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#clorofilla
oldfilmsflicker · 3 months
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new-to-me #520 - Clorofilla
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salute-green · 6 months
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Collutorio Naturale alla Clorofilla: Una Scelta Ideale per la Salute Orale
Il collutorio naturale alla Clorofilla rappresenta una soluzione olistica per la cura del cavo orale, offrendo una combinazione unica di efficacia e naturalità. Sfruttando le proprietà benefiche dei vegetali, questo prodotto si distingue per la sua capacità di promuovere una salute orale ottimale in modo delicato ma efficace.Una delle principali caratteristiche di questo collutorio è la sua…
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veggiechannel · 1 year
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Tutti noi abbiamo sentito parlare delle fotosintesi clorofilliana e sappiamo che la clorofilla è ciò che rende verde le piante, ma forse non siamo consapevoli dei benefici di questo pigmento. Scopriamo insieme i benefici della clorofilla.
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lunamagicablu · 2 years
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L’avocado (tecnicamente un frutto) è un alimento pressoché perfetto per il vostro organismo: un propellente alcalinizzante, energizzante ed idratante! Gli avocado sono una cospicua fonte di proteine, grassi monoinsaturi, acidi grassi essenziali, steroli vegetali benefici, clorofilla, compresa un’ampia gamma di micronutrienti e tutto ciò senza contenere amido e con pochissimo zucchero ed un elevato contenuto di grassi e proteine. Gli avocado sono considerati la risorsa ricca di grassi e proteine più facilmente digeribile tra tutti i cibi. Infatti, sono costituiti per l’80% da grassi salubri e per il 15% da proteine. Forniscono più proteine del latte vaccino e contengono tutti gli amminoacidi essenziali (i mattoni costitutivi delle proteine): tutti e 18. E gli avocado sono generosi in acidi monoinsaturi salutari ed acidi grassi essenziali (7 varietà, inclusi omega-3 ed omega-6). I loro grassi salubri sono utili nella costruzione cellulare, aiutano ad abbassare il colesterolo e fungono da risorsa energetica che può essere bruciata dall’organismo come carburante. Sono un’alternativa migliore dell’ossidazione del glucosio (zucchero) o, addirittura, delle proteine, dei quali rimane nel sangue lo scarto di cenere acida. Questa loro qualità li rende utili soprattutto ai diabetici, sia di tipo I che di tipo II, che ne dovrebbero mangiare 2 o 3 al giorno. Come per le noci e l’olio di oliva, i grassi salutari presenti negli avocado segnalano al vostro cervello quando siete sazi, aiutando ad evitare di mangiare oltre il dovuto. I ricercatori della Università della California nella città di Irvine hanno scoperto che i cibi contenenti acidi grassi insaturi ed acidi oleici (come gli avocado), stimolano la produzione di un composto chiamato OEA (oleoiletanolamide), che sopprime l’appetito. L’OEA viene rilasciata nell’intestino tenue dove, attraverso la connessione delle terminazioni nervose, viene comunicato al cervello che all’organismo non occorre ulteriore cibo. Altri studi confermano che elevati livelli di OEA sono d’aiuto nella perdita di peso e riducono nel sangue i livelli di colesterolo e di trigliceridi da eliminare. Gli avocado hanno anche elevati livelli di utili fitosteroli o steroli vegetali. Alcuni steroli possono aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo del sangue e, di alcuni, è stato dimostrato in studi su animali che inibiscono l’evoluzione dei tumori. Inoltre, gli avocado contengono una vasta gamma di antiossidanti e di altri nutrienti, inclusi le vitamine A e del complesso B, l’acido folico, le vitamine C, E, H, K, la luteina, insieme al glutatione, un nutriente chiave di cui saprete di più nel capitolo 12.Recentemente si è scoperto che contengono quasi 2 volte la precedentemente supposta quantità di vitamina E, rendendo l’avocado la maggiore fonte nell’ambito della frutta. La vitamina E aiuta a rallentare il processo d’invecchiamento, protegge da malattie cardiache ed è un potente tampone contro gli acidi metabolici e digestivi. Negli avocado, è stata recentemente scoperta anche la presenza di luteina, un carotenoide che aiuta a prevenire alcuni tipi di condizioni