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#rutelli
b0ringasfuck · 22 days
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A proposito di Serracchiani che tira la volata a Meloni e i fascisti
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abr · 1 year
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Mettiamo una targa al Plaza a suo nome, dice Rutelli.
Too little: a Enzo Tortora andrebbe intitolato minimo piazzale Clodio, dove sta il Tribunale romano. A monito.
Con una sua statua all'ingresso, cui ogni singolo magistrato ogni singolo giorno dica ad alta voce PERDONACI, altrimenti il cancello del palazzo non si apre.
E a ogni inizio di anno giudiziario, il Capo dello Stato e della Magistratura gli portasse corona di fiori, in presenza di tutti i capi Anm e Csm in toga e parruccone stesi a pancia in giù e faccia a terra, sole o pioggia che sia, prostrati come diaconi all'ordinazione mentre la gente li fischia e li sputacchia.
(Affama E UMILIA la bestia).
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3nding · 3 months
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Persone che associo alla parabola Berlusconiana:
Renzi - Jovanotti - Travaglio - Santoro - Andrea Pezzi - Salvini - Bossi - Meloni - Fabio Volo - Daria Bignardi - Minzolini - Mimun - Previti - Morgan - Sgarbi - Larussa - Grillo - Conte - Dibattista - Dimaio - Gasparri - Fini - - Polverini - Vannacci - Pecoraro Scanio - Demagistris - Ingroia - Vendola - Emiliano - Guzzanti padre - Facchinetti di Eataly - Verdini - Maroni - Feltri - Belpietro - Santanche - Innocenzi - Cruciani/Parenzo - Beatrice Borromeo - Razzi - Scilipoti - Fascina - Carfagna - Veltroni - Rutelli - Samori - Minetti - Bertinotti - Mastella - Dipietro - Capezzone - Brambilla - Moratti - Don verze - Sallusti - Buttiglione - Dalema - Deldebbio - Parodi - Letta padre e figlio - Gori - Lucarelli - Scanzi - Serracchiani - Formigoni - Gramellini - Palombelli - Rita Dallachiesa - Sofri padre è figlio - Senaldi - Marcegaglia - Tremonti - Montezemolo - Lunardi - Scajola - Toffanin - Giorgino - Gelmini - Socci - Fazio - Giovanardi - Casaleggio - Vanzina - Moccia - Tarantini - Cuffaro - Solinas
Quando dicevamo che il berlusconismo non sarebbe finito con Silvio.
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When in Rome, Speak Like a Roman!
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@edwardjspeleers IG
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Ed is in Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel and is set in an impressively restored 19th-century palace, in Piazza Della Repubblica in the Eternal City of Rome, between the Baths of Diocletian and the Basilica degli Angeli.
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The hotel’s overlooking Rutelli’s Fountain of the Naiads. The hotel is within walking distance of some of Rome's most famous sights, including the Spanish Steps, Trevi Fountain, Vatican, Teatro dell’Opera, and the Repubblica Metro Station is located opposite the hotel, enabling easy access to the whole of the city.
