“Ti auguro di trovare qualcuno che sappia farti dimenticare tutto quello che è andato male.”
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getting ready to be held hostage by a 61yo and his merry band of 30 singers every night until 3am for the remainder of the week
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Sai cosa fa male? Quando qualcuno dice che ha paura di perderti ma poi ti lascia andare così facilmente comportandosi come se non gli importasse più della tua esistenza.
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Ti do dei motivi per dimenticarlo:
Non è mai stato presente
Non ti conosce, non sa cosa gli piaci e cosa no
Non ti scrive
Non ti ama
Non gli piaci
Non gli manchi
Non ti ha mai dedicato del tempo
Eri una qualunque
Ti ha fatto sentire importante per un po’ poi ti ha buttato via
Ti ha usato
Non ti merita, non merita il tuo amore lascialo andare come lui ha lasciato andare te
Leggilo, leggilo anche più volte, memorizzalo, farà un male cane lo so bene. Ma ehi, ascolta, andrà tutto bene, sei forte e c’è la farai, ti rialzerai e sarà solo un brutto ricordo. Lui sarà solo un ricordo.
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fai del bene e sii coraggiosa.
abbi coraggio nel lasciare ciò che non è tuo.
abbi il coraggio di lasciare ciò che non va bene.
scegli sempre una via, ma scegli. scegli sempre.
la vita è piena di possibilità, di fiumi, ruscelli, oceani e stagni.
i fiumi saranno le tue decisioni più difficili, sconvolgeranno la tua comfort-zone, saranno decisioni drastiche e non ti daranno subito la sensazione di averci visto giusto. dovrai arrivare fino alla fine per capirlo.
il ruscello sarà quella piccola, piccola possibilità che si presenterà a te velatamente, mascherato dalla quotidianità, o dalla semplicità della situazione in cui ti ha raggiunto. ti sembrerà quasi insignificante.
dí di sí. ti condurrà al fiume, lontano.
Nell’oceano c’è ciò che hai scelto, è dove sei arrivato, ed è pieno del nuovo. qui ESPLORA, VIVI. CREA abitudini, CREA idee e CREA esperienze. fai del bene, trova ciò che cerchi. conosci ciò che è ignoto. guarda, ascolta, tocca, senti e TROVA CIÒ CHE VUOI. una volta fatto, puoi sempre ripartire e scegliere di nuovo.
il lago, lo stagno, sono i tuoi punti morti. ciò che ti farà capire dove non vuoi stare. qui ti sentirai chiusa, inutile, confusa, ed è qui che capirai dove non vuoi stare. e allora sceglierai di nuovo,
ma con una conoscenza in più
perché ora sai cosa non vuoi.
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Ma voi ve le immaginate queste persone che decidono di partire alla volta di un altro continente?
Persone che partono con o senza parenti già lì a fare un viaggio lungo un intero mese in nave (ci sono registri di partenza e di arrivo che li testimoniano).
Gente che arriva lì, senza sapere l’inglese, senza saper leggere né scrivere, spesso senza lavoro o ancora più spesso a fare i contadini.
Registrati nei nomi così come ci si capiva o così come si veniva chiamati nel proprio quartiere: Chiappetta diventa Chiapetta o Chiapetti, Giovanni diventa John, Maria Giuseppina diventa Marie o Mary Josephine.
Sembrano cose di così tanto tempo fa, eppure è roba comunissima anche solo ai nostri nonni... oggi sembra roba da romanzo.
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“Combattere i mulini a vento
fa più male a te che ai mulini.”
— Robert A. Heinlein
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Fa male vedere il disprezzo negli occhi di chi ti guarda.
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Sei andato via.. un’altra volta.
Mi hai spezzato il cuore, un’altra volta.
Dovrei essere più forte perché sono abituata a questo.
Sono una stupida, è colpa mia, sono io che te lo permetto.
Perché nonostante il dolore che mi provochi non riesco a lasciarti andare?
Odio il mio cuore, vorrei non sentire più nulla.
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