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#Roma Europa festival
sguardimora · 7 months
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Alessandro Marzotto Levy in residenza per "Irene"
02 Ottobre 2023 - 13 Ottobre 2023 
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Inizia oggi la residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Alessandro Marzotto Levy. Irene è il titolo del progetto, selezionato da DNAppunti coreografici 2022 – progetto di sostegno per giovani coreografi e coreografe under 35, che si trova oggi nell'ultima tappa di residenza prima del debutto a Romaeuropa Festival.
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Irene
ideazione e coreografia Alessandro Marzotto Levy composizione musicale Flavia Passigli assistenza artistica e produzione Alice Consigli / PHYSALIA disegno luci Camila Chiozza costumi Lisa Mobilio produzione TIR Danza partner Teatro Solare ph. Bianca Batistini
Progetto di residenza condiviso da CRID Centro di Rilevante Interesse nell’ambito della Danza Virgilio Sieni, Operaestate Festival / CSC Centro per la Scena Contemporanea del Comune di Bassano del Grappa,L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna, Triennale Milano Teatro
IRENE affronta la perdita. Attraversa lo spazio creato dalla mancanza. Il corpo sente, rivela, stabilisce un contatto con l’assenza che attraverso la danza torna presente. La danza è il tentativo di relazionarsi con l’invisibile, di affrontare il tempo. Sembra assurdo ricostruire il senso di un passato di gioia, follia, rabbia che tornano e sconvolgono. In un istante IRENE si slega dalla linearità per intraprendere un percorso caotico che diventa celebrazione.
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carmenvicinanza · 1 year
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Caterina Bueno
https://www.unadonnalgiorno.it/caterina-bueno/
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Caterina Bueno, etnomusicologa e musicista che ha apportato un importante contributo alla nostra tradizione culturale, consentendo di recuperare molte canzoni popolari toscane e dell’Italia centrale, tramandate oralmente fino al ventesimo secolo.
Una ricerca che, fin dagli esordi, ha caratterizzato la sua attività di cantante, con esibizioni arricchite da esaustive presentazioni, rispettose delle fonti e finalizzate alla contestualizzazione dei canti.  Repertorio e arrangiamenti mai piegati alle logiche commerciali.
Nacque a Fiesole, il 2 aprile 1943 da Julia Chamorel, scrittrice svizzera e Xavier Bueno, pittore spagnolo. Aveva imparato a suonare la chitarra da autodidatta e, da subito, iniziato la sua attività di ricerca che l’ha portata a raccogliere e registrare centinaia di canti popolari toscani.
Ha fatto parte del Nuovo Canzoniere Italiano e delle prime sperimentazioni del gruppo Nuova Resistenza i cui spettacoli erano mélange di canzoni e brani teatrali accompagnati da notizie di storia e di cronaca.
Nel 1964, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, nello spettacolo Bella Ciao che ha debuttato ha cantato il brano che più di tutti l’ha resa celebre: Tutti mi dicon Maremma Maremma (Maremma amara), che, negli anni è stato ripreso da un gran numero di cantanti tra cui Amália Rodrigues, Gabriella Ferri, Rosa Jimenez e Gianna Nannini.
Allo stesso anno risale la sua prima incisione La brunettina – Canzoni, rispetti e stornelli toscani che ha dato l’avvio a una carriera fatta di spettacoli e tour internazionali nei maggiori folk festival.
Il suo album La veglia, del 1968, contiene il brano E cinquecento catenelle d’oro, omaggiato in seguito da Roberto Vecchioni e Francesco De Gregori.
È stata diretta da Dario Fo nello spettacolo Ci ragiono e canto in entrambe le edizioni.
Per la sua tournée del 1971, ha scritturato Francesco De Gregori che, all’epoca, era un giovane cantautore.
In quegli anni è stata protagonista coi suoi brani e la sua ricerca di varie trasmissioni radiofoniche e televisive, italiane e internazionali e tour in Europa.
Durante un’intervista radiofonica sulla Rai, nel 1977, Caterina Bueno ha dato, in diretta la notizia che si sarebbe tenuta una manifestazione pacifica contraria alla costruzione della centrale termonucleare di Montalto di Castro. Questo ha determinato la sua esclusione dalla Tv nazionale fino agli anni 2000.
Ha continuato a esibirsi in Svizzera e in Francia, mentre in Italia veniva ospitata essenzialmente in circuiti alternativi e underground. La sua musica è stata il mezzo per agire il suo impegno politico e ambientalistico.
È stata protagonista di vari documentari come Caterina raccattacanzoni del 1967, Il tempo e la memoria del 1980 e Toscana – L’ora che volge al desio, trasmesso dalla RAI nel 1983.
Resta famosa la sua esibizione, nel 1995 quando, in un concerto di raccolta fondi, si è esibita insieme a Francesco De Gregori, Giovanna Marini, Mimmo Locasciulli, Claudio Lolli e Paolo Pietrangeli nel canto anarchico Nostra patria è il mondo intero.
Nel 1997 ha pubblicato il CD Canti di Maremma e d’anarchia, distribuito come supplemento del settimanale Avvenimenti.
Nel 2001 è uscito il suo CD Canzoni paradossali e storie popolari di dolente attualità, arricchito da una dedica di Antonio Tabucchi.
Negli anni 2000 mentre si esibiva a teatro, è stata ospite delle Lezioni di indisciplina ovvero La morte del denaro e Pensiero e gesto nell’arte e nell’economia, moderate da Philippe Daverio, alla  Sapienza di Roma e al Teatro Strehler di Milano.
Ha partecipato agli storici concerti Macchie di Rosso e Note di Rosso.
Nel 2005, ha ricevuto il riconoscimento Tradizioni ed oltre e suonato all’interno della Seconda Vetrina dell’Editoria Anarchica e Libertaria, si era impegnata a partecipare anche all’edizione successiva, ma i suoi compagni di viaggio hanno suonato anche per lei, che aveva lasciato la terra il 16 luglio 2007.
Nel 2006 il Comune di Firenze l’ha premiata col Fiorino d’oro, la massima onorificenza attribuita a personalità che rappresentano in maniera originale e significativa la cultura fiorentina e toscana in Italia e nel mondo e il Comune di San Marcello Pistoiese le ha conferito la cittadinanza onoraria.
Il suo ultimo concerto si è tenuto il primo settembre 2006 a San Giuliano Terme.
Caterina Bueno ha fatto la storia della musicale popolare italiana e ancora oggi viene ignorata dal grande pubblico.