cancerose, in particolare relativi alla prostata ed alla cervice e che gioca un ruolo primario nella salute dell’occhio. Anche il glutatione aiuta a prevenire diverse condizioni cancerose e malattie cardiache neutralizzando gli acidi alimentari e metabolici e di essi gli avocado sono un’eccellente sorgente.Questi frutti, oltretutto, abbondano di quei minerali alcalini tampone tanto importanti nel neutralizzare l’eccessiva acidità, tra i quali magnesio, rame, ferro, calcio e potassio (più delle banane!), come anche di oligoelementi. Contengono complessivamente 14 minerali, ognuno dei quali regola una funzione organica e stimola la crescita. Il ferro ed il rame, in particolare, aiutano nella rigenerazione dei globuli rossi e nella prevenzione dell’anemia nutrizionale. In più, contengono sodio ionico che conferisce loro un’elevata capacità reattiva alcalina senza tutto lo zucchero acido degli altri frutti. Noi confidiamo così tanto negli avocado, per mantenerci sani e felici, che ora ci sembra proprio ovvio gestire una piantagione di avocado biologici (dove coltiviamo anche pompelmi e melograni). Tramite le nostre ricerche sul campo, abbiamo trovato molte modalità per moltiplicare i benefici degli avocado, mettendo a punto prodotti come l’olio di avocado, integratori super antiossidanti a base di avocado, estratti liquidi di glutatione da avocado; ma anche detergenti e balsami per capelli, lozioni idratanti e detergenti, tutti sempre derivati dall’avocado. L’alta capacità nutrizionale di questo incredibile cibo è proficua per voi, internamente ed esternamente! Raccomandiamo di mangiare almeno un avocado ogni giorno. Se vi trovate in una condizione di salute gravemente compromessa, incrementali a 2 o 3. Sicuramente potete gustarlo semplicemente a fette o condito con limone o sale oppure mescolato a qualunque insalata. Gli avocado formano una coppia pressoché perfetta con i pomodori. Oppure provate un Frullato Verde Avocado Kid od una qualunque delle molte ricette che hanno l’avocado come ingrediente nella parte IV di questo libro. Usate l’olio di avocado sulle vostre insalate, nei vostri frullati verdi e sui vostri cibi; oppure potete direttamente berne 30 ml al giorno. Gli avocado raccolti prematuramente maturano in 2-3 settimane a temperatura ambiente. Durano più a lungo se conservati in frigo. Tratto da "Il miracolo del PH alcalino" - BIS Edizioni, 2010. art by Robert Papp ************************ Avocado (technically a fruit) is an almost perfect food for your body: an alkalizing, energizing and moisturizing propellant! Avocados are a substantial source of protein, monounsaturated fats, essential fatty acids, beneficial plant sterols, chlorophyll, including a wide range of micronutrients and all without containing starch and with very little sugar and a high fat and protein content. Avocados are considered to be the most easily digestible source of fat and protein of all foods. In fact, they are made up of 80% healthy fats and 15% protein. They provide more protein than cow's milk and contain all 18 of the essential amino acids (the building blocks of protein). And avocados are generous in healthful monounsaturated and essential fatty acids (7 varieties, including omega-3 and omega-6). . Their healthy fats are helpful in building cells, help lower cholesterol, and serve as an energy source that can be burned by the body for fuel. They are a better alternative than the oxidation of glucose (sugar) or even proteins, of which the acid ash waste remains in the blood. This quality makes them especially useful for diabetics, both type I and type II, who should eat 2 or 3 a day. Like nuts and olive oil, the healthy fats in avocados signal your brain when you're full, helping you avoid overeating. Researchers at the University of California in the city of Irvine have found that foods containing unsaturated fatty acids and oleic acids (such as avocados) stimulate the production of a compound called OEA (oleoylethanolamide), which suppresses appetite. OEA is released into the small intestine where, through the connection of nerve endings, the brain is informed that the body does not need further food. Other studies confirm that high levels of OEA help in weight loss and reduce blood cholesterol and triglyceride levels to be eliminated. Avocados also have high levels of helpful phytosterols, or plant sterols. Some sterols can help lower