#visite periodiche

[der-papero]

Non mi è chiara una cosa: ma l’affido è temporaneo o è un passaggio verso una futura un’adozione definitiva?

In ogni caso… “non sto piangendo… mi è caduta una Lilly nell’occhio” ♥️♥️

Gli affidi non sono temporanei, e non sono un'adozione.

Tradotto: il bimbo conserva i suoi genitori naturali per sempre, che hanno diritto di visite periodiche la cui frequenza la decide il giudice, a meno che (1) i genitori naturali non fanno una cazzata da compromettere la genitorialità (es. crimini gravi), (2) rinunciano spontaneamente al bimbo, e in questi casi si traduce in una adozione.

Nel caso in cui non ci siano stati reati pregressi (es. violenze), i genitori naturali possono riavere il bimbo, ma tramite un processo lunghissimo, che prevede (1) la riabilitazione fisica/psichica, in caso di problemi personali (2) la riabilitazione sociale, che prevede il dimostrare che hai mezzi economici stabili per poter garantire al figlio un determinato tenore di vita, e comunque il giudice fa sempre un bilancio tra il diritto naturale dei genitori a riavere il figlio e le possibilità che la famiglia "ospite" può dare, in soldoni l'interesse del bimbo viene prima di tutto.

Al compimento del 18esimo anno di età cessano tutti i vincoli di legge nelle singole parti, e il "maggiore" fa quello che gli pare.

[lamilanomagazine]

Vigevano: ispezioni in due locali, sanzioni, segnalazioni e sospensioni temporanee

Vigevano (PV): ispezioni in due locali, sanzioni, segnalazioni e sospensioni temporanee Venerdì sera, a Vigevano, sono scattati i controlli congiunti dei militari della locale Stazione Carabinieri con i colleghi del N.A.S. di Cremona e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pavia i quali, supportati anche dei Carabinieri di Mortara, hanno effettuato le verifiche di competenza all’interno di due locali della città. Nel primo caso, all’interno di un bar gestito da soggetti di nazionalità Cinese in posizione centrale, sono state rilevate irregolarità di carattere igienico, avendo riscontrato alcune carenze in materia con estesa presenza di infestanti. I titolari del locale sono quindi stati raggiunti da una sanzione amministrativa di mille euro e l’attività è stata segnalata all’Autorità Sanitaria locale per l’adozione dei provvedimenti di risoluzione delle criticità rilevate, oltre che per la temporanea sospensione dell’esercizio. Più incisivo invece il controllo a carico di un ristorante asiatico del centro storico, ove sono state rilevate molteplici irregolarità. Alla fine dell’attività ispettiva svolta dal N.A.S. sono state elevate contravvenzioni in materia sanitaria per tremila euro, dovute ad alcune carenze igieniche e all’assenza del manuale di autocontrollo HACCP. Il ristorante è stato quindi segnalato all’Autorità Sanitaria competente per la risoluzione delle problematiche riscontrate, senza la richiesta, in questo caso, della sospensione dell’esercizio. Più severo il risultato dei controlli da parte dell’Ispettorato del Lavoro, che ha riscontrato la pressoché totale elusione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Oltre alla mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi, il personale continuava infatti a lavorare senza la dovuta formazione in materia, senza la nomina di un loro rappresentante, privi della tutela di un medico incaricato e non sottoposti alle visite mediche periodiche previste. Alla fine dei controlli di competenza l’Ispettorato ha quindi comminato a carico del ristorante diverse contravvenzioni, la maggior parte di carattere penale, e una maxi sanzione di oltre settemila euro dovuta all’impiego due lavoratori “in nero”, senza regolare contratto. Per il locale è stata quindi disposta anche l’immediata sospensione dell’attività, oltre che la segnalazione alla Procura della Repubblica per le violazioni di competenza. L’attività di controllo, coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Vigevano, proseguirà probabilmente anche nei prossimi mesi in ambito cittadino, in particolar modo con l’approssimarsi della stagione estiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

[imiglioridatisullbellezza]

Le Meches che Illuminano la Tua Chioma

Le meches sono da tempo un'icona della moda quando si tratta di dare nuova vita ai nostri capelli. Questa tecnica di colorazione, nata in Francia negli anni '70, ha da allora conquistato il cuore di molte donne in tutto il mondo. Le meches sono una fantastica opzione per chi desidera aggiungere luminosità e profondità al proprio look senza cambiare completamente colore di capelli. In questo articolo, esploreremo le meches per capelli, i diversi stili disponibili e come mantenere una chioma sempre radiante.

Le Meches: Cosa Sono? Le meches sono una tecnica di colorazione dei capelli che coinvolge la schiaritura di alcune ciocche selezionate. Queste ciocche vengono decolorate per creare un contrasto con il colore naturale dei capelli, aggiungendo luminosità e dimensione al look complessivo. Le meches possono essere fatte su qualsiasi tipo di capelli, dai capelli scuri ai capelli biondi, e possono essere personalizzate in base alle preferenze individuali.

Stili di Meches Popolari:

Meches Balayage: Questo stile offre un effetto naturale e sfumato, con le ciocche schiarite che sembrano essere state baciare dal sole. È una scelta perfetta per chi cerca un look basso manutenzione.

