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#zuppiera
oriental-art-srl · 2 years
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Vecchia zuppiera in porcellana cinese bianco e blu con decorazione floreale stilizzata - www.oriental-art.it #arteorientale #orientalart #porcellane #porcellana #porcellanacinese #porcellanecinesi #porcellanaorientale #porcellaneorientali #arredamento #interiordesign #antiquariato #antichitàdalmondo #antichità #porcellanavintage #porcellanavecchia #porcellanaantica #antiquariatoorientale #antiquariatocinese #zuppiera #ricebox #ricebowl #antiquedealers #antiques #collectibles #collectables #oldchineseporcelain #oldporcelain #chinesecollectors #chineseart #chineseantiques (presso Oriental Art SRL) https://www.instagram.com/p/Cp4qkUxIIwJ/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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manuelbazar369world · 4 months
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alkalineblues · 3 months
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Vado in palestra senza voglia. Allenamento devastante per me, ho lavorato malissimo.
Intanto arriva un uragano non previsto. Arrivo a casa e ricordo di aver lasciato fuori i cuscini. Sono zuppiera e sporchissimi.
Per cena non ho voglia di cucinare. Busta di fette di tacchino pochi grassi e un po' di pane.
Vedo tubetto maionese.
Me lo merito?
Inondo il panino di maionese.
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lamilanomagazine · 1 year
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Torino: la “credenza” degli Este in mostra alla Reggia Venaria.
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Torino: la “credenza” degli Este in mostra alla Reggia Venaria. Siedono idealmente anche i sovrani di Modena al "pranzo dei re" allestito a Venaria Reale, nell'omonima reggia, in provincia di Torino. Fino al 28 gennaio, nell'ambito della mostra "Sovrani a tavola. Pranzi imbanditi nelle corti italiane", sono in esposizione parte dei sontuosi servizi appartenuti alla "credenza" degli Este, prestati per l'occasione dal Museo civico di Modena. Un vasetto, una zuppiera e un vassoio in maiolica, insieme a un raffinato calice di cristallo, arricchiscono, infatti, gli oltre duecento manufatti del percorso museale che racconta le tavole regie nella loro rappresentazione simbolica e nei risvolti quotidiani. Il vasetto e la zuppiera, decorate con lo stemma nuziale, appartengono a un servizio da tavola commissionato alla bottega di Virgiliotto Calamelli, in occasione delle seconde nozze di Alfonso II d'Este, celebrate nel 1565 con Barbara d'Austria, una delle figlie di Ferdinando re d'Ungheria. Dello stesso periodo è anche il vassoio ovale che reca al centro lo stemma della dinastia estense. Per la realizzazione dei tre manufatti, sormontati dalla corona ducale e dal collare del Toson d'oro, tra i più antichi e prestigiosi ordini cavallereschi, si ricorse allo stile dell'epoca, quello dei "bianchi di Faenza". Smalto bianco di grosso spessore e decorazioni essenziali caratterizzano la lavorazione di queste pregiate maioliche create, appunto, dai maestri faentini, protagonisti, a partire dalla seconda metà del Cinquecento, di importanti commissioni provenienti da tutta Europa. Tra le opere in prestito, tutte esposte solitamente nella Sala delle Ceramiche del Museo civico, c'è anche una manifattura boema del 1720; si tratta di un raffinato calice di cristallo che appartenne, come testimonia lo stemma, alla casata estense, e più precisamente a Francesco III. È probabile, infatti, che il calice venne realizzato in occasione delle nozze del sovrano con Carlotta Aglae d'Orléans. Inaugurata il 28 settembre, la mostra "Sovrani a tavola. Pranzi imbanditi nelle corti italiane" rimarrà allestita fino al 28 gennaio. L'esposizione, ideata dal Consorzio residenze reali sabaude del Piemonte, conclude la programmazione 2023 dedicata al tema del cibo. Attraverso l'esibizione di dipinti, arredi da tavola, servizi di porcellana e d'argento, provenienti dalle principali corti italiane, la mostra racconta l'inedita e curiosa storia dei pranzi di papi, principi e re. La progettazione del percorso è stata possibile grazie alla collaborazione con le più importanti ex residenze reali d'Italia, dal Quirinale alle regge di Capodimonte e di Caserta, dal Palazzo Reale di Milano a Palazzo Pitti, e l'apporto di opere provenienti da diversi musei italiani ed europei. Il percorso espositivo, curato nel suo allestimento da Andrea Merlotti, storico e direttore del Centro studi del Consorzio delle residenze reali sabaude, insieme alle storiche dell'arte Silvia Ghisotti e Clara Goria, rispettivamente capo conservatore emerito e conservatrice della Reggia di Venaria, si articola negli spazi del secondo piano delle Sale delle Arti della residenza sabauda (per informazioni e prenotazioni: www.lavenaria.it; [email protected]).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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jacopocioni · 1 year
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Panzanella fiorentina.