blood cholesterol levels and some have been shown in animal studies to inhibit the evolution of tumors. In addition, avocados contain a wide range of antioxidants and other nutrients, including vitamins A and B-complex, folic acid, vitamins C, E, H, K, lutein, along with glutathione, a key nutrient you will learn more about in Chapter 12. They were recently found to contain almost 2 times the previously thought amount of vitamin E, making avocado the most source within the fruit. Vitamin E helps slow the aging process, protects against heart disease, and is a powerful buffer against metabolic and digestive acids. In avocados, the presence of lutein was also recently discovered, a carotenoid that helps prevent certain types of cancerous conditions, particularly those related to the prostate and cervix and which plays a primary role in eye health. Glutathione also helps prevent various cancerous conditions and heart disease by neutralizing dietary and metabolic acids, and avocados are an excellent source of these. Avocados are also abundant in those alkaline buffer minerals so important in neutralizing excessive acidity, including such as magnesium, copper, iron, calcium and potassium (more than bananas!), as well as trace elements. They contain a total of 14 minerals, each of which regulates an organic function and stimulates growth. Iron and copper, in particular, help in the regeneration of red blood cells and in the prevention of nutritional anemia. Plus, they contain ionic sodium which gives them a high alkaline reactive capacity without all the acidic sugar of other fruits. We rely so much on avocados to keep us healthy and happy that it now seems obvious to us to run an organic avocado farm (where we also grow grapefruit and pomegranates). Through our field research, we have found many ways to multiply the benefits of avocados, developing products such as avocado oil, avocado-based super antioxidant supplements, liquid avocado glutathione extracts; but also detergents and hair conditioners, moisturizing and cleansing lotions, all always derived from avocado. The high nutritional capacity of this incredible food is beneficial to you, internally and externally! We recommend eating at least one avocado every day. If you are in a severely compromised health condition, increase them to 2 or 3. Of course you can enjoy it simply sliced or seasoned with lemon or salt or mixed into any salad. Avocados form a almost perfect pair with tomatoes. Or try an Avocado Kid Green Smoothie or any of the many recipes that have avocados as an ingredient in Part IV of this book. Use avocado oil on your salads, in your green smoothies and on your foods; or you can directly drink 30 ml a day. Prematurely harvested avocados ripen in 2-3 weeks at room temperature environment. They last longer when stored in the fridge. Taken from "The miracle of alkaline PH" - BIS Edizioni, 2010. art by Robert Papp
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montag28 · 1 year
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Le vent nous portera
Il ramo più basso del tiglio, foglie larghe e ruvide e setose, come lamine morbide e asciutte, sottilissime lingue di gatto. Mi accingo a passarci attraverso, senza aiutarmi col braccio, ci infilo il viso dentro; il mio naso fende il verde e scosta la cortina vegetale, aprendo la strada verso l’interno. Tiglio non può fare male, le mani stanno a guardare, gli occhi abbassano le serrande, accarezzo con le ciglia le nervature, o forse viceversa, è l’albero che accarezza me, con le sue foglie sulle mie palpebre chiuse. Una tendina giapponese leggera fissata alla sua stecca naturale, un ramo alto come un ragazzino di dieci, undici anni. Mi chino un poco e finalmente mi addentro in quel nascondiglio di clorofilla ed essenze, a respirarne il verde, ad ascoltarne gli aromi, a osservarne le innervate carezze. Le foglie sono ora scialle sulle mie spalle, i rami sono tetto, l’albero capanna.
Il cielo si appanna e s’accartoccia su sé stesso, cenci di grigio si stratificano e s’ammucchiano, cirri sopra cumuli, il vento fa tremare il mio e tutti gli altri tigli del viale. L’aria si carica di nuovo di promesse di tempesta e sensazione di pioggia imminente; non pioverà. I papaveri, da qualche parte, lontani e vicini, il loro coro rosso che canta: noi siamo qua, non abbiamo paura, il vento non ci sposterà. Il vento, ci porterà.
