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#poeti finalisti
marcogiovenale · 5 months
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raccolte finaliste della ix edizione del premio di poesia elio pagliarani
NONA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE ELIO PAGLIARANI – 2024 Cerimonia di premiazione al Palazzo delle Esposizioni di Roma il 25 maggio 2024, ore 17 (ingresso dalla scalinata di Via Milano n.9A) Il Premio Nazionale Elio Pagliarani, giunto alla sua nona edizione, è lieto di comunicare l’elenco delle raccolte finaliste della nona edizione 2024. Il Premio alla carriera è stato attribuito, su proposta…
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rosamannetta · 15 days
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L’Antologia raccoglie tutte le opere dei finalisti del Concorso di Poesia e Racconti Carlo Gesualdo di FRANCESCO AUFIERO
A Gesualdo si consolida il Concorso di Poesia e Racconti, ideato e curato da Francesco Aufiero, intitolato a Carlo Gesualdo il “Principe dei Musici” che nel castello compose i madrigali studiati e apprezzati ovunque nel mondo. Quest’anno l’evento si arricchisce della pubblicazione di un’antologia che raccoglie le poesie e i racconti dei finalisti del Concorso. L’Arca di Noè, che ne cura la pubblicazione insieme all’organizzatore, intende lasciare un ricordo della manifestazione, una testimonianza di condivisione e bellezza ed un messaggio fondamentale che vede la lettura di una bella poesia o di un buon racconto lo strumento per rallegrare l’anima e invitarci a riflettere.
L’antologia che raccoglie le poesie e i racconti di tutti i finalisti si può acquistare sul sito  https://www.edizionilarcadinoe.com/
I premiati sul podio per la sezione racconti sono stati Antonio Covino con il racconto “Leila”, Riccio Giuseppe con il racconto “Il teatro dell’arcobaleno”, Giuseppe Bianco con il racconto “Stranamore”. Per la sezione poesia invece Maurizio Dell’ Oriente con la poesia “Primo presente”, Renata Rodio con la poesia “Non era colpa mia”, Cesare Cuscianna con la poesia “Cantata del vagabondo”. Di anno in anno la partecipazione cresce qualitativamente e quantitativamente, costituendo vetrina ideale per la promozione del bellissimo borgo e punto di raccolta per tanti poeti provenienti da tutta la regione Campania e non solo. La suggestiva location di Palazzo Pisapia risulta inoltre luogo ideale per la manifestazione, ai piedi del castello e nel centro storico del paese. Presente all’evento anche l’Assessore alla Cultura Gianfranco Bianco a testimonianza dell’importanza che l’amministrazione riserva ad un progetto così importante.
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personal-reporter · 1 year
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Pisa Book Festival 2023
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Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre, la nuova edizione del Pisa Book Festival si propone al pubblico come manifestazione culturale che combina la promozione del libro con quella di musei e complessi storici, luoghi d’arte, identità e memoria storica, organizzata dell’Associazione Pisa Book Festival con il patrocinio del Comune di Pisa, Regione Toscana, Fondazione Pisa, Acque Spa e Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Gli Arsenali Repubblicani di Pisa saranno il cuore della fiera, con oltre 90 editori indipendenti nella veste di espositori e promotori di eventi, mentre le sale del Fortilizio della Cittadella e dei vicini Museo delle Navi Antiche di Pisa e Museo Nazionale di Palazzo Reale accoglieranno gli oltre 200 incontri tra  presentazioni di libri, dialoghi con gli autori, masterclass di traduzione, laboratori di scrittura, seminari e piccoli convegni.   La manifestazione aprirà giovedì 28 settembre alle 16, negli Arsenali Repubblicani, con il taglio del nastro e il discorso inaugurale su Pisa e i Medici di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e la lectio magistralis di Lina Bolzoni, madrina della XXI edizione del Festival, sull’Arte della Memoria. Tra le numerose ospiti femminili, fanno il loro ingresso al Pisa Book Festival la poetessa Vivian Lamarque con L’amore da vecchia (Mondadori) e Michela Marzano, e torna Chiara Francini con il suo Forte e Chiara (Rizzoli) che presenterà in dialogo con Sebastiano Mondadori. In collaborazione con la Regione Toscana, venerdì 29 settembre nel Fortilizio della Cittadella, si aprirà uno spazio di incontri alla scoperta del mondo dell’editoria e dei suoi mestieri e,  alle 18, si terrà la Cerimonia di premiazione della terza edizione dei Pisa Book Translation Awards con i tre traduttori finalisti, Eleonora Ottaviani (Del Vecchio Editore), Antonella Conti (Fazi Editore) e Fabio Cremonesi (NN Editore) dove saranno assegnati anche il Premio alla Carriera a Renata Colorni, il Premio Poesia e la Menzione Speciale Editore Indipendente. Nel ciclo degli Omaggi ai grandi della letteratura, quest’anno il Festival ricorderà Alessandro