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La panzanella è un piatto tipico dell'Italia centrale e quindi della Toscana, delle Marche, dell'Umbria e del Lazio e nelle varie località si presenta diversa e assume anche nomi diversi tipo pansanella o panmolle o ancora panmòllo. Dato però che su questa rivista si parla della panzanella fiorentina avverto subito che si intende la panzanella in purezza, quella derivata dal vero piatto povero del contadino e non di elaborazioni più o meno arrangiate che si trovano a giro. Per me acciughe, uovo, tonno, insalate, aceti balsamici, origano, olive, ecc sono tutti ingredienti che devono restare ben chiusi in dispensa e tirati fuori se si vuol fare un'insalata di riso. Quest’umile e semplice piatto di recupero nasceva proprio per recuperare il pane duro avanzato ed era una ricetta improvvisata con le verdure estive presenti nell'orto. Come per la ribolita. Oggi è un piatto fantastico in estate o in queste giornate primaverili ricche di sole caldo, ma nella realtà non disdicevole nemmeno in inverno magari come antipasto ad una cena poi molto più ricca. Una ricetta simile doveva essere il “pan lavato” di cui parla già il Boccaccio nella VII novella dell’VIII giornata del Decameron. Non è il solo che ne parla, anche Agnolo Allori detto il Bronzino, pittore alla corte de’ Medici nel '500 scrive: “Chi vuol trapassar sopra le stelle / en’tinga il pane e mangi a tirapelle / un’insalata di cipolla trita / colla porcellanetta e citriuoli / vince ogni altro piacer di questa vita / considerate un po’ s’aggiungessi / bassilico e ruchetta”. Il nome panzanella molto probabilmente deriva dall'unione di due parole, pane e zanella, la zanella sarebbe un conchino (o zuppiera). Quindi dall'uso di mettere il pane nella zanella e quindi panzanella. Altri pensano che derivi dal nome panzana che significa pappa. Veniamo alla ricetta. Ingredienti per 4 persone 300 gr. di pane toscano raffermo 1 Cipolla rossa. Attenzione che sia dolce. 1 Cetriolo Basilico fresco Aceto Sale e pepe Olio extravergine d'oliva toscano Preparazione Prendete un contenitore (una zanella) con dell'acqua fredda e metteteci il pane raffermo a mollo tagliato o spezzato grossolanamente. Da sottolineare subito che l'aceto conviene mescolarlo all'acqua e non aggiungerlo dopo, questo permette di profumare tutto il pane. Aggiungendolo dopo si rischia di avere del pane che ne assorbe molto e altro che non ne assorbe punto. Appena il pane si è ammorbidito strizzatelo bene e riducetelo in briciole dentro un'altra zanella. Pulite e tagliate la cipolla e il cetriolo, aggiungete il basilico e condite il tutto con olio, aceto e sale. Fatela riposare in frigo un'oretta (o anche più) e poi gustatevela con un altro giro d'olio. Questa è la ricetta originale e non c'era neanche il pomodoro, non ancora conosciuto, devo però ammettere che è l'unica aggiunta che ritengo veramente valida; il pomodoro a pezzetti, senza semi, è un tocco in più al gusto già perfetto della panzanella. Mi raccomando, per quanto è semplice questo piatto tanto è facile sbagliarlo sia nella preparazione sia negli ingredienti. Alcuni consigli per evitare errori. Usate solo il pane toscano in quanto qualsiasi altro pane si scioglie e invece di una panzanella vi ritrovate una colla. Il pane toscano rimane granuloso. Usate pane secco e non fresco. Quando mescolate fatelo bene che il sale e l'olio si distribuiscano bene, (ho già scritto il trucco per l'aceto). La cipolla è perfetta se tagliata fine. Se preparate la panzanella il giorno prima è ancora più buona!
