#tema iOS 14
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🐺 30 DOMANDE 🌋
1. Cosa pensi sia fondamentale in una relazione romantica?
2. Qual è il tuo animale preferito e perché?
3. Se dovessi scrivere una lettera al tuo io di dieci anni fa, cosa gli diresti?
4. Qual è la parte di te che tendi a nascondere agli altri e perché?
5. C’è un ricordo che ti perseguita, ma che ti ha anche fatto diventare la persona che sei oggi?
6. C’è qualcosa che faresti anche se tutti ti dicessero di non farlo?
7. Come reagisci quando una relazione finisce? Ti prendi del tempo per te stesso o preferisci andare avanti subito?
8. Se dovessi scegliere tra una vita tranquilla e una piena di avventure, quale sceglieresti e perché?
9. Qual è la cosa più romantica che hai fatto per qualcuno?
10. C’è una parte di te che pensi gli altri non capiscano mai?
11. Qual è la cosa più coraggiosa che hai fatto, anche se sembrava difficile o spaventosa?
12. Se dovessi scegliere una sola cosa da fare per il resto della tua vita, cosa sarebbe?
13. Qual è una paura che hai imparato a convivere con il tempo?
14. Se potessi essere un insegnante di una materia, quale sarebbe e perché?
15. Se potessi fare una sola cosa senza alcuna conseguenza, quale sarebbe e perché?
16. Qual è l’errore più grande che hai commesso, ma che ti ha insegnato qualcosa di fondamentale?
17. Se dovessi scegliere una parola per descrivere il tuo percorso di crescita, quale sarebbe?
18. Se ti fosse concesso di liberarti da un peso che porti da tempo, quale sarebbe?
19. Se potessi vedere il mondo con gli occhi di un’altra persona per un giorno, chi sarebbe e perché?
20. C’è una parte di te che hai imparato ad accettare solo con il tempo?
21. Se dovessi scegliere un luogo dove sentirti completamente in pace, dove sarebbe?
22. Qual è una convinzione che hai oggi, ma che non avresti mai pensato di avere un anno fa?
23. Se una ragazza ti facesse una domanda che ti mette a disagio sul tema dell’amore, come risponderesti?
24. Se potessi entrare in un libro, quale mondo o storia sceglieresti di vivere?
25. Ti consideri una persona introversa o estroversa? Come questa caratteristica influenza le tue relazioni?
26. C’è un film che ti ha fatto piangere?
27. Come affronti i momenti di conflitto in una relazione?
28. Qual è una lezione che hai imparato sulla vita che non smetteresti mai di insegnare agli altri?
29. Se dovessi descrivere il concetto di virilità, come lo definiresti oggi?
30. Ti è mai capitato di sentirti sopraffatto dalle aspettative sociali su come dovrebbe essere un uomo in una relazione?
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😂😂😂 STO RIDENDO DA UN'ORA:
Tema: racconta i tuoi giorni al mare
Isola Verde, 25 Giugno 2017.
OTTAVO GIORNO DI PRIGIONIA.
Cara maestra precaria,
le scrivo recluso dalla rulott dei nonni a Isola Verde.
Non so se ha presente cossa vol dire avere 8 anni e stare al mare coi nonni che ne hano rispetivamente 78 e 78.
Come molti veci, essi d'estate hano due obietivi nea vita: lamentarsi del caldo e ripararsi dal caldo.
I copulatori che mi generarono con atto sessuale circa 10 anni orsono (ciamarli genitori me vien nervoso), mi hanno cacciato qua dai veci dal 14 Giugno a no so quando!
Io qua passo le mie giornate tra la rulott del campeggio e quando che esco posso rivare fino al segno del quadrato del ombra dea tenda, parchè dopo ciappo il sole e secondo loro muoro.
Sono praticamente come un misto tra Dracula e un can ligà su un albaro.
Cara maestra precaria, par farle capire come che sono ciappato, eco le tape fondamentali dele mie giornate:
7.00 - sveglia e passeggiata al mare... “Fin che no riva el caldo”, dice la nonna.
7.15 - ritorno in casa parchè: “Taca essere soffego”, dice il nonno.
Nel tragitto, acquisto di un craff pa fare colassione. Sar�� l’unica crema che vedarò su ste vacanse!
7.30 - la nonna chiede "Cossa magnemo uncò?".
Ma cane del porco, a devo oncora digerire il craff e hai già inamente cosa fare? Comunque dalle 7.40 la nonna taca spignattare!
Dale 8 ale 12.30 resto sul mio recinto a vardare staltri putelli che vanno al mare. Specialmente quelli di altre rasse tipo i tedeschi che essi del caldo non gliene ciava gnente, di mettersi le savatine sui cessi manco che manco, e di nascondersi fin che fanno pissin nella doccia del campeggio no ne parliamo!
12.30 – facio i conpiti.
12.31 – mi rompo i totani di fare i conpiti. Il nonno varda Studio Aperto e la giornalista ci avvisa che è caldo, che bisogna stare dentro. Grassie, mi mancava il colpo di grassia!
12.45 – pranzo sula veranda dela rulott.
Penso che al pranso della comunione i 112 invitati hano magnato manco! Dico che non ho più fame, ma la nonna risponde: “Magna che se no dopo me ciapo paroe da to mama!”
13.45 – riposino.
13.46 – mi sono roto i totani anca di stare in leto. Taco la Tv. Taco i videogiochi. Taco anch'io parchè sto sudando, parchè i veci no tacano l'aria condissionata parchè consuma.
"Nonna go tanto caldo. Tachiamo il clima?"
"No. Se te stè fermo te sopporti". Tu hai 78 anni stai ferma veciassa, io no ci riesso!
"Dopo te ciapi el coera e me ciapo paroe da to mama".
16.00 – ORARIO CHIAVE: LE QUATTRO! Ogni mamma del mondo dice che “AE QUATRO SE POE NDARE IN ACUA”!
Ma mia nonna è diversa: “Ae quatro se va magnare el gelato sfruttando ea linea de ombra dei alberi! Altro che mare, dopo te te brusi e me ciapo paroe da to mama”. E magna anca el gelato.
16.30 – la nonna dice: “Desso ndemo fare ea spesa, così al supermercato ze fresco”. I commessi del supermercato volliono adottarmi, stanno organisando di impinire di acqua la piscina in esposissione nel reparto giocattoli parchè gli faccio pecato.
18.45 – rientro a casa e preparassione del pesce fresco crompato al super. “Nonna chi ga da vegnere?”
“Soeo noialtri tre. Ma ze ben che te magni tanto pesse, se no dopo me ciapo paroe da to mama”.
