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#tajarin
alfsanpol · 7 months
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Dinner at Casa dei Tajarin
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chanellulu · 2 years
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Lunch #italianfood #italianrestaurants #italianrestaurant #piedmont #fashion #style #vogue #goodfood #kitchendesign #kitchen #piemonte #food #hungry #lunchdate #lunchtime #lunch #cibo #foodporn #tartufi #tajarin #truffle #happiness #happy #happyme #truffles #happygirl #pasta #italianpasta #ItalianDays #tartufo https://www.instagram.com/p/ClobHxfItCt/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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brainyscheme · 7 months
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Dinner at Casa dei Tajarin
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bauerntanz · 9 months
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Pasta
Der DW-Beitrag ist zwar schon etwas älter – wie die Pasta-Frauen, um die es geht und über die ich schon ein paar Mal berichtet habe. Am Tag vor dem Tag darf ich darauf aber noch einmal hinweisen. Oder?! Alle Zutaten kann man übrigens heute noch bis 18 Uhr einkaufen. Zum Beispiel für diese piemontesische Köstlichkeit, wobei statt frischer Trüffel auch Trüffelöl ausreicht.
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sarmarc · 2 years
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LASAGNETTE CON CARCIOFI
INGREDIENTI: 2 persone 200 gr Farina 00 2 Uova intere Sale 100 gr di Burro 3 Carciofi  Prezzemolo Aglio Sale Parmigiano Reggiano   DIFFICOLTA’: facile TEMPO: 50 min con 30′ di riposo CALORIE: 250 KCal a porzione (more…) “”
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culinaryplating · 1 year
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rocknread · 2 years
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Piccola Storia Dei Tajarin di Luciano Bersello - Recensione
Piccola Storia Dei Tajarin di Luciano Bersello – Recensione
Piccola Storia Dei Tajarin, una citazione: “Emblema della tavola della festa, i tajarin rappresentano la summa dell’economia domestica della civiltà contadina della tradizione: farina, uovo, olio di oliva, una madia o una spianatoia, matterello, operose braccia femminili, saggezza di generazioni e generazioni, un coltello sapiente, il valore conclusivo del tempo.” Piccola Storia Dei Tajarin è…
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cardinalvalentino · 2 years
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hiiiiii 28 29? 💌🐦🍇🌱🐛🍒💖💕
hiii!!🛸🐇⚽️👨🏻‍🍳🫖
28. last meal on earth?
pasta alla norma or mapo tofu!
29. favourite type pasta noodle?
sorry to betray the motherland but lamian take the crown for me... tajarin are in second place tho
ask game :3
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foodies-channel · 1 year
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🍥 Tajarin Pasta with Porcini Truffle Butter Sauce
🍔YouTube || 🍟Reddit
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italyluxury · 8 months
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A Quartet of Culinary Capitals: Unveiling Piedmont Food and Wine Tours in 4 Days
For food enthusiasts and wine connoisseurs, Piedmont is a treasure trove of Italian gastronomy, offering a serene escape from the hustle of mainstream tourism. With its rich history and stunning architecture, this region is an ideal destination for those who cherish truffles, wine, and authentic Italian flavors.
Are you trying to put together a 4-day Piedmont food and wine tour and are wondering what you should include in the itinerary? Here are some suggestions:
Alba's truffle season and festivities
If you happen to be visiting from October to December, you can time your holiday to experience the world-famous Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. This is when Alba becomes a bustling marketplace for exquisite white truffles! During this season, indulge in truffles and truffle-infused products—a must-try on anyPiedmont food and wine tour.In addition, you can also take the time to witness the Palio degli Asini, a unique donkey race, and enjoy historical re-enactments filled with vibrant costumes and performances.
Langhe's wonderful wines
Embark on Piedmont wine tours in the Langhe region, renowned for its Barolo and Barbaresco wines. These wines—primarily made from the Nebbiolo grape—are celebrated for their robust tannins, complex flavors, and aging potential. A visit to Langhe offers an insight into some of Italy's most prestigious wines, a highlight of Piedmont food and wine tours.
