io sarei molto meno stupida di lei.  Mentre non vorrei mai essere Jee di Kleun Cheewit, questa povera ragazza ne passa di tutti i colori. Viene drogata dal patrigno e quasi aggredita, riesce a scappare e investe una poveraccia per sbaglio a causa della droga che le era stata iniettata, viene trattata male dalle colleghe invidiose o gelose, dal lead che la odia perché gli ha investito la fidanzata, viene inseguita, ricattata, sparata, le muore l’unica persona che le voleva bene  a un certo punto le viene pure la febbre e la madre si ricorda di esserlo solo dopo tipo... 12 puntate su 15. Ed è pure una brava persona!     
35) Quale drama meriterebbe un sequel?: Circle
Non credo nei sequel, ma ammetto che mi piacerebbe veder risolte le cose lasciate in sospeso con Circle, vedi tutta la storia della protagonista e quel cliffhanger lasciato in sospeso alla fine. Sicuramente ci sarebbe abbastanza materiale almeno per dieci episodi. E comunque in generale non mi dispiacerebbe rivedere tutti i personaggi. 
36) Una frase o una scena che ti è rimasta impressa ancora oggi: My Unicorn Girl
E’ un po’ barare, ma voglio premiare My Unicorn Girl per essere riuscito a fare una storyline sulle parole “ti amo” e renderla romantica e divertentissima al tempo stesso. Ogni volta mi ammazzavo dal ridere per la protagonista che le ripeteva (con un accento abbastanza terribile) senza rendersi conto del loro vero significato.   Scena bonus SPOILER CRASH LANDING ON YOU: Il canto del cigno del second lead, con lui che decide di non scappare per l’ennesima volta, si arma di fucile e va a salvare la second lead.  
37) Di quale drama faresti un rewatch adesso?: Someday or One Day
Odio i rewatch, io sono più per il rivedermi le scene piaciute più che la serie da capo, ma onestamente vorrei darmi un colpo in testa o usare il chip di Circle, dimenticarmi completamente di Someday or One Day e rivederla come se fosse la prima volta. E poi di nuovo. E di nuovo.  
38) I 3 attori e le 3 attrici più belle: Kleun Cheewit (2017), It’s Okay Not To Be Okay, Lost Romance; Someday or One Day, My Unicorn Girl, Love Better Than Immortality
Donne: Yaya Urassaya Sperbund (Kleun Cheewit), Seo Ye Ji (It’s Okay Not To Be Okay), Kelly Liao (Lost Romance). 
Uomini: Greg Hsu (Someday Or One Day), Darren Chen (My Unicorn Girl), Li Hong Yi (Love Better Than Immortality).   
39) Un drama per riflettere, uno per piangere ed uno per rilassarti: Circle per riflettere, Autumn’s Concerto per piangere, My Unicorn Girl per rilassarsi
Avrei potuto vincere facile e scegliere Someday or One Day, ma no… doveva essere Circle. Quel drama che mi ha fatto riflettere sui chip che sopprimono i ricordi brutti permettendo alla persona di vivere con serenità. Mi ha fatto pensare che poteva essere una bella favola. Nonostante ritenessi già all’inizio che siamo quel che siamo per i nostri ricordi, tutti i nostri ricordi. Circle è una serie che fa pensare dall’inizio alla fine ed è uno dei suoi meriti.
Autumn’s Concerto, sebbene non sia angosciante come sembra presupporre la trama (tra malattie gravi e amnesie) è comunque un drama molto commovente, soprattutto nella prima parte, con Ren Guang Xi che scopre di essere malato poco dopo essersi innamorato della protagonista, che deve affrontare una situazione veramente difficile, tra dolori atroci e un’operazione rischiosa alle porte, con anche la madre che trama alle sue spalle e al fianco una persona che non fa che mentirgli (sì, Mu Cheng, ancora non ti ho perdonata), decisamente un periodo non facile e il drama trasmette alla perfezione tutto questo dolore.  
Ho visto My Unicorn Girl nel classico momento giusto. Avevo bisogno di una serie con livello di stress inferiore allo zero e questa era PERFETTA. Lo vedevo proprio volentieri perché ogni episodio erano quaranta minuti di puro intrattenimento. Tra l’altro, anche Lost Romance è una serie simile ma con una qualità maggiore. 
40) Peggior attore e peggior attrice: Love By Chance 2 e The Bride of Habaek
Plan Rathavit Kijworalak di Love By Chance perché anche se ho notato un leggero, infinitesimale miglioramento rispetto alla prima stagione, paga il fatto di essere il protagonista insieme a Mean questa volta, e quindi il suo essere un po’ meglio non basta. E’ comunque... parecchio imbarazzante seguire la sua recitazione, e in generale i tentativi di fargli avere scene romantiche con Mean con scarsi risultati. 
Ero invece parecchio indecisa con l’attrice femminile perché non me n’è venuta in mente nessuna particolarmente terribile, quindi Shin Se Jyung di The Bride of Habaek paga il fatto che il drama mi ha annoiato da morire (inspiegabile che io l’abbia finito) e che la sua recitazione non fosse proprio nulla di che.   
