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#Francesco Rosselli
gregor-samsung · 1 year
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“ Notte senza luna, quella del 27 luglio 1929. Notte finalmente arrivata, sognata, preparata. Il motoscafo si avvicina a luci spente al punto convenuto. In febbrile attesa sugli scogli, tre uomini con i fagotti di vestiti sotto braccio scrutano le tenebre mentre a un centinaio di metri, nella piazzetta sul mare, siedono a un tavolino del caffè il capo della colonia, un maresciallo, l’ex pretore. C’è uno spazio utile di pochi minuti prima che la ronda si accorga che in tre non hanno fatto rientro a casa. Nitti è il primo a scivolare in acqua al segnale convenuto, Lussu e Rosselli tornano indietro convinti che l’appuntamento sia saltato per l’ennesima volta. Paolo Fabbri, prezioso collaboratore, corre verso il paese per riacchiapparli. Riattraversano insieme l’abitato in maniera fortunosa (nel cortile di una delle loro case è in corso una lite per dei polli, in piazza si mangiano granite al bar), Lussu è travestito da vecchio pescatore ma Rosselli rischia di farsi riconoscere. Di nuovo sugli scogli, al buio, poi giù in mare, a tentoni. Rosselli: «Bum bum: nella calda notte di luglio si odono rumori sordi, come di martellate provenienti dal fondo marino. Un’ombra nera si profila, là a ottanta metri verso il porto». «Il mare era calmissimo. Ad un tratto, appena percettibile, il palpito di un motore», racconterà Lussu. Salgono a bordo con una scala di corda, aiutati da Nitti e Dolci, mentre il motoscafo scivola, pericolosamente alla deriva, verso il molo. L’equipaggio è al completo, zuppo ma trionfante. Oxilia dà gas. A terra li sentono tutti, compreso Ferruccio Parri che dall’inizio ha scelto di rimanere con la famiglia, compreso Fabbri che ha il compito di distrarre e trattenere le guardie. È un attimo, i motori rombano, un balzo e via. Nessun allarme a terra, gli sbirri pensano si tratti di un mezzo dei loro. E comunque sarebbero imprendibili: corrono come pazzi nella notte verso la Tunisia, verso la libertà. Al buio, sulle onde. Non è facile, oggi, immaginare quanto si dovesse conoscere, in quel periodo, delle cose che accadevano. Nell’Italia fascista no stampa libera, no comunicazioni non autorizzate. Redazioni dei giornali tutte sotto controllo a partire dai direttori, tutti fascisti; censura e autocensura; milioni di occhi e orecchie pronti a delazioni e un popolo intero disposto a volenteroso controllo sugli altri. La notizia della fuga, agli italiani, viene data solo il 10 agosto. Gli evasi che, passando dalla Tunisia, sbarcano a Marsiglia e poi partono per Parigi in treno trovano ad attenderli Salvemini, che ha organizzato per loro una specie di tournée tra direttori di giornali internazionali e salotti della cultura (Lussu lo chiama scherzosamente il loro «impresario»). Hanno capito che è importantissimo raccontare, spiegare all’estero di cosa si parla quando si parla di fascismo. Sentirlo dalla viva voce di chi è riuscito a beffare il regime è fondamentale, è un controcanto necessario, e i tre sono degli ottimi oratori, asciutti, ironici, appassionati. Rilasciano interviste che escono a Londra, Parigi, negli Stati Uniti, in Argentina, Svezia, Svizzera, e incrinano fortemente l’immagine internazionale del regime, contrastano la propaganda serrata e potente di Mussolini. “
Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, Laterza (collana I Robinson / Letture), 2022¹; pp. 41-42.
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marcogiovenale · 1 year
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trapianto, consunzione e morte / mario schifano. 1969
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The participating authors for the Italian Lit(erature) Tournament: the general list + a google form to add other proposals
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Podesti Francesco - Torquato Tasso reading Jerusalem Delivered to the Estensi court
The start of the Italian Lit(erature) Tournament (first edition) is getting closer, but first I want to post the general list of the authors partecipants.
The principal issue is that every literary canon is constantly changing, with more critical studies over the years. I've thought about it, read and searched, and the solution I found has two parts:
I will take the principal authors from this list, which in turn is based from the studies of Gianfranco Contini and Asor Rosa. The list is too long and many names are only chronicles and essayists, so I'll chose the principal ones, trying to balance between north/south Italy and male/female authors (taking into account that many authors that we study are men). As you will see below under the cut, the list is already pretty long, doing some math the challenge will be 2/3 months long.
