Tumgik
#Maurice Gran
captainfreelance1 · 1 year
Text
Tumblr media
DeviantArt Description- Alan B'Stard
'Alan Beresford B'Stard MP was created by Laurence Marks and Maurice Gran, but He was brought to live by actor and comedian Rik Mayall in the British ITV sitcom The New Statesman. He was a mainly satire of several Tory Politicians of the time, B'Stard served as both a member of British Parliament and later European Parliament.
Alan's list of crimes include no particular order but are not limit too.
Maiming and Murdering his opponents.
Blackmailing and Bribing several Colleagues
Dumping Radioactive Waste under a primary school.
Various lewd and immoral sexual escapades.
Also the brutal torture of an innocent Teddy Bear.
Just name a few his crimes it's safe to say B'Stard was far more evil then several politicians at that time ever thought of being, Marks, Gran and Mayall would revisit their creations years later in a 2007 Stage play. We would find that Alan had crossed the floor joining the Labour Party and had been secretly pulling the strings of the then current cabinet. Alan B'Stard would finally pass away in 2014 a fate that would coincide with the death of his actor Rik Mayall. Sadly both Comedically and somewhat Chillingly the character is more relevant now then when he was first created, as many politicians across world can calm to be the real life B'Stard.'
3 notes · View notes
willstafford · 2 months
Text
On Board for Laughs
CLUEDO 2 Alexandra Theatre, Birmingham, Tuesday 23rd July, 2024 A while back, the stage version of Cluedo (based on the film Clue) toured with considerable success.  And so, in the spirit of cashing in/giving the audience what it wants, comes this sequel.  This time there’s nothing but the board game to inspire it.  Thankfully, the show boasts a quality script, written by veteran comedy…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
cesarecitypilgrim · 11 months
Text
Chi sono i canonici regolari/Who are the regular canons
Canonico è un aggettivo ormai entrato a far parte del linguaggio comune: tutto ciò che si attiene scrupolosamente alle regole è canonico. Tutto quello che sfugge all’anomalia, segue un percorso prestabilito e si svolge in modo regolare è canonico perché si attiene a un canone, ovvero a una serie di norme stabilite e codificate. Cos’è quindi un canonico regolare? Queso termine, usato per definire…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
diceriadelluntore · 11 days
Text
Tumblr media
Storia Di Musica #341, Bee Gees, Main Course, 1975
Per le storie di musica con almeno tre fratelli coinvolti non potevano mancare. Oltre questo motivo importante, mi spinge a scrivere di loro anche il fatto che, come poche altre band, sono fisse nell'immaginario collettivo per un disco, la colonna sonora de La Febbre Del Sabato Sera. Sebbene il disco sia uno dei più venduti di tutti i tempi (probabilmente oltre 40 milioni di copie vendute), legato non solo al mondo musicale ma anche a quello cinematografico, si finisce per dimenticarsi di tutto il resto, cioè di una delle band più longeve e più di successo di tutti i tempi, che nella loro carriera lunga 60 anni ha sperimentato di tutto.
Barry, Robin e Maurice Gibb nascono appena dopo la guerra (Barry nel 1946, Robin e Maurice gemelli nel 1949, hanno anche una sorella maggiore, Leslie, nata nel 1945) sull'isola di Man. Si trasferiscono piccolissimi nei sobborghi di Manchester, dove Barry è coinvolto in numerosi episodi di vandalismo, che gli valgono una condanna con la condizionale. I genitori decisero di emigrare nei pressi di Brisbane, in Australia, nel 1958, dove nel marzo di quell'anno nacque Andy, l'ultimo dei fratelli Gibb. Lì sviluppano, in maniera spontanea, una grande intesa canora e musicale, tanto che i tre fratellini cantano in trio in una radio privata, Radio Brisbane. il deejay che li annuncia si chiama Bill Gates, l'autista che li va a prendere per portargli agli studi radiofonici si chiama Bill Goode. Pensando anche che fossero i Brothers Gibb, decidono di chiamare la band B.G.'s, poi scritto Bee Gees.
