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#Franco Castellani
perfettamentechic · 1 year
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4 agosto … ricordiamo …
4 agosto … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2020: Brent Carver, attore e cantante canadese di origini gallesi e irlandesi. Ha recitato in diversi musical e opere di prosa a Broadway. Carver era noto per una varietà di ruoli teatrali e cinematografici. Carver non si è mai sposato. L’attore è morto all’età di 68 anni e nessuna causa di morte è stata specificata. (n.1951) 2014: Carmen de Lirio, all’anagrafe María del Carmen Forns Aznar,…
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garadinervi · 1 year
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Bertolt Brecht, A Walter Benjamin, che si tolse la vita mentre fuggiva davanti a Hitler [from 'Raccolta Steffin'], in Poesie, Edited by Guido Davico Bonino, Foreword by Cesare Caes, Translations by Emilio Castellani, Roberto Fortonani, Cesare Caes, Mario Carpitella, Ruth Leiser, Franco Fortini, «Einaudi Tascabili. Letteratura» 106, Einaudi, Torino, 1992, p. 217
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rwpohl · 8 months
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controsesso, renato castellani, marco ferreri, franco rossi 1964
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reginadeinisseni · 11 months
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Controsesso (1964)
TONINO GUERRA
Franco Rossi, Marco Ferreri, Renato Castellani
Nino Manfredi: Sandro Cioffi Ugo Tognazzi: il professore Anna Maria Ferrero: Marcella Renzo Marignano: fidanzato della sorella di Sandro Umberto D'Orsi: Armando Dolores Wettach: Giovanna Elvira Paoloni: la nonna del professore Mario Frera: avvocato
TONINO GUERRA
Franco Rossi, Marco Ferreri, Renato Castellani
Nino Manfredi as Sandro Cioffi Ugo Tognazzi: the professor Anna Maria Ferrero as Marcella Renzo Marignano: boyfriend of Sandro's sister Umberto D'Orsi as Armando Doloresett Elvira Paoloni: the teacher's grandmother Mario Frera as lawyer
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️
#gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #DORIGHEZZI #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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personal-reporter · 1 year
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Mystfest 2023 a Città di Cattolica
Dal 26 giugno al 2 luglio Cattolica sarà la capitale del giallo, del noir e del mistero con il MystFest, il festival che porta al mare i più importanti protagonisti di questo universo e che nel 2023 celebra i 50 anni del Gran Giallo città di Cattolica, il concorso letterario ideato nel 1973 da Enzo Tortora, Alberto Tedeschi e Oreste Del Buono. Il Mystfest 2023 parte lunedì 26 giugno alle 18 con il vernissage della mostra di Marco Morosini uominiuomini, una personale dedicata ai 25 anni di ricerca dell’artista con oltre cinquanta opere appartenenti al ciclo pittorico e scultoreo uominiuomini e da una selezione del ciclo Stones. Piazza 1 maggio sarà il palcoscenico della serata d’apertura dedicata al rapporto tra il festival, la città e i protagonisti, con il racconto del programma della settimana, e la premiazione del concorso Giallo in città, per il miglior allestimento e la migliore specialità a tema giallo, oltre alla proiezione del film di Leandro Castellani Mazurka di fine estate, lungometraggio del 1978 girato a Cattolica e dintorni a seguito dell’edizione del concorso del 1973 in cui il regista vinse il Premio Gran Giallo per la televisione con il film Sul filo della memoria. Il programma di martedì 27 giugno è dedicato a Walter Veltroni, che nella sua veste di scrittore presenta la serie del Commissario Buonvino,  Carlo Lucarelli, scrittore e dal 1991 giurato del Premio Gran Giallo città di Cattolica, e Paolo Bacilieri, autore tra i più premiati e importanti del fumetto contemporaneo. La sera di mercoledì 28 giugno avrà per protagonisti cinema e note con The Lodger: a story of the London fog, un classico del muto europeo e una pietra miliare del genere thriller prodotto e diretto nel 1927 da Alfred Hitchcock, nella copia ricostruita e restaurata dal British Film Institute., accompagnato dalla sonorizzazione dal vivo del Collettivo Soundtracks, guidato da Adele Altro (Any Other), una delle artiste più interessanti della scena alternativa italiana. A parlare di podcast venerdì 30 giugno