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#coesistenza
divulgatoriseriali · 7 days
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Tra storia e speranza: analisi approfondita della questione Palestinese e il cammino verso la pace
La questione della Palestina è uno dei conflitti più complessi e dibattuti nel panorama geopolitico mondiale. Le radici di questo conflitto affondano profondamente nella storia, con cause che risalgono a decenni, se non secoli, fa. Esplorare le cause e il passato di questa controversia richiede un’analisi approfondita delle dinamiche storiche, politiche, sociali e culturali che hanno plasmato la…
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guidomura · 1 month
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Nuovi demoni
Quando scrissi Viaggio nell’odio, avevo dinanzi agli occhi un’Europa pacificata e serena, tanto che era necessario raccontare l’odio e la violenza come fiamme ancora accese in altre parti del mondo, cercando di esorcizzare un ritorno tra noi di queste forze negative. Oggi devo registrare la rinascita del male anche tra noi. Gli attentati, la guerra alle frontiere, il tentativo di una parte del…
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edida · 2 years
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Lo spartito
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:: di Stefano Angelo :: È facile, ce la posso fare. Devo solo eseguire i passaggi in sequenza come mi hanno insegnato. Due pannelli, un po’ di fili da tagliare e l’allarme sarà disattivato. È facile, ce la posso fare. Peccato che abbia il cuore in gola e le mani sudate. Peccato che se non ci riesco Nick mi taglierà la gola, senza particolari emozioni. A lui le mani non sudano mai. Cazzo sto pensando, basta! È facile, ce la posso fare, incominciamo. La mia respirazione è affannosa. La gola secca. Forzo facilmente e silenziosamente la serratura del primo pannello. Tre fili rossi, li taglio in sequenza. Tutto bene. Apro il secondo pannello, un vistoso filo nero e due azzurri. Ma come!? Nessuno mi aveva detto di un filo nero. Che ci fa quel maldito filo nero in mezzo a due scatole bianche. Cazzo faccio. Lo taglio, non lo taglio? Non capisco più niente. Il tempo passa e non ne ho. Ok lo taglio. No, no no no. Scatta l’allarme. Si accendono le luci del giardino della villa. Mi giro istintivamente verso le finestre della casa di fronte. Vedo, immagino, delle tende muoversi. Mi hanno visto, cazzo mi hanno visto. Il cuore pulsa più forte di prima, sento esplodere le vene della mia testa. Rompo con furia le due scatole bianche, sradico il contenuto senza sapere cosa sia mentre con la coda dell’occhio vedo un terzo pannello, più piccolo, in basso sulla destra. Mi avvento su di lui senza pensare, inizio a tagliare e schiacciare pulsanti come in un delirio privo di senso. All’improvviso l’allarme si spegne e le luci del giardino pure. Una manciata di secondi, lunghi un secolo, si concludono nell’oscurità. Ma il danno è fatto. Nessuno penserà a un errore del sistema. La polizia starà già arrivando. Qui muovono eserciti all’istante per qualsiasi cagata di mosca. E la cacca di mosca, questa volta, sono io. Era il terzo pannello! Era il maldito terzo pannello. Non penso con lucidità. Scavalco velocemente il muretto di cinta, salto sulla bici con cui sono venuto e inizio a pedalare come un matto. Ho lasciato nel giardino la mia piccola borsa per gli attrezzi da pseudo scassinatore, ma in un primo istante non me ne frega niente, devo solo allontanarmi. Dopo un paio di chilometri, rallento, cerco di ricordare il contenuto della borsa rovesciato e abbandonato freneticamente sul suolo, non dovrebbe esserci nulla che la polizia possa utilizzare per identificarmi. Un brivido mi assale, so già che il mio capo si incazzerà lo stesso, come