Tumgik
#recato
ochoislas · 2 years
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recatado de suyo el gusano de seda no llora ni canta mas emboza su corazón tejiendo una crisálida
つつましく泣かぬ歌はぬ蚕がこころかなしくこめて購あまれけん
hace diez años era yo una demente la vista fija en cerezos como fuego cerezos como tinta
狂人のわれが見にける十年まへの真赤きさくら真黒きさくら
habiendo dejado toda la sangre correr en el fregadero un pez muerto luce en la quietud de la tarde
流るる血ながしつくして厨辺に死魚ひかるなり昼の静かさ
Okamoto Kanoko
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favoritus · 6 months
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Bicho-do-Mato
Sou homem invadido por solidõesDurante o silêncio das vastas solidõesSei que fui bicho-do-matoMas ainda prefiro assim, no meu recato Na liberdade das terras virgens e braviasEncontro a paz que minha alma desejaNo meio de florestas e montanhas friasSinto a ligação com a natureza que me festeja Em vez de diminuir, incho com tal distinçãoPois ser livre e selvagem é a minha condiçãoNão sou apenas…
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mvngar · 1 year
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"¿nos podremos llevar la sobra de las comidas a nuestras mansiones?"
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* ❝ Lo increíble sería que tuviéramos que pedir permiso para llevarnos algo . . . ❞ dice, dando luego una mordida al pastelito de belèm que había recién tomado de una de las bandejas ❝¿Qué harían con toda la comida de todas formas? ❞ cuestiona, sin embargo recuerda que se encuentra en una institución llena de personas petulantes que seguramente considerarían una charola intacta de comida como "sobra" sólo porque el festival terminó ❝ Ya sé ❞ extiende una servilleta para colocar en esta más de la mitad de la bandeja de los pastelitos y después de envolverlos los guarda en su mochila ❝ ¿Qué quieres llevarte tú? ❞ cuestiona, una vez ha hecho espacio en su mochila abandonando los libros de japonés sobre la mesa ❝ Que no sea el vino, no tiene alcohol ¿Quién echa a perder el vino quitándole el alcohol? ❞ // @lucipk
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soldan56 · 11 months
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Il console israeliano a New York si è recato ad Harvard per tenere un discorso sulla “giusta lotta di Israele”. La reazione degli studenti...
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dandyshoecare · 4 months
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Viviamo in un’epoca di grande ipocrisia. La follia umana sta raggiungendo un livello veramente esagerato. Attivisti verdi che sporcano di vernice le opere d’arte e gli edifici di importanza storica e culturale; adolescenti che invece di studiare a scuola, e capire che l’energia elettrica non nasce dal nulla, gridano sputando saliva di rabbia che dobbiamo salvare il nostro pianeta passando all’ energia alternativa. I centri storici sono pieni di spacciatori, che vendono l’erba. Ma non possiamo legalizzarla! No! Viviamo in un paese cattolico, dicono. Abbiamo il Vaticano…Ogni ragazza sogna di vendere il suo corpo o le sue immagini nude, invece di studiare e diventare un’insegnante o un dottore. Ma riaprire le case chiuse!- guai! Cosa dirà la chiesa?! Siamo tutti pieni di rabbia e invece di trovare soluzioni, trasciniamo questo mondo verso una terribile ed inevitabile fine.
Non sono né un profeta né un scienziato, ma anche con la mia scarsa preparazione posso e devo ricordare a tutti che esiste da tanti anni un modo per produrre l’energia, sostituire la plastica e ridurre al minimo l’inquinamento. Tutto quello che dobbiamo fare è togliere l’etichetta del demonio dalla cannabis! Immagino che qui mi accuseranno della propaganda della droga, ma non abbiate fretta con il vostro giudizio. Vi rinfresco la memoria, raccontando un po’ di fatti riguardo al nemico del popolo: la Cannabis.
Da 1 ettaro di canapa si ricava tanta carta quanto da 4 ettari di bosco. 1 ettaro di canapa emette tanto ossigeno quanto 25 ettari di bosco. I tessuti di canapa superano persino il lino nelle loro proprietà. La canapa è una pianta ideale per realizzare corde, funi, tessuti , borse e cappelli. Ciò che è anche molto importante: tutti i prodotti in plastica possono essere realizzati con la canapa, la ‘plastica’ di canapa è ecologica e completamente biodegradabile. Questo è solo un piccolo elenco delle qualità uniche della canapa: un'altra cosa- la canapa cresce in soli quattro mesi e un albero in 20-50 anni. Può essere coltivata in qualsiasi parte del mondo con poca acqua, inoltre è in grado di difendersi dagli insetti parassiti, non ha bisogno di pesticidi. È davvero un paradosso? Perché stiamo ancora abbattendo le foreste? Stiamo usando la plastica dannosa per sconvolgere l'equilibrio del pianeta? Sì, perché la società dei consumi giova solo ai problemi, non alle loro soluzioni.