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ivanreycristo · 2 years
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En consecuencia ..creo q es muy acertada la Portada y contra-portada del CD IRA DEI (la ira de Dios) de MAGO DE OZ (autores del CD JESUS DE CHAMBERI=barrio de Madrid ) donde CRUCIFICAN a una MUJER q es un DEMONIO y del q hicieron la gira APOCALIPSIS q se la vi presentar en el MULA FESTIVAL'19 en CAMPO DE LAS NAZIONES=WOMAN IS A DEVIL canción q cierra cd ESSENTIAL RARITIES tras THE END (BSO de APOCALIPSIS NOW) de THE DOORS q compre en VERACRUZ el día de la VIRGEN DE GUADALUPE (12-12-08=4 años o IVan-nus exactos de q desalojaron el PUTO BERNABEU x un AVISO DE BOMBA en el minuto 88 en vez de dejar acabar el partido x 2 min y no crear ni PANICO ni CAOS pues hasta los jugadores se quedaron en la PUTA calle como un aficionado más)..siendo el siguiente CD q compre el CD X (edición especial MEXICO) de KYLIE MINOGUE en las FABRICAS de FRANCIA en Avda JUAN PABLO II de VERACRUZ junto al DVD LIVE IN ROME de EROS q empieza sobrevolando el VATIKANO, EL COLISEUM y el CASTILLO DEL SANTO ANGEL para llegar al OLIMPICO DE ROMA (donde fui en FEB'08 con mi padre y MARIANO MARTIN GARCIMERCADO q trabajaba en el quebrado BANCO MADRID de la plaza MARGARET THATCHER ..tal como le vaticine a mi padre cuando en el VATIKANO ME DIJO Q EL PROXIMO PARTIDO Q JUGARA REAL MADRID EN EUROPA LO IRIAMOS A VER el día de la prostitución española 07 y tras fotografiarle delante de la tumba de ALEJANDRO VII rodeado de 4 VIRTUDES como la PRUDENCIA Y LA VERDAD es q una mujer desnuda q abraza el SOL y pone el Pie en la bola del mundo sobre INGLATERRA xq quería acabar con el ANGLICANISMO q fundo la REINA VIRGEN ISABEL I o la última TUDOR q no se casó y empezó la conquista de AMERICA DEL NORTE)..cantando como 1era canción LA SOMBRA DEL GIGANTE de CD ESTILO LIBRE
Por cierto..la obra BRUJAS (cuyos zapatos los puso PURA LOPEZ q ha calzado a BRUJAS como LETIZIA ORTIZ , KYLIE MINOGUE o las HERMANAS CRUZ) la tuvo q abandonar la malograda CARLA DUVAL (hermana de NORMA y lo q son x NORMA son PUTAS O BRUJAS x lo q necesitan una PURIFICACION q es su nombre REAL) x el cáncer q la mato en HALLOWEEN (NOCHE DE BRUJAS) de 2010 q pase en MELBOURNE x las BRUJAS de KYLIE Y DANNII MINOGUE (q x cierto ..se desnudó x 150.000$ tras DIVORCIARSE al año de Julián MCMAHON q fue IAN RAIN en serie ANOTHER WORLD e hijo de un PREMIER D AUSTRALIA)
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Esta obra teatral está inspirada en el histórico juicio que tuvo lugar en Italia en 2015, en el que se enjuiciaron a los represores implicados en la infame Operación Cóndor. Tras su exitoso estreno en Italia en 2017, la obra fue aclamada y posteriormente reestrenada en Chile en 2023. Ahora, con el apoyo de Crysol y las madres y familiares de detenidos desaparecidos, la obra llega a Uruguay en el mes de mayo, coincidiendo con el Mes de la Memoria. Idea original: Liliana García Sosa Dramaturgia: Daniella Lillo Traverso Sala: Atahualpa 2 Únicas Funciones: JUEVES 16 Y VIERNES 17 DE MAYO 20:30hs. Sinopsis: “El 9 de julio del 2021, el Tribunal de Casación italiano emitió una sentencia definitiva en la que condenaba a 14 represores latinoamericanos como responsables de la muerte y desaparición de ciudadanos italianos.  Los condenados formaban parte del Plan Operación Cóndor, puesto en marcha en los años 70 y 80 por las dictaduras de Argentina, Chile, Uruguay, Brasil, Bolivia, Paraguay y Perú. El objetivo de este plan de terror era silenciar a quienes se oponían a estos regímenes. La sentencia de condena dictada por la justicia italiana por homicidio voluntario pluri – agravado constituye un importante hito internacional en el ámbito de la justicia. Con esta sentencia, Italia ha dado un importante ejemplo de justicia hacia América Latina, donde en varios países aún no se ha atendido la petición de las víctimas y sus familiares, que llevan años luchando por verdad, justicia, memoria, reparación y garantías de no repetición: por el “Nunca más”. La importancia internacional de esta sentencia de la justicia italiana nos motiva a reponer el espectáculo “Operación Cóndor: El vuelo de Laura”, estrenado en el Teatro Marcello de Roma en 2017, y luego en el Festival Quartieri dell’Arte de la ciudad de Vitorchiano (VT) y en gira internacional en el Festival Teatro a Mil (FITAM) de Santiago de Chile y en el Teatro El Galpón de Montevideo/Uruguay en enero de 2018. La inspiración del espectáculo fue el juicio que tuvo lugar en 2015 y 2016 en Roma contra estos criminales culpables de crímenes contra la humanidad, muchos de los cuales estaban en libertad. La obra está basada en hechos históricos acaecidos bajo las alas del terror de la así llamada Operación Cóndor, que involucró entre otros, ciudadanos ítalo-latinoamericanos. La investigación fue llevada a cabo durante unos quince años por el Ministerio Público italiano, a raíz de las denuncias de los familiares de las víctimas y de los sobrevivientes. El trágico resultado del Plan Cóndor, es de alrededor de 50.000 personas asesinadas, 30.000 prisioneros desaparecidos y 400.000 detenidos. Según las denuncias de las “Madres y Abuelas de Plaza de Mayo”, muchos de los niños raptados estarían en Italia, como botín de guerra y bajo mentiras camufladas.“ Liliana García Sosa: “La obra está inspirada en el juicio “Processo Condor” (2015/2016) al cual asistí por razones personales encargando la dramaturgia en Chile a Daniella Lillo. La obra se  estrenó en Italia en 2017 con equipo artístico y técnico italiano y con el financiamiento del “Ministero Della Cultura” de Italia y de la Alcaldía de “Roma Capitale”. Juicio que en Europa fue considerado un Núremberg del siglo XXI con respecto a América Latina y los crímenes cometidos contra civiles en toda la región bajo las alas de la “Operación Cóndor”. En el 2023 en el marco de la conmemoración de los 50 años del Golpe Civil_Militar, se presenta en el Centro Cultural Gabriela Mistral (GAM) con equipo artístico y técnico chileno y en coproducción con el “Ministerio de las Culturas, Artes y Patrimonio” (MINCAP), el “Istituto Italiano di Cultura Santiago” (IIC) y la “Universidad Tecnológica Metropolitana” (UTEM).” Elenco: Liliana García Sosa – directora y actriz Daniela Lillo Traverso – dramaturga Shlomit Baytelman – actriz Agustin Moya – actor Ingrid Isensee – actriz Mercedes Garcia Navas – diseña...
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¿Cuándo comienza la Eurocopa de este año y dónde se celebrará la final?
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¿Cuándo comienza la Eurocopa de este año y dónde se celebrará la final?
Fecha inicio Eurocopa 2021
La Eurocopa 2021 está lista para cautivar a los aficionados al fútbol de toda Europa y más allá. Este emocionante torneo, que fue pospuesto un año debido a la pandemia de COVID-19, finalmente está listo para comenzar. La fecha de inicio de la Eurocopa 2021 está programada para el 11 de junio de 2021. Este evento de renombre mundial promete ser un festival de fútbol lleno de acción, emociones y momentos inolvidables.
Las selecciones nacionales de toda Europa se enfrentarán en una batalla épica por la supremacía futbolística. Desde las potencias tradicionales hasta los equipos emergentes, la competencia será feroz y emocionante. Con partidos programados en diferentes ciudades anfitrionas de toda Europa, la Eurocopa 2021 promete ser un evento verdaderamente internacional.
La fecha de inicio del torneo marca el comienzo de un mes de emociones futbolísticas. Los aficionados de todo el mundo esperan con ansias ver a sus equipos favoritos en acción y presenciar momentos de brillantez deportiva. Además del fútbol en sí, la Eurocopa también será una oportunidad para que los aficionados se unan, celebren y disfruten de la camaradería en torno a este deporte universal.
La Eurocopa 2021 será mucho más que un simple torneo de fútbol. Será un evento que unirá a personas de diferentes culturas y nacionalidades en torno a su amor compartido por el juego. Con estadios vibrantes, jugadores talentosos y emociones palpables, la fecha de inicio de la Eurocopa 2021 marca el comienzo de un verano inolvidable para los amantes del fútbol en todo el mundo. ¡Prepárate para vivir la emoción del torneo más esperado del año!
Sede final Eurocopa
La sede de la final de la Eurocopa es uno de los momentos más esperados en el mundo del fútbol. Este evento tan emblemático reúne a los mejores equipos nacionales de Europa en una batalla épica por el título. La decisión de dónde se llevará a cabo la final es crucial, ya que no solo determina el escenario para el clímax del torneo, sino que también crea un ambiente de emoción y anticipación entre los aficionados.
La elección de la sede final de la Eurocopa se basa en varios factores importantes, como la capacidad del estadio, la infraestructura disponible, la accesibilidad para los aficionados y la experiencia previa en la organización de eventos deportivos de gran magnitud. Además, se tiene en cuenta la ubicación geográfica para garantizar una distribución equitativa de los partidos a lo largo del torneo.
En años recientes, ciudades emblemáticas como París, Londres, Madrid y Roma han sido anfitrionas de la final de la Eurocopa, proporcionando escenarios impresionantes y llenos de historia para este evento tan especial. Estadios legendarios como el Santiago Bernabéu, el Wembley Stadium y el Stade de France han sido testigos de emocionantes encuentros que quedarán grabados en la memoria de los aficionados para siempre.
La final de la Eurocopa no solo es un evento deportivo, sino también una celebración de la diversidad, la pasión y la unidad que el fútbol trae consigo. Es un momento en el que los aficionados de diferentes países se reúnen para compartir su amor por el deporte rey y presenciar momentos de gloria que perdurarán en la historia del fútbol europeo. Sin duda, la sede final de la Eurocopa es el escenario perfecto para coronar a los campeones y escribir un nuevo capítulo en la historia del fútbol.
Estadio final Eurocopa
¡El estadio final de la Eurocopa es el escenario donde se define al mejor equipo de fútbol de Europa! Este estadio mítico es el lugar donde se disputa el emocionante partido final que culmina el torneo más importante a nivel de selecciones en el continente europeo.
Cada cuatro años, este estadio acoge a miles de fanáticos que se reúnen para apoyar a sus equipos favoritos y disfrutar de la pasión y la emoción del fútbol de alto nivel. La atmósfera en el estadio final de la Eurocopa es incomparable, con cánticos, banderas y una energía contagiosa que llena cada rincón del recinto.
Los mejores jugadores de Europa se enfrentan en este estadio en busca de la gloria y el reconocimiento de ser los campeones continentales. Los momentos memorables, los goles épicos y las celebraciones emocionantes se viven en este escenario único que queda grabado en la historia del fútbol europeo.
Además del partido final, el estadio de la Eurocopa también acoge otros eventos y actividades relacionadas con el torneo, como conciertos, exhibiciones y ceremonias de premiación. Es un lugar emblemático que representa la pasión y la grandeza del fútbol europeo.
En resumen, el estadio final de la Eurocopa es mucho más que un simple recinto deportivo; es el corazón del torneo, el lugar donde se forjan las leyendas y se vive la emoción del fútbol en todo su esplendor. ¿Estás listo para vivir la magia de la Eurocopa en este estadio icónico? ¡Prepárate para disfrutar de un espectáculo inolvidable!
Calendario Eurocopa 2021
El calendario de la Eurocopa 2021 es uno de los eventos más esperados por los amantes del fútbol en todo el continente europeo. Este año, el torneo se llevará a cabo del 11 de junio al 11 de julio en varias sedes de todo el continente, con partidos emocionantes que harán vibrar a los aficionados.
La Eurocopa 2021 contará con la participación de 24 selecciones nacionales, que competirán por el título en un total de 51 partidos. El torneo se inaugurará con el partido entre Italia y Turquía en el Estadio Olímpico de Roma, y la final se disputará en el Estadio de Wembley en Londres.
Entre los partidos más esperados de la Eurocopa 2021 se encuentran el clásico duelo entre España y Portugal, así como los enfrentamientos entre Francia y Alemania, y entre Inglaterra y Escocia. Además, habrá una fase de grupos emocionante que definirá qué equipos avanzarán a la fase eliminatoria.
Los aficionados al fútbol estarán pendientes de cada partido, apoyando a sus selecciones favoritas y disfrutando del talento de los mejores jugadores del continente. Sin duda, la Eurocopa 2021 promete ser un evento inolvidable que reunirá a toda Europa en torno al deporte rey.
¡Prepárate para vivir la emoción de la Eurocopa 2021 y sigue de cerca el calendario de partidos para no perderte ni un solo minuto de esta increíble competición! ¡Que gane el mejor equipo y que el fútbol sea el verdadero protagonista de este verano!
País anfitrión Eurocopa
El país anfitrión de la Eurocopa es un honor y una responsabilidad de gran importancia en el mundo del fútbol. Este país tiene la tarea de albergar uno de los eventos deportivos más prestigiosos a nivel europeo, acogiendo a equipos y aficionados de todas partes del continente.
La Eurocopa es un torneo de selecciones nacionales que se celebra cada cuatro años, donde los mejores equipos de Europa compiten por el título de campeón. El país anfitrión tiene la oportunidad de mostrar su cultura, su infraestructura y su hospitalidad al resto del mundo, convirtiéndose en el centro de atención durante todo el torneo.
Además, ser el país anfitrión de la Eurocopa conlleva beneficios económicos y turísticos, ya que miles de personas visitan el país para presenciar los partidos en los estadios y disfrutar de la atmósfera festiva que rodea al torneo. Esto impulsa la economía local y promueve el turismo, dejando una huella positiva en la historia del país.
En resumen, el país anfitrión de la Eurocopa juega un papel fundamental en la organización y desarrollo del torneo, demostrando sus capacidades para albergar un evento de tal magnitud y celebrando la pasión por el fútbol que une a toda Europa.
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lamilanomagazine · 5 days
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Roma. Inaugurata la messa a dimora di 80 alberature a Villa Pamphilj col progetto di forestazione di FAO
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Roma. Inaugurata la messa a dimora di 80 alberature a Villa Pamphilj nell'ambito del progetto di forestazione di FAO a Roma Capitale "biblioteca mondiale degli alberi e dei fiori". È stata inaugurata a Villa Pamphilj la messa a dimora di 80 nuove alberature presso il Parco FAO 'Biblioteca Mondiale degli Alberi e dei Fiori'. Erano presenti il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l'Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, e il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu. Hanno partecipato gli studenti di scuole elementari, medie e superiori della zona. I nuovi alberi si aggiungono alle 100 piante già messe a dimora nell'ambito del progetto di forestazione proposto dalla FAO a Roma Capitale con il quale è stata realizzata la Biblioteca Mondiale degli Alberi e dei Fiori. Il progetto è stato realizzato in un'area di circa 2,5, ettari adiacente al Giardino dei Giusti individuata con i referenti per Sovrintendenza Capitolina, Soprintendenza di Stato e Uffici Ville Storiche di Roma Capitale all'interno di Villa Pamphilj, dove le diverse specie botaniche di alberi, arbusti e fiori per favorire la biodiversità sono state collocate in sette cerchi, in rappresentazione delle aree geografiche del pianeta sulle quali FAO è impegnata: Africa, Asia, Europa, Vicino Oriente, America Latina e Caraibi, America del Nord, Pacifico. Il progetto è stato curato da architetti paesaggisti dello studio OSA, in collaborazione con l'equipe del Festival del Verde e del Paesaggio, che lo hanno donato a Roma Capitale. Le piante sono state individuate dai progettisti in sinergia con gli uffici Alberature e Ville Storiche del Dipartimento capitolino Tutela Ambientale e il Dipartimento Forestry della FAO e donate da Assofloro Coldiretti. Il Dipartimento capitolino Tutela Ambientale ha effettuato la messa a dimora delle piante e si occuperà della loro manutenzione e cura. Il progetto ha una forte vocazione educativa e didattica, evidenziando la fondamentale funzione delle piante e il loro positivo impatto sulla salute collettiva ed è stato concepito anche per rappresentare simbolicamente la vicinanza e l'impegno comune per il bene del Pianeta tra tutti i paesi del mondo. Tutte le piante hanno un QR Code che rimanda al portale FAO https://www.fao.org/fao-italy/projects/park con la spiegazione del progetto ed è stata predisposta una APP per cellulare che guida le persone all'interno dell'arboreto. FAO ha, inoltre, donato delle panchine modulari posizionate all'interno delle varie aree del progetto. "Grazie alla Fao abbiamo realizzato una Biblioteca mondiale degli alberi dei fiori e della biodiversità. Già ci sono circa 160 alberi di 7 aree del mondo, tutte varietà arboree che possono essere conosciute e studiate anche attraverso l'ausilio di QRcode ad hoc. La meravigliosa cornice di questo spicchio di Villa Pamphilj è il luogo ideale per questo tipo di iniziativa. Ringrazio la Fao, il Ministero degli Esteri e Coldiretti, che sono partner fondamentali per perseguire il nostro programma di riforestazione urbana, come in questo luogo unico e speciale, che speriamo possa diventare una meta per tutti, non solo per godersi la Villa ma per conoscere, riconoscere e apprezzare i nostri alberi." ha commentato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. "Con i nuovi 80 alberi nutriamo questo bellissimo progetto che si inserisce nelle azioni dell'amministrazione per favorire la biodiversità e contribuire alle misure che Roma ha adottato nel Piano di adattamento climatico. La Biblioteca Mondiale degli Alberi ha anche una forte valenza didattica e vuole parlare soprattutto alle giovani generazioni di sostenibilità e dell'urgenza di un impegno collettivo a livello globale per la tutela degli ecosistemi, partendo da quelli urbani". ha dichiarato l'Assessora Sabrina Alfonsi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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vorticimagazine · 22 days
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Circonomia 2024, festival dell'economia circolare
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Economia circolare significa produrre beni e servizi reintegrando negli ecosistemi o rivalorizzando economicamente i materiali che residuano dal processo produttivo, materiali che nell’economia lineare diventano rifiuti. Una svolta concettuale che sta alla base di Circonomia (+ info qui), un evento di cui Vortici.it, intende parlarvi.Il festival dell’economia circolare, Circonomia, è nato nel 2016 per parlare di circolarità quando ancora tale paradigma economico era tutto da scoprire.
ERICA e Greening Marketing Italia, ideatori dell’iniziativa, hanno avvertito la necessità di organizzare un appuntamento che contribuisse al dibattito sull’economia circolare, rivolgendosi a un pubblico largo e non solo di addetti ai lavori, per mettere in mostra idee, discussioni e buone pratiche che avessero in comune l’attenzione al paradigma ecologico, unito al tema del rapporto tra l’agire umano e la salute degli ecosistemi.
Per farlo hanno scelto di organizzarlo in Piemonte e nelle Langhe, dove sono nate e hanno avuto successo significative esperienze di economia circolare e dove si manifesta da anni una vocazione a coniugare sostenibilità ambientale e dinamismo socioeconomico. Circonomia ha ospitato numerosi eventi di varia natura: convegni, dibattiti, presentazioni di libri, corsi di formazione, concerti e personaggi del calibro di Jacques Attali, Jean-Paul Fitoussi, Kerry Kennedy, Tim Jackson, Walter Veltroni, Alessandro Gassmann, Gianni Mura, Gianrico Carofiglio, Oscar Farinetti, Marcello Masi, Giovanna Melandri, Filippo Solibello, Elly Schlein, Carlo Petrini e altri. Nelle prime otto edizioni tutti i protagonisti hanno contribuito a fare di Circonomia una casa comune in cui incontrarsi e confrontarsi, dove impegnarsi con proposte, progetti, creazione di network informativi per diffondere questa buona economia e farne il principale traino della transizione ecologica. L'edizione di Circonomia, il festival dell’economia circolare e della transizione ecologica, quest’anno si è svolto a Fano dal 7 al 10 marzo.È stata l’occasione per conoscere le ultime novità in materia di sostenibilità e per partecipare a un dibattito aperto sul futuro del pianeta. Il festival, con un ricco programma di eventi, ha visto coinvolti artisti, giornalisti, attivisti, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e studenti. Un appuntamento imperdibile rivolto come sempre a tutti coloro che intendono contribuire a costruire insieme un futuro migliore per il pianeta e per le persone. Occorre ricordare, che, il quarto rapporto di Circonomia “retrocede” l’Italia dal primo posto nel cammino “green” in Europa.  In proposito la Fondazione Symbola certifica che: Secondo il ranking, costruito su 17 diversi indicatori che misurano l’impatto ambientale diretto (impatto pro-capite delle attività economiche e civili su ambiente e clima), l’efficienza d’uso delle risorse e la capacità di risposta ai problemi ambientali, non siamo più primi in economia circolare com’eravamo fino all’anno scorso e fatichiamo molto più degli altri grandi Paesi europei nella transizione verso un’energia pulita libera dai combustibili fossili e amica del clima. Nonostante la grande perdita di velocità nella transizione ecologica, restiamo primi assoluti in uno dei 17 indicatori, il tasso di riciclo totale dei rifiuti: indicatore nel quale doppiamo la media dell’Unione europea – oltre l’80% contro meno del 40%. Questo primato italiano non si distribuisce in modo omogeneo tra le macroregioni: il Nord è sensibilmente più avanti rispetto al resto del Paese, e “assorbe” quanto meno nei numeri la condizione critica di grandi città – a cominciare da Roma – con interi territori soprattutto nel Sud dove la gestione dei rifiuti urbani è in uno stato di profonda e cronica inefficienza. Ma la crisi del nostro cammino “green” fotografata dal Rapporto di Circonomia è profonda e strutturale, soprattutto nel campo della transizione energetica dalle fonti fossili – carbone, petrolio, gas – alle nuove rinnovabili, che crescono meno della metà rispetto alla media UE. L’azzeramento in tempi rapidi dell’uso delle energie fossili come fonte di energia è come si sa decisivo per fronteggiare con efficacia la crisi climatica in atto, che vede proprio il nostro Paese come bersaglio privilegiato. L’Italia, in effetti, è uno degli epicentri della crisi climatica globale, con una temperatura media nel 2022 di 14 °C – cresciuta di quasi 3 °C rispetto al periodo pre-industriale: un aumento quasi triplo rispetto al dato globale. A Circonomìa festival è stato presentato anche un Rapporto Nazionale e Regionale sulla transizione ecologica curato da Duccio Bianchi, fondatore dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia, come gli annuali Rapporti Circonomìa, che mette in classifica le regioni italiane sulla base delle prestazioni di sostenibilità ambientale, evidenzia che Trentino-Alto Adige, Marche e, distanziate, Lombardia, Veneto e Toscana sono le migliori. “Circonomìa a Fano è il segno tangibile del successo della nostra rassegna giunta quest’anno alla sua nona edizione – ha dichiarato Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club tra i promotore del Festival – Abbiamo scelto Fano per raddoppiare Circonomìa perché qui abbiamo trovato grande interesse per l’obiettivo che da sempre è l’anima del nostro Festival: raccontare i contenuti e le ragioni della transizione ecologica a un pubblico, il più vasto possibile, con rigore e al tempo stesso con semplicità, e poi mettere in mostra le tante buone pratiche che vedono imprese, associazioni, istituzioni territoriali praticare già, nei fatti e con efficacia, il nuovo paradigma di uno sviluppo fondato sulla qualità ambientale”. In una fase cruciale di avvicinamento agli obiettivi che l’Europa si è posta al 2030, a cominciare dai target di riduzione delle emissioni di gas serra, crescita delle energie rinnovabili e miglioramento dell’efficienza energetica, correlati all’impegno per fronteggiare la crisi climatica, la corsa verso la transizione ecologica diventa come una maratona tra le regioni e macroregioni italiane, il rapporto le mette in classifica sulla base di un set di 25 diversi indicatori green, suddivisi in 3 categorie: – impatto sull’uso delle risorse (6 indicatori che misurano l’impatto ambientale diretto, considerato come impatto pro – capite, delle attività economiche e civili su ambiente e clima); – efficienza d’uso delle risorse (6 indicatori che misurano l’efficienza e la produttività di uso delle risorse, generalmente considerata rispetto al Prodotto Interno Lordo a parità di potere d’acquisto); – azioni di risposta e mitigazione (13 indicatori che misurano la capacità di risposta, sia pubblica sia privata, alla crisi energetica e climatica attraverso azioni di riduzione o mitigazione degli impatti). Questi in sintesi i dati che emergono dal Rapporto: – Trentino-Alto Adige, Marche e, distanziate Lombardia, Veneto e Toscana sono nell’ordine le regioni italiane con le migliori prestazioni di sostenibilità ambientale. – Sono 7 le regioni – Trentino-Alto Adige, Marche, Lombardia, Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria – che presentano un indice di circolarità superiore alla media nazionale.– In fondo alla classifica vi sono tutte regioni meridionali: ultima la Puglia, preceduta da Sicilia, Sardegna, Basilicata, Campania e Calabria.– Le regioni meridionali presentano un indice di sostenibilità ambientale sensibilmente più basso rispetto alle regioni del nord e del centro. Ciò evidenzia che livelli più bassi di pressione sulle risorse naturali in termini di consumo di materia e di energia – come sono nel Sud per effetto di un’economia più debole e dunque di minori consumi di materie prime – non rappresentano un vantaggio in termini ambientali. L’indice di sostenibilità, infatti, dipende da fattori di pressione, ma anche da fattori di efficienza e di risposta, che al contrario dei primi tendenzialmente crescono al crescere delle performance di sviluppo economico: lo sviluppo economico di per sé non è “insostenibile”, tutt’altro. – La macro – regione del Centro è l’unica che fa meglio della media nazionale in tutte e tre le categorie degli indicatori (impatto, efficienza, risposta). – Il “caso Marche”: Le Marche, che pure sono una delle regioni più manifatturiere d’Italia e dunque con la presenza più rilevante di attività economiche che producendo beni fisici consumano più risorse e più energia rispetto alle attività economiche “terziarie”, svettano in testa alla classifica, superate solo dal Trentino – Alto Adige che vanta un’antica e consolidata “primazia” in fatto di attenzione all’ambiente. Il risultato delle Marche è migliore di quello medio dell’Italia in 20 indicatori su 25. – Alle spalle delle Marche, la classifica green vede Lombardia e Veneto, regioni anch’esse con un elevato tasso manifatturiero del PIL: ciò rafforza la conclusione che sistemi economici a forte impronta manifatturiera, se caratterizzati da standard elevati di efficienza non sono necessariamente “divoratori” di energia e di materia. “Dalla nostra ricerca esce un’immagine dell’Italia della transizione ecologica a chiaroscuri, con regioni all’avanguardia della conversione green e altre che arrancano – ha commentato il Direttore del Festival Roberto Della Seta, presentando il Rapporto – Serve uno scatto in avanti che coinvolga tutti i territori, solo così potremo essere al centro del green deal e che non solo è indispensabile per fronteggiare la crisi climatica ma è una grande occasione di innovazione tecnologica e competitività economica. Come mostrano tanti esempi concreti, convertire all’ecologia produzioni e consumi non è soltanto necessario per l’ambiente: è anche utilissimo a rendere più moderna e competitiva l’economia, a creare lavoro, a migliorare la vita quotidiana delle persone”.   Immagine di copertina: Regioni e Ambiente Read the full article
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circusfans-italia · 3 months
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Le Bolle di Sapone fanno spettacolo a Roma. All'Auditorium Conciliazione arriva Bubbles Revolution
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Le Bolle di Sapone fanno spettacolo a Roma Sabato 2 e domenica 3 marzo arriva a Roma all’Auditorium della Conciliazione BuBBles Revolution, l’emozionante show di Marco Zoppi e Rolanda, considerati tra i massimi Bubbles Artist internazionali e insigniti a New York dall'International Magician Society del Merlin Award, l’Oscar della Magia. GUARDA IL TEASER L’esperienza delle bolle di sapone appartiene al vissuto di ciascuno di noi e forse è uno dei primi affascinanti misteri che catturano la nostra fantasia. La meravigliosa perfezione della rotondità, la fragilità impalpabile, l’evanescenza della bolla sono elementi che, nonostante l’evoluzione tecnologica e l’avvento del digitale che pervade ogni aspetto delle nostre vite, mantengono un fascino unico che, nelle mani di Marco e Rolanda, diventano ingredienti di un’opera artistica sublime. A metà tra scultori d’arte e giocolieri di creazioni fantastiche i due artisti conducono il pubblico in un viaggio emozionante nel magico mondo delle bolle di sapone, una dimensione fantastica dove tutto è possibile e non esistono limiti all’immaginazione. “BuBBles Revolution non è uno spettacolo “di” bolle di sapone, ma è uno spettacolo “con” le bolle di sapone - racconta Marco Zoppi - Nello show utilizziamo le bolle non come fine, bensì come mezzo per raccontare una storia. E non intendo la storia mia e di Rolanda, ma quella di tutti noi. Perché è la storia di un’emozione che ci appartiene e che è tanto semplice quanto complicata da spiegare: lo stupore!”.
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In un crescendo di immagini sempre più sorprendenti, Marco e Rolanda attraverso le loro mani e con il solo ausilio del sapone e di pochi oggetti magici, plasmano creazioni multiformi e colorate, trasparenti e madreperlate, lucide o candide come il fumo di scena con cui giocano. Disegnano nell’aria una danza suadente di figure sorprendenti portandoci in un universo fantastico. Bolle sempre più grandi che si fondono rivelandoci in quanti modi diversi è possibile giocare con queste creazioni oniriche.
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Bubbles Revolution all'Auditorium Conciliazione Marco Zoppi e Rolanda Sabaliauskaite, giovane illusionista di nazionalità lituana, hanno proposto lo show BuBBles Revolution in quasi 60 paesi di 4 continenti calcando, tra gli altri, i palcoscenici di New York, Las Vegas, Dubai, Pechino, Mosca, Parigi e Hong Kong. Un successo planetario grazie all’efficacia di uno show trasversale che incanta, sorprende e diverte un pubblico di tutte le età e che, senza parole, raggiunge gli spettatori di ogni lingua e cultura.
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MARCO ZOPPI Marco Zoppi è uno dei Bubble Artist di maggior successo nel panorama mondiale costantemente presente nei più prestigiosi contesti internazionali. I suoi numeri, presentati anche a “Le Plus Grand Cabaret du Monde” di Parigi, sono stati recentemente notati anche dalla prestigiosa International Magician Society di New York che gli ha conferito il Merlin Award come Miglior Bubble Artist Europeo. Marco Zoppi nasce a Palermo ma attualmente vive e lavora a Roma. I primi spettacoli di Magia all’età di 15 anni gli consentono di acquisire una grande esperienza nel mondo dello spettacolo. Nel 2012 è parte integrante dell'”Underwater Bubble Show”, la prima produzione europea sulle bolle di sapone, in scena in alcuni fra i più importanti teatri storici italiani. Nello stesso anno è ospite per 6 mesi del parco divertimenti di Gardaland e per 2 stagioni consecutive è l’attrazione principale del parco divertimenti Bobbejaanland in Belgio. In poco tempo colleziona numerose partecipazioni a gala e festival internazionali in Italia, Principato di Monaco, Belgio, Francia, Olanda, Lituania, Lettonia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Colombia, Turchia, Dubai e Qatar e diverse apparizioni televisive in tutta Europa. Nel 2014 lo show viene visto da più di 250.000 spettatori in 12 paesi in giro per il mondo. A luglio 2014 la “International Magicians Society” di New York gli conferisce il “Merlin Award” (l’Oscar internazionale della Magia) come Miglior Bubble Artist Europeo. Nel 2015 è al Monte Carlo Sporting Club (Monaco), a Bruxelles, Parigi, Cipro, Hannover, Blackpool (UK) e Mosca per il programma televisivo “Magic Stars of XXI° Century” presso la prestigiosa Crocus City Hall di fronte a 15.000 spettatori. Nel 2016 è stato artista residente presso la House of Magic di Macao la più importante produzione stabile di oggi con i più grandi illusionisti del mondo. ROLANDA SABALIAUSKAITE Rolanda nasce a Vilnius, Lituania, ma dopo l'incontro con Marco, si trasferisce a Roma per seguire l'evolversi artistico di "BuBBles Revolution". Laureata in psicologia all'università di Vilnius ed appassionata di Magia dall'età di 14 anni, le vengono affidate le parti dello show più legate alla magia e all'illusionismo. Si distingue inoltre nel Light Painting; un perfetto mix fra l'arte dello Speed Painting e tecniche illusionistiche che, partendo dalla pittura con la luce su uno speciale materiale sensibile ai raggi ultravioletti, crea effetti con la luce mai visti prima d'ora. Luci, manipolazione, levitazioni e bolle di sapone sono componenti essenziali del magico mondo di Rolanda.
