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#Le Mans 66 - La Grande Sfida
francyfan-bukowsky · 9 months
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JOHN MARTIN , l’editore che scopri e lancio Buk🖤wski……
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Cento dollari al mese per il resto della vita, per mollare il lavoro alle Poste e fare lo scrittore a tempo pieno. Nessuna noia, bega e seccatura con uffici stampa, reading e conferenze, o quasi. Alla distribuzione avrebbe pensato lui, la moglie Barbara avrebbe disegnato le copertine. Non ci volle molto a convincere Charles Bukowski, nel 1969, a partecipare all'impresa semifamiliare di John Martin: un atto temerario, un salto nel buio per entrambi. John si stava giocando un quarto delle sue entrate per mantenerlo e tentare una sfida dal cui esito sarebbe dipeso il loro futuro, ormai in condivisione. Per Charles non sarebbe stato facile rimettersi a bussare a 50 anni alle porte di magazzini, macelli e ditte di facchinaggio. Si dice che dietro ogni uomo di successo ci sia una grande donna (e viceversa). E questo è senz'altro vero per Bukowski, che s'accasò la sua Linda Lee dopo una lunga raccolta di Donne riassunte nel '78. Ma se oggi le frasi con cui lo scrittore americano semplicemente inframmezzava i dialoghi sono diventate aforismi stracondivisi in Rete, e se le case editrici continuano a raschiare il fondo dei cassetti delle stamberghe in cui ha soggiornato per pubblicare l'impubblicato, bisogna ringraziare un mite, sobrio, discreto ingegnere - perfino un po' bacchettone - che la sera, tornato a casa da lavoro, dopo aver cenato con moglie e figlia, si rilassava sul divano leggendo su riviste underground racconti border line che non riuscivano a vedere la luce della rilegatura. «Questo tizio è troppo bravo, non può continuare a uscire su questi giornalini amatoriali» pensava John. Finché una sera, 50 anni fa, la decisione: lasciare tutto e fondare la Black Sparrow Edition, solo per pubblicarlo. A consentirgli di realizzare il sogno, il ricavato del business messo in piedi a Los Angeles nel settore degli uffici e una maxi raccolta di prime edizioni di D.H. Lawrence, vendute alla UC Santa Barbara per 50mila dollari (era un appassionato collezionista di libri originali fin da quando aveva 20 anni). Prima di tutto però, toccava contattare il postino poeta.
«Non l'ho mai visto ubriaco» è il titolo choc di un’intervista di Jonathan Smith, l'unica mai tradotta in italiano, pubblicata online da Vice nel 2014. Per forza: i due si sono incontrati di persona una manciata di volte in tutta la loro carriera, sentendosi principalmente al telefono o scrivendosi. E in quelle occasioni, in cui bisognava parlare d'affari, Bukowski si faceva trovare evidentemente meno sbronzo del solito. L'amico ideale per il misantropo Charles, secondo cui il miglior dono che potesse fargli un fan era quello della sua assenza. Niente di più semplice, per cominciare, che prendere un po' di scritti sparsi e riordinarli in un diario. «Mi mandava il manoscritto man mano che lo scriveva, e dopo aver letto ogni capitolo dovevo sedermi, ricompormi e sperare che non fosse tutto vero - racconta in quell’intervista -. Credevo in lui quanto credevo in me stesso: una fede quasi religiosa, una cosa a cui non si può smettere di credere». Nacque così Taccuino di un vecchio porco (o sporcaccione, secondo le traduzioni), il primo vero libro di Bukowski. Fu preceduto da un piccolo opuscolo nel 66, True Story, pubblicato in appena 30 copie: una sorta di prova generale per amici e parenti. Convinto che avrebbe attirato più dei racconti, Martin si fece scrivere anche un romanzo da tenere di scorta: Post Office, in realtà un "concept" di disperate istantanee biografiche sul mortificante mestiere appena abbandonato. Potrà pubblicarlo con comodo due anni dopo: il successo del Taccuino sarà folgorante, almeno per le aspettative da cui erano partiti. Sarà sempre la moglie di Martin a escogitare anche l'originale impaginazione: il formato da 10x24 cm, più grande delle misure standard e adatto allo scaffale, divenne una nota distintiva della casa. Anche questo contribuì alla vittoria, immediata, della scommessa: quasi da subito il personaggio di Henry "Hank" Chinaski, detto "Gambe d'elefante", divenne il fenomeno letterario e culturale di livello mondiale, che ancora conosciamo. E il compenso passerà a 10mila dollari ogni due settimane.
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hjamesp · 5 years
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universalmovies · 5 years
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CAS Awards: Le Mans '66 vince i premi dei tecnici del suono
Questa notte la #CinemaAudioSociety ha assegnato gli ambiti #CASAwards 2020, i premi dell'associazione dei tecnici del suono.
Questa notte la Cinema Audio Society ha assegnato gli ambiti CAS Awards 2020, i premi dell’associazione dei tecnici del suono.
A trionfare è stato Le Mans ’66 – La Grande Sfida (Ford v Ferrari in originale), il biopic sportivo diretto da James Mangold. Ricordiamo che tra i nominati della CAS mancava il frontrunner 1917 (vincitore stanotte dei DGA e degli ASC), mentre l’Academylo ha inserito…
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wonderwheeljdblog · 4 years
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Disney Investitor Day: tutte le novità → Lucasfilm
Altro box ed altre novità. La Lucasfilm anche lui cavalca l’onda della nuova linfa al suo principale capolavoro, Star Wars che con la nuova trilogia ha richiamato i vecchi fan ma anche una nuova generazione di intenditori. Con Disney + l’accesso ai film in formato digitali rimasterizzati in alta definizione ha comportano un aumento degli abbonati e con l’esclusiva di The Mandalorian, la storia dietro la storia di uno dei personaggi più enigmatici della saga e per non parlare del tenerissimo piccolo Yoda, i numeri sono alle stelle. già la saga ripercorre molti anni di cronache ed essendo la galassia immensa e i personaggi tanti ci sono tante occasioni per spin off e storia di altri pianeti. 
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anche in questo caso non solo lungometraggi, il prossimo film di Star Wars, in uscita nel dicembre del 2023, sarà Rogue Squadron, diretto da Patty Jenkins, regista del franchise cinematografico di Wonder Woman, ma anche numerose serie che riprendono personaggi dei film o nuovi personaggi nati con la serie Mandalorian. Dulcis in fundo anche il ritorno di Indiana.
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DISNEY+ (series)
Ahsoka: Dopo il tanto atteso esordio in live-action nella serie The Mandalorian, la storia di Ahsoka Tano, scritta da Dave Filoni, proseguirà in una serie limitata intitolata Ahsoka con Rosario Dawson nel cast e prodotta a livello esecutivo da Dave Filoni e Jon Favreau. 
Rangers of the New Republic è una nuova serie live-action ambientata nella linea stessa linea temporale di The Mandalorian, prodotta a livello esecutivo da Jon Favreau e Dave Filoni che si intreccerà con storie future in un crescendo che avrà il suo culmine con un grande evento. 
Andor, uno spy thriller ad alta tensione creato da Tony Gilroy, arriverà su Disney+ nel 2022. Diego Luna, che riprende il ruolo della spia ribelle Cassian Andor di Rogue One: A Star Wars Story, sarà affiancato da un nuovo cast che comprende Stellan Skarsgård, Adria Arjona, Fiona Shaw, Denise Gough, Kyle Soller e Genevieve O’Reilly nel ruolo di Mon Mothma. 
Obi-Wan Kenobi: Ewan McGregor torna nel ruolo iconico del Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi per una serie evento speciale targata Disney+. Ufficialmente intitolata Obi-Wan Kenobi, la serie inizia 10 anni dopo i drammatici eventi di Star Wars: La Vendetta dei Sith dove ha affrontato la sua più grande sconfitta, la caduta e la corruzione del suo migliore amico e apprendista Jedi, Anakin Skywalker trasformatosi nel malvagio Sith Lord Darth Vader. La serie è diretta da Deborah Chow, che ha già diretto episodi memorabili della prima stagione di The Mandalorian, e presenta il ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Darth Vader. 
Star Wars: The Bad Batch segue un gruppo di cloni sperimentali con caratteristiche uniche (introdotti per la prima volta in Star Wars: The Clone Wars) mentre trovano la propria strada in una galassia in rapido cambiamento nell’immediato dopoguerra della Guerra dei Cloni. Ognuno dei membri della Bad Batch – una squadra speciale di cloni che variano geneticamente rispetto ai loro fratelli dell’armata dei cloni – possiede un’eccezionale e singolare abilità che li rende soldati straordinariamente efficienti nonché un formidabile equipaggio. In seguito alla Guerra dei Cloni, intraprenderanno audaci missioni mercenarie mentre lotteranno per rimanere a galla e trovare nuovi scopi. Questa serie animata arriverà esclusivamente su Disney+. 
Star Wars: Visions: Presentando uno sguardo completamente inedito e creativo sulla Galassia lontana, lontana, Star Wars: Visions sarà una serie di cortometraggi d’animazione che celebreranno Star Wars attraverso la lente dei migliori creatori di anime del mondo. La serie antologica porterà sullo schermo 10 visioni fantastiche realizzate da molti dei più importanti studi di animazione giapponesi, offrendo una prospettiva inedita e culturalmente diversificata su Star Wars. 
Lando: Il mascalzone preferito della galassia, Lando Calrissian, tornerà in Lando. Justin Simien, creatore dell’acclamato Dear White People e grande fan di Star Wars, è nelle prime fasi di sviluppo del progetto. 
The Acolyte: Leslye Headland, creatrice della serie Russian Doll nominata agli Emmy Award®, porta su Disney+ una nuova serie di Star Wars, The Acolyte. The Acolyte è un mystery-thriller che porterà gli spettatori in una galassia di segreti nascosti e di nuovi poteri oscuri negli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica.
A Droid Story: è un esperimento per la Lucasfilm Animation che  collabora con il team di effetti visivi di Lucasfilm, Industrial Light & Magic, per lo sviluppo. Questo viaggio epico ci farà conoscere un nuovo eroe, guidato dal leggendario duo R2-D2 e C-3PO. 
Willow, ambientato decenni dopo il film di Ron Howard del 1988, porta avanti lo spirito di avventura, l’eroismo e l’umorismo del film originale in questa nuova serie che debutterà su Disney+ nel 2022. Warwick Davis tornerà nel ruolo del grande stregone, Willow Ufgood, con Jon Chu (regista dell’innovativo “Crazy Rich Asians”) che sarà dietro alla macchina da presa per l’episodio pilota. 
LUNGOMETRAGGI
Indiana Jones 5: Lucasfilm è attualmente in fase di pre-produzione con il prossimo capitolo di Indiana Jones. Al timone c’è James Mangold, regista del premio Oscar® Le Mans ’66 – La grande sfida non è solo riproporre Indy in persona con Harrison Ford, ma portare un personaggio tanto amato e conosciuto in un futuro diverso ed esigente. Indy arriverà nel luglio 2022. 
Children of Blood & Bone: introduce un nuovo eroe ed esplorerà un mondo originale tratto dal romanzo bestseller di Tomi Adeyemi, Children of Blood & Bone. La storia sarà incentrata sulla corsa frenetica di una giovane ragazza africana che cercherà di restituire la magia al suo popolo abbandonato, il Maji. Lucasfilm collaborerà con 20th Century Studios in questa nuova avventura.
Star Wars di Taika Waititi: È in fase di sviluppo un nuovissimo lungometraggio di Star Wars con l’acclamato regista e vincitore dell’Academy Award® Taika Waititi. “L’approccio di Taika a Star Wars sarà fresco, inaspettato e… unico”, ha detto Kathleen Kennedy. “Il suo enorme talento e il suo senso dell’umorismo garantiranno al pubblico un’esperienza indimenticabile”.
Rogue Squadron: Il prossimo film di Star Wars che uscirà sul grande schermo sarà Rogue Squadron, diretto da Patty Jenkins. La storia introdurrà una nuova generazione di piloti di Starfighter, che si guadagnano le loro ali e rischiano la vita in una corsa ad alta velocità, e porterà la saga nell’era futura della galassia. Rogue Squadron arriva nei cinema a Natale 2023. 
(fonte BadTaste)
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Genere: Drammatico
Ideatore: Ronald D. Moore
Attori: Caitriona Balfe, Sam Heughan, Duncan Lacroix, Sophie Skelton, David Berry, Richard Rankin, John Bell, César Domboy, Laurel Lyle
TRAMA Outlander Outlander racconta la storia di Claire Randall (Caitriona Balfe, Money Monster- L'altra faccia del denaro, Le Mans '66- La grande sfida) una giovane infermiera che ha soccorso tantissimi feriti durante la Seconda Guerra Mondiale e che appena conclusa decide insieme al marito Frank (Tobias Menzies, Il Trono di Spade, The Crown) di concedersi una seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi.
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maybethelast · 5 years
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Oscar 2020, trionfa Parasite
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Si è svolta nella notte la cerimonia di premiazione della 92ima edizione degli Oscar, un’edizione che entra nella storia grazie alla vittoria di Parasite, primo film non in lingua inglese a vincere il premio come miglior film.
A completare il trionfo del film sudcoreano anche le statuette per la miglior regia a  Bong Joon-ho e sceneggiatura originale allo stesso regista assieme a Han Jin-won oltre al premio per il miglior film straniero.
Le categorie per i migliori attori non hanno invece riservato soprese con la vittoria di Joaquin Phoenix per Joker e  Renée Zellweger per Judy, Laura Dern e Brad Pitt invece sono i migliori attori non protagonisti.
1917, uno dei favoriti della vigilia, si deve accontentare di 3 premi tecnici (sonoro, fotografia ed effetti visivi), va anche peggio a Martin Scorsese e al suo The Irishman che nonostante le 10 nominations torna a casa con 0 statuette.
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Tutti i premi:
FILM - Parasite
REGIA -  Bong Joon-ho (Parasite)
ATTORE PROTAGONISTA -  Joaquin Phoenix (Joker)
ATTRICE PROTAGONISTA -  Renée Zellweger (Judy)
ATTORE NON PROTAGONISTA -  Brad Pitt (C’era una volta a… Hollywood)
ATTRICE NON PROTAGONISTA -  Laura Dern (Storia di un Matrimonio)
SCENEGGIATURA ORIGINALE -  Parasite
SCENEGGIATURA NON ORIGINALE -  Jojo Rabbit
COSTUMI -  Piccole Donne
COLONNA SONORA - Joker
MONTAGGIO AUDIO -  Le Mans ’66 – La Grande Sfida
SONORO -  1917
FOTOGRAFIA - 1917
TRUCCO E ACCONCIATURE - Bombshell
EFFETTI VISIVI - 1917
SCENOGRAFIE -  C’era una volta a… Hollywood
CANZONE ORIGINALE -  Rocketman ( “(I’m Gonna) Love Me Again” )
FILM INTERNAZIONALE - Parasite
LUNGOMETRAGGIO DOCUMENTARIO -  American Factory
CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO -  Learning to Skateboard in a War Zone for a Girl
FILM D’ANIMAZIONE -  Toy Story 4
CORTOMETRAGGIO ANIMATO -  Hair Love
CORTOMETRAGGIO LIVE ACTION -  The Neighbors’ Window
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supersergiofabi · 5 years
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Premiere “Le Mans ’66 – La grande sfida” di James Mangold con Christian Bale, Matt Damon #auto #car #cars #italy #supercar #carporn #instacar #automotive #bmw #fiat #audi #italia #carlifestyle #mercedes #ferrari #carsofinstagram #speed #drive #racing #love #luxury #instagood #supercars #race #carswithoutlimits #porsche #lamborghini #sportscar #engine #picoftheday https://www.instagram.com/p/B4kyytoqPCi/?igshid=xr9z6hlutoi0
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theoldstyleman · 5 years
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Le Mans '66 - La Grande Sfida | Trailer Ufficiale HD | 20th Century Fox ...
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awardseasonblog · 4 years
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Annunciati i verdetti dei #SatelliteAwards (in origine conosciuti con il nome di Golden Satellite Awards) in ben 22 categorie oltre ai Tributi Speciali assegnati in precedenza tra cui l’Auteur Award a Emerald Fennell per il sorprendente script del revenge movie Promising Young Woman, il premio per la Miglior Opera Prima a Channing Godfrey Peoples per il film rivelazione Miss Juneteenth, e il premio per il Miglior cast al dramma giudiziario The Trial of the Chicago 7. Lo scorso anno 4 verdetti dei Satellite Awards sono stati successivamente confermati agli Oscar: miglior fotografia (1917), miglior montaggio (Le Mans ’66 – La grande sfida), miglior colonna sonora (Joker), miglior canzone originale (I’m Gonna Love Me Again (Rocketman). Quest’anno a conquistare il maggior numero di premi è stato il pluripremiato film di Chloé Zhao, #Nomadland a pari merito con #Mank di David Fincher. La canzone “Io Sì (Seen)”del film La vita davanti a sè #TheLifeAhead (#LauraPausini, #NiccoloAgliardi, #DianeWarren) ha vinto nella categoria Miglior canzone originale dopo aver conquistato il Capri Hollywood Award e 2 Hollywood Music in Media Awards. #FilmCriticsAssociation #Awards #Movie #InternationalPressAcademy #IPA #AwardsSeason #OscarsRace #RoadtoOscar (LINK IN BIO) https://www.instagram.com/p/CLVTW7_FiRD/?igshid=tm3t31x5pa3x
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wheelstelling · 4 years
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Ferrari contro Ford
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La mitica gara di Le Mans ’66, che vide vincere la Ford GT 40 sulla Ferrari      Con il film “Le Mans, la grande sfida” di James Mongold, è tornata alla ribalta una delle più importanti e avvincenti “battaglie” del motorismo, quella fra la Ferrari e la Ford, che sarebbe culminata nella corsa delle corse, alla 24 Ore di Le Mans del 1966. Il risultato della quale avrebbe decretato chi fra il produttore di supercar italiane e il colosso americano deciso a fare scalpore nell’automobilismo sportivo, avrebbe ottenuto l’Olimpo, un risultato che avrebbe influito non poco sul futuro delle rispettive case. In palio poi, ci sarebbe stata la gloria, un capitolo importante sui libri di storia non solo dello sport, sarebbe entrato nella leggenda come uno dei momenti più emozionanti e indimenticabili per gli appassionati di motori.        I fatti sono abbastanza noti: prima metà degli anni ’60, Detroit. La Ford è in crisi e un coriaceo Henry Ford II chiede ai suoi collaboratori idee valide, pena il licenziamento in tronco. All’epoca, alla direzione dell’azienda c’è un certo Lee Iacocca che ha l’asso nella manica: per tornare ad essere leader del mercato bisogna correre e vincere la 24 Ore di Le Mans battendo le rosse di Maranello, ironia della sorte, scampate all’acquisizione di Ferrari proprio da parte di Ford, offerta sonoramente rifiutata dal Drake poco prima. Read the full article
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universalmovies · 5 years
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Golden Reel Awards 2020: Premiati 1917, Le Mans '66 e Parasite
#GoldenReelAwards2020: Premiati #1917, #LeMans66 e #Parasite
Questa volta era lecito aspettarselo: 1917 ha dominato ai Golden Reel Awards 2020, i premi del sindacato americano dei montatori del suono giunti alla loro 67a edizione.
Nella serata di ieri, presso il Bonaventure Hotel di Los Angeles, il film bellico di Sam Mendes – grande favorito agli Oscar – ha infatti vinto nella categoria miglior montaggio sonoro dialoghi/ADR.