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The Piazza Of The Republic Iconic Rutelli’s Fountain of the Naiads In Rome Italy 🇮🇹
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#Rome #Italy #italiancoffee #CityofSevenHills #TheEternalCity #Rutelli’sFountainoftheNaiads #AnantaraPalazzoNaiadiRomeHotel
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Posted 28th March 2024
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reginadeinisseni · 1 year
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L'Amore É - Lorella Cuccarini & Alessandra Martines (Audio Stereo)
LA GUERRA  IN RUSSIA E' UNA GUERRA GIUSTA LA GUERRA IN RUSSIA  E' UNA GUERRA PATRIOTTICA
W LA GUERRA MENOMALE LA GUERRA C' E'
VLADIMIR TI AMO E TI AMERO' SEMPRE
BUONASERATA  VLADIMIR
ВОЙНА В РОССИИ-СПРАВЕДЛИВАЯ ВОЙНА ВОЙНА В РОССИИ-ЭТО ОТЕЧЕСТВЕННАЯ ВОЙНА
W ВОЙНА "ВОЙНА ЕСТЬ"
ВЛАДИМИР Я ЛЮБЛЮ ТЕБЯ И ВСЕГДА БУДУ ЛЮБИТЬ ТЕБЯ
ХОРОШИЙ ВЛАДИМИР
#DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #GHEZZI #DORIGHEZZI #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANO #DEANDRE #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
ODIO I GIORNALISTI SONO SENZA COSCIENZA INCOMPETENTI COME GLI PSICHIATRI
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Elezioni europee 2024: segui con noi la diretta dello spoglio
Le elezioni europee 2024 stanno per entrare nella loro fase calda ovvero quello dello spoglio. Il conteggio dei voti e delle preferenze avrà inizio conseguentemente alla chiusura dei seggi alle ore 23. Una lunga notte elettorale che seguiremo insieme tramite la diretta di Adnkronos dal titolo "EuroFocus". Elezioni europee 2024: la diretta https://www.youtube.com/live/4SOYaCNalrM Cos'è EuroFocus? Una maratona elettorale, guidata dal direttore di Adnkronos Davide Desario e i vicedirettori di Adnkronos Fabio Insenga e Giorgio Rutelli, per seguire lo spoglio in tempo reale e commentare insieme i risultati. Grande spazio ai temi più importanti per la prossima legislatura europea, con il contributo di politici, manager ed esperti. Come funzionano le elezioni europee Ogni Paese membro dell’Unione può decidere se considerare il proprio territorio circoscrizione elettorale unica o suddividerlo in più circoscrizioni. L’Italia è stata suddivisa in 5 circoscrizioni sovra-regionali: - Italia Nord-occidentale (Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia) - Italia Nord-orientale (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) - Italia centrale (Lazio, Umbria, Marche e Toscana) - Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) - Isole (Sardegna e Sicilia) Il sistema elettorale per le europee previsto è il proporzionale. I seggi sono assegnati, cioè, in proporzione ai voti ricevuti. Lo scorso anno, infatti, il Parlamento europeo ha votato a favore di un aumento del numero degli eurodeputati. Da 705 sono passati a 720 per rispecchiare le variazioni demografiche degli Stati membri. Read the full article
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lamilanomagazine · 20 days
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Modena: messi a dimora oltre 1300 alberi per i nuovi nati
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Modena: messi a dimora oltre 1300 alberi per i nuovi nati. Sono 1.369 i nuovi alberi messi a dimora nell'area verde tra le vie Orazio e Catullo (nella zona antistante il parcheggio del Grandemilia) che, crescendo, costituiranno un bosco urbano. Gli alberi, scelti tra le essenze autoctone che possono raggiungere e oltrepassare il secolo di vita, sono querce, frassini, ciliegi, aceri campestri, carpini, gelsi e tigli, sono per i bambini nati o adottati a Modena nel 2022, una "tradizione", quella di piantare un albero per ogni nuovo nato, che dura da quasi trent'anni, in applicazione della cosiddetta legge Rutelli per garantire alle nuove generazioni città sempre più verdi. I lavori nell'area boscata sono iniziati a dicembre 2023 con la realizzazione dell'impianto di irrigazione e sono in fase di completamento con le finiture. E, per individuare in maniera efficiente le zone della città nelle quali piantare nuovi alberi e creare anche boschi urbani, è stata completata dal servizio Ambiente dell'amministrazione comunale una Carta delle aree pubbliche comunali disponibili per interventi di forestazione attraverso la realizzazione di una banca dati georeferenziata. La Carta, prevista dalle linee di indirizzo per il Piano del verde comunale (al pari del Censimento e del Regolamento del verde già realizzati), è uno strumento tecnico di riferimento per la creazione di nuove zone alberate sul territorio finalizzate al miglioramento della qualità urbana e della sostenibilità ambientale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lineagiallaroma · 2 months