Il mio sonno m’attraversa il corpo come la linfa un tronco d’albero. Levarsi in piedi e iniziare a vivere quando è ancora notte comporta un giorno intriso di cosciente attività onirica e sghembe fantasie che attorcigliano la veglia col sogno, come maglie di giunco e vimini intrecciate in un unico cestino, un comune destino. Ma il profumo della siepe di gelsomino nella via alle quattro e quarantacinque del mattino è reale, esiste; persiste. Come il ricordo della sera prima, il ragno controluce in prossimità del semaforo pedonale, alla mia sinistra. Attendo di attraversare: il ragno scende dal cielo, perpendicolare, il suo filo perfetto e invisibile teso dalla forza di gravità. Muove le zampe e danza nell’aria, scendendo dall’alto, fluido e verticale: spremo la vista, come ad assicurarmi che i miei occhi non siano farlocchi, ovvero che non ci sia davvero una parete trasparente su cui il ragno sta in realtà camminando. Allungo una mano, la parete svanisce.
Io pure, cammino: e più non distinguo l’oggi dallo ieri, l’alba dalla sera, i nomi delle nuvole. Confondo i sensi, senza confondermi col senso. Conosco la direzione. Riconosco i miei passi, distinguo il loro suono dalle altre tracce: attrito di pneumatici sull’asfalto, camere di scoppio di motori in temperatura; e in alto, più alto, il fruscio argentino delle foglie dei pioppi e dei tigli, mosse ora dal vento di bufera di oggi, ora dalla brezza calma della sera di qualche ieri, di qualche domani. Che il tempo sia clemente o che s’inasprisca, il loro suono rimane dolce, riconciliante. Come la voce, la voce che non ho perso. Mi basta chiudere gli occhi, nella strada, per ritrovarla ancora, ancora. E poi, risentirla, ancora - come il coro dei papaveri, che il vento porterà.
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greenbor · 11 months
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G L I A LB E R I
L’unione con la luce
Ogni albero è in grado di produrre da solo il proprio nutrimento. Le radici assorbono l’acqua e i sali minerali. L’energia luminosa viene catturata dalle foglie, grazie a uno speciale pigmento chiamato clorofilla. L’anidride carbonica, presente nell’aria, e l’acqua vengono convertite in zuccheri e ossigeno. Il primo si deposita nelle pareti della pianta, il secondo viene espulso nell’atmosfera. Grazie a questa reazione viene prodotta la sostanza organica indispensabile per la vita di molti esseri viventi e le diverse forme di vita possono respirare ossigeno.
Il respiro degli alberi
Il respiro è vita, e ogni albero respira. Lo fa di continuo, sia di giorno che di notte. Grazie a questo processo le molecole di zucchero prodotte con la fotosintesi vengono trasformate in energia che consentirà la crescita e la riproduzione dell’intera pianta. Seppure nella respirazione viene consumato ossigeno e liberata anidride carbonica, la quantità di ossigeno prodotto dalla fotosintesi resta maggiore di quello consumato dalla respirazione.
La voce degli alberi
Gli alberi sono ricchi di misteri, uno di questi riguarda il modo di comunicare tra loro. Gli studi dimostrano che si “parlano” quando c’è un pericolo in arrivo, interagiscono con i vicini, sono sensibili al rumore e alla musica. Sembra che il loro modo di scambiarsi informazioni non avvenga solo tramite messaggi odorosi, sostanze chimiche volatili, variazioni di luminosità, ma anche grazie a onde sonore o minuscole vibrazioni.