Sarebbe lunghissimo scrivere tutta la loro carriera, ma alcune cose le voglio ricordare: nel 1966, dopo una serie di successi in Australia, decidono di tornare in Gran Bretagna, il loro manager Robert Stigwood aggiunge al trio Vince Melouney alla chitarra e Colin Peterson alla batteria. In pochi anni collezionano successi a ripetizione, tra il 1967 e il 1969 pubblicano 4 album e decine di singoli, che vanno in classifica in tutto il mondo, Italia compresa. Tra questi dischi spicca il bellissimo Odessa, un concept album sulla scomparsa di una fittizia nave nel Mar Nero nel 1899, disco che ebbe brutta critica all'epoca, ma che oggi è considerato un capolavoro nascosto di quegli anni. E portò anche ad una rottura tra i fratelli: in disaccordo sull'idea di musica da fare, Robin si allontana dai due fratelli e sceglie di scrivere musica da solo. Barry e Maurice scelgono di proseguire senza di lui: esce così Tomorrow Tomorrow che è superato in quanto a vendite dal singolo di esordio di Robin, Saved By The Bell; Robin pubblicò anche due singoli cantati in lingua italiana, Agosto Ottobre e Un Milione Di Anni Fa. Più tardi provò a bissare il successo con One Million Years ma senza riuscirci, mentre il suo primo album, Robin's Reign, uscì nel 1970. A fine anni '70 ci fu la reunion, che venne considerata alla stregua di una rifondazione, e qui inizia il periodo d'oro della band.
Iniziano a collaborare con il grande produttore Arif Mardin, della etichetta Atlantic, che intuisce che per sfruttare al meglio le perfette armonie canore di cui sono capaci devono virare su suoni più decisi. Li avvicina alle sonorità soul, r'n'b, al funk e alla nascente disco music per farli diventare il gruppo bianco più famoso del genere. Il disco che ho scelto oggi è quello che i critici considerano il primo passo verso questo percorso.
Può sembrare sciocco definire il dodicesimo album di un gruppo con una serie di otto anni di dischi d'oro alle spalle una "svolta", ma è questo che è stato Main Course, che esce nel 1975. In copertina, un bellissimo disegno di Drew Struzan, famoso disegnatore, autore dei più famosi manifesti cinematografici. Main Course ha segnato un enorme cambiamento nel sound dei Bee Gees, abbandonando la forma ballata per un disco fresco, pieno di sonorità innovative e che ha altri primati che scopriremo tra poco. Registrato, su consiglio dell'amico Eric Clapton che lì si era trasferito (al 461 di Ocean Boulevard di Golden Beach, vicino Miami, come il titolo di un suo bellissimo disco) in Florida, le ballate dei dischi precedenti ci sono ancora, come Songbird e Country Lanes, ma la scrittura era più semplice e il resto era composto da orecchiabili melodie dance fortemente influenzate dalla musica soul di Philadelphia del periodo. Trainato dai singoli Jive Talkin', Nights On Broadway, la prima canzone a sfoggiare il falsetto che li renderà iconici e Fanny (Be Tender With My Love), attirò milioni di nuovi ascoltatori. La voce in falsetto di Barry Gibb divenne oggetto di scherno negli anni successivi, ma funziona: riusciva ad essere credibile in senso romantico quanto piuttosto una conquista per la serata, il che era in linea con i costumi sessuali della metà degli anni '70. Arif Mardin aveva convinto i Bee Gees a volgere il loro talento verso una direzione musicale che avevano sempre amato ma mai abbracciato, e basta ascoltare Wind Of Change o Edge Of The Universe per capirne il risultato eccellente. Barry, Robin e Maurice Gibb erano affascinati da R&B e soul da anni (To Love Somebody era stata scritta perché Otis Redding la cantasse), ma, in quanto britannici bianchi, temendo che potessero sembrare ridicoli, non avevano mai adattato quei suoni da soli. Non solo non sembravano ridicoli, ma divennero gli interpreti principi di questo stile, segnando un'era. In Main Course li accompagnano fior di musicisti: Blue Weaver, alle tastiere elettroniche, un marchio di fabbrica di qui in avanti, e calderone di idee infinite, Alan Kendall, che suonava in uno stile di chitarra funky e il batterista Dennis Byron, che suonava pattern più complicati di quanto gli fosse stato chiesto negli anni, furono anche loro felici della nuova direzione e costituirono il nucleo strumentale della band per i successivi sei anni.
