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#bocconcini di baccalà
zenzeroincucina · 2 years
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Bocconcini di baccalà alla panatura di pistacchi e salvia
Una ricetta semplice e veloce, da servire con il contorno che più vi piace. Questa panatura è gustosissima e si sposa perfettamente con il pesce, il sapore della salvia la rende particolarmente fresca. Io a contrasto ho abbinato due salse fruttate e dolci completando il tutto con l’amaro della cicoria. Ingredienti per 2 persone 300 g di baccalà dissalato tagliato a tocchetti da 4 cm Per la…
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"On air: "Sul Porto di Livorno" Bobo Rondelli canta Piero Ciampi
Ogni volta che quel mare si apre davanti agli occhi con le sue onde che si infrangono sugli scogli o sul parapetto della Terrazza Mascagni l'anima si rasserena e torna a essere più tranquilla.
Livorno, con tutte le sue bellezze e con tutte le sue contraddizioni, è una delle mie città del cuore ed è lì che sono gran parte delle mie radici culinarie.
La tradizione gastronomica di Livorno non è infatti solamente Cacciucco o Triglie alla livornese ma è ricchissima di piatti più o meno sconosciuti. Per prepararli al meglio si ha però bisogno di ingredienti ottimi. E qual è il posto giusto a Livorno per partire dagli ingredienti? Sicuramente il Mercato Centrale. Uno dei luoghi gastronomici più belli d'Italia.
Questa volta però non ho cucinato io. C'è un solo posto dove non ho il potere della cucina, ed è a casa della mia prozia a Livorno. Quando si è lì è solo lei la padrona indiscussa di pentole e fornelli. Per questo visto che dovevo per forza pubblicare una ricetta sul blog le ho chiesto di cucinarmi qualcosa e lei mi ha fatto il Baccalà dolce e forte, un piatto tipico della cucina livornese dove il salato di questo pesce si unisce alla dolcezza di pinoli e uva passa. Ora però tuffiamoci nella cucina livornese con questa ricetta indimenticabile. Deh!
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di baccalà già ammollato
600 g di passata di pomodoro
50 gi pinoli
50 g di uva passa
2 spicchi d'aglio
1 ciuffo di salvia
sale e pepe
olio e.v.o.
farina "00" o farina di riso per friggere
olio di arachide per friggere
In un tegame versate un fondo d'olio e.v.o. e fate soffriggere i due spicchi d'aglio tritati con il ciuffo di salvia, poi unite il pomodoro e mezzo bicchiere d'acqua. Salate, pepate leggermente e fate cuocere fin quando il sugo non sarà ristretto. Spegnete e unite i pinoli e l'uva passa.
Tagliate il filetto di baccalà a bocconcini, infarinatelo e friggetelo nell'olio di arachide. Una volta fritto disponetelo su dei fogli di carta assorbente per farlo asciugare.
Unite dunque il baccalà alla salsa e fatelo insaporire per cinque minuti a fiamma bassissima.
Servitelo tiepido con tanto pane per la scarpetta!