Manzoni  con Eleonora Mazzoni, autrice del libro Il cuore è un guazzabuglio (Einaudi); e José Saramago  con Roberto Francavilla, curatore dell’edizione italiana de I suoi nomi biografia passionale del Premio Nobel portoghese (Feltrinelli). L’edizione numero 21 del Pisa Book Festival segna il debutto del ciclo Lezioni di Storia, ospitato nel Museo Nazionale di Palazzo Reale, venerdì 29 aprirà Carmine Pinto con Curtatone e Montanara, combattere e morire nel Risorgimento, sabato 30 David Salomoni accompagnerà il pubblico nel viaggio di Francis Drake, un corsaro ai confini del mondo e domenica 1 ottobre concluderà il ciclo Arnaldo Marcone rievocando gli ultimi giorni dell’Impero romano. Come sempre non mancheranno gli eventi dedicati agli scrittori e alla letteratura regionale, confermata la rubrica 'Made in Tuscany', dedicata a poeti e scrittori toscani, curata da Vanni Santoni, che dialogherà con la scrittrice Lorenza Gentile e le poetesse Elisa Biagini e Francesca Matteoni, mentre di Edizioni regionali e legame col territorio si parlerà con Bernard Biancarelli e Mario Papalini, editore di Effigi, nell’evento organizzato da Éditions Albiana. Read the full article
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lucasmasala86 · 2 years
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Premio Alda Merini, tra i finalisti anche due poeti sardi | Cultura
Premio Alda Merini, tra i finalisti anche due poeti sardi | Cultura
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Premio Andrea Parodi 2021
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Il Premio Andrea Parodi, il principale contest europeo di world music, ha scelto i finalisti della sua 14a edizione, otto artisti con provenienze stilistiche e geografiche molto eterogenee. Si tratta di Ayom (da Firenze / Lisbona), Francesco Forni (Roma), Matteo Leone (Calasetta), Elliott Morris (Londra), Sorah Rionda (L’Avana / Valbrenta), Siké (Cefalù / Siracusa), Terrasonora (Napoli), Yarákä (Taranto). I finalisti si confronteranno il 12 e 13 novembre al Teatro Si' e Boi di Selargius (Cagliari) e non, come inizialmente previsto, dal 14 al 16 ottobre a Cagliari. La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, sarà condotta da Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro, mentre prestigioso media partner è confermato Rai Radio1. I finalisti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (composta da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori), che decreterà il vincitore assoluto, e a una Giuria critica (giornalisti e critici musicali), che assegnerà appunto il premio della critica. Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore. Per il vincitore assoluto sono previsti diversi bonus, fra cui una serie di concerti e di partecipazioni alle prossime edizioni di alcuni festival partner del Parodi, dall'“European Jazz Expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, fino allo stesso Premio Parodi. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, altri festival partner, come Mare e Miniere, inviteranno ad esibirsi alcuni finalisti a propria scelta. Il Premio è nato per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, importante esponente della world music italiana scomparso 15 anni fa. Nell’edizione 2020 del concorso (tenutasi nel 2021 per un rinvio legato alle disposizioni sulla pandemia) ad affermarsi è stato Still Life, duo siculo/portoghese con sede a Barcellona, formato dalla cantante Margherita Abita e dal violinista João Silva. Le precedenti edizioni sono state vinte nel 2019 da Fanfara Station (Tunisia/Italia/Stati Uniti), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia). Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione. Partner della manifestazione sono: European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Ethnos Festival, Mo'l'estate Spirit Festival, Mare aperto, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Boxofficesardegna, Rockhaus Blu Studio, Produzioni Sardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili. Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna 1 TV, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca). Read the full article
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bandiperartisti · 4 years
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Bando per artisti, concorso per scultori pittori video artist, fotografi performance artist e poeti - Open Call - AIR LAND 4.0 – Concorso di arte contemporanea
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Quasi Quadro indice la quarta edizione del concorso internazionale d’arte contemporanea Air Land.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, l’esposizione finalizzata alla promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea si svolge all’ Ex Officina Ferroviaria situata a Barge, provincia di Cuneo, che apre i suoi spazi ad artisti nazionali e internazionali. Il Bando di concorso è rivolto a tutti gli artisti, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione.