Una crescita “senza fine”
Gli alberi sviluppano la chioma per tutta la loro vita, continuando a produrre nuove gemme e nuovi rami per centinaia - migliaia di anni. Il tronco cresce ogni anno in larghezza di qualche mm. Lo sviluppo avviene sempre verso l’esterno, sovrapponendo fra la corteccia e il legno già esistente un nuovo strato legnoso. Il tronco possiede diverse stratificazioni, che consentono, nella parte interna, il passaggio dell’acqua e dei sali minerali alle foglie e, nella parte esterna, il passaggio dei prodotti elaborati dalla fotosintesi. La parte centrale del tronco è costituita da una zona, spesso più scura, chiamata duramen, che ha funzione di sostegno, dove la pianta ha smesso di crescere e dove non avvengono più scambi linfatici. Annualmente si formano cerchi concentrici che permettono di risalire all’età della pianta e conoscere l’andamento meteorologico. Durante la primavera si formano cellule con lume maggiore, in quanto è richiesto un maggior apporto di acqua necessaria ad attivare i meccanismi vitali, durante l’estate e l’autunno si formano cellule con lume più stretto.
Il ciclo della vita
Un albero, anche se caduto a terra per la forza dei venti, continua a fare parte del ciclo della vita. Dentro di esso trovano spazio nuove vite, il legno “morto” diventa fonte di cibo e riparo. In esso si nasconde un microcosmo fatto di insetti, funghi e batteri. Come le foglie cadute nei mesi d’autunno, poco alla volta, anche il legno tornerà alla terra, donandole il “nutrimento” necessario. È il ciclo della vita che continua.
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mirmidones · 2 years
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superfuji · 1 year
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Fra tutte le epidemie, i sismi, i tifoni, gli sbarchi di cavallette, le iracondie delle acque, le scarmigliate incursioni delle comete, ciabattanti comari dei cieli; fra tutti i deliqui del pianeta, le epilessie della clorofilla, le depressioni delle catene montane, solo certo e prevedibile resta il ferragosto: tanto prevedibile, che il profeta dell’Apocalisse, intento a cogliere i ritmati zoccoli dei cavalli finali, nemmeno ne parlò, se non forse con i suoi amici osti, bancari e professori. Sebbene sia ormai allenato da tanti mai ferragosti, ogni anno questa bizzarra festa mi sopraggiunge, mi coglie e oltrepassa come un trauma.
Nessuna vacanza è così stranamente gremita di questa che spopola le città, più chiassosa di questa che rende silenzioso il Tritone a mezzogiorno. Non è una festa, è un incantesimo, una malìa, una fattura. Irretisce le folle, ispira programmi insensati, o immerge in una torva e diffidente sonnolenza. Settimane prima di quel giorno inevitabile, io mi faccio prudente; quando si entra nel rettifilo ferragostano, mi faccio via via cauto, diffidente, mi defilo, mi appiattisco, lavoro di freni e zavorra, inghiotto i documenti personali, comincio a parlare con accento irriconoscibile, sottopongo la mia minuscola anima ad una rapida plastica estetica, e infine mi precipito nel taciturno e pigro vortice del ferragosto: ma in quel momento io sono irriconoscibile, ed ho ogni motivo per dubitare della mia esistenza. La mia sensazione più profonda è che il ferragosto sia la festa del Nulla: e a questa convinzione io mi adeguo.
Dove vanno le spensierate folle di gitanti che, tutte nel medesimo istante, vengono colte dal raptus dell’emigrazione verso la Gioia? Sono persuaso che esse vengano stivate in uno dei tanti armadi del Nulla, e lì provvisoriamente trattenute e distratte con effimeri giocarelli fatti, letteralmente, di niente. Durante le non molte, ma fatali ore del ferragosto, trionfa una colossale eclissi dell’esistenza. Nulla viene prodotto, eccetto l’ectoplasma.
Per questo, io divento ogni anno più guardingo. Aggiorno e perfeziono le astuzie, i travestimenti, le strategie intese a farmi guadare il Mare dell’Assenza. Man mano che divento più furbo, le regole si fanno più minute e rigide. Durante il ferragosto molti camminano; pericoloso; meglio strisciare, allumacarsi per i pavimenti. Anche quest’anno mi sono rifiutato di partorire; ho eluso con un educato sorriso una possibile proposta di incoronazione; roteando la mano, come a intender «più tardi ne parliamo», ho rifiutato il pontificato; dopo qualche esitazione – non poteva essere il travestimento perfetto? – mi sono rifiutato di morire.