Tra i record dei Bee Gees: oltre 250 milioni di copie vendute, un ruolo non sono da interpreti, ma da autori fondamentale (Barry ha scritto sedici "numeri uno" in America, come produttore quattordici). Sono presenti nella Rock and Roll Hall Of Fame (1997), nella Songwriters Hall Of Fame (1994), nella Vocal Group Hall Of Fame (2001) e hanno vinto otto Grammy Award tra cui il Grammy Legend Award. Sembra abbastanza per non essere coverizzati per la pubblicità dei fermenti anticolesterolo.
19 notes · View notes
short-wooloo · 1 year
Text
Ahsoka spoilers/leaks
Ahsoka leaks compilation
Previous posts: TBOBF post-series | Kenobi (pre-trailer, post-series) | Andor (pre-series, post) | Mando S3 (pre-season, pre-finale, post)
Cast
There is another young actor playing Ahsoka (MSW). Very questioable sources (Nerdgasm) said she's played by Savannah Steyn.
Hayden Christensen (THR).
Darth Vader team (MSW, Bespin Bulletin), voiced by James Earl Jones AI. Fully suited Darth Vader will exclusively be played by Tom O’Connel. Tom O’Connel is being fitted for a new Darth Vader suit (different than the one used for Obi-Wan Kenobi last year). MSW
Ezra played by Eman Esfandi (Jordan Maison, THR). There were false reports of him being Mena Massoud.
"Riz" codename (The Illuminerdi) - a man in his 20s, described as a bit of a lone wolf, world-wise despite his young age and able to handle anything life throws his way. This character is listed as a series regular with options. [Most likely Ezra]
Sabine played by Natasha Liu Bordizzo (Deadline). There were false reports about frontrunners.
Hera (MSW), Mary Elizabeth Winstead (THR), Hera played by MEW (Bespin Bulletin)
Ivanna Sakhno (Deadline) plays Shin. According to The Illuminerdi, the character is codenamed “Astrid”, and is described as striking and ferocious. A formidable mercenary who must now decide between two paths. Astrid can either follow the path of her unit or take hold of her own aspiration in service of her own glory.
Ray Stevenson plays Baylan, previously thought as "Admiral" (THR). Loyal to Thrawn. He has a droid and an assassin by his side. Has a lot of screentime. (MSW)
Thrawn played by Lars Mikkelsen (guesses, KRT, Christopher Marc, MSW). There were contradicting reports by Jordan Maison.
Commander Rex (Christopher Marc) played by Temuera Morrison (BSL)
Captain Enoch (MSW) played by Wes Chatham (Deadline), Thrawn's bodyguard [Note: the article doesn't say he's Enoch, but it's hidden in the metadata of the article, viewable in view page source]
A new cyborg/droid character named Carnast who serves Thrawn and Baylan. Might be a Dark Trooper. (MSW)
Morgan Elsbeth (MSW)
Unknown character played by Matthew Law (DanielRPK)
Unknown character played by Shakira Barrera (DanielRPK, Jordan Maison, Charles Murphy)
David Tennant is back (reddit user PlayThenPause) as Hyuang
Mon Mothma (MSW)
Jacen Syndulla, has black hair (Lego set)
Barriss Offee (The illuminerdi). Most likely wrong and mixed with the "Barriss" codename which was actually for Sabine.
Officially revealed minor characters
Senators - Senator Mawood (Maurice Irvin), Senator Rodrigo (Jacqueline Antaramian), Chancellor Mon Mothma (Genevieve O'Reilly), Senator Xiono (Nelson Lee) and Gran Senator (Erica Duke)
Mark Rolston plays Captain Hale - Source
Hawkins, first officer in the New Republic, played by Nican Robinson (Lego set)
Beyta, a Mon Calamari lieutenant pilot in the New Republic (Lego set)
Porter, a New Republic captain pilot (Lego set)
Crew
All epsiodes were written by Dave Filoni.
Directors: Dave Filoni, Steph Green, Peter Ramsey (first reported by THR), Jennifer Getzinger, Geeta Vasant Patel (first reported by MSW) and Rick Famuyiwa.
Eric Steelberg and Quyen Tran are the Cinematographers - Source
Databank entries & officially released photos
Marrok (Inquisitor): Once an Inquisitor hunting Jedi for the Empire, the mysterious Marrok now works as a mercenary hired by Morgan Elsbeth to carry out dark deeds. Fully encased in battered battle armor, the warrior still carries a red double-bladed saber with a circular hilt.
Shin Hati: The eager apprentice of Baylan Skoll, Shin Hati is adept at lightsaber combat, a skill she uses in their work as mