Tumgik
#quello più chiacchierato
2stelle · 8 months
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t-annhauser · 6 months
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L'incipit della Compagnia dell'Anello
Il mio incipit e quello di Quirino Principe (al momento ho tradotto i primi otto capitoli, l'idea è quella di rileggermi un giorno il "mio" Signore degli Anelli).
Mia (umilissima) traduzione:
Quando il Signor Bilbo Baggins di Villa Baggins annunciò che di lì a breve avrebbe festeggiato il suo undicentesimo compleanno con una festa a dir poco spettacolare, vi fu gran fermento a Hobbiton e ne seguì un gran parlare.
Bilbo era assai ricco ed eccentrico e per una sessantina d'anni era stato il personaggio più chiacchierato della Contea, fin dai tempi della sua memorabile sparizione seguita dalla successiva e inaspettata riapparizione. Le ricchezze che aveva riportato dai suoi viaggi erano diventate leggendarie ed era credenza popolare, quantunque ne dicessero i più anziani, che la Collina di Villa Baggins fosse piena zeppa di gallerie traboccanti di tesori. E se questo ancora non bastasse, a stupire ancor di più era il suo prolungato vigore. Il tempo passava ma sembrava avere uno scarso effetto sul signor Baggins. A novant'anni era più o meno lo stesso di quando ne aveva cinquanta. A novantanove cominciarono a definirlo “ben conservato”; con immutato ci sarebbero andati più vicino. Alcuni scuotevano la testa sostenendo che il troppo è troppo; non sembrava giusto che qualcuno possedesse una giovinezza (all'apparenza) inesauribile e allo stesso tempo una ricchezza (a quanto si diceva) sconfinata.
  “La pagheremo cara,” dicevano. “Non è normale, ci porterà dei guai!”
Quirino Principe:
Quando il signor Bilbo Baggins di Casa Baggins annunziò che avrebbe presto festeggiato il suo centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutta Hobbiville si mise in agitazione.
Bilbo era estremamente ricco e bizzarro e, da quando sessant'anni prima era sparito di colpo, per ritornare poi inaspettatamente, rappresentava la meraviglia della Contea. Le ricchezze portate dal viaggio erano diventate leggendarie, e il popolo credeva, benché i ormai i vecchi lo neghino, che la collina di Casa Baggins fosse piena di grotte rigurgitanti di tesori. E, come se ciò non bastasse, ad attirare l'attenzione di tutti contribuiva la sua inesauribile, sorprendente vitalità. Il tempo passava lasciando poche tracce sul signor Baggins: a novant'anni era tale e quale era stato a cinquanta; a novantanove incominciarono a dire che si manteneva bene: sarebbe stato più esatto dire che era immutato. Vi erano quelli che scuotevano la testa, borbottando che aveva avuto troppo dalla vita: non sembrava giusto che qualcuno possedesse (palesemente) l'eterna giovinezza e allo stesso tempo (per fama) ricchezze inestimabili.
"Sono cose che dovremo scontare", dicevano; "Non è secondo natura, e ci porterà dei guai!".
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couragescout · 10 months
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Oggi torno a raccontare qualcosa di bello (più o meno). Abbiamo avuto ben due riunioni di servizio, finalmente ci hanno dato notizie di ciò che accadrà ed io ho capito che qua dentro le persone sono delle merde (tranne la mia equipe). Sono molto sollevata di aver avuto la conferma che avrò ancora un lavoro fino alla prossima gara, quindi tutta l’ansia su come avrei continuato a mantenermi è svanita ed ho tirato un sospiro di sollievo. Però ho capito ancora una volta che questo ambiente non è quello in cui vorrò sempre continuare a lavorare, non con queste persone almeno, non con queste dinamiche.
In serata ho anche affrontato la cosa che mi spaventa di più al mondo: la visita ginecologica. Sono davvero contenta di aver trovato una nuova ginecologa che sia accorta, attenta, chiara nelle spiegazioni e soprattutto delicata quando visita, attenta a prendere in considerazioni le diverse fisicità e quindi utilizzare approcci differenti. Dopo il crollo d’ansia avuto su un lettino in asl la settimana scorsa ero davvero terrorizzata ma per fortuna è andato tutto bene. Dopo la visita ho suonato alla porta di E ed abbiamo chiacchierato di qualsiasi cosa, sono stata lì un paio d’orette e ci siamo sfogate e svagate. Abbiamo deciso di iscriverci in palestra insieme visto che saremo in ferie forzate per almeno venti giorni e che comunque andrà sul piano lavorativo di pensare sempre a ciò che è meglio per noi e la nostra salute. Comunque ormai entrambe abbiamo un affitto sulla testa a tre minuti l’una dall’altra quindi saremo appiccicate con la colla anche se il lavoro dovesse dividerci. Sono davvero felice di aver conosciuto E, sia come collega che come amica, stiamo creando un bellissimo rapporto.