Il bando di concorso fa parte del Festival Volver, la cui seconda edizione si terrà a Barge (CN) nell’autunno 2021.
Ogni artista può partecipare con una o più opere, edite o inedite. Il bando è aperto ad ogni disciplina (scultura, pittura, video arte, fotografia, performance, poesia, ecc…).
Premio Mostra
All’artista che si aggiudicherà il Premio Mostra saranno riservati, oltre all’esposizione collettiva, una mostra personale negli spazi dell’Ex Officina Ferroviaria di Barge, più un premio in denaro di 300 €. La mostra sarà corredata da un catalogo online sul sito di Quasi Quadro.
Premio Residenza
L’artista selezionato per il Premio Residenza avrà l’opportunità di svolgere una settimana di Residenza a Barge, provincia di Cuneo, in occasione del grande festival Volver. In più, l’associazione Quasi Quadro metterà a disposizione un premio in denaro di 700 € a copertura delle spese di vitto e alloggio che saranno a carico dell’artista.
Tutti gli artisti che avranno superato la prima fase di selezione verranno inseriti nella Gallery del sito dello spazio Quasi Quadro.
I 10 artisti finalisti parteciperanno all’importante mostra collettiva presso gli spazi dell’ Ex officina ferroviaria di Barge.
La mostra sarà corredata da un catalogo online a cura dell’Associazione Quasi Quadro con le opere dei finalisti e quelle degne di menzioni speciali.
PER INFORMAZIONI SUL BANDO D’ARTE: https://www.quasiquadro.eu/airland
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𝗣𝗼𝗲𝘁𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 _𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼
11-12-13/09/2020
Torino, Barriera di Milano, Circolo La scimmia in tasca, Via Montanaro, 16 • Mercato di Piazza Foroni
Non cercare simboli, goditi il paesaggio.
Cinquant’anni dopo il Nouveau Réalisme e sessant’anni dopo l’I.S., la poesia continua a cambiare il tessuto urbano e a infiammare le proteste di quanti chiedono a gran voce di partecipare alla ridefinizione delle nostre città, abbattendo i simboli del nostro passato per immaginare insieme il presente. Proprio per questo, la locandina di quest’anno di Poetrification_urbanismo inverso è un omaggio a Christo, artista che più di ogni altro ha celebrato l’anti-monumentalità e che ha voluto dare un peso all’assenza. Il valore simbolico che doniamo ai monumenti cambia insieme ai nostri valori, dunque più che costruirne di nuovi, forse, dovremmo imparare a dire l’assenza, per cogliere le trasformazioni in atto nella società e dando all’arte il ruolo che da sempre le è proprio nella civis: essere espressione di una resistenza all’appiattimento dell’immaginario, consci del fatto che non esistono città ideali e che i simboli sono per loro stessa natura provvisori. In una prospettiva di cambiamento e di mutazione del paesaggio urbano, dunque, il nostro festival vuole essere un’occasione di incontro e dialogo per osservare come la poesia di strada e la street art possano contribuire a varcare questo limes, questo confine tra le culture che a volte sembra invalicabile.
La scimmia in tasca - Circolo culturale e coworking
L’Associazione Culturale Neutopia, in collaborazione con Via Baltea 3 e con il sostegno di Casa Bottega, Torino Creativa e Fondazione San Paolo (CiviCa), inaugura da settembre in via Montanaro, 16 il circolo culturale La scimmia in tasca. 
Un luogo d’incontro e un co-working per presentazioni, dibattiti, esposizioni artistiche e laboratori, aperto alle associazioni culturali che vorranno impegnarsi in un lavoro coeso sul territorio, con lo sguardo rivolto al sociale e alla valorizzazione artistica del quartiere. Una rivalutazione dell’emiferia non gentrificante, ma orientata alla partecipazione attiva e alla promozione culturale dei suoi artisti, scrittori, artigiani. Uno spazio dove non insegneremo nulla: impareremo a imparare.