Per quanto riguarda la…
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italianaradio · 5 years
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Oscar 2020: trionfa il sudcoreano Parasite. Phoenix e Zellweger migliori attori protagonisti
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/oscar-2020-trionfa-il-sudcoreano-parasite-phoenix-e-zellweger-migliori-attori-protagonisti/
Oscar 2020: trionfa il sudcoreano Parasite. Phoenix e Zellweger migliori attori protagonisti
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Oscar 2020: trionfa il sudcoreano Parasite. Phoenix e Zellweger migliori attori protagonisti
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Nella notte degli Oscar 2020 a Los Angeles, a dispetto della maggior parte dei pronostici, è stato incoronato come miglior film “Parasite” del sudcoreano Bong Joon-ho, già Palma d’oro a Cannes. Il film ha vinto la statuetta anche come miglior film straniero, miglior regia e miglior sceneggiatura originale. Per la prima volta, infatti, un film in lingua non inglese conquista la statuetta più importante di Hollywood, quella per il miglior film, nei 92 anni di storia del premio assegnato dall’Academy.
Tra l’altro in questa vittoria c’è anche un pezzetto di Italia, dal momento che nella colonna sonora del film c’è “In ginocchio da te” di Gianni Morandi, che infatti faceva il tifo per il film sudcoreano.
Migliori attori protagonisti Joaquin Phoenix (Joker) che, nel ricevere il premio ha fatto un toccante discorso sulle diversità: “Dobbiamo lottare contro l’idea che una razza, un’idea sia dominante rispetto a qualcuno impunemente – ha affermato -. Il dono più grande che mi ha dato il cinema è quello di poter dare voce a chi voce non ce l’ha. E’ arrivato il momento di iniziare a farci portavoce di altre cause”. L’attore ha ammesso di aver “fatto cose brutte nella vita, sono stato egoista, cattivo e crudele. Un collega difficile con cui lavorare. Molti di voi qui seduti in platea mi hanno dato una seconda possibilità – ha concluso -, ed è lì che viene il meglio dell’umanità”. Prima di lasciare il palco accompagnato da una standing ovation, ha citato una frase del fratello quando aveva 17 anni: “corri verso il rifugio con amore e la pace seguirà”.
Renee Zellweger è invece la migliore attrice protagonista per il film “Judy”, di Rupert Goold, sulla vita di Judy Garland. L’attrice si è detta “orgogliosa di aver potuto celebrare Judy Garland. Sono i migliori di noi a ispirarci, donne e uomini coraggiosi, eroi non sempre celebrati”, ha detto. “Judy non ha ricevuto questo onore – ha aggiunto guardando la statuetta dell’Academy stretta tra le mani – e sono sicura che questo momento e’ un’estensione della sua eredità, un modo per celebrare unicità ed eccezionalità che sono ciò che ci ha lasciato e che va al di là di ogni singolo successo”.
Il premio come migliore attore non protagonisti maschile, se lo aggiudica invece Brad Pitt per “C’era una volta ad Hollywood”. Per le donne la vincitrice è Laura Dern per “Storia di un matrimonio”. Grande sconfitto “1917” di Sam Mendes, che, dopo aver fatto il pieno di nomination torna a casa solo con due premi tecnici.
Tutti i premiati degli Oscar 2020: Miglior film: Parasite (Bong Joon Ho) Miglior regia: Bong Joon Ho (Parasite) Miglior attore: Joaquin Phoenix (Joker) Miglior attrice: Renee Zellweger (Judy) Miglior attore non protagonista: Brad Pitt (C’era una volta a…Hollywood) Miglior attrice non protagonista: Laura Dern (Storia di un matrimonio) Miglior film internazionale: Parasite (Bong Joon Ho) Miglior film d’animazione: Toy Story 4 (Josh Cooley) Miglior corto d’animazione: Hair Love (Bruce W. Smith, Matthew A. Cherry e Everett Downing Jr.) Miglior sceneggiatura originale: Parasite (Bong Joo Ho e Han Jin Won) Miglior sceneggiatura non originale: Jojo Rabbit (Taika Waititi) Miglior cortometraggio: The Neighbors’ Window (Marshall Curry) Miglior scenografia: C’era una volta a…Hollywood (Barbara Ling e Nancy Haigh) Migliori costumi: Piccole Donne (Jacqueline Durran) Miglior documentario: American Factory (Steven Bognar, Julia Reichert e Jeff Reichert) Miglior cortometraggio documentario: Learning to skateboard in a warzone (if you’re a girl) (Carol Dysinger e Elena Andreicheva) Miglior montaggio sonoro: Le Mans ’66 – La grande sfida (Donald Sylvester) Miglior sonoro: 1917 (Mark Taylor e Stuart Wilson) Miglior fotografia: 1917 (Roger Deakins) Miglior montaggio: Le Mans ’66 – La grande sfida (Michael McCusker e Andrew Buckland) Migliori effetti speciali: 1917 (Greg Butler, Dominic Tuohy e Guillaume Rocheron) Miglior trucco e acconciatura: Bombshell (Kazu Hiro, Anne Morgan e Vivian Baker) Miglior colonna sonora: Joker (Hildur Guonadottir) Miglior canzone: Rocketman (Elton John e Bernie Taupin con (I’m Gonna) Love me Again)
Nella notte degli Oscar 2020 a Los Angeles, a dispetto della maggior parte dei pronostici, è stato incoronato come miglior film “Parasite” del sudcoreano Bong Joon-ho, già Palma d’oro a Cannes. Il film ha vinto la statuetta anche come miglior film straniero, miglior regia e miglior…
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Nadia Sessa
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maybethelast · 5 years
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OSCAR 2020: Joker prende 11 nomination
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Andati in archivio i Golden Globes è tempo di nominations per gli Oscar 2020. A guidare la lista è Joker, candidato ad 11 premi compresi miglior film, regia e (ovviamente) miglior attore protagonista (Joaquin Phoenix).
Subito dietro, con 10 candidature a testa, troviamo The Irishman di Martin Scorsese, 1917 di Sam Mendes e C’era una volta a...Hollywood di Quentin Tarantino.
6 nominations per Jojo rabbit, Piccole donne, Storia di un matrimonio e soprattutto per Parasite che non si limita alla candidatura per il film internazionale ma si prende anche le più importanti di miglior film e regia.
La cerimonia di premiazione si svolgerà nella notte tra il 9 e il 10 febbraio a Los Angeles in California.
Di seguito trovate tutte le nominations per categoria:
FILM Le Mans ’66 – La Grande Sfida The Irishman Jojo Rabbit Joker Piccole Donne Storia di un matrimonio 1917 C’era una volta a… Hollywood Parasite
REGIA Martin Scorsese (The Irishman) Todd Phillips (Joker) Sam Mendes (1917) Quentin Tarantino (C’era una volta a… Hollywood) Bong Joon-ho (Parasite)
ATTORE PROTAGONISTA Antonio Banderas (Dolor Y Gloria) Leonardo DiCaprio (C’era una volta a… Hollywood) Adam Driver (Storia di un Matrimonio) Joaquin Phoenix (Joker) Jonathan Pryce (I Due Papi)
ATTRICE PROTAGONISTA Cynthia Erivo (Harriet) Scarlett Johansson (Storia di un matrimonio) Saoirse Ronan (Piccole Donne) Charlize Theron (Bombshell) Renée Zellweger (Judy)
ATTORE NON PROTAGONISTA Tom Hanks (Un amico straordinario) Anthony Hopkins (I due papi) Al Pacino (The Irishman) Joe Pesci (The Irishman) Brad Pitt (C’era una volta a… Hollywood)