una bestia. Penso ora alla mia gola e al coltello da macellaio di Nick. Intanto pedalo. Scappo via con la mia bici nera. Più nera di me. Una bici un po’ piccola per la mia statura, per la mia età, ma non mi importa. Ha un adesivo di un magnifico dragone appiccicato sul tubo obliquo. La forca con gli ammortizzatori, i freni a tamburo e tre marce, di quelle che si cambiano con la leva montata sul tubo orizzontale del telaio. Sono orgoglioso della mia bicicletta, trovata in una discarica, quasi nuova. I bianchi buttano di tutto, anche cose non usate. I bianchi sono pazzi. Mentre pedalo sul marciapiede di un viale alberato vedo una macchina della polizia bianca, come i due energumeni che ci sono dentro, che accende le luci e parte a tutta velocità, facendo una inversione a U, verso la villa da dove vengo io. Istintivamente svolto sulla destra e pedalo lungo una strada un po’ stretta che porta verso un viale parallelo. Il panico mi assale di nuovo. E se mi hanno visto mentre scappavo con la bicicletta? Scendo e la lascio appoggiata su un albero prima di arrivare all’incrocio con il viale. Continuo a piedi. Bestemmio e mi maledico, ma devo continuare a piedi. Credo di non avere scelta. Sull’angolo vedo ammonticchiate delle cianfrusaglie, abbandonate al lato di un cassonetto, con in cima degli spartiti e dei dépliant di vecchi saggi di scuola di musica. Li prendo senza pensare. Intanto mi giro e vedo che qualcuno sta portando via la mia bicicletta, è una ragazza, intravedo la sagoma. Impreco di nuovo. Vorrei correrle dietro per recuperare la mia bici ma un’altra macchina della polizia sta arrivando. Trattengo il fiato e continuo a camminare lungo il viale tenendo stretti sotto il braccio gli spartiti e i dépliant. Dopo un centinaio di metri vedo una terza macchina della polizia. Ma questa volta è un posto di blocco. Tutto questo per un tentato furto in una casa di un bianco? Non è possibile. Devo continuare, anche se vorrei girarmi e scappare via. Cazzo un ufficiale. Si riconoscono subito quelli. Alto, in civile, col naso aquilino e i capelli lisci, leggermente lunghi, un po’ fuori norma. Quando mi vede mi fa un cenno con la mano per dirmi di avvicinarmi. Lo faccio a testa bassa, mentre mi si gela il sangue. Vede gli spartiti e i foglietti dei saggi musicali stretti sotto il mio braccio. Mi chiede se faccio musica nella parrocchia di don Carlo. Gli dico di sì con la testa, sempre con lo sguardo verso il basso, senza proferire parola. L’ufficiale mi dice che gli piace la musica e che gli piace quel pazzo di don Carlo. Bisogna proprio esserlo per insegnare musica a dei negri in una città comandata dai bianchi. Mi dà un rettangolino di carta. C’è scritto su il grado, il suo nome e un telefono. Mi dice di chiamarlo se mi metto nei guai. Me lo dice come se fosse una cosa “normale" mettersi nei guai. Sono un negro in una zona di bianchi. Mi dà una pacca sulla spalla e mi dice di filare a casa. Sette giorni dopo scoprirò che, quella notte, Nick e il resto della banda avevano svaligiato un’altra casa vicino a quella dove ero io. La villa “Corazón ligero”. Che nome idiota per una casa. Ma l’idiota, in quella notte, ero stato io. Mi avevano usato come esca. Come un verme da sacrificare. Ma l’avevo scampata. Mentre loro no...Sette giorni passati, inutilmente, nella mia stanza. L’ottavo, presi uno dei dépliant dei saggi musicali, conservati senza apparente ragione insieme agli spartiti. L’indirizzo della parrocchia di don Carlo era dall’altra parte della città, in un quartiere in cui di solito non mi avventuravo mai. Uscii di casa e iniziai a camminare, verso la parrocchia, stringendo uno spartito tra le mani. © Testo e foto – Stefano Angelo :: Editing a cura di edida.net :: Read the full article
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condamina · 2 years
