è passato un mese esatto da questa scena e io non riesco ancora ad accettare che li abbiano separati non posso è più forte di me non è giusto si amano così tanto loro vogliono solo fare i fidanzatini andare in giro mano per la mano mangiare fuori andare ai concerti ecc ecc
Ho capito la tecnica dell'attuale destra per fronteggiare le polemiche.
La strategia più semplice, in teoria, è questa: evitare dichiarazioni razziste, omobitransfobiche, machiste o discriminatorie verso categorie fragili.
Ma stranamente l'hanno scartata.
Hanno scelto l'esatto opposto: il sovradosaggio.
Per capire come funziona il sovradosaggio, facciamo un passo indietro.
In una situazione che non è ancora fuori controllo, il quadro è abbastanza semplice. Un personaggio di destra dice qualcosa di abominevole e questa dichiarazione produce polemiche, shitstorm sui social, petizioni, richieste di dimissioni, persino manifestazioni in piazza. Alla fine i giornali titolano: "È bufera su X".
Il giorno dopo è tutto dimenticato, ma almeno è successo qualcosa.
Con l'avvento del sovradosaggio strategico, lo scenario è più complesso. Un noto esponente della destra dice una di quelle cose assurde che fanno imbestialire le persone dotate di un minimo di umanità. Scoppia una polemica. Anche tu vuoi dire o fare qualcosa, ma proprio in quel momento un altro destrorso ne spara una ancora più grossa. Tutti si concentrano su questa nuova imbarazzante sparata e si accingono a intervenire, ma spuntano altre dodici dichiarazioni atroci, tre saluti romani e tre notizie riguardanti la complicità con l'Ndrangheta.
Il fuoco della rappresaglia social a questo punto è frammentato.
Ogni evento inqualificabile è colpito debolmente da una minuscola parte delle proteste. L'opposizione si disperde in mille rivoli fino a spegnersi di fronte alla potenza soverchiante di questa melma devastatrice. E alla fine certe robe sono percepite come "normali". Diventano un'abitudine che non fa notizia e tanta gente si dice: "Massì, è la solita cosa già vista".
Ma si possono fare delle petizioni per toglierci dai piedi israele? Proprio un macigno sui coglioni
Russia /giustamente/ esclusa da questa competizione, e poi fanno partecipare paesi che commettono ogni giorno crimini di guerra come se fosse una cosa normale
E manco a dire "va beh magari la cantante non c'entra niente e non approva la politica del suo paese", perché beh:
Se c'è qualcosa di cui sono fermamente convinto, è che il consumo di carne prodotta tramite allevamento non ha futuro. Non è compatibile né - direttamente - con il sostentamento ambientale né - indirettamente - con il benessere della popolazione che dall'ambiente dipende, e lo stiamo costantemente vedendo con questo autunno caldo, le alluvioni, le grandinate, e la siccità. Se davvero vogliamo continuare a consumare carne (cosa che non credo sia indispensabile, ma sono in netta minoranza) allora conviene trovare modi per produrla più rispettosi dell'ambiente. Vietare il consumo e il commercio della carne coltivata in Italia non fermerà il progresso, l'Italia non potrà evitare questi prodotti se verranno approvati dall'UE, ma farà sì che oltre ai problemi detti prima, avremo anche ulteriori problemi economici causati dalle sanzioni e dal distacco nella ricerca e nello sviluppo delle nostre aziende contro i concorrenti di altri paesi.
Se c'è qualcosa che io posso fare per cercare di fermare questa idiozia, anche fosse solo un'inutile firma online che non verrà letta da nessuno come migliaia di altre petizioni, comunque lo faccio. Chiedo a chi legge di fare altrettanto.
Comunque ho iniziato Sanremo che ero sana e l'ho finito con il mal di gola e la febbre, devastata proprio manco il santino di Mengoni mi ha salvata
Un applauso al ballo del quaqua che ci ha dato da mangiare e a Diodato per essere diventato un rapitore
Ci vediamo all'eurovision... forse (perchè sono andata a controllare finalmente e ho scoperto che Israele e credo pure Arzebaijan sono ancora in gara--avevo dato per scontato proprio tranquillissima che no ma scema io che non ho socials-- ma finchè non inizia mi riservo la speranza che vengano cacciati, intanto andiamo a firmare tutte le petizioni qui e qui o almeno queste sono quelle che ho trovato, magari poi faccio un altro post)
Dietro Ultima Generazione c'è il Climate Emergency Fund, un gruppo di interesse nato coi soldi dell'ereditiera Aileen Getty (nipote di J. Paul Getty della Getty Oil, confluita in Texaco nel 1984). Il CEF opera in svariati paesi ed è unito dalla cosiddetta rete A22 Network.
La A22 Network è rappresentata da questo simbolo. Promuove un modus operandi tipico dei culti apocalittici e millenaristi.
Non solo: impone alle varie associazioni nazionali ed agli adepti/cultisti un programma di "azioni di protesta" coordinate da una regia e playbook centrale.
Il playbook è chiaramente pubblicato (almeno la versione per profani) direttamente sul sito del Climate Emergency Fund e si può trovare qui https://climateemergencyfund.org/the-plan.
Propone capillarizzazione territoriale "a cellule", proprio come propongono arcinote organizzazioni terroristiche.
Se poi andiamo a vedere cos'è il Climate Emergency Fund troviamo la tipica e prevedibile struttura americana 501c(3).
Lo stesso tipo di entità legale utilizzata dalle sette, che prevede totale esenzione dalle tasse federali statunitensi, ma anche dalle associazioni caritatevoli anche se di fatto il CEF, al di là del finanziare membri del proprio network (A22) o iniziative adiacenti, difficilmente opera nell'ambito propriamente caritatevole. Il CEF come abbiamo detto è finanziato da fondi privati (è un trust) ed ha raccolto capitale iniziale da accumuli primari ottenuti col petrolio dei Getty.
Lo stesso petrolio che denuncia e vorrebbe vedere totalmente ridimensionato (se non abolito). Già questo elemento potrebbe destare alcuni sospetti - a meno che Eileen Getty sia stata "folgorata sulla via per Damasco".
Ma Eileen Getty è un personaggio piuttosto particolare. Malata da tempo di HIV ed amica di influenti registi dello showbiz (ad esempio Ridley Scott), ha un fratello che nel 73 venne rapito dall'ndrangheta. Questo potrebbe IPOTIZZARE la virulenza di A22 in Italia [schizoteoria].
Il ruolo di Getty in CEF al momento pare satellitare, con un consiglio di amministrazione capitanato da un altro personaggio alquanto interessante - Margaret Klein Salamon, una PhD in psicologia (RED FLAG) che da tempo si occupa dei temi ambientali ed ha scritto vari libri.
Klein ha usato un grant del CEF per pubblicare un libro che, a mio modesto avviso, ha tutti i crismi del "libro sacro" di quella che sembra una setta apocalittica basata sull'imminente fine del mondo causa inquinamento. https://amazon.com/Facing-Climate-Emergency-Transform-Yourself/dp/0865719411…
Usando le competenze psicologiche la Klein ha creato una specie di "self help book" che verte più sullo spirituale che sull'ecologia.
Non solo: è chiaramente, in linea con quanto atteso da un libro scritto da un guru cultista, un'opera che incita all'adesione alle attività di A22.
Per coloro che mi conoscono (e spero abbiano affinato la capacità di notare coincidenze) non sarà una sorpresa notare la gran presenza di cognomi alquanto esotici tra gli "endorser" che hanno cantato peana a questa opera cultista della Klein. Guardate un po' su Amazon...
Tornando alle affinità tra il modus operandi del CEF / A22 / Ultima Generazione e le sette apocalittiche e “millenariste”, vi segnalo inoltre un'altra iniziativa interamente finanziata dal CEF. Si tratta del Climate Awakening - https://climateawakening.org
Come dite? Un programma usa il panico ed il terrore per trovare persone alienate ed intimorite dalla catastrofe climatica imminente... le connette con altre 3 persone altrettanto impanicate... e permette al gruppetto di... RADICALIZZARSI ULTERIORMENTE? Per bacco! Mai sentito!
Adesso, non serve essere sociologi della religione (ed io non lo sono, Deo gratias) per capire che certi tipi di modalità operative sono TIPICAMENTE condivise da solo due tipi di organizzazioni umane: - Sette / culti neoreligiosi - Gruppi terroristici ed eversivi.
Ci sono troppe, troppe ombre in ogni singolo aspetto del fitto sottobosco sul quale è cresciuta Ultima Generazione.