Mi sono pettinato sommessamente, adagio. Conscio del carattere di assedio di questa festa totalitaria, sono andato acquistando nei giorni precedenti cibi di varia natura e dimensioni: formaggi teneri, un enorme pane a ruota che non ho osato tagliare, budini da spalmarci un lussuoso appartamento, in alleanza con la maionese e la senape; acque oligominerali, birre deschiumate, vini stappati: silenzio finché s’apra. Non solo cibi: matite temperate, guide di paesi senza ferragosto – Terra di Baffin, Sikkim – edizioni sottovoce di Stendhal; medicine: antiacidi, digestivi, sonniferi completi di silenziatori da sogno. Stampe fiamminghe, casti disegni di desolate brughiere. Bandiere bianche di varia foggia, atte ai più diversi tipi di resa. Dopobarba nobili e volatili simulano giardini e visir. Lentamente, stiro la mia ombra: estremamente rilassante.
Altrove, in luoghi seviziati dal Nulla, famiglie intensamente italiane formano una pasta di nonne, genitori, bambini: tutte le parti sono scambiabili. Sono rumorosi e felici. Sono tutti. Per quel che mi riguarda, ho espresso educatamente il mio dissenso agitando gli indici in segno negativo: ma con cautela, fingendo distrazione.
Giorgio Manganelli - Improvvisi per macchina da scrivere
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popolodipekino · 1 year
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scorretto
Il seguito è noto. Dopo centinaia di migliaia di secoli cerchiamo di ridare alla Terra il suo aspetto naturale d'una volta, ricostruiamo la primitiva crosta terrestre di plastica e cemento e lamiera e vetro e smalto e pegamoide. Ma quanto siamo lontani. Per chissà quanto tempo ancora saremo condannati ad affondare nella deiezione lunare, fradicia di clorofilla e succhi gastrici e rugiada e grassi azotati e panna e lacrime. [...] I veri materiali, quelli d'allora, dicono che ormai si trovino soltanto sulla Luna [...] e che solo per questo metterebbe conto d'andarci: per recuperarli. [...] ma la Luna sappiamo tutti in che stato è, esposta alle tempeste cosmiche, bucherellata, corrosa, logora. A andarci, avremmo solo la delusione d'apprendere che anche il nostro materiale d'allora - la grande ragione e prova della superiorità terrestre - era roba scadente, di breve durata, che non serve più neanche da rottame. Sospetti come questi una volta mi sarei guardato bene dal manifestarli a Sibyl. Ma adesso, - grassa, spettinata, pigra, golosa di pasticcini alla crema, - che cosa può ancora dirmi, Sibyl? da I. Calvino, La molle Luna, in Ti con zero
un finale che lascia perlomeno perplessi. ma oggidì, signoramia, con tutti questi giovinotti - pardon, queste signorine e questi giovinotti - scalmanati del bielleemme, della ultima generazione, degli ellegibitieccetera, degli inclusionisti e degli indignati per qualsivoglia più o meno esistente forma di qualcosa-shaming; dico, con tutte queste persone in giro il libriccino rischierebbe il rogo, signoramia, minimominimo. fortuna che nessuno li legge per davvero, i libri, signoramia (problema che mi rimane aperto: con chi confrontarmi per diradare un po' la nebbia su un possibile senso di quel finale che, comunque la si pensi, resta decisamente sibillino, o Sibyllino)
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thebeautycove · 1 year
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MAISON FRANCIS KURKDJIAN - AQUA MEDIA COLOGNE FORTE - Aqua Cologne Forte Collection - Eau de Parfum - Novità 2023 -
Green therapy. Part I.
Mastering light in its purest olfactory expression.
Green is hope, green is energy, green is the colour of our future.
Embracing all these vivid botanical shades while a rainbow beam smiles on my senses!