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Il muro di Berlino sancì, inoltre, il prolungarsi sine die della presenza americana in Europa
Il muro di Berlino sancì, inoltre, il prolungarsi sine die della presenza americana in Europa
La sequenza di eventi, accaduti nella decade precedente il mandato di Kennedy consente di delineare i principi cardine e il ‘protocollo’ della risposta flessibile. L’esplosione di un ordigno nucleare sovietico, nell’agosto del 1949, volle dire che gli Stati Uniti non detenevano più il monopolio sul potenziale della deterrenza. Questa svolta influenzò l’approccio alla sicurezza nazionale…
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gregor-samsung · 1 year
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“ Nulla minaccia la libertà della persona e il significato della vita come la guerra, la povertà e il terrore. Ma ci sono anche minacce indirette, appena più remote. Una di queste è l'intossicazione e l'istupidimento dell'uomo (la « massa grigia », per usare il cinico linguaggio dei profeti borghesi) da parte della cultura di massa. Il livello e il contenuto dell'intelligenza si abbassano, sia intenzionalmente che sulla base di interessi puramente commerciali. I mezzi usati sono l'insistenza sull'intrattenimento e sull'utilitarismo insieme a una censura sempre vigile nella sua opera di controllo e di protezione. Un altro esempio riguarda il problema dell'educazione. Un sistema educativo sotto il controllo del governo, la separazione della scuola dalla chiesa, una libera educazione garantita a tutti, tutte queste sono grandi conquiste del progresso sociale. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio. In questo caso si tratta dell'eccesso di standardizzazione che arriva a comprendere persino il processo dell'insegnamento, i piani di studio, specie quelli di letteratura, storia, educazione civica e geografica, e il sistema di esami. I pericoli di un'eccessiva fiducia nell'autorità, della limitazione del dibattito e del coraggio intellettuale, è tanto più grave in un'età in cui le convinzioni personali si stanno ancora formando. Nella Cina di un tempo, il sistema degli esami per l'ammissione agli impieghi dello Stato portò alla stagnazione mentale e alla canonizzazione degli aspetti reazionari del Confucianesimo. Sarebbe davvero spiacevole avere a che fare con un sistema di questo genere in una società moderna. “
Andrei Dmitrievic Zacharov [alias Andrej Sacharov], Progresso, coesistenza e libertà intellettuale, traduzione dal russo di Carlo Bianchi, Etas Kompass (Nuova collana di saggi n° 10), Milano, agosto 1968¹; pp. 83-84.
NOTA: Il testo, completato dall'autore nel maggio 1968, circolò dapprima in Urss in forma di samizdat quindi fu pubblicato il 6 luglio sul quotidiano di Amsterdam Het Parool con una traduzione di Karel van het Reve.
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unita2org · 20 days
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1956, L'ANNO SPARTIACQUE, NELLE LEZIONI DI LUCIANO CANFORA
https://www.youtube.com/watch?v=vx8i6_IJLIY Luciano Canfora ha realizzato queste lezioni sul 1956 analizzando gli episodi principali, di quell’anno, considerati degli spartiacque della storia. Come il XX Congresso del Pcus, che segna l’inizio della mutazione genetica dell’Urss. O come la crisi di Suez, che vede la sconfitta delle forze coloniali e la trasformazione del sistema coloniale…
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Alcuni porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali. Finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
Così il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli uomini l’uno verso l’altro; le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l’uno lontano dall’altro. La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere.