Il mio vuole essere uno spunto all'approfondimento perché i rischi sono grandi specialmente se consideriamo quante persone facilmente influenzabili (e ce ne sono) potrebbero essere tratte in inganno da "hey ma questi sono solo ragazzi che vogliono un pianeta meno sporco e più attento alla sostenibilità".
Niente di male nell'avere cura della natura (con sobrietà e con pragmatismo), ma TANTO di male in una organizzazione quantomeno torbida che gode di ENORMI disponibilità finanziarie e di un modus operandi che, come dimostrato, ha tantissimi parallelismi con i tipi di organizzazioni che solitamente rovinano il mondo (nonché le anime di poveri creduloni...) e di certo non lo rendono migliore.
«Perché per noi è difficile, Maddalena?- chiesi, tenendo gli occhi chiusi per negare alle lacrime la via d’uscita. - Perché abbiamo bisogno di battaglie, di petizioni, di manifestazioni? Di bruciare reggiseni, di mostrare mutande, di implorare di essere credute, di controllare la misura delle gonne, il colore del rossetto, la larghezza dei sorrisi, l’impellenza dei desideri? Che colpa ne ho io, se sono nata femmina?»
Il sito della petizione per il salario minimo del PD consente di sottoscriverla più di una volta, con lo stesso indirizzo email e con indirizzi diversi.
Invece di improvvisare petizioni online, unitevi alla battaglia di Unione Popolare che stiamo portando avanti da mesi insieme alle cittadine e cittadini del paese reale.
#10èilminimo FIRMATE la petizione, più seria, di Unione Popolare
Von der Leyen, Procaccini di FdI: "Ad ora non ci sono le condizioni per votarla" Ursula Von der Leyen "Al momento non ci sono le condizioni per votare von der Leyen": il siluro all'attuale presidente della Commissione europea, in corsa per il secondo mandato sempre alla guida dell'esecutivo Ue, arriva dal co-presidente di Ecr Nicola Procaccini, che ne ha parlato con i cronisti all'Eurocamera a margine della Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo. La motivazione? "L'agenda che abbiamo avuto modo di vedere - ha spiegato l'eurodeputato - non cambia rispetto a quella di 5 anni fa". Procaccini, poi, ha detto che nel gruppo non ci sarà alcuna imposizione e che ognuno sarà libero di votare come crede: "Ogni delegazione è libera nel voto a von der Leyen. Cinque anni fa la delegazione italiana votò contro, mentre quella polacca del Pis votò a favore, siamo liberi nel nostro gruppo". Per ora il giudizio negativo dei conservatori si basa sul programma della von der Leyen: "Ad oggi, in base alla piattaforma programmatica che noi abbiamo letto, perché in realtà non abbiamo mai avuto la possibilità di confrontarci direttamente con von der Leyen, mi sembra una piattaforma programmatica troppo simile a quella degli scorsi cinque anni. E quindi se abbiamo votato, se abbiamo dato un giudizio critico degli scorsi cinque anni questo ci porta verso un voto negativo. Però dobbiamo ancora incontrare per l'appunto la von der Leyen". In ogni caso, la delegazione di Ecr vedrà Ursula von der Leyen martedì 16 luglio a Strasburgo. "Se facciamo questo incontro, è perché vogliamo sentire delle cose da von der Leyen. Rispetto all'esperienza nazionale, a Bruxelles non esiste una maggioranza e una minoranza al Parlamento europeo. Esistono le maggioranze e minoranze che si formano in ogni singolo voto". E ancora: "Quello è un voto diverso da tutti gli altri. E' un voto figlio di un accordo di governi, in cui il nostro governo si è astenuto. Questo significa che è una decisione che verrà presa anche sulla scorta delle indicazioni che riceveremo dal primo ministro". Procaccini, infine, ha fatto sapere che - stando agli accordi preliminari presi tra i gruppi all'Eurocamera - "a Ecr spettano due vicepresidenze del Parlamento europeo e la presidenza delle commissioni Agricoltura (Agri), Bilancio (Budg) e Petizioni (Peti)". E inoltre ha confermato che "Ecr non presiederà alcuna commissione che tecnicamente spetta ad altri in quanto continuiamo a pensare che il cordone sanitario sia un abominio democratico: vale per l'estrema sinistra come per l'estrema destra".
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Napoli, parco Mascagna: doveva riaprire a giorni, invece è tutto rimandato all’estate prossima. I lavori dovrebbero riprendere tra 15 giorni con la piantumazione di nuove alberature. Una vicenda kafkiana
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