•••••
"Aqua Media Cologne forte sa di felicità e cura, di vitalità ed energia, rassicurante nella sua apparente semplicità. Mi mette di buon umore, tutto qui. Non ho altro da aggiungere, tutto è già lì, scritto nella formula". Francis Kurkdjian
Una vivida rinvigorente energia traspare dagli accordi green, puri e lucenti dell’ultima creazione di Maison Francis Kurkdjian - Aqua Media Cologne Forte - quarto capitolo della Collezione Aqua Cologne Forte, emblematica della tradizione aromatica dell’acqua di Colonia ma attraversata da una peculiare essenzialità compositiva. Nel nome di una conquistata dimensione di armonia e benessere.
Francis Kurkdjian prosegue il suo percorso esplorativo dentro luce e acqua, elementi essenziali ad ogni forma di vita. In questo verde mediano, rubato al cuore dell’arcobaleno, lascia sedimentare sensazioni edeniche, riflessi cristallini zampillano dalla natura, dai mormorii di acqua, sole, vento.
Nel crogiolo di sentori viridi tutto sembra appartenere alla purezza, all’autenticità, a quella bellezza che predilige sincerità ed equilibrio. Al piacere sublime delle cose semplici.
Freschezza di clorofilla, energia di luce e acqua di fonte, aromi di teneri germogli emergono da un curato orto botanico, gli adamantini bagliori della rugiada all’aurora, i buoni frutti della terra, i riflessi dorati del sole meridio. Il respiro della Natura.
C’è il bergamotto, fil rouge della collezione, flash agrumato d’apertura con la sensuale frizzante esuberanza floral dell’hedione, poi la virata verde dolce acerba di verbena e finocchio, una micro folata erbacea e la vivace baldanza di muschi legnosi e patchouli.
FK dice che questa fragranza lo mette di buon umore.
Chi siamo noi per dargli torto? Andiamo in euforia e armonia allora.
Creata da Francis Kurkdjian.
Eau de Parfum 70 ml. Online qui
Scopri le altre tre fragranze della Collezione Aqua Cologne Forte qui
©thebeautycove   @igbeautycove
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lanavetro · 2 years
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Clorofilla sui miei guai.
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salute-green · 8 months
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Pasta dentifricia per l’igiene del cavo orale
La Pasta Dentifricia: Un Elemento Chiave per la Salute Orale
La pasta dentifricia è un componente fondamentale della nostra routine quotidiana di igiene orale.
Spesso sottovalutato, questo prodotto svolge un ruolo cruciale nella prevenzione di problemi dentali e nella promozione di una bocca sana.
In questo articolo, esploreremo l’importanza della pasta dentifricia, i suoi principali…
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gaetaniu · 10 days
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Fioritura algale in Adriatico
Questa immagine di Copernicus Sentinel-2 cattura i vortici della fioritura algale nel mare Adriatico settentrionale, lungo la costa dell’Italia. Una fioritura algale descrive la rapida crescita del fitoplancton, piante marine microscopiche che vanno alla deriva sulla superficie del mare o vicino ad essa. La clorofilla che il fitoplancton utilizza per la fotosintesi tinge collettivamente le acque…
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infoerba · 30 days
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Le microalghe verdi azzurre del Lago Upper Klamath (Oregon - USA) per una salute a 360°
La microalga Klamath fa parte della grande famiglia delle microalghe verdi-azzurre che sono la prima forma di vita del pianeta e la base di tutta la catena alimentare. Tutte le popolazioni del passato hanno fatto uso delle verdi-azzurre come fonte di nutrizione superiore. Gli Aztechi riservavano la Spirulina selvatica a nobili e guerrieri, considerandolo un cibo divino. Oggi, l'unica microalga commestibile a crescere selvatica in un ambiente vulcanico pressoché incontaminato è la microalga Klamath.
