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#traffico illegale di adozioni
lollyhabits · 4 months
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Il cuore è solo un organo ✔
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Il cuore non è l'organo più importante in un organismo complesso: è solo una pompa, che irrora sangue per permettere la riproduzione e lo sviluppo cellulare; è una pompa che resta attiva, artificialmente anche nei casi di espianto degli organi, quando il cervello del soggetto è morto - perché è il cervello a renderci non solo senzienti, ma anche capaci di sentire e comprendere il dolore. L'embrione, non avendo uno sviluppo cerebrale, non percepisce dolore alcuno.
La biologia che è possibile osservare nello sviluppo di un embrione, all'interno di un utero, fa capire che il lavoro fondamentale viene svolto dal soggetto ospite (dal corpo della donna incinta), che in modo del tutto attivo, ma non dipendente dalla volontà dell'ospite, muta le sue condizioni (persino le ossa cambiano posizione), per adeguarsi ai processi cellulari in corso nell'utero; se si verificano problemi nel corso dello sviluppo, il corpo femminile, nella maggior parte dei casi, non continua il processo, e lo espelle, in un aborto spontaneo - realtà ordinaria e non straordinaria.
Il nostro Diritto riconosce Persone solo i nati, proprio perché è consapevole di tutti i reali meccanismi di una gravidanza - anche dei parti prematuri, che, se non ci sono tecniche adeguate per soccorrere il neonato prematuro, portano alla naturale morte.
Noi salviamo i neonati prematuri, che spesso presentano complicazioni nella crescita, perché abbiamo le conoscenze adeguate e strumenti ospedalieri per farlo; diversamente, il loro destino è, nella maggior parte dei casi, morire, poiché più fragili, in quanto non hanno terminato il loro sviluppo.
Salviamo noi, i neonati prematuri, perché le tecniche mediche sono evolute, ma la "natura" no: ne decreterebbe il decesso (in contraddizione netta con chi continua a sostenere che l'esistenza umana debba essere condotta solo "per natura": se lo fosse, avremmo più decessi di neonati prematuri).
Solo quando il neonato viene staccato del tutto dal corpo materno ed emette il primo vagito, oltre che respirare, possiamo dire che quella è una Persona: prima no, perché le complicanze di una gravidanza sono infinite, compresa la complessità di un parto che può causare la morte del nascituro e/o della donna.
Non è colpevolizzando una donna che la si farà diventare "madre modello": è proprio tutto il contrario.
Le donne abusate, psicologicamente, da compagni e famiglia, per portarle a diventare madri per mero uso e costume, LI ODIANO I FIGLI. Quindi, meglio abortire, quando l'embrione, da potenziale neonato, non effettivo, è equiparabile ad una qualsiasi cellula del nostro corpo, in procinto di svilupparsi e non sviluppata - e non vi è certezza che maturerà; e non vi sono motivi per descrivere l'embrione come senziente: il cervello, capace di ricevere stimoli esterni e tradurre gli stimoli nervosi, non si è sviluppato.
Meglio abortire, perché la GPA non è consentita in questo Paese (chi viene indotto a portare avanti una gravidanza, pur non volendo il figlio, assume la posizione di donna che si fa carico di una gestazione per conto terzi); fintanto che non sarà normata la GPA, diventando un diritto per chiunque, eterosessuali e omosessuali, è l'unica scelta che ci permette, da donne, di non essere conniventi di un traffico illegale di adozioni nazionali di neonati in corso.