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enosteriatage · 3 years
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#𝖈𝖊𝖓𝖔𝖓𝖊 #𝖈𝖆𝖕𝖔𝖉𝖆𝖓𝖓𝖔 #𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒 𝑑𝑖 #𝑠𝑎𝑛𝑠𝑖𝑙𝑣𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 . 🍽 Menù + 🍷 Beverages + 🥧 Dessert 🍰 . 𝟲𝟬 𝙚𝙪𝙧𝙤 . . 🅴🅽🆃🆁🅴🅴🆂 . ➡ Crostoni con burro e alici del Cantabrico ➡ Pizzillo fritto al nero di seppia con salsa S. Marzano e ricotta salata ➡ Bocconcini di baccalà con salsa verde . . 🅰🅽🆃🅸🅿🅰🆂🆃🅸 . ➡ Carpaccio di manzo su letto di rucola selvatica con stracciata pugliese e glassa balsamica ➡ Insalata di seppia, polpi , patate e olive Taggiasche . . 🅿🆁🅸🅼🅸 🅿🅸🅰🆃🆃🅸 . ➡ Pacchero al ragù di polpo ➡ Spaghetti alle vongole . . 🆂🅴🅲🅾🅽🅳🅸 🅿🅸🅰🆃🆃🅸 . ➡ Baccalà alla pertecaregna ➡ Gamberoni grigliati ➡ Zampone e lenticchie della tradizione . . 🅱🅴🆅🅴🆁🅰🅶🅴🆂 . ➡ Spumante Reserve Brut metodo classico Segura Viudas Segura Viudas ➡ Irpinia Campi Taurasini Doc 2017 Cantine Antico Borgo Taurasi ➡ Ergo Sum - Greco di Tufo Docg 2019 Miér Vini ➡ Falanghina ExtraDry Miér Vini . . 🅳🅴🆂🆂🅴🆁🆃 . ➡ Piccola pasticceria natalizia ➡ Torta alle castagne ➡ Cantucci ➡ Cioccolato ➡ Frutta secca . . ➡ Grappa Aglianico di Bucce Nere Miér Vini ➡ Amaro @liquorificioianniciello . . 👨‍🍳 #chef @emmanuel.festa . . #vino 🍷 . @cantinemier @cantineanticoborgo . . . #capodanno #capodanno2022 #irpinia #ristorante #enoteca #sommelier #osteria #enosteriatage #eventi #campaniaeventi #campaniadavivere #irpiniadavivere #irpinianews #irpiniafood #irpiniawine #gastronomiaitaliana #vinorosso #vineria (presso Enosteria TaGè) https://www.instagram.com/enosteriatage/p/CX_NiVeoYxg/?utm_medium=tumblr
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radiciravenna · 3 years
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SAN SILVESTRO 2021 A RADICI
IL BENVENUTO Piccolo Gin Tonic Salmone selvaggio alla fiamma, alga in pastella e maio veg ANTIPASTI Baccalà in oliocottura all'aglio nero, lenticchie e caviale di salmone Guazzetto di triglia, bisque di granchi e canocchie e sedano rapa PRIMI Risotto del mediterraneo con “ragù” di polpo, seppia, sardoncini, salicornia e polvere di peperoni cruschi Passatelli, sgombro, crema di topinambur, prataioli al limone e maggiorana SECONDO Bocconcini di spada, citronnette al mandarino, patate al wasabi e nocciole DOLCE Semifreddo al croccante di pistacchio e miele
Spumante per brindare al nuovo anno
Il “cestino” di pane di Radici, acqua, caffè
75 euro a persona (vino escluso) La serata sarà accompagnata dalla splendida voce di Simona Bonavita che ci condurrà nel nuovo anno nel migliore dei modi!
Per prenotare o per richiedere informazioni potete contattarci al 3534161639.
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cosacucino · 3 years
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Frittelle di merluzzo (baccala')
Frittelle di merluzzo (baccala’)
 Le frittelle di baccalà sono veramente irresistibili: l’assaggio di questi bocconcini caldi e fragranti sarà d’obbligo.Preparatene in abbondanza ,Queste frittelle di baccalà si mangiano come le ciliegie: una tira l’altra! Dosi & Ingredienti Portata:Secondi Piatti (Vedi altre Ricette) Cucina regionale:Italia Difficoltà:Facile Persone:3 Tempo preparazione15 m  Tempo cottura10…
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ourgiulianasodalove · 4 years
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Baccalà in pastella Ingredienti per 4 persone: Baccalà ammollato: 800 g, Farina di riso: 100 g, Capperi, Acqua frizzante freddissima: 250 millilitri, Olio di semi, Sale Procedimento: In una ciotola sbattete la farina con l'acqua frizzante e un pizzico di sale fino a ottenere una pastella liscia e non troppo liquida, e conservate per trenta minuti. Pulite il baccalà, eliminando la pelle e le eventuali spine, tagliatelo a bocconcini, strizzatelo, tamponatelo con carta da cucina, passatelo nella pastella, friggetelo nell'olio bollente fino alla doratura, sgocciolatelo con una schiumarola e asciugatelo sulla carta assorbente. Guarnite i bocconcini di B baccalà con i capperi. https://www.buongustaiag.it/baccala-in-pastella/ https://www.instagram.com/p/CGVNBikFa5G/?igshid=1w1f65htauho4
