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PRIMA PAGINA Il Manifesto di Oggi mercoledì, 31 luglio 2024
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CHE COS'È IL VERDERAME?Un elemento essenziale per l’agricoltura e la viticoltura sostenibile. Di Alessandria today
Un’antica soluzione per proteggere le piante
Un’antica soluzione per proteggere le piante Il verderame è una delle sostanze più utilizzate in agricoltura per la protezione delle coltivazioni. Si tratta di un composto a base di rame, storicamente utilizzato per le sue proprietà fungicide, che rappresenta una soluzione ecologica ed efficace per combattere molte patologie delle piante. Questa sostanza è particolarmente nota nel settore della…
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25° giorno

Uno dei disegni meglio riusciti di questo inktober
Triplice significato della parola dangerous - pericoloso:
Rischio di estinzione di specie protette come le tartarughe
Inquinamento (del mare)
Fumo
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#disegno#disegnare#disegnini#inktober#inktober 2023#dangerous#inquinamento#specie protette#tartaruga#plastica#rifiuti#estinzione#pericolo#pericoloso#carapace#puzzle#in pezzi#a pezzi#fumo#fumare#sigaretta
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Eco-sistema

In Italia abbiamo parchi azionali e regionali da decenni. Un vanto per tutti coloro che pensano si tratti di aree “intoccabili” dal cemento. Purtroppo non sono aree così “intoccabili” e lo si apprende leggendo qualche dato: tra il 2017 e il 2018 sono stati cementificati 10.000 m2 di suoli dentro aree protette (Fonte: EUAP, Elenco Ufficiale Aree Protette). Tra il 2018 e il 2019 altri 620.000 m2, l’anno successivo (2019-2020) altri 650.000 m2. Un irrefrenabile impulso a consumare anche dove un attimo prima abbiamo inaugurato un parco.
Poi ci sono i vincoli paesaggistici (coste, sponde fluviali, aree montane in quota, aree vulcaniche) che in Italia risalgono al 1939 ma anche qui, negli ultimi anni, c’è stata una spalmatura di asfalto e cemento su milioni di metri quadrati tra il 2017 e il 2020. Sembra assurdo, ma siamo andati a mangiare le aree più pregiate e belle del Paese. Miopi o stupidi?
#sostenibilità#ambiente#climate change#cemento#consumo suolo#aree protette#parchi#asfalto#paesaggiitaliani#paesaggio#euap
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Le Foreste Acquatiche Sono in Pericolo
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Le foreste non sono solo fatte di alberi: anche i fondali marini ospitano ecosistemi ad altissima produttività, come le foreste di alghe. Queste strutture complesse coprono oltre il 30% delle barriere rocciose del pianeta e, secondo il sesto rapporto dell’IPCC, sono il secondo ecosistema marino più a rischio a causa delle ondate di calore marine (marine heatwaves, MHW), dopo le barriere coralline.
Le MHW sono incrementi estremi e prolungati della temperatura oceanica, e secondo le previsioni future diventeranno sempre più frequenti e intense, mettendo a rischio non solo la flora marina, ma l'intero equilibrio degli ecosistemi.
Per migliorare la resilienza delle foreste di alghe, uno strumento fondamentale è rappresentato dalle aree marine protette (AMP), in particolare da quelle altamente restrittive, ovvero riserve marine dove ogni forma di pesca è vietata. Ma quante foreste di alghe ricadono realmente in queste aree protette? E sono sufficienti per proteggerle dalle MHW?
A questi interrogativi ha cercato di rispondere un gruppo di ricercatori, utilizzando una complessa analisi di dati. Innanzitutto, è stata sviluppata una mappa globale delle foreste di alghe: grazie ai progressi del telerilevamento, è oggi possibile individuarle con precisione utilizzando immagini satellitari (Landsat e Sentinel-2). Successivamente, sono stati raccolti dati climatici per proiettare l’esposizione futura di questi ecosistemi alle MHW, utilizzando le temperature superficiali del mare in diversi scenari di cambiamento climatico. Infine, gli autori hanno confrontato le mappe delle foreste di alghe con quelle delle AMP esistenti, considerando solo quelle con dati aggiornati.
I risultati mostrano che le foreste di alghe galleggianti si trovano in sole 12 nazioni, per lo più alle medie latitudini del Pacifico, Atlantico e Indiano. Le MHW aumenteranno ovunque, ma l’Artico e il Pacifico settentrionale saranno le zone più esposte; Sud America e Sud Africa temperati le meno esposte. Attualmente, oltre il 33% di questi ecosistemi rientra in AMP, ma solo il 13,7% è altamente protetto. Escludendo le isole remote, la percentuale scende a meno del 3%.
I dati sono chiari: le foreste di alghe sono fortemente minacciate, e la protezione attuale non è sufficiente a fronteggiare il cambiamento climatico e le pressioni umane. Nonostante il loro valore per la biodiversità, il sequestro del carbonio e il sostentamento di milioni di persone, restano ancora largamente escluse dalle politiche internazionali di conservazione.
A Presto e Buona Scienza! Fonte Foto di Enric Sala, National Geographic
#Drops of Science#Breaking News#Scienza#Scienze Naturali#Vita Marina#Alghe#Ondate di Calore Marine#Aree marine protette#biodiversità#conservazione#emergenza climatica#oceani#riscaldamento globale#ecosistemi marini
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Guardo le foto del ragazzo che ho sempre amato in viaggio con il suo compagno, e penso che la guerra atomica e l'invasione aliena non mi farebbero niente, spero nella fine del mondo come liberazione.
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my blood is boiling and fuming and evaporating and (had to think about alternanza scuola-lavoro again)
#chi cazzo manderebbe mai dei ragazzini a morire o farsi seriamente male solo per sfruttare un po' di unpaid manual labour#non ne ho proprio idea guardate#sinceramente mi sento un po' in colpa a farne un post scherzo dato che le mie alternanze sono state tutte tremila volte più sicure e#protette avendo fatto un liceo. ma se mi metto a parlare seriamente non finisco più#abolitela invece di inventarvi cute little names#pcto ????? u mean Exploitation right
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VENEZIA E LA SUA LAGUNA: Ultimo appuntamento del ciclo “Suolo, beni ambientali e paesaggio”
Lunedì 14 aprile, in Aula Nievo di Palazzo Bo, via VIII febbraio 2 a Padova, si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri, aperti al pubblico e organizzati dal Professor Maurizio Malo, che ha per titolo “Suolo, beni ambientali e paesaggio”. Alla sua seconda edizione il ciclo consiste in lezioni e conversazioni dedicate allo sviluppo equilibrato del territorio, tutela e valorizzazione dei…
#Alessandria today#Andrea Grigoletto#Aree protette#associazioni territorio#Aula Nievo#beni ambientali#beni culturali#CICLO DI INCONTRI#conservazione paesaggio#Consumo di suolo#coordinamento ambientale#difesa territorio#diritto costituzionale#diritto dell’ambiente#diritto europeo ambiente#Enti locali#eventi a Padova#eventi universitari#Giacomo Menegus#Google News#incontri aperti al pubblico#italianewsmedia.com#laguna di venezia#Lava#legge e prassi#Maria Anfodillo#Maurizio Malo#paesaggio#Palazzo Bo#Pier Carlo
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Il granchio che non ti ho detto.
Amo il mare, tutto il mare ma soprattutto quello di casa mia, della mia Sardegna che frequento dai primi mesi della mia vita. L’ho vissuto da bagnante, l’ho vissuto da pescatore a bolentino dalla spiaggia e dalla barca ma soprattutto subacqueo, l’ho vissuto da scarso windsurfista e surfista, l’ho vissuto ultimamente da velista e snorkelista. Erano anni nei quali al Poetto di Cagliari…