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Jacopo Cioni Read the full article
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Nozze di porcellana: 20 d'amore
Le nozze di porcellana è una tradizione che celebra il raggiungimento del 20º anniversario di matrimonio. Se a ogni anniversario è associato un materiale che descriva un po' le caratteristiche dell'amore nel suo corso, la porcellana per i 20 anni di matrimonio è il simbolo più azzeccato. Rappresenta la fragilità e la bellezza duratura del matrimonio. Nozze di porcellana forza e fragilità La porcellana è un materiale raffinato e delicato, che richiede cura e attenzione per mantenerla intatta. Il suo utilizzo come simbolo delle nozze di porcellana rappresenta il bisogno di prendersi cura del matrimonio e della relazione, trattandoli con delicatezza e valore. Dopo vent'anni di matrimonio la vita procede ancora a ritmi incalzanti. Si è ancora impiegati lavorativamente e gli eventuali figli sono in una fase adolescenziale o pre-adolescenziale. Ci sono mille impegni a cui tenere testa e alla fine della giornata regna la stanchezza. La vera fortuna è, dopo tanti anni, la voglia di stare ancora insieme e di coltivare l'amore sbocciato tanti anni prima come la più preziosa delle piantine. I festeggiamenti di vent'anni di matrimonio sono la summa di tutte le cene in due con i bimbi a letto; dei turni per seguire i figli nei loro impegni quotidiani; di tutti quei litigi che hanno portato a fare la pace. Come festeggiare 20 anni di matrimonio Il modo in cui si festeggiano i 20 anni di matrimonio dice molto dello stile di una coppia. Se siete a corto di idee ve ne diamo qualcuna noi: - Cena romantica: è il cosiddetto minimo sindacale. Una cena romantica a casa o in un ristorante che abbia un significato speciale. - Vacanza o viaggio: se si ama viaggiare o c'è una meta ambita da entrambi da lungo tempo, questo è il momento giusto per programmare un viaggio. Un momento bello per ritrovarsi o per condividere la gioia con tutta la famiglia. - Rinnovo dei voti: se si è credenti è l'occasione giusta. L'alternativa è tra una cerimonia intima o con pochi amici e parenti. - Festa con amici e familiari: condividere con chi si vuole la gioia della coppia. - Esperienza condivisa: è la scelta più attuale. Le idee più gettonate sono un corso di cucina, una gita in mongolfiera o una giornata in un centro benessere. Vietato trascurare i dettagli Se siete orientati a una festa con parenti e amici non dimenticate di curare i dettagli. La porcellana, simbolo di questo anniversario, ha un'infinita varietà di declinazioni: - in una festa con tavoli predisposti potete far mettere un piccolo segnaposto in porcellana in ogni piatto; - se a fine serata volete dare dei confetti al cucchiaio, li potete raccogliere in una zuppiera di porcellana decorata; - avete previsto delle bomboniere da dare agli invitati prima che vadano via? Cosa c'è di meglio di un oggetto simbolico realizzato in porcellana. La porcellana è anche il regalo giusto per l'occasione. Evitate, però, servizi di piatti o da cena fredda propendendo di più per monili o prodotti artigianali per la casa. In copertina foto di 3D Animation Production Company da Pixabay Read the full article
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vitalaroux · 2 years
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Cuori di vetro
Tegeler See Sembriamo cinque pezzi di vetro rotti Tutti isolati, trasparenti, che ormai non si incastrano per niente. Eravamo un bicchiere, una bottiglia, una zuppiera. Arrivavamo da lontano. Chi da Marte, chi dai monti, chi dal mare Incastrati di forza in quella cristallo-fortezza per 10 anni Tu, a proposito, nata sotto il segno dei pesci, tanti auguri per i tuoi non-51 anni Presi…
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uominiedonneblog · 2 years
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Ricetta di Cucina Romana Rigatoni alla Vendetta
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Vediamo adesso la nostra ricetta dei Rigatoni alla Vendetta. Ovviamente si tratta di una tipica ricetta romana che comunque ormai viene fatta in maniera molto simile in tutta Italia.
Ingredienti per 4 persone.
- sale e pepe - 100 grammi di parmigiano già grattugiato - 1 mazzetto di basilico - 150 grammi di olive calamata - 400 grammi di rigatoni - alcuni spicchi d'agliao quanto basta - 1 cipolla - 50 cl di passata di pomodoro - 100 grammi di salciccia piccante e 100 di salciccia dolce
Preparazione Ricetta di Cucina Rigatoni alla Vendetta.
