#radio3

[polaroidblog]

Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile

di Massimo e Ivan Carozzi

https://www.raiplaysound.it/playlist/sostanzadicosesperatevociestoriedalprocesso7aprile

Il 7 aprile 1979, un'imponente operazione di polizia porta all'arresto di decine e decine di militanti dell'area di Autonomia Operaia. Il più noto è il professor Antonio Negri, docente di Dottrina dello Stato all'Università di Padova. L'accusa del magistrato Pietro Calogero desta scalpore. Secondo Calogero, dietro i tanti episodi di illegalità e terrorismo diffuso dell'Italia degli anni Settanta - dall'esproprio nel supermercato al sequestro Moro - ci sarebbe la regia di un gruppo ristretto, che manovra le tante sigle del mondo extraparlamentare e i gruppi clandestini che praticano la lotta armata. Per la prima volta nella storia della Repubblica viene contestato il reato di «insurrezione armata contro i poteri dello Stato». Le voci, i volti e le storie del processo 7 aprile occuperanno per anni le cronache dei giornali e dei tg, eppure oggi se n'è quasi del tutto perduta la memoria. Attraverso gli audio dei processi, interviste e documenti sonori, viene ricostruito il clima di un'epoca insieme alla vicenda di un teorema giudiziario, che se da una parte portò ad accertare molti reati, dall'altra fu responsabile di un abuso dello strumento della carcerazione preventiva e contribuì alla liquidazione di un'opzione politica ed esistenziale, quella «sostanza di cose sperate» evocata in aula dall'imputato Paolo Virno.

documentario alla radio davvero molto bello - come tutto quello che scrive Carozzi - che si chiude con questa canzone incredibile che avevo dimenticato:

[migueldelaguila]

Coming up Sunday! Miguel del Aguila MALAMBO in Rome. https://youtu.be/BixCMAAbIBs info: https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti_en.html Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Miguel del Aguila MALAMBO flute contrabass piano flauto pianoforte contrabbasso 2023 Cappella Paolina Palazzo del Quirinale Roma Italy Radio3 Compositori Americani American composer USA Argentina Alberto Barletta Antonello Labanca Giacomo Fuga Concerts at the Quirinale

[popolodipekino]

doléances

ho saputo dalla radio che esiste il mestiere di annusatore di ascelle: serve alle ditte di deodoranti per valutarne l'efficacia e la durata che stampigliano sulla confezione (mi è sempre rimasta misteriosa l'utilità di un deodorante che duri 48 ore, giacché a mio avviso uno le ascelle se le potrebbe benissimo lavare con frequenza superiore - ad esempio una volta al giorno, anziché una ogni due. ma in effetti non mi ero mai posta la questione del come si possa valutare oggettivamente tale durata: vien fuori che esistono tanto di protocollo e figura professionale appositamente addetta alla bisogna.) bene. la prossima volta che sentirò colleghi lamentarsi del nostro lavoro, li inviterò a valutare seriamente un cambio in questa direzione. da Giornale intimo di una fanciulla instabile, anonimo sec. xx

[mafaldinablabla]

Documentary programme on the national radio talks about the history of an italian antifascist and queer and intersectional feminist choir 🥹😭

[marcogiovenale]

oggi, 23 maggio, andrea cortellessa e cetta petrollo ospiti di radiotre suite per parlare del premio di poesia elio pagliarani 2025

https://www.raiplaysound.it/programmi/radio3suite OGGI, venerdì 23 maggio, alle ore 20 circa, Cetta Petrollo e Andrea Cortellessa interverranno su RadioTre Suite per parlare, in dialogo con Renata Scognamiglio, della decima edizione del Premio nazionale di poesia Elio Pagliarani, e delle iniziative a questo legate. Iniziative e premiazione previste per il 25 maggio a Roma, al Palazzo delle…

[susieporta]

Da giorni combatto con la seducente nullità del vuoto. Non scrivo, non sto scrivendo. Ho consegnato intorno al 20 dicembre le seconde bozze di un libro corretto ricorretto leccato e smaltato come nevrosi vuole. Ho scritto un po’ per riviste e giornali. Un bel trattatello sul sesso fra vecchi (Lucy), un accorato rimpianto a vent’anni dalla morte di Susan Sontag ( La Stampa) una sentita recensione per il bel saggio femminista di Vanessa Roghi ( Elle) Una presentazione ricordo di Vincenzo Cerami a dieci anni dalla morte ( Spazio7) e via intrattenendo il mio super-io. Vorace, nutrito di malinconia, repressivo come una vecchia zia malevola. Da giorni cerco di buttare nel secchio i regolamenti occulti che costituiscono la spina dorsale della mia vita da quando ho memoria…sessant’anni? Sessantacinque?quando ho smesso di essere bambina? Un esempio: non si leggono libri inutili ( solo capolavori o saggi illuminanti), i libri inutili se proprio vuoi, li puoi leggere la sera prima di addormantarti. Magari in lingua originale, così fai esercizio , limitatamente al francese e all’inglese, che altre lingue, colpa tua, non ne sai. Altro esempio: non si guardano film o serie nel corso della giornata. La giornata è fatta per lavorare. La mattina devi inserire nel tuo programma di lavoro mentale anche un’ora di lavoro fisico: diecimila passi veloci o 6 kilometri di corsa lenta ( ma non troppo), d’estate una nuotata, d’inverno un po’ di pesi. Dopo pranzo puoi dormire, ma non più di 20 minuti. Dopo pranzo puoi dormire soltanto se la mattina hai corso.