ci saranno Stefano Nazzi, Cecilia Sala, Carlo Lucarelli, Elisa True Crime e Pablo Trincia. La serata di sabato 1 luglio è il momento dedicato alle celebrazioni e si apre con le premiazioni del 50° Gran Giallo città di Cattolica, con la giuria composta da Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Piergiorgio Nicolazzini, Simonetta Salvetti, Ilaria Tuti. Nel corso della serata saranno assegnati anche il Premio Alberto Tedeschi, istituito nel 1980 in omaggio al primo direttore de Il Giallo Mondadori e traduttore Alberto Tedeschi, e il Premio Alan D. Altieri, nato nel 2018 per volontà della casa editrice Mondadori a seguito della scomparsa del famoso scrittore, traduttore e sceneggiatore Sergio Altieri. L’edizione 2023 del MystFest chiude domenica 2 luglio con una serata dedicata ai più piccoli dove, alla presenza di Geronimo Stilton, verranno proiettati i 7 cortometraggi noir realizzati dagli alunni delle scuole primarie di Cattolica durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto Cineasti in erba, un’iniziativa che si inserisce nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola, sostenuta dall’amministrazione comunale e promossa dal MystFest. Quest’anno il MystFest sarà un festival accessibile, grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, infatti  i due film in programma in piazza, Mazurka di fine estate e The Lodger, verranno accompagnati  dall’audiodescrizione per gli spettatori con disabilità visiva ed è prevista la traduzione nella lingua dei segni. Read the full article
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The Godfather Waltz - Nino Rota (spartito piano)
The Godfather Waltz - Nino Rota (spartito piano)
https://vimeo.com/563242723
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Nino Rota
Giovanni Rota Rinaldi (3 dicembre 1911 – 10 aprile 1979), meglio conosciuto come Nino Rota), è stato un compositore, pianista, direttore d'orchestra e studioso italiano noto soprattutto per la sua musica da film, in particolare per i film di Federico Fellini e Luchino Visconti. Ha anche composto le musiche per due dei film shakespeariani di Franco Zeffirelli e per i primi due film della trilogia de Il padrino di Francis Ford Coppola, per la quale ha ricevuto l'Oscar per la migliore colonna sonora originale per Il padrino, parte II (1974). Durante la sua lunga carriera, Rota è stato un compositore straordinariamente prolifico, soprattutto di musica da film.
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Colonne sonore per film Nino Rota scrisse le musiche per il film La montagna di vetro del 1949. Notevole era la voce di Tito Gobbi, uno dei più grandi baritoni del mondo. Il film ha vinto numerosi premi. Nella sua voce su Rota nell'edizione del 1988 di The Biographical Dictionary of Composers and Musicians di The Concise Baker, il musicologo Nicolas Slonimsky lo ha descritto come "brillante" e ha notato che il suo stile musicale: …mostra grande destrezza e persino allegria, a volte con ardite incursioni nella dodecafonia. Tuttavia, le sue composizioni più durature riguardano la sua musica per film; ha composto le colonne sonore di molti film del regista italiano Federico Fellini dal 1950 al 1979. Particolarmente criticata è, inoltre, una sua abitudine compositiva: la predilezione per le imitazioni di vari stili del passato, che spesso diventano vere e proprie citazioni dalla propria musica precedente o da quella di altri. Uno degli esempi più notevoli di tale inclusione è il suo uso del Larghetto della Serenata per archi in mi maggiore di Dvorák come tema per un personaggio de La Strada di Fellini. Durante gli anni '40, Rota ha composto le musiche per più di 32 film, tra cui Renato Zaza de Castellani (1944). La sua collaborazione con Fellini inizia con Lo sceicco bianco (1952), seguita da I vitelloni (1953) e La strada (1954). Hanno lavorato insieme per decenni e Fellini ha ricordato: Il collaboratore più prezioso che abbia mai avuto, lo dico subito e non devo nemmeno esitare, è stato Nino Rota – tra noi c'era un'armonia completa, totale, istantanea… Aveva una fantasia geometrica, un approccio musicale degno di le sfere celesti. Non aveva quindi bisogno di vedere le immagini dei miei film. Quando gli ho chiesto quali brani avesse in mente per commentare una sequenza o un'altra, ho capito che non era affatto interessato alle immagini. Il suo mondo era dentro di lui, e la realtà non aveva modo di invaderlo. Il legame