Meches Californiane: Ispirate dalla bellezza delle spiagge californiane, queste meches sono caratterizzate da un'estremità più chiara rispetto alle radici, creando un aspetto surfero e rilassato.

Meches Babylights: Questo stile prevede l'applicazione di meches molto sottili per un effetto ultra-naturale e delicato. È ideale per chi desidera una luminosità discreta.

Meches Caramello: Le meches caramello sono una scelta calda e accogliente, perfetta per l'autunno e l'inverno. Le ciocche schiarite assumono tonalità di caramello o miele per un look avvolgente.

Manutenzione delle Meches: Per mantenere le tue meches in perfetto stato, è importante seguire una corretta routine di cura dei capelli. Ecco alcuni consigli:

Usare prodotti per capelli colorati: Utilizza shampoo e balsamo specifici per capelli colorati per preservare la luminosità e prevenire lo sbiadimento del colore.

Protezione solare: Proteggi i tuoi capelli dal sole e dai danni ambientali usando prodotti con filtro UV o indossando un cappello quando sei all'aperto.

Visite regolari dal parrucchiere: Mantieni le tue meches fresche e in ordine con visite periodiche dal tuo parrucchiere per il ritocco delle radici o per aggiornare il colore.

[disfunzioni-atm]

Le cause delle disfunzioni dell’apparato temporo mandibolare

Cosa  causa le disfunzioni dell’ATM?

I        microtraumi prolungati (precontatti dentari),le malocclusioni, un  trauma       severo alla mandibola o direttamente all’articolazione, un  “colpo di       frusta”, alterazioni della postura, abitudini viziate  che comportino       il sovraccarico dell’ATM (ad esempio l’onicofagia)  possono essere tra le       cause delle disfunzioni dell’ATM; tali  fattori causali possono portare ad       un incoordinamento  condilo-meniscale, originando sintomatologie dolorose       con o senza  CLICK articolari, sino anche ad episodi di blocco, il       cosiddetto  “LOCK “della mandibola. Altre cause di disfunzione       dell’ATM sono  meno chiare: alcuni esperti suggeriscono che lo stress, sia       fisico  che psichico, può causare o aggravare i disordini dell’ATM. Le        persone che soffrono di questi problemi spesso serrano o digrignano i        denti durante la notte; ciò può portare all’affaticamento dei  muscoli       mandibolari e indurre dolore. La presenza di click  articolari non è       comunque sinonimo di patologia dell’ATM; infatti i  click sono piuttosto       diffusi nella popolazione, e se tali  fenomeni si presentano senza       sintomatologia dolorosa o episodi di  lock non ci sono indicazioni al       trattamento; è comunque opportuno  che tali pazienti vengano sottoposti a       periodiche visite, poiché  presentano comunque un’alterazione della       fisiologia articolare.

[diceriadelluntore]