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stranotizie · 3 months
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"Il punto cruciale è considerare il cinema come un'industria, non è un settore che attende aiuti" Con il governo “il dialogo è in corso ma per tutti è importante chiarire che il cinema, come è emerso oggi in un modo molto efficace, è un settore industriale”. Lo afferma Francesco Rutelli, presidente dell’Anica, a margine della presentazione a Roma, nella Sala Nassirya del Senato, degli Stati generali del Cinema (Siracusa, dal 12 al 14 aprile) raccogliendo l’invito a dialogare del ministro Gennaro Sangiuliano che ha dichiarato che le risorse per il cinema ci saranno ed ha annunciato una rimodulazione dei contributi. “La leggeremo”, commenta Rutelli che ribadisce: “il punto cruciale è considerare il cinema come un'industria, non è un settore che attende aiuti. Quei sostegni che arrivano sotto forma di incentivi, di tax credit, sono strumenti di crescita del comparto che, peraltro, si trova a misurarsi con una competizione internazionale feroce, con finanziamenti pubblici ben più ampi di quelli italiani in alcuni Paesi, vedi Francia, e incentivi fiscali ai privati, straordinariamente più penetranti di quelli che diamo noi, vedi Spagna o Regno Unito”. Fonte
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Da Landini a Sala, nel centrosinistra è già toto-federatore
AGI – Che due indizi facciano una prova è quasi sempre vero. In questo caso, però, chi voglia tirare delle conclusioni dall’uno-due rappresentato dal ritorno dei Popolari e dalla kermesse di Francesco Rutelli con i sindaci, sbaglierebbe. Si parla della suggestione del federatore di centrosinistra alla Romano Prodi, una personalità al di sopra degli schieramenti in grado di trovare dei…
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cerentari · 7 months
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Mai 'n'Expo 555
Capitale italiana listata a lutto, dopo la figura di merda epocale fatta con Riad: solo 17 voti a 119 per Roma e i beduini si faranno l’Expo di Allah. A cominciare dal direttore del Tg7 Enrico Mentina e dal sindaco Gualtieri, è tutto un piagnisteo. E’ colpa della Raggi, che è colpa di Rutelli, che è colpa di Veltroni e pure di Argan! Ci raccontano che è una sberla per tutta l’Italia, che viene…
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agrpress-blog · 8 months
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Angelo Polimeno Bottai ha presentato presso l'Archivio di Stato di Roma, il suo ultimo libro, una testimonianza straordinaria della vita altamente controversa di suo padre, Giuseppe Bottai. La presentazione ha visto la partecipazione di eminenti figure, tra cui Francesco Rutelli, Sabino Cassese e Michele Di Sivo dell'Archivio di Stato di Roma. Galleria Fotografica Il libro, intitolato "La Vita Rocambolesca di Giuseppe Bottai: Una Figura Fuori dagli Schemi del Ventennio Fascista," getta nuova luce sulla figura del gerarca fascista, rivelando aspetti della sua personalità e della sua carriera politica che hanno scosso le fondamenta delle credenze tradizionali sul periodo fascista italiano. Giuseppe Bottai è stato uno dei gerarchi più influenti durante il Ventennio fascista, ma ha rappresentato una figura singolare all'interno del regime. Ha condiviso la sua opposizione alla violenza, alla propaganda di regime e all'adesione al nazismo, mettendosi in prima linea per difendere le sue convinzioni. Bottai non ha esitato a promuovere questi ideali attraverso i giornali da lui fondati, pubblicando libri censurati e articoli di rinomati intellettuali antifascisti. La sua opera più encomiabile è stata la strenua lotta contro le terribili conseguenze delle leggi razziali fasciste, varando una norma fondamentale per proteggere l'arte e il paesaggio italiano. Inoltre, Bottai ha coordinato la "Resistenza dell'arte," riuscendo a sottrarre oltre diecimila capolavori agli appetiti di Hitler. Non contento di questi sforzi, al culmine del suo dissenso, il cinquantenne Bottai si è arruolato nella Legione Straniera, combattendo come soldato semplice sotto falso nome sul fronte contro i nazisti. Il suo coraggio e la sua dedizione a causa della libertà hanno reso Giuseppe Bottai un caso unico nella storia politica italiana. Tuttavia, sorprendentemente, la figura di Giuseppe Bottai continua a dividere l'opinione pubblica italiana. Per i nostalgici del Ventennio, è un traditore della causa fascista, mentre molti antifascisti rimangono scettici sul riscatto delle responsabilità politiche di qualsiasi protagonista di quel periodo storico. L'opera di Angelo Polimeno Bottai offre un ritratto avvincente e approfondito di questa figura enigmatica, gettando nuova luce su un periodo cruciale della storia italiana.