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BUBBLES REVOLUTION di Marco Zoppi con Marco Zoppi e Rolanda Sabaliauskaite produzione Bubbles Factory direzione tecnica Paolo Jacobazzi Info e approfondimenti su https://www.bubblesrevolution.com/roma Auditorium della Conciliazione - Via della Conciliazione, 4 - Roma sabato 2 e domenica 3 marzo 2024 Vendite online  https://www.ticketone.it/artist/bubbles “Marco Zoppi può trovare la sua collocazione nei più grandi teatri del mondo. Il suo show è davvero incredibile”  Silvan Un’icona internazionale dell’intrattenimento per famiglie La Repubblica Un indiscusso non plus ultra sul palcoscenico Messaggero Aria, acqua e sapone presentati con destrezza e maestria Corriere della Sera   ISCRIVITI ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK CIRCUSFANS.EU Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto Read the full article
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harusphotos · 3 months
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NEWS IN PILLOLE by Matryoshka: parte uno
Le pillole della settimana
1) #femminicidio-suicidio a #Napoli. Un uomo, guardia giurata di 54, approfittando dell'assenza in casa dei tre figli minorenni, uccide sua moglie,una donna 40enne di origini polacche e poi, dopo aver seminato il panico sparando colpi di pistola dal balcone di casa sua, si toglie la vita. Ancora ignote le ragioni del folle gesto.
2) si riaccendono i riflettori sulla famiglia #Cecchettin. Dopo la cerimonia di laurea della compianta Giulia avvenuta alcuni giorni fa, a far parlare non è tanto la decisione di papà Gino di pubblicare un libro dedicato alla figlia Giulia (uccisa lo scorso novembre da Filippo Turetta)ma le dichiarazioni della figlia Elena. La ragazza si è infatti scagliata contro l'intervento del cast di #MareFuori riguardante la violenza di genere definendolo #pinkwashing e roba da baci Perugina. #Amadeus,durante la conferenza stampa, si mostra solidale alla ragazza pur difendendo il monologo.
3) continua la protesta degli #agricoltori in tutta Europa. In Italia quattro trattori hanno sfilato simbolicamente per #Roma mentre una delegazione recatasi a #Sanremo ha aspramente criticato la decisione dell'AD Rai di non permettere loro di salire sul palco del festival per leggere il loro comunicato,affidando la lettura di questo al presentatore Amadeus. "Ricordiamo a tutti che noi non possiamo programmare il prezzo di vendita dei nostri prodotti, perché siamo sottoposti ad un mercato drogato dalle speculazioni, dove il prezzo a noi pagato è un decimo di quello che pagano i consumatori". A Sanremo presenti anche Naike Rivelli e sua madre Ornella Muti, grandi sostenitrici della battaglia degli agricoltori.
#newsinpillole #matryoshka #newssettimanali
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djs-party-edm-italia · 3 months
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Mitch B. fa muovere a tempo il Warehouse di Nantes, per il Jango Records and Friends Party
L'inizio del 2024 è un periodo di party e release davvero importanti per Mitch B., dj italiano nato a Ravenna che oggi vive a lavora a Roma. Fa ballare St. Moritz, a Milano spesso è guest all'esclusiva alla Terrazza Aperol, a Roma fa scatenare location di riferimento come Salotto delle Alchimie o Qvinto Ponte Milvio. 
E che succede il 24 febbraio 2024? E' in console con tanti colleghi al WareHouse di Nantes, uno dei club più importanti in Europa, per un party legato Jango Records, ovvero Jango Records and Friends. E' la label per cui è A&R per l'Italia, che in questa occasione festeggia 10 anni di attività. Con Mitch B. è sul palco con Le Petit Frenchy, Luca Reyes, Paggi & Costanzi, Peverell e Twonot.
///
Dj producer fin dal lontano 1998, Mitch B., originario di Ravenna, da sempre spazia tra sonorità che vanno nudisco alla house in tutte le loro sfaccettature.
Porta da anni il suo sound in alcuni dei più importanti club e locali d'Italia e non solo. Solo per quel che riguarda l'estate 2023 si è esibito nel privé del Pacha, ad Ibiza e pure al Djerba Music Land, prestigioso festival in Tunisia; ha diviso la console con top dj come Gregor Salto e Kryder; ha regalato il suo sound a spazi di riferimento a livello nazionale come Papeete Beach Milano Marittima, Terrazza Aperol Milano, Donna Rosa Marina di Ravenna, BBK Punta Marina…
La sua musica la pubblica su label internazionali come la francese Jango e spesso si esibisce anche all'estero. Dove? ad esempio al Warehouse di Nantes (secondo locale francese nella classifica DJ Mag UK), all'Hollywood Vip Room e allo Zazada di Patong in Thailandia. A Ibiza invece si è esibito, oltre che al Pacha, anche al Pacha Hotel, al Dunes, al Bora Bora, al Destino e al Mechero Camp. A Formentera al Pineta e al Beso Beach, in Olanda durante l'Amsterdam Dance Event. In Svizzera eccolo invece al Vivai di Saint Moritz.
Non è tutto: Mitch B. è spesso dj guest di prestigiosi party legati a marchi d'eccellenza come Ducati, Shiseido, Jean Louis David, L'Oréal e Technogym. Miglior Resident DJ ai Dance Music Awards 2018, si tiene sempre aggiornato. Solo nel 2022, ad esempio, ha frequentato la Pete Tong Dj Academy e la Ibiza Talents Academy.
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tarditardi · 3 months
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Mitch B. fa muovere a tempo il Warehouse di Nantes, per il Jango Records and Friends Party
L'inizio del 2024 è un periodo di party e release davvero importanti per Mitch B., dj italiano nato a Ravenna che oggi vive a lavora a Roma. Fa ballare St. Moritz, a Milano spesso è guest all'esclusiva alla Terrazza Aperol, a Roma fa scatenare location di riferimento come Salotto delle Alchimie o Qvinto Ponte Milvio. 
E che succede il 24 febbraio 2024? E' in console con tanti colleghi al WareHouse di Nantes, uno dei club più importanti in Europa, per un party legato Jango Records, ovvero Jango Records and Friends. E' la label per cui è A&R per l'Italia, che in questa occasione festeggia 10 anni di attività. Con Mitch B. è sul palco con Le Petit Frenchy, Luca Reyes, Paggi & Costanzi, Peverell e Twonot.
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Dj producer fin dal lontano 1998, Mitch B., originario di Ravenna, da sempre spazia tra sonorità che vanno nudisco alla house in tutte le loro sfaccettature.
Porta da anni il suo sound in alcuni dei più importanti club e locali d'Italia e non solo. Solo per quel che riguarda l'estate 2023 si è esibito nel privé del Pacha, ad Ibiza e pure al Djerba Music Land, prestigioso festival in Tunisia; ha diviso la console con top dj come Gregor Salto e Kryder; ha regalato il suo sound a spazi di riferimento a livello nazionale come Papeete Beach Milano Marittima, Terrazza Aperol Milano, Donna Rosa Marina di Ravenna, BBK Punta Marina…
La sua musica la pubblica su label internazionali come la francese Jango e spesso si esibisce anche all'estero. Dove? ad esempio al Warehouse di Nantes (secondo locale francese nella classifica DJ Mag UK), all'Hollywood Vip Room e allo Zazada di Patong in Thailandia. A Ibiza invece si è esibito, oltre che al Pacha, anche al Pacha Hotel, al Dunes, al Bora Bora, al Destino e al Mechero Camp. A Formentera al Pineta e al Beso Beach, in Olanda durante l'Amsterdam Dance Event. In Svizzera eccolo invece al Vivai di Saint Moritz.
