#Ingegneria informatica
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fulvionani · 11 months ago
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Fulvio Nani L'importanza dell'apprendimento continuo nell'ingegneria informatica
L'apprendimento continuo è una pietra angolare nel campo in continua evoluzione dell'ingegneria informatica. Con i progressi tecnologici e le tendenze emergenti, rimanere aggiornati è fondamentale per la crescita professionale e l'innovazione. In questo video, Fulvio Nani esplora l'importanza dell'apprendimento continuo nell'ingegneria informatica.
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laststandx3 · 1 year ago
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Persone che hanno fatto /stanno facendo la tesi triennale. Sto impazzendo, ce la faccio in un mese e mezzo? Morirò?
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technewssocial · 1 year ago
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Spieghiamo le truffe online. Con Gabriele Gobbo - 196
In questa informativa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo, assieme a una inviata digitale generata con l’intelligenza artificiale, affronta un argomento di cruciale importanza nella nostra era digitale: le truffe online. Dalle false email al phishing, passando per sms sospetti e le tecniche di ingegneria sociale, Gabriele ci guiderà attraverso il labirinto delle strategie più comuni adottate dai…
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carmenvicinanza · 2 months ago
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Annie Easley
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Ero lì per svolgere un lavoro per il quale sapevo di avere le capacità. Mi sono concentrata solo su questo. Non avevo alcuna intenzione di essere una pioniera.
Annie Easley, informatica e matematica statunitense, è stata una delle prime scienziate a lavorare per la Nasa apportando un contributo fondamentale ai sistemi missilistici e alle tecnologie energetiche.
Ha lavorato nel programma missilistico Centaur che ha permesso alla sonda Surveyor 1 di atterrare sulla Luna nel 1966.
Nata il 23 aprile 1933 a Birmingham in Alabama, è cresciuta da una madre single, in un’epoca in cui l’istruzione e la carriera per le persone nere era molto limitata. Le scuole erano segregate e i programmi scolastici differenziati ma risultava sempre la più brava in tutti i corsi e aveva avuto la possibilità di frequentare la Xavier University di New Orleans, frequentata dalla comunità afro-americana, dove si era laureata in farmacia prima di sposarsi e trasferirsi a Cleveland.
La sua passione per la matematica, l’aveva spinta, nel 1955 a lavorare come computer umano presso il NACA, ente precursore della NASA, era una delle quattro persone afroamericane che vi lavoravano su 2.500 dipendenti. 
Prima dell’avvento dei computer eseguiva calcoli manuali per i ricercatori.
Da autodidatta, aveva imparato a programmare utilizzando linguaggi come Fortran e SOAP e ha lavorato allo sviluppo di un codice utilizzato nella ricerca e nell’analisi di tecnologie energetiche alternative per batterie e sistemi di alimentazione, poi utilizzati nei primi veicoli ibridi.
Ha svolto un ruolo significativo nel programma missilistico Centaur, il primo a utilizzare idrogeno liquido e ossigeno liquido come propellenti, ha contribuito a gettare le basi tecnologiche per i futuri lanci di navicelle spaziali e satelliti per comunicazioni, militari e meteorologici che rimane una componente fondamentale della moderna progettazione di razzi.
Il dispositivo ha alimentato anche la sonda Cassini che fino al 2017 ha studiato Saturno e che è alla base anche del moderno razzo Atlas V-401.
Negli anni Settanta ha lavorato a un progetto che esaminava i danni allo strato di ozono e studiato i vantaggi economici delle centrali elettriche di cogenerazione che ottenevano sottoprodotti da carbone e vapore.
Durante i 34 anni di carriera alla NASA, ha dovuto affrontare razzismo e sessismo.
Aveva capacità, titoli e competenze, ma non poteva godere delle stesse opportunità di sviluppo professionale dei suoi colleghi.
Quando studiava matematica all’università di Cleveland, le era stato negato il sussidio finanziario per l’istruzione ed era assunta con un livello di retribuzione inferiore a quello promesso.