Still, I recognise that this isn't 100% unbiased and fair, so I opened a free and quick google form when you can add a maximum of two authors that you don't see in the list. This considerable limit is to avoid having too many names - if in some answers I see more than 2 names, I'll take into account only the first 2 listed.
IMPORTANT! 👇
After much thoughts, I also chose to don't include living authors or authors death only recently (before January 2023). The reason is simply to avoid potential issues in the community, like bashing between fandom or admirers of some specific author, or going too far like offending some people near the author still alive or recently deceased. Maybe if this tournament will end well, a second edition could be made next year and maybe with the addition of living authors! (I'm already thinking to do an italian or european cinema tournament in the future but this is still in the draft).
Under the cut, you will find the list of the authors already part of the challenge, name-surname with the surname in alphabetical order. If you don't see a name that you want to see, use the form to add it!
edit: I added the ones from the surbey so far, all in italics. There are names that have been sent but already on the list.
Dante Alighieri
Sibilla Aleramo
Vittorio Alfieri
Cecco Angiolieri
Pietro Aretino
Ludovico Ariosto
Matteo Bandello
Anna Banti
Giambattista Basile
Giorgio Bassani
Cesare Beccaria
Maria Bellonci
Pietro Bembo
Matteo Maria Boiardo
Giovanni Boccaccio
Giordano Bruno
Dino Buzzati
Italo Calvino
Andrea Camilleri
Giosuè Carducci
Guido Cavalcanti
Carlo Collodi
Vittoria Colonna
Gabriele D'Annunzio
Giacomo da Lentini
Caterina da Siena
Alba de Céspedes
Cielo (Ciullo) d'Alcamo
Edoardo De Filippo
Federico de Roberto
Grazia Deledda
Umberto Eco
Beppe Fenoglio
Marsilio Ficino
Dario Fo
Ugo Foscolo
Veronica Franco
Carlo Emilio Gadda
Natalia Ginzburg
Carlo Goldoni
Antonio Gramsci
Francesco Guicciardini
Tommaso Landolfi
Giacomo Leopardi
Carlo Levi
Primo Levi
Carla Lonzi
Niccolò Machiavelli
Alessandro Manzoni
Giovanbattista Marino
Giovanni Meli
Pietro Metastasio
Eugenio Montale
Elsa Morante
Alberto Moravia
Anna Maria Ortese
Giuseppe Parini
Goffredo Parise
Giovanni Pascoli
Pier Paolo Pasolini
Cesare Pavese
Francesco Petrarca
Luigi Pirandello
Angelo Poliziano
Luigi Pulci
Salvator Quasimodo
Gianni Rodari
Lalla Romano
Amelia Rosselli
Umberto Saba
Emilio Salgari
Jacopo Sannazaro
Goliarda Sapienza
Leonardo Sciascia
Matilde Serao
Gaspara Stampa
Mario Rigoni Stern
Italo Svevo
Antonio Tabucchi
Torquato Tasso
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Pier Vittorio Tondelli
Giovanni Verga
Giambattista Vico
Renata Viganò
Elio Vittorini
Giuseppe Ungaretti
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thebeautifulbook · 1 year
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BOOK OF HOURS OF LORENZO DE MEDICI (1485). Illuminations by Francesco Rosselli.
A bibliophilic testimony to the alliance between the French royal family and the wealthi Medici family. Pope Leo X’s wedding gift to his nephew Lorenzo de Medici.
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source Ziereis Facsimilies.
[I wish the images were clearer but they were the best available. ~Lydia]
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Binding of the facsimile edition.
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vecchiodimerda · 2 years
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Christian Raimo
Ho fondato una piccola società, la ReichRaimo, che si occuperà soprattutto di consulenza editoriale e di formazione.
E dal primo dicembre parte il primo corso intitolato Come odiare i giovani.
Sarà rivolto a tutti, e sarà articolato in quattordici incontri, con orari che cambiano dall'uno all'altro. Si svolgerà sia in presenza che online e costerà 129 euro.
Per l'iscrizione si può scrivere a [email protected]
Questi i temi degli incontri.