Premio Roberto Sanesi di poesia e musica
La prima novità di questa edizione di Poetrification è il Premio Roberto Sanesi, rivolto a tutt* * cantautor*, poet* e performer under 35 della scena italiana, con una particolare predilezione per lo sperimentalismo, in memoria di Roberto Sanesi, poeta e traduttore, tra gli altri, di Dylan Thomas e Thomas S. Eliot, attivo nella seconda metà del Novecento anche come drammaturgo e poeta visivo, che ha realizzato l’album di spoken word in musica Viaggio verso il nord (1972), che verrà omaggiato da Lorenzo Kruger, Spellbinder, Lorenzo Lombardo con le musiche di Federico Sanesi.
I quattro finalisti scelti dalla giuria di qualità composta da Federico Sanesi, Gianni Milano, Serena Dibiase, Lorenzo Kruger e Lorenzo Lombardo si sfideranno sul palco de La scimmia in tasca venerdì, 11 settembre 2020: Gaia Ginevra Giorgi, Beatrice Achille e Clara Orpelli, Vinnie Marakas, Luca Atzori. La giuria popolare scelta tra il pubblico presente decreterà i vincitori, la cui opera sarà pubblicata sul nuovo numero di Neutopia Magazine e il cui lavoro sarà prodotto dallo studio torinese BNDCKS.
PoetInfieri - Fiera di atti poetici
La poesia è, fra tutte le arti, l’unica merce “inconsumabile”. Proprio per questo, dovrebbe essere riconosciuta come bene di prima necessità. In attesa che le venga conferita questa onorificenza, dato che i poeti sono lavoratori come gli altri, per una sera, sabato 12 settembre 2020, alle luci del tramonto, saranno protagonisti, trasformando con i loro atti poetici uno dei principali mercati rionali di Torino in un grande happening all’aperto. La call è aperta a tutti i musicisti, poeti, teatranti che vorranno portare il proprio contributo sotto il cielo di Piazza Foroni. Per partecipare, compilate il modulo con la descrizione della vostra performance e della scheda tecnica sul nostro forum entro il 31 agosto 2020.
Arte plurisensoriale nella poesia di strada e nella poesia visiva
Anche quest’anno, Poetrification proporrà interventi di poesia di strada site specific, con la partecipazione degli artisti Mister Caos e Viola Gesmundo, facendo rivivere la poesia nei luoghi di ogni giorno. Inoltre, in collaborazione con Margot Modonesi (Fondazione Berardelli), verranno esposte durante tutto il festival delle opere di alcuni giovani artisti che indagheranno le proprietà sinestetiche del codice poetico, in un’esperienza multisensoriale della poesia visiva: Luc Fierens, Francesco Aprile, Andrea Astolfi, Alessio Cannarozzo e Paolo Alù, Mirko Pugliara, Francesco Terzago.
Reading e presentazioni
Riscrivere la realtà e il nostro tessuto urbano passa necessariamente dai libri di alcuni autori e autrici per noi imprescindibili, in linea con i temi di Poetrification di quest’anno, che verranno presentati domenica 13 settembre 2020: Chiara De Cillis, Alice Diacono, Lorenzo Lombardo, Francesco Terzago. In conclusione, Carmine Mangone presenterà il suo reading, Qui la vita, qui gioisci.
La solitudine pubblica ha una scimmia in tasca.
Roberto Sanesi
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tempi-dispari · 4 years
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Ultimi giorni per il bando del Premio Andrea Parodi, l’unico contest europeo di world music
Ultimi giorni per iscriversi al “Premio Andrea Parodi”, l’unico contest in Europa dedicato alla world music. Il bando di concorso, disponibile su www.fondazioneandreaparodi.it , scadrà infatti il 31 maggio. È aperto come sempre ad artisti di tutto il mondo e l’iscrizione è gratuita. Per partecipare occorre inviare due brani, non strumentali, che siano identificativi di un intero progetto artistico che rientri nell’ambito della world music. I brani possono essere già stati pubblicati.
Le finali della 13a edizione, con la direzione artistica di Elena Ledda, sono programmate dall’8 al 10 ottobre, come sempre a Cagliari.
La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando anche con artisti come Al Di Meola e Noa. Fra l’altro i finalisti del contest dovranno eseguire un suo brano, scelto insieme all’organizzazione.