Non è tutto: Mitch B. è spesso dj guest di prestigiosi party legati a marchi d'eccellenza come Ducati, Shiseido, Jean Louis David, L'Oréal e Technogym. Miglior Resident DJ ai Dance Music Awards 2018, si tiene sempre aggiornato. Solo nel 2022, ad esempio, ha frequentato la Pete Tong Dj Academy e la Ibiza Talents Academy.
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demoura · 4 months
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21 DE DEZEMBRO DE 2023 : DIA CINÉFILO - “O ESTADO DAS COISAS” (1982) UM BELO FILME DE WIM WENDERS RODADO NO HOTEL ARRIBAS DA “ MINHA “ PRAIA GRANDE. TEVE ANTES UMA ELOQUENTE INTRODUÇÃO SOBRE A HISTÓRIA DO LUGAR : no Nimas cinema de culto decorre um ciclo Wim Wenders onde aconteceu no dia 21 uma sessão especial a que não podia faltar por dois motivos : primeiro “Der stand der Dinge “um dos melhores filmes de Wim Wenders ; segundo a introdução feita pelo arquitecto José Luís Saldanha baseada no seu estudo “ Right on the Edge “ publicado em 2021 na revista de arquitectura AA Files sobre o Arribas Hotel em Sintra, - o hotel mais ocidental da Europa, que o cineasta escolheu como local de rodagem foi projectado pelo arquiteto Raul Tojal na década de 1960 . O hotel começou a sua vida como um motel e piscina, mas quando Wenders lá filmou no início da década de 1980, estava num estado de enorme decadência . Estabelecendo relações entre arquitectura, paisagem, história local e representação cinematográfica, Saldanha revelou um local que é tanto um lugar físico quanto parte de um imaginário cultural e para mim cenário favorito há 75 anos ! Wenders deu com aquele hotel vazio muito destruído no Inverno anterior por uma tempestade que “parecia uma baleia encalhada ." Este hotel abandonado da Praia Grande é a paisagem onde o sentido da espera se instala - porque O Estado das Coisas é um filme sobre a espera, sobre a incerteza que Wenders experimentara com Hammett, e Ruiz com O Território. Ou melhor, é sobre o receio de Wenders de fazer um filme na América. Uma equipa de cinema filma, em Portugal, perto de Sintra, “The Survivors”, um remake de um clássico da série B americana, “The Most Dangerous Man Alive”, de Allan Dwan. Mas a película e o dinheiro acabam, o produtor desaparece e eles ficam numa longa espera espera. Até que o realizador decide partir para Los Angeles, à procura dele. Gordon, enquanto amigo, deve-lhe pelo menos isso.. No decorrer da investigação, fica a saber que o financiamento provém de origem duvidosa, Friedrich descobre, que Gordon se esconde numa roulotte , conduzida por um guarda-costas, na tentativa de escapar aos assassinos que o perseguem por o filme ser rodado a preto e branco num tempo de technicolor ! O Estado das coisas é assim uma fábula, uma mensagem sem ilusões sobre o “estado das coisas”.da lógica assassina que é, em última análise, a do dinheiro. Na última e grande cena do filme, Gordon e Friedrich descem da roulotte para dar o abraço da despedida. A bala dos assassinos atinge Gordon pelas costas e este deixa-se literalmente cair dos braços do amigo. Friedrich vê-o cair a seus pés. Consigo traz uma câmara de 8 mm que aponta em direcção à avenida hollywoodesca, numa vertiginosa panorâmica subjectiva. Uma segunda bala, vinda não se sabe bem de onde, abate-o. Ele cai , sem largar a câmara e a imagem muda repentinamente de direcção, ao mesmo tempo que na avenida passa uma viatura, num chiar de pneus,O Estado das Coisas é dos mais belos filmes de Wim Wenders um “naufrágio “em que tudo acontece quando não está nada a acontecer. Produção de Paulo Branco (vencedora do Leão de Ouro no Festival de Veneza), reuniu nomes desde Samuel Fuller ao diretor de fotografia Henri Alekan (de A Bela e o Monstro de Cocteau, ou Férias em Roma de Wyler), passando por Robert Kramer, no argumento, Viva, a musa de Andy Warhol, Paul Getty Jr., Roger Corman, etc. Nas décadas de 1970 e 1980, Wim Wenders ficava apenas atrás de Rainer Werner Fassbinder como um dos deuses do Novo Cinema Alemão . Pelo menos quatro dos seus filmes podem ser considerados tão bons como os melhores da época. Eles são Alice nas Cidades (1974), Kings of the Road (1976), The State of Things (1982) e Paris, Texas (1984) .Tive oportunidade no fim de felicitar o arquitecto Professor José Luís Saldanha e ficou combinado voltarmos à narrativa da Praia Grande ….
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personal-reporter · 5 months
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Più libri più liberi 2023 a Roma
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Come ogni anno nella prima settimana di dicembre, nel periodo che va dal 6 al 10, si terrà a Roma uno dei festival di editoria più importanti d’Italia,  Più libri, più liberi, che  si svolgerà in zona Eur, presso il Centro Congressi La Nuvola di Fuksas. La fiera è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice e il programma di quest’anno è stato affidato a Chiara Valerio. Ogni anno alla manifestazione viene dato un tema, che fa da sfondo ai tavoli tematici discussi nei vari approfondimenti culturali e che quest’anno è Nomi, cose, animali, città in onore del famosissimo gioco che ha intrattenuto generazioni di bambini e ragazzi. Più libri, più liberi è nata  nel 2002 per volontà dell‘Associazione Italiana Editori con l’intento di dare alle case editrice piccole e medie un palcoscenico dove esporre le loro pubblicazioni, spesso relegate all’oblio dal marketing delle grandi multinazionali del settore. Ma il punto vero di forza della Fiera è che al grande spazio che viene dato alle Case Editrici viene affiancato un altrettanto grande spazio dedicato ad approfondimenti culturali tra  incontri con autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live  che scandiscono le cinque giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutte le età. L’evento sarà ricco di incontri con personalità di rilievo del panorama culturale nazionale e internazionale, come la giornalista e scrittrice Cecilia Sala, l’astrofisica e scrittrice fantasy Licia Troisi, il fumettista Zerocalcare e la conduttrice radiofonica Daniela Collu e l’attore Pietro Sermonti, consacrato al successo con la serie Un medico in Famiglia, ma noto al pubblico soprattutto per il ruolo di Stanis nella serie Boris. Inoltre alla Fiera saranno presenti personalità artistiche che grazie al loro talento, sono riuscite, in modi e per motivi diversi, a lasciare un segno nel mondo come Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della casa di moda Dior, il Premio Strega Paolo Giordano, lo storico più famoso dei nostri tempi, Alessandro Barbero w la giornalista, scrittrice e reporter brasiliana Eliane Brum. Più libri, più liberi è promossa e organizzata dall’AIE, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e si avvale della Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria, inoltre partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Read the full article
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tempi-dispari · 5 months
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New Post has been published on https://www.tempi-dispari.it/2023/11/27/rising-star-enemynside/
Rising Star: Enemynside
La band si forma nel 1994 per volontà del chitarrista cantante Francesco Cremisini con il nome di Scapegoat e, dopo aver realizzato il demo-tape Scars (“Top Demo” del mese sui principali metal magazines italiani), la band nel 1999 decide di cambiare nome in Enemynside.
Con il nuovo nome viene pubblicato il primo demo-cd ufficiale intitolato From The Cradle To The Way, anch’esso accolto su tutte le riviste specializzate del settore come “Top Demo” del mese. Grazie a questo demo la band guadagna un contratto con la Modern Music (sottoetichetta della Noise Records) per il progetto discografico denominato Sonickattack.
Nel 2001 esce il promo-cd Violent Beats, destinato agli addetti ai lavori, che permette alla band di firmare per la neonata Temple Of Noise Records di Christian Ice: con questa etichetta pubblica nel 2003 il primo album ufficiale dal titolo Let The Madness Begin… distribuito da Frontiers Records sia in Italia che all’estero. Nell’estate 2005 il pezzo Hatestone, presente nel debut album viene incluso nel CD-compilation allegato al numero di luglio di Rock Hard tedesco.