19.45 – cena di pesse. Credo che solo oggi ho preso 8 Kg! Il costume no mi va altro bene, ma chi se ne ciava parchè tanto qua l’unica acqua che vedo è quella della doccia delle 20.30.
20.30 – doccia. Ogni sera. No sono mai stato così neto in vita mia!
21.00 – “Posso ndare fora adesso nonna?”
“Si... MA VIEN QUA CHE METEMO EA CREMA”.
“Ma nonna, è scuro ormai!”
“Tasi e metti ea crema se no dopo me ciapo paroe da to mama!”
21.10 – passeggiata lungomare. Par vendicarmi gli facio sputanare almanco 20 euro di giostre! Tiè veciassi!
22.00 – il nonno dice: “Te me pari stufo Toma, ndemo casa. Ze mejo che te dormi se no dopo se ciapemo paroe da to mama”.
22.30 – sono in leto de novo.
Insoma maestra, spero che quei due esseri umani che mi hanno trasmesso il loro dna difettoso (genitori cancari) vengano a tormi presto!
Mi sono frantumato i maronsini di stare qua.
Le chiedo di capire la situassione diffilce e veda di darmi almanco 8 su sto tema… se no dopo te te ciapi paroe da me mama!
Saluti.
Il prigioniero,
Toma Scantamburlo.
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DISCOTECA (Italia) Mina LP Insieme
Para escuchar el Disco pulsa o copia y pega el Link: https://memoriasdelcafe.blogspot.com/2025/04/mina_23.html
01- Ahi mi Amor 02- Come hai fatto 03- Per aver ti qui 04- Se il mio canto sei tu 05- Grande, grande, grande 06- Amor mio 07- Un anno d´amore 08- Tu si 09- Caruso 10- Solo lui 11- Non e niente 12- Giorni 13- Io domani 14- Questo piccolo grande amore 15- E tu come stai 16- Semplicemente tua 17- Insieme 18- Non credere
RESEÑA EN EL CAFÉ
Insieme (1999, PDU) es una recopilación que reúne lo mejor de Mina, la icónica cantante italiana conocida como la "Tigresa de Cremona". Este álbum, aunque sin material inédito, destaca por su selección de 18 canciones que abarcan varias etapas de su carrera, mostrando su versatilidad en pop, baladas y blues.
Clásicos como "Insieme" (Mogol-Battisti), una balada emotiva, y "Grande, grande, grande", un himno de amor, brillan por la intensidad vocal de Mina. "Amor mio" y "Non credere" exploran el desengaño con matices soul, mientras "Caruso" refleja su madurez interpretativa. "Un anno d’amore", versionada en español, conecta con el público hispano. La producción de Massimiliano Pani respeta las grabaciones originales con una remasterización que realza la calidad.
Mina, con más de 150 millones de discos vendidos, consolida su legado en Insieme. Su voz, elogiada por figuras como Louis Armstrong, une teatralidad e intimidad, haciendo de cada tema una experiencia única. Los arreglos orquestales complementan su rango vocal sin opacarlo.
El álbum es una puerta de entrada para nuevos oyentes y un regalo para fans, aunque la falta de material nuevo y notas contextuales puede ser una limitación. Insieme celebra a una artista que, retirada de los escenarios desde 1978, sigue siendo un ícono global, influyendo en música y moda.
Puntos fuertes: Selección de éxitos, voz impecable, producción cuidada, conexión internacional.
Calificación: 8.5/10
Julio César Pisón Café Mientras Tanto
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Diletta Fosso: “Nuvole”

Il singolo d’esordio della giovane cantautrice e violoncellista pavese è un brano delicato e sognante che esplora il tema dell'equilibrio interiore
«”Nuvole” è una canzone che parla di equilibrio, quell’equilibrio fragile e instabile che tutti, prima o poi, ci troviamo a cercare. Il funambolo sospeso tra cielo e terra diventa l'immagine di chi cerca un posto nel mondo senza voler rinunciare a ciò che ha dentro. È il simbolo di chi oscilla tra il desiderio di volare e la paura di cadere, tra la voglia di inseguire un sogno e il peso delle responsabilità.» Diletta Fosso
Diletta Fosso, la cantautrice che si accompagna sempre al violoncello, presenta il suo singolo d’esordio dal titolo "Nuvole". Questo brano vuole raccontare il punto esatto in cui i sogni incontrano la realtà, dove gli ideali si scontrano con le necessità di ogni giorno. La canzone avvolge l'ascoltatore in un'atmosfera leggera e quasi eterea, mentre il violoncello guida l'arrangiamento con un suono caldo e vibrante.
Il singolo esce per l’etichetta Matilde Dischi, scritto da Diletta, è stato prodotto da Davide Maggioni e Paolo Fosso.
Diletta Fosso è una giovanissima violoncellista e cantautrice, che fonde in modo originale la formazione classica con la passione per la musica pop e cantautorale. Frequenta il Conservatorio di Musica Vittadini e il Liceo Linguistico Cairoli di Pavia. Nel dicembre 2024 conquista il primo posto al Concorso Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente “Città di Quiliano” – riconosciuto dal MEI come quarto contest italiano di maggior rilievo – ottenendo anche il premio “On Air” assegnato dall’ufficio stampa L’Altoparlante. Pochi giorni dopo, il 30 dicembre, si esibisce in apertura e insieme allo storico collettivo folk Yo Yo Mundi presso l’Auditorium Santa Caterina di Finale Ligure. Conquista il primo posto ai concorsi nazionali Gran Galà dei Festival 2024 a Ferrara, Musical Day 2023 e 2024 a Milano, Musical Café 2023 a Milano e School Life Music 2022 a Pavia. Nel 2024 riceve una menzione d’onore al Premio Beatrice Giovani di Verona. Con il racconto “Il Condominio” è tra i finalisti pubblicati al Concorso Letterario Caratteri di Penna 2024 con premiazione al Teatro Fraschini davanti a ospiti d’eccezione come Serena Dandini e Laura Formenti. Invitata il 4 ottobre 2024 alla rassegna del Comune di Pavia dedicata alle donne pavesi in primo piano, ha parlato di guerra, femminismo, nuove generazioni e del valore che la musica può avere nella società di oggi. Al Teatro Fraschini nel giugno 2024 interpreta il ruolo della protagonista nello spettacolo “Auradon” ispirato al musical Descendants della Disney. Si esibisce come spalla al quartetto d’archi Archimia con brani pop-rock. È arrivata due volte ai callback finali di “Io Canto Generation” (Canale 5) e di "The Voice Kids" (RAI), pur senza approdare alla messa in onda, e ha raggiunto la finale del talent The Coach VI trasmesso su 7Gold. “Nuvole” è il suo brano d’esordio, prodotto da Davide Maggioni per Matilde Dischi, in radio dal 14 marzo 2025.
Etichetta: Matilde Dischi
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“MA STIAMO IMPAZZENDO?" un tizio che non conosce l'IA la demonizza a priori
Un nuovo post è stato pubblicato su https://short.staipa.it/x8pi4 “MA STIAMO IMPAZZENDO?" un tizio che non conosce l'IA la demonizza a priori Negli ultimi giorni sta montando una piccola -in realtà ridicola- polemica lanciata dal professor Vincenzo Schettini. Per chi non lo conoscesse si tratta di un professore di fisica del liceo che si è fatto notare prima per la sua capacità di divulgatore sui social, poi per un programma sulla RAI "La fisica che ci piace" nel quale parla di sentimenti inserendo alcune nozioni di fisica. La polemica parte da questo suo post su Facebook: “MA STIAMO IMPAZZENDO? Una mamma mi ha detto: «Mio figlio ha chiesto a ChatGPT di scrivere un tema sul secondo capitolo de I Promessi Sposi di Manzoni inserendo nel tema gli errori che farebbe un quattordicenne». Questa è una cosa che mi ha fatto rabbrividire. E a me dispiace... ma non per la scuola, perché la scuola la finirete, vi diplomerete. Se il vostro obiettivo è arrivare al diploma, usate ChatGPT. Ma se il vostro obiettivo è essere uomini e donne di valore, cioè riuscire un domani a essere e lavorare meglio degli altri, dovete saper essere smart. Ma dovete essere voi smart, non ChatGPT. Quello che a me preoccupa è essere un quattordicenne al giorno d'oggi. In quasi vent'anni di insegnamento, dal 2007 al 2025, ho visto il quoziente intellettivo crollare e la soglia dell’attenzione abbattersi. Mi ricordo quando ero studente io: avevamo solo i libri, i professori e il nostro cervello. Dovevamo usare il cervello. O era finita.” Vincenzo Schettini https://www.facebook.com/lafisicachecipiaceofficial/posts/pfbid0cQsFpVTpnzqKscPmmfkq8JoWhxVfaqyefBHmNiFVyXTnFnup5TsZJ1BEsbMnNbUEl Ora. Se non avessi letto degli informatici cavalcare quest'onda dandogli ragione avrei derubricato la cosa a "va beh, cosa vuoi che sia", ma dopo diverse letture di commenti sul tema e diverse condivisioni che continuo a vedere girare ho pensato che sarebbe stato limitante derubricare questa cosa senza darle il giusto peso: essenzialmente si tratta di pura disinformazione amplificata da un megafono che ha accesso a una vastissima platea e pertanto mi sento in dovere di ridimensionarla almeno nel mio minuscolo circolo di lettori. Intanto partiamo dalle affermazioni scritte in maniera esplicita: Una mamma mi ha detto: «Mio figlio ha chiesto a ChatGPT di scrivere un tema sul secondo capitolo de I Promessi Sposi di Manzoni inserendo nel tema gli errori che farebbe un quattordicenne». Bel tentativo, quel ragazzino ha certamente capito che ChatGPT è in grado di impersonare il modo di scrivere richiesto. Lo si può fare per utilizzare un linguaggio più formale, per scrivere un racconto adatto ad un pubblico di bambini, per molte situazioni. Ma non è perfetto. Non lo è affatto. Mi chiedo se Schettini e chi gli da ragione a spada tratta abbiano provato a farlo e ne abbiano valutato il risultato. Io l'ho fatto e questo utilizzando questo prompt: Puoi scrivermi questo tema? "Improvvisamente mi sveglio nel 3001, e poi…" Vorrei lo sviluppassi interamente scrivendolo come una ragazzina di 14 anni, magari anche con qualche errore e questo è il risultato: Improvvisamente mi sveglio nel 3001, e poi... Non ci crederai mai, ma una mattina mi sono svegliata e... non ero più nel 2024! All'inizio pensavo fosse un sogno strano, uno di quelli che fai dopo aver mangiato troppa pizza la sera. Ma no, era tutto vero. Mi guardo intorno e vedo che la mia stanza è completamente diversa. Niente poster dei miei cantanti preferiti, niente libri, niente vestiti sparsi ovunque. Solo pareti che cambiano colore da sole, uno specchio che mi parla e un letto che si aggiusta da solo ogni volta che mi muovo. Esco di casa (anche se non so bene se è una casa o cosa) e vedo un sacco di persone vestite in modo super strano, tipo con tute argentate e occhiali giganti che sembrano schermi di smartphone. Poi passa un tipo su una specie di skateboard fluttuante, e mi urla qualcosa che non capisco. Forse qui parlano un'altra lingua, o forse sono solo io che non ho ancora capito niente.
Vado in giro e vedo un cartellone gigante che dice "Benvenuti nell'anno 3001, il futuro è qui!". Ok, panico totale. Cioè, sono davvero nel futuro? E come ci sono finita? E sopratutto... come ci torno indietro?! Decido di esplorare un po', magari trovo qualcuno che mi possa spiegare tutto. Entro in un posto che sembra una caffetteria, ma qui invece di ordinare il caffè a un barista, parli con un robot! Gli chiedo se ha un cappuccino e lui mi guarda con un'antenna luminosa e dice: "Bevanda sconosciuta. Suggerisco Nutripill 3000, gusto cioccolato". Ovviamente dico di no, ma poi penso "E vabbè, proviamo!". La prendo, ma sembra più una pastiglia che un cappuccino... e sa di cartone. Poi noto che tutti qui non usano più telefoni, ma hanno una specie di cosa sulla fronte che gli fa vedere messaggi, video e tutto il resto direttamente negli occhi. Io provo a chiedere "Ehi, scusa, dove sono i telefoni?" e tutti mi guardano come se fossi una pazza. Dopo un po', mi rendo conto che qui tutto è super tecnologico, ma la gente sembra meno felice. Nessuno parla davvero, tutti guardano cose strane nelle loro teste e sembrano un po' persi. Mi manca il mio mondo, le chiacchiere con gli amici, le merende al bar, anche le lezioni noiose di matematica! Cerco di capire come tornare a casa e trovo una biblioteca (o almeno penso sia una biblioteca). Chiedo se ci sono libri e la signora-robot mi guarda e dice: "Libri? Oh, intendi gli antichi archivi digitali!". Cioè, ma veramente? Scopro che i libri di carta non esistono più da secoli, che tristezza. Alla fine, trovo un tipo che mi dice che forse sono finita qui per sbaglio a causa di un esperimento di viaggio nel tempo andato male. Dice che potrebbe aiutarmi a tornare indietro se trovo il "Portale Crono". Mi accompagna in un posto segreto, dove c'è una specie di macchina gigante con tante luci colorate. Mi dice di entrare e pensare forte al mio tempo. Chiudo gli occhi e penso alla mia casa, alla mia famiglia, al mio gatto che dorme sempre sul divano. Sento un rumore forte, tipo "Vrooom", e... Mi sveglio di nuovo nel mio letto! Controllo il telefono, guardo fuori dalla finestra, tutto sembra normale. Era un sogno? Boh, non lo so. Ma la cosa più strana è che sulla mia scrivania c'è ancora quella Nutripill 3000... Forse è stato tutto vero?! Francamente se io fossi un professore di Italiano e ricevessi un tema del genere non darei un bel voto. Creativo per quello, e somiglia a come scriverebbe un quattordicenne probabilmente, ma non credo che neppure nel 2025 un professore accetterebbe in un tema scolastico frasi come "vestite in modo super strano" , "hanno una specie di cosa sulla fronte che gli fa vedere messaggi", "Poi passa un tipo su una specie di skateboard fluttuante" o "Ok, panico totale. Cioè, sono davvero nel futuro?" Tra l'altro la cosa che trovo più interessante interessate è che gli argomenti espressi nel tema, sono gli stessi di chi si lamenta di ChatGpt. Perdita di comunicazione, i libri spariti, perdita della possibilità di bersi un caffè (e non sono così sicuro che un caffè sia la prima cosa che cercherebbe un quattordicenne). Ma Schettini rabbrividisce subito nel dubbio, senza porsi le domande che il metodo scientifico dovrebbero fargli porre: dov'è la fonte? Posso verificare se sia davvero così? Non sembra porsele, probabilmente perché è più facile e attraente sparare a zero sulle tecnologie moderne, fa così audience che non ha senso porsi queste domande. Schettini poi prosegue: Se il vostro obiettivo è arrivare al diploma, usate ChatGPT. Ma se il vostro obiettivo è essere uomini e donne di valore, cioè riuscire un domani a essere e lavorare meglio degli altri, dovete saper essere smart. Ma dovete essere voi smart, non ChatGPT. Essere smart significa informarsi, conoscere le tecnologie e sfruttarle a proprio vantaggio, non leggere le parole Intelligenza Artificiale e mettersi a urlare di paura indicando come foste di fronte a Satana. Si può scrivere un tema con ChatGPT, sì, ma richiede un certo lavoro di fino.
Si può usare per cercare le fonti, si può usarlo per creare la struttura, poi si può usare per riempire quella struttura pezzo per pezzo ma non è un lavoro semplice, né un lavoro che non insegni e non faccia imparare nulla. Questo se poi il professore che correggerà il testo lo correggerà bene. Perché se invece un testo come quello di cui sopra riceverà la sufficienza allora il problema è del sistema istruzione, non dell'Intelligenza Artificiale. Senza contare che parafrasando quello che ha scritto "se il vostro obiettivo è essere uomini e donne di valore, cioè riuscire un domani a essere e lavorare meglio degli altri, dovete saper essere smart. Utilizzare tutte le tecnologie e le possibilità che avete a disposizione, conoscerne i pregi e i difetti e saperle usare meglio degli altri. Quello che a me preoccupa è essere un quattordicenne al giorno d'oggi. In quasi vent'anni di insegnamento, dal 2007 al 2025, ho visto il quoziente intellettivo crollare e la soglia dell’attenzione abbattersi. Senza dubbio la soglia dell'attenzione si è abbattuta, senza dubbio l'utilizzo degli smartphone con tutte le notifiche eccetera è una concausa, non è la prima volta che parlo di questi temi (short.staipa.it/ldrbr), ma un conto è educare i ragazzi all'uso consapevole delle tecnologie (short.staipa.it/bw9j3), un altro è terrorizzare i genitori facendo credere che una singola tecnologia specifica sia la causa della riduzione della soglia di attenzione o del fatto che i loro figli appaiono meno intelligenti. Per altro come il professore sia in grado di valutare il QI e quanto il QI abbia senso nella società reale sarebbe tutto da vedere. Mi ricordo quando ero studente io: avevamo solo i libri, i professori e il nostro cervello. Dovevamo usare il cervello. O era finita. E si stava meglio quando si stava peggio. Immagino che a quei tempi nessuno studente cercasse di barare, si facesse i bigliettini o si facesse fare i compiti da qualcun'altro. Giusto? Qui si sta suppondendo che perché un presunto studente utilizza uno strumento per semplificarsi la vita tutti gli studenti lo facciano, e si sta deresponsabilizzando gli insegnanti che dovrebbero avere la capacità di vigilare ed educare senza imposizioni e continuando a informarsi e stare sul pezzo anche sulle nuove tecnologie. Ma siamo sicuri che queste dinamiche non siano già cambiate negli ultimi decenni e che il mondo non si sia già adattato? Ai tempi di Schettini da giovane -ha cinque anni più di me quindi non credo che il mondo sia cambiato moltissimo rispetto a quello che ho vissuto io- le ricerche e i testi scritti te li dovevi fare a mano, sì, cercando sull'enciclopedia dalla quale a meno che il professore avesse tutte le enciclopedie del mondo potevi copiare a man bassa gran pezzi di testo. Quando eravamo un po' più grandini si stava già espandendo internet e c'erano le prime eciclopedie online dalle quali si poteva fare copia/incolla, e i primi siti di studenti dove si potevano trovare temi e ricerche già pronte, bastava cercare un titolo che ci somigliasse. E quindi? La mia -e quella del professore- è una generazione di persone cresciute copiando temi e tesi? Conosco molti che lo facevano, è capitato anche a me di farlo, ma ho incontrato professori, e avuto genitori, che invece di bacchettarmi o di dirmi che Internet era il male mi hanno spronato a utilizzare gli strumenti per il bene per cui possono essere usati, ma soprattutto a quanto sia fondamentale essere io per primo in grado di fare le cose. Con o senza gli strumenti che mi possono aiutare. Persone che, talvolta, non capivano l'utilità e le funzionalità, talvolta neppure i pericoli di quegli strumenti, ma che avevano l'onestà intellettuale di educarmi indipendentemente dal mezzo che sceglievo di usare. Questo dovrebbe fare un professore. Questo dovrebbe fare un genitore. I motivi per cui l'istruzione e la formazione dei ragazzi, sta andando a rotoli sono ben altri (short.staipa.it/80ny4) mentre le Intelligenze Artificiali
se usate bene possono essere una risorsa enorme per lo studio e la formazione, basta avere la flessibilità mentale e il desiderio necessari per continuare a informarsi. Sono molti i modi in cui può essere usata: Apprendimento personalizzato: L’IA consente l’apprendimento personalizzato, adattando il materiale didattico e le attività in base alle esigenze specifiche degli studenti. Questo approccio mirato aiuta gli studenti a progredire al proprio ritmo e a superare le difficoltà in modo più efficace. Tutoraggio virtuale: Gli assistenti virtuali e le chatbots educativi possono essere utilizzati per rispondere alle domande degli studenti, offrire spiegazioni aggiuntive e fornire supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ciò aiuta a superare i limiti del tempo e delle risorse umane nelle istituzioni educative. Analisi dei dati per il miglioramento: L’IA può analizzare i dati di apprendimento degli studenti per identificare tendenze e modelli. Questo aiuta gli insegnanti e le istituzioni a prendere decisioni informate sulla progettazione dei programmi di studio e sull’allocazione delle risorse. Creazione di contenuti educativi: L’IA può essere utilizzata per creare materiali didattici, quiz ed esercizi in modo automatizzato. Questo riduce il carico di lavoro degli insegnanti nella creazione di risorse educative e assicura la coerenza e la qualità del contenuto. Educazione a distanza e accessibilità: L’IA supporta piattaforme di apprendimento online, rendendo l’istruzione più accessibile a livello globale. Questo è particolarmente importante per gli studenti che altrimenti non avrebbero accesso all’istruzione tradizionale. Lotta contro il plagio: Gli strumenti basati sull’IA possono rilevare il plagio nei lavori degli studenti, garantendo l’integrità accademica. Sviluppo delle competenze del futuro: L’utilizzo delle IA sta preparando gli studenti per il futuro, insegnando loro competenze digitali e abilità di pensiero critico necessarie per affrontare le sfide dell’era digitale. Ne ho parlato nello specifico nel mio articolo "L’IA nel futuro: Le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel prossimo decennio e al di là." (short.staipa.it/byn84)
#Critical Thinking#Intelligenza Artificiale#La fisica che ci piace#Pensiero Critico#scuola#Uso consapevole della tecnologia#Vincenzo Schettini
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The Virgin Su*cides, Sofia Coppola (1999)
Lolita su*cida non è una buona premessa per un film, ma qui devo ricredermi. Nonostante io sia rimastə un po' turbato dall'ipers3ssualizzazione del personaggio di Kirsten Dunst (Lux avrebbe 14 anni ed è spesso ritratta con sguardo oggettivante. Non è per fare la morale, ma se dico che abbiamo un problema di s3ssualizzazione delle ragazzine nei media non credo di sorprendere nessuno), il film nel complesso mi ha emozionato. È delicato, malinconico, avvolgente, a tratti brutale, ma sempre con tatto. Toccare il tema del su*cidio senza scivoloni è un'impresa difficile, ma Coppola ci riesce. Dal mio punto di vista, fa tanto la scelta di non spettacolarizzare la sofferenza, ma di lasciarla trasparire quietamente dalle cose banali del quotidiano, senza cadere nella pornografia del dolore. E ho molto apprezzato la scelta di non dare spiegazioni. Quando lo psichiatra di Cecilia si chiede perché mai una ragazzina di 13 anni che ha una casa, uno stile di vita agiato e una famiglia almeno apparentemente amorevole dovrebbe mai voler togliersi la vita, lei gli risponde che evidentemente lui non è mai stato una ragazzina di 13 anni. Essere una ragazzina è difficile. Perché sminuire la cosa? Perché banalizzare?
Non c'è nessuna risposta possibile al gesto delle sorelle, non c'è una spiegazione razionale e nemmeno una frase di consolazione. Restano delle tracce delle loro vite nella casa vuota, nel tronco tagliato in giardino, negli oggetti raccolti dai loro amici e questo grande mistero.




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SP Ocean Week - 21 de setembro de 2024
Finalmente consegui conferir a edição do evento, que rolou no Memorial da América Latina, SP. Digo isso porque tinha me programado para ir ano passado, porém com incidente da panturrilha, o mar me levou para este ano.
Cara, que evento massa, aprendi muito sobre a importância de lembrarmos dos oceanos nessa jornada a favor da sustentabilidade.
Conto mais nessa matéria que escrevi. Confira!
Organizações se reúnem em SP para falar dos oceanos
Muito se fala em conceito ESG, porém há muitas organizações da sociedade civil, empresas, universidades e centros de pesquisa dedicados à pesquisa, educação ambiental e promoção de inciativas OSG, ou seja, que tratam de Oceano, Social e Governança. Esse movimento está alinhado ao Objetivo do Desenvolvimento Sustentável 14 (ODS-14), sobre a vida na água. Aliás, em 2021 marcou o start para a década dedicada ao tema (até 2030).
Algumas dessas entidades e especialistas se reuniram entre os dias 18 a 22 de setembro na quinta edição da SP Ocean Week, semana gratuita promovida pela MidiaMar Comunicação e a Cátedra Unesco para a Sustentabilidade do Oceano, vinculada à Universidade de São Paulo (USP), através dos seus institutos Oceanográfico (IO-USP) e de Estudos Avançados (IEA-USP), no Memorial da América Latina.
Educação ambiental

Com o propósito em educar para transformar, escolas, universidades e pesquisadores levaram aos stands no evento materiais, palestras, contação de histórias e outras atividades em prol do tema. Uma delas é da cientista Jana del Favero, formada em ciências biológicas pela Universidade Federal de Lavras (UFLA), mestre e doutora em oceanografia pela USP, que juntamente com o seu pet, o cão Suvaco, levam a divulgação científica por meio de publicações voltadas ao público infantil.
No evento, Jana e Suvaco, que nasceu com surdez, mas, como a tutora mesmo brinca: “ele tem a capacidade de falar com todos os animais”, contaram a trama de “Suvaco, o Oceano e uma Viagem no Tempo”, livro gratuito que promove a conscientização de limpeza dos mares e uso consciente de recursos, o que inclui o plástico.
O livro, lançado em 2022 e gratuito, pode ser acessado neste link.
Ilhas de plástico

Na programação Gente do Mar na SP Ocean Week, grandes nomes do meio, como o navegador Amyr Klink e o jornalista Ernesto Paglia, conversaram sobre o presente e o futuro dos oceanos.