Iniziamo dalle salcicce che dobbiamo tagliare entrambe a piccoli pezzi. Fatto questo dovrete cuocere per circa 10 minuti in padella a fuoco medio. Quindi sgocciolate e levate il grasso di cottura, fatto questo rimettete la salciccia in padella.
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Passiamo quindi al prossimo punto della nostra ricetta. Unite la passata di pomodoro, la cipolla che sia sbucciata e tritata e 2 spicchi d'aglio che siano stati schiacciati. Aggiungete e regolate il sale. Fate quindi cuocere per circa 10 minuti avendo premura di mescolare attentamente. Passiamo quindi adesso alle olive che dovrete snocciolare e quindi tritare. Fatto questo incorporatele alla salsa insieme a uno spicchio d'aglio schiacciato, il basilico tritato e il parmigiano. Arriviamo quindi all'ultimo punto della nostra ricetta di cucina. Dovete fare cuocere i rigatoni in acqua bollente e salata. Quando sono al dente , scolateli e versateli in una zuppiera. Conditeli con la salsa di cui sopra e ovviamente come sempre buon appetito a tutti voi. - Dati della Ricetta di Cucina - Difficoltà Media - Tempo di Cottura complessivo 20 minuti circa - Tempo di Preparazione 20 minuti Se volete potete ovviamente votare la nostra ricetta di cucina con le nostre stelle o commentare la ricetta stessa. Vi potrebbe interessare la ricetta di Cucina Rigatoni al Sedano ★ Read the full article
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aven90 · 2 years
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Le avventure dell'Uomo Saponetta/01
Le avventure dell’Uomo Saponetta/01
Capitolo 1 – Dirò ai miei figli che costui era l’uomo saponetta “Finito.” No, non ho già finito, aspetta. Marcantonio aveva appena concluso il suo quadro. Si trattava di una zuppiera piena di frutta. Si sentiva parecchio soddisfatto, anche se in quel momento non c’era nessuno a cui farlo vedere. Lo vide lui stesso e sentì che avrebbe potuto fare successo. Fuori da casa sua, la gente suonava i…
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Avere una tavola di natale apparecchiata in modo appropriato darà sicuramente un tocco di classe alla festa. Quindi spesso ci si chiede "Come apparecchiare la tavola di Natale ?" Per realizzare una bella e originale tavola di natale non si può improvvisare ma ci si deve organizzare e pianificare i ritocchi finali per stupire i propri commensali. Ecco qualche consiglio per stupire i tuoi ospiti a cena. Pianifica quale servizio di piatto utilizzare Fai un elenco delle portate che servirai. Per la vigilia di Natale, tira fuori tutti i tuoi grandi piatti da portata e segna su ciascuno metti un post-it per indicare quale cibo conterrà. In questo modo, non andrai a caccia della zuppiera o della fiamminga all'ora di cena. La scelta di un servizio bianco non comprometterà le tue scelte successive e ti lascia grande libertà nella scelta e nell' abbinamento degli accessori per la tavola di natale [content-egg module=Amazon template=list groups="uno"] Cerca ricette che possono essere preparate in anticipo Pensa a cosa cucinare a Natale. Cerca le ricette che possono essere preparate uno o due giorni prima . Puoi sbollentare carote e verdure, sbucciare e lessare le patate, fare il ripieno, avvolgere le salsicce nella pancetta e preparare tutte le tue salse prima della cena della vigilia di Natale. O perché non avere un paio di cose già cotte e riposte nel congelatore?  [content-egg module=Amazon template=custom/compact groups="ricette"] Cura i particolari anche nel comporre i piatti Metti le salse in graziose ciotole da portata, cospargere la salsa di mirtilli rossi con un po' di scorza d'arancia. Avvolgi le palline di ripieno già pronte in mezza fetta di pancetta e infilzarle con un bastoncino di rosmarino. Se hai più tempo a disposizione, dai un'occhiata al nostro menu di Natale . Creare segnaposti hand made Creare segnaposto fatti in casa è un ottimo modo per accogliere i tuoi ospiti a tavola e aggiunge un tocco personale.  [content-egg module=Amazon template=custom/compact groups="segnaposto"] Scegli lo stile e i colori della tua tavola di natale Inizia abbinando i colori alla tua sala da pranzo o ad altre decorazioni. Usa una semplice tovaglia con un runner decorativo per creare un punto focale centrale. Per un tema vintage, cerca candelabri classici d'argento, tovaglioli di pizzo e portatovaglioli antichi.  