1. Il 1868 è più importante del 1968, con Ernesto Galli della Loggia. Riscoprire la fondazione dell’Azione cattolica da parte di Papa Pio IX con il breve pontificio Dum filii Belial. Per un nuovo nazionalismo nella scuola improntato sulla restaurazione della dinastia Meiji in Giappone. Analisi dei testi del cancelliere Bismarck sul cambiamento climatico.
2. Dove va il potere: capirlo un attimo prima. Dibattito con Gianni Riotta e Bruno Vespa, sul futuro dei media e del mercato immobiliare.
3. Vale la pena di fare la punta al cazzo anche se si parla di un massacro, a cura del Novum Consortium Italianae Stampae. Imparare a usare i social come farebbero i monaci cluniacensi, usando il tempo libero della pensione o della disoccupazione per emendare articoli politici sui temi chiave solo sulla base di alcune concordanze grammaticali ambigue o per i font senza grazie usati (si dice la font!)
4. Il capitalismo buono è proprio buono buono buono, con Francesco Giubilei e Fabio Roscani. Riproposizione della conferenza che non si è potuta tenere alla facoltà di Scienze politiche a Roma per il boicottaggio dei centri sociali organizzati. Storytelling dell’accumulo originario. Nuove liturgie preconciliari per il feticcio delle merci.
5. Camerati che sbaglicchiano, con Walter Veltroni. Come rinarrare la violenza dei terroristi neofascisti in chiave pop, con dei bei fumetti anche. Laboratorio artistico in classe sull’utopia Nar.
6. Il colonialismo che non ci è stato insegnato, con Marco Minniti. Per un nuovo turismo consapevole, permanente, fondativo. Alla scoperta virtuale delle strade che gli abbiamo fatto senza pretendere nemmeno un grazie.
7. L’omicidio stradale dei manifestanti ecologisti va completamente depenalizzato, con Matteo Piantedosi. A seguire pillole comiche sui pestaggi di Genova 2001 a cura di Pino Insegno.
8. L’istruzione tecnico militare per un paese che cambia. Tavola Rotonda con Patrizio Bianchi, Luciano Leonardo Violante, Guido Crosetto e Giuseppe Valditara. Presentazione del progetto sperimentale di alternanza scuola lavoro come guardie per i campi di detenzione in Libia.
9. Arbasino generator. Laboratorio dal vivo con la redazione del Foglio per imparare a passare pezzi su qualunque argomento riempendoli di aggettivi eterodossi, locuzioni ammiccanti, sigle in inglese, battute sui vestiti e i capelli, diminuitivi in -elli.
10. Vendicarsi del senso di morte imminente, con Angelo Panebianco. Come scrivere gli editoriali per il Corriere mi ha sollevato dai momenti di solitudine e smarrimento di fronte alla vecchiaia, anche poi mi sono dimenticato delle analisi da fare e di portare fuori il cane che mi ha pisciato in salotto.
11. Il femminismo me lo attacco al cazzo, a cura della Libreria di tutti. Per un femminismo politically uncorrect che possa essere libero di dire la propria su aborto, orientamento sessuale, identità di genere e frocette della minchia, con la possibilità di cambiare idea anche da un giorno all’altro e di prendersi tre mesi di vacanza se si è stanche che sono almeno due anni che non mi faccio una vacanza come si deve.
12. Ridere forte dello schwa, con Massimo Arcangeli. Imparare lo gné gné nell’autoscoscienza collettiva, condividere le pratiche del darsi di gomito dal vivo e in rete.
13. La competenza, il liberalsocialismo di Carlo Rosselli e il fatto che mio figlio mi fa sempre più sclerare e quindi vanno cambiate e subito alcune leggi dello Stato perché non può tornare sempre alle due e lasciare la camera una merda: ted talk con Carlo Calenda.
14. Il fascismo è stato brutto, con Antonio Scurati. Lettura integrale dei tre volumi di M, a seguire esegesi passo passo da parte dell’autore.