Na manhã de sábado, o navegador Beto Pandiani, falou com os presentes sobre carreira, expedições, desde a primeira viagem, na década de 1980, e livros que relatam sobre resiliência, natureza, encontros e, obviamente, o oceano: “Viaje leve, viaje longe. Essa é a primeira lição que o mar nos ensina”, disse o navegador, que utiliza como modal o catamarã, ou seja, uma embarcação leve, compacta e que exige pouca bagagem.
Dentre os livros que já escreveu sobre o tema, ao todo seis, apresentou sua primeira obra dedicada ao público infantil: “Nas terras do vento”, a ser publicada em outubro, cuja trata, em formato de Quadrinhos, fala do garoto Espaguete (apelido de Pandiani na adolescência) e o cão Picolé, que vão viver uma aventura no mar com o objetivo de conscientizar sobre a relação com o plástico.
Um desses contatos resultou no documentário Rota Polar: “Tivemos a oportunidade de ver de perto umas dessas ilhas de plástico em locais que jamais imaginávamos que poderia chegar esse material. Pesquisas já mostram que consumimos, no ar e na alimentação, por mês, o equivalente a um cartão de crédito, por conta dos microplásticos presentes na água e no ar. Isso me levou a escrever o livro, que, vale ressaltar, não tem o objetivo de ‘demonizar’ o plástico, mas levar à reflexão aos jovens, sobre o uso consciente dele”, explicou, acrescentando que pretende levar o projeto (livro, site, acesso por QR Codes, vídeos e podcasts) às escolas públicas do Ensino Fundamental e Ensino Médio.
A íntegra das entrevistas na SP Ocean Week está disponível neste link.
Por Keli Vasconcelos – Jornalista
Fotos: Keli Vasconcelos
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iOS 18: Como usar ícones de aplicativos do Modo Escuro no iPhone
Pela primeira vez, o iOS 18 vem com a capacidade de alterar as cores dos aplicativos do iPhone nativamente. Se você deseja usar um tema escuro o tempo todo ou ter os aplicativos alternando automaticamente, aqui está como usar os ícones de aplicativos do Modo Escuro no iPhone com iOS 18. A Apple melhorou a personalização com o iOS 13 em 2019 com um Modo Escuro em todo o sistema e o iOS 14 em 2020…

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12 e 14
12 - Mai masturbato davanti ad altre persone dello stesso sesso? -> Nope, solo tramite chat (sexting)
14 - Cosa pensi della prostituzione? -> è un tema molto difficile, complesso e che può avere mille punti di vista. Personalmente, chi decide di intraprendere questa attività lavorativa (perché io la vedo come un lavoro) dovrebbe essere tutelato sotto ogni punto di vista, perché purtroppo c’è un giro veramente schifoso di donne costrette - perciò qua non si parla più di scelta, ma di sfruttamento e abuso - a prostituirsi per portare soldi a casa al loro “protettore”.
Una sera avevo visto un programma in cui facevano vedere come in alcuni paesi del nord Europa (in Belgio se ricordo bene) e anche in America, esistono dei luoghi appositi dove chi decide di intraprendere questa professione (che poi chiamarla “prostituzione” suona veramente male e brutto) è tutelato (visite mediche obbligatorie, controlli, contratti), viene riconosciuto come un lavoro effettivo al 100% e nessunə è obbligatə a prestare servizi in cui non si sente a proprio agio.
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deliverance pt 1
Caro Padre Celeste,
Grazie per aver scelto il momento e il luogo della mia nascita. Ancor prima che io nascessi, mi avevi già scelto un nome e mi hai scelto per opere buone che ti daranno gloria. Ti lodo per questo.
Atti 17,24-27 ESV Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da uomini, né si lascia servire da mani d'uomo, come se avesse bisogno di qualcosa, poiché stesso dà a tutta l'umanità la vita, il respiro e ogni cosa. E creò da un solo uomo tutte le nazioni del genere umano affinché vivessero su tutta la faccia della terra, stabilendo i periodi assegnati e i confini della loro dimora, affinché cercassero Dio, e forse cercassero la via verso di lui e lo trovassero…
Efesini 2:10 ESV Poiché noi siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché in esse camminassimo.
Oggi mi pento con tutto il cuore di aver seguito i miti creati dall’uomo e di aver creduto nel potere del sole e delle stelle, degli elementi di questa terra, così come degli uccelli, degli animali e dei pesci che Tu hai creato, e di aver dato loro potere sulla mia vita attraverso la falsa credenza negli oroscopi e nei segni zodiacali.
1 Timoteo 4:7 ESV Non hanno nulla a che fare con miti irriverenti e sciocchi. Piuttosto addestrati alla pietà;
Deuteronomio 4:16-19 NLT Quindi non corrompetevi facendo un idolo di qualsiasi forma, sia di un uomo o di una donna, di un animale sulla terra, di un uccello nel cielo, di un piccolo animale che corre veloce sulla terra o un pesce nel mare più profondo. E quando alzi lo sguardo al cielo e vedi il sole, la luna e le stelle – tutte le forze del cielo – non lasciarti sedurre dall’adorarli. Il Signore tuo Dio li ha dati a tutti i popoli della terra.
Riconosco che tutte queste sono forme di stregoneria che le persone hanno escogitato per tentare di predire il nostro futuro e controllare i nostri destini, invece di sceglierti e sottomettersi alla Tua volontà. Confesso che io e/o la mia famiglia siamo stati sciocchi nel seguire questi miti come risultato dei nostri desideri carnali; curiosità, paura, solitudine, avidità e brama di potere e controllo. Padre che sei nei cieli, ti prego perdonami e abbi pietà della mia famiglia. Oggi mi umilio davanti a Te e scelgo Te per primo.
Romani 1:21-25 ESV Poiché, pur conoscendo Dio, non lo onorarono come Dio né lo ringraziarono, ma divennero vani nei loro pensieri e il loro cuore stolto si oscurò. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio immortale con immagini somiglianti a uomini mortali, uccelli, animali e rettili. Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, fino a disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito la creatura anziché il Creatore, che è benedetto nei secoli! Amen.
Mi pento per ogni volta che io e/o la mia famiglia abbiamo cercato un rabdomante, un geomante, un indovino o un consigliere spirituale, per i “migliori” piani per la mia vita in base alla mia data di nascita. Riconosco che odi tali atti, che mi distruggeranno e porteranno maledizioni nella mia vita.
Deuteronomio 18:10-14 NLT … E non lasciare che il tuo popolo pratichi la predizione del futuro, o usi la stregoneria, o interpreti presagi, o si impegni nella stregoneria, o lanci incantesimi, o funzioni come medium o sensitivi, o evochi gli spiriti dei morto. Chiunque fa queste cose è detestabile al Signore. Poiché le altre nazioni hanno fatto queste cose abominevoli, il Signore, tuo Dio, le scaccerà davanti a te. Ma devi essere irreprensibile davanti al Signore tuo Dio… il Signore tuo Dio ti proibisce di fare tali cose”.
