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Così, tanto perché non posto da molto e dovrei raccontare alcune cose successe

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Che rottura di coglioni assurda questa casa oggi

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"non autosabotare le cose che vanno bene"

Se per me le cose vanno male, invece? Okay non è che vadano male, però ora ho bisogno di raccontare a qualcuno, visto che sì, sono di nuovo senza degli amici con cui poter parlare. Mia nonna è stata di merda questi giorni ed ero convinto che sarebbe morta, adesso invece sta reagendo alle cure, ma come ho il sospetto da diverso tempo e ne parlai anche con mia madre, credo che a breve morirà e succederà a casa di una di loro (delle figlie di nonna). Mi auguro solo che quando dovrà succedere non sia a Giugno perché è il mese che spetta a mia madre e non sopporterei l'idea che mia nonna sia morta nel letto di quella che un tempo era camera mia. Oh, avrei anche un capitolo intero da aprire sulla questione camera da letto, ma non lo farò in questo momento perché non so se riuscirei a tenere il rubinetto chiuso. Fatto sta che ho ansia per mia nonna, mia sorella è nervosa e sta male e mi prende rabbia per come mi risponde e per come si comporta in generale. Mia madre è sempre arrabbiata e l'unico che fino ad ora non ha mai avuto un rapporto con me sembra invece essere l'unico che riesca a mantenere stabile la situazione, nella sua instabilità mentale, in quanto mio padre ha smesso di nuovo di prendere le sue medicine. Con il mio ragazzo non ho idea di come si evolverà no le cose. Io mi sono innamorato davvero, ma non credo che il mio carattere sia veramente adatto a lui e non voglio che le cose peggiorino o che possano diventare pesanti per entrambi, perché oggi in videochiamata mi sono sentito trattare abbastanza male e nonostante riesca a individuare le possibili cause, questa volta non me ne riesco per nulla a fare una ragione. Proprio come in uno dei reblog di qualche ora fa, devo smetterla di farmi troppe domande se voglio stare un minimo più tranquillo. Le mie amiche sono amiche di merda. (I prossimi nomi sono tutti in codice). Boschetto si comporta da amica assente, nonostante sia perfettamente a conoscenza di come mi sentissi per mia nonna non mi ha mai nemmeno cagato per sapere nei giorni successivi come si fosse evoluta la situazione e che fine avessi fatto. La religiosa invece dei valori della Chiesa non ha proprio un cazzo ed è succube di sé stessa, è succube del menefreghismo generale che la porta a pensare solamente ai soldi e ai possibili guadagni su qualcuno, senza mai considerare per pura curiosità personale o intellettuale. Veneta invece beh, chiudiamo il discorso, persona insipida e veramente inutile per il mio benessere. Per quei 2 gatti che staranno leggendo, beh, vi starete chiedendo io che cosa faccia affinché le cose con loro vadano bene. Vi darò una risposta: io chiedo loro di uscire, li offro da bere, da mangiare quando ne ho la possibilità, le invito da me per farci una tranquilla uscita e chiedo loro di fare attività insieme. In cambio ricevo sempre dei pacchi enormi e loro che inventano scuse veramente oscene pur di non dirmi che hanno perso interesse nell'essere mio amico. Il 7 Aprile festeggerò gli anni, anni veramente importanti (nonostante non specificherò il numero, diciamo che sarò legalmente pronto a fare ciò che già fanno tutti) e non lo potrò festeggiare né con la famiglia, né con gli amici perché, beh, con la famiglia non posso per la situazione di nonna, a detta dei miei genitori: "nessuno ha voglia di festeggiare", il che è comprensibile, ma sarò il solo della famiglia a non ricevere i soldi che mi serviranno visto che il 16 Aprile partirò per Torino in cerca di una nuova vita, di una situazione migliore per me e per la mia salute mentale. Proprio come quando ero partito per Bolzano. Se non avrò soldi, però, sarà tutto 1000 volte più complicato. Fortunatamente c'è Katia e c'è Gaya. Non voglio usare parole per loro in questo messaggio perché non le voglio associare a persone di così poco spessore per me (ormai), loro sono molto di più, nonostante tutto e nonostante la rabbia che ho anche in questo momento.

Nessuna delle persone citate conosce il mio blog e non voglio che lo conoscano perché è l'unico posto sicuro in cui nessuno mi può giudicare e io posso sfogarmi avendo la speranza che qualcuno, un giorno, si interesserà a queste parole. So che non è così in realtà perché, come sentii una volta da un autore che purtroppo non riesco ora a citare: nessuno si interesserà mai ai tuoi problemi, sarai tu a doverti sempre impegnare per aiutare gli altri.