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giancarlonicoli · 8 months
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24 ott 2023 13:01
È FINITA LA PACCHIA DEI CONTRIBUTI PUBBLICI AI CINEMATOGRAFARI – IL BOOM DELL'ERA FRANCESCHINI: I FONDI STATALI SONO PASSATI DA 423,5 A 746 MILIONI IN CINQUE ANNI - ALLA GRANDE MANGIATOIA SI SONO CIBATI TUTTI, GRANDI REGISTI ED EMERGENTI, SPESSO CON RISULTATI FLOP DI PUBBLICO (UNO PER TUTTI: “PRIMA DI ANDARE VIA” DI MASSIMO CAPPELLI, 700MILA EURO PER 29 SPETTATORI IN SALA) – IL TAGLIO DI SANGIULIANO: 50 MILIONI - ANCHE RUTELLI (ANICA) AMMETTE CHE C'E' DEL MARCIO CON IL TAX CREDIT: “IL VERO PROBLEMA È CHE È PROPRIO IL MINISTERO DI SANGIULIANO A DOVER FARE I CONTROLLI…” -
1. CAMBIA TAX CREDIT CINEMA, È AL 40% MA PUÒ SCENDERE
(ANSA) - Cambia la tax credit per il cinema: la percentuale di spesa su cui applicare l'agevolazione per le opere cinematografiche è al 40% ma l'aliquota può scendere. Lo prevede la bozza della legge di bilancio al capitolo relativo al tax credit. L'articolo prevede infatti che possa essere rimodulata "per esigenze di bilancio o "in relazione alle dimensioni di impresa o gruppi di imprese nonchè "in relazione a determinati costi eleggibili o soglie di costo eleggibile, ferma rimanendo la misura massima del 40 per cento".
2. CINEMA, FONDI PUBBLICI E FLOP IN SALA: ECCO I REGISTI CHE HANNO PERCEPITO COMPENSI MILIONARI
Estratto da www.adnkronos.com
Sono cresciuti negli ultimi quattro anni i contributi pubblici per il cinema, a fronte però di compensi milionari per i registi, di una maggior produzione di opere a fronte di incassi più bassi rispetto a Francia e Germania, dell'aumento di richieste del tax credit praticamente quadruplicate rispetto al 2019 e soprattutto di film che hanno ricevuto contributi importanti e poi vanno in sala per pochissimi giorni con un numero irrisorio di spettatori; in qualche caso anche meno di trenta. E' questo il quadro del cinema e dell'audiovisivo italiano, sulla base di un documento riservato che l'Adnkronos ha potuto visionare.
[…] i contributi pubblici sulle risorse del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo […] sono passati da 423,5 milioni di euro nel 2017 a 849,9 milioni nel 2022 e a 746 milioni nel 2023.
Il documento […] fa anche riferimento a compensi molto alti percepiti dai registi di film o serie tv finanziate con il Fondo e riferisce di un contributo alla seconda stagione della serie 'A casa tutti bene', pari a 2,1 milioni di euro dal Fondo con lo strumento del credito d’imposta, diretta da Gabriele Muccino che avrebbe indicato 2,2 milioni di compenso.