Rinuncio inoltre a qualsiasi divinazione o tema natale utilizzato per selezionare o “benedire” il mio nome sulla base di una falsa fede negli oroscopi, nei segni zodiacali e nei cinque elementi acqua, terra, fuoco, metallo e legno (o altri elementi che sono rilevanti per te.)
Dichiaro di non essere fatto a immagine di alcun oroscopo o segno zodiacale, ma a immagine di Dio. Il mio destino non risiede nella capacità di qualcuno di leggere le stelle, che sono semplicemente pianeti sotto il controllo sovrano di Dio, o in qualsiasi energia che fluisce attraverso l’universo. L’umanità è stata creata per avere il dominio sulle creature create da Dio, e non viceversa. Ciò che Dio ha creato non ha il diritto di “governare” o di avere voce in capitolo sulle nostre vite.
Genesi 1:26-27 ESV Allora Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza. E abbiano dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Così Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Deuteronomio 17:2-3,5 ESV “Se qualcuno si trova in mezzo a te, … è andato a servire altri dèi e a adorarli, o il sole o la luna o qualcuno dell’esercito del cielo, che io ho proibito… lapiderai quell'uomo o quella donna a morte con le pietre.
La mia vita è nelle mani di Dio che ha creato l'intero universo, che decide il mio prossimo respiro e che mi ama così tanto da mandare il Suo unico Figlio a morire per me. Che grave errore ho commesso nel cercare significato e scopo al di fuori di Te, oh Dio! Ti prego, perdonami.
Isaia 42:5 Così dice Dio, il Signore, che creò i cieli e li distese, che distese la terra e ciò che ne deriva, che dà il respiro ai suoi abitanti e lo spirito a coloro che vi camminano:
Revoco anche tutto ciò che è stato detto su di me dai familiari e dagli stregoni mentre ero nel grembo di mia madre o da bambino, sul mio carattere, sulla salute, sulla ricchezza, sulle amicizie, sul matrimonio, sulla carriera, sulla durata della vita, ecc. Spezzo tutte queste maledizioni su di me nel nome di Gesù e dichiaro che è Dio Onnipotente che decide tutte queste cose.
Proverbi 19:21 ESV Molti sono i piani nella mente dell'uomo, ma è il disegno del Signore che rimarrà.
Mi pento di essermi innamorato di tali superstizioni e di aver deciso cosa dovrei fare, cosa dovrei indossare e cosa dovrei perseguire di conseguenza. Non esiste la buona o la cattiva sorte quando Dio è colui che decide tutto per noi in anticipo. Decide tutte le benedizioni e le maledizioni. Pertanto, mi pento di tutti i rituali a cui ho preso parte per portare fortuna e prevenire la sfortuna. Tali pratiche non facevano altro che accrescere l’ansia e l’orgoglio e mi privavano del vero amore, della speranza e della pace di Dio.
Geremia 27:9-10 ESV Perciò non ascoltate i vostri profeti, i vostri indovini, i vostri sognatori, i vostri indovini, i vostri stregoni… Perché è una menzogna quello che vi profetizzano, col risultato che sarete rimossi. lontano dal tuo paese e ti scaccerò e perirai.
Oggi, con la presente brucio e distruggo tutte le immagini, le pergamene, i portafortuna domestici e altri oggetti (fisici o digitali) forniti da questi indovini e dichiaro che non hanno alcun potere su di me nel nome di Gesù. Chiedo la pulizia di tutti gli strumenti utilizzati per la divinazione e gli oroscopi.
Atti 19:19 NLT Alcuni di loro che avevano praticato la stregoneria portarono i loro libri di incantesimi e li bruciarono su un falò pubblico. Il valore dei libri era di diversi milioni di dollari.
Mi pento di aver utilizzato il denaro che Dio mi ha dato per fare sacrifici e pagare attività e oggetti occulti. In tal modo, ho dato ai poteri demoniaci l’accesso alla vita della mia famiglia come risultato del ricorso alla stregoneria.
Deuteronomio 32:16-18 ESV Lo provocarono a gelosia con dèi stranieri; con abominazioni lo provocarono ad ira. Hanno sacrificato a demoni che non erano dei, a dei che non avevano mai conosciuto, a nuovi dei venuti di recente, che i tuoi padri non avevano mai temuto. Hai dimenticato la Roccia che ti ha generato e hai dimenticato il Dio che ti ha generato.
Ho tagliato i legami dell'anima empi con tutti i divinatori, indovini e membri della famiglia a cui sono stato aggiogato e comando a tutti gli spiriti impuri legati a queste persone di lasciarmi ora, nel nome di Gesù, per non tornare mai più. Nomino specificatamente gli spiriti empi relativi a (per favore nominare tutte le forme di attività, rituali e credenze dell'oroscopo).
2 Corinzi 6:16 ESV Quale accordo ha il tempio di Dio con gli idoli? Poiché noi siamo il tempio del Dio vivente; come Dio disse: “Io abiterò in mezzo a loro e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.
Levitico 19:26 ESV … Non interpreterai presagi né predirai il futuro.
Oggi mi rivolgo a seguire Gesù Cristo come mio unico Signore e Salvatore con tutto il cuore, la mente e l’anima e a mettere da parte ogni stregoneria e superstizione. Dichiaro inoltre che studierò la Parola di Dio e seguirò soltanto il Suo Spirito. Grazie, Dio, che non mi condanni per la mia ignoranza in passato e che mi accogli quando mi pento. Grazie per la novità di vita che viene dal Tuo Santo Spirito. Ti lodo per la tua grazia, compassione e grande amore per me e la mia famiglia.
Filippesi 2:12-13 ESV Perciò, miei diletti, come avete sempre ubbidito, così anche ora, non solo come in mia presenza, ma molto più in mia assenza, operate con timore e tremore alla vostra salvezza, perché è Dio che opera in te, sia di volere che di operare per il suo beneplacito.
Ti prego, rinnovami mentre mi abbandono del mio vecchio io e perseguo la santità a Tua immagine. Mostrami come portare il Tuo amore e la tua verità alla mia famiglia affinché anche loro possano allontanarsi dalla menzogna e seguirti. Per favore, usa la mia vita per la Tua gloria! Grazie Padre.