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BOCCONCINI DI BACCALA'
BOCCONCINI DI BACCALA’
800 gr di baccalà lessato
2 uova
150 gr di farina 00
200 ml di latte freddo
2 manciate di mollica di pane
1 bicchiere di vino bianco
olio per friggere
rosmarino
timo
aglio
sale
Bagnate la mollica di pane nel vino bianco, strizzatela e mescolatela con 6 cucchiai di olio per friggere e un trito di rosmarino, timo e aglio; lasciate riposare fino al momento di friggere. Preparate una pastella…
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alessandrovilla1982 · 4 years
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#CUCINA CON RAFFAELLA: #Bocconcini di #baccalà in #pastella - BRIANZA WEB - Notizie - Eventi - Persone - Territorio @MIUI| http://brianzaweb.com/cucina-con-raffaella-bocconcini-di-baccala-in-pastella/
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biofunmy · 5 years
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36 Hours in Naples, Italy
A city of glorious but tattered beauty, known for its vibrancy and, yes, a frisson of menace, Naples is now humming with visitors. In this Mediterranean capital watched over by the still-kicking Vesuvius volcano, tourist numbers have more than doubled since 2010, crime has dropped (notably, the murder rate is down 44 percent in 2018 over the previous year, according to the Ministry of the Interior), and the intransigent piles of trash are far fewer. Elena Ferrante’s beloved Neapolitan Novels (and the ongoing HBO adaptation of them) — along with the gritty “Gomorrah” books, movie and TV series — has roused curiosity about a destination long considered little more than a steppingstone to Capri, Ischia and Amalfi. And while the Museo Archeologico, with its extraordinary collection of antiquities, remains a bit neglected, most of the city’s art, culture and social scene are on an optimistic bender, and the charms of Naples — the Baroque excess, the indulgent cuisine, the mesmerizing fugue state of it all — beckon as they did in the city’s Grand Tour glory days.
Friday
1) 3 p.m. Dream home
Naples is a city of masquerades, of staged operas and tromp l’oeil pomp. Acquaint yourself with the pageantry at the Villa Pignatelli, a house museum built as a private mansion in 1826, which harks back to the end of Naples’ heyday during the Bourbon reign here, when the city was one of Europe’s most dazzling capitals. It’s not quite the Reggia di Caserta (the 1,000-plus room palace 18 miles outside Naples, built on the model of Versailles), but this neo-Classical jewel is a sumptuous introduction to the florid tastes of the city’s golden age, with its gilded chandeliers, frescoed Pompeii-style bathroom, intricate boiserie panels and spectacular English garden, all putting on the airs of earlier illustrious eras. Admission: 5 euros, or about $5.50.
2) 5 p.m. Chic boutiques
The Chiaia neighborhood offers a slew of Italian luxury brands, but also some distinctively local shops, like Livio De Simone, a fabric printer since the 1950s. The house’s nearby atelier silk-screens a line of dresses, bags and textiles whose bright, geometric patterns carry over to the store’s ceramics made in nearby Vietri. In this city renowned for sartorial men’s wear, custom-fitted suits and shirts may require time, but Naples’ artisan tie makers offer quicker gratification, as at Ulturale, where handmade, tailored neckwear is available in a rainbow of classic versions with good luck charms sewn inside. For an even more colorful adventure, stop into Dr. Vintage, where the owner, Rosario Recano, regales visitors with tips for his city while showing off his pristine secondhand designer collection. And jewelry lovers can tuck over to Leonardo Gaito on Via Toledo, a family-run shop that’s been around since 1864, where new works from local artisans complement antique creations.