Nella lista ci sono anche: Paolo Genovese, regista della serie kolossal 'I Leoni di Sicilia' sulla saga dei Florio e in uscita su Disney+ il 25 ottobre, finanziata con 8,7 milioni dal Fondo con lo strumento del credito d’imposta, che avrebbe indicato 1,4 milioni come compenso;
Luca Guadagnino ed Edoardo Gabbriellini che avrebbero chiesto 2,4 milioni di euro come compenso da regista per 'We are who we are', finanziato per complessivi 13,2 milioni dal Fondo con lo strumento del credito d’imposta;
Saverio Costanzo, che avrebbe indicato 1,4 milioni come compenso da regista per 'L'amica geniale - Storia del nuovo cognome' finanziato per complessivi 10,5 milioni dal Fondo con lo strumento del credito d’imposta; Joseph Maximilian Wright avrebbe indicato 1,7 milioni come compenso da regista per “M - Il figlio del Secolo' finanziato per complessivi 14,9 milioni di euro dal Fondo con lo strumento del credito d’imposta.
[…] Sempre secondo il documento riservato, alcune opere che hanno richiesto il tax credit alla produzione nazionale dal 2019 al 2022, hanno avuto contributi milionari a fronte di incassi di poche migliaia di euro.
Addirittura un film di un regista emergente, 'Prima di andare via' di Massimo Cappelli, ha ricevuto 700 mila euro di contributo pubblico e ha raccolto soltanto 29 spettatori in sala.
[…] A quanto apprende l'Adnkronos, di recente il ministero della Cultura avrebbe individuato una ventina di opere con alto budget, formalmente rispondenti ai requisiti, ma per le quali ci sarebbe un sospetto circa la rispondenza sostanziale. La documentazione sarebbe stata quindi sottoposta all’esame congiunto del Mic con la Guardia di Finanza e l’esito dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Inoltre, sempre secondo il documento, la dotazione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo di cui all’art. 13 della legge 14 novembre 2016, n. 220 è incrementata in misura significativa negli ultimi anni, in particolare nel 2020 (+125 milioni di euro), nel 2021 (+133,6 milioni di euro) e nel 2022 (+25 milioni di euro) per effetto delle risorse emergenziali stanziate a fronte della pandemia di Covid-19.
Analizzando i dati dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo, in particolare riguardo all’andamento dei volumi produttivi negli ultimi tre anni disponibili, l'Italia registra il più alto numero di opere di lungometraggio prodotte (239 nel 2021 contro le 197 della Francia, le 126 del Regno Unito e le 118 della Germania) a fronte però di incassi più bassi: 176,9 milioni (cresciuti a 306,6 nel 2022) contro i 672,4 della Francia (1.094,4 milioni nel 2022), i 541,9 del Regno Unito (980,8 nel 2022) e i 373,2 della Germania (693,2 nel 2022). […]
3. «SOLDI AL CINEMA ITALIANO, BASTA SPRECHI»
Estratto dell’articolo di Michele Zaccardi per “Libero quotidiano”
Tutto è nato da una lettera, pubblicata da il Domani, indirizzata al ministro dell’Economia. In calce, la firma di Gennaro Sangiuliano. Il quale annunciava a Giorgetti un taglio da 100 milioni di euro, su un miliardo totale, al cinema. Cifra che poi si è sgonfiata a 14 milioni, a cui aggiungere la sforbiciata del 5% chiesta dal titolare del Tesoro a tutti i ministeri. Ma tanto è bastato alla sinistra […] per alzare le barricate. Si è scomodata persino Elly Schlein che ha parlato di un fatto senza «precedenti», che va a colpire, addirittura, «un settore strategico per l’Italia […]». Sarà pure strategico […] epperò, tocca ricordare, che è anche una mangiatoia. Già, una greppia, a cui si sono rimpinzati un po’ tutti, ma in particolare i registi (quasi tutti con il cuore a sinistra).
MANICA LARGA
E questo soprattutto da quando in via del Collegio Romano è arrivato il dem Dario Franceschini […]. […] sotto la gestione di Franceshini il munifico, i fondi per il cinema sono quasi raddoppiati, passando dai 514,2 milioni del 2019 agli 850 del 2022, con un picco di 885,4 milioni nel 2021. Non è un caso, dunque, che […] dopo il polverone che è scoppiato per le sue sforbiciate, il ministro della Cultura sia intervenuto sulla questione.