LAGO KLAMATH. Il lago Klamath è incastonato nel Parco delle Cascade Mountains , montagne vulcaniche che da tempo immemorabile riversano materiali vulcanici nel lago, il cui fondo è arricchito da un'enorme quantità di minerali biodisponibili, che arriva fino a 10 m di altezza. 300 giorni di sole all'anno garantiscono alle microalghe grandi opportunità di fotosintesi; mentre inverni freddi le spingono a produrre importantissimi acidi grassi del tipo Omega-3 .
Il lago Klamath è talmente incontaminato da essere in grado di ospitare la più elevata concentrazione di aquile calve del continente nordamericano (assieme all'Alaska); e le aquile calve sono dei fondamentali markers ecologici che non sopravvivono se non in ambienti incontaminati.
MICROALGA KLAMATH. La microalga Klamath, raccolta con la massima cura e sottoposta a numerosi controlli di qualità, è ora raccolta con nuovi e superiori metodi di lavorazione ed essiccazione, grazie ai quali mantiene i suoi oltre 100 tra nutrienti (14 vitamine, 73 minerali, 20 aminoacidi, acidi grassi Omega3) e molecole nutraceutiche (feniletilammina, AFA-ficocianine, polifenoli, caroteni, clorofilla, ecc.) e ne migliora a tal punto la concentrazione da contenere ben 12 vitamine e minerali LARN rilevanti, cioè in quantità tali da coprirne in maniera significativa il fabbisogno giornaliero.
LA KLAMATH POTENZIATA E PERFEZIONATA. Nutrigea usa questa alga come base dei suoi prodotti, potenziandone le proprietà attraverso estratti e sinergie. Così sono nati gli estratti brevettati Klamin®, potente neuro e immuno modulatore, e AphaMax®, l’estratto che concentra le AFA-ficocianine, i più potenti antiossidanti naturali e potenti modulatori dell'infiammazione.. Dato che oggi le proprietà nutraceutiche dalla Klamath sono specificamente potenziate in questi estratti, il dr. Scoglio ha anche formulato un nuovo prodotto che ne perfeziona il potere nutrizionale: MULTINATURAL, che ha la Klamath come ingrediente principale, ma che aggiunge una serie di estratti vegetali ricchi di quelle specifiche vitamine e minerali che nella klamath sono meno presenti.
#alga_klamath#erboristeria_arcobaleno_schio
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daniela--anna · 1 month
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Per usufruire di tutti gli straordinari benefici dei cetrioli, basta consumarne DUE soli al giorno
(togliendo eventualmente la buccia per renderli più digeribili).
Infatti nonostante la percentuale d'acqua sia altissimo, sono comunque un concentrato di nutrienti. I cetrioli contengono infatti clorofilla e mucillagini (nella buccia), provitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C.
Sono ricchi di potassio, ferro, calcio, iodio e manganese.
Aiutano i reni a eliminare liquidi e tossine, migliorano l'attività del fegato e del pancreas.
(📚 Fonte Vita alternativa)
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francesco-nigri · 3 months
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Dovessi tornare indietro
al Lungoparma che
ci scoprì della clorofilla che t’avvicenda
e pensare al poi che
più s’appresta dei pigmenti più intimi del proteso
ci rivedrei così ancora
viandanti ombrellati d’azzurro
tra i luccichii argentei dei
rovesci arrugati di vita e d’avvitarvisi
gocce di saliva dei tesori nella tua borsetta
che fu subito lo scrigno del brizzolarmi a te
e del tuo custodirmi
Il Torrente non è più lo stesso
cresciuto del non essersi e
del ricordarsi flusso ad isolotti
e la voladora è già miliare alle rimembranze
per questo non so se quel lungarci
sarà il passo dell’inverno
o non esisterà l’inverno come più l’estate
in questo folle tempo del tropicarci innamorati
Lo scudo azzurro dei comuni platani al Ducale
pur tra i grigi dei tempi e i raggi d’assolato ai ponti
è il bacio di quei passi sincroni
che basta a quel dilaniante poi
Tutto è saliva nel fluire
ora
tutta una primavera
autunno inverso
ed il fluire sa solo di quest’intreccio
lingue sconosciute azzurrate all’intenso amarsi
francesconigri©15.06.2024
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