tra Fellini e Rota era così forte che anche al funerale di Fellini Giulietta Masina, moglie di Fellini, chiese al trombettista Mauro Maur di suonare l'Improvviso dell'Angelo di Rota nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. La colonna sonora di Rota di Fellini per 8½ (1963) è spesso citata come uno dei fattori che tengono insieme il film. La sua colonna sonora per Giulietta degli spiriti di Fellini (1965) includeva una collaborazione con Eugene Walter per la canzone "Vai a mungere la luna" (tagliata dalla versione finale del film), e si unirono nuovamente alla canzone "What Is a Youth ?” , parte della partitura Rota per Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. L'American Film Institute ha incluso la colonna sonora di Rota per Il padrino n. 5 nella sua lista delle migliori colonne sonore di film. Dopo essere stato nominato all'Oscar per questa colonna sonora, la nomination è stata successivamente revocata quando è stato rivelato che Rota stava riutilizzando un tema di una colonna sonora precedente che aveva scritto per il film Fortunella due decenni prima, e quindi non era più considerato originale. anche se è stato giocato in modo diverso. La nomination è poi andata al film Sleuth, mentre Charlie Chaplin e due co-sceneggiatori hanno continuato per la colonna sonora di Limelight, un film di 21 anni che era appena stato cancellato dalla proiezione a Los Angeles fino al 1972. per vincere il premio. Ha vinto un Oscar per la sua musica da film per "Il Padrino Parte II". Anche la sua colonna sonora Guerra e pace è stata nominata per la lista. In totale, Rota ha scritto la musica per più di 150 film. Read the full article
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docrotten · 2 years
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COUNT DRACULA (1970) – Episode 179 – Decades Of Horror 1970s
“Over 50 years ago, Bram Stoker wrote the greatest of all horror stories. Now, for the first time, we retell exactly as he wrote, one of the first – and still the best – tales of the macabre.” Join your faithful Grue Crew – Doc Rotten, Chad Hunt, Bill Mulligan, and Jeff Mohr – as they get sucked into their first film directed by Jess Franco, Count Dracula (1970), starring no less than Christopher Lee, Herbert Lom, and Klaus Kinski.
Decades of Horror 1970s Episode 179 – Count Dracula (1970)
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Count Dracula, a gray-haired vampire who regains his youth by dining on the blood of maidens, is pursued in London and Transylvania by Professor Van Helsing, Jonathan Harker, and Quincey Morris after he victimizes them and their loved ones.
  Director: Jesús Franco
Writers: Augusto Finocchi, Jesús Franco; Bram Stoker (from the novel by)
Selected cast:
Christopher Lee as Count Dracula
Herbert Lom as Professor Abraham Van Helsing
Klaus Kinski as R.M. Renfield
Frederick Williams as Jonathan Harker
Maria Rohm as Mina Murray
Soledad Miranda as Lucy Westenra
Paul Muller as Dr. John “Jack” Seward
Jack Taylor as Quincey Morris
Jesús Puente as the Minister of Interior
Franco Castellani as Renfield’s Warden
Emma Cohen as Vampire Woman (uncredited)
Jesús Franco as Van Helsing’s servant (uncredited)
Sir Christopher Lee is perhaps the best Dracula on film. (Okay, you could argue Bela Lugosi – that’s fair.) He’s most famous for playing the Count in the series of Hammer films from (Horror of) Dracula (1958) to The Satanic Rites of Dracula (1973). However, he also teamed up with Jess Franco to deliver a “truer” adaptation of the Bram Stoker novel in Count Dracula (1970). Notable actors Herbert Lom and Klaus Kinski are also on board as Van Helsing and Renfield respectively. So, how does this version stand up against the Hammer Horror films and the Universal Monster movies? The 70s Grue-Crew is here to find out and they are pleasantly surprised . . . for the most part.
At the time of this writing, Count Dracula is available to stream from Wicked Horror TV, Tubi, Kanopy, Crackle, Plex, Crackle, Filmzie, and various PPV options. In terms of physical media, the film is currently available as a Blu-ray from Severin.
Gruesome Magazine’s Decades of Horror 1970s is part of the Decades of Horror two-week rotation with The Classic Era and the 1980s. In two weeks, the next episode in their very flexible schedule will be The Possessed (1977), another one of those TV horror movies of the 1970s. You might recognize some of the cast.