A colui che non mantiene quella distanza, si dice in Inghilterra: keep your distance! − Con essa il bisogno del calore reciproco è soddisfatto in modo incompleto, in compenso però non si soffre delle spine altrui.-
— Arthur Schopenhauer
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blogitalianissimo · 4 months
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Ciao, sto seguendo per quel che posso i tuoi reblog a proposito della guerra in Palestina. Stando a Wikipedia, sezione ventunesimo secolo, l'ultimo conflitto tra le due parti risale al 2021 con 11 giorni di scontro per poi arrivare ad una tregua, se così può essere chiamata. Si è ripreso con l'attentato della Palestina (o Hamas) ad ottobre 2023 per arrivare fino ad oggi. Non mi torna il fatto di non citarlo quasi mai, o meglio, si parla di tutto ciò come se tutta la colpa ricadesse solo ed esclusivamente su Israele stesso. Mi piacerebbe creare una discussione normale, sperando di non offendere ecc., sono uno che appoggia l'indipendenza di entrambi gli stati (anche se poi mi sa di situazione simil Corea).
"si parla di tutto ciò come se tutta la colpa ricadesse solo ed esclusivamente su Israele stesso", perché è esattamente così.
In breve ed in modo estremamente semplicistico, e chiedo scusa se sarò (come molto probabile) imprecisa: Israele è un esperimento coloniale da parte di europei di origine ebrea che spinti dall'ideologia sionista hanno deciso di colonizzare la cosiddetta "terra promessa", volevano una "loro patria" e si sono quindi sentiti in diritto di levarla agli abitanti della Palestina. Già dall'ottocento ci sono state migrazioni da parte degli europei per colonizzare pezzi di territorio palestinese, e nel 48 addirittura la fondazione di uno Stato che non dovrebbe nemmeno esistere in quanto frutto di una massiccia colonizzazione europea.
La ripartizione del territorio, come dici tu, c'è stata da parte dell'ONU (oltre ad altri tentativi di una pace tra israeliani e palestinesi), ovviamente in modo assolutamente impari e a favore dei coloni europei, che comunque non contenti hanno continuato e stanno continuando a colonizzare il territorio palestinese, adottare politiche di apartheid e bombardare civili palestinesi, perché il sionismo punta all'intera colonizzazione della "terra promessa", e i palestinesi non sono "graditi".
Le reazioni violente in risposta ad Israele non sono altro che il frutto di soprusi che la Palestina sta subendo da oltre 75 anni, ed è assolutamente imparagonabile la "forza" palestinese a quella israeliana. Israele ha tutto l'Occidente che l'appoggia, essendo appunto uno "Stato" fondato dagli europei, è come se si stesse paragonando un bambino con una fionda ad un uomo armato fino ai denti.
Perciò no, non sono assolutamente d'accordo con la coesistenza dei due stati, la Palestina ai palestinesi, e i sionisti* se ne tornassero in Europa/Occidente.
*edit: invece nulla in contrario all'integrazione delle persone decenti
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instabileatrofia · 2 months
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La coesistenza di due dimensioni
I.S.A.
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Do not remove the captions pls.
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raffaeleitlodeo · 4 months
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Mi sembra che ci sia ormai una consuetudine molto diffusa a trasformare ogni argomento di politica internazionale in un confronto a chi è dominante, uno schierarsi privo della capacità di ascolto, su ogni tema. L'incapacità di affrontare - che dico, di accettare, piuttosto - la complessità, unita alla fretta irrazionale e immotivata di prendere parte, rifugiandosi sotto l'ombrello di parole d'ordine granitiche e prive della capacità di adattamento alla realtà. Le finte scelte che vengono proposte in ogni ambito e la logica secondo la quale "il nemico del mio nemico è mio amico" stanno creando storture cognitive che affollano la dialettica politica. Il massacro che Isr4ele sta facendo nell'indifferenza del mondo dovrebbe giustificare il terrorismo di H@mas? E a ruoli invertiti il 7 ottobre spiega la strage di bambini in corso a G4za?
