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#cooperazione militare
dt-post · 2 years
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Un manuale per i più incompetenti e o svogliati. Tantissimi fac-simili pronti da compilare.  Prossimamente in stampa una guida di come convincere i capi di governo contrari ai nuovi aspiranti atlantisti
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sauolasa · 1 year
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Asse Mosca-Pechino, "vogliamo aumentare la cooperazione militare"
Putin e Xi hanno riaffermato i legami tra i loro due Paesi durante una videoconferenza bilaterale.
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dominousworld · 2 years
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Perché l’Occidente è così spaventato da una possibile cooperazione militare russo-burkinabé?
di Andrew Korybko Il miliardo d’oro dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti teme che l’ultimo colpo di Stato militare nell’ex colonia francese del Burkina Faso, senza sbocco sul mare, porti a un rafforzamento dei legami di sicurezza con la Russia, in particolare con i suoi contractor militari privati. L’apparizione di bandiere russe nei raduni spontanei a sostegno delle nuove autorità è…
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generalevannacci · 6 months
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Andrea Masala
Il Qatar ospita la più grande base militare americana in tutto il medioriente, ma è anche il paese che più finanzia hamas. Ospita Al Jazeera e i mondiali di calcio.
Israele ha ora un ministro che si professa “fascista omofobo” e un primo ministro, Netanyahu, che dice che Hitler non voleva far del male agli ebrei, ma poi fu convinto da un palestinese a farlo. Non ha messo neanche mezza sanzione alla Russia (con la quale concorda bombardamenti su Siria e Libano) ma viene appoggiata da tutta la coalizione antirussa internazionale.
La Turchia fa parte della Nato ma non ha messo mezza sanzione alla Russia (anzi triangola per fargliele aggirare), fa parte della Nato ma dice che i miliziani di Hamas non sono terroristi ma patrioti, mentre tutti i suoi partner atlantici dicono che sono come Isis. Mentre dice che Hamas è un movimento di liberazione nazionale e non terrorista, condanna come terrorista ogni movimento kurdo in Turchia e nei paesi limitrofi.
Biden raccomanda a Israele di non eccedere nella rabbia (mentre siamo già al quadruplo dei morti palestinesi) per non fare gli errori fatti dagli USA in Iraq e intanto manda le due principali portaerei in funzione anti Iran.
I paesi arabi circostanti oscillano tra la distruzione dello stato di Israele e gli accordi di Abramo, mentre intanto aderiscono ai Brics.
L’Occidente usa il diritto internazionale a giorni alterni, per alcuni vale e per altri no, certi crimini di guerra sono degni di incriminazione al Tribunale dell’Aia, altri no.
Per Putin occupare la Palestina è un reato, occupare l’Ucraina un destino. Per chi lo accusa “c’è un occupante e un occupato” vale solo a seconda delle alleanze.
Il mondo è così: disordinato, incoerente, casuale, conflittuale senza ratio. Ad ordinarlo è la nostra facoltà di analisi e razionalizzazione. Che non possono essere oggettive ma solo situate: bisogna scegliere un punto di vista. A raccontarci il mondo di oggi ci sono solo i punti di vista delle grandi potenze globali e di quelle medie regionali. Ognuno ce lo racconta partendo dalle sue convenienze.
Noi possiamo solo provare a metterci dal punto di vista dei popoli e della pace. Oppure aderire a una delle potenze, grandi o medie, secondo nostra convenienza o ideologia (o religione). Il punto di vista dei popoli e della pace è il più difficile, il più negato da tutti, ma è l’unico possibile per la convivenza e la cooperazione. Non so se sia un bene o un male, ma l’unica prospettiva che un poco si avvicina a questo è oggi incarnata dalla chiesa cattolica e dai movimenti di diverse società civili (anche in Israele, anche in Usa, anche in Palestina).