«Il cinema è una forma d’arte che sta a cuore a me e al governo» ha premesso Gennaro Sangiuliano da Matera, ma «è un settore in cui ci sono stati tanti sprechi». E anche per questo bisogna «seriamente e severamente» riformarlo. «Tanti film sono stati finanziati e hanno avuto in sala pochissime presenze» ha aggiunto Sangiuliano, «sono stati dati milioni e milioni di euro per finanziare prodotti che poi non hanno avuto riscontro del pubblico».
[…] Per di più ci sono venti film […] che lo Stato ha finanziato con 11,5 milioni di euro totali e che al botteghino hanno incassato in media poco più di 2mila euro. E nessuno ha superato i mille spettatori. A questo va aggiunta l’esplosione delle richieste per i crediti di imposta.
Se nel 2019 erano 122 le opere ammissibili al tax credit, nel 2021 sono state 464 e l’anno scorso 409. E poi sorge una domanda: ma c’è tutto questo bisogno di sostenere la produzione cinematografica? Stando ai dati, si direbbe proprio di no. Nel 2021, nel nostro Paese sono stati prodotti 239 lungometraggi, in Francia 197, in Spagna 218 e in Germania 118.Il punto, semmai, è un altro. E riguarda gli incassi, che in Italia nel 2022 sono stati pari a 306 milioni, un terzo del miliardo guadagnato dalle sale francesi e meno della metà di quanto percepito da quelle tedesche (693,2).
3. RUTELLI: "TAGLI AL CINEMA PER QUASI 50 MILIONI MA A PESARE SUL TAX CREDIT È LA CARENZA DI CONTROLLI"
Estratto dell’articolo di Michela Tamburrino per “La Stampa”
Tagli al Cinema, allarme rientrato ma a costo di lunghe discussioni e con l'apporto delle associazioni di settore, dopo che una lettera inviata dal ministro Sangiuliano al collega dell'Economia Giorgetti, nella quale si offriva il salasso di 100 milioni in spontaneo sacrificio alla prossima Legge di Bilancio, aveva gettato il comparto nello smarrimento. Poi si è tornati indietro parlando di cifre più contenute.
[…] In questo rincorrersi di notizie spesso contraddittorie, Francesco Rutelli, presidente dell'Anica, ha tenuto la barra dritta, assicurando che a scongiurare il peggio è stato fondamentale l'incontro dei rappresentanti delle associazioni con il ministro […].
Rutelli, allora che cosa succederà?
«Il taglio ci sarà, arriverà a quasi 50 milioni, quello che è richiesto anche ad altri ministeri. Il vero problema è che il ministero della Cultura chiede sanzioni su chi accede al tax credit senza averne diritto: è proprio il ministero a dover fare i controlli».
Allora perché non si fa?
«La verità è che mancano dirigenti e funzionari che sono andati a lavorare nel privato dove si guadagna meglio. E con una macchina tanto complessa […] manca il personale per il controllo capillare».
Voi lo avete fatto presente?
«Da molto tempo, lo chiediamo da quando il nuovo Governo si è insediato, anche perché avevamo avviato con il tax credit un meccanismo automatico che era arrivato a un totale di risorse pari a 750 milioni l'anno. Una cifra che sta a significare posti di lavoro per maestranze nei vari reparti produttivi. Parliamo di ripercussioni su sale, televisione, piattaforme. Il ministro deve attivare queste misure, nessun controllo a consuntivo è stato fatto, nonostante le nostre continue richieste».
Lei ha parlato di punti per rafforzare e razionalizzare la filiera.
«Appunto, il ministero deve dotarsi di una struttura tecnica adeguata e deve far crescere produzione, occupazione, nuovi talenti. Per l'Italia i numeri sono positivi, ogni euro investito ha un moltiplicatore economico di 3,5.  […]».
[…] Rafforzare controlli e investire invece di tagliare il credito d'imposta...