Nei giorni scorsi intanto è stato pubblicato il video di “Ruzaju” interpretato dai vincitori del Premio Andrea Parodi nel 2016, i Pupi di Surfaro, e realizzato col patrocinio della Fondazione Parodi. Il video è disponibile all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=Enb5utzukG4&feature=youtu.be
Il brano, uno dei più significativi del repertorio di Andrea Parodi (che lo aveva scritto con Michele Pio Ledda e Gianluca Corona), compare in origine nell’album inciso con Elena Ledda, “Rosaresolza”.
IL CONTEST
Le domande di iscrizione al Premio Andrea Parodi devono essere inviate, appunto entro il 31 maggio 2020, tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: [email protected] ).
Dovranno contenere:
– 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive, anche già pubblicate; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare);
– testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;
– curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo);
Tra tutte le iscrizioni una Commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici finalisti, che si esibiranno a Cagliari in ottobre davanti a una Giuria Tecnica (formata da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.
Di grande interesse i bonus per il vincitore, fra cui una serie di concerti e di partecipazioni ad alcuni dei più importanti festival italiani di musica di qualità nelle edizioni del 2021: dall’“European jazz expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, dal Negro Festival di Pertosa (SA) e allo stesso Premio Parodi, ma anche in altri eventi che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi.
Inoltre negli ultimi anni, grazie ad un bando del NUOVOIMAIE vinto dal Premio Parodi (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92), il vincitore o uno dei finalisti del contest ha avuto la possibilità di realizzare un tour di 8 date in tutta Italia.
Le precedenti edizioni sono state vinte nel 2019 dalla Fanfara Station (Tunisia, Usa, Italia), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).
Partner della manifestazione sono, oltre ai festival succitati: Jazzino, Premio Bianca d’Aponte, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Mo’l’estate Spirit Festival, Fondazione Barùmini, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali), Consorzio Cagliari Centro Storico, Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili.
Media partner sono Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Tiscali, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna Uno, Televisione Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica. Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Concertzender Nederland (Olanda).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall’omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna; Comune di Cagliari (patrocinio e contributo); NUOVOIMAIE; SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori.
Per maggiori informazioni:
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marcobussoli · 5 years
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Il mio romanzo, "La Persistenza dell'Anima" è tra i finalisti al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa "Percorsi Letterari... Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara". https://www.instagram.com/p/B6Gp16AiiYC/?igshid=yar87e2malvj
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musicultura-blog · 5 years
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Da Napoli a Parigi, da Parigi a Musicultura 2019: Roberto Michelangelo Giordi tra i finalisti del Festival
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Napoletano d’origine e parigino d’adozione, Roberto Michelangelo Giordi si aggiudica un posto tra i 16 finalisti della XXX edizione del festival con Cronache globali degli anni zero. 
Attingendo alla tradizione campana, il brano presentato è un contemporaneo recupero del canto a ffigliola vesuviano, melodia con cui i contadini raccontavano pettegolezzi paesani, ben miscelato con quelle che sono cronache sociali postmoderne contro cui il cantautore milita attivamente.
L’intervista rilasciata alla redazione di “Sciuscià”? Eccola.
La tua musica è un riuscito amalgama di lingue, di sonorità e di temi sempre differenti, a volte antitetici. Ci sono dei punti fissi nella tua produzione musicale o dei maestri che ti hanno formato nella scrittura nel corso degli anni?
Ad un certo punto dei miei studi ho capito che per essere innovativo dovevo necessariamente rifugiarmi nella musica e nella letteratura colte del passato, trovando le tendenze attuali sterili e spesso di cattivo gusto. Amo molto il classicismo romantico di Bellini e lo sperimentalismo di Wagner, il filone degli impressionisti francesi di fine ‘800 e inizi ‘900 (Debussy, Ravel, Satie, Fauré…), ma anche le belle canzoni della tradizione cantautorale italiana e francese, la canzone americana di matrice jazzista ed ovviamente la canzone popolare e d’autore napoletana. Io credo che senza cultura non si possa scrivere una bella canzone. Per quanto il soggetto trattato e l’approccio melodico possano sembrare semplici, dietro un esempio di melodia popolare riuscita c’è sempre sapienza, ce lo ha insegnato Verdi con il coro del “Nabucco”, tanto per citare un esempio di melodia popolare italiana di alto lignaggio. Tornando alle mie canzoni, credo che sia stato soprattutto il mio naturale approccio alle lingue e alle letterature straniere ad avermi aiutato a definire la mia identità. Amo leggere i poeti in lingua originale e credo che per carpire il valore intrinseco di un componimento sia d’uopo conoscere, almeno un po’, il codice attraverso il quale quel contenuto ha preso forma.