Ieri Francesco Mazzucotelli , docente dell'Università di Pavia, ha descritto (in un incontro intitolato "Palestina, quale pace possibile?") una situazione disperante. Le mappe di un territorio - Isr4ele è poco più grande del Piemonte se si comprendono i territori occupati, poco più piccolo senza - diviso in decine di enclave, punteggiato di decine di colonie, dove ogni cambiamento di colore è un muro o un confine presidiato da eserciti e uomini armati. Dove qualunque percorso di pochi chilometri che si pensi di intraprendere deve mettere in preventivo di potere essere interrotto o deviato per motivi di sicurezza e perché le armi stanno sparando o le minacce si fanno pressanti. L'idea che si possa costruire la pace imponendo, se mai ce ne fosse la volontà, la coesistenza di due stati su questo territorio diventa, di fronte a qualunque mappa aggiornata, palesemente inconsistente. L'esercizio di fare passare la linea di confine di un chilometro più a est o a ovest provocherebbe un conflitto per ogni colonia o villaggio che rischi di restare aldilà o aldiqua.
L'unica alternativa a un nuovo esodo imposto con le armi e la disperazione è la convivenza nel rispetto reciproco. Una nazione nella quale ogni cittadino e cittadina abbia pari dignità, sia sottopostə alle stesse leggi, possa accedere in condizione di parità alle risorse. Utopia? Come, né più né meno, la fine definitiva della guerra in Palestina. Che si realizzerà, se si realizzerà, tra molto tempo, il tempo di generazioni probabilmente, solo lavorando da ora, ciascuno nel suo ruolo, a una cultura di pace e convivenza.
Il primo passo, ovvio, urgente e necessario, è il cessate il fuoco. Già per il secondo sarà utile e necessario ascoltarsi e rispettarsi... Marco Frigerio, Facebook
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fridagentileschi · 5 months
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MULTICULTURALISMO e INTEGRAZIONE: assurda contraddizione in termini (di Helmut Leftbuster)
Se il multiculturalismo intende affermare un modello in cui diverse culture convivono come per magia nello stesso territorio a prescindere dalla naturale spettanza di quel territorio medesimo alla sua originaria popolazione autoctona, significa che altri, da altre terre, sono venuti ad occupare indebitamente quel delimitato spazio (nazionale) che la Costituzione consacra come “sovrano“. E quindi:
a) i MULTICULTURALISTI sono dei FILO-COLONIALISTI post litteram, poiché negano la sacertà dei confini politici e naturali di un paese e del suo popolo.
b) i MULTICULTURALISTI auspicano l’avvento del MULTICULTURALISMO solo nei territorii europei, dal momento che nessuno parla mai di calate di islandesi in Arabia Saudita, o di tedeschi in Cina. Quindi applicano (forzosamente e senza alcuna considerazione per il parere degli indigeni) un modello ideologico e parziale basato il più delle volte su un distorto e mendace spirito pauperista del tutto mal riposto.
c) i MULTICULTURALISTI blaterano sempre e contestualmente di INTEGRAZIONE: ma se MULTICULTURALISMO significa coesistenza di culture diverse in un medesimo spazio limitato, chi dovrebbe integrare chi? Chiunque riuscisse ad “integrare” l’altro spingerebbe verso uno sbilanciamento mono-culturale che snaturerebbe il significato stesso del “multi”, sia che a sbilanciare fossero gli ospiti sia che fossero i padroni di casa; quindi, quella dell’integrazione è solo una ciancia per infiocchettare in qualche modo un concetto subdolo e palesemente contro-natura; un concetto senza senso.
E quando non c’è senso non c’è ragione, e senza la ragione non può esserci diritto.
HELMUT LEFTBUSTER
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libriaco · 10 months
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Socio-regolazione
Alcuni porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. — Così il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli uomini l’uno verso l’altro; le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l’uno lontano dall’altro. La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere. A colui che non mantiene quella distanza, si dice in Inghilterra: keep your distance! — Con essa il bisogno del calore reciproco viene soddisfatto in modo incompleto, in compenso però non si soffre delle spine altrui. — Colui, però, che possiede molto calore interno preferisce rinunciare alla società, per non dare né ricevere sensazioni sgradevoli.