We want to hear from you – the coolest, grooviest fans: comment on the site or email the Decades of Horror 1970s podcast hosts at [email protected].
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marielabiblio · 2 years
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#LANONA UN GROTESCO DE ROBERTO COSSA. ... ELENCO Ana Maria Larronde Horacio Martínez Fátima Khamis Pablo Pawlowicz Claudio Sajnin Graciela Sautel Ricardo Castellani ... ESTE SÁBADO 29 DE OCTUBRE a las 21hs con ENTRADA LIBRE Y GRATUITA. ... Se hacen reservas telefónicas los días Jueves y Viernes de 10hs al 14hs, y el mismo día sábado a partir de las 18hs en adelante al (221) 6447298 / (221) 4232283. ... Calle 10 N* 1076 e/ 54 y 55. .... VESTUARIO Y MAQUILLAJE María del Rosario Araque Soledad Villoldo ... EQUIPO DETRÁS DE ESCENA Maricel Beltrán Norberto Enrrique Valentín Aloé Emanuel Ditrig Alicia Larocca Mariela Mirc ... ILUMINACIÓN Y SONIDO Eugenio Fernández Beltrán Franco Marful ... ASISTENTE DE DIRECCIÓN Santiago Arana ... ESCENOGRAFÍA Enrique Caceres ... DIRECCIÓN Norberto Barruti .... .... #Teatro de la Universidad Nacional de La Plata / @unlpoficial ... ... Visita nuestra web: https://teatro.unlp.edu.ar (en Teatro UNLP) https://www.instagram.com/p/CkOtN6kP01D/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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ozu-teapot · 7 years
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Count Dracula | Jesús Franco | 1970
Franco Castellani, Maria Rohm, Klaus Kinski
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grindhousecellar · 7 years
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Jess Franco Friday!
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perfettamentechic · 2 years
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4 agosto … ricordiamo …
4 agosto … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2006: Diana Bandini Lucchesini Rogliani, è stata compagna di vita dell’attore Totò dal 1931 e sua moglie dal 1935 al 1939. Diana restò in buoni rapporti con Totò – che si sarebbe stabilmente unito dal 1952 all’attrice Franca Faldini – fino alla morte di quest’ultimo. (n. 1915) 1999: Victor Mature, nato Vittorio Maturi, attore statunitense. Fu molto popolare dagli anni quaranta e negli anni…
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maconsprobrasil · 3 years
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TOQUE MAÇÔNICO N. 05
TOQUE MAÇÔNICO N. 05
Collegia Fabrorum e as Guildas O Collegia Fabrorum era uma Associação romana na época (iniciada em 500a.C.) das grandes conquistas de cidades pelos romanos, até o ano aproximadamente 400 d.C. Os guerreiros destruíam as construções de todos os tipos, na subjugação dos povos e devido a selvageria das batalhas, e esse grupo de construtores, talhadores de pedras, artistas, carpinteiros, etc, iam…
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garadinervi · 1 year
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Bertolt Brecht, Der Pflaumenbaum [from 'Poesie di Svendborg' ('Canzoni per bambini')], in Poesie, Edited by Guido Davico Bonino, Foreword by Cesare Caes, Translations by Emilio Castellani, Roberto Fortonani, Cesare Caes, Mario Carpitella, Ruth Leiser, Franco Fortini, «Einaudi Tascabili. Letteratura» 106, Einaudi, Torino, 1992, p. 152
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Marcello Mastroianni.