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hzaidan · 2 years
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14 Paintings, scenes from the Bible, by The Old Masters, Andrea Vicentino, Andrea Vaccaro, Guido Reni, Francesco Capella, Carlo Maratta, Robert Campin, Matteo Rosselli, Niccolò Tornioli and Bartolomeo Cavarozzi, with footnotes # 35
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stilouniverse · 2 months
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Firenze nella Pianta della Catena
Pianta della Catena. Veduta di Firenze attribuita a Francesco Rosselli Visto l’interesse suscitato nei lettori dall’animazione della Pianta della Catena che raffigura Firenze e la vita quotidiana nel XV secolo riproponiamo il link al filmato  in 3D e all’articolo in cui era inserita La Pianta Firenze nelle opere pittoriche degli autori di tutti i tempi (XIV-XV secolo)
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isoleminori · 5 months
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Lipari, autore ignoto, luglio 1929
Nella foto da sinistra a destra, Francesco Fausto Nitti, Carlo Rosselli, Emilio Lussu sul motoscafo Dream V in fuga dal confino.
Intorno alle 21.30 del 27 luglio 1929 un motoscafo si avvicinò alla costa di Lipari. Confusa per un mezzo di sorveglianza, la barca venne ignorata. A bordo c'erano il capitano Italo Oxilia, Paul Vonin ai motori e di vedetta Gioacchino Dolci, ex confinato proprio a Lipari. Nitti, Rosselli e Lussu riuscirono a eludere la sorveglianza e a nuoto raggiunsero il motoscafo riuscendo a fuggire fino in Tunisia.
"Una settimana dopo la fuga, a Parigi, Gaetano Salvemini accoglie i tre evasi dal confino: sono gli stessi uomini che, pochi giorni dopo, fondarono “Giustizia e Libertà”." (Dal sito ANPI).
La notizia dell'incredibile fuga fu data solo dopo più di un mese.
“Nella notte dal 27 al 28 luglio sono evasi da Lipari i confinati ex deputato Emilio Lussu, prof. Carlo Rosselli e Francesco Fausto Nitti”.
Dal “Popolo d’Italia” dell’8 settembre 1929.
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Fonte primaria: https://laletteraturaenoi.it/2020/01/03/fuga-da-lipari-lincredibile-evasione-di-lussu-nitti-e-rosselli-quel-sabato-27-luglio-1929-2/
Fonte secondaria: https://www.giornaledilipari.it/prima_pagina/eolie-storia-27-luglio-1929-la-grande-evasione/
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joseandrestabarnia · 7 months
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Armida Francesco Montelatici, conocido como Cecco Bravo (Florencia 1607-1661) Hacia 1650 Pintura al óleo sobre lienzo 127x80 cm Inventario 1890 n. 10723
Presentada al público por primera vez con la atribución a Cecco Bravo en 1986, con motivo de la gran exposición sobre el siglo XVII florentino, y comentada varias veces por estudios especializados, la Armida pasó a formar parte de las colecciones florentinas en 2017. La protagonista es una de las figuras más intensas y conmovedoras de Gerusalemme Liberata de Torquato Tasso; la princesa musulmana, bella y muy hábil en el arte de la magia, es enviada por su tío al ejército cristiano con la tarea de distraer a las milicias con trucos y seducciones. Locamente enamorada del cruzado Rinaldo, Armida lo secuestra para llevarlo a las Islas Afortunadas, donde mágicamente crea un palacio y un jardín encantados para retenerlo. Carlo y Ubaldo, los compañeros de Rinaldo, logran penetrar en ese reino de cuento de hadas y encontrar al joven, convenciéndolo de regresar a su ejército. Ahora abandonada, Armida cae presa de la desesperación y la furia. Ella sube a la cima de la montaña, convoca a los espíritus infernales y se va, decidida a unirse a las fuerzas egipcias para vengarse. Esta es la imagen elegida en el cuadro de Cecco Bravo, donde la marcada sensualidad de la joven se ve acentuada por las transparencias de su vestido y el juego de perlas y cintas que lo adornan. El perfil regular del rostro, como el de un antiguo camafeo, está iluminado por el puchero de los labios carnosos, la mirada se pierde en el horizonte mientras el brazo se levanta para blandir el cetro mágico. Una impresionante variedad animal lo envuelve a su alrededor, correspondiente a los dragones, serpientes y demonios que saltaban de los círculos infernales descritos por Tasso. Nunca realmente aterradores, más bien extraños y serviles a esa vena satírica y burlesca que recorre la pintura florentina en los años centrales del siglo XVII, constituyendo un rasgo peculiar, estos monstruos también parecen inspirados en la inagotable colección de inventos deducidos de antiguos grotescos, y por las variantes que habían ofrecido a toda la generación manierista y más allá, hasta las deslumbrantes hechicerías de Salvator Rosa. La escena no está completa, ya que en el lado izquierdo el lienzo está resecado y falta una porción, correspondiente quizás a un trozo de paisaje, en el que se incluían otras apariciones fantásticas. Por tanto, el cuadro debía tener un formato mayor que el actual.