La pigrizia è il cancro dell’anima, l’unica terapia è lo sforzo produttivo.

Da giorni cerco di smettere di sentirmi una parassita soltanto perchè la mia vita è , ed è sempre stata, meno faticosa di quella di un minatore o di una operaia metalmeccanica. Ho fatto sempre, da quando, a 20 anni, ho incominciato a mantenermi da sola, quello che volevo fare: scrivere, raccontare, evocare. Da giorni cerco di assolvermi per il piacere che ho provato scrivendo, come se fosse un lusso da bambina viziata e non il mio lavoro. Anche difficile, in fondo. Una forma di artigianato rischioso.Ti affacci su un baratro che contiene anche te, non soltanto i tuoi personaggi: la condizione umana. Se ti consegni alla scrittura con onestà, puoi scoprire verità difficili da gestire. Resta il fatto che non sto scrivendo e il super io, che non sono riuscita a depotenziare, mi impone risvegli complicati. Accendo radio3 e il GR , invece di aprirmi una finestra sul mondo mi riversa addosso una quota intollerabile d’angoscia. Il conto vertiginoso delle vittime dei conflitti in corso, le farneticazioni di un vecchio manigoldo che non ha orror di se stesso, il costante censimento dei bambini morti, per colpa di un altro vecchio pazzo che autorizza un genocidio per vendetta …tutti e due condannati dalla legge…tutti e due inamovibili, ben insediati nei posti di comando…

Di che cosa posso scrivere al cospetto di tanta strage, di tanta dolorosa personale impotenza? Il mio prossimo romanzo forse sarà composto di 200 pagine bianche. Morirò pigra, dopo aver vissuto sotto sforzo

Lidia Ravera

[thesteamer]

Milioni e milioni

Un tizio alla radio, un architetto famoso pare, raccontando gli esordi della propria carriera ha detto che iniziò a lavorare nelle campagne per poi puntare alle città: “Come fece Mao in Cina”. Tutto bene, tutto NORMALE. Ora immaginate che per spiegare la propria strategia avesse invece citato una qualche azione politica congeniata e messa in atto da Hitler... Ci sarebbe stata un'interpellanza parlamentare il giorno dopo per aver dato spazio un estremista all'interno del servizio pubblico! Eppure le idee allucinanti contenute nel cosiddetto “Libretto Rosso” hanno mandato all’altro mondo milioni di esseri umani, esattamente come hanno fatto quelle abominevoli riportate nel “Mein Kampf”. Tant'è, siamo purtroppo di fronte a un paradigma: uno che parla di un dittatore di destra concederà al massimo che può aver fatto anche cose buone, viceversa si affermerà che le cose cattive del dittatore comunista sono state “incidentali” e che pertanto non intaccano minimamente la bontà dell’ideale di fondo. La verità invece è che il fondamento del comunismo è disumano tanto quanto quello del nazi-fascismo.

Sì, indovinato: era Radio3 e no, non ho letto né Mao né Hitler.

[sagmirmal]

Come la definì una volta Luca Damiani a sei gradi su Radio3, una canzone di particolare bellezza.

Mais.

[revuelc]

MAÑANA MÁS

Mañana más es un programa de radio que se emite en RNE de lunes a viernes de 10 a 13h. Está presentado por Ángel Carmona, que también lo dirige, y por Antonio Vicente. Se emite desde el 4 septiembre de 2023 así que se podría decir que es un programa nuevo, pero no es realmente así. Ángel y Anto (para los fieles del programa) hacían algo parecido en Radio3 en la primera parte de Hoy empieza todo. También era diario, pero en horario de 6 a 9 de la mañana. Aunque en esta última emisora trataban todo tipo de temas y contaban con colaboradores que han mantenido, estaba mucho más enfocado en lo musical. Quiero añadir que en ausencia de Carmona es Anto el que conduce el programa.