ATTRICE NON PROTAGONISTA Cathy Bates (Richard Jewell) Laura Dern (Storia di un Matrimonio) Scarlett Johansson (Jojo Rabbit) Florence Pugh (Piccole Donne) Margot Robbie (Bombshell)
SCENEGGIATURA ORIGINALE Knives Out - Cena con Delitto  Storia di un Matrimonio 1917 C’era una volta a… Hollywood Parasite
SCENEGGIATURA NON ORIGINALE The Irishman Jojo Rabbit Joker Piccole Donne I Due Papi
COSTUMI The Irishman Jojo Rabbit Joker Piccole Donne C’era una volta a… Hollywood
COLONNA SONORA Joker Piccole Donne Storia di un Matrimonio 1917 Star Wars: L’Ascesa di Skywalker
MONTAGGIO AUDIO Le Mans ’66 – La Grande Sfida Joker 1917 C’era una volta a… Hollywood Star Wars: L’Ascesa di Skywalker
SONORO Ad Astra Le Mans ’66 – La Grande Sfida Joker 1917 C’era una volta a… Hollywood
FOTOGRAFIA The Irishman Joker The Lighthouse 1917 C’era una volta a… Hollywood
TRUCCO E ACCONCIATURE Bombshell Joker Judy Maleficent: Signora del Male 1917
EFFETTI VISIVI Avengers: Endgame The Irishman Il Re Leone 1917 Star Wars: L’Ascesa di Skywalker
SCENOGRAFIE The Irishman Jojo Rabbit 1917 C’era una volta a… Hollywood Parasite
CANZONE ORIGINALE Toy Story 4 ( “I Can’t Let You Throw Yourself Away” ) Rocketman ( “(I’m Gonna) Love Me Again” ) Breakthrough ( “I’m standing With You” ) Frozen 2 ( “Into the Unknown” ) Harriet ( “Stand Up” )
COLONNA SONORA Joker Piccole Donne Storia di un Matrimonio 1917 Star Wars: L’Ascesa di Skywalker
FILM INTERNAZIONALE Corpus Christi (Poland) Honeyland (Nord Macedonia) I Miserabili (Francia) Dolor y Gloria (Spagna) Parasite (Corea del Sud)
LUNGOMETRAGGIO DOCUMENTARIO American Factory The Case The Edge of Democracy For Sama Honeyland
CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO In the Absence Learning to Skateboard in a War Zone for a Girl Life overtakes me St Luis Superman Walk Run Cha-cha
FILM D’ANIMAZIONE Dragon Trainer 3: il mondo nascosto I lost my body Klaus Missing Link Toy Story 4
CORTOMETRAGGIO ANIMATO Dcera (Daughter) Hair Love Kitbull Memorable Sister
CORTOMETRAGGIO LIVE ACTION Brotherhood Nefta Football Club The Neighbors’ Window Saria A Sister
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supersergiofabi · 5 years
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Ieri Premiere “Le Mans ’66 – La grande sfida” di James Mangold con Christian Bale, Matt Damon #auto #car #cars #italy #supercar #carporn #instacar #automotive #bmw #fiat #audi #italia #carlifestyle #mercedes #ferrari #carsofinstagram #speed #drive #racing #love #luxury #instagood #supercars #race #carswithoutlimits #porsche #lamborghini #sportscar #engine #picoftheday https://www.instagram.com/p/B4mRElsI0Rt/?igshid=1r71llend3ecb
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recensissimo · 5 years
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Le Mans '66 - La Grande Sfida (Ford v Ferrari) https://ift.tt/34XhfIA
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awardseasonblog · 5 years
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Dopo i primi premi assegnati dalle associazioni dei critici americani ma soprattutto dopo l’annuncio delle candidature ai riconoscimenti chiave dell‘ #AwardsSeason spiccano ben 7 film tra i favoriti per entrare nella short list finale della categoria #BestPicture per gli #Oscars2020: #TheIrishman, #MarriageStory, C’era una volta a Hollywood, #1917ilfilm ,Le Mans 66′ – La Grande Sfida, #Jokermovie e la sorpresa di questa appassionante Stagione dei Premi, il film sudcoreano #Parasite di Bong Joon – ho che ha vinto un numero impressionante di premi. La vera incognita di questa categoria sarà scoprire i restanti titoli che potrebbero entrare in una rosa di 10 nominati per il #Migliorfilm #oscarpredictions #roadtooscars (LINK in BIO) https://www.instagram.com/p/B6bA6goIZ5u/?igshid=hg3c7ode4bs7
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