La trasformazione di quella che era l’antica musica partenopea che ci proponi, con il tuo attento lavoro di ricerca linguistica, svela un attaccamento alle origini campane decisivo anche sul piano musicale. A cosa è dovuto? 
Non mi sono mai staccato dal mio vulcano e da Napoli benché abbia deciso di costruirmi una stanza a Parigi. È stato proprio questo mio allontanarmi a rendere più chiara l’immagine che ho del luogo natio. È forse nella memoria che ritroviamo l’essenza delle cose. È stato in questo mio viaggio fisico ed emozionale nella memoria che ho ritrovato la melodia del canto a ffigliola di Somma Vesuviana, una melodia che ascoltavo nelle feste di paese da bambino e che viene esplicitamente citata nel pezzo scelto dalla commissione di Musicultura. Nella tradizione di campagna questo canto serviva a sublimare i desideri sessuali dei contadini i quali, su un tempo vivace sostenuto da castagnette e tammorre, raccontavano i fatti di tutta la comunità, come quello celebre del curato che ha osato baciare una giovinetta o quello delle monache scappate dal convento per cercare un marito. Io mi sono divertito tantissimo nel trasformare queste cronache paesane nelle “cronache globali” di questi anni, “degli anni Zero”, su un testo satirico e di critica sociale contro le ambigue figure dalle quali siamo manovrati e governati.
Hai partecipato alle Audizioni live di Musicultura già nel 2013. In cosa si è rinnovata la tua musica, da allora? Quali rinnovamenti potremmo aspettarci per la tua carriera futura?
Nel 2013 mi sono presentato alle audizioni con un brano tratto dal mio secondo album. Fu un’esperienza bellissima. Da allora è cambiato molto, sono partito, ho sciacquato i panni nella Senna per poi risciacquarli nel golfo di Napoli. Per il futuro cosa mi aspetto? Il futuro è la possibilità di infiniti orizzonti, tutti probabili.
 Torniamo al presente. Quest’anno, durante le Audizioni ti abbiamo visto, con il tuo gruppo, in una performance estremamente concentrata anche sull’aspetto più smaccatamente teatrale e performativo. Da cosa nasce questo genere di volontà espressiva?
Dal desiderio di raccontare le storie come si faceva un tempo. Credo che si ricominci a sentire il bisogno di ritornare un po’ alla forma del teatro-canzone. Dall’abuso dell’elettronica e soprattutto dalla frammentazione della parola non può nascere più niente di bello. Abbiamo demolito tutto, sarebbe arrivato il momento di cominciare una ricostruzione.  
 Nel brano selezionato tra le sedici canzoni finaliste di Musicultura, Cronache globali degli anni zero, è a dir poco esplicito l’intento di protesta politica e sociale. Quale credi sia l’efficacia resistenziale di un pezzo musicale, o dell’arte in genere, a livello di sensibilizzazione dal basso?
Credo che la canzone di oggi abbia ancora il potere di risvegliare le coscienze, ma in un mondo omologato raggiungere tale scopo è forse più difficile. Per sensibilizzare le masse bisogna ripartire dall’educazione. C’è un urgente bisogno di ridefinire gli spazi della cultura in ogni comunità, ripartire dalle differenze linguistiche, da intelligenti e pacifiche autonomie, dal rispetto dei valori etici ed estetici. Le mie “Cronache globali degli anni Zero” raccontano, in maniera anche piuttosto giocosa ma con intensità, le rivolte popolari contro i poteri forti dell’economia e della politica globali che da anni pretendono di dominare le masse e ridurre alla passività i cittadini trasformandoli in meri consumatori. Le rivoluzioni dal basso sono sempre possibili ma devono essere guidate da una visione culturale critica e consapevole e, perché no, proprio dagli artisti. Qualcuno ha detto che la bellezza salverà il mondo e, chissà, forse aveva ragione.