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Recentemente, in una grande città francese, è apparso nella vetrina di una palestra un poster con l’immagine di una giovane donna magra e abbronzata. Il testo recitava: “Quest’estate, vuoi essere una sirena o una balena?”
Una donna di mezza età, le cui caratteristiche fisiche non corrispondevano a quelle della modella sul poster, ha risposto pubblicamente alla provocazione con queste parole:
"A chi di dovere,
Le balene sono sempre circondate da amici: delfini, leoni marini e umani curiosi. Hanno una vita sessuale attiva, rimangono incinte e danno alla luce adorabili cuccioli di balena. Amano abbuffarsi di gamberetti, giocare e nuotare negli oceani, visitando luoghi meravigliosi come la Patagonia, il Mare di Bering e le barriere coralline della Polinesia.
Le balene sono cantanti straordinarie e hanno persino registrato CD. Sono creature incredibili e quasi prive di predatori, eccetto l’uomo. Sono amate, protette e ammirate da quasi tutto il mondo.
Le sirene, invece, non esistono. E se esistessero, farebbero la fila davanti agli studi degli psicoanalisti per risolvere la loro crisi d’identità: pesce o umano? Anche il terapeuta più esperto si troverebbe in difficoltà.
Non hanno una vita sessuale, perché uccidono gli uomini che si avvicinano. E comunque, come potrebbero? Dove sarebbe ‘quella cosa’? Di conseguenza, non hanno figli. E chi vorrebbe avvicinarsi a una ragazza che puzza di pescheria?
P.S. Viviamo in un’epoca in cui i media cercano di convincerci che solo le persone magre siano belle. Io, invece, preferisco gustarmi un gelato con i miei figli, una buona cena con un uomo che mi fa tremare e del buon cioccolato con le amiche.
Con il tempo, ingrassiamo perché accumuliamo così tante informazioni e saggezza nella testa che, quando non c’è più spazio, si distribuiscono nel resto del corpo. Quindi non siamo pesanti, siamo enormemente colte, istruite e felici."