A. Schopenhauer, [Parerga und Paralipomena, 1851], Parerga e paralipomena, Milano, Adelphi, 1998. [Trad. M. Montinari e E. Amendola Kuhn]
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stunmewithyourlasers · 3 months
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Annuncio troppo bello per essere vero su quella merda di app di wallapop.
Acquisto,tanto c'è la protezione e sto usando paypal, pago e wallapop mi rimborsa e annulla l'acquisto.
Item bloccato "perché non conforme alle regole di coesistenza".
Il tipo lo ricarica,provo a comprarlo,bloccato per le regole.
Scrivo al tipo se ricaricherà ,non risponde.
Riabilita i due avvisi,di cui uno spunta prenotato e l'altro letteralmente ha ancora i messaggi del mio acquisto sopra.
Non posso far nulla perché mi blocca,quindi ho buttato 2 ore della mattinata che potevo impiegare a sistemare il primo capitolo della tesi.
Porco dio a loro e al fatto che la gente non sa stare al mondo.
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gregor-samsung · 2 years
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“ La divisione del genere umano implica attualmente il pericolo della sua distruzione. La civiltà è minacciata da una guerra termonucleare totale, dalla catastrofe della fame per la maggioranza del genere umano, dall'intossicazione prodotta dalla droga della « cultura di massa » e dal dogmatismo burocratizzato, dall'esplosione di miti di massa che gettano interi popoli e continenti in balia di demagoghi crudeli e impostori, e dalla distruzione, o degenerazione dell'ambiente naturale, dovuta alle imprevedibili conseguenze di rapidi mutamenti nelle condizioni di vita sul nostro pianeta. Di fronte a questi pericoli, ogni azione fendente ad accentuare la divisione del genere umano, ogni tesi volta a sottolineare l'incompatibilità tra le ideologie mondiali e tra le nazioni, è una follia e un crimine. Solo la cooperazione di tutti in condizioni di libertà intellettuale, e gli alti ideali del socialismo e del lavoro, liberati dal dogmatismo e dalle imposizioni degli interessi dissimulati della classe dominante, salveranno la civiltà. Il lettore comprenderà che la collaborazione ideologica non può essere applicata anche alle ideologie fanatiche, settarie ed estremiste che rifiutano ogni possibilità di avvicinamento, di discussione e di compromesso, per esempio le ideologie della demagogia fascista, razzista, militarista e maoista. Milioni di persone nel mondo stanno lottando per metter fine alla povertà. Tutti questi uomini detestano l'oppressione, il dogmatismo, la demagogia (e le loro manifestazioni estreme, razzismo, fascismo, stalinismo e maoismo). Essi credono nel progresso fondato sull'utilizzazione di tutta l'esperienza positiva accumulata dal genere umano, in condizioni di giustizia sociale e di libertà intellettuale. “
Andrei Dmitrievic Zacharov [alias Andrej Sacharov], Progresso, coesistenza e libertà intellettuale, traduzione dal russo di Carlo Bianchi, Etas Kompass (Nuova collana di saggi n° 10), Milano, agosto 1968¹; pp. 32-33.
NOTA: Il testo, completato dall'autore nel maggio 1968, circolò dapprima in Urss in forma di samizdat quindi fu pubblicato il 6 luglio sul quotidiano di Amsterdam Het Parool con una traduzione di Karel van het Reve.
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osmosidelladecenza · 9 months
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La cosa più difficile di questa fase della mia vita è la coesistenza
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kneedeepincynade · 11 months
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B..but gommunism is when no science! Pageru said so!