Dopo tre mesi di inferno, un po’ di tregua.
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kyda · 2 years
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ieri mentre aspettavo di fare l'esame ho chiacchierato con una ragazza che era lì per fare lo stesso e ci siamo raccontare un po' la nostra esperienza universitaria. quando ho finito il mio l'ho aspettata perché ormai dopo più di un'ora a parlare volevo sapere come andava anche a lei e poi è bello quando esci da quell'aula e nel corridoio c'è qualcuno a cui raccontare subito le domande e a cui poter fare una faccia dopo esserti liberato. quindi siamo scese insieme dal settimo piano del vecchio edificio di lettere e filosofia e prima di salutarci mi ha lasciato il suo numero dicendo che quando preparerò quella materia terribile mi può passare appunti e riassunti e tutto quello che ha, perché un'altra ragazza lì sopra mi aveva detto che è stato l'esame più brutto della sua vita e mi sono un po' scoraggiata, soprattutto perché quello con cui dovrò fare quest'altro esame non sarà il mio professore, sarà uno con cui ho già avuto esperienza durante il mio primo esame universitario quando ero iscritta a un'altra facoltà e che ironia del destino che ho fatto un giro immenso e mi ritrovo, dopo tutti questi anni, a dover ridare lo stesso esame con quell'assistente che mi ha bocciata e traumatizzata
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notizieoggi2023 · 19 days
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La figlia nata dal secondo matrimonio del grande tenore Pavarotti Alice Pavarotti è la figlia che l’indimenticabile Luciano ha avuto dalla seconda moglie Nicoletta Mantovani, colei che gli è stata vicino fino alla morte. Quando suo papà è scomparso non aveva ancora compiuto cinque anni: cosa sappiamo di questa giovane figlia d’arte? Chi è Alice Pavarotti e cosa fa oggi Alice Pavarotti è nata il 13 gennaio del 2003 da papà Luciano e da mamma Nicoletta Mantovani. Suo fratello gemello Riccardo è morto subito dopo il parto, mentre lei, che pesava soltanto 1750 grammi, è cresciuta sana e forte. L’amore che ha unito i suoi genitori è stato grande e anche molto chiacchierato. Quando Pavarotti ha conosciuto Nicoletta era ancora sposato con Adua Veroni, dalla quale aveva avuto tre figlie, e lei non era nient’altro che la sua “impiegata, segretaria e assistente”. I due si sono innamorati follemente, tanto che Luciano ha chiesto il divorzio alla moglie per poi unirsi in matrimonio con la Mantovani. Il tenore e la sua amata si sono sposati il 13 dicembre del 2003 nel Teatro Comunale di Modena. La sposa indossava un abito bellissimo firmato da Giorgio Armani e la piccola Alice, che aveva soltanto qualche mese, era la damigella d’onore e sfoggiava un vestitino rosa cipria. Nicoletta ha lottato tantissimo per preservare il suo amore dalle malelingue e, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha ammesso che ha cercato di fare il possibile soprattutto per la piccola Alice. Madame Pavarotti ha dichiarato: Ho sofferto molto. Chi mi ha allungato la mano in quel periodo è stato Fabio Fazio. Ero qui, con Alice, disperata. Un giorno si presentò e disse: ‘Adesso basta’ e mi convinse a parlare. Mi ha aiutato il pensiero di Luciano, ho cominciato a chiedermi cosa avrebbe detto, o fatto, lui. Mi ripetevo quella frase meravigliosa che era il suo mantra: ‘Un bel tacer non fu mai scritto’. Quando ho reagito l’ho fatto per Alice, perché non vedesse più i suoi genitori massacrati mediaticamente La baby Pavarotti, non a caso, è cresciuta lontano dai riflettori e sono rare le fotografie in cui appare con i suoi genitori. Alice oggi Alice è cresciuta, e come tutti i ragazzi della sua età ha un profilo social che aggiorna costantemente. Proprio grazie a Instagram, riusciamo a scoprire qualcosina in più su di lei. La giovane Pavarotti ha una bellissima voce e questo lo sosteneva anche papà Luciano quando lei era solo una bambina. Studia al liceo classico, è una grande appassionata di greco antico e ama la pallavolo. Castana, alta e con i lineamenti del volto identici a quelli del papà, Alice è una ragazza che non ama gli eccessi. Questo, almeno, è quello che si coglie sbirciando la sua bacheca Instagram. Una bellezza acqua e sapone, nessun makeup eccessivo e un look molto sportivo. La baby Pavarotti è tifosa del Bologna, ama trascorrere il tempo libero con gli amici e ha la passione per i viaggi. Insomma, una diciassettenne con i piedi per terra, che non sente sulle sue spalle il peso di un cognome tanto importante.
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luigidelia · 3 months
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i Regni Da domani, per due giorni, siamo al Teatro della Tosse di Genova con il nostro spettacolo dall'odore più forte, più sporco, più infestato di pulci e zecche di tutti gli altri: Tarzan ragazzo selvaggio. Del resto se volevamo attraversare il regno animale non potevamo che passare da lì. Se poi lo facciamo raccontando la storia di un bambino rimasto orfano nella giungla e adottato dalle scimmie allora… Sennò, come si dice, staremo a pettinare le bambole. Lo spettacolo è "nero" (chissà se non stava già arrivando Caravaggio), duro, con una scrittura secca, scarna. Frasi brevi. Molti punti. Come se non sapessimo come si nominano le cose. Molti ci hanno detto che è uno spettacolo per gli adulti ma figurati se nei teatri serali potrebbero mai mettere un titolo così. Viene da ridere solo a pensarci. Ieri sera a Busseto dopo la replica di Caravaggio abbiamo chiacchierato a lungo con Federico Abate e Giuseppe Liotta. Che bell'incontro. Federico mi chiedeva qual' era, se c’è, il filo che attraversa queste storie che sembrano così lontane. La risposta mi è arrivata stamattina mentre lavavo i denti. O almeno una: i Regni. Con la spazzolino dei denti in mano ho realizzato che da narratore non sto facendo nient’altro in questi anni che attraversare i Regni. Ho cominciato con quello vegetale e Dio solo sa quanti alberi ho piantato: Storia d’amore alberi, la Grande Foresta, André e Dorine… Poi quello animale: Zanna Bianca, Tarzan , Aspettando il vento… Poi quello degli uomini: Moby Dick, Cammelli a Barbiana, E la felicità prof, Caravaggio… Sì, non sto facendo altro che attraversare i Regni. … domani ore 16 e poi lunedì mattina per i ragazzi delle scuole Fondazione Luzzati Teatro della Tosse - Genova TARZAN RAGAZZO SELVAGGIO “Per me non si tratta di un bambino idiota. È semplicemente un ragazzo che ha avuto la sfortuna di passare sei, sette, forse otto anni nella foresta, in una solitudine e un isolamento completo.” Il ragazzo selvaggio, François Truffaut
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radiofrank · 3 months
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Ho chiacchierato con una delle menti italiane più interessanti in fatto di #ambiente: Andrea Staid. Antropologo, professore universitario, scrittore tradotto in più Paesi, vive in una casa autocostruita in una zona remota della Liguria, dove coltiva quello che mangia. Nei mesi scorsi per una fortuita coincidenza mi ero imbattuto nel suo #libro “La casa vivente” e ora ho avuto modo di fare questa #intervista in occasione dell'incontro "Leggere per insegnare". Era sbarcato da poco dopo il suo ultimo viaggio in India:
La Svolta BookCity Fondazione Cariplo
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quello-strano · 9 months
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09/08/2023
Ieri sera, martedì 8 agosto, sono uscito da solo come capita spesso ultimamente e anche se non volevo uscire qualcosa mi diceva di farlo. Ho incontrato lei, quella ragazza che non vedevo da 6 anni ma che mi è sempre rimasta in mente e soprattutto nel cuore, mi sono fatto coraggio, l’ho fermata e abbiamo iniziato a parlare e a camminare insieme. Lei è ancora incredibilmente stupenda ai miei occhi, forse anche più di come me la ricordavo e la sua delicata voce, come 6 anni fa, mi da tranquillità e sicurezza come nessun’altra. Dopo anni forse provo ancora qualcosa per lei ma ciò è totalmente sbagliato, come puoi essere ancora innamorato di una persona che non incontravi da 6 anni e con cui hai chiacchierato solo 15 minuti, magari perché quei 15 minuti sono stati i minuti più belli degli ultimi anni e cazzo non mi bastano solo 15 minuti con lei dopo 6 anni.
Di lei ho soprattutto dei bei ricordi ma anche il rimpianto di non averle mai detto quello che provavo davvero, forse ero troppo piccolo per capire l’amore o forse avevo paura di aprirmi per paura di perderla e mi accontentavo di averla semplicemente nella mia vita non sapendo però al tempo che lei dalla mia vita sarebbe riapparsa solo dopo 6 anni. Oggi le direi tutto, che l’ho amata , che sono stato un coglione a non raccontarle tutto e che dopo 6 anni mi sono bastati 15 minuti per farmi innamorare di nuovo di lei. Ma non c’è bisogno di farlo, che senso ha scombussolare la vita di una persona per 15 minuti casuali di un martedì sera?
~quello strano~
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enkeynetwork · 10 months
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norma-jane · 11 months
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E poi non siamo usciti , abbiamo cucinato insieme . Abbiamo riso chiacchierato e abbiamo fatto l'amore in quel modo .
Era da tempo che non era più così. Eravamo attenti più ai nostri bisogni fisici e trascuravamo le nostre anime , il ❤️.
Fare l'amore così è meraviglioso. E sono triste al pensiero che domani sarai a casa con lei e nello stesso letto.
Lei non ti da quello che ho io ed io, non avrò quello che le darai tu.
Sei il mio Zahir .
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kritere · 1 year
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Giuntoli ha in testa solo la Juve, ma De Laurentiis può far saltare tutto: un vertice deciderà tutto
DIRETTA TV 16 Maggio 2023 Giuntoli sembra essere sempre più vicino alla Juve ma l’ultima parola spetta a De Laurentiis: i due decideranno il futuro in un incontro prima della fine del campionato. 20 CONDIVISIONI Il nome più chiacchierato in casa Napoli e Juventus in queste ultime settimane è quello di Cristiano Giuntoli. Il dirigente toscano sembra sempre più lontano dal club che ha appena…
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Spopolamento dei piccoli comuni: l'iniziativa nel Cilento
Lo spopolamento dei piccoli comuni d'Italia ci restituisce l'immagine di un Paese che per molto tempo ha inseguito un'idea di futuro incentrata su trend del momento, dimenticando le sue potenzialità. Negli ultimi decenni, le occasioni, per i più giovani, si sono concentrate per lo più nelle grandi città, soprattutto del Centro-Nord, e i piccoli paesini, i piccoli borghi sono diventati come presepi abbandonati. I cambiamenti in atto nel mondo del turismo, più attento alla sostenibilità e in cerca di nuovi circuiti meno battuti, ha segnato un cambio di rotta in questo senso; la pandemia, con le sue nuove abitudini, sta lentamente facendo il resto. Spopolamento dei piccoli comuni: il Cilento Ci sono posti in Italia, come il Cilento, che definire solo mete turistiche è riduttivo. Agropoli, Castellabate, Acciaroli, Marina di Camerota e Palinuro sono perle di rara bellezza ma c'è molto di più. E' ciò che ha voluto dimostrare la Fondazione Alario che, in collaborazione con l'Associazione Premio GreenCare Aps, il Comune di Ascea e grazie al contributo di Fondazione Banco di Napoli, ha ideato il progetto “Potare lento, pratiche di potatura dell’Olivo nelle Terre di Ascea per rigenerare il Cilento”. Quella del potatore di ulivo è un mestiere antico che rischia di scomparire per mancanza di persone alle quali tramandare un sapere che ha ancora la sua attualità. Le richieste sono numerose da parte delle aziende agricole del territorio e possono essere soddisfatte al momento solo da due potatori certificati. Che sia una chance in più per i giovani cilentani? Lo abbiamo chiesto a Tommaso Chirico, amministratore delegato di Fondazione Alario che è tra gli ideatori, come dicevamo, di questo importante progetto. Con lui abbiamo chiacchierato anche su quello che potrebbe essere il futuro di un luogo magnifico come il Cilento. Piccolo spoiler: l'idea è arrivata con il lockdown. Cinque Colonne Magazine · Intervista a Tommaso Chirico, amministratore delegato di Fondazione Alario In copertina foto di SALVATORE MONETTI da Pixabay Read the full article