Filmografía
1939 - Marionette, dir. (Carmine Gallone)
1941 - La corona de hierro (Alessandro Blasetti)
1942 - Regeneración (Mario Camerini)
1944 - I bambini ci guardano (Vittorio De Sica)
1948 - I miserabili (Riccardo Freda)
1949 - Vent'anni (Giorgio Bianchi)
1950 - Cuori sul mare (Giorgio Bianchi)
1950 - Domenica d'agosto (Luciano Emmer)
1950 - Vita da cani (Vida de perros) (Mario Monicelli y Steno)
1950 - Atto d'accusa (Giacomo Gentilomo)
1951 - Parigi è sempre Parigi (París, siempre París) (Luciano Emmer)
1951 - L'eterna catena (Anton Giulio Majano)
1952 - Le ragazze di piazza di Spagna (Tres enamoradas o Las muchachas de la plaza de España) (Luciano Emmer)
1952 - Sensualità (Clement Fracassi)
1952 - Storia di cinque città (episodio: Passaporto per l'Oriente, Romolo Macellini, [RE: 1949])
1952 - La muta di Portici (Giorgio Ansoldi)
1952 - Il viale della speranza (Dino Risi)
1953 - Gli eroi della domenica (Los héroes del domingo) (Mario Camerini)
1953 - Penne nere (Oreste Biancoli)
1953 - Febbre di vivere (Claudio Gora)
1953 - Lulù (Fernandino Cerchio)
1953 - Non è mai troppo tardi (F. W. Ratti)
1954 - Tragico ritorno (Pier Luigi Foraldo)
1954 - La valigia dei sogni (Luigi Comencini)
1954 - Cronache di poveri amanti (Carlo Lizzani)
1954 - Tempi nostri (Nuestro tiempo) (episodio: Il pupo, Alessandro Blasetti)
1954 - La principessa delle Canarie (Tirma) (P. Moffa, C. Serrano de Osma)
1954 - La schiava del peccato (La esclava del pecado) (R. Matarazzo)
1954 - Casa Ricordi (C. Gallone)
1955 - Giorni d'amore (Días de amor) (G. De Santis)
1955 - Peccato che sia una canaglia (La ladrona, su padre y el taxista) (Alessandro Blasetti)
1955 - La bella mugnaia (La bella campesina) (Mario Camerini)
1955 - Tam tam mayumbe (Cuando suena el tam-tam) (Gian Gaspare Napolitano)
1955 - La fortuna di essere donna (La suerte de ser mujer) (Alessandro Blasetti)
1956 - Il bigamo (El bígamo) (Luciano Emmer)
1957 - Padri e figli (Padres e hijos) (Mario Monicelli)
1957 - Le notti bianche (Noches blancas) (Luchino Visconti)
1957 - La ragazza della salina/Harte manner heisse liebe (Frantisek Cáp)
1957 - Il momento più bello (Luciano Emmer)
1957 - Il medico e lo stregone.
1958 - I soliti ignoti (Rufufú) (Mario Monicelli)
1958 - Racconti d'estate (Sirenas en sociedad) (G. Franciolini)
1959 - Un ettaro di cielo (Una hectárea de cielo) (Aglauco Casadio)
1959 - La legge (La ley) (Jules Dassin)
1959 - Amore e guai (Angelo Dorigo)
1959 - Contro la legge (Fiavio Calzavara, [RE:1950])
1959 - Il nemico di mia moglie (El enemigo de mi mujer) (Gianni Puccini)
1959 - Tutti innamorati (Papá se ha enamorado) (Giuseppe Orlandini)
1959 - Fernando I, re di Napoli (G. Franciolini)
1960 - La dolce vita (Federico Fellini)
1960 - Adua e le compagne (Adua y sus amigas) (A. Pietrangeli)
1960 - Il bell'Antonio (El bello Antonio) (Mauro Bolognini)
1961 - La notte (La noche) (Michelangelo Antonioni)
1961 - L'assassino (El asesino) (Elio Petri)
1961 - Fantasmi a Roma (Fantasmas de Roma) (A. Pietrangeli)
1961 - Divorzio all'italiana (Divorcio a la italiana) (Pietro Germi)
1962 - Vie privée (Una vida privada) (Louis Malle)
1962 - Cronaca familiare (Crónica familiar) (Valerio Zurlini)
1963 - Otto e mezzo - 8½ (Ocho y medio) (Federico Fellini)
1963 - I compagni (Los camaradas) (Mario Monicelli)
1964 - Ieri, oggi, domani (Ayer, hoy y mañana) (Vittorio De Sica)
1964 - Matrimonio all'italiana (Matrimonio a la italiana) (Vittorio De Sica)
1965 - Casanova '70 (Mario Monicelli)
1965 - La decima vittima (La víctima nº 10) (Elio Petri)
1965 - Oggi, domani, dopodomani (episodios: L'uomo dei 5 palloni, L'ora di punta, La moglie bionda) (E. De Filippo, Marco Ferreri, L. Salce)
1965 - L'uomo dei cinque palloni (Marco Ferreri)
1966 - Io, io, io... e gli altri (Yo, yo, yo... y los demás) (Alessandro Blasetti)
1966 - Spara forte, più forte, non capisco (Dispara fuerte, más fuerte, no lo entiendo) (E. De Filippo)
1967 - Lo straniero (El extranjero) (Luchino Visconti)
1968 - Questi fantasmi (Renato Castellani)
1968 - Amanti (Vittorio De Sica)
1968 - Diamonds for Breakfast (Christopher Morahan)
1970 - Giochi particolari (Franco Indovina)
1970 - Dramma della gelosia - tutti i particolari in cronaca (El demonio de los celos) (Ettore Scola)
1970 - Los girasoles (I girasoli) (Vittorio De Sica)
1970 - Leo the Last (John Boorman)
1971 - Fellini Roma.