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lamilanomagazine · 3 years
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Rovigo, la pandemia ha favorito le adozioni dei cani: prezioso il lavoro del Canile Rifugio – CIPA
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Rovigo, prosegue a pieno ritmo l'attività del Canile Rifugio di Rovigo, un prezioso punto di riferimento per i cani abbandonati, che trovano un luogo protetto, in attesa di una famiglia. Gran parte dei Comuni della Provincia di Rovigo aderisce in convenzione, al C.I.P.A. Centro Intercomunale Protezione Animali e si avvale dei servizi erogati dal Canile Rifugio intercomunale. La struttura, moderna e funzionale punta, oltre che al mantenimento, al benessere psicofisico degli animali che vi alloggiano. È un luogo dove gli utenti possono godere del tempo necessario ad avvicinarsi agli animali, interagire con loro e prepararsi all'adozione. Il servizio è gestito dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane - sezione di Rovigo, che si impegna, oltre che nelle attività ordinarie di gestione e mantenimento, anche nel recupero comportamentale dei cani, spesso spaventati o aggressivi a seguito d'abbandono, attraverso specifici programmi di rieducazione a cura di educatori cinofili esperti. La collaborazione di volontari consente che vengano promosse attività specifiche per facilitare l’inserimento dei cani adottati nell'ambiente familiare e nel contesto urbano e favorisce la promozione di un rapporto affettivo tra cittadino e animale, accessibile anche a chi non può o non si sente di ospitare un animale, attraverso la possibilità di effettuare adozioni a distanza. Per le adozioni è possibile rivolgersi direttamente al Rifugio CIPA di Fenil del Turco (Rovigo) dove alloggiano i cani rinvenuti nel territorio dei Comuni convenzionati. Il 26 marzo si è riunito il Collegio di Vigilanza, istituito dai comuni aderenti per sovraintendere alla gestione della struttura. Nel corso della riunione, la presidente della Lega ha presentato un resoconto delle attività svolte dal Canile Rifugio nell'anno 2020, che ha consentito di approfondire alcune tematiche importanti, offrendo molti spunti di riflessione. L'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, il lockdown e le necessarie restrizioni hanno portato ad effetti che hanno determinato l'aumento del numero di adozioni rispetto all’anno precedente. Determinante per mantenere i servizi e le attività della struttura è stata l'erogazione del 5x1000 relativo agli anni 2017-2018 e 2018-2019, in mancanza del sostegno economico derivante da offerte e donazioni raccolte in occasione di iniziative ed attività collaterali spesso organizzate dai volontari del Canile rifugio per contribuire a sostenere le loro attività e che non è stato possibile svolgere a causa dell'emergenza sanitaria. Ciò dimostra come la semplice scelta libera, personale e non onerosa di destinare, in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, tale quota a beneficio delle associazioni di volontariato possa essere un aiuto concreto soprattutto, in questo periodo difficile e a favore del benessere degli animali. Per i cittadini che volessero sostenere il canile rifugio destinando il 5xmille, è sufficiente inserire nell’apposito riquadro (“Scelta della destinazione del cinque per mille dell’Irpef”) dei moduli per la dichiarazione dei redditi (CUD, 730 e Modello Unico) la propria firma e il codice fiscale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez. di Rovigo 93026980297. Il canile rifugio di Rovigo rappresenta una eccellenza sul territorio nazionale per l'alto standard di qualità dei servizi erogati e per le condizioni di permanenza che offre ai cani ospiti, sia attraverso i costanti interventi di manutenzione e continuo miglioramento della struttura, sia grazie all'attività del personale dipendente e volontario che, opportunamente formato, opera in modo da fornire le cure e le attenzioni necessarie, affinché i cani siano tutelati dallo stress dell'ambiente del canile e siano facilmente adottabili. Purtroppo, come evidenzia Isabella Ghinello, presidente della Lega, negli ultimi anni si registra una tendenza in aumento rispetto alla tipologia di cani che entra al Rifugio. Nonostante il numero complessivo di ingressi sia diminuito, continuano ad arrivare cani dal passato difficile, con conseguenti problemi comportamentali, e cani molossi o terrier tipo bull (pittbull, incrocio cane corso, rottweiler, dogo argentino, amstaff per citarne alcune), la cui permanenza in canile potrebbe portare a problemi di aggressività. Gran parte dei cani proviene, infatti, da situazioni di abbandono, di sequestro o di cessione da parte dei proprietari per difficoltà di gestione. Per questo è importante, prima di prendere con sé un cane o qualsiasi altro animale d'affezione, conoscerne le caratteristiche etologiche specie-specifiche, eventualmente tipiche della razza a cui appartiene, ed essere consapevoli degli impegni che comporta, per gestirne in modo corretto la convivenza in famiglia. Un'altra problematica emersa nel corso della riunione del Collegio di Vigilanza, è il traffico illegale di cuccioli di razza, in particolare provenienti dall'Est Europa. A tal riguardo, è fondamentale divulgare una corretta informazione e promuovere un acquisto responsabile, che preveda la verifica della provenienza dei cani attraverso il microchip, obbligatorio per legge, delle condizioni di salute dell'avvenuta, necessaria zooprofilassi (controlli veterinari e vaccini). A tal riguardo, l'assessorato allo Sviluppo Sostenibile e al Benessere Animale, con il supporto dello Sportello comunale per il Benessere degli Animali ed in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane e le altre associazioni protezionistiche presenti sul territorio, intendono promuovere su questi temi, appena l'emergenza epidemiologica sarà rientrata, una serie di campagne informative ed iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. Read the full article
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angelicavasile-blog · 7 years
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Intervento in Consiglio Comunale sulla tutela degli Animali
Oggi intervengo per parlare di un tema che esce un po’ fuori dal perimetro delle politiche sociali ma non esce però fuori né dal mio cuore né tantomeno nella lotta per i più deboli, per i più vulnerabili, gli indifesi.