Indulge in culinary experiences.
Piedmont's cuisine is known for its balance of simplicity and sophistication. Spend the next two days sampling traditional dishes like Agnolotti, stuffed pasta with a rich, buttery sauce, and Tajarin, egg-based pasta served with a meaty ragu. Another local specialty is Vitello Tonnato, a unique dish combining thinly sliced veal with a creamy tuna sauce, exemplifying Piedmont's innovative culinary spirit.
Piedmont's culinary scene also boasts the locally grown Piedmont hazelnut, awarded the IGP designation for its distinctive, sweet flavor. This underrated culinary gem adds a unique touch to the region's gastronomy!
These activities are enough to pack your 4-day Piedmont food and wine tour schedule. If you prefer to have professionals arrange everything for you, contact Italy Luxury Tours.
This upscale travel company offers an unparalleled experience through their private and luxurious Piedmont food and wine tours. Starting with personalized assistance and comfortable transportation in luxury vehicles, they ensure a seamless journey.
Recognized for its exclusive and personalized travel services, Italy Luxury Tours caters to a discerning clientele. As a certified luxury inbound tour operator by IATA and CLIA, they guarantee a premium, hassle-free travel experience to Piedmont and other captivating Italian destinations. Explore Piedmont with expert guides who reveal the region's cultural and gastronomic secrets, ensuring a comprehensive and enjoyable experience.
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noisynutcrusade · 9 months
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Pallapugno, Bertola's 80th birthday: the balon champion between tajarin and Barolo
Birthday to frame for a symbol of the peasant culture of the Langa. The celebrations at Gemma's in the legendary Roddino tavern Source link
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sounds-right · 10 months
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Alla Locanda dei Giurati si gusta un tartufo bianco di oltre 500 grammi, lo ha scovato Schila, Springer di 3 anni 
Como, 22/11/2023. Il tartufo, con il suo profumo ed il suo sapore inconfondibili, è apprezzato dai gourmet di tutto il mondo. La sua raccolta avviene da settembre a dicembre. Viene gustato in piatti come tagliolini o i tipici tajarin al burro, risotto al parmigiano o carni che non abbiano un sapore troppo forte. Il tartufo bianco ha un sapore più intenso ed è decisamente più pregiato.
Inoltre, più grande è il tartufo, più è raro e quindi costoso. Alla Locanda dei Giurati di Como, da poche ore e solo per pochi giorni, perché il tartufo va gustato velocemente, si possono assaggiare piatti preparati con un tartufo di oltre 500 grammi. L'ha scovato Schila, cagnolina di 3 anni di razza Springer, non lontano da Dernice, un paese in provincia di Alessandria. Soprattutto in Piemonte, infatti, non mancano zone vocate a questa prelibatezza. 
Il padrone di Schila è Roberto Todaro, 39 anni, appassionato tartufaio che tratta i suoi cani come fossero parte della sua famiglia. "Schila ha trovato il tartufo verso le 4 di mattina, in un canalone non troppo esposto al sole. Sono ritrovamenti non comuni, che soprintendono. Anche perché tartufi così grandi spesso nascono 'fuori luna' ", racconta Todaro, che ha un rapporto particolare con Schila.
"I miei cani sono la mia passione e la mia famiglia. Ero affezionatissimo anche alla mamma di Schila, che purtroppo ci ha lasciato. Tutti i miei cani nascono, crescono e vivono sempre a casa mia. Hanno quattro zampe e non due... e hanno anche un'intelligenza stratosferica", continua il tartufaio.
Il tartufo italiano, soprattutto quello piemontese, è davvero una specialità. "Il tartufo arriva spesso dall'estero, ma non è paragonabile al nostro. Colore e pasta dei nostri tartufi, soprattutto quelli bianchi, sono unici. Novembre e dicembre sono senz'altro i mesi migliori per gustarli", conclude Roberto Todaro.