1971 - Correva l'anno di grazia 1870 (TV) (Alfredo Giannetti)
1971 - Permette? Rocco Papaleo (Ettore Scola)
1971 - Scipione detto anche l'africano (Luigi Magni)
1971 - La moglie del prete (Dino Risi)
1971 - Ça n'arrive qu'aux autres (Nadine Trintignant)
1972 - Liza / La cagna (Marco Ferreri)
1972 - What? (Roman Polanski)
1973 - L'événement le plus important depuis que l'homme a marché sur la lune (Jacques Demy)
1973 - Allonsanfan (Paolo y Vittorio Taviani)
1973 - Mordi e fuggi (Dino Risi)
1973 - La Grande Bouffe (Marco Ferreri)
1973 - Muerte en Roma (Rappresaglia, de George P. Cosmatos)
1973 - Salut l'artiste (Yves Robert)
1974 - Ne touche pas à la femme blanche (Marco Ferreri)
1974 - C'eravamo tanto amati / Una mujer y tres hombres / (Nos habíamos querido tanto) cameo (Ettore Scola)
1975 - La pupa del gangster (Giorgio Capitani)
1975 - Per le antiche scale (Por las antiguas escaleras) (Mauro Bolognini)
1975 - La donna della domenica (Salvatore Santamaria)
1976 - Todo modo (Elio Petri)
1977 - Una giornata particolare (Ettore Scola)
1978 - Bye bye monkey (Marco Ferreri)
1978 - Cosi come sei (Alberto Lattuada)
1980 - Città di donne (Federico Fellini)
1981 - La piel (Liliana Cavani)
1983 - Gabriela, Cravo e Canela (Naib)
1983 - Historia de Piera (Marco Ferreri)
1985 - Le due vite di Mattia Pascal (Mario Monicelli)
1985 - Maccheroni (Ettore Scola)
1986 - Ginger e Fred (Federico Fellini)
1987 - Ojos negros (Nikita Mikhalkov)
1987 - O melissokomos (El apicultor) (Theo Angelopoulos)
1989 - Splendor (Ettore Scola)
1990 - Stanno tutti bene de Giuseppe Tornatore .... como Matteo Scuro
1991 - Le voleur d'enfants (Christian de Chalonge)
1992 - Used People (Romance otoñal), de Beeban Kidron
1993 - Un, deux, trois, soleil, de Bertrand Blier
1993 - De eso no se habla (Maria Luisa Bemberg)
1994 - Prêt-à-porter (Robert Altman)
1995 - Al di là delle nuvole (Michelangelo Antonioni y Wim Wenders)
1995 - Sostiene Pereira (Roberto Faenza)
1995 - Trois vies & une seule mort (Tres vidas y una sola muerte) (Raúl Ruiz)
1995 - Las cien y una noches (Agnès Varda)
1997 - Viagem ao Princípio do Mundo (Viaje al principio del mundo) (Manoel de Oliveira).
Premios y nominaciones
Premios Oscarː
1963 - Mejor Actor: Divorcio a la italiana
1978 - Mejor Actor: Una jornada particular
1988 - Mejor Actor: Ojos negros
Festival Internacional de Cine de Cannes
1970 Mejor actor
1987 Mejor actor
Distinciones honoríficas
- Caballero Gran Cruz de la Orden al Mérito de la República Italiana (1994)
- Gran Oficial de la Orden al Mérito de la República Italiana (1987).