3) 7 p.m. Aperitivo up high
On Via Toledo, the main street known as Spaccanapoli (“Naples splitter”), take the funicular to the upscale neighborhood of Vomero, a long sleepy enclave that’s home to a handful of spirited destinations. Start with Riot Laundry Bar, a concept store run by a young team, and a magnet for the reawakened music scene in Naples. Beyond the street wear and ecological jeans on offer, there’s an energetic ground-floor bar (beer, 5 euros) and Futuribile, a basement record shop with Italo disco, boogie and 1980s-era albums recorded in Naples. Opening at 8 p.m. up the block, Archivio Storico is improving the art of drinking in Naples with cocktails (around 10 euros) based on antique Neapolitan recipes as well as classic American styles, served in an underground network of intimate grotto rooms.
4) 9 p.m. Family dinner
Just behind the waterfront promenade, Casa di Ninetta serves what the owner, Carmelo Sastri, calls “my mother’s and my grandmother’s home-cooking” in this decade-old operation run with his sister, the well-known Italian singer and actor Lina Sastri. Under an ornate, late-19th-century ceiling, with classical music in the background, the restaurant prepares magnificent renditions of Neapolitan traditions, like bocconcini di baccalà (fried codfish balls; 10 euros), and the dense onion ragù of pasta Genovese (11 euros). Cleanse your palate with a basil amaro from nearby Capri (6 euros), and stroll along the seaside to appreciate the ancient block of Castel dell’Ovo illuminated on the water.
Saturday
5) 9 a.m. Breakfast bliss
Perhaps the least healthy but happiest way to start a day in Naples is with a sfogliatella, a pastry pocket of fresh ricotta with candied fruit and frolla (smooth) or riccia (ridged) shell, all made crumbly with lard. (Note to vegetarians and vegans in Naples: Expect lard where you would least expect it.) Scaturchio, making the same flawless recipes since 1905 in this Piazza San Domenico Maggiore location, serves an extraordinary sfogliatella riccia (1.70 euros) with a gossamer crust and a delicate orange-flecked cream.
6) 10 a.m. Contemporary city
Naples was a magnet for new art in the 1970s; after a long lull, the city’s art scene is buzzing again, epitomized by last year’s opening of an exhibition space by the London-based Thomas Dane gallery inside the 19th-century Villa Ruffo. Also in the Chiaia district, the Galleria Lia Rumma has presented the works of Anselm Kiefer, Mario Merz, Marina Abramovic, Alfredo Jaar and other groundbreaking artists here since 1971. Another pioneering gallerist of the 1970s, Giuseppe Morra, opened the Casa Morra in 2016 to exhibit his extensive personal collection inside a crumbling 18th-century palazzo.
7) 1 p.m. Lunch special
The family-run Trattoria San Ferdinando offers a cozy respite from Naples’ hectic streets. At this establishment, whose butter-yellow walls are hung with copper pots and antique musical scores, the menu changes daily “according to nature,” as the owners like to say. The excellent fish-focused offerings may include dishes (around 12 euros each) like bass carpaccio marinated with oranges and lemons, or zigoli pasta with zucchini flowers, mussels and a light basil pesto. Desserts, like the velvety ricotta cake with orange marmalade, are equally enchanting.
8) 2:30 p.m. Hushed havens
Naples’ religious sites are marvels of artistry. Steps from the Duomo, the often-overlooked Donnaregina convent complex encompasses the soaring naves of two churches — a 14th-century, intricately frescoed Gothic church, and an extravagantly gilded Baroque church in multicolored marble — as well as the Museo Diocesano, housing ecclesiastical artworks, mostly from the Naples school of painters, which includes the 17th-century painters Luca Giordano and Andrea Vaccaro. A few steps away, the 14th-century Santa Chiara cloister encircles a citrus garden ornamented with majolica-tiled columns and benches. Hand-painted by the ceramists Donato and Giuseppe Massa in the mid-1700s, the tiles, festooned with flowers, vegetables and storytelling scenes, were the exclusive delight of the nuns who lived there in seclusion for nearly 200 years, until monks took their place and opened the grounds to the public in 1925.