Chi ama il tartufo ed abita in Lombardia non deve arrivare quindi fino alle Langhe per gustare i migliori tartufi: alla Locanda dei Giurati di Como molti dei piatti del menu, solo e soltanto in certi periodi dell'anno e senz'altro in quello che stiamo vivendo (fine  novembre 2023), quando il tartufo sprigiona il massimo di profumi e sapori, sono dedicati al tartufo.
Qui, alla Locanda dei Giurati di Como, i più audaci possono anche osare un altro abbinamento, porcini e tartufo. Tra i piatti nel menu in questo momento, ecco i tagliolini al tartufo bianco, un classico che non delude mai. 
///
Senz'altro il successo della Locanda dei Giurati cresce nel tempo per un mix vincente di semplicità ed eccellenza, da gustare tra l'altro anche a pranzo, con business lunch tutti da vivere.  Ecco come lo staff de La Locanda dei Giurati di Como presenta sui social la sua filosofia: "Un fantastico vino e la nostra pregiata carne, sono il connubio perfetto per creare un momento sensoriale ai nostri ospiti. Un'opera d'arte che si può associare solo alla nostra Locanda, perché venire da noi, non è solo stare bene, ma è arrivare a toccare il piacere degustativo attraverso i nostri piatti".
La Locanda dei Giurati - Como 
via Giulini 16, 0314310051
www.locandadeigiurati.com
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tarditardi · 10 months
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Alla Locanda dei Giurati si gusta un tartufo bianco di oltre 500 grammi, lo ha scovato Schila, Springer di 3 anni 
Como, 22/11/2023. Il tartufo, con il suo profumo ed il suo sapore inconfondibili, è apprezzato dai gourmet di tutto il mondo. La sua raccolta avviene da settembre a dicembre. Viene gustato in piatti come tagliolini o i tipici tajarin al burro, risotto al parmigiano o carni che non abbiano un sapore troppo forte. Il tartufo bianco ha un sapore più intenso ed è decisamente più pregiato.
Inoltre, più grande è il tartufo, più è raro e quindi costoso. Alla Locanda dei Giurati di Como, da poche ore e solo per pochi giorni, perché il tartufo va gustato velocemente, si possono assaggiare piatti preparati con un tartufo di oltre 500 grammi. L'ha scovato Schila, cagnolina di 3 anni di razza Springer, non lontano da Dernice, un paese in provincia di Alessandria. Soprattutto in Piemonte, infatti, non mancano zone vocate a questa prelibatezza. 
Il padrone di Schila è Roberto Todaro, 39 anni, appassionato tartufaio che tratta i suoi cani come fossero parte della sua famiglia. "Schila ha trovato il tartufo verso le 4 di mattina, in un canalone non troppo esposto al sole. Sono ritrovamenti non comuni, che soprintendono. Anche perché tartufi così grandi spesso nascono 'fuori luna' ", racconta Todaro, che ha un rapporto particolare con Schila.
"I miei cani sono la mia passione e la mia famiglia. Ero affezionatissimo anche alla mamma di Schila, che purtroppo ci ha lasciato. Tutti i miei cani nascono, crescono e vivono sempre a casa mia. Hanno quattro zampe e non due... e hanno anche un'intelligenza stratosferica", continua il tartufaio.
Il tartufo italiano, soprattutto quello piemontese, è davvero una specialità. "Il tartufo arriva spesso dall'estero, ma non è paragonabile al nostro. Colore e pasta dei nostri tartufi, soprattutto quelli bianchi, sono unici. Novembre e dicembre sono senz'altro i mesi migliori per gustarli", conclude Roberto Todaro.
Chi ama il tartufo ed abita in Lombardia non deve arrivare quindi fino alle Langhe per gustare i migliori tartufi: alla Locanda dei Giurati di Como molti dei piatti del menu, solo e soltanto in certi periodi dell'anno e senz'altro in quello che stiamo vivendo (fine  novembre 2023), quando il tartufo sprigiona il massimo di profumi e sapori, sono dedicati al tartufo.
Qui, alla Locanda dei Giurati di Como, i più audaci possono anche osare un altro abbinamento, porcini e tartufo. Tra i piatti nel menu in questo momento, ecco i tagliolini al tartufo bianco, un classico che non delude mai. 