E della Hemp Body Car creata da Henry Ford in 1937 vogliamo parlare?!… Ma finché ci sono l’interessi di compagnie petrolifere non vedremo mai queste macchine sulle nostre strade. Il Dio denaro sta comandando questo mondo e costringe ognuno di noi a fare le scelte che porteranno sempre più verso la distruzione. Dobbiamo pensarci e tutto può cambiare!
Adesso, dopo questa introduzione, che ho cercato di fare più breve possibile, voglio condividere con voi la mia esperienza personale. Perché non c’è niente più convincente e dimostrativo, come la prova tecnica.
Ho una grande passione per i mercatini delle pulci. Una volta, facendo la mia ricerca dei tesori ad un mercatino mi sono imbattuto in rullo del tessuto. Non sapevo cosa era, ma l’aspetto estetico e le caratteristiche tattili di questa stoffa mi hanno fatto battere il cuore! Per fortuna avevo davanti a me un venditore, che sapeva tutto su questo grande rullo tessile. Si trattava di canapa lavorata a mano negli anni ’50. E si è accesa subito la lampadina della mia creatività! Da anni volevo farmi fare un abito chiaro, non solo bello , ma soprattutto comodo e leggero. Un abito che fa fresco d’estate e che mi dà il sollievo in questo clima padano. Inizialmente ero concentrato sul procurarmi un pezzo di lino, il classico intramontabile per ogni gentiluomo. Ma dopo avere visto la Grande Bellezza dell’ antico manufatto in canapa non avevo più i dubbi. Comprato il rullo pesante di canapa dal felice venditore, ad un prezzo veramente simbolico di 20 € mi sono recato direttamente dal mio sarto, il signor Franco Parmelli, un sarto che ha più di 80 anni, la maggior parte di quali trascorsi nell’ accumulare un’impagabile esperienza nel campo di creazione di abiti su misura. La bellezza della stoffa che ho portato ha commosso il vecchio Maestro e abbiamo iniziato subito la realizzazione di questo progetto che io ho chiamato “ Legalize it!” Si tratta di un un completo fatto di pantaloni, pantaloncini corti, gilet e giacca a due bottoni, naturalmente di canapa. É un po’ bizzarro, lo so, ma proprio questi elementi di guardaroba possono essere giocati durante l’estate con il massimo piacere e conforto, senza rinunciare all’eleganza. Un taglio semplice e classico, i bottoni in madre perla e poco altro. Ed ecco a voi il risultato finale. Un abito così comodo e bello non l’ho mai avuto in vita mia! E’ diventata la mia seconda pelle. Sicuramente dà un po’ nell’occhio, in mezzo alla massa di infradito, pinocchietti e t-shirts… Ma preoccuparmi di cosa ne pensano gli altri di me non è stato mai per me un problema. Mi sentirò un combattente della piccola armata di uomini eleganti e a testa alta continuerò di vestirmi e non coprirmi… e a contribuire a salvare il pianeta!
Photos by https://www.instagram.com/giovannigarritano_ph?igsh=MTE2anU5d3BsZ2owdA==
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caostalgia · 2 years
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Tal vez te crees todo lo que ves, precioso. Yo no. La vista tiene sus deficiencias.
Se escuda en sus preferencias y los puntos ciegos son los que permiten apreciar oasis cuando son solo espejismos. No, a mí no me mires con ojos de querer compartir tu mundo porque esa visión te durará muy poco y en el fondo lo sabes.
Ese egoísmo tan tuyo, a veces descansa y duerme: despierta hambriento y sin recato, absorbe todo lo que cruza su camino.
Tú y yo somos distintos. Eso sí es evidente, amor.
-Cinthyacabalga
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esuemmanuel · 8 months
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I do not ask for anything, because what is asked for is often received reluctantly. But I will not fail to point out what I see in some people who ask without reserve for what they do not ask themselves to give. The world is full of incongruent people and, above all, of selfish people who believe they deserve everything for the simple fact of breathing.