«Inutile sottovalutare l'economia di mercato, noi non abbiamo star a livello mondiale e quando si vuole fare un film come quello su Ferrari, si ricorre a un protagonista americano. Bisogna invece stare attenti a non diminuire le nostre capacità tecniche e amministrative». […]
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reginadeinisseni · 9 days
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Achille Lauro - MARILÙ (Official Video)
OGGI 15 6 24  SOGNO ACHILLE LAURO
ACHILLE SI ESIBISCE CON UN GIRELLO PER FAR CAMMINARE I BIMBI DOPO IL CONCERTO LO VEDO  DI PROFILO
15 - 11 - 7 - 90 - 20 - 49           VERONA
TODAY 15 6 24 I DREAM ACHILLE LAURO
ACHILLES PERFORMS WITH A WALKER TO MAKE THE CHILDREN WALK AFTER THE CONCERT I SEE HIM IN PROFILE
15 - 11 - 7 - 90 - 20 - 49 VERONA
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️ #simonebaldelli #gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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kritere · 11 months
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A Venezia la quarta Soft Power Conference. Rutelli: “Il futuro dipende dal potere della persuasione”
DIRETTA TV 31 Luglio 2023 Il 29 e 30 agosto prossimi si tiene a Venezia la quarta edizione della Soft Power Conference, evento che mette a confronto personalità della politica, delle scienze, della cultura, dell’economia, provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo è far incontrare punti di vista diversi, per arrivare a soluzioni comuni per le grandi sfide del pianeta, a partire dal cambiamento…
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lamilanomagazine · 2 months
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Giovanni Gentile, Sangiuliano: “Giusto rendere merito alla sua azione culturale”
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Giovanni Gentile, Sangiuliano: “Giusto rendere merito alla sua azione culturale” “Giovanni Gentile è stato riconosciuto da autorevoli studiosi uno tra i più importanti filosofi europei del Novecento, insieme a Benedetto Croce. La sua è un’elaborazione teorica che offre ancora oggi spunti, dal richiamo al Risorgimento oppure come quando nel saggio postumo ‘Genesi e struttura della società italiana’ individuò il valore della comunità. La stessa scelta del titolo indica una visione: ‘Scendere per strada’ è un motto che lo stesso Gentile adoperò per esortare gli intellettuali a proporre la cultura tra la gente”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, visitando oggi la mostra “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” che aprirà al pubblico domani, martedì 16 aprile 2024, a Roma, all’Istituto Centrale per la Grafica (via Poli, 54). All’anteprima erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa; il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani; il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni; il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti; il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone; il presidente della Commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali del Senato, Franco Zaffini; il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri; i deputati Alessandro Amorese e Ilaria Cavo; gli eredi della famiglia tra cui i due nipoti, il Direttore Generale Educazione e Ricerca del MiC, Andrea De Pasquale; il Direttore generale della Direzione Creatività contemporanea del MiC, Angelo Piero Cappello; il Direttore dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, Giuseppe Parlato; i Presidenti di Cinecittà e Anica, Chiara Sbarigia e Francesco Rutelli, il produttore cinematografico e televisivo, Pietro Valsecchi. LA MOSTRA Settantacinque opere esposte tra originali e riproduzioni provenienti da diverse istituzioni, tra cui la Fondazione Roma Sapienza, l’Archivio Giovanni Gentile, l’Istituto della Enciclopedia Italiana, l’Istituto Italiano di Studi Germanici, l’Istituto Comprensivo Regina Margherita e il Museo delle Civiltà. Un percorso articolato in tre sale per rendere conto della complessa e molteplice azione di politica culturale intrapresa nel corso della sua esistenza. All’Istituto Centrale per la Grafica del Ministero della Cultura, a Roma, a Palazzo Poli, dal 16 aprile al 7 luglio 2024, la mostra “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” vuole così ricordare uno dei maggiori e tra i più controversi intellettuali del Novecento italiano nella ricorrenza