Sempre nel 2005 la band produce, insieme alla Actually Negative, il primo videoclip ufficiale per la canzone Your Enemy Inside, che viene presentato all’interno del programma Database su Rock TV, al quale vengono invitati a partecipare nel dicembre 2005.
Nel 2006 viene registrato il secondo album ufficiale intitolato In The Middle Of Nowhere, pubblicato in Europa nei primi mesi del 2008 dall’etichetta Sleaszy Rider Records.
Nel 2008 la band rescinde il contratto con la Sleaszy Rider e pubblica nuovamente l’album tramite New Model Label. “In The Middle Of Nowhere” è così disponibile attraverso i principali distributori digitali come I-Tunes, Amazon, Cd-baby ed è presente anche sulla piattaforma streaming digitale Spotify (per ora funzionante solo in Scandinavia, UK, Francia e Spagna)
Durante questi 10 anni di attività gli Enemynside hanno avuto l’opportunità di suonare sia in Italia che all’estero insieme a gruppi della scena metal europea quali Dismember, Konkhra, Tankard, Behemoth, Ancient, Extrema, Paul Di Anno, ed altri. Per promuovere “In The Middle Of Nowhere” la band ha avuto modo di suonare spesso in Scandinavia.
Fra i vari concerti spicca la partecipazione all’edizione 2008 del Tivolirock a Kristianstad (Svezia) insieme a bands come Evergrey, Sabaton, All Ends e il tour di supporto a Blaze Bayley (ex-Wolfsbane/Iron Maiden) nella primavera del 2009 in Finlandia e Svezia. A gennaio 2012 la band vola in U.S.A. per partecipare all’edizione invernale del NAMM a Los Angeles e per suonare a San Marcos (San Diego) in un mini festival di gruppi locali.
Il terzo album ufficiale della band registrato nel 2011 ai Temple Of Noise Studios di Christian Ice si intitola “Whatever Comes” ed è uscito in tutta Europa il 10 settembre 2012 per l’etichetta danese Mighty Music/Target Distribution. Come special guest internazionale nella canzone dal titolo “Too Many Times” figura con un solo di chitarra il chitarrista statunitense Richie Kotzen.
Per “Withering”, canzone di apertura del disco, è stato girato un videoclip che è possibile vedere sul canale YouTube della band. La location è un ex ospedale psichiatrico alla periferia di Roma.
Nel marzo del 2013 Francesco Cremisini dopo 15 anni decide di lasciare gli Enemynside seguito dal chitarrista Francesco De Honestis. La band si prenderà un periodo di riflessione per valutare se continuare con una line-up rinnovata o chiudere definitivamente il progetto.
Nel 2017 la band torna con una line-up rinnovata e un singolo intitolato “For All The Jerks“. Nei mesi successivi alla pubblicazione del video la band suona in alcuni eventi sia in Italia che all’estero in compagnia, fra gli altri, di nomi internazionali del calibro di Behemoth e Destruction. Il 23 Gennaio 2018 insieme al nuovo video per il pezzo “Devil In Disguise” esce l’EP dal titolo “Dead Nation Army“ disponibile su tutte le principali piattaforme di musica digitale.
Tra il 2018 e il 2019 l’attività promozionale dal vivo porta la band a suonare, oltre che in Italia, anche in Spagna, Francia, Germania e Belgio in compagnia di bands come Flotsam And Jetsam, Extrema, Angelus Apatrida, Necrodeath e Cripple Bastards.
A Febbraio 2019 gli Enemynside entrano ai 16th Cellar Studio per registrare il nuovo album dal titolo „Chaos Machine“ che esce il 26 Ottobre per Rockshots Records anticipato dal singolo „Frozen Prison Cell“ per cui è stato girato anche il videoclip promozionale.
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lamilanomagazine · 6 months
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Rolling Stones: tributo al Teatro Nazionale di Milano il 7 novembre con gli Sticky Fingers
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Rolling Stones: tributo al Teatro Nazionale di Milano il 7 novembre con gli Sticky Fingers. Milano. Proprio nel giorno in cui i Rolling Stones presentano ‘Hackney diamonds’, il primo disco di inediti della band da diciotto anni a questa parte, gli Sticky Fingers, la celebre tribute band che è un vero e proprio riferimento in Italia e in Europa per gli appassionati dei Rolling, ricorda che il prossimo 7 novembre si esibirà al Teatro Nazionale di Milano per celebrare i 60 anni del gruppo. Era l’autunno del 1963 quando, come uno dei gruppi spalla degli Everly Brothers, i Rolling Stones diedero vita al loro primo tour ufficiale. Aperto e chiuso a Londra, questo ‘british tour’ avrebbe cambiato improvvisamente la storia della musica e dei concerti dal vivo. Dal Victoria Theatre della capitale inglese è così partito l’incredibile viaggio della band che, non solo ha trasformato il concetto di live show, ma ha contribuito a ridefinire i termini di ogni forma di concerto degli ultimi sessant’anni. Tra le numerose tappe che hanno permesso di costruire la leggenda della band capitanata da Mick Jagger e Keith Richards vanno ricordate il Tami show nel 1964; il concerto gratuito di Hyde Park nel ’69; il tour americano nelle arene del 1972; il tour mondiale nel biennio 1981-1982 e il grande ritorno poi negli anni 90 con steel wheels/urban jungle o quello nella spiaggia di Copacabana nel 2006 con 1,5 milioni di persone. Una menzione speciale va anche allo storico concerto di Cuba del 2016, raccontato in diversi documentari (tra cui l’emozionante “Rolling Stones – Olé Olé Olé”, un vero e proprio road movie in cui si attraversano dieci paesi dell’America Latina), per arrivare al tour europeo da poco concluso e che ha celebrato i sessant’anni dalla fondazione del gruppo. Andando un po’ a giocare con uno dei titoli delle canzoni più celebri dei Rolling Stones (era il 1974 e per quel magico pezzo fece la sua prima comparsa nel gruppo Ron Wood, come corista e chitarrista) potremmo dire che sarà uno spettacolo di puro rock’n’roll e… che non potrà che piacere a tutti i fan del genere. I The Sticky Fingers proporranno uno show che ripercorre le tappe fondamentali della carriera del loro gruppo di riferimento, attraverso i brani che hanno fatto ballare, cantare e innamorare diverse generazioni nel corso degli anni. Sarà un viaggio attraverso rarità e grandi successi degli Stones, eseguiti live da una band nata nel 2007 e che negli ha suonato in club importanti come l’Alcatraz di Milano, il Vox di Modena, il Crossroads di Roma e nei grandi eventi quali la tappa della Moto GP all’autodromo di Spielberg in Austria, il Cover Festival di Davos in Svizzera e l’Hala Tivoli in Slovenia. Il gruppo promette un nuovo spettacolo, unico nel suo genere, in cui sul palco si esibiranno dieci musicisti per ricreare con dovizia di dettagli il sound unico della miglior rock’n’roll band al mondo. Oltre allo ‘zoccolo duro’ composto da Stefano Florenzano alla voce, Matteo Acuto e Andrea Garbato alle chitarre, Fabio Mapelli al basso e Andrea Astori alla batteria, si uniranno Andrea Bortolotto alle tastiere, Tommaso Severgnini al sax, Learco Spigarelli alla Tromba, Julia Loky alla voce e Stefano Romano alle percussioni. Sessant’anni di tour in una sola serata? La magia del rock’n’roll può farlo e… ci piace.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Bugs Bunny e i Pirati dei Caraibi accompagnati da una grande orchestra al Roma Film Music Festival
Bugs Bunny, Daffy Duck e Willy il Coyote come non li avete mai sentiti, in un rincorrersi di battute, musica e suoni che in questa combinazione arriva per la prima volta in Europa ed è al centro della festa più pazza dell’anno. Jack Sparrow e la sua ciurma all’arrembaggio in esclusiva per l’Italia. Sul grande schermo le immagini e sul palco una grande orchestra che esegue dal vivo le musiche dei…
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