Storia Di Musica #93 - Black Sabbath, Paranoid, 1970

Nel 1968, dopo che risposero ad un annuncio in un negozio di dischi di Birmingham, un gruppo di 4 ragazzi amanti del blues mise su un gruppo che si chiamava Earth: erano Tony Iommi, Bill Ward, Geezer Butler e John “Ozzy” Osbourne. Amanti del blues e della musica che in quegli anni facevano gruppi come i Cream e la Jimi Hendrix Experience, quando iniziano a suonare nei locali si accorgono che esisteva già un gruppo che si chiamava Earth. Butler, amante del gotico, dell’horror, dei libri di Dennis Wheatley, suggerì di cambiare nome con il titolo di un film di Mario Bava, I Tre Volti Della Paura, che nella versione inglese fu commercializzato come Black Sabbath. Inizia qui il percorso di uno dei gruppi cruciali degli anni ‘70, uno di quelli che inventò in pratica un genere e segnò l’immaginario musicale del decennio. Il primo disco è già da KO: Black Sabbath, con la storica copertina gotica, registrato in sole due sessioni, contiene già i semi del loro suono “terrificante”; riferimenti alla musica gotica, al satanismo (cosa che diventerà un clichè, seguito del successo incredibile che il filone da loro aperto avrà di lì a qualche anno), la voce allucinata di Ozzy, ma soprattutto il drumming di Ward, il basso incessante di Butler e la chitarra di Iommi, che diventerà una delle leggende della chitarra elettrica. Canzoni come Black Sabbath, The Wizard e N.I.B., che per decenni si pensava significasse Name In Blood, ma che con un tocco ironico che segnerà la loro epopea significata semplicemente Nib, pennino, come il pizzetto di Ward, sono i primi tre mattoni della loro leggenda. Che dopo pochi mesi dall’esordio, con il disco di oggi ha il suo corpus principale. Registrato in soli 5 giorni, Paranoid fu chiamato così perchè la Vertigo decise che l’omonimo brano ne fosse il singolo. Paranoid è probabilmente uno dei brani più famosi della storia rock, con uno dei riff cardini di Iommi, e parla apertamente di pazzia e di crisi esistenziali. L’album però si apre con un altro capolavoro, War Pigs, quasi otto minuti di riff e assoli portentosi: per anni pensata canzone politica anti-Vietnam, doveva essere il titolo dell’album prima della decisione del cambio con Paranoid, ma ne rimane eco nella copertina. In verità è una contrazione di Walpurgis, le notti di Valpurga, antichissima celebrazione della primavera nel popoli del centro-nord Europa.  Planet Caravan è chiaramente ispirata al progressive, con atmosfere alla Pink Floyd, che scompaiono poi in Iron Man, uno dei brani che fanno nascere l’heavy metal: voluminosi singoli battiti  a creare l’effetto dei pesanti passi dell’ “Uomo d’acciaio”, con la voce di Ozzy e la chitarra distorta di Iommi, altro capolavoro assoluto del gruppo. Electric Funeral fu la prima canzone che venne apertamente accusata di satanismo, dato che Ozzy canta “hell’s angels flap their wings\Evil sould fall to Hell, ever trapped in burning cells!”, in verità è una canzone profondamente politica che accusa il militarismo e la guerra in Vietnam; Hand Of Doom è una storica canzone sull’eroina e gli eroinomani, in aperto e clamoroso contrastro con la stagione hippie californiana: lì colori, psichedelia, lsd e erba, qui i toni scuri e raccapriccianti, la forza bruta della musica, l’eroina (che finirà per sfinire tutti i componenti della band, soprattutto Osbourne che in tutta la sua quarantennale carriera farà periodiche visite ai centri per disintossicarsi). L’album si chiude con due perle: Rat Salad è la risposta di Ward e Butler al Moby Dick dei Led Zeppelin; Fairies Wear Boots è un altro geniale gioco di testo per indicare le droghe allucinogene (”what I saw Fairy boots were dancin’ with a dwarf, all right now”) ma in questo caso anche i naziskin che in numerosi concerti avevano aggredito i Black Sabbath per i chiari riferimenti “satanisti”. L’album diviene un successo clamoroso, arriva primo nella classifica inglese e quarto negli USA, e con il passare degli anni diventerà uno dei dischi più venduti di sempre, con decine di milioni copie vendute in tutto il mondo. Il periodo d’oro continuerà con Master Of Reality (1971) e Volume IV (1972) dove il suono dei Black Sabbath metterà le basi per il doom, lo stoner rock e tutta la musica heavy dei decenni successivi. Un disco seminale, leggendario, dove ogni riff regala un brivido: di piacere e di paura, allo stesso tempo.

[helevornlarsen]

Capitolo 24 - Lomelindë

Quella mattina Helevorn si svegliò presto, la città sembrava ancora in subbuglio per gli avvenimenti dei giorni precedenti.. e ripensò a Banreas, e a come doveva stare suo fratello, come si poteva essere così meschini? L’ambiente di corte doveva essere molto tossico, non avrebbe mai resistito lì dentro, non osava immaginare come si sentisse Ban a dover crescere e dialogare con quelle persone. La bottega era pronta, mancava ancora l’insegna (l’artigiano ci stava lavorando da qualche giorno) e la sistemazione delle merci, ma Lomelindë presto avrebbe preso vita, la nascita di quel posto era come se fosse la rinascita dello stesso Helevorn, un nuovo punto di partenza da cui ricominciare, cercando di lasciarsi il passato alle spalle.. gli incubi ogni tanto tornavano, e non riusciva mai a dormire del tutto tranquillamente, durante la notte si svegliava più volte, aveva bisogno di più tempo per imparare a conviverci. Le medicine facevano il loro effetto, la salute di Hel era buona, le visite periodiche dai maghi andavano bene, ma la terapia magica (specie a livello psicologico) doveva continuare, Valonni diceva che era fondamentale per la sua sanità mentale. 

Helevorn si diresse alla bottega, era piuttosto grande con un magazzino al piano di sotto per tenere tutte le scorte, il piano terra prevedeva ampi spazi espositivi in legno, credenze e scaffali, avrebbe posizionato delle candele e piccole luci lungo tutto l’ambiente, appendendo anche erbe sul soffitto, per attirare più clientela. Attendeva il carro merci, Valonni si era occupata degli ordini insieme a lui e oggi avrebbe dovuto sistemarne almeno una parte.. gli aspettava un gran valoro, ma Valonni insistette perché si facesse aiutare da Ban, i medici gli avevano sconsigliato di sollevare pesi (i suoi muscoli e tendini erano ancora sotto terapia) e di far lavori pesanti, così Helevorn acconsentì. Indossò una veste lilla con dei pantaloni chiari e aderenti in cotone, in modo da potersi muovere bene, mentre raccolse i capelli in una lunga treccia, adornata da un fermaglio in avorio bianco. Falras era già in movimento e alcuni passanti guardarono con curiosità, mentre Hel spiegava a chiunque si fermasse che presto avrebbe aperto una nuova erboristeria per erbe mediche, accessori e profumi. Vide il carro all’orizzonte e si sentì mancare quando vide tutte quelle casse, “ma quante cose abbiamo ordinato?” si chiese con un sospiro. Il carro si stava posizionando accanto al negozio in modo da non intralciare la strada principale, e allo stesso tempo vide una folta chioma rossa apparire all’orizzonte.