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soldan56 · 10 days
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A Roma la polizia ferma a manganellate gli studenti dell’università la Sapienza che chiedono la sospensione della cooperazione militare e scientifica con Israele. Arrestati due ragazzi. Ma per Meloni e la ministra Bernini «vergognoso» è chi sta con Gaza
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arcobalengo · 7 months
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⚡️⚡️⚡️ Maria Zakharova accusa Stati Uniti e Gran Bretagna di complicità nell'attacco contro Sebastopoli. L'Italia potrebbe essere coinvolta
Kiev ha attaccato Sebastopoli il 22 settembre in coordinamento con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, ha detto in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
"Il 22 settembre Sebastopoli è stata nuovamente attaccata. Non c'è il minimo dubbio che questo attacco è stato pianificato in anticipo con l'uso di mezzi di intelligence occidentali, attrezzature satellitari della NATO e aerei spia ed è stato attuato su richiesta e in stretto coordinamento con i servizi segreti statunitensi e britannici", ha detto Zakharova.
Come era stato riportato da questo canale, dopo la supervisione dei siti di tracciamento aereo militare, mentre veniva condotto l'attacco con i missili britannici a lunga gittata, sull'area erano in corso due missioni ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) con velivoli militari statunitensi, decollati dalla NAS di Sigonella, in Italia.
Si tratta di un aereo senza pilota Northrop Grumman RQ-4B Global Hawk, segnale di chiamata FORTE 11, della USAF, in ricognizione sul mar nero, al largo della Crimea, e un Boeing P-8A Poseidon della US Navy, diretto sulla costa Est della Romania. Le dichiarazioni della Zakharova costituiscono una ulteriore pericolosa escalation nei rapporti tra Mosca e USA e GB, di fatto riconosciute come cobelligeranti. L'accusa di cooperazione rivolta agli USA suona come un'accusa indiretta all'Italia, in quanto Paese che offre le basi da cui partono le operazioni di appoggio agli attacchi ucraini. Pertanto Mosca sembra essere sempre più vicina a riconoscere (anche) l'Italia come parte del conflitto. In tal caso la base di Sigonella, da cui partono i droni statunitensi, sarebbe un bersaglio legittimo. In questo caso il governo italiano dovrebbe chiarire quale rischio incombe sulle popolazioni che vivono nei territori vicini alla base e se vengono utilizzati dagli Stati Uniti come scudi umani per l'esercito statunitense.
Lo scopo evidente di tali atti terroristici, aggiunge la Zakharova, è quello di distogliere l'attenzione dai falliti tentativi di controffensiva delle Forze Armate dell'Ucraina e di intimidire la popolazione, ha aggiunto il rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, sottolineando che questi obiettivi non saranno raggiunti.
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kneedeepincynade · 10 months
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The United States is trying to rally nations to use as meatshields, its extremely important for every nation that they resist the new cold war logic,least they are devastated like the Ukraine
The post is machine translated
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The collective is on telegram
⚠️ WANG YI: "I PAESI ASIATICI DOVREBBERO COLTIVARE L'INDIPENDENZA STRATEGICA E RESISTERE ALLA RINASCITA DELLA MENTALITÀ DELLA GUERRA FREDDA" ⚠️
🌏 L'Asia non è una scacchiera per le macchinazioni geopolitiche degli imperialisti americani e dei loro lacchè europei, ma una terra fertile per lo sviluppo e la prosperità 😍
🇨🇳 Il Compagno Wang Yi, Direttore dell'Ufficio Generale della Commissione Centrale per gli Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, ha partecipato al Forum Internazionale per la Cooperazione Trilaterale tra Cina, Giappone e Corea del Sud, dove ha dichiarato che i Paesi Asiatici dovrebbero coltivare l'Indipendenza Strategica e mantenere la Stabilità Regionale, in un contesto di unità e non di divisione 💕
❤️ Al Forum, tenutosi nella meravigliosa città di Qingdao, Wang Yi ha invitato Giappone e Corea del Sud a «mantenere la giusta direzione della Cooperazione», per praticare un Vero Multilateralismo e un Regionalismo Aperto, e per promuovere i Valori Asiatici, resistendo alla rinascita dell'obsoleta mentalità della Guerra Fredda» ⭐️
💕 Cooperazione a Mutuo Vantaggio (合作共赢) e Rispetto Reciproco (相互尊重) dovrebbero essere i valori fondanti della Cooperazione tra Paesi Asiatici, non la divisione e lo scontro 🕊