9) 5:30 p.m. Cafe culture
It’s a tenacious fight for the top coffee spot in Naples — the city is often said to serve the best espresso in Italy — where the local method produces a dense syrup of an espresso shot, often with a hefty dose of sugar already mixed in unless otherwise specified, and served alongside sparkling water to cleanse your palate beforehand. For an espresso in what is surely the most exquisite cafe in town, grab a red velvet cane chair in the gilt-edged rococo environs of Gambrinus (4 euros for a table-service espresso; 1.20 at the counter).
10) 7 p.m. Street life
For all its bygone splendor, Naples is a casual city, dominated by street food and cheap bars. For an authentic taste of it all, head to Via Tribunali, the principal thoroughfare for pizza, peppery Neapolitan taralli, and deep-fried everything. At the friggitoria (fried food stand) of Di Matteo, the cuoppo, or paper cone, of deep-fried items like potato fritters, polenta and eggplant is an unmissable Naples delicacy. Down the road, enjoy a pre-dinner drink at Perditempo, a scruffy, beloved local bar and an unpretentious literary cafe hosting occasional book readings, but more frequently blasting reggae music into the crowd gathered streetside.
11) 9 p.m. Downtown dinner
In a convivial dining room embellished with its original 1941 frescoes of Naples and portraits of bygone Italian celebrity regulars, Mimì alla Ferrovia serves dishes that have themselves barely changed over time, with an equally immutable and formally dressed staff. A dynasty of four family generations of owners and three in the kitchen put continuity at the heart of this restaurant in the central (and sketchy) train station neighborhood. Serving mostly locally caught Mediterranean fish, the chef, Salvatore Giugliano (grandson of the restaurant’s first chef), has tweaked the traditional recipes, excelling with bass ravioli with butter, broth, shrimp and squid (12 euros), and a ricotta of the region’s special buffalo milk topped with his housemade Vesuvian tomato jam (2 euros).
Sunday
12) 10 a.m. The Naples underground
To truly appreciate Naples, old and new, head into its subterranean belly. Since 1995, metro stations have been embellished with more than 200 public artworks; next year will see a new Duomo station by the architect Massimiliano Fuksas that pays homage to the Roman temple discovered amid the excavations. And at 130 feet below, wonders of the ancient world are revealed, as the Napoli Sotterranea organization’s tour (10 euros) takes you into a maze of caves that stretches over 280 miles, carved into the volcanic tuff bedrock by the Greeks in the 4th century B.C. The 90-minute tour guides visitors past a Greek-Roman theater where Nero once performed, and through the archaic hollows where Neapolitans took shelter during World War II air raids.
13) noon. Elevated art
A new shuttle service running from Piazza Trieste e Trento to the Museo Capodimonte (16 euros round trip, including museum entrance) makes this under-visited treasure trove more accessible. The gargantuan castle, begun in 1738, was constructed as a hunting lodge for the Bourbon king Charles III. Perched on a hilltop with views across the city to Capri and Ischia, Capodimonte is surrounded by the 300 acres of woods and parkland that originally served as royal hunting grounds. Inside, the staggering collection of art includes masterpieces by Titian, El Greco, Caravaggio and Raphael.
14) 2 p.m. Pizza party
No one comes to Naples to get skinny, and the pizza, invented here in the 19th century, is still probably better than anywhere else. At Concettina ai Tre Santi, the chef Ciro Oliva may be the most talented pizzaiolo in town, the fourth generation of a family dynasty running this folksy dining spot in the working-class Sanità neighborhood. For the very hungry, the chef proposes the hedonistic 12-course pizza-tasting menu (45 euros, call ahead), alongside single pies (8 euros) all made with local ingredients, and a well-researched wine list that includes a decadent Pertois-Moriset Champagne. Menu highlights include the Parthenope, a fried pizza stuffed with buffalo ricotta, smoked ricciola, seaweed, orange zest and ground pepper. No reservations, but it’s worth the wait.
Lodging
Airbnb offers affordable options throughout the city (average rate, $73), with plenty of stylishly modern apartments in the swankier Chiaia neighborhood.