La datación de los años cincuenta, propuesta por los estudiosos, es inducida por la crítica desde un punto de vista estilístico que concuerda con el de la producción contemporánea de Cecco. Después de su primera fase de formación realizada en los talleres de Rosselli y Bilivert, el pintor busca un camino original también a través de viajes de estudios al norte, reflexiones sobre la cultura veneciana y la adhesión a las instancias más libres de la pintura contemporánea de Francesco Furini. Investigación que titubea en su característica pintura efusiva, construida sobre pinceladas de color descascarado, sobre contrastes entre transparencias y trazos de materia más sustanciosa, entre resplandores y efectos de contraluz. Con el cambio de siglo, Montelatici abandonó definitivamente la vena naturalista que caracterizó su producción hasta los años 40, y cedió a composiciones donde el espacio era menos tridimensional, la escena principal pasaba a primer plano y los fondos se perdían. en paisajes lejanos y borrosos, velados en tonos grises
Compra por los Amigos de la Galería Uffizi 2017
Información de la web de la Gallerie degli Uffizi, fotografía de mi autoría.
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reginadeinisseni · 11 months
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Il Caso Mattei - L'Intervista
TONINO GUERRA
Il caso Mattei è un film del 1972, diretto da Francesco Rosi e dedicato alla figura di Enrico Mattei, presidente dell'ENI, morto in un incidente aereo il 27 ottobre 1962.
Ha vinto il Grand Prix per il miglior film al 25º Festival di Cannes ex aequo con La classe operaia va in paradiso di Elio Petri.[1] Nello stesso festival Gian Maria Volonté, protagonista di entrambi i film, ebbe una menzione speciale.
Francesco Rosi
Soggetto
Tonino Guerra
, dal libro
L'assassinio di Enrico Mattei
di
Fulvio Bellini
e
Alessandro Previdi
Sceneggiatura
Tito Di Stefano
,
Tonino Guerra
,
Nerio Minuzzo
,
Francesco Rosi
,
Fulvio Bellini
(non accreditato),
Alessandro Previdi
(non accreditato)
Produttore
Franco Cristaldi
Fernando Ghia
Casa di produzione
Vides
Distribuzione
in italiano
CIC
Fotografia
Pasqualino De Santis
Montaggio
Ruggero Mastroianni
Musiche
Piero Piccioni
Scenografia
Andrea Crisanti
Interpreti
e
personaggi
Gian Maria Volonté: Enrico Mattei
Luigi Squarzina: il giornalista liberale
Gianfranco Ombuen: ingegner Ferrari
Edda Ferronao: signora Mattei
Accursio Di Leo: personalità siciliana
Furio Colombo: assistente di Mattei
Peter Baldwin: Mc Hale
Aldo Barberito: Mauro De Mauro
Alessio Baume: giornalista del "Time"
Arrigo Benedetti: sé stesso
Sennuccio Benelli: giornalista
Luciano Colitti: Irnerio Bertuzzi
Terenzio Cordova: funzionario di polizia
Umberto D'Arrò: giornalista
Thyraud De Vosjoli: sé stesso
Vittorio Fanfoni: giornalista
Gianni Farneti: giornalista
Felice Fulchignoni: personalità siciliana
Franco Graziosi: Ministro delle partecipazioni statali
Elio Jotta: gen. commissione d'inchiesta
Salvo Licata: giornalista
Giuseppe Lo Presti: personalità siciliana
Andrea Artoni: controllore di volo (sé stesso)
Dario Michaelis: ufficiale dei carabinieri
Camillo Milli: giornalista in televisione
Blaise Morrissey: petroliere americano
Michele Pantaleone: sé stesso
Ferruccio Parri: sé stesso (immagini di repertorio)
Renato Romano: giornalista
Francesco Rosi: sé stesso
Giuseppe Rosselli: giornalista
Jean Rougeul: funzionario americano
Ugo Zatterin: sé stesso
Edy Biagetti: guardia del corpo di Mattei
Doppiatori originali
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adrianomaini · 1 year
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marcogiovenale · 1 year
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roma, 13 giugno: carlo e nello rosselli_ “giustizia e libertà, per questo morirono, per questo vivono”
  cliccare per ingrandire Tavola rotonda e inaugurazione della mostra dedicata ai Fratelli Rosselli in occasione della ricorrenza dell’assassinio di Carlo e Nello Rosselli (avvenuto a Bagnoles-de-l’Orne il 9 giugno 1937) CARLO e NELLO ROSSELLI “Giustizia e Libertà, per questo morirono, per questo vivono” Mostra e iniziativa a cura della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e della FIAP –…
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The participating authors for the Italian Lit(erature) Tournament: the general list WITH the new ADDITIONS + the link to the google form to add the last proposals
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John William Waterhouse - The Decameron
The Italian 🔥Lit(erature) Tournament is approaching and new names have been submitted in addition to the ones from the original list! This post is only to remember that the google form will remail open for a while to add the last proposals, plus other few details 👇
You can find the first part of the rules here and link to the survey to add new names here!