Nonostante la sua lunga carriera e i numerosi contributi alla ricerca, veniva tagliata fuori dalle foto promozionali dell’agenzia aerospaziale. Ha lavorato in quattro dipartimenti diversi, la Divisione Servizi Informatici, la Direzione Energia, il Gruppo Veicoli di Lancio e la Direzione Ingegneria, senza mai ottenere una promozione.
Oltre al suo lavoro tecnico, ha prestato servizio come consulente per le pari opportunità all’interno dell’azienda, contribuendo a mediare e risolvere casi di discriminazione sul posto di lavoro. Ha promosso pratiche di assunzione inclusive ed è stata coinvolta in attività di reclutamento alle carriere STEM presso le scuole superiori.
Ha fatto parte dello Speaker’s Bureau e della Business & Professional Women’s Association.
Dopo il pensionamento nel 1989, si è dedicata alle sue passioni sportive, soprattutto tennis e sci e ha partecipato a diversi programmi di volontariato per evitare la dispersione scolastica.
Si è spenta a Cleveland il 25 giugno 2011 lasciando una notevole eredità come scienziata che ha contribuito alla conquista dello spazio e come donna nera che ha superato le barriere discriminatorie della NASA.
Nel 2021 l’Unione Astronomica Internazionale le ha intitolato un cratere sulla luna. 
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littlepaperengineer · 2 years ago
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La mostra alla quale ho partecipato Sabato è stata stupenda.
C'è stata grande affluenza e c'è stata grande partecipazione di artisti dalle opere e dai concetti più vari. Davvero uno spasso per la mente. Persone che andavano e venivano, pareri e complimenti, domande per capire meglio.
Mi hanno colpito soprattutto alcune persone che esponevano. In primis un ragazzo che ha realizzato opere sul concetto dell'ombra. C'era un dialogo tra una persona e la sua ombra, mi ha colpito quando ha detto che lei ci sarebbe sempre stata, che anche quando la sente assente è sufficiente aumentare la luce, ed infine che per abbracciarla serve abbracciare se stessi.
Altri lavori interessanti erano quelli di una ragazza che faceva su tela rappresentazioni con il filo, che cuciva come accade nei legami.
Bellissimo il lavoro di un paio di persone con i collage, specialmente quelli di una ragazza che lavora con le fotografie di famiglia, non le sue ma quelle che trova nei mercatini. Lei ci lavora per conservare la memoria, per donare di nuovo importanza a quelle esistenze. Pensarci è commovente.
Infine ho conosciuto una persona che, laureata in ingegneria meccanica, ha creato un'attività che fonde creatività e tecnica ingegneristica.
Per me è stato ed è ancora importante averla conosciuta: forse è possibile riuscire a far funzionare il connubio. In mano a lei, il f.. Come accade a me, ha avuto una crisi che l'ha portata a capire che l'azienda di informatica non poteva fare al caso suo. Inoltre l'hanno aiutata al palazzo G, di B..
Insomma, tutto questo in una mostra collettiva. Che per di più mi ha fatto capire che la mia identità artistica può stare nella doppia esposizione tra paesaggio e ritratto, come jin e yang, come luce e ombra, come creatività ed ingegneria: landscape è orizzontale, portrait è verticale. Due cose opposte che insieme diventano LA FINE DEL MONDO. Io e questo vizio di interpretare ciò che accade in modo così forte. E tutto questo che avviene da anni senza presentarsi sottoforma di occasione di svolta, forse perchè la svolta non deve avvenire.
Con il tempo, ho capito che non serve appoggiarsi alle persone, che i segni arrivano ma che sono io a dover agire, non le occasioni a doversi presentare. Forse perchè non ho mai amato prendere un treno, salirci e vedere dove va, ma prendere in mano le redini ed andare dove dico io.
Oggi mi ha fatto rimanere di sasso il dialogo con B. e il suo volermi come confidente, mentre io so di non volere responsabilità di scelte altrui, specialmente perchè poi so di non essere presente nell'aiuto.