Yo no pido nada, porque lo que se pide, muchas veces se recibe a regañadientes. Pero, no dejaré de señalar lo que miro en algunas gentes que piden sin recato lo que no se exigen a sí mismas dar. El mundo está lleno de incongruentes y, sobre todo, de egoístas que se creen que lo merecen todo por el simple hecho de respirar.
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auroratris · 8 months
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Por donde empiezo a leerte
para saltar la tapia del recato respondiendo a los misterios 
de la muerte gloriosa.
© Auro
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pgfone · 2 years
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Sembrava una domenica di merda e infatti lo era
Questa mattina mi sono recato in oliveto a vedere se la pioggia avesse fatto danni e a controllare le trappole ai feromoni per la mosca olearia, quando ho visto che dove avevo messo la fototrappola era tutto scombussolato, li per li mi sono detto, "non è possibile" e invece man mano che mi avvicinavo ho realizzato che la fototrappola era sparita veramente. Non vi sto a dire la rabbia e lo sconforto per l'accaduto, ma ormai devo prendere atto che in quell'appezzamento di terreno non posso fare più niente, ho subito furti di ogni genere anche gravi dal punto di vista economico, come per esempio ben 3 arnie e la fototrappola questa volta era nascosta talmente bene che nemmeno i miei familiari sono riusciti mai a scovarla. Inoltre di tanto in tanto la spostavo, proprio ieri sera verso 19 ho controllato se ci fossero nuovi filmati ed evidentemente qualcuno imboscato per la caccia o qualcosa del genere mi ha visto, continuo a rimuginare sul fatto che dovevo portarla via ieri sera ma avendo appurato che fosse ancora carica l'ho lasciata li e poi ormai rimuginare serve a ben poco purtroppo. Vi dico questo e dispiace anche rompervi con un post così moscio, ma per un po' di tempo non ci saranno più i video della fototrappola e visto tutto l'affetto che mi dimostrate ogni volta per le varie foto e i video che posto mi sembrava doveroso informarvi.
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notasfilosoficas · 4 months
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“El regalo más grande que le puedes dar a los demás es el ejemplo de tu propia vida”
Bertolt Brecht
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Eugen Bertolt Friedrich Brecht fue un dramaturgo y poeta alemán creador del teatro épico también denominado teatro dialéctico, nacido en Augsburgo en febrero de 1898, y uno de los personajes más influyentes del siglo XX.
Nació en el seno de una familia burguesa de Augsburgo, su padre era un acomodado gerente de una fábrica de papel y su madre protestante hija de un funcionario.
Cuando joven Brecht era un rebelde que jugaba al ajedrez y tocaba el laúd, atraído siempre por lo distinto y extravagante vivía al margen de las normas de su tiempo y su sentido de disciplina y recato.
A la edad de 15 años ya editaba un periódico escolar en donde Brecht redacta casi todos los artículos. 
Cuando comenzó la guerra, su madre consiguió que le publicaran en la prensa local y regional, unos cuantos reportajes y ensayos en su mayoría de inspiración patriótica.
De 1917 a 1921 estudió la carrera de medicina en la Universidad de Munich interrumpiendo sus estudios en el marco de la primera guerra mundial sirviendo en ella como médico en un hospital militar.
En 1918 se traslada a Berlin y escribe su primera obra teatral Baal, cuyo personaje principal es un poeta y asesino, y es ahí en donde inicia su carrera como periodista, crítico y dramaturgo.
Estudia a fondo y científicamente el marxismo que le parece una explicación coherente para la sociedad tan inhumana que vive, y con ello decidió que siempre sus temas serían, la guerra, la pobreza el hambre y la explotación.
A la edad de 29 años publicó su primera colección de poemas, “Devocionario doméstico” y un año más tarde, alcanzó el mayor éxito teatral con una obra crítica del orden burgués que la representaba como una sociedad de delincuentes, prostitutas, vividores y mendigos, pretendiendo concientizar a sus espectadores con la finalidad de hacerlos pensar, utilizando a la recién nacida sociología que se empezaba a utilizar con fines políticos.
Su meta era alcanzar un cambio social que lograse la liberación de los medios de producción llevando sus ideas comunistas al cine.
Cuando Hitler asume el poder una de sus obras es interrumpida por la policía y Brecht y los demás organizadores fueron acusados de alta traición. El 28 de febrero, un días después del incendio del Reichstag por parte de los nazis, Brecht y su familia abandonan Berlín y huyen a Dinamarca en donde viven 5 años. En 1933 varios de sus libros fueron quemados por los nazis.
Estuvo exiliado en los países nórdicos hasta que en 1941 se traslada a los Estados Unidos cerca de Hollywood intentando escribir guiones para la industria sin éxito.
