wotchergiorgia - Tumblr blog

[wotchergiorgia]

— March 1, 1915 / Franz Kafka diaries

[wotchergiorgia]

Percy Bysshe Shelley, from "Dirge for the Year", Select Poems of Shelley [ID'd]

[wotchergiorgia]

Mahmoud Darwish, “Like a Small Café, That’s Love,” in Almond Blossoms and Beyond, tr. Mohammad Shaheen [text ID under the cut]

Keep reading

[wotchergiorgia]

IG

[wotchergiorgia]

Finding someone who genuinely values you, cares for you on a soul level, believes in your dreams, sees you, and is invested in your growth is such a special experience. Recognize its rarity, cherish it, and nurture it with all the love and care it deserves.

[wotchergiorgia]

[wotchergiorgia]

— eunjin jang, no one writes back

[wotchergiorgia]

i don't think there's anything better in this world than waking up to a series of texts your man sent you at 2:45 am while you were sleeping that say i'm finally in bed, i'll be cheesy now but i would really like a hug, i miss you, i wish i was lying there with you but it is not possible

[wotchergiorgia]

i felt it when lifehouse sang ‘cause it’s you and me and all of the people with nothing to do, nothing to prove, and it’s you and me and all of the people and i don’t know why i can’t keep my eyes off of you

[wotchergiorgia]

by Molly Buford

[wotchergiorgia]

still waiting for my she fell first he fell harder kind of love

[wotchergiorgia]

“Believe me, what you want is someone to have dinner with. Sleep with from time to time, telephone every day or write. It’s what you set up that is defeating. Make it very modest. And give yourself permission to make a few mistakes. You know, blow it a bit. Have a few drinks and fall into bed with somebody. It doesn’t have to be the final thing.”

— Leonard Cohen on relationships, 2007

[wotchergiorgia]

art + lemony snicket

x x x x x

[wotchergiorgia]

― Ivan Turgenev, Fathers and Sons (translated by George Reavy)

[wotchergiorgia]

Mary Oliver, from "Of Love", Red Bird

[wotchergiorgia]

Anne Carson, ‘Wildly Constant’, London Review of Books

[wotchergiorgia]

non sono solita postare in italiano, ma eccomi qui

ciao a tutti lettori!

sono Giorgia D'Ambrosio, un'accanita lettrice e un'autrice esordiente. Vorrei condividere con voi una storia, la mia storia, quella di come sto pubblicando il mio primo romanzo. Come credo sia noto a tutti, il mondo dell'editoria non è semplice e accedervi non è cosa immediata, specie per un autore/un'autrice esordiente. Posso dire di aver avuto fortuna: la casa editrice milanese Bookabook ha deciso di credere in un romanzo a cui ho lavorato per gli ultimi quattro anni. Un sogno che si avvera, insomma. Per chi non la conoscesse, si tratta di un'editoria nuova e giovane, diversa da quella tradizionale: si basa, infatti, sul crowdfunding, ovvero un passaparola continuo, un assiduo lavoro di comunicazione fra autore e lettori e, poi, fra lettori e lettori. Per la casa editrice è la comunità dei lettori ad avere l'ultima parola. Io credo fortemente in questo, nella comunicazione.

Con Bookabook un libro viene pubblicato solo se i lettori ci credono abbastanza da supportarlo. Per questo, superata una selezione e scrematura iniziale, un libro, prima di essere distribuito nelle librerie, deve affrontare una campagna di crowdfunding della durata di 100 giorni, entro i quali vanno prevendute 200 copie del romanzo. Forse è un azzardo, ma le sfide sono sempre intriganti.

Il mio romanzo si intitola "Nero è il colore della quiete", è a tinte noir ed è una saga familiare a volume unico. La campagna di crowdfunding si è aperta lo scorso giovedì (18 gennaio 2024) e negli ultimi quattro giorni sono già state prevendute 36 copie, fra cartaceo e ebook. Credo fortemente nella comunicazione e nel legame instaurabile fra un autore e i suoi lettori, per questo sono qui: per sperare di riuscire a far comunicare il mio romanzo il più possibile.

A questo link c'è una mia presentazione, la sinossi del libro e il primo capitolo inedito disponibile da leggere. Sto cercando di esprimere me stessa al massimo, nella speranza di risultare il più autentica possibile. Per me questo è il vero potere di un libro: consentire a chiunque di esprimersi, di ritrovarsi nelle parole di qualcun altro, di specchiarsi e riconoscersi.

E forse sto riuscendo a comunicare, a farmi conoscere per come sono realmente: un giornale ha notato me e la mia campagna, ci supporta e ci ha diffuso (qui di seguito il link) https://www.varesenews.it/2024/01/pubblicare-il-mio-primo-libro-il-sogno-di-giorgia-studentessa-del-liceo-cairoli-passa-da-un-crowdfunding/1822765/

Sul mio profilo instagram https://www.instagram.com/ggio.r.giaa/ condivido quotidianamente piccole info sul romanzo, spiego come funziona la campagna e cerco di diffondere la voce. Spero di riuscire ad arrivare anche a voi, per questo vi lascio con le parole che ho usato per spiegare la motivazione che mi ha portato a scrivere questo libro:

«Si tratta di un autentico, reale e assolutamente trasparente tentativo di comunicazione. Con questo libro so di aver scritto, per la prima volta nella mia vita, non per me stessa, ma per altri – e, badate, scrivo da quando sono una bambina, da quando ho imparato a impugnare una penna. Per la prima volta non ho scritto per esporre, capire e dire di me stessa, ma per permettere ad altri di farlo; per dare a qualcun altro il mezzo di espressione più potente ed efficace che io conosca: la scrittura».