Créditos: Tomado de Wikipedia
https://es.wikipedia.org/wiki/Marcello_Mastroianni
#HONDURASQUEDATEENCASA
#ELCINELATELEYMICKYANDONIE
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The Godfather Waltz - Nino Rota (avec partition)
The Godfather Waltz - Nino Rota (avec partition)
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Nino Rota
Giovanni Rota Rinaldi (3 décembre 1911 - 10 avril 1979), mieux connu sous le nom de Nino Rota), était un compositeur, pianiste, chef d'orchestre et universitaire italien surtout connu pour sa musique de film, en particulier les films de Federico Fellini et Luchino Visconti. Il a également composé la musique de deux des films de Shakespeare de Franco Zeffirelli et des deux premiers films de la trilogie du Parrain de Francis Ford Coppola, pour lesquels il a reçu l'Oscar de la meilleure musique originale pour Le Parrain, partie II (1974). Au cours de sa longue carrière, Rota a été un compositeur extraordinairement prolifique, notamment de musique de film.
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Film scores - Musique de films Nino Rota a écrit la musique du film The Glass Mountain de 1949. Remarquable était la voix de Tito Gobbi, l'un des plus grands barytons du monde. Le film a remporté de nombreux prix. Dans son entrée sur Rota dans l'édition 1988 du Dictionnaire biographique des compositeurs et musiciens de The Concise Baker , le musicologue Nicolas Slonimsky l'a décrit comme "brillant" et a noté que son style musical: … fait preuve d'une grande dextérité et même de bonheur, avec parfois des incursions audacieuses dans le dodécaphonie. Cependant, ses compositions les plus durables concernent sa musique pour le cinéma; il a composé les bandes sonores de nombreux films du réalisateur italien Federico Fellini de la période 1950 à 1979. De plus, l'une de ses habitudes de composition est particulièrement critiquée : sa prédilection pour les imitations de divers styles du passé, qui deviennent souvent de véritables citations de sa propre musique antérieure ou de la musique d'autres personnes. L'un des exemples les plus notables d'une telle inclusion est son utilisation du Larghetto de la Sérénade pour cordes en mi majeur de Dvorák comme thème d'un personnage de La Strada de Fellini. Au cours des années 1940, Rota compose les musiques de plus de 32 films, dont Renato Zaza de Castellani (1944). Sa collaboration avec Fellini débute avec Lo sceicco bianco (Le Cheikh blanc) (1952), suivi de I vitelloni (1953) et La strada (La route) (1954). Ils ont travaillé ensemble pendant des décennies, et Fellini a rappelé : Le collaborateur le plus précieux que j'ai jamais eu, je le dis tout de suite et je n'ai même pas à hésiter, c'était Nino Rota - entre nous, il y avait une harmonie complète, totale, instantanée… Il avait une imagination géométrique, une musique approche digne des sphères célestes. Il n'a donc pas eu besoin de voir les images de mes films. Quand je lui ai demandé quels airs il avait en tête pour commenter une séquence ou une autre, j'ai réalisé qu'il n'était pas du tout concerné par les images. Son monde était intérieur, en lui-même, et la réalité n'avait aucun moyen de l'envahir. La relation entre Fellini et Rota était si forte que même lors des funérailles de Fellini, Giulietta Masina, l'épouse de Fellini, a demandé au trompettiste Mauro Maur de jouer Improvviso dell'Angelo de Rota dans la basilique Santa Maria degli Angeli e dei Martiri à Rome. La partition de Rota pour 8½ de Fellini (1963) est souvent citée comme l'un des facteurs qui maintiennent la cohésion du film. Sa partition pour Juliet of the Spirits de Fellini (1965) comprenait une collaboration avec Eugene Walter sur la chanson "Go Milk the Moon" (coupée de la version finale du film), et ils se sont à nouveau associés sur la chanson "What Is a Youth ?" , partie de la partition de Rota pour Roméo et Juliette de Franco Zeffirelli. L' American Film Institute a inclus la partition de Rota pour The Godfather # 5 sur sa liste des meilleures musiques de films. Après avoir été nominé pour un Oscar pour cette partition, la nomination a ensuite été révoquée lorsqu'il a été révélé que Rota réutilisait un thème d'une partition antérieure qu'il avait écrite pour le film Fortunella deux décennies plus tôt, et n'était donc plus considérée comme originale. même s'il a été joué différemment. La nomination est ensuite allée au film Sleuth, tandis que Charlie Chaplin et deux co-scénaristes ont continué pour leur partition dans Limelight, un film de 21 ans qui venait tout juste d'être autorisé à ne pas être diffusé à Los Angeles jusqu'en 1972. pour remporter le prix. Il a remporté un Oscar pour sa musique de film pour "The Godfather Part II". Sa partition Guerre et paix a également été nominée pour la liste. Au total, Rota a écrit la musique de plus de 150 films. Read the full article