Inoltre mi ha colpito fortemente quando D. a lavoro ha detto che sarebbe stato bello se avessi detto a tutti della mostra fotografica/pittorica. Perchè sarebbero stati felici di esserci. Io qui sono crollato, perchè nel primo lavoro è nata così la forte repulsione nei confronti dell'ingegneria: il mio vecchio capo affermò che "non servivano gli artisti li", ed io non glie l'ho mai perdonato. Come fossero parole di mio padre, parole che mai ha detto ma che io stesso penso di me. Come se essere artisti fosse una colpa, la mia più grande colpa, quella di essere ciò che voglio, magari non proprio ciò che sono.
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permalosino · 1 year ago
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Già ci pensa ingegneria informatica
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staipa · 1 month ago
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Convegno su Truffe informatiche e ingegneria sociale
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://short.staipa.it/le9lz Convegno su Truffe informatiche e ingegneria sociale Mi è stato chiesto di intervenire a una conferenza a Torino su un tema tanto attuale quanto scivoloso: le truffe informatiche e l’ingegneria sociale. Un argomento che può sembrare tecnico, ma che in realtà ci riguarda tutti, ogni giorno. L’evento è patrocinato dal Consiglio Regionale del Piemonte e Città di Torino e con il supporto dei media partner Engim Artigianelli e Vis Group e alla presenza di Marco Porcedda Assessore alla sicurezza e legalità, Ludovica Cioria Vice Presidente Consiglio Comunale di Torino, Paola Angela Stringa Presidente Consulta Femminile Comunale, Carla Balbi Vice Presidente Centro Italiano Femminile, Claudia Leo Presidente Ass. Soccorso e Rinascita non solo Donna Aps. Il convegno è riconosciuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino con 3 crediti formativi (CFU) validi per avvocati e avvocate. Iscrizione gratuita e obbligatoria registrando la propria presenza nell'apposito form. Il programma dell'evento è disponibile sul sito di engim qui: https://short.staipa.it/4crna locandina_a3_truffe_informatiche_artigianelli-2 Proprio lavorando su questo intervento, ho colto l’occasione per sviluppare un nuovo corso agile ma completo, di cui il mio intervento sarà solo un velocissimo estratto. Il corso è pensato per offrire a tutti gli strumenti necessari per riconoscere le trappole digitali e difendersi in modo consapevole. Tutti i dettagli del corso sono disponibili sulla pagina dedicata del blog: https://short.staipa.it/eylfi È nato da un’esigenza reale: capire come funzionano le truffe moderne, non solo nei loro aspetti tecnici, ma soprattutto nei meccanismi psicologici che le rendono così efficaci. Non si parla solo di virus, malware o phishing, ma di manipolazione emotiva, fiducia malriposta, schemi costruiti per aggirare la nostra attenzione. Durante la conferenza avrò modo di confrontarmi con esperti, forze dell’ordine, avvocati e cittadini. Uno scambio prezioso, che arricchirà anche i contenuti del corso stesso. Come ogni mio progetto divulgativo, il corso non è pensato solo per un pubblico tecnico: è per tutti, anche per chi non ha particolare dimestichezza con informatica e tecnologia. Può essere richiesto da scuole, comuni, aziende o altri enti, e adattato a contesti e bisogni specifici. L’obiettivo è semplice ma urgente: aiutare le persone a non cadere vittima di raggiri, a coltivare il dubbio sano, a riconoscere i segnali di pericolo prima che sia troppo tardi. Se ti interessa sapere: come funzionano le frodi online più comuni (dalle false mail bancarie ai finti operatori telefonici), cos’è l’ingegneria sociale e perché è così pericolosa, quali errori evitare e come proteggerti davvero, allora questo corso potrebbe fare al caso tuo. La consapevolezza è la prima forma di difesa.