41) Una ship fittizia che shippi?: Circle
Ho adorato tantissimo i due protagonisti maschili della parte ambientata nel 2037 di Circle. Avevano una chimica immensa, litigavano come una coppia sposata, hanno avuto dei conflitti e tenevano l’uno all’altro. Una shipper come me con una cosa del genere ci poteva solo andare a nozze. E così è stato.
42) Una serie che merita più conoscenza: Someday or One Day
Se non me l’avessero consigliata, io questa serie probabilmente non l’avrei mai vista (anche perché la locandina è meh). E’ uscita lo scorso anno, ma non rammento di averne mai sentito parlare. E no, non va bene, perché se arrivo a dare 10 a una serie, allora quella serie sicuramente merita di essere conosciuta molto, molto di più. Vi rendete conto che avrei potuto non vederla MAI? Che perla mi sarei persa? 
43) Se potessi resuscitare qualcuno…chi sarebbe?: Someday or One Day
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(precedentemente postata da heynicki)
Il Wang originale di Someday or One Day ha avuto 5 minuti di scena (di numero), ma mi hanno colpito talmente tanto che avrei voluto vedere molto di più su di lui, avrei voluto uno spin-off, magari uno in cui si riprendeva (beh, tecnicamente sarebbe in coma irreversibile, ma direi che conta come morte) e viveva la sua vita e magari conosceva un ragazzo fantastico che lo avrebbe meritato. Tutto questo in 5 minuti, figuratevi se gli avessero dedicato un episodio intero, gli avrei fatto una statua.
44) Un oggetto/potere/abilit�� che vorresti: To Get Her
Il macchinario di To Get Her, magari funzionante, che ti permetteva di entrare nel videogioco e praticamente viverci dentro (al punto che realtà virtuale scansati che non vali niente), e ritornare nel presente se finisci le vite. Tra l’altro mentre nel videogioco passano anche mesi, nel mondo reale sono pochi minuti, quanto sarebbe divertente! 
45) Se potessi uscire con un personaggio di un drama, chi sarebbe?: Romance is a Bonus Book
Solo uno? Cha Eun Ho, interpretato da Lee Jong Suk, era particolarmente affascinante e “charming” in questo drama, con il suo lavorare in una casa editrice e l’essere l’uomo che chiunque con un po’ di sale in zucca vorrebbe (tra Dan-I, perché lei è matta). 
INFINE…UNA CHALLENGE: io so che nella lista avete drama inseriti nella categoria “prima o poi lo vedrò” e che ormai vegetano lì da mesi e mesi.
Bene, è ora di tenere fede agli impegni!
Prometto di recuperare Battle of Changsha (che è bello pesantuccio) e Doctor Stranger, entrambi del 2014, entro la fine del 2021! (Ce la farò???) 
E con questo abbiamo finito! Anche quest’anno il quizzone è stato divertentissimo e se siete arrivati a leggere fino a qui... complimenti! 
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october24th · 4 years
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Resoconto Giorno 143
Ieri ho posato il cellulare verso l’una e ho provato a dormire. Avevo mal di testa e sentivo molto freddo. Mi sono addormentata abbracciando il cuscino, di nuovo, e ho dormito benissimo anche se mi sono svegliata in continuazione per bere; credo di aver bevuto un litro d’acqua. Zero incubi.
Questa mattina mi sono svegliata senza Lola sulle gambe, è venuta da me poco dopo il mio risveglio. Ho guardato una puntata di My Hero Academia e poi ho mangiato il cornetto che papà ci ha portato. Dopo la colazione ho visto una puntata dell’anime con Robb, belliiiiiisssima mi sono commossa e anche lui, davvero una puntata troooooppo carina. Poi ne ho vista una da sola e infine l’ultima puntata con lui. È stato strepitoso questo animeeee, lo adoro!!! Non pensavo di affezionarmi così tanto o che solo mi sarebbe piaciuto. Non vedo l’ora esca la quinta stagioneee!!! Nell’attesa ho intenzione di rivedere il mio anime preferito e altri tre già visti anni fa. Il mio periodo otaku sta ritornando, lo sento.
Ho pranzato giù da nonna. Mamma e i miei zii mi hanno raccontato altre cose della loro infanzia, è sempre bello venire a conoscenza di quei dettagli, sembrano storie estranee a questo mondo. Ogni volta che ce le raccontano vedo una luce nei loro occhi, ritornano bambini per un attimo. Dopo pranzo ho fatto un pisolino durato un po’ troppo e poi mi sono messa un po’ nel letto di mamma con lei e Lola a giocare con il coniglietto Bimbo. È venuto papà nel tardo pomeriggio e siamo stati in cucina a parlare e a giocare con Lola, io ho fatto merenda giocando alla PlayStation a Ghost of Tsushima. Quando papà è andato via ho preso carta, penna e il barattolino di vetro e mi sono messa a scrivere tutte le cose successe dal primo gennaio ad oggi che per me hanno un significato particolare. Mi sono venuti 16 bigliettini, pensavo peggio; in due di questi compare Robb, in altri due Imma, i restanti riguardano cose fatte con la mia famiglia o successe a me personalmente.