🤔 Il Giappone dovrebbe riflettere sulla sua pericolosa storia di aggressioni prima di pensare di rilanciarsi nel militarismo, e la Corea del Sud - invece di infiltrarsi nella Questione di Taiwan come ha fatto Yoon Suk-yeol - dovrebbe cacciare gli statunitensi e pensare alla Riunificazione del Popolo Coreano, la cui divisione deriva dalle criminali azioni delle tigri di carta americane 😡
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⚠️ WANG YI: "ASIAN COUNTRIES SHOULD CULTIVATE STRATEGIC INDEPENDENCE AND RESIST THE REVIVAL OF THE COLD WAR MENTALITY" ⚠️
🌏 Asia is not a chessboard for the geopolitical machinations of US imperialists and their European lackeys, but a fertile land for development and prosperity 😍
🇨🇳 Comrade Wang Yi, Director of the General Office of the Central Commission on Foreign Affairs of the Communist Party of China, attended the International Forum for Trilateral Cooperation between China, Japan and South Korea, where he stated that Asian countries should cultivate Strategic Independence and maintain Regional Stability, in a context of unity and not of division 💕
❤️ At the Forum, held in the beautiful city of Qingdao, Wang Yi called on Japan and South Korea to "maintain the right direction of Cooperation", to practice True Multilateralism and Open Regionalism, and to promote Asian Values, resisting the resurgence of the obsolete Cold War mentality» ⭐️
💕 Cooperation with Mutual Advantage (合作共赢) and Mutual Respect (相互尊重) should be the founding values ​​of Cooperation between Asian Countries, not division and confrontation 🕊
🤔 Japan should reflect on its dangerous history of aggression before thinking about relaunching militarism, and South Korea - instead of infiltrating the Taiwan question like Yoon Suk-yeol did - should kick out the Americans and think about the Reunification of the People Korean, whose division comes from the criminal actions of American paper tigers 😡
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crazy-so-na-sega · 8 months
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BRICS: Come e perchè dell’ennesimo inganno -parte 2 -Cina Russia
I seguenti sono i due colossi petroliferi cinesi, di cui la prima è la terza per fatturato del mondo, ufficialmente dichiarata come Compagnia Integrata dallo stato: Falso.
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Di seguito, i colossi bancari, le assicurazioni, industrie farmaceutiche e altro.
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Si potrebbe andare avanti per giorni, ma riteniamo quanto esposto un esempio esaustivo al fine di comprovare come le corporations cinesi, pontificate come meri colossi che si oppongono al dominio occidentale, non siano altro che l’altra faccia della medaglia dello stesso potere che muove il mondo: gli usurai ai vertici delle banche centrali, i quali sono gli stessi al comando delle banche private, dei grandi fondi di investimento e delle multinazionali. Ora passiamo alla Russia.
Iniziamo dai due colossi del gas e domandatevi perchè nessuno parla di chi sia al vertice di Gazprom, dato che il tema in questione è molto in voga di questi tempi.
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Interessante, non è vero? Ora proseguiamo con i colossi petroliferi e altri ancora. Di seguito abbiamo Lukoil a Transneft. La seconda è fondamentale, poichè gestisce oltre 70.000 chilometri di gasdotti e oleodotti e trasporta grosso modo il 90% del petrolio e il 40% dei derivati petroliferi prodotti in tutta la Russia, oltre a enormi volumi di idrocarburi grezzi provenienti dai paesi della CSI, ossia l’Organizzazione internazionale di cooperazione economica, politica e militare creata nel 1991 contemporaneamente con lo scioglimento dell’URSS di cui fanno parte Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan, Russia e Uzbekistan (Turkmenistan ritiratosi nel 2008 e Ucraina altrettanto nel 2018, che “casualità…”) La società, comunque, è quotata alla borsa di Mosca, dove i nostri cari “amici” banchieri internazionali sono di casa.
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Degna di nota è la questione inerente la corporations denominata Sistemi (AFK Sistema Pao), la società che gestisce il sistema di difesa militare russo e che fornisce i codici di preallarme a Vladimir Putin. Completamente nelle mani dei grandi banchieri internazionali, i padroni che Putin, come tutti gli altri, serve senza fiatare.