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lavoripubblici · 2 months ago
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👨‍💻 Ingegneri specializzati, matematici ed esperti in statistica, informatici
🔎 Sono diversi i profili che il MIT sta selezionando, per un totale di 300 funzionari tecnici, assunti a tempo pieno e indeterminato
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ofuyc · 3 months ago
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Rubrica OFUYC: Decifrare l’Enigma della Cybercriminalità Nordcoreana – La Sfida tra Lazarus Group e la Sicurezza delle Criptovalute
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Negli ultimi anni, la rapida crescita del mercato globale delle criptovalute ha attirato ingenti capitali, diventando al contempo un obiettivo primario per gli attacchi informatici. In qualità di piattaforma leader nel trading di criptovalute, OFUYC Exchange monitora costantemente le questioni legate alla sicurezza informatica, in particolare le minacce persistenti dei gruppi di hacker nordcoreani. Secondo diversi rapporti di istituti di sicurezza, gruppi come Lazarus Group hanno lanciato attacchi su larga scala contro il settore delle criptovalute, causando perdite per miliardi di dollari.
In questa guerra informatica globale, OFUYC Exchange si impegna a operare in conformità con le normative e a innovare costantemente dal punto di vista tecnologico, rafforzando le proprie difese di sicurezza. Questo articolo analizza in profondità la natura della minaccia rappresentata dal Lazarus Group, esaminandone la struttura organizzativa e le tecniche di attacco, e discutendo le sfide e le strategie di difesa adottate da OFUYC Exchange.
Struttura Organizzativa e Tecniche di Attacco del Lazarus Group
1. La Struttura e la Divisione dei Compiti del Gruppo di Hacker Nordcoreano Lazarus Group è un termine generico che indica tutte le attività di hacking associate al governo nordcoreano. Tuttavia, nella realtà, la struttura degli hacker nordcoreani è altamente complessa e ben organizzata. I principali organismi coinvolti includono:
Ufficio Generale di Ricognizione (RGB): il fulcro della guerra cibernetica nordcoreana, responsabile della maggior parte degli attacchi informatici esterni, tra cui crimini finanziari e guerra dell'informazione. Comprende diverse unità specializzate, come APT38, AppleJeus, DangerousPassword e TraderTraitor. Ministero dell’Industria Militare (MID): responsabile del programma missilistico e dello sviluppo tecnologico della Corea del Nord, nonché della formazione di specialisti IT. Le divisioni dell'RGB hanno funzioni altamente specializzate: APT38 si concentra sugli attacchi contro istituzioni finanziarie e piattaforme di scambio; AppleJeus utilizza software fraudolenti per condurre attacchi alla supply chain; TraderTraitor prende di mira entità di alto valore come grandi exchange e progetti DeFi. Questa divisione strutturata consente alla Corea del Nord di eseguire attacchi su larga scala, prolungati nel tempo e multilivello con grande efficienza.
2. Analisi di Casi di Attacco e Tecniche Utilizzate Le tecniche di attacco del Lazarus Group non si limitano ai tradizionali malware e phishing, ma comprendono strategie più sofisticate di ingegneria sociale e attacchi alla supply chain. Di seguito alcuni casi emblematici: Attacco a Axie Infinity (2024): attraverso falsi annunci di lavoro su LinkedIn, gli hacker hanno condotto attacchi di ingegneria sociale per compromettere il sistema degli smart contract dell’exchange obiettivo. Attacco a Radiant Capital (ottobre 2024): gli hacker hanno diffuso file di contratto contraffatti con malware tramite attacchi mirati di phishing su Telegram. Attacco a Bybit (febbraio 2025): sfruttando una vulnerabilità nell’infrastruttura di Safe Wallet, gli hacker hanno iniettato codice malevolo, colpendo direttamente il sistema di cold wallet di Bybit.
Questi esempi dimostrano che il Lazarus Group non solo possiede un'elevata competenza tecnica, ma sfrutta anche le debolezze umane attraverso strategie avanzate di ingegneria sociale. OFUYC ritiene che comprendere la logica di queste tecniche di attacco sia fondamentale per sviluppare un sistema di difesa efficace.