En Estados Unidos organizó algunas obras de teatro en la mayoría de los casos en escenarios de migrantes y en 1947 fue interrogado por el Comité de Actividades Antiamericanas por lo que se vio obligado a escapar nuevamente a Suiza.
En 1948 volvió a Berlin y se instaló en la Berlin Oriental, en donde continuó con su producción teatral y en donde recibió el premio Stalin de la Paz en 1954.
Murió en agosto de 1956 de una trombosis coronaria, existiendo la hipótesis de haber recibido un mal tratamiento de forma deliberada por intentar hacer una denuncia contra un dirigente de la Seguridad del Estado.
Fuente: Wikipedia, biografiasyvidas.com
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ochoislas · 3 months
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DE PASO
Los Dioscuros. Yo los vi, en una plaza de Roma, era de noche, llevaban de la brida los caballos. Torcían la mirada al pasar las muchachas, pero entre sí se sonreían.
*
DE PASSAGEM
Os Dioscuros. Eu vi-os, numa praça de Roma, era de noite, levavam os cavalos pela mão. O seu olhar era oblíquo à passagem das raparigas, mas era um para o outro que sorriam.
Eugénio de Andrade
di-versión©ochoislas
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pangeen · 2 years
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“ Legazpi “ // Sidney Recato
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magauda · 5 months
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Giglio ritornò nella Capitale con una radiotrasmittente
Tra i suoi [di Peter Tompkins] aiutanti più fidati vi sono Maurizio Giglio (“Cervo”) – giovane ufficiale di polizia della RSI che, in realtà, lavora per l’OSS, ovvero colui che, dopo aver partecipato agli scontri di Porta San Paolo contro i tedeschi, si era recato al Sud per mettersi a disposizione degli Alleati ed aveva portato a Roma, da Napoli, la radiotrasmittente clandestina dell’OSS…
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condamina · 5 months
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Giglio ritornò nella Capitale con una radiotrasmittente
Tra i suoi [di Peter Tompkins] aiutanti più fidati vi sono Maurizio Giglio (“Cervo”) – giovane ufficiale di polizia della RSI che, in realtà, lavora per l’OSS, ovvero colui che, dopo aver partecipato agli scontri di Porta San Paolo contro i tedeschi, si era recato al Sud per mettersi a disposizione degli Alleati ed aveva portato a Roma, da Napoli, la radiotrasmittente clandestina dell’OSS…
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collasgarba · 5 months
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Giglio ritornò nella Capitale con una radiotrasmittente
Tra i suoi [di Peter Tompkins] aiutanti più fidati vi sono Maurizio Giglio (“Cervo”) – giovane ufficiale di polizia della RSI che, in realtà, lavora per l’OSS, ovvero colui che, dopo aver partecipato agli scontri di Porta San Paolo contro i tedeschi, si era recato al Sud per mettersi a disposizione degli Alleati ed aveva portato a Roma, da Napoli, la radiotrasmittente clandestina dell’OSS…
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esuemmanuel · 1 year
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Llegaste solo como el mar y mojaste mi atuendo, colmándome el cuerpo de humedad; así fue como besaste mi humanidad… Y no pude resistirme a la calma de tu encanto ni al dulce recato que, a través del roce empapado de tu presencia, pude experimentar. Me tenías bañado en tus aguas, embelesado en el perfume de tu sacra existencia, mientras a mis plantas escurría el febril elixir de tu acuoso ser. Eras agua pura, mansa, dulce, etérea y bendita… tan sagrada que pude beberte con la boca embriagada de tu sal; mar de encantadores trazos que, entre su oleaje, desnuda al que se lanza a morir. Pero, es que, tú no matas ni ahogas… Tú bautizas y, en la profundidad de tus aguas, resucitas al que se pensó pecador al amar lo que no debía.
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You came alone like the sea and wet my attire, filling my body with moisture; that's how you kissed my humanity… And I could not resist the calm of your charm nor the sweet demure that, through the soaking touch of your presence, I could experience. You had me bathed in your waters, enraptured in the perfume of your sacred existence, while the feverish elixir of your watery being dripped on my soles. You were pure, gentle, sweet, ethereal and blessed water… so sacred that I could drink you with my mouth intoxicated with your salt; a sea of enchanting traces that, in its waves, undresses the one who throws himself to die. But you neither kill nor drown… You baptise and, in the depths of your waters, you resurrect the one who thought himself a sinner by loving what he should not.
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