Ecco perché oggi intervengo per parlarvi di animali, gli stessi che da anni mi portano qua e là per il mondo con varie associazioni di volontariato per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle specie in via d’estinzione.
Tuttavia qui a Milano il lavoro da fare è un altro rispetto a quello che ho svolto nei miei campi di lavoro, e l’arrivo dell’estate evidentemente mi ha spinta a riflettere e ad invitarvi a riflettere su questo tema.
Spesso l’arrivo dell’estate ci fa riflettere sul tema dell’abbandono degli animali sul ciglio della strada da parte di chi pensa di non avere altre soluzioni per andare in vacanza e con il cuore arido riesce a legarli ad un guard rail, però le associazioni che si occupano di animali, come per esempio l’ENPA, ci dicono che l’abbandono dei cani o gatti o altre specie di animali è un fenomeno tendenzialmente costante durante l’anno questo cosa vuol dire? Questo vuol dire che dobbiamo lavorare alla radice del problema.
Vuol dire che noi dobbiamo lavorare sulla CONSAPEVOLEZZA ed insistere su 3 fronti:
1- ovvero dobbiamo fare una campagna sulle ADOZIONI consapevoli: perché avere un animale costa in termini di tempo e di danaro e bisogna esser sicuri di voler destinare entrambi all’animale
2- un campagna che spinga a non acquistare animali selvatici ai quali non si può garantire benessere
3- spiegare ai cittadini di non acquistare animali in rete bensì adottarli perché a Milano ce ne sono tantissimi in cerca di una casa rendendo i cittadini consapevoli dei maltrattamenti e dell’illegalità nascosti molto spesso dietro la vendita di cani di razza
Mi unisco a quanto detto poc’anzi sull’illegalità per affrontare un tema molto delicato quello del traffico di cuccioli di razza che vengono dall’Est:
Un business illegale che movimenta circa 300 milioni di euro l’anno, con un traffico di circa 2mila esemplari a settimana. Milano ha acceso i riflettori sui traffici illeciti e i cuccioli di razza con un convegno organizzato dall’Associazione OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) recentemente, ma dobbiamo fare di più!
Dai Paesi dell’Est Europa, infatti, arrivano in continuazione cuccioli trasportati in condizioni spesso drammatiche, ammassati per più di 48 ore in camion non ventilati, senza disponibilità di cibo né acqua, immersi nei propri escrementi e non protetti da trasportini. I cuccioli che riescono a sopravvivere sono per lo più deboli, sofferenti, presentano disturbi comportamentali, o sono affetti da gravi malattie infettive e infestati da parassiti. Tutte conseguenze di un mancato svezzamento o di trattamenti farmacologici non corretti.
Nel territorio milanese l’acquisto di cani di razza è una prassi molto diffusa che ha ricadute anche sui costi di gestione dei canili, dove molti animali aspettano di essere adottati.
Concludo con l’augurio che riusciremo a fare una bella campagna di sensibilizzazione che ricordi ai proprietari di animali di non lasciarli in auto o sul terrazzo, una campagna che sensibilizzi i ristoratori a garantire l’acqua per i cani come avviene nella maggior parte dei paesi sviluppati e auguro buon lavoro ai neo Garanti degli animali, Paola Fossati e Gustavo Gandini perché il lavoro da fare è veramente tanto e complicato, io da parte mia sono disponibile ad impegnarmi su questo fronte e spero lo sia tutto il consiglio comunale.
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