Le Strategie di OFUYC per Contrastare le Minacce Informatiche
1. Le Principali Sfide e le Strategie di Difesa delle Piattaforme di Scambio di Criptovalute OFUYC ha identificato tre principali sfide che gli exchange di criptovalute devono affrontare oggi: La complessità e l'imprevedibilità degli attacchi cross-platform. L’alta precisione e il tasso di successo degli attacchi di ingegneria sociale. Le vulnerabilità legate agli smart contract e ai sistemi di firma multipla.
Per far fronte a queste minacce, OFUYC Exchange ha implementato le seguenti strategie: Monitoraggio e valutazione del rischio a 360°: revisione approfondita dell'architettura della piattaforma, degli smart contract e dei meccanismi di firma multipla. Sistemi automatizzati di rilevamento e risposta alle minacce: utilizzo di AI e analisi dei big data per monitorare in tempo reale transazioni sospette e potenziali minacce. Collaborazione e condivisione delle informazioni: cooperazione con istituzioni di sicurezza globale e partner del settore per garantire una risposta tempestiva ed efficace alle minacce emergenti.
2. L’Integrazione tra Innovazione Tecnologica e Conformità Normativa OFUYC ritiene che, per contrastare attacchi informatici altamente sofisticati, la sola difesa tecnologica non sia sufficiente. L'integrazione tra conformità normativa e innovazione tecnologica rappresenta la migliore strategia per affrontare le minacce attuali. Garantire la conformità normativa: rafforzamento delle politiche KYC (Know Your Customer) e AML (Anti-Money Laundering) per ridurre il rischio di perdita finanziaria in caso di attacco. Ottimizzazione di firma multipla e smart contract: implementazione di meccanismi di firma multipla più sicuri e firewall avanzati per impedire agli hacker di compromettere punti chiave del sistema attraverso attacchi di ingegneria sociale. Educazione alla sicurezza e aumento della consapevolezza dei rischi: programmi di formazione interni e iniziative di sensibilizzazione per utenti e dipendenti per prevenire gli attacchi basati sull’ingegneria sociale. L’attività degli hacker nordcoreani sta diventando sempre più aggressiva, con attacchi sempre più sofisticati e diversificati. OFUYC Exchange, attraverso un'integrazione tra innovazione tecnologica e conformità normativa, continua a migliorare il proprio sistema di sicurezza. Nel prossimo futuro, OFUYC rafforzerà ulteriormente la cooperazione con le istituzioni di sicurezza globali per ottimizzare le misure di gestione del rischio e migliorare le capacità di difesa della piattaforma.
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fulvionani · 11 months ago
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Fulvio Nani spiega come restare al passo con le tecnologie emergenti come ingegnere informatico
Nel frenetico mondo dell'ingegneria informatica, restare al passo con le tecnologie emergenti è fondamentale per l'avanzamento di carriera e l'innovazione. Fulvio Nani, un rinomato esperto del settore, condivide preziose strategie e approfondimenti su come stare al passo con i progressi tecnologici. Questo video esplora le basi per restare al passo con le tecnologie emergenti, fornendo consigli pratici per gli ingegneri informatici.
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adicunazionale · 4 months ago
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Data breach, FSE Molise: le sanzioni del Garante privacy
Con tre sanzioni di 10mila euro ciascuna, irrogate rispettivamente alla Regione Molise, alla Società Molise dati, e a Engineering ingegneria informatica S.p.A., il Garante privacy ha definito i procedimenti aperti dopo l’intrusione nel Portale regionale FSE verificatasi tra novembre e dicembre 2022. Il data breach, causato da una vulnerabilità̀ del sistema informatico, aveva consentito a un…
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salottoitalia · 7 months ago
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"In Man of Steel, L̴u̴t̴h̴o̴r̴ ̴ 𝙀𝙡𝙤𝙣 𝙈𝙪𝙨𝙠 è ritratto da John Byrne come un industriale machiavellico, un uomo corrotto dell'alta società, un genio in ingegneria, informatica, cibernetica, scienze biologiche, radiologiche e genetiche.