The new wave of tourism has produced an elegant crop of small-scale modern hotels, like the eight-room Artemisia Domus (from 119 euros a night), which opened inside a former fourth-floor residence in 2018, rebuilt with wood beams, the remains of a fresco, and a few other original details intact. Some stairs are involved, but the hotel rewards you with spacious rooms, some with a sauna or Jacuzzi.
Located in Naples’ pretty, seaside Posillipo neighborhood, Primo Piano Posillipo (from 105 euros a night) — conceived by the architect Giuliano Andrea dell’Uva, and opened in February — is a colorful vision of contemporary style, showcased in its four airy rooms, including one with a stunning Mediterranean view.
For traditional grandeur, the 137-year-old, nine-story Grand Hotel Vesuvio (rooms with seaview balconies, from 290 euros), on Naples’ pedestrian waterfront, overlooks the Castel dell’Ovo and the Bay of Naples. Its upholstered walls, Murano chandeliers and liveried staff suggest the old-school sophistication of another age.
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tozzo79 · 6 years
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Menù del giorno Pasta al salmone Pasta alla norma Bocconcini di pollo Baccalà pastello Spezzatino alla cacciatora Sformatine di patate e funghi Patate e carciofi gratinati Patate al forno Per info 0766366597 (presso BAR TERMINAL "LE AUTOSTRADE DEL MARE") https://www.instagram.com/p/BqPSD4DAtg4/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=uml6vtgsa7c2
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Baccalà fritto come cena??? Naaa bocconcini di merluzzo finto fritti ... una delizia dietetica e come sempre gustosissima❤
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radiciravenna · 6 years
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Le nostre proposte per le festività natalizie 2018
Durante le feste (dall'8 dicembre al 6 gennaio), oltre al menù alla carta, proponiamo i nostri "piatti delle feste":
Cappelletti o passatelli in brodo di faraona e manzo
Bollito e arrosto di manzo e maiale con patate
Risotto allo storione con lenticchie e curcuma
Spuma di pandoro con carambola e mandarini
MENU' DI CAPODANNO 2018
Aperitivo di benvenuto Ostrica e crocchetta di scorfano
Antipasti Tartare di gambero, sedano e zenzero con salsa di datterino giallo
Salmone selvaggio alla fiamma con spinacino agrodolce, salsa di yogurt ed erba cipollina
Primi Risotto al baccalà, curcuma, finocchietto e nocciole
Passatelli con ragù di granchio e cappasanta
Secondo e contorno Bocconcini di tonno al sesamo e menta con citronnette al lime
Radicchio, patata e rafano in vinaigrette
Dolce Spuma di pandoro con mandarini e carambola accompagnata da spumante dolce
A mezzanotte Lenticchie di buon auspicio come da tradizione
Acqua Lauretana Caffè Torrefazione artigianale Lelli Pane, focaccia e taralli fatti in casa con lieviti madre e farine bio da grani antichi
(Vini a parte, a scelta tra le 80 etichette della nostra carta, anche al calice)
Ci accompagneranno nell'anno nuovo le Nefertari's dancers, ballerine di danza orientale, e la voce unica di Simona Bonavita.
Costo della serata, vini esclusi: 65 euro 
Per eventuali esigenze o richieste particolari contatteci allo 0544201863 o allo 3477574522 oppure alla mail [email protected]
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grauniverse-blog · 7 years
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Metti una sera che avresti da riposare, che il giorno dopo a lavoro ti aspettano… Metti due che non si rassegnano alla routine, che si fomentano a vicenda quando ci sono da scoprire nuovi sapori, nuovi luoghi e incontrare dei loro “simili”. Allora si parte, stavolta per Vasto: è un giovedì sera. In una piccola via del centro storico tre amici uniti dalla passione per vino, birra e cibo, con impegno e passione, hanno trasformato l’antico magazzino di una drogheria in una piccola isola felice dove degustare prodotti della tradizione, vini ricercati e birre artigianali.