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ NUOVO PRIMATO INGEGNERISTICO CINESE NELL'ENERGIA PULITA | È ENTRATA IN FUNZIONA LA PRIMA TURBINA EOLICA OFFSHORE DA 16MEGAWATT AL MONDO 😉 ⚠️
🇪🇺 Nel mentre l'Occidente, ipocritamente, parla di ecologismo, ma non investe realmente in produzione di energia idroelettrica, solare ed eolica, la Cina continua a promuovere la Modernizzazione caratterizzata dall'Armonia tra l'uomo e la Natura, mantiene i suoi primati nel settore e ne raggiunge di nuovi 😍
😘 L'Armonia tra l'uomo e la Natura e la Coesistenza Armoniosa differiscono completamente, sia nella retorica che nell'essenza, dal fasullo ambientalismo Occidentale, come spiegato qui:
🍀 能源危机扒开欧洲环保主义的虚伪外衣 | "La crisi energetica strappa via il mantello ipocrita dell'ambientalismo europeo" 🤧
🍀 促进人与自然和谐共生 | "Promuovere la convivenza armoniosa tra uomo e Natura" 👂🙂🦻
🇨🇳 Il 18/07, il Presidente Xi Jinping, insieme ai membri del 20° Comitato Permanente dell'Ufficio Politico del CPC, ha tenuto una riunione sul tema della costruzione di una "Bella Cina", per promuovere l'edificazione di un Grande Paese Socialista Moderno sotto ogni aspetto e il raggiungimento del Grande Ringiovanimento della Nazione Cinese. 😍
⭐️ La Cina, ha osservato il Presidente, dovrebbe sostenere una Filosofia di Sviluppo di Alta Qualità, caratterizzata dalla Coesistenza Armoniosa tra l'uomo e la Natura, basata su una Prospettiva Scientifica dello Sviluppo 🚩
⭐️ «Il Partito Comunista Cinese deve promuovere il progresso economico, politico, culturale e sociale a tutto tondo, [...] e trovare un equilibrio tra i Rapporti di Produzione e le Forze Produttive, e tra la sovrastruttura e la base economica. [...] Deve perseguire uno sviluppo che promuova la produzione, la prosperità e un ecosistema sano, costruire una società rispetta delle risorse e dell'ambiente», secondo una Filosofia di Sviluppo costruita sul Principio "以人为本"❤️❤️
🇨🇳 L'impegno della Cina nella protezione ambientale e nella produzione di energia pulita è incrollabile, ma il percorso verso gli obiettivi, nonché il modo, il ritmo e l'intensità degli sforzi per raggiungere gli obiettivi prefissi devono essere determinati dalla Cina stessa, non da forze esterne, ha sottolineato il Presidente Xi Jinping ⭐️
💬 «Mantenere i cieli blu, le acque limpide e le terre pulite», ha dichiarato Xi Jinping 🇨🇳
🤔 Anche perché, dove sono i grandi successi dell'Occidente in questo settore? Invece di focalizzarsi su valori assoluti, atti ad attaccare Cina e India, i due Paesi più popolosi sul Pianeta, bisognerebbe ragionare osservando i valori delle emissioni PRO CAPITE 😡
🇺🇸 L'americano medio, negli USA, è responsabile per la produzione di 14.4 tonnellate di CO2 a PERSONA (❗️), mentre il cittadino Cinese medio ne produce 7.1, meno della metà! Questo cosa significa? Che il cittadino USA inquina molto più del singolo cittadino Cinese, e la popolazione USA è costituita da 334,233,854 persone, mentre quella Cinese da 1,425,671,352 ❗️
🤔 Peggio degli USA? Un altro Paese Occidentale, il Canada (15.2) - persino il Tedesco medio produce più emissioni del cittadino Cinese medio. Basta ipocrisia! 😡
💨 In questi giorni, la prima turbina eolica da 16MW al MONDO (ripeto, al MONDO) è entrata in funzione nella Provincia del Fujian, ed è stata collegata alla rete per la produzione di energia ieri, 19/07, segnando un ulteriore sviluppo e un ulteriore primato della Cina nella produzione di apparecchiature eoliche e di generazione di energia pulita 🥇
📊 In condizioni normali, un giro della turbina eolica può generare 34,2 kWh di elettricità, fino a 66 milioni di kWh all'anno. Alla fine del 2022, la capacità installata cumulativa della Cina dell'energica eolica è stata di 30,51GW, pari al 53% della quota globale 😍
🧾 Secondo le statistiche del GWEC, che si occupa di energia eolica, la Cina è il leader mondiale nella produzione di energia eolica, e detiene anche il primato nell'Energia Solare e Idroelettrica ☀️