Dopo anni di astute manipolazioni di mercato, di intrighi finanziari e di omicidi a tradimento, il giovane magnate fonda la L̴e̴x̴C̴o̴r̴p̴ Tesla, una multinazionale le cui attività comprendono lo spettacolo, le comunicazioni, la produzione di armi, le partecipazioni bancarie e finanziarie, le sperimentazioni di tecnologie segrete riservate agli agenti del governo degli Stati Uniti. In poco tempo, questo colosso finanziario assicura a Luthor il posto di t̸e̸r̸z̸o̸ ̸uomo più ricco del mondo.
Dopo aver lottato anni e anni per il potere supremo sulla Terra, nel 2̴0̴0̴0̴ ̴2024decide di entrare in politica vincendo le elezioni e ottenendo la carica di Presidente degli Stati Uniti, in seguito a vertiginosi indici di gradimento dopo l̷a̷ ̷r̷i̷c̷o̷s̷t̷r̷u̷z̷i̷o̷n̷e̷ ̷d̷i̷ ̷M̷e̷t̷r̷o̷p̷o̷l̷i̷s̷ ̷e̷ ̷G̷o̷t̷h̷a̷m̷ ̷C̷i̷t̷y̷ 𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘞𝘰𝘬𝘦. La sua prima azione come presidente era quella di adottare una proposta di moratoria sui combustibili a base di fossili al Congresso degli Stati Uniti d'America ⁽ᵖᵉʳ ᵛᵉⁿᵈᵉʳᵉ ᵖᶦᵘ̀ ᵃᵘᵗᵒ⁾."
da 𝑾𝒊𝒌𝒊𝒑𝒆𝒅𝒊𝒂
https://www.dagospia.com/.../mattarella-vs-musk-atto...
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alephsblog · 8 months ago
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“È il momento di cambiare rotta –scrive l’ideologo economico del 5Stelle contiano- e ritornare a governare l’economia, ovvero fare in modo che l’uomo e i suoi valori prevalgano sulle leggi del mercato e del capitalismo, la forma di organizzazione economica oggi dominante”.
Uscire dal capitalismo per andare dove? Potremmo liquidare l’auspicio di Tridico ricordando che certo non è nuovo, e che è risuonato più volte nel secolo scorso (conta qualcosa che sia Hitler che Stalin fossero nemici del libero mercato?) e abbiamo visto come è andata a finire.
Invece vogliamo restare a quanto ci dice Tridico per convincerci. L’economista a 5Stelle, ci racconta una bella storia, la sua. “Sono figlio dello Stato sociale”, esordisce. Famiglia del Sud composta da sette fratelli, mamma casalinga e papà guardiano di mucche, sordomuto. Grazie allo Stato sociale, aggiunge Tridico, non solo lui fra i sette fratelli è riuscito a fare l’Università; suo padre a guarire, seppure parzialmente, dalla sordità; tutta la famiglia a trasferirsi al Nord; e lui stesso, a prezzo di sacrifici, oltre che per l’aiuto dello Stato, a laurearsi, diventare economista, e addirittura presidente dell’Inps. Chi può dire che non sia una bella storia italiana?
Ma chi può negare che Pasquale Tridico e la sua famiglia abbiano potuto emanciparsi grazie ad uno Stato che nei suoi momenti migliori, grazie all’economia di mercato, ha raggiunto un livello di benessere da consentire un welfare che sta al passo con quello dei Paesi più progrediti, anch’ essi figli dell’economia di mercato?
Il mercato non si affronta soffocando la sua libertà, o piegando la sua funzione ai propri interessi. Il mercato è in grado di esprimere le sue potenzialità di sviluppo solo quando si accetta il confronto (semmai partecipando e lottando per migliorare il suo funzionamento al fine di impedire lo strapotere dei più forti); quando, sul piano internazionale, si attrezza la propria “proposta Paese” affinché sia adeguata alla competizione, alla concorrenza.