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Era davvero un essere Speciale❤️
Nel 2001 Robin Williams riuscì a far ridere di nuovo un gorilla che stava soffrendo di depressione per la solitudine, a seguito di questo particolare incontro, decise quindi di visitare Koko quando gli era possibile e di girare insieme a lui degli spot, a favore delle conservazione delle specie protette e contro la sperimentazione animale.
Il legame che si andò a creare fra Koko e l'attore fu così profondo che nel 2014 quando infatti il vecchio gorilla seppe della morte dell'amico, fece segno ai suoi istruttori se poteva piangere e per alcuni giorni rimase pensieroso, con le labbra tremanti per il lutto. Dopo molti anni ricordava infatti quanto l'attore lo avesse aiutato nel momento del bisogno e non si dava pace nel sapere che non lo avrebbe rivisto più.
Koko morì 4 anni dopo, nel 2018, all'età di 46 anni. Oggi è ricordato come uno dei primati più importanti della storia della ricerca scientifica.
Un altro episodio che dimostra il genio, la grandezza e la sensibilità di questo personaggio.



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Legge di Bilancio: Fdl presenta un emendamento che prevede una vera e propria “caccia selvaggia”
Spari nei parchi e nelle aree protette, spari in città, spari a tutti gli animali selvatici a qualunque ora del giorno e della notte, e in qualsiasi periodo dell’anno. È quanto prevede un emendamento alla Legge Bilancio (l’emendamento numero 78.015) presentato da un pool di deputati di Fratelli d’Italia che, evidentemente, con tale iniziativa intendono dare seguito alle promesse di deregulation venatoria fatte durante la campagna elettorale, trasformando l’Italia in una vera polveriera.
Infatti, l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia non demolisce soltanto la legge 157/92 sulla tutela della fauna e regolamentazione della caccia ma anche la legge 394/91 sulle aree protette che sarebbero aperte agli spari per compiacere la lobby venatoria e degli armieri. Ma la galleria degli orrori venatori non finisce qui, perché il provvedimento presentato all’attenzione della Commissione Bilancio prevede anche un fantomatico piano “straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica” che assesterebbe un colpo mortale al nostro fragile patrimonio di biodiversità. Ed è altresì un gravissimo segnale quello manifestato dalla Commissione Ambiente del Senato che, nell’esprimere il parere sul decreto-legge di riordino dei ministeri, ha approvato una osservazione in cui si chiede di individuare le modalità idonee per trasferire le funzioni statali in materia di fauna dal Ministero dell’ambiente al Ministero dell’agricoltura. Una proposta insensata, mix di incostituzionalità e illogicità, che denota la subordinazione di certa politica alle istanze di lobby venatorie e armieri.
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Negli occhi giusti, la tua presenza darà pace
Negli occhi giusti, le tue fragilità saranno protette
Negli occhi giusti, non dovrai spiegare chi sei
Negli occhi giusti, la tua sincerità non spaventerà
Negli occhi giusti, il tuo silenzio sarà complicità
Negli occhi giusti, sarai arte
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Ed è l'intesa mentale che lega. Quell'intesa fatta di complicità e fiducia. Piena. Totale. E’ fuoco che brucia nel sangue e divora. E’ una danza. Fatta di quel cercarsi e volersi. E’ esserci. Quello scegliersi in ogni momento. Non servono le parole. Non ce ne sono per spiegare cosa vuol dire avere dentro una persona, prendersene cura, sentirla nelle viscere, coccolarla nell'anima, avvertirla come presenza che bagna la carne e la penetra. E’ presenza nella mancanza. E mancanza nella presenza. Una persona così non la cerchi. Arriva, quasi per caso. Ma non si resta per caso. Si resta perché ci si tiene. Senza parole inutili. Senza pensare ad altro che a quel noi, da vivere, da assaporare, da scoprire. Intese così non sono scontate. Sono speciali. E vanno difese e protette..♠️🔥.
Elisabetta Barbara De Sanctis
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Meisino: un progetto sbagliato.. Ora servono dialogo e confronto
Un progetto sbagliato e fortemente impattante su un’area protetta, nessun confronto preventivo con la cittadinanza, proteste continue, 39 attivisti indagati. Il progetto della “Cittadella dello Sport” al parco del Meisino si sta rivelando un fallimento sotto tutti i punti di vista.Legambiente: “I 39 attivisti indagati sono la manifestazione plastica di come il Comune di Torino abbia sbagliato…
#Alessandria today#ambientalismo in Piemonte#Aree protette#attivismo ambientale#biodiversità urbana#Cascina Malpensata#ciclabilità urbana#Cittadella dello Sport#comitati cittadini#Comune di Torino#Consumo di suolo#Dibattito pubblico#diritto alla natura#dissenso ambientale#equilibrio tra sviluppo e ambiente#ex galoppatoio militare#gestione delle risorse naturali.#Google News#Impatto ambientale#infrastrutture contestate#italianewsmedia.com#Legambiente Metropolitano APS#Legambiente Piemonte#Legambiente Valle d’Aosta#Meisino#mobilitazione sociale#parchi urbani sotto minaccia#Parco del Meisino#Passerella Ciclopedonale#Pier Carlo Lava
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