degli ottant’anni dalla sua morte. Dopo una parte introduttiva dedicata alla biografia e ad alcuni momenti cruciali della sua vita accademica e politica, l’esposizione ripercorre le diverse istituzioni che egli promosse e diresse negli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Nella prima sala è dato risalto all’Enciclopedia Italiana, al Centro Nazionale di Studi Manzoniani, all’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente e all’Istituto Italiano di Studi Germanici. Questi ultimi due, nella concezione gentiliana della cultura, dovevano contribuire ad allargare gli orizzonti del sapere al di fuori dei confini nazionali per sprovincializzare la cultura italiana. La seconda sala è incentrata su altre due istituzioni culturali che ebbero un legame forte con Gentile: la Scuola Normale Superiore di Pisa, che lo ospitò prima come studente e poi come direttore, e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Sempre in questo ambiente, ampio spazio è dato alla complessa Riforma Gentile pensata ed emanata con una serie di Regi Decreti nel 1923, che diede vita a una scuola selettiva e gerarchica nutrita di tradizioni storiche e studi umanistici. Vi sono anche approfondimenti sull’Istituto Nazionale fascista di cultura e sulla morte del filosofo il 15 aprile del 1944 per mano di un gruppo di partigiani fiorentini. Al termine del percorso, la terza sala ospita un video immersivo, con immagini dell’epoca, che ha lo scopo di fare entrare il visitatore ancor di più nella biografia intellettuale e politica di Gentile. “La difficoltà nella progettazione di questa mostra - dichiara il Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali, Andrea De Pasquale - ha riguardato principalmente la scelta del tema, poiché Gentile fu uno dei più importanti filosofi italiani del Novecento, ma aderì anche convintamente al fascismo portando la sua scelta fino alle estreme conseguenze. Si è scelto pertanto di presentare laicamente a un vasto pubblico la vita e l’opera di Gentile dando risalto al suo ruolo di organizzazione della cultura. Egli fu infatti l’anima di molte istituzioni che ancora oggi operano nel panorama culturale italiano e il percorso espositivo mira proprio ad evidenziare questa sua influenza sulla vita culturale non solo dell’Italia fascista, ma anche di quella repubblicana”. “Al di là del contesto dittatoriale in cui si svilupparono tutte le iniziative di Gentile - afferma il coordinatore del Comitato scientifico, Giuseppe Parlato - resta un progetto, realizzato, di modernizzazione attraverso un nuovo rapporto tra Stato e cultura che ha influito notevolmente nella società italiana. Nel secondo dopoguerra, in un contesto del tutto diverso a livello politico, rimane vivo il concetto di intellettuale impegnato nella cultura e nella politica e soprattutto resta l’attenzione dello Stato alla promozione della cultura in tutte le sue forme e discipline”. “SCENDERE PER STRADA. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” Istituto Centrale per la Grafica Palazzo Poli Via Poli, 54 - 00187 Roma PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO Andrea De Pasquale Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali COMITATO SCIENTIFICO Coordinatore: Giuseppe Parlato Componenti: Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Barbara Bracco, Massimo Bray, Massimo Cacciari, Alessandro Campi, Hervé A. Cavallera, Gianni Dessì, Emma Giammattei, Miguel Angel Gotor, Giacomo Marramao, Guido Melis, Mauro Moretti, Marcello Pera, Francesco Perfetti, Roberto Pertici, Adriano Valerio Rossi, Gennaro Sasso, Paolo Simoncelli, Alessandra Tarquini GIUNTA ESECUTIVA Simonetta Bartolini, Giovanni Belardelli, Alessandro Campi, Gianni Dessì, Giuseppe Parlato, Maura Picciau Si ringraziano: Archivio Centrale dello Stato, Archivio Storico Istituto Luce, Centro Nazionale di Studi Manzoniani, Fondazione Roma Sapienza (Archivio Giovanni Gentile), Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice - Roma, Istituto Comprensivo Regina Margherita - Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, Istituto Italiano di Studi Germanici, Museo delle Civiltà - Roma, Scuola Normale Superiore di Pisa Apertura al pubblico: 16 aprile - 7 luglio 2024 ingresso gratuito orari: 10:00 - 19:00 martedì - domenica, lunedì chiuso ultimo accesso ore 18:30  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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