Come? Facendo sistema: cosa che in Italia non si è mai fatto; o si è fatto sporadicamente al seguito di qualche ministro illuminato (ce ne sono stati, a partire da Luigi Einaudi ministro del Tesoro, delle Finanze e del Bilancio nei cruciali anni dal 1945 al 1948).
Uno dei primi interventi, nella logica di sistema, dovrebbe essere la convocazione degli Stati Generali dell’Industria. Sapere chi fa, cosa fa, dove lo fa. Oggi abbiamo solo rapporti generici che fotografano la situazione, mentre avremmo bisogno delle nuove metodologie per la raccolta dei dati e soprattutto per la loro lettura.
Le imprese vincenti, sempre in questa logica, dopo avere abbondantemente dimostrato di saper crescere, di saper competere, di saper innovare, devono trovare in casa, non altrove, i loro paradisi fiscali e normativi.
Il presidente della Confindustria, Emanuele Orsini, all’assemblea dell’Assolombarda lo ha detto chiaramente: “Ci vuole una “Ires premiale” per chi mantiene il 70 per cento degli utili in azienda e impiega il 30 per cento di questo 70 per cento, in produttività, welfare, formazione, innovazione”.
Innovare, parola magica che tutti pronunciano come fosse la lampada di Aladino. Ma l’innovazione di massa, quella che fa sistema, nasce da una nuova cultura. Nasce dalla scuola, a partire dalle elementari, dove i ragazzini devono entrare in contatto con modelli virtuosi, con uomini che sono stati capaci, con il lavoro, di far crescere le loro famiglie, le loro aziende, il territorio e quindi il nostro Paese.
Ai giovani va indicato un futuro all’interno di un modello già delineato in cui fare convergere le energie migliori. Agli universitari disposti a impegnarsi con profitto nelle materie del futuro, matematica, statistica, informatica, ingegneria, va garantito un reddito immediato. L’intelligenza artificiale va studiata, sperimentata, sviluppata in piccoli distretti territoriali accanto ai centri universitari. Collocati soprattutto al Sud, dove ci sono intelligenze particolarmente adatte ad assorbire quel mondo più sofisticato che, però, promette di rendere più semplici le realizzazioni delle generazioni future.
Invece di illudere le popolazioni che le montagne si possono aggirare con alchimie che la storia, sia quella passata che quella recente, hanno già dimostrato controproducenti, bisogna offrire loro i mezzi per scalarle attraverso il raggiungimento di obiettivi sia individuali che collettivi.
I nostri padri, i nostri nonni, guidati da certi uomini, e dalla loro volontà, sono riusciti a risorgere dalle rovine della guerra. Bisogna guardare con occhi contemporanei a quei gloriosi giorni della nostra storia. E ripartire da lì.
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permalosino · 10 months ago
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Ok finite le vacanze posso tornare a fare lo studente di ingegneria informatica
Sotto sotto mi mancava
Sono proprio psicopatico
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davidewblog · 11 months ago
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Abito nell'appartamento da due anni. E sono al secondo anno nella facoltà dove studio, sto per iniziare il terzo. Però ho 23 anni: il mio percorso universitario è breve ma già un po' complicato.
In pratica, ho perso due anni a causa di un cambio di facoltà, ma a volte ringrazio che ciò sia avvenuto, perché ora finalmente mi sembra di essere rinato.
È andata così: dopo il diploma ero piuttosto smarrito. Avevo vissuto male le scuole superiori, con problemi relazionali, e non riuscivo a scegliere una facoltà universitaria, perché temevo molto l'università come una nuova incognita. Alla fine mi ero iscritto in ingegneria elettronica, anzi, mi aveva iscritto mio padre, perché mi vedeva troppo indeciso e pensava forse di fare lui una giusta scelta per me, vedendomi appassionato di informatica. Ma questa scelta è stata un disastro. Per quanto mi piacesse il computer, mi interessava giocarci ma non era una "vocazione". Era una facoltà che non faceva per me, non mi appassionava, la trovavo troppo fuori dalle mie corde, richiedeva troppa concentrazione per la mia testa confusa di quei mesi. Ma provavo comunque ad andare avanti.