La ricerca e l’abbinamento degli accessori è importante. Vi proponiamo la top 10 dei migliori accessori per la tavola di natale con le tonalità del bianco e rosso. [content-egg module=Amazon template=list groups="tavola natale"] Noi abbiamo scelto uno stile classico con richiami tirolesi il tutto reso luminoso da candele e sottopiatti di perline. Abbiamo scelto una semplice tovaglia bianca di lino da usare come base e un bellissimo runner rosso, finemente decorato in bianco, da porvi sopra in modo che attraversi il tavolo per tutta la sua lunghezza. Per il centro tavola abbiamo pensato a due candele in bicchiere trasparente con la stessa decorazione del runner; avremmo potuto optare anche per un centro tavola con candele immerse in rami di pino imbiancati, pigne e bacche rosse. Per posate ci siamo affidati al design e alla qualità di Villeroy & Boch Tutte le Top 10 di Natale Ogni piatto avrà il suo sottopiatto di perline rosse che darà luminosità al tavolo, i piatti in porcellana sono molto semplici hanno solo qualche decorazione di natale. Le posate hanno rifiniture rosse e bianche. Il tutto è completato da le scintillanti campanelline segnaposto, dai simpatici sottobicchieri, con disegni natalizi e dai ferma tovaglioli in feltro rosso che creeranno uno splendido contrasto un i tovaglioli bianchi. Questo tipo di apparecchiatura basata su i colori classici del natale, quindi con la predominanza del bianco e del rosso si abbina benissimo con un albero di natale in stile tirolese. Ci sono molte idee alternative per decorare la tavola di natale. Tutte
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manuelbazar369world · 2 months
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oriental-art-srl · 2 years
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Zuppiera in ceramica policroma cinese - www.oriental-art.it #arteorientale #orientalart #porcellane #porcellana #porcellanacinese #porcellanecinesi #porcellanaorientale #porcellaneorientali #zuppiera #terrina #curiositàdalmondo #curiosità #cultureorientali #oriente #estremooriente #etnicodivalore #etnicochic #etnico #culturadellatavola #legumiera #rendiunicalatuatavola #articolidaregalo #ideeregalo #ideeperlacasa #ricebowl #ricebox (presso Oriental Art SRL) https://www.instagram.com/p/Ch_673foX2_/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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patrizio-ag · 3 years
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https://ceramicherinascita.altervista.org/zuppiera-degli-uccellini/ #Zuppiera #foggiata a #colaggio in #terraglia bianca che ha trovato come decorazione il motivo degli #uccellini che la rendono vivace e sgargiante senza far perdere l’oggetto della sua naturale #eleganza. La #decorazione è simmetrica, tanto sulla #coppa che sul coperchio, sia fronte che retro, per un totale di otto uccellini. 150.00€ (presso Ceramiche Rinascita) https://www.instagram.com/p/CRG-a5orzDW/?utm_medium=tumblr
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stepanzeri · 4 years
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#vasicamunicanti Da Domani si restituiscono in forma di racconto le tante voci raccolte questa settimana sui misteri di questa terra di frontiera che gira intorno al Ceresio. Incontri straordinari e viaggi nel tempo con questo progetto di @yak.karakorumteatro condivisi con @la_confraternita_del_chianti @marco_di_stefano chiara boscaro @stebeghi @alicepavan_actress GRAZIE! #teatro #narrazione #storie #memoria #steingiroperstorie #lagodilugano #nazisti #resistenza #zuppiera #raccontibrevi (presso Lungolago Porto Ceresio) https://www.instagram.com/p/CCy5OjzI-MH/?igshid=1lj6bjucitmcu
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Zuppiera Francese @loradelabrocante #zuppiera #soupiere #brocante #vintageshop #soupbowl #sopera #pottery #pottery_lovers #potterydesign #stillife_perfection #tabledecor #tableware #shop #antque_r_us #marketshop #antiques #vintageshop #vintagestyle #decor #transferwarechinapottery #pottery#pottery_lovers #stillife_perfection #transferware #marketshop #still_life_gallery #shop#antque_r_us #instagram #forfollowers #forfollower#forfollowme https://www.instagram.com/p/BzYL3XhHyA8/?igshid=1wpzegwcp5eii
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dead-molchun · 4 years
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Alessio Issupoff (1889 - 1957) Natura Morta Con Zuppiera E Pesci, 1925-30 (65 x 78 cm)
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