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Senz'altro il successo della Locanda dei Giurati cresce nel tempo per un mix vincente di semplicità ed eccellenza, da gustare tra l'altro anche a pranzo, con business lunch tutti da vivere.  Ecco come lo staff de La Locanda dei Giurati di Como presenta sui social la sua filosofia: "Un fantastico vino e la nostra pregiata carne, sono il connubio perfetto per creare un momento sensoriale ai nostri ospiti. Un'opera d'arte che si può associare solo alla nostra Locanda, perché venire da noi, non è solo stare bene, ma è arrivare a toccare il piacere degustativo attraverso i nostri piatti".
La Locanda dei Giurati - Como 
via Giulini 16, 0314310051
www.locandadeigiurati.com
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lamilanomagazine · 11 months
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Milano in Vino & Festival del Fungo e del Tartufo
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Milano in Vino & Festival del Fungo e del Tartufo. Milano. Anche se climaticamente l’autunno sembra ancora lontano, dal 20 al 22 ottobre Piazza Città di Lombardia a Milano sarà teatro di un doppio appuntamento enogastronomico dedicato ai profumi e ai sapori della stagione autunnale. La nona edizione di Milano in Vino, mostra-mercato organizzata da Arte del Vino, si arricchisce del primo Festival del Fungo e del Tartufo Lombardo. Pensato specificamente per i consumatori, Milano in Vino è diventato un evento fisso per gli eno-appassionati grazie alla presenza di oltre cinquanta cantine provenienti da tutta la penisola e più di trecento etichette che offriranno una panoramica della ricca biodiversità che caratterizza la produzione vitivinicola italiana. Milano in Vino, infatti, è la mostra-mercato che dà la possibilità di scoprire piccoli produttori e compiere un viaggio “ideale” nell’Italia del vino senza muoversi dal capoluogo meneghino. Gli enonauti più preparati, ma anche i neofiti e i consumatori meno esperti, avranno modo di parlare vis-a-vis con i vignaioli per conoscere e apprezzare le differenti etichette e acquistare direttamente in loco. Novità di questa edizione è l’introduzione di vini d’Oltralpe con una selezione di vigneron che proporranno alcuni classici dell’enologia francese, come Chablis, Pinot Noir e Champagne. Per coloro che vorranno approfondire, è previsto un ricco programma di masterclass con diversi percorsi tematici: rossi e bianchi a confronto, bollicine italiane, i grandi rossi italiani. Ma non finisce qui, perché nella medesima location sarà possibile fare un’esperienza a tutto tondo alla scoperta del mondo dei funghi e dei tartufi lombardi. Il primo Festival del Fungo e del Tartufo sarà l’occasione per conoscere e apprezzare alcune delle varietà più interessanti e particolari che le aree boschive lombarde possono offrire. Gli espositori presenti proporranno funghi e tartufi che sarà possibile acquistare direttamente, ma anche assaggiare in alcune ricette tradizionali della cucina italiana preparate al momento: Tajarin al Tartufo, Tartare di Bovino e Tartufo Nero, Uova al Tartufo, Tagliatelle ai Funghi Porcini, Polenta con Funghi e Taleggio, sono solo alcuni esempi dei piatti che si potranno trovare a Milano in Vino & Festival del Fungo e del Tartufo. E per chi volesse conoscere in modo più approfondito il mondo dei funghi, per poi avventurarsi in qualche passeggiata fungaiola tra le tante zone che la Lombardia offre, sarà possibile visitare la speciale Mostra Micologica realizzata dal Gruppo Micologico Milanese: grazie alla presenza di un esperto, il pubblico potrà imparare a riconoscere un fungo buono da uno velenoso, apprendere i metodi di conservazione, come tutelare l’ambiente in cui vivono, e altro ancora. L’appuntamento con il gusto è servito! MILANO IN VINO FIERA NAZIONALE DEL VINO – MILANO IN VINO autunno 2023 PIAZZA CITTÀ DI LOMBARDIA 20 - 21 - 22 OTTOBRE Ingresso Giornaliero: Sabato 21, dalle ore 14.00 alle ore 24.00 Domenica 22, dalle ore 12.00 alle ore 20.00 20 €: calice e taschina porta calice con degustazioni illimitate. Ingresso Serale: Venerdì 20 dalle 18.00 alle 24.00 Sabato 21 dalle 20.00 alle 24.00 10€: calice e taschina porta calice, 4 degustazioni https://www.facebook.com/events/6766094916754227/ FESTIVAL DEL FUNGO E DEL TARTUFO PIAZZA CITTÀ DI LOMBARDIA 20 - 21 - 22 OTTOBRE Venerdì 20, dalle ore 16.00 alle ore 24.00 Sabato 21, dalle ore 11.00 alle ore 24.00 Domenica 22, dalle ore 11.00 alle ore 21.00 Ingresso Gratuito https://www.facebook.com/events/6659643870763274/... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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personal-reporter · 1 year
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Le origini della pasta piemontese
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La pasta è uno dei piatti più amati in tutto il mondo, e la cucina italiana è famosa proprio per la sua grande varietà di formati e ricette. Anche la regione del Piemonte, situata nel nord-ovest dell'Italia, ha una lunga tradizione culinaria che include diversi tipi di pasta. Ma quali sono le origini della pasta piemontese? La storia della pasta in Italia Prima di parlare della pasta piemontese, è importante fare una breve panoramica sulla storia della pasta in Italia. La pasta è un alimento antico che risale all'epoca romana, quando veniva preparata con farina di grano e acqua. Tuttavia, la pasta come la conosciamo oggi, con i suoi numerosi formati e ricette, è nata solo nel Medioevo, quando i pastai cominciarono a sperimentare con diversi tipi di farina e ingredienti. Nel corso dei secoli, la pasta è diventata un alimento popolare in tutta Italia, e ogni regione ha sviluppato le sue specialità. Ad esempio, la pasta alla carbonara è tipica di Roma, mentre la pasta al pesto è originaria della Liguria. Anche il Piemonte ha la sua pasta tradizionale, che si differenzia per la sua forma e il suo condimento. I tipi di pasta piemontese In Piemonte, ci sono diversi tipi di pasta che sono molto popolari. Uno dei più noti è la tajarin, una pasta all'uovo simile alle tagliatelle, ma più sottile e delicata. La tajarin viene spesso condita con sugo di carne o di funghi, e rappresenta uno dei piatti più tipici della cucina piemontese. Un altro tipo di pasta molto diffuso in Piemonte è il agnolotti, una pasta ripiena simile ai ravioli. Gli agnolotti sono solitamente farciti con carne, verdure o formaggio, e vengono spesso serviti con burro fuso e salvia. Le origini della pasta piemontese Le origini della pasta piemontese sono incerte, ma si sa che la tajarin è stata inventata nel XVIII secolo dalle donne delle Langhe, una zona collinare del Piemonte famosa per i suoi vigneti e i suoi paesaggi mozzafiato. Secondo la leggenda, le donne delle Langhe avrebbero inventato la tajarin per far fronte alla povertà e alla fame, utilizzando solo uova e farina per preparare la pasta. Gli agnolotti, invece, sono stati inventati molto tempo fa, e la loro origine è incerta. Alcune fonti suggeriscono che gli agnolotti siano stati inventati dai monaci del Monferrato, una regione del Piemonte situata a sud-est di Torino. Altre fonti, invece, sostengono che gli agnolotti siano stati inventati dalle donne delle Langhe, che li avrebbero preparati per far fronte alla povertà e alla fame. Read the full article
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STENDERE LA SFOGLIA
L’impasto dei tajarin, per via della quantità di tuorli, è tenace e piuttosto duro da lavorare con il matterello. Per ricavare le sfoglie più facilmente, potete utilizzare l’apposita macchinetta: dividete il panetto di pasta in 3-4 pezzi, appiattiteli con le mani, infarinateli leggermente e passateli tra i rulli più volte, iniziando dalla tacca più larga. Scalate man mano le tacche e ripetete…
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