Uno de los puntos fuertes es, precisamente, el elenco de colaboradores y también los miembros del equipo. En cuanto a los primeros, la frecuencia varía, los hay semanales, cada dos semanas y otros mensuales. Además de la variedad en la periodicidad, la hay en los perfiles de los colaboradores, desde astrofísicos, cómicos, periodistas, científicos, astrofísicos, escritores, músicos, historiadores… Está claro que no quieren dejarse nada. Con todo este repertorio los temas pueden variar muchísimo, unas veces son más profundos y otros más banales, pero siempre dejan que asome un punto de humor. Es un programa en el que predominan las entrevistas y siguiendo la línea de los colaboradores, invitan a personas de todos lo ámbitos y más o menos conocidos. Están muy pendientes de la actualidad por eso, un perfil de entrevista que se repite es el promocional. Ya sean estrenos de obras de teatro y películas, publicaciones de libros y discos, exposiciones, etc.

Todo esto es fruto de la intención del nuevo programa que es la conversación, algo que Carmona no se cansa de recordar cada vez que tiene ocasión. Como tampoco deja de recordar que como radio pública que son, deben dar servicio público.

El programa tiene varias características propias y una de ellas es que al inicio de cada hora hay un “boletín” de noticias, locutado por un presentador diferente y siempre en clave de humor. La primera corre a cargo de Antonio Vicente, más extensa y profunda y siempre con comentarios y/o preguntas para la reflexión. La segunda es de Toño Pérez, con muchos más toques de humor, juegos de palabras y recursos sonoros. No hay día que no sorprenda ni saque unas risas a la audiencia. Y para empezar la última hora, Javier Pascual, el último en incorporarse al equipo y el más joven, quizá por eso se atreve a jugar más con la actualidad y hacer gala de lo aprendido como becario en Hoy empieza todo. Los tres hacen gala de un estilo propio más que reconocible.

Otro punto fuente es la realización del programa desde algún lugar particular o representativo siempre relacionado con lo que está pasando. En lo que llevan de temporada ya han estado en varios enclaves como el festival de cine de San Sebastián, el Congreso de los diputados (por el día de la Constitución), el Consejo Superior de Deportes, en el Teatro Real el día del sorteo de la lotería de Navidad o en Fitur. Esta modalidad la empezaron a practicar cada vez con más frecuencia en los últimos meses de Hoy empieza todo.

Otra cosa que hacen, también adoptada de lo que ya hacían, son los viernes con gente. Algunos viernes, previa solicitud de asistencia, se puede ir a los estudios de RTVE para ver en directo las dos últimas horas del programa. Aprovechando la ocasión, ese día suelen contar con la presencia de un par de artista musicales para que, además de ser entrevistados, interpreten alguna canción. El estudio desde el que se hace el programa cuenta con un piano de cola y rara es la vez que alguno de los intérpretes desaproveche la ocasión para tocarlo. Toda una experiencia más que recomendable para los que tienen la suerte de poder presenciarlo. Otra costumbre de estos directo es que el público lleve desayuno para compartirlo entre todos los allí presentes (audiencia y equipo).

Además de las características propias del programa, hay que destacar la apuesta que ha hecho RNE al incorporar a su parrilla este tipo de programa ya que, rompe con la tendencia de las radios generalistas en esa franja horaria. Una apuesta arriesgada, pero no por eso menos acertada. O por lo menos de momento ya que, según los últimos resultados del EGM consiguieron aumentar la audiencia en 10.000 oyentes. Puede ser un incremento discreto, pero ya se sabe que la fidelidad de la audiencia en radio se va ganando poco a poco y después de, en la mayoría de los casos, mucho tiempo.

El salto de R3 a RNE1 se percibe en pequeños detalles como el rumbo que toma el hilo del programa en días señalados, que suele ser por temas muy relevantes del día a día. Por ejemplo, no hubo emisión del programa o no de manera completa, el día de la investidura de Pedro Sánchez o el día del juramento de la constitución de la princesa Leonor. En estos casos se realizó una cobertura informativa. Aquí cobra mucho más sentido la frase ya mencionada de Carmona “Somos servicio público”.

No quiero terminar sin destacar la buena sintonía que transmiten siempre los presentadores y colaboradores además del ritmo del programa. Resultaría sorprendente o cuanto menos curioso que con todo el contenido de un solo día de programa, no lográsemos encontrar algo de nuestro interés o por lo menos que llamara nuestra atención.

Invito a cualquiera que no lo haya hecho ya a escucharlo.

Los programas completos se pueden encontrar en la web de RTVE, en la aplicación de RTVE Audio, Spotify, Amazon e iVoox, además tienen perfil en X e Instagram, tienen canal en Telegram y un chat de difusión en whatsapp.