In più, quando mi ero iscritto in quella facoltà, continuavo a vivere con i miei. Loro non mi ritenevano pronto a prendere una camera e andare a vivere da solo, io dal canto mio temevo questa eventualità, avevo il terrore di trovarmi a vivere con dei ragazzi che mi trattassero male. Quindi continuavo a vivere con i miei, con tutti i condizionamenti del caso. Viaggiavo per le lezioni ma non riuscivo a seguirle tutte, faticavo ad organizzarmi lo studio, non mi concentravo, dopo qualche lezione persa non riuscivo a seguire le spiegazioni dei professori, un disastro totale. Mi ero fatto anche pochissimi amici, perché viaggiando non mi trattenevo mai all'università.
Il primo anno non ho dato esami, non mi sentivo pronto. I miei mi rassicuravano e mi dicevano che il secondo anno mi sarei sbloccato. Invece niente, Il secondo anno ho dato prima un esame e non l'ho passato, poi un secondo esame in cui ho preso un voto bassissimo e l'ho rifiutato. A quel punto, durante il secondo anno, era chiaro che il problema era che mi trovavo in una facoltà che non mi interessava neanche lontanamente. Anche i miei lo avevano capito, e iniziavano a ragionare con me su un possibile cambio di facoltà.
Alla fine, ho capito che dovevo scegliere qualcosa di completamente diverso, che mi portasse fuori da tutti gli schemi che oramai mi opprimevano. E ho scelto la facoltà attuale. Avevo perso due anni nel nulla più totale, ma ero pronto a ricominciare, sentivo l'idea che cambiando totalmente ramo di studi potessi trovare una nuova serenità, ed è stato così.
A ciò si aggiunge una cosa fondamentale. Insieme al cambio di facoltà, i miei genitori hanno cambiato totalmente idea sul fatto che io dovessi vivere con loro, e hanno iniziato a dirmi che avrei dovuto prendere una stanza in affitto in un appartamento per essere più indipendente e, soprattutto, per non stancarmi con i viaggi e studiare meglio.
Io in quel momento però ero sconcertato da questa ipotesi. Davo per scontato che avrei dovuto vivere con dei ragazzi, maschi, che non conoscevo, e l'idea di trovarmi con compagni di casa maleducati e antipatici non mi piaceva. Ma i miei insistevano, e hanno iniziato a cercarmi una stanza. Ciò che in quel momento né io né i mie genitori immaginavamo, era che avremmo sì trovato la stanza per me, ma che sarei andato a vivere in un appartamento con tre ragazze. Tre studentesse. Tre femmine. Per di più carine.
Io che fino a quel momento avevo vissuto in modo repressivo tutta la mia attrazione per le ragazze e non ero mai riuscito a relazionarmi con il genere femminile, stavo per andare a vivere con delle studentesse, e ad iniziare il primo anno della nuova facoltà come una nuova vita che mai avrei pensato.
Ma in quel momento, mentre abbandonavo la vecchia facoltà alla fine di due anni di nulla di fatto, questo non lo sapevo ancora.
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newsnoshonline · 1 year ago
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Pronta o no, l'intelligenza artificiale sta arrivando nell'educazione scientifica e gli studenti hanno opinioni Intelligenza Artificiale nell’Educazione Scientifica: Il Cambiamento nell’Opinione degli Studenti Nel 2018, al via del suo corso di laurea in ingegneria informatica, Johnny Chang non conosceva l’AI assistiva. Nel 2023, durante il master a Stanford, l’intelligenza artificiale era diffusa tra gli studenti. La Diffusione di ChatGPT ChatGPT, un Large Language Model, è diventato popolare tra gli studenti universitari grazie alla sua capacità di generare risposte basate su larghe conoscenze. Tuttavia, l’accuratezza di tali risposte è oggetto di dibattito tra gli educatori. Reazioni nel Mondo Accademico Le università, preoccupate di plagio e disinformazione, stanno vietando l’uso di strumenti di intelligenza artificiale. Alcuni
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