Efesini 4:17-25 ESV … non dovete più camminare come fanno i gentili, nella vanità della loro mente. Sono ottenebrati nella loro mente, alienati dalla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, a causa della durezza del loro cuore. Sono diventati insensibili e si sono abbandonati alla sensualità, avidi di praticare ogni tipo di impurità. Ma non è così che avete conosciuto Cristo! – ammesso che ne abbiate sentito parlare e che in lui vi sia stato insegnato, come la verità è in Gesù, a spogliarvi del vostro vecchio io, che appartiene al vostro modo di vivere di prima ed è corrotto a causa della desideri ingannevoli, e di rinnovarvi nello spirito della vostra mente, e di rivestire l'uomo nuovo, creato a somiglianza di Dio nella vera giustizia e santità. Avendo dunque deposto la menzogna, ciascuno di voi dica la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri.
Nel nome di Gesù, prego, amen”.
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14 ottobre 2023
In un pezzo del sogno di stanotte mi trovavo in casa mia. Un tema comune e ricorrente dei sogni ambientanti nella mia casa è che molto raramente si svolgono nel piano in cui vivo attivamente, sempre negli altri, che forse simboleggiano le zone meno vissute e gli anfratti più spaventosi. Ricordo che scoprivo ci fosse un enorme pozzo sotto casa mia. E non il pozzo che abbiamo già in giardino. Proprio sotto in cantina, sotto terra, c'era questa sorta di stanzetta che quasi somigliava ad un igloo. Era bassa e le pareti erano congelate, quasi come ci fosse una sottile patina di ghiaccio su di loro, ed era freddo come ambiente. Questa stanza era stata adibita ad una sorta di stanza tv, dove poter andare a guardare film con gli amici. In quel momento la stavo mostrando a Elisa e Anna, se non ricordo male. C'era una sorta di morbido rialzo al centro di questa stanza, su cui ci appoggiavamo, sedendoci intorno, come se fosse una zona di relax. Proprio nel mezzo di un film, mentre cercavo una posizione migliore, questa parte si apre e aprendosi rivela un profondissimo pozzo antico sotto. Ricordo questo pozzo con stupore e paura, ma anche curiosità. Era come ristrutturato, i mattoncini erano puliti e c'era assenza d'acqua, non era umido. Però più mi affacciavo più mi sembrava profondo e scuro. E ricordo chiaramente di aver pensato... tutto questo tempo e non lo sapevo? Ci ho anche camminato sopra, mi sono stesa, avrebbe potuto rompersi in qualsiasi momento. Dopodiché il sogno evolve. Mi trovo seduta in bagno, sul wc, appoggiata al davanzale. Era quello di casa nostra ma ero sotto, al primo piano. Davanti a me, nella casa dei vicini, pieno di gente davanti alla porta. Forse sembrava un funerale. Ricordo di avere questo disco in mano, un vinile nella sua fodera. Era viola scuro con delle maschere da teatro sopra. Io guardavo le persone fuori e loro guardavano me, ma disturbata da questa cosa ho impietosamente abbassato la serranda. Ricordo di averla alzata solo quando è passato mio padre con un suo amico, forse Tiziano o Francesco, che mi parlavano dell'accaduto e mi chiedevano cose. Portavano dei cappotti. Non era caldo. Ad un certo punto mio padre mi chiede dove fosse nascosto il quadro elettrico di tutta la casa e io gli inizio a spiegare che era nella stanza inferiore alla mia, la camera da letto dove ora dorme lui, a destra dell'armadio, e che controlla tutta la casa.
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31 Days of Halloween: Day 13+14 V/H/S/85
Regia – David Bruckner, Mike P. Nelson, Gigi Saul Guerrero, Natasha Kermani, Scott Derrickson (2023) Se per il venerdì 13 ottobre, la scelta del tema era l’unica possibile, ovvero Jason Voorhees, per oggi, la challenge richiede la visione di un found footage. Sul caro vecchio Jason sapete come la penso: il miglior capitolo della saga è il secondo e io lo rivedo e lo rivedrò sempre volentieri;…

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Una Ghirlanda di Libri 2023 a Cinisello Balsamo

Una Ghirlanda di Libri – Fiera dell’Editoria Indipendente di Cinisello Balsamo torna per il quarto anno, per coinvolgere non solo la città in cui si svolge, ma anche i comuni limitrofi del Nord Milano, il 14 e 15 ottobre nella prestigiosa location di Villa Casati Stampa di Soncino a Cinisello Balsamo. L’evento è organizzato dall’associazione Le Ghirlande, che si è impegnata per offrire un evento che ha come protagonista il libro tra grandi ospiti, presentazioni, incontri e tavole rotonde dedicati ai temi più disparati saranno il filo conduttore di una due giorni intensissima dedicata a tutti coloro che amano la letteratura, la saggistica e l’attualità. La punta di diamante di questa edizione di Una Ghirlanda di Libri sono i numerosi ospiti come Sara Rattaro, autore di Il cuore di tutto, Un uso qualunque di te: Dieci anni dopo e I miracoli esistono, ospite della tavola rotonda sul bullismo; Maria Luisa Jacobelli che presenterà Ora sono io. Storia pericolosa di un incontro sbagliato; Olivia Ninotti con Sembrava un British invece era un Merdish 2 – Saluto alla regina e Laura Marinaro e il suo primo romanzo Maremoto a Varigotti: Un mistero lungo cinquant’anni corre da Milano alla Riviera. Poi ci sarà Catena Fiorello Galeano con Ciatuzzu, Roberta Gatani autrice di Ti porto con me alla casa di Paolo, presentato con Salvatore Borsellino e il comico di Zelig Alberto Patrucco con AbBrassens. Cambiando genere, il professor Vittorio Agnoletto proporrà Senza Respiro, un’inchiesta sulla pandemia in Lombardia, Italia, Europa e sul come ripensare un modello di sanità pubblica;, poi Sandro Neri con Gaber, finalista al premio Bancarella 2023, e infine Andrea Vitali e la sua ultima opera Cosa è mai una firmetta. Tra gli appuntamenti a latere sabato 14 ottobre alle 10.30 la manifestazione proporrà una tavola rotonda dal titolo Il bullismo nell’era digitale con istituzioni locali, forze dell’ordine, scrittori e psicologi e una voce autorevole del mondo dei giovanissimi e Alessandro Musumeci, Marketing Director di Citroën Italia, introdurrà il progetto Rispettami intrapreso al fianco di Skuola.Net. Al termine ci sarà anche l’incontro con la giornalista e conduttrice televisiva Maria Luisa Jacobelli che con il suo ultimo lavoro Ora sono io. Storia pericolosa di un incontro sbagliato, che tratta il tema dello stalking, altra piaga contemporanea al pari del bullismo. Read the full article
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