🇪🇺 L'UE, considerando tutti i 27 Paesi membri, non raggiunge minimamente la capacità eolica della Cina ♨️
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⚠️ NEW CHINESE ENGINEERING RECORD IN CLEAN ENERGY | THE WORLD'S FIRST 16MEGAWATT OFFSHORE WIND TURBINE HAS BEEN OPERATIONAL 😉 ⚠️
🇪🇺 While the West, hypocritically, talks about ecologism, but does not really invest in the production of hydroelectric, solar and wind energy, China continues to promote Modernization characterized by Harmony between man and Nature, maintains its primates in the sector and reaches new ones 😍
😘 The Harmony between man and Nature and Harmonious Coexistence differ completely, both in rhetoric and in essence, from the bogus Western environmentalism, as explained here:
🍀 能源危机扒开欧洲环保主义的虚伪外衣 | "The energy crisis strips away the hypocritical cloak of European environmentalism" 🤧
🍀 促进人与自然和谐共生 | "Promoting harmonious coexistence between man and Nature"
🇨🇳 On 18/07, President Xi Jinping, together with members of the 20th Standing Committee of the CPC Political Bureau, held a meeting on the theme of building a "Beautiful China", to promote the building of a Great Modern Socialist Country in every respect and the achievement of the Great Rejuvenation of the Chinese Nation. 😍
⭐️ China, noted the President should uphold a High Quality Development Philosophy, characterized by the Harmonious Coexistence of Man and Nature, based on a Scientific Perspective of Development 🚩
⭐️ ′′ The Communist Party of China must promote all-round economic, political, cultural and social progress, [...] and find a balance between Production Ratios and Productive Forces, and between the superstructure and the economic base. [...] It must pursue a development that promotes production, prosperity and a healthy ecosystem, build a society that respects resources and the environment», according to a Development Philosophy built on the Principle "以人为本"❤️❤️
🇨🇳 China's commitment to environmental protection and clean energy production is unwavering, but the path to the goals, as well as the manner, pace and intensity of efforts to achieve the set goals must be determined by China itself, not by external forces, President Xi Jinping stressed ⭐️
💬 "Keep blue skies, clear waters and clean lands," said Xi Jinping 🇨🇳
🤔 Also because, where are the great successes of the West in this area? Instead of focusing on absolute values, capable of attacking China and India, the two most populous countries on the planet, we should reason by observing the values ​​of PER CAPITA emissions 😡
🇺🇸 The average American in the USA is responsible for producing 14.4 tons of CO2 per PERSON (❗️), while the average Chinese citizen produces 7.1, less than half! What does this mean? That the US citizen pollutes much more than the single Chinese citizen, and the US population is made up of 334,233,854 people, while the Chinese one is 1,425,671,352 ❗️
🤔 Worse than USA? Another Western country, Canada (15.2) - even the average German produces more emissions than the average Chinese citizen. Enough hypocrisy! 😡
💨 These days, the first 16MW wind turbine in the WORLD (I repeat, in the WORLD) went into operation in Fujian Province, and was connected to the grid for power generation yesterday, 19/07, marking further development and further leadership of China in the production of wind power equipment and clean energy generation 🥇
📊 Under normal conditions, one revolution of the wind turbine can generate 34.2 kWh of electricity, up to 66 million kWh per year. At the end of 2022, China's cumulative installed capacity of wind power was 30.51GW, accounting for 53% of the global share 😍
🧾 According to GWEC statistics, which deals with wind energy, China is the world leader in wind energy production, and also holds the record in solar and hydroelectric energy ☀️
🇪🇺 The EU, considering all 27 member countries, does not reach China's wind capacity in the slightest ♨️
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