Loretta Paternesi Meloni
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personal-reporter · 1 year
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Salone del libro di Torino 2023
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È tutto pronto per il Salone Internazionale del Libro di Torino, che si svolgerà dal 18 al 22 maggio al Lingotto nei Padiglioni 1, 2, 3, all'Oval, negli spazi Centro Congressi e, per la prima volta, alla panoramica Pista 500, il progetto artistico della Pinacoteca Agnelli. Attraverso lo specchio sarà il tema del salone, legato all'immaginazione, esercitata con coraggio, vista come la forza che da sempre spinge l'uomo oltre la banalità, la quotidianità, oltre la realtà stessa. L'illustrazione del poster dell’evento è stata creata da Elisa Talentino, artista che da anni lavora con grafica, pittura e illustrazione nel settore editoriale. Il Salone del Libro torna a ospitare una regione italiana che un Paese, che sono la Sardegna e l'Albania, presenti con uno stand al padiglione Oval e al padiglione 1, con  una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna. Oltre agli storici padiglioni 1, 2, 3, all'Oval con la sua area esterna e al Centro Congressi,  dove torna il Rights Centre, si unisce la Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull'iconica pista di collaudo delle automobili Fiat sul tetto del Lingotto, che accoglierà Sonia Bergamasco, Andrea Marcolongo, Melania Mazzucco, Telmo Pievani e Carlo Vecce. Altra novità di quest'anno è la Sala della Montagna, dedicato alle narrazioni di alta quota, assieme al Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni, il Salottino Social e la partnership con TikTok, e si confermano le aree esterne, tra cui quella con il Palco Live e il camper Ticket To Read di Margherita Schirmacher. La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 18 maggio con la lectio della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievič, in collaborazione con Bompiani e poi sono attesi, come a ogni edizione, grandi ospiti internazionali. Al Lingotto arriveranno autori e scrittori da tutto il mondo e, grazie al Premio Mondello Internazionale, arriverà a Torino anche Julian Barnes, oltre ai finalisti del Premio Strega Europeo: Emmanuel Carrère; Esther Kinsky; Andrei Kurkov; Johanne Lykke Holm e Burhan Sönmez. Numerosi anche gli ospiti internazionali del Bookstock come Agnès Mathieu-Daudé, Bart Moeyaert, Richard Normandon e  Edward Van de Vendel. A Torino ci saranno le autrici e gli autori italiani più amati tra narratori, poeti, fumettisti, giornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera. Inoltre, non mancherà il ciclo tematico curato dai consulenti editoriali del Salone, intitolato ... e quel che Alice vi trovò, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative del mondo editoriale e il palinsesto di incontri in collaborazione con i tanti partner, istituzioni, festival, fondazioni, premi che sono da anni a fianco del Salone. Anche quest'anno torna la sezione Bookstock, dedicata alla sperimentazione e ai laboratori, costruita con i lettori più giovani, con i suoi 7.500 metri quadri, suddivisa in due spazi: 0-13 e +14. Novità dell'edizione saranno  Book-Makers, grazie alla collaborazione della Camera di commercio di Torino, che fa incontrare studenti di università e master di tutta Italia e il Gruppo di Lettura, con ragazzi e ragazze del territorio, che dal 22 marzo si sono incontrati per dialogare sulla lettura. Tornano la Biblioteca Scolastica, la Sala BookLab, il Bookblog e gli altri progetti presenti nelle scorse edizioni. Anche quest'anno ci saranno i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito nella penisole 6.000 copie del romanzo Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, a Adotta uno scrittore, con l'incontro conclusivo. E in occasione del Salone del Libro torna il Salone Off, la grande festa del libro diffusa  tra incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set e workshop. Read the full article
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mariobadino · 6 years
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Mesagne Poetry Slam: grazie a tutti!
Mesagne Poetry Slam: grazie a tutti!
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Grazie a tutte le persone che han partecipato. Il Mesagne Poetry Slam è stato, i poeti han poetato, la poesia ha trionfato.
Il che significa che, ieri più che mai, la poesia è stata la vincitrice assoluta della “gara”, anche perché pochi decimi di punto hanno differenziato il risultato dei tre finalisti, Gionata Atzori, giunto poi primo, Francesco Palmieri, 2°, e Dino Steyr Andrisano, 3°.