Under the cut you'll find the usual list but with the addition of the names from the survey so far, all in italics. Other names that have been submitted but already present on the first list remain in a regular font.
There are 13 new names, of the 18 submitted (5 of them already present as written above).
Dante Alighieri
Sibilla Aleramo
Vittorio Alfieri
Cecco Angiolieri
Pietro Aretino
Ludovico Ariosto
Matteo Bandello
Anna Banti
Giambattista Basile
Giorgio Bassani
Cesare Beccaria
Maria Bellonci
Pietro Bembo
Matteo Maria Boiardo
Giovanni Boccaccio
Giordano Bruno
Dino Buzzati
Italo Calvino
Andrea Camilleri
Giosuè Carducci
Guido Cavalcanti
Carlo Collodi
Vittoria Colonna
Gabriele D'Annunzio
Giacomo da Lentini
Caterina da Siena
Alba de Céspedes
Cielo (Ciullo) d'Alcamo
Edoardo De Filippo
Federico de Roberto
Grazia Deledda
Umberto Eco
Beppe Fenoglio
Marsilio Ficino
Dario Fo
Ugo Foscolo
Veronica Franco
Carlo Emilio Gadda
Natalia Ginzburg
Carlo Goldoni
Antonio Gramsci
Francesco Guicciardini
Tommaso Landolfi
Giacomo Leopardi
Carlo Levi
Primo Levi
Carla Lonzi
Niccolò Machiavelli
Alessandro Manzoni
Giovanbattista Marino
Giovanni Meli
Pietro Metastasio
Eugenio Montale
Elsa Morante
Alberto Moravia
Anna Maria Ortese
Giuseppe Parini
Goffredo Parise
Giovanni Pascoli
Pier Paolo Pasolini
Cesare Pavese
Francesco Petrarca
Luigi Pirandello
Angelo Poliziano
Luigi Pulci
Salvator Quasimodo
Gianni Rodari
Lalla Romano
Amelia Rosselli
Umberto Saba
Emilio Salgari
Jacopo Sannazaro
Goliarda Sapienza
Leonardo Sciascia
Matilde Serao
Gaspara Stampa
Mario Rigoni Stern
Italo Svevo
Antonio Tabucchi
Torquato Tasso
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Pier Vittorio Tondelli
Giovanni Verga
Giambattista Vico
Renata Viganò
Elio Vittorini
Giuseppe Ungaretti
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negreabsolut · 3 years
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La Taula Strozzi, atribuïda a Francesco Rosselli, pintor del Quatre-cents. S’hi representa el port de Nàpols, amb la ciutat al fons, el 1470, en temps d’Alfons el Magnànim. 82 x 245 cm; 1472.
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lespalimpsestes · 5 years
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Sibylla Delphica, Francesco Rosselli, ca. 1480-1490
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hzaidan · 1 year
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14 Paintings, scenes from the Bible, by The Old Masters, Andrea Vicentino, Andrea Vaccaro, Guido Reni, Francesco Capella, Carlo Maratta, Robert Campin, Matteo Rosselli, Niccolò Tornioli and Bartolomeo Cavarozzi, with footnotes # 35
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