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abr · 5 years
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(...) alla presenza di un alto esponente del ministero, secondo quanto risulta a Il Messaggero si sono riuniti Aditya Mittal, presidente e cfo di ArcelorMittal (...), figlio del patron Lakshmi, con al fianco l’avvocato Giuseppe Scassellati Sforzolini dello studio Cleary Gottlieb; Lucia Morselli, ad (...) e Ondra Otradovec, capo delle operazioni straordinarie del gruppo Arcelor. Il confronto (...)  è servito per chiarire le posizioni fra le parti (...). Mittal jr avrebbe ribadito le ragioni alla base dello scioglimento del contratto (...): in primis l’eliminazione della protezione legale sui lavori di esecuzione del piano ambientale, senza incorrere in responsabilità penali conseguenti alle passate gestioni. Poi le vicende che in questi anni hanno interessato l’Altoforno2 attualmente al centro di inchieste giudiziarie presso la Procura di Taranto. (...) Poi sul tavolo c’è il tema della redditività dell’impianto di Taranto attualmente in perdita che, non potendo raggiungere il fabbisogno di 6 milioni di tonnellate di produzione, va ridimensionato con pesanti riflessi occupazionali. Per Arcelor il ridimensionamento deve comportare almeno 5 mila esuberi. (...) Per i commissari sono schierati Marco Annoni di Roma, esperto di piani finanziari, Giorgio De Nova, luminare del diritto civile, Enrico Castellani (studio Freshfield); per Arcelor appunto Scassellati e Ferdinando Emanuele (Cleary Gottlieb), quindi Franco Gianni, senior partner dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners. Da ieri questi consulenti stanno stendendo la dichiarazione di intenti focalizzata sui punti qualificanti del contenzioso per costituire la base del negoziato. Sono almeno quattro i punti-guida del documento scritto in inglese e lungo alcune pagine. - Il punto 1 sarebbe quello sulla certezza del diritto mediante il ripristino dello scudo. - Il punto 2 riguarda la funzionalità dell’Altoforno2, che deve poter tornare a produrre adeguatamente; - il punto 3 interviene sulle misure «a supporto del rilancio del territorio mediante una combinazione pubblico-privato per creare condizioni di lavoro sostenibili». Quest’ultimo è uno dei passaggi più delicati perché necessita di circa 1 miliardo di investimenti: ed è in questo ambito che il governo avrebbe allertato Intesa Sp che, tra l’altro, è il principale creditore dell’amministrazione straordinaria, debitrice di 1,7 miliardi verso sette banche. (...) Infine, il punto 4 riguarda la tecnologia verde legata alla riconversione del piano ambientale: comporta una riduzione della forza lavoro che potrebbe essere assorbita dalla Cdp mediante misure compensative, cioè schierando Cdp Immobiliare attiva nell’housing sociale: gli immobili di proprietà potrebbero ospitare gli sfollati del rione Tamburi, prospiciente lo stabilimento.
https://www.ilmessaggero.it/economia/news/ilva_ultime_notizie_taranto_governo_accordo_arcelormittal-4875805.html
 Notare il punto uno delle doglianze:  per come son fatte le leggi italiche, lavorare li è commettere un crimine. Inevitabile per com’è fatto l’impianto e ci vorranno 5-10 anni minimo per sistemare le cose. Tipica “Guarinelliniata” summus ius summa iniuria magistrale: se una roba inquina da cento anni, non si incentiva a sistemarla, la si chiude punto, incriminando/espropriando i titolari e lasciando a casa i lavoratori. E’ la storia dell’esproprio ai Riva perseguito dai queridi magistrati, causa prima NON del miglioramento della salute e dell’occupazione dei tarantini ma della (s)vendita agli indiani e di tutte le attuali conseguenze.   
Cmq. importante che ora si parlino tra intelligenze finissime, senza culi da poltrona in mezzo tipo il compagno min.Gualtieri o Patuanelli. 
Un nome una garanzia in tal senso è quello dell’avv. Scassellati Sforzolini Vien dal Mare: mi fa sovvenir favoriti e redingote, odor di Acqua Velva, brillantina Linetti e cigarillos Davidoff.  
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