Fabio ci accoglie con familiarità e dopo poco Riccardo stappa una Cantillon Lambic e brinda con noi.
Siamo solo all’inizio. Qualche minuto ed arrivano due persone dall’accento “straniero”. Si comincia a chiacchierare di vino, di passione, di piacere. I due “tizi” sono Massimiliano Croci e Alberto Anguissola, vengono dalla zona di Piacenza e sono due produttori di vino e due sognatori. Il sogno, realizzato, è quello di fare un vino legato al territorio nel rispetto della natura e della tradizione. Si comincia con il Casèbianco di Alberto, 2012, 11,5%. Malvasia aromatica di candia, ortrugo, marsanne blanche e moscato, macerato sulle bucce per dieci giorni: un’esplosione di profumi; fiori bianchi, albicocche, pesche e una piacevole nota agrumata di pompelmo e cedro. Massima bevibilità per un vino che è una dolce carezza, l’ideale con gli ortaggi freschi serviti su una vellutata di patate che ci propone Gianfranco, l’artigiano del gusto della drogheria.
Andiamo avanti con il Lubico di Massimiliano Croci, ortrugo in purezza con rifermentazione naturale in bottiglia. Dorato e minerale, con una nota di oliva, grande freschezza, piacevole in abbinamento ai bocconcini di baccalà.
Barbera e Bonarda per il Gutturnio “naturalmente frizzante” ancora di Massimiliano. Vino non filtrato, “vivo” nel bicchiere. Abbinamento della tradizione con cotechino e lenticchie.
E poi arriva lui, il Casè 2010, Pinot Nero dell’Emilia i.g.t. di Alberto Anguissola.
Un solo ettaro di vigneto per prendersi cura di un vitigno difficile, di grande personalità, del quale è  impossibile non innamorarsi. Rosso rubino quasi granato, naso complesso: il sentore animale dona spessore a questo vino. Note di violetta ed anice stellato. Il tannino equilibrato sposa la delicatezza del lardo impreziosito da una macinata di pepe del Sichuan e adagiato su crostoni di pane vestiti di miele.
Chiudiamo con il Colli Piacentini doc Gutturnio 2008 di Croci. Una dolce nota di caramello sigilla come un bacio la nostra esperienza degustativa.
Restiamo in pochi, siamo sempre gli ultimi ad andar via, il riposo può aspettare. Ancora qualcosa da dire, una sigaretta da condividere, aneddoti di infanzia, un po’ di politica. E, ancora una volta, senti che la felicità è una cosa semplice: tanta passione, buon vino, la trasparenza di chi vive e lavora facendo del proprio meglio.
Si dice avere gusto per la vita. Buon gusto, ancora meglio. Questo il nostro “Buonconsiglio”.
Croci e Anguissola alla Drogheria del Buonconsiglio: metti una sera che… Metti una sera che avresti da riposare, che il giorno dopo a lavoro ti aspettano... Metti due che non si rassegnano alla routine, che si fomentano a vicenda quando ci sono da scoprire nuovi sapori, nuovi luoghi e incontrare dei loro "simili".
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ourgiulianasodalove · 4 years
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Baccalà in pastella Ingredienti per 4 persone: Baccalà ammollato: 800 g, Farina di riso: 100 g, Capperi, Acqua frizzante freddissima: 250 millilitri, Olio di semi, Sale Procedimento: In una ciotola sbattete la farina con l'acqua frizzante e un pizzico di sale fino a ottenere una pastella liscia e non troppo liquida, e conservate per trenta minuti. Pulite il baccalà, eliminando la pelle e le eventuali spine, tagliatelo a bocconcini, strizzatelo, tamponatelo con carta da cucina, passatelo nella pastella, friggetelo nell'olio bollente fino alla doratura, sgocciolatelo con una schiumarola e asciugatelo sulla carta assorbente. Guarnite i bocconcini di B baccalà con i capperi. https://www.buongustaiag.it/baccala-in-pastella/ https://www.instagram.com/p/CGVNAD7lTjM/?igshid=6xbziw9hpjhr
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