« Ban! » esclamò con un sorriso agitando la mano  « Grazie per il tuo aiuto, davvero, sono tante casse.. credevo fossero di meno. » disse avvicinandosi al carro tenendo tra le mani un foglio di carta con su la lista delle merci redatta da Valonni qualche giorno prima.  « Man mano controllerò le casse per vedere se c’è tutto, ma credo proprio di sì! Tu.. come stai? » chiese poi guardando il Principe, e sperando di riuscire a distrarlo un po’.   

@banreasrunya

[italian-malmostoso]

«... O le chiacchierate in cortile e negli spazi comuni, filtrate dalle mascherine, che fanno ormai parte del proprio volto.

... 

A consegnare i vassoi in piatti sigillati, con pasta, secondi, pane e arance, sono stati i soldati dell'8ø reggimento trasporti "Casilina", che indossano tute, occhiali e mascherine, portando i pasti in contenitori e con posate rigorosamente monouso. Nonostante tutte le accortezze igieniche, gli oggetti sterilizzati e le tante precauzioni, i contatti sono ridotti al minimo: i militari consegnano ciò che serve in una sorta di mensa allestita per il deposito dei pasti, pronta ad essere raggiunta dagli ospiti che da soli si servono e ritirano il cibo.  (articolo completo nel link)

Ora, delle due l’una: o questa è una quarantena oppure è solo una buffonata.

O sono isolati, nel vero senso della parola, per evitare anche lontanissimi pericoli di contagio o li si poteva lasciare andare tranquillamente a casa loro e sorvegliarli lì, con opportune periodiche visite di controllo.

Ma siamo in Italia, e purtroppo ritengo più vera la seconda ipotesi.

[im-not-my-illness]

cosa pensano le persone

mi sono sentito dire tante volte cose come, “non è così grave” “stai esagerando””vuoi solo farti vedere” “è solo nella tua testa” o “c’è chi sta peggio”; ho sempre odiato queste affermazioni, chi non ha l’asma non può capire quanto sia brutto, quanto si spaventoso non respirare, non lo faccio per farmi vedere, anzi, odio dover fare il mio spruzzino in pubblico, odio avere un attacco in classe o in luoghi pubblici, e no, non è nella mia testa, non mi imbottisco di medicine e faccio visite periodiche per divertimento, e so anche che c’è chi sta peggio, ma questo non vuol dire che io non stia male.

[farmaciabrunomilazzo]

⭕ La 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 è una condizione abbastanza comune che porta ad avere dolore acuto e pungente - breve, ma nello stesso tempo violento - che insorge quando cibi dolci, acidi, caldi o freddi entrano a contatto con i denti.

👨‍⚕️ I denti sensibili sono causati da un danneggiamento o un indebolimento dello 𝐬𝐦𝐚𝐥𝐭𝐨 dei denti. Lo smalto dentale, più superficiale, si assottiglia fino a esporre la dentina, ovvero lo strato sottostante, che normalmente non entra in contatto con agenti esterni, causando fastidio e in certi casi, dolore.

I denti sensibili possono avere cause differenti, alcune riconducibili alle abitudini quotidiane della singola persona. Lo smalto dei denti può infatti essere danneggiato o eroso da:

✔️ l’uso di troppa forza quando ci si lava i denti;

✔️ eccessivo consumo di bevande e alimenti zuccherati o acidi;

✔️ reflusso gastroesofageo;

✔️ digrignamento dei denti notturno o diurno (Bruxismo).

Quando si sente fastidio ai denti, per evitare il dolore si finisce per spazzolarli in modo scorretto, aumentando la possibilità di contrarre malattie orali come carie o gengiviti che possono compromettere la salute generale delle bocca.

👉 Ti vogliamo dare, quindi, tre semplici consigli da seguire per ridurre questo fastidio:

1️⃣ adotta una tecnica di spazzolamento corretta con uno spazzolino dalle setole morbide oppure usa uno spazzolino elettrico;

2️⃣ usa un dentifricio specifico per riabilitare lo smalto del dente e prodotti per l’igiene orale contenenti fluoro;

3️⃣ programma periodiche visite dal dentista per tenere sotto controllo il problema.

🦷 Nel caso in cui le cause scatenanti della sensibilità dentinale siano riconducibili a malattie orali o condizioni come il bruxismo, il dentista dovrà, infatti, intervenire con terapie adatte alle singole situazioni.

Passa in farmacia per trovare i giusti prodotti per combattere il problema!

Fonte @humanitas.university

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[ictadmin]

Se le Riunioni Periodiche della Sicurezza non servono a niente, che fare?

E’ importante che il RLS giunga preparato alla riunione annuale predisponendo una lista dei punti da discutere (sembra impossibile che non li abbia, ad esempio: chiarimenti, approfondimenti e aggiornamenti del documento di valutazione dei rischi; attuazione del programma degli interventi di prevenzione; programmi e corsi di informazione ed addestramento per i lavoratori; relazione sanitaria sullo stato di salute complessivo dei lavoratori fino alla segnalazione di specifici problemi di sicurezza rilevati in azienda).

RLS e sicurezza e salute sul lavoro

Anche se il datore di lavoro avesse già stabilito l’ordine del giorno, il RLS ha il diritto di sottoporre alla discussione tutti i problemi riguardanti la sicurezza e la salute; ovviamente è meglio se li presenta prima al datore di lavoro, in modo da poter programmare meglio la riunione; se la durata della riunione non è sufficiente, deve essere aggiornata.

Le riunioni servono a fare il punto annuale della situazione. Ad ogni riunione bisogna partire dal verbale della riunione precedente e bisogna verificare se sono stati rispettati i programmi; cioè verificare se è stato fatto quanto stabilito allora e quanto stabilito nel programma degli interventi di prevenzione contenuto nel documento di valutazione dei rischi.

Il RLS ha tutto il diritto di chiedere chiarimenti e spiegazioni su tutti gli aspetti della sicurezza; se la durata della riunione non è sufficiente, verranno fissati incontri appositi.

Chi partecipa alle Riunioni Periodiche sulla Sicurezza

Alla riunione devono sempre essere presenti il RSPP ed il medico competente (se previsto); il datore di lavoro può delegare una persona, ma deve essere chiaro chi è che rappresenta il datore di lavoro (e deve essere messo a verbale).

Mansioni del RLS in una riunione sulla sicurezza

Ecco in pratica come comportarsi:

1) Chiedere preventivamente la documentazione da analizzare nella riunione (10 giorni prima) insieme ai verbali del medico competente delle visite ai luoghi di lavoro ed il programma di interventi aggiornato.

2) Definire con il datore di lavoro preventivamente gli orari d’inizio della riunione periodica, mettendo in conto di avere tempo sufficiente.

3) Coinvolgere i lavoratori, informandoli, ad esempio mediante un comunicato, dei temi che verranno discussi e poi delle conclusioni.

4) Raccogliere informazioni e suggerimenti dai lavoratori.

5) Prima di iniziare la riunione, definire con i partecipanti che le osservazioni, i pareri, le proposte dell’RLS e degli altri partecipanti vengano introdotte nel verbale di riunione.

Esempio:

a) Azione accettata, data azione, responsabile azione.

b) Azione non accettata, motivazioni.

c) Azione accettata in parte, data azione, responsabile azione, motivazioni.

6) Richiedere al medico competente la relazione sui dati anonimi collettivi vedi art.17 comma g (comunica, in occasione delle riunioni di cui all'art. 11, ai rappresentanti per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi degli accertamenti clinici e strumentali effettuati e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati).

7) Richiedere l’analisi statistica degli infortuni rapportando il numero degli infortuni al numero dei dipendenti e delle ore lavorate.

8) Richiedere la copia della documentazione relativa alla valutazione dei rischi completa ed aggiornata alla data della riunione.

9) Discutere e programmare gli interventi congiuntamente al datore di lavoro.

10) Richiedere delle riunioni di avanzamento mensili o trimestrali, al fine di avere una visione complessiva della valutazione dei rischi e dell’attuazione delle misure di prevenzione.

11) Rileggere attentamente in ogni sua parte il verbale.

12) Terminata la riunione siglare il verbale in ogni sua singola pagina

e farsi fare una copia subito.

13) Esporre in bacheca il verbale per un atto di trasparenza verso i lavoratori evidenziando le richieste dell’RLS (a fronte delle segnalazioni dei lavoratori) e le risposte che il datore di lavoro ha dato in merito.

Come prepararsi alle riunioni e alle mansioni di RLS

Ricordiamo sempre che, per prepararsi alle Riunioni Periodiche sulla Sicurezza come per ogni altra mansione collegata al ruolo, è necessario seguire corsi di formazione per RLS presso enti o società accreditate per la formazione lavoro.

[forzaitaliatoscana]