Impotenza.
Mi sono messa nuovamente nel letto di mamma con lei e Lola a leggere poesie. Ho le mani congelate. Come da manuale ho aperto una pagina a caso di L’amore è alle porte ma io ho traslocato, pagina 56 poesia La mancanza dei domani di ieri. L’autore, Marco Gregò, indirizza i suoi pensieri ad una persona di cui sente la mancanza così tanto da non riuscire a dormire, da non riuscire a vivere e sentirsi così stanco del nulla più assoluto che sente dopo tale perdita. Parla di quella mancanza che si fa sentire nell’aria e che rende ogni cosa amara; quella mancanza che ti costringe a fermarti, accucciarti e che si amplifica fino a farsi sentire nelle ossa, fino a manifestarsi nei passi vani e nelle dita che scrivono parole difficili da capire. Robb ha detto che gli è piaciuta e che lui sente la mancanza di un qualcosa che non ha mai avuto.
E anche se mi muovo a destra e a manca,
per mancare gli ostacoli,
manco sempre il bersaglio
della mia felicità
da quando manchi tu
Ho fatto lo stesso con Madness Poems, pagina 80 poesia E venne il giorno. Jake Matthews scrive Nessun uomo è mai stato salvato da una donna ma da un suo bacio. Scrive che a notte fonda nessuno lo può salvare perché ormai la magia di notte è svanita per fare spazio alla mortalità immatura che colpisce tutti, che scappano da quattro mura confinanti in cerca di amore, avventura e follia solo per una notte. Poi venne il giorno e venne lei, poi venne la notte e il suo ultimo bacio e la salvezza. A Robb è piaciuta anche questa, trova particolarmente affascinanti queste poesie folli.
Sono un poeta senza fissa dimora
per fortuna il cielo non manca
da nessuna parte
altrimenti non potrei continuare
a salvarti da lontano
Alle dieci io, mamma e le altre abbiamo mangiato i cornetti e mentre lo mangiavo pensavo che sarebbe stato meglio prenderlo vuoto o non prenderlo proprio. No vabbè era squisito, ma da domani di meno eh. Mi sono messa in cameretta cercando di riscaldarmi sotto le coperte, è da stamattina che ho le mani congelate e gli occhi e il naso rosso. Ho messo le cuffiette e ascoltato Aiello cullarmi dolcemente. Ho sentito un monologo sull’omosessualità e ho pianto. Domani inizierò il nuovo turno a lavoro e sono emozionata, sono impaziente di iniziare questo nuovo piccolo capitolo e di proseguire in questo modo accogliendone altri. Crescita e dinamicità.
Guardo il mondo dal filtro delle cicatrici: le vedo come se fossero i miei superpoteri
Otaku: è un termine della lingua giapponese che dagli anni ottanta indica una subcultura giapponese di appassionati in modo ossessivo di manga, anime, e altri prodotti ad essi correlati.
17 Gennaio
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pollockdipoesie · 4 years
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Anni fa, quando figlia era ancora molto piccola, ho desiderato avere un secondo figlio. Essere madre mi è piaciuto da subito così tanto che pensavo sarebbe stato bello avere una famiglia numerosa. Però l'idea di una seconda gravidanza mi terrorizzava e mi stavo dedicando a un lavoro che mi impegnava molto così ho lasciato perdere anzi, ogni volta che per sbaglio ho pensato di essere incinta, l'idea mi ha sempre spaventata. Mi sono convinta di non poter avere altri figli.
Poi ieri è successa una cosa.
Da quando siamo chiusi in casa io e figlia passiamo ogni minuto del giorno insieme, facciamo ogni tipo di gioco, parliamo molto e condividiamo tutti i momenti della giornata in un modo che non si era mai verificato prima, nemmeno quando era neonata. Stavamo giocando insieme a creare pozioni magiche e ci divertivamo, lei fingeva di essere diventata invisibile e io fingevo di non vederla, era divertente davvero. All'improvviso ha squillato il telefono, erano alcune mamme delle sue amiche dell'asilo che mi videochiamavano. Era esattamente un mese che non vedeva le sue compagne di classe ed è letteralmente impazzita dalla gioia. Hanno chiacchierato e giocato al telefono per quasi un'ora, io la osservavo e improvvisamente mi sembrava così grande, così cresciuta. E in quel momento ho realizzato che per quanto per lei sia bello e divertente stare insieme a me, non potrò mai sostituire la compagnia di un altro bambino e che lei, come tutti i figli unici, in questo momento è più sola degli altri. Ieri sera, come se mi avesse letto nel pensiero, mi ha detto che vorrebbe una sorellina. Mi sono pentita moltissimo di non essermi fidata di me stessa quando potevo avere un altro figlio, adesso è troppo tardi e, in ogni caso, tra tutti i momenti sbagliati per mettere al mondo un essere umano, questo è il peggiore.
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