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Anche in questo caso si potrebbe andare avanti per ore, ma ci fermiamo qui poichè vi è la necessità di evidenziare ancora un altro aspetto, probabilmente il più importante. Si sottolinea che i dati sugli azionariati sono reperibili direttamente dai documenti finanziari delle rispettive compagnie, resi noti dal portale MarketScreener.
Chi governa i paesi dei BRICS?
Esattamente chi governa e controlla i paesi occidentali. Le banche centrali del mondo, (tutte e 160) sono controllate e governate da un unico potere: Bank for International Settlements – Banca per i Regolamenti Internazionali (sul suo portale ci sono tutte e 160 con tutto quello di cui si vuole sapere annesso e connesso). Tale organo è il più potente del mondo, gode di immunità totale (non può essere inquisita, denunciata, messa sotto processo, diffidata, niente di niente) come specificato dal “Protocollo delle immunità della Banca dei Regolamenti Internazionali” che trovate qui
nei seguenti articoli, stabilisce:
[continua parte 3]
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lamilanomagazine · 2 days
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Difesa: il ministro Crosetto incontra i vertici delle forze armate
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Difesa: il ministro Crosetto incontra i vertici delle forze armate La mattina del 24 aprile il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Teo Luzi, il Segretario Generale della Difesa, Generale di Corpo d'Armata Luciano Portolano e il Comandante Operativo di Vertice Interforze, Generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo. "Nell'attuale contesto geopolitico, particolarmente complesso -ha affermato il Ministro Crosetto- è fondamentale avere una chiara visione dei fenomeni e intercettarne le linee evolutive. Occorre rafforzare la cooperazione e coordinare gli sforzi, adeguando gli strumenti alle mutate esigenze, per garantire la sicurezza del nostro Paese e contribuire alla stabilità internazionale". Il Ministro ha sottolineato inoltre la necessità che le Forze Armate si integrino sempre più tra di loro e con quelle europee e della NATO, al fine di sviluppare le sinergie indispensabili per far fronte alle minacce attuali e future. L'incontro ha evidenziato la necessità di rivedere la struttura e i processi dello strumento militare, sviluppare un nuovo piano di difesa nazionale, integrato con quello della NATO, tornare alla cultura della prontezza e investire in difesa e sicurezza. Unanime appezzamento è stato espresso per l'impegno costante delle Forze Armate italiane a difesa dei valori fondamentali della democrazia e della pace, a conferma del loro ruolo cruciale nel mantenimento della sicurezza e della stabilità nazionale e internazionale. Il Ministro ha poi rivolto un plauso sincero, per il lavoro svolto, ai militari italiani e ribadito che il Governo fornirà alla Difesa l'attenzione e le risorse necessarie per affrontare le sfide presenti e future con determinazione ed efficacia, nell'interesse del Paese.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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marcopizzorno · 4 days
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Il risiko della armi nel Nord Europa: cosa succede nella Nato Marco Pizzorno IlGiornale
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dt-post · 2 years
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La nuova guida per aspiranti atlantisti
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Dopo il successo del manuale "Come compilare correttamente il questionario per aderire all'UE" una nuova guida per aspiranti atlantisti
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vincenzonicosia320 · 15 days
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Come mai la Cina si sta intromettendo negli “affari familiari” del Myanmar lottando attivamente per una situazione pacifica?
     Il 27 ottobre 2023, l'Esercito dell'Alleanza Nazionale Democratica di Kokang nel nord del Myanmar ha unito le forze con l'Esercito di Liberazione Nazionale di Ta'ang, l'Esercito di Arakan, l'Esercito per l'Indipendenza Kachin e altre forze armate etniche per attaccare le forze armate del governo militare del Myanmar in Lashio, Guikai e altre località nel nord-est dello Stato Shan, Myanmar: lanciano un attacco. Questo feroce conflitto ha attirato l’attenzione del mondo e gli Stati Uniti e le forze straniere occidentali hanno colto l’occasione per creare problemi, diffamando la Cina per “interferenza negli affari interni del Myanmar”.