Massa: Azzurro Donna per la salute delle donne

La Coordinatrice Provinciale Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara Sonia Castellini: "abbiamo dato inizio ad un percorso di sensibilizzazione che comparirà anche prossimamente in Consiglio Comunale con una Mozione a tutela della salute delle donne" Per la giornata internazionale della donna, noi di Azzurro Donna Massa Carrara con la coordinatrice Sonia Castellini, abbiamo dato inizio ad un percorso di sensibilizzazione che comparirà anche prossimamente in Consiglio Comunale con una Mozione per le donne, a tutela della salute delle donne. Siamo tutti uguali ma siamo tutti diversi, essere donna non è come essere uomo, noi spesso sosteniamo il peso della famiglia e pensiamo a noi sempre se rimane tempo, ecco questo 8 marzo abbiamo voluto pensare a noi….come? Non con una giornata alle terme o con una cena tra amiche ma a noi inteso come al nostro corpo, alla nostra salute; mi sono recata, prosegue Castellini, con un gruppo di amiche “azzurrine” prima a fare una ecografia mammaria e poi un Pap test, si perché la salute della donna passa anche da qua, abbiamo parlato a lungo con una donna che è anche mamma e infermiera, Egizia Tongiani che ci ha fatto capire l’importanza di questi esami poco invasivi ma quasi salvavita, oggi il tumore al seno è curabile ma va preso in tempo, va diagnosticato ed è per questo che sono consigliate prima dei 40 anni una ecografia mammaria e dopo la mammografia. Un capitolo a parte è il papilloma a virus o tumore al collo dell’utero, questo ci spiega Tongiani, si può addirittura prevenire con un vaccino, ma in ogni caso è indispensabile sottoporsi regolarmente a visite periodiche e soprattutto a Pap test. Purtroppo abbiamo verificato che i tempi di attesa con la asl sono davvero lunghissimi, probabilmente questo è dovuto anche alla pressione sulla sanità che abbiamo avuto in questi due anni, auspichiamo comunque che la Asl Toscana Nord Ovest, a cui chiediamo collaborazione, possa prevedere giornate periodiche in cui si possano effettuare questi esami. Citavamo prima un passaggio istituzionale con una mozione che è stata sviluppata su un progetto già esistente in altre province della Toscana che vuole aiutare le donne per quanto riguarda l’igiene intima che è di fondamentale importanza per evitare infezioni perché ricordiamoci che la salute non è da considerarsi solo come “assenza di malattia” ma anche come stato di “benessere psicofisico”. Siccome siamo Donne e non pensiamo mai solo a noi, siccome io e Stefania Laquidara, mia vice, siamo due donatrici di sangue, abbiamo pensato che l’8 marzo potesse essere un’occasione importante per ricordare che il sangue non si può fabbricare ed è indispensabile che le banche siano sempre fornite, per questo motivo anche noi abbiamo voluto dare il nostro contributo con una donazione di Plasma che è giallo come la mimosa. La nostra giornata si è conclusa con la Maratona dei pensieri in libertà, magistralmente organizzata dall’Onorevole Catia Polidori che ha chiamato tutte le coordinatrici regionali e provinciali d’Italia, ad esprimere un pensiero sulle donne. Nel mio intervento ho cercato le similitudini che le donne hanno con il marmo che è il nostro tesoro, questo il mio intervento, che può essere riascoltato sulla pagina nazionale di Forza Italia e di Azzurro Donna: Massa Carrara è la provincia del marmo, e le donne come il marmo hanno 3 caratteristiche: la forza, la bellezza ma anche la fragilità. Oggi il pensiero naturalmente è per tutte le donne, il mio in particolare è per le donne che hanno scelto di ricominciare da loro stesse. A tutte noi dico che siamo nate intere, non ci manca nessuna metà, ce la possiamo fare in mille modi e ricordiamoci sempre che dove c’è una fine inizia un nuovo inizio. Donna, confida sulla tua forza, sappi che sei bellissima ma non vergognarti di essere fragile.

Sonia Castellini, coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara

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[dschicchi]

L’ennesima notte in bianco e mi preparo per una visita di controllo. Ricordate l’importanza della prevenzione delle visite periodiche, mi raccomando... . . Cerco di prendere contatto con la realtà e mi butta nel mio yogurt greco magro, nocciole, qualche bacca di goji, una spolverata di cacao e per chiudere mi bevo un bel caffè nero e... affondo la punta del cucchiaino nella Nocciolata di @rigonidiasiago (una vera droga di dolcezza...) . . Coccolatevi e perdonatevi gli stravizi, se l’anima ha bisogno di allentare il perenne e quotidiano controllo su tutto. . . . . #goodmorning #breakfast #myday #morning #fitEAT #cacao #yogurt #foodporn #healthyfood #healthymorning #fitandchic #motivation #dedication

[artistadvisor]

LETIZIA BREDA

Genere musicale: Classica

Città di provenienza: Bergamo

Classe: 1998

Simpatica, Solare, Semplice

INTRO

Letizia Breda è una giovane musicista e pianista nata il 25 aprile 1998 ed attiva a Bergamo e dintorni. Comincia a inventare musica fin dall’età di 8 anni, quando comincia a studiare pianoforte, ma dal punto di vista personale scrive e pubblica i primi pezzi registrati come si deve solo nel 2020. “Lettera” infatti è il suo primo brano lanciato su Spotify il 18 dicembre dello stesso anno, il quale riscuote un discreto successo dopo poco tempo. Di genere classico e pop strumentale, si tratta di una giovane emergente con solide basi alle proprie spalle. Infatti Letizia studia pianoforte per anni e dal 2018 con il suo format musicale originale su Instagram “Medley Improbabili” riscuote grande apprezzamento.

Il 4 giugno 2021 esce il suo secondo singolo intitolato "Pensieri" dedicato ai sogni, ai pensieri e all'accettazione di sé stessi. Anch’esso, con videoclip allegato, riscuote molto successo e lancia Letizia verso il mondo della musica che conta.

BREVE BIO

“Mi sono avvicinata al pianoforte all'età di 8 anni, cominciando fin da subito ad inventare delle piccole composizioni. La mia prima in assoluto si chiama "Casa Fantasma" e l'ho fatta a 9 anni” ha dichiarato più volte la giovane artista bergamasca. Ma il rapporto con il pianoforte è stato per lei conflittuale: oltre alla fatica che faceva per studiarlo, dei bulli durante le scuole medie non la aiutavano affatto, scoraggiandola e dicendole che “faceva schifo a suonare”.