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Ho i coglioni girati

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Ho aperto l'applicazione e tra i post suggeriti ho trovato questo. Ho aperto l'applicazione perché volevo scrivere delle centinaia di paranoie che costantemente mi faccio, ma questo post mi ha ricordato di vivere alcune situazioni più tranquillamente, perché tanto prima o poi le cose andranno secondo come devono andare.

ad un certo punto bisogna smettere di farsi domande per trovare un po’ di tranquillità

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Sono preoccupato, sono giorni di angoscia, freddo e dolore. Lacrime segnano le rosanti guance delle uniche donne che mai amarò. Una di queste in ospedale, moribonda, stanca e pronta ad andarsene da un dì ad un altro, pronta a ricongiungersi con il suo da vedova marito cui mai lutto superato ebbe, nera di vesti e costumi santi ornanti di ella il corpo, il capo. Colei che in tenera età e innanzi sempre cara mi fu ed è, in promessa di rinascita il suo sorriso mi rivolgeva quando pensar poteva, ancora. Parole prossime e dolci altro che tentar non posso di rivolgerle: che siate sempre benedetta là, dove eterno riposa il suo credo, il suo creatore. Possiate voi essere felice quando in braccia del vostro defunto marito potrete riposare, perché di null'altro ebbi mai tanta sicurezza in affermar parole quali loco in paradiso siate, sarete. Vi voglio bene, mia amata nonna.

Perdurante nel tempo sarete voi e i vostri sollazzi, i vostri sorrisi e le vostre cantiche dolci e leggiadre, i vostri racconti di fami strazianti e di battaglie al vil ma decoroso tessuto intriso di filigrane che di denaro porta il nome. Siate felice, perché grazie a voi, nei nostri cuori cessò di esistere la benché straziante idea di non rimembrare calorosi abbracci, che d'amore soltanto potevano essere pieni, per quello a voi non è mai mancato poter donare.

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Succede la medesima cosa anche a me. Mi fermo a pensare a quanto sarebbe bello poter vivere i momenti del passato, quelli che mi hanno traumatizzato di più con la consapevolezza di oggi. Ma so che se li vivessi in questo modo, la consapevolezza non sarebbe più la stessa, perché sono stati parte integrante della mia inarrestabile crescita

ogni tanto vorrei poter ricominciare da capo ma con la consapevolezza di adesso

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Eccomi

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Sono in videochiamata con il mio ragazzo, nonostante siamo distanti, le cose sembrano andare molto bene. Sento di amarlo, nonostante non mi capitava da parecchio tempo di innamorarmi di qualcuno. Dopo svariate persone che ho frequentato, le quali erano per la maggior parte delle volte più grandi di me di qualche anno, ho finalmente trovato un ragazzo della mia età, con interessi abbastanza simili, ma che hanno le loro piccole differenze che ci permettono di imparare sempre cose nuove l'uno dell'altro. Lui è bisessuale, non ha fatto coming out se non con alcuni amici che conosco già e con sua madre, mentre con tutti gli altri ancora preferisce non dire nulla, in quanto vive in una realtà ben diversa dalla mia, dove, fortunatamente, riesco ad essere me stesso senza andare incontro a problemi di omofobia frequenti o il dovermi scontrare con gli amici di infanzia che potrebbero non accettarmi.

Mi piacerebbe tantissimo parlare di lui, ma purtroppo in questo momento sono troppo preso dal sorridere come uno scemo ai complimenti che mi fa mentre mi vede scrivere questo stesso post.

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Me when I'm high:

I have absolutely no idea for what the reason about it is but while I'm high I always love staying in purple places and looking to the scenarios of my Italian city

Neon 🐈

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Mi sono ridotto ad essere così tanto sottone che anche se domani non devo andare a scuola ho fatto i compiti di greco per passarli ad un mio compagno di classe figo

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Seriamente mi domando ogni giorno perché io stia sul cazzo alle persone. Suppongo sia perché sono troppo educato, perché sono indipendente a 17 anni, perché ho ottimi voti a scuola, ho una pseudo vita sociale e studio al liceo classico.

Oggi ho letteralmente litigato con delle persone perché non facevano che criticarmi per via della scuola che faccio. Ho litigato con delle persone perché difendo una scuola con dei sani valori e principi. Le persone non capiscono l'importanza del classico, ma non le biasimo e non le giudico. Loro lo fanno.

Nella mia scuola mi insegnano a non pensare al parere discriminatorio di chi sa meno di me, perché peccano di non conoscere, ma io mi domando da dove venga tale ostilità. La verità è che la cultura della Roma arcaica e della Roma classica è la stessa dell'Italia, della Sardegna di oggi. Sono passato ad un'altra scuola e anche qua sto sul cazzo a tanti. Sono io il problema, ma non capisco quali sia il mio problema. Ho bisogno di uno psicologo, ma sono senza soldi.

I miei amici mi trattano di merda e mi sento in difetto per essere povero. Mi faccio schifo, lo ammetto, lo studio è la mia casa, la cultura è il mio cibo. Da domani cambio approccio, da domani sarò sempre, SEMPRE me stesso. Non mi abbasserò a discutere inutilmente, non mi abbasserò a rifugiarmi sulle chat Telegram nella speranza di incontrare qualcuno adatto a me. Arriverà il momento, arriverà la mia gloria.

Vengo discriminato per essere appassionato di cultura, vengo discriminato perché sono basso, sono brutto, sono grasso. Mi odio? Sì, ma conosco la psicologia e so come comportarmi. Qualcuno mi spieghi come si fa a sentirsi parte di un gruppo. Qualcuno mi spieghi come si fa a parlare di qualcosa senza parlare di sé stessi, quando il parlare di sé stessi è visto male.

Vorrei capire come si fa a stare con il mondo, ma io ci provo e semplicemente nel mondo ci sto.

Non conosco nessuno che abbia i miei stessi interessi, non conosco nessuna persona con la quale essere semplicemente me stesso. Ci sto male, è vero.