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ao3feed-tywin · 1 year
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it only feels this raw right now (lost in the labyrinth of my mind)
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by laba_starda
“Non c’è persona nei Sette Regni che non schiumerebbe di rabbia”, gli fa presente Daenerys. “O d’invidia”, sussurra poi Jaime pensieroso, prima di sciogliersi in un sorrisino specchio di quello di Dany. “Tutti vorranno leggere dell’ex-cavaliere della guardia reale e la principessa tormentata”, gli dice con tono sognante, lo stesso con cui da bambina parlava del futuro principe o lord che avrebbe sposato. “E di come si sono salvati a vicenda dall’infelicità.” // Sua Altezza Reale, la principessa Daenerys Targaryen vive una vita d'inferno perseguitata dai media e soffocata dal fratello maggiore, Re Rhaegar. Questo finché una paparazzata ambigua in compagnia dell'ex-guardia reale Jaime Lannister offre l'occasione perfetta per prendersi gioco del Sistema. Deve solo fingere di essere perdutamente innamorata dell'uomo più chiacchierato e problematico del momento: cosa mai potrebbe andare storto?
Words: 24367, Chapters: 1/1, Language: Italiano
Series: Part 2 of midnights
Fandoms: A Song of Ice and Fire - George R. R. Martin, Game of Thrones (TV)
Rating: Mature
Warnings: No Archive Warnings Apply
Categories: F/M
Characters: Daenerys Targaryen, Jaime Lannister, Rhaegar Targaryen, Rhaella Targaryen, Cersei Lannister, Tywin Lannister, Tyrion Lannister, Missandei (A Song of Ice and Fire), Rhaenys Targaryen (Daughter of Elia), Robb Stark, Jon Snow, Theon Greyjoy, Oberyn Martell, Elia Martell, Ellaria Sand, Arianne Martell, Margaery Tyrell, Ygritte, Irri (A Song of Ice and Fire), Doreah (A Song of Ice and Fire), Olenna Tyrell, Sansa Stark, Viserys Targaryen
Relationships: Jaime Lannister/Daenerys Targaryen
Additional Tags: Fake/Pretend Relationship, Slow Burn, Alternate Universe - Modern Setting, Minor Cersei Lannister/Jaime Lannister, minor Tyrion Lannister/Missandei, Minor Robb Stark/Margaery Tyrell, Past Khal Drogo/Daenerys Targaryen, Past Robb Stark/Daenerys Targaryen - Freeform, Tyrion Lannister Ships It, Daenerys Targaryen Needs A Hug, Jaime Lannister Has Issues, POV Daenerys Targaryen, Daenerys Targaryen is our princess Diana, Rhaegar Targaryen Being an Asshole, Cersei Lannister Being Cersei Lannister, Fluff and Humor, Angst and Feels, Oberyn Martell Flirts
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charlesvas · 1 year
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Mondiale 2022...
Mondiale 2022…
Mondiali di Calcio. … Sta per iniziare il mondiale di calcio 2022 che si svolgerà in Qatar, il mondiale di calcio più anomalo della storia, perché si giocherà poco prima di natale. Oggi, invece, voglio parlarvi del campionato mondiale di calcio più chiacchierato e misterioso della storia, quello del 1978 disputato in Argentina. In quel mondiale del 1978 ci sono stati avvenimenti ancora oggi…
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telodogratis · 2 years
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Totti-Blasi, parla ancora Nuccetelli: "Nella sfera intima? Lui è focoso, lei diceva di avere mal di testa"
Totti-Blasi, parla ancora Nuccetelli: “Nella sfera intima? Lui è focoso, lei diceva di avere mal di testa”
Le nuove rivelazioni intime del carissimo amico dell’ex calciatore della Roma sulla loro storia d’amore ormai al capolinea Arrivano nuove scottanti rivelazioni sul divorzio più chiacchierato degli ultimi mesi, quello tra l’ex calciatore della Roma Read MoreVipToday
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