Io ero…
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lamilanomagazine · 3 years
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Modena, tre appuntamenti alla Tenda tra note freestyle, poesia e teatro
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Modena, è all’insegna della musica e della parola la settimana che conclude la programmazione del mese di giugno della Tenda. Diversi infatti sono gli appuntamenti organizzati nei prossimi giorni dalla struttura dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, che di recente ha presentato la rassegna estiva all’aperto - nel piazzale antistante al centro di viale Monte Kosica - riprendendo il format inaugurato nel 2020 e nel rispetto delle indicazioni per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Tutte le iniziative inizieranno alle ore 21. È incentrato in particolare sulla musica rap e hip hop l’evento di giovedì 24 giugno, con la serata finale dell’iniziativa #happen60sec, il contest di musica freestyle promosso dal centro giovani dell’R-Nord, a cura di Progetto Zone e Centro Happen, e col supporto di Coop Aliante. Il contest per giovani musicisti modenesi ha preso il via il 9 aprile ed è durato cinque settimane, sviluppando temi di attualità, e adesso vedrà la finale alla Tenda con i quattro finalisti scelti dal pubblico attraverso i “like” sui social network, assieme ad altrettanti finalisti segreti che si sfideranno nuovamente per aggiudicarsi i premi. In ballo ci sono ore di studio, beat originali, videoclip e la possibilità di esibirsi in eventi live. Venerdì 25 è la volta di un’altra finale, questa volta dedicata unicamente alla parola: si tratta della serata conclusiva del torneo di poesia performativa “Modnaslacanta”, a cura del collettivo Modena City Rimers. Il torneo di poetry slam affiliato Lips (Lega italiana poetry slam), che ha visto poeti da tutti Italia sfidarsi per il titolo di campione modenese, ha come finalisti Matteo Di Genova, Eleonora Fisco, Vincenzo Scalfari, Max Di Mario, Andrea Castiglioni e Chiara Araldi. La settimana si conclude sabato 26 con lo spettacolo “Long stories”, long form di improvvisazione teatrale a cura di associazione culturale Improgramelot. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito; si consiglia la prenotazione sul sito della Tenda, dove è pubblicato anche il programma completo della rassegna estiva. Read the full article
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sciscianonotizie · 6 years
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rodigarganico · 4 years
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Il 4-5 settembre 2020 il XVII Premio nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone
Il 4-5 settembre 2020 si terrà il XVII Premio nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone Il programma prevede Venerdì 4 settembre – FOCE VARANO Alle ore 18,00 Piazzetta Foce Varano presso By Cosimillo: Apericena poetico-canora “Con la cultura si mangia” con la partecipazione di poeti garganici e dei vincitori e finalisti del Premio Ischitella-Pietro Giannone. Presenta …
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Poetrification_urbanismo inverso
Programma
11 SETTEMBRE 2020 – La Scimmia In Tasca, Via Montanaro 16
H 18:00: conferenza stampa e vernissage mostra di poesia visiva Il codice poetico                     a cura di Davide Galipò in collaborazione con Margot Modonesi                     Opere di Luc Fierens, Francesco Aprile, Mirko Pugliara,                     Andrea Astolfi, Alessio Cannarozzo e Paolo Alù, Francesco Terzago
H 21.00: Premio Roberto Sanesi di Poesia con Musica           
- omaggio a Viaggio Verso il Nord, musica di Federico Sanesi
con Spellbinder (Davide Galipò, Chiara De Cillis, Elena Cappai Bonanni), Lorenzo Lombardo
- esibizione dei finalisti: Gaia Ginevra Giorgi, Beatrice Achille e Clara Orpelli, Vinnie Marakas, Luca Atzori
- votazione della giuria popolare
- celebrazione vincitore/vincitrice
- live di Nuria Sala Grau (S.ee), Poesie per la Dora (Radiobluenote)        
12 SETTEMBRE 2020 – Mercato rionale di piazza Foroni
H. 18:00: presentazione delle opere murarie a cura di Mister Caos, Viola Gesmundo @ La scimmia In Tasca
H. 21:00: PoetInFieri
Esibizione di teatranti, musicisti, cantanti, poeti in Piazza Foroni.
Punto ristoro presso La Scimmia In Tasca
13 SETTEMBRE 2020 - La Scimmia In Tasca, Via Montanaro 16
H 18.00: Presentazioni
- Francesco Terzago, Poesia di strada (Agenzia X, 2020), introducono Paolo Cerruto, Mister Caos, Ivan Tresoldi
- Chiara De Cillis, Moloch (Eretica Edizioni, 2020), introduce Davide Galipò
- Lorenzo Lombardo, Previsioni per l’era dell’acquario (96 Rue-de-la-fontaine, 2019), introduce Leandra Verrilli
- Alice Diacono, Veniamo dal basso come un pugno sotto il mento (Battaglia Edizioni, 2020), introduce Luca Gringeri
H 21.00: reading di Carmine Mangone, Qui la vita, qui gioisci
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