[klimt7]

RADICI su Rai Radio 3

Il 7 novembre 2023 in diretta

dal Teatro Alighieri di Ravenna 

h. 20.00

A sei mesi dal 16 maggio 2023, Rai Radio3 organizza una serata in diretta dal Teatro Alighieri di Ravenna per riaccendere una luce sui territori gravemente colpiti dall'alluvione.

La serata avrà come protagonisti donne e uomini d’arte e di spettacolo che declineranno, ognuno con il proprio linguaggio, il tema delle 'Radici', intese sia come legame con la terra e con le origini, sia come elemento centrale del modello agricolo ed economico duramente colpito da quella tragedia.

A partire dalle ore 20 si alterneranno sul palco: Mariangela Gualtieri, Alessandro Bergonzoni, Matteo Cavezzali, Danilo Rossi con Margherita Spicci, Elena Bucci, il quartetto di Ambrogio Sparagna, Marco Baliani, Gabriele Mirabassi con Giancarlo Bianchetti.

Radici è un evento realizzato da Rai Radio3 in collaborazione con il Teatro Alighieri di Ravenna;

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, prenotabili - a partire dalle ore 10 di venerdì 27 ottobre - online sul sito www.teatroalighieri.org o direttamente alla biglietteria del Teatro.

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[circusfans-italia]

IL CIRCO TRA TRADIZIONALE E CONTEMPORANEO SU RADIO3

IL CIRCO TRA TRADIZIONALE E CONTEMPORANEO SU RADIO3 In occasione della Giornata Mondiale del Circo ieri sabato 19 aprile Radio 3 ha trasmesso una puntata di Radio3 Suite interamente dedicata al Circo, con interventi di Antonio Buccioni, presidente dell'Ente Nazionale Circhi,  l'ex Senatore Livio Togni (imprenditore circense le cui attività attualmente sono attive in Algeria, Arabia Saudita e Russia) e il neo presidente di ACCI (Associazione Circo Contemporaneo Italiano) Federico Cibin, in carica da gennaio 2025. PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA QUI (e cerca la puntata del 19 aprile) «Abbiamo avuto la fortuna storica di essere co-fondatori dell’AGIS, che consideriamo a tutti gli effetti la casa dell'intero mondo dello spettacolo italiano. Un luogo dove non esistono distinzioni tra soci di serie A e B. Dai proprietari dei cinema alle compagnie di prosa, dai musicisti ai danzatori, fino allo spettacolo viaggiante e ai parchi di divertimento: siamo tutti compagni di viaggio. Questa unione ci permette di sentirci in ottima compagnia, pronti a confrontarci, anche in modo costruttivo, con le istituzioni a ogni livello. Nel corso degli anni abbiamo portato avanti con determinazione le nostre battaglie, e le sfide presenti e future non ci coglieranno mai impreparati». Queste le parole del presidente Antonio Buccioni, presidente dell’Ente Nazionale Circhi, ai microfoni di Rai Radio3 in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Circo di quest’anno. A fargli eco, Federico Cibin, presidente dell'ACCI - Associazione Circo Contemporaneo Italia, che ha aggiunto: «Con gli amici del circo tradizionale c’è un dialogo aperto, cosa che mi sta molto a cuore e che ho portato avanti da quando sono diventato presidente lo scorso dicembre. Per questo, mi piacerebbe parlare più di ‘circo tout court’ che di circo tradizionale o contemporaneo».

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[cristinaitaliani]

[sdeet]

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オペラ薔薇の名前のビジュアル来た！いいな～観たい。

RaiRadio3で現地時間２０時から放送されるけど日本時間だと明け方だな。ラジオなので音声だけだが。 https://www.raiplaysound.it/radio3

[mafaldinablabla]

I love radio3 because in a programme about the conclave what song did they put? Papa nero by Pitura Freska. Your radios could never.

[marcogiovenale]

venerdì 23 maggio, andrea cortellessa e cetta petrollo ospiti di radiotre suite per parlare del premio di poesia elio pagliarani 2025

https://www.raiplaysound.it/programmi/radio3suite Domani, venerdì 23 maggio, alle ore 20 circa, Cetta Petrollo e Andrea Cortellessa interverranno su RadioTre Suite per parlare, in dialogo con Renata Scognamiglio, della decima edizione del Premio nazionale di poesia Elio Pagliarani, e delle iniziative a questo legate. Iniziative e premiazione previste per il 25 maggio a Roma, al Palazzo delle…

[florynatarecords]

En el programa de hoy en #Radio3, en #HoyEmpiezaTodo con #MartaEcheverria , hemos oído "Como ha cambiado todo" de Atk Epop con las voces de #ÁlvaroSanz y #ValeriaC