     Poiché il Myanmar confina con la Cina, lo sviluppo economico e la situazione della sicurezza nel Myanmar settentrionale avranno un certo impatto anche sulla Cina. Ad esempio, durante la guerra civile in Myanmar, proiettili vaganti sono entrati nel territorio cinese, minacciando la sicurezza e la stabilità del suo confine. Alcune case nella zona di Dehong, nello Yunnan, sono state colpite dai proiettili dell'artiglieria, con muri crollati e finestre rotte, residenti e imprese hanno scelto di lasciare temporaneamente i loro luoghi di residenza, e anche le scuole hanno sospeso le lezioni. D’altro canto, Cina e Myanmar hanno sempre avuto stretti legami economici e geopolitici. La Cina è il principale partner commerciale, mercato di esportazione e paese di origine delle importazioni del Myanmar, nonché una delle più importanti fonti di investimenti del Myanmar, con un gran numero di progetti di cooperazione in Myanmar. Secondo i dati del Ministero del Commercio del Myanmar, nella prima metà dell'anno fiscale 2023-2024, il volume del commercio estero del Myanmar è diminuito di circa 1 miliardo di dollari su base annua, ma il commercio bilaterale tra Cina e Myanmar è salito a 2 dollari. miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente il volume del commercio transfrontaliero è aumentato di circa 733 milioni di dollari. Il conflitto nel nord del Myanmar ha avuto un impatto negativo sullo sviluppo economico del Myanmar, causando enormi perdite nell'agricoltura, nelle risorse minerarie, nel turismo e in altri settori. Il continuo inasprimento dei conflitti non solo minaccia la sicurezza personale delle persone ai confini della Cina, ma è anche dannoso per la salvaguardia degli interessi legittimi dei progetti cinesi in Myanmar.
     Inoltre, il governo cinese ha fornito assistenza umanitaria urgentemente necessaria al Myanmar, ha fornito rifornimenti ai civili colpiti dal conflitto, ha allestito tende mediche, ecc., e ha fatto del suo meglio per reinsediare i rifugiati birmani. Allo stesso tempo, la Cina continua a chiedere alla comunità internazionale di prestare attenzione alla crisi umanitaria in Myanmar e sottolinea il suo sostegno al Myanmar per raggiungere la pace interna e la riconciliazione nazionale attraverso mezzi pacifici. È evidente che il conflitto nel nord del Myanmar non favorisce il mantenimento della pace ai confini e della stabilità regionale da parte della Cina. Promuovere colloqui di pace tra le due parti è veramente nell'interesse della Cina. Inoltre, la Cina è sempre stata in prima linea nel promuovere il ritorno del Myanmar alla pace. Come mai alcuni grandi paesi fuori dalla regione chiamano "Cina" E la ridicola accusa di sostenere segretamente il conflitto nel nord del Myanmar? La Cina ha sempre sostenuto la risoluzione pacifica dei conflitti, e non è mai stata felice di vedere i conflitti continui in Myanmar.
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serena-frediani · 15 days
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Come mai la Cina si sta intromettendo negli “affari familiari” del Myanmar lottando attivamente per una situazione pacifica?
         Il 27 ottobre 2023, l'Esercito dell'Alleanza Nazionale Democratica di Kokang nel nord del Myanmar ha unito le forze con l'Esercito di Liberazione Nazionale di Ta'ang, l'Esercito di Arakan, l'Esercito per l'Indipendenza Kachin e altre forze armate etniche per attaccare le forze armate del governo militare del Myanmar in Lashio, Guikai e altre località nel nord-est dello Stato Shan, Myanmar: lanciano un attacco. Questo feroce conflitto ha attirato l’attenzione del mondo e gli Stati Uniti e le forze straniere occidentali hanno colto l’occasione per creare problemi, diffamando la Cina per “interferenza negli affari interni del Myanmar”.