Nonostante ciò dimostra grande coraggio e forza di volontà iscrivendosi ad un liceo musicale. Il suo percorso scolastico però è ancora altalenante e all’inizio del nuovo percorso scolastico riceve molti “schiaffi musicali”, non riuscendo a passare alcuni esami e ricevendo il debito in pianoforte. “Tutto ciò finché non ho appreso un metodo di studio e ho dato il meglio di me. Mi sono poi diplomata con 89/100 totalizzando il massimo del punteggio nella seconda prova di armonia e pianoforte, con repertorio romantico/moderno di Prokofiev. La maturità è stato il mio primo grande successo e mi ha aperto la strada a una serie di concerti e possibilità. Mi sono poi perfezionata in pianoforte presso un'accademia musicale fino al 2019” racconta la stessa Letizia.

Dal punto di vista personale comincia a scrivere musica propria a 15 anni. La sua principale fonte d’ispirazione è la malattia: Letizia infatti è stata in ospedale più volte nella propria vita a partire da quando aveva 11 anni. Tutti i problemi e le patologie avute l’hanno in parte traumatizzata, in parte fatta innamorare della parte più fragile di lei. “Io so di essere una ragazza speciale: non posso mangiare determinate cose, devo stare attenta a non prendermi il raffreddore, devo fare visite periodiche e molto altro ancora. Convivo con queste patologie da diversi anni e ora devo ammettere di non essere la persona che sono senza di loro” confessa Letizia, dimostrando una grande capacità di analisi interiore e consapevolezza dei propri punti di debolezza e di forza.

Il 2020 per lei è stato l’anno più bello della sua vita dal punto di vista della crescita musicale. Infatti in quel periodo Letizia diventa insegnante del metodo Orff gestendo un corso annuale nell’Accademia dove si è perfezionata. Inoltre si laurea in Scienze dell’Educazione e studia contemporaneamente in due università: il corso di Scienze Pedagogiche e il corso di Musicoterapia Umanistica.

Il 4 giugno 2021 esce il suo secondo singolo intitolato "Pensieri" dedicato ai sogni, ai pensieri e all'accettazione di sé stessi. Il brano colpisce molto l'ascoltatore grazie all'orchestrazione e alla profondità con la quale riesce ad entrare nell'animo di ognuno. Poco dopo, il 14 giugno, viene rilasciato il videoclip ufficiale del brano realizzato in collaborazione con moltissimi giovani promettenti della bergamasca. Per citare alcuni nomi, vi sono Federico Carbone (grafica), Isocode Movie (videomaking), MM Production (etichetta discografica) e Mattia Vassalli (arrangiatore). Da sottolineare le riprese all'interno di un museo di Clusone, rimasto chiuso per troppo tempo. Tutto ciò è potuto avvenire grazie all'assessore alla cultura giovanile. Al progetto si aggiungono anche i rappresentanti del negozio Viola srl e Francesco Plebani (make up artist) oltre allo studio di registrazione Elfo di Piacenza.

QUESTA E’ LETIZIA BREDA

“Lettera” è il primo brano che Letizia pubblica a dicembre 2020 e riscuote da subito un discreto apprezzamento. Si tratta del primo registrato, tra i tanti scritti da lei personalmente a partire dall’età di 15 anni.

“Musicalmente parlando adoro suonare medley e devo dire di essere ormai un'esperta. Nel 2018 ho inventato un mio format musicale su Instagram intitolato "Medley Improbabili" dove chiedo ai followers di indicarmi due titoli di canzoni qualsiasi, che poi unisco in soli 15 secondi” racconta Letizia. Per compiere questa difficile e originale fusione si basa esclusivamente sul proprio orecchio, sulle proprie sensazioni e tonalità per capire il momento esatto in cui mischiare i due brani. La giovane musicista bergamasca spera di poter sviluppare maggiormente e veder tutelata questa sua idea, ricevendo sempre più visualizzazioni e apprezzamento.

A livello di sogni coltiva il desiderio di poter portare la sua musica a più gente possibile e di poter aiutare molto i bambini malati, grazie al contributo della sua esperienza. Gli artisti che più l’hanno accompagnata e ispirata nei suoi studi e nelle sue composizioni sono Kylelandry, Peter Bence, Martha Argerich, Prokofiev e Schumann, ma anche altri come i Maneskin, Lady Gaga, gli Ac/Dc, gli Imagine Dragons e Irama.

Per quanto riguarda i live, Letizia ha più volte avuto modo di esibirsi dal vivo in ristoranti, matrimoni, concerti di musica classica e vari Festival Culturali, dimostrandosi sempre disponibile a portare la sua musica tra la gente.

Contatti:

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https://www.instagram.com/letibreda/

La redazione di Artist_Advisor

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La cura delle gengive è importante quanto quella dei denti stessi. Per questo motivo bisogna effettuare periodiche sedute di igiene orale dal proprio Dentista. Durante queste visite verranno rimossi tartaro e placca sopra e sotto la gengiva, eliminando quei batteri causa della malattia parodontale e della perimplantite che mettono a rischio la salute di denti e impianti. Basta una seduta per prendersi cura della propria salute orale, in maniera costante, seguendo i protocolli di richiamo normalmente a 6-12 mesi. Chiedi informazioni al tuo Dentista! www.studiofulviocurti.com/il-tuo-dentista-informa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . credits_andi #smile #smiling #toptags #smiles #beautifulsmile #smiley #whitening #instagood #dentistaperbambini #mammesocial #impiantidentali #dentalimplants #like #smileeveryday #bleachng #igers #followme #instalove #mammefollowmamme #igdaily #keepsmiling #follow #thatsmile #prettysmile #tooth #teeth #dentist #dentista #dentalcare #dental (presso Studio Dott. Fulvio Curti) https://www.instagram.com/p/COj38QRjuWx/?igshid=1rhfyjy31isc8

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L’osteopatia nel trattamento del bruxismo

Osteopata Paola RuffoniE-mail: studiometaosteopatia@gmail.com Il bruxismo è un disturbo funzionale dell'articolazione mandibolare e provoca un eccessivo serraggio dei denti, con sovraccarico della muscolatura masticatoria. È più comune che si verifichi durante il sonno e quando il paziente è fermo e distratto. Il bruxismo può scatenare mal di testa, usura dei denti, difficoltà a masticare e deglutire, vertigini, dolore al viso, ronzio alle orecchie e persino problemi posturali. Il bruxismo non è generato da un’unica causa ma è multifattoriale, tra i fattori implicati possiamo citare: malocclusioni dentali (quando le due arcate, superiore e inferiore, non sono allineate), problematiche emozionali, stress, disturbo d’ansia e del sonno, fumo, droghe, alcol e caffeina in eccesso. E’ importante fare delle visite di controllo periodiche dal dentista, spesso la diagnosi preliminare viene fatta con la valutazione dello stato di usura dei denti, la presenza di lesioni dentali e se vi è un’eccessiva sensibilità della muscolatura masticatoria. L'osteopatia agendo in sinergia con l’ortodonzia, è utile per diminuire il dolore che viene percepito a livello del viso nella regione temporale (ovvero delle orecchie), a livello della mandibola, cervicale, mal di testa, e in alcuni casi anche a livello degli occhi dovuto all’innervazione. Il trattamento consiste in tecniche delicate dei muscoli responsabili della masticazione e dei muscoli del viso, rilascio delle disfunzioni riscontrate nell'articolazione temporo-mandibolare (giuntura dove la mandibola si attacca al cranio, appena davanti al trago dell’orecchio) e trattamento delle disfunzioni del cranio stesso. Oltre a ciò, l’osteopatia rimette in asse eventuali scompensi posturali creati da questa problematica. Quando la causa del bruxismo è determinata dalla malocclusione dentale, solo il dentista può risolvere la vera origine del problema attraverso delle cure ortodontiche e l’utilizzo del bite fatto su misura che previene l’usura dei denti. Attenzione ai bite generici da farmacia, potrebbero creare più danni che benefici! Oltre alla cura ortodontica, l’affiancamento dell’osteopata è importante per la riduzione del dolore e delle problematiche posturali che si possono riscontrare, in quanto la bocca è fondamentale per la propriocezione e per l’equilibrio del corpo. Basta pensare ai pugili, anche il più forte dei pugili quando riceve un bel colpo sulla mandibola perde i sensi! Questo succede perché in questa zona ci sono importantissime connessioni neurali che gestiscono l’equilibrio del corpo in toto. Un problema in bocca non è mai da sottovalutare! Ricordiamo che è consigliato anche il trattamento delle cause di stress e ansia con delle tecniche di rilassamento, e nei casi più gravi è fondamentale un adeguato supporto psicologico, e perché no, spirituale. Laddove ci siano dipendenze da alcol, droghe e fumo, esse vanno eliminate per ovvi motivi di salute, ma anche perché queste abitudini sono correlate allo stress stesso. In attesa che vi consultiate con il vostro dentista e osteopata di fiducia, vi lascio degli esercizi di stretching da effettuare a casa davanti lo specchio: 1) Preparazione: posizionare entrambi i pollici sotto la mandibola all’angolo tra la parte verticale e quella orizzontale, premere e: - Aprire la bocca contro la resistenza dei pollici (x5) - Muovere la mandibola dal centro verso destra (x5) e poi verso sinistra (x5) - Muovere la mandibola da destra verso sinistra (x5) - Muovere la mandibola da sinistra verso destra (x5) - Muovere la mandibola in un movimento circolare in senso orario (x5) e antiorario (x5) - Aprire la bocca il massimo che puoi (x10) 2) Con entrambi i palmi delle mani massaggiare le laterali del viso dall’alto verso il basso (x5) 3) Premere sulla parte bassa delle guance e con modesta forza andare verso l’alto, devi sentire tensione nella muscolatura (x10) 4) Fare una pinza con pollice e indice per trattare dentro la bocca: il pollice della mano destra va dentro la bocca a sinistra (pollice sinistro va in bocca a destra), in fondo alla guancia per pinzare tra le due dita il muscolo che serra la bocca, come nella foto. A questo punto rilassare la bocca e muovere in modo circolare la pinza. Si può trattare tutta la muscolatura della guancia in questo modo, vedrete che sollievo! Read the full article

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