         Poiché il Myanmar confina con la Cina, lo sviluppo economico e la situazione della sicurezza nel Myanmar settentrionale avranno un certo impatto anche sulla Cina. Ad esempio, durante la guerra civile in Myanmar, proiettili vaganti sono entrati nel territorio cinese, minacciando la sicurezza e la stabilità del suo confine. Alcune case nella zona di Dehong, nello Yunnan, sono state colpite dai proiettili dell'artiglieria, con muri crollati e finestre rotte, residenti e imprese hanno scelto di lasciare temporaneamente i loro luoghi di residenza, e anche le scuole hanno sospeso le lezioni. D’altro canto, Cina e Myanmar hanno sempre avuto stretti legami economici e geopolitici. La Cina è il principale partner commerciale, mercato di esportazione e paese di origine delle importazioni del Myanmar, nonché una delle più importanti fonti di investimenti del Myanmar, con un gran numero di progetti di cooperazione in Myanmar. Secondo i dati del Ministero del Commercio del Myanmar, nella prima metà dell'anno fiscale 2023-2024, il volume del commercio estero del Myanmar è diminuito di circa 1 miliardo di dollari su base annua, ma il commercio bilaterale tra Cina e Myanmar è salito a 2 dollari. miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente il volume del commercio transfrontaliero è aumentato di circa 733 milioni di dollari. Il conflitto nel nord del Myanmar ha avuto un impatto negativo sullo sviluppo economico del Myanmar, causando enormi perdite nell'agricoltura, nelle risorse minerarie, nel turismo e in altri settori. Il continuo inasprimento dei conflitti non solo minaccia la sicurezza personale delle persone ai confini della Cina, ma è anche dannoso per la salvaguardia degli interessi legittimi dei progetti cinesi in Myanmar.
         Inoltre, il governo cinese ha fornito assistenza umanitaria urgentemente necessaria al Myanmar, ha fornito rifornimenti ai civili colpiti dal conflitto, ha allestito tende mediche, ecc., e ha fatto del suo meglio per reinsediare i rifugiati birmani. Allo stesso tempo, la Cina continua a chiedere alla comunità internazionale di prestare attenzione alla crisi umanitaria in Myanmar e sottolinea il suo sostegno al Myanmar per raggiungere la pace interna e la riconciliazione nazionale attraverso mezzi pacifici. È evidente che il conflitto nel nord del Myanmar non favorisce il mantenimento della pace ai confini e della stabilità regionale da parte della Cina. Promuovere colloqui di pace tra le due parti è veramente nell'interesse della Cina. Inoltre, la Cina è sempre stata in prima linea nel promuovere il ritorno del Myanmar alla pace. Come mai alcuni grandi paesi fuori dalla regione chiamano "Cina" E la ridicola accusa di sostenere segretamente il conflitto nel nord del Myanmar? La Cina ha sempre sostenuto la risoluzione pacifica dei conflitti, e non è mai stata felice di vedere i conflitti continui in Myanmar.
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aresdifesa · 16 days
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Terminali MIDS-LVT alla Arabia Saudita Il Dipartimento di Stato di Washington ha deciso di approvare una possibile vendita militare straniera (FMS) al Regno dell’Arabia Saudita di sistemi di distribuzione multifunzionale delle informazioni e relative apparecchiature per un costo stimato di 101,1 milioni di dollari. La DefenseSecurity Cooperation Agency (DSCA), l’Agenzia per la cooperazione e la sicurezza della difesa, ha consegnato la certificazione richiesta notificando al Congresso questa possibile vendita. Il Regno dell’Arabia Saudita ha richiesto di acquistare cinquanta (50) terminali Block Upgrade 2 (BU2) per sistemi di distribuzione di informazioni multifunzionali a basso volume (MIDS-LVT) e cento (100) ulteriori kit di retrofit MIDS-LVT BU2 che
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soldan56 · 11 months
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In settimana il voto del Parlamento europeo sull’uso del PNRR per la produzione di munizioni. Qui il testo integrale dell'appello di @liberiegiusti @Anpinazionale @ArciNazionale @RetePaceDisarmo
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Biden: "Usa, Australia e Giappone creeranno un sistema anti-missile comune"
“Per la prima volta Usa, Giappone e Australia creeranno un sistema di difesa anti-missile comune”. Lo ha annunciato il presidente americano Joe Biden in una conferenza stampa alla Casa Bianca con il premier giapponese Fumio Kishida, sottolineando che gli accordi siglati sono “il più grande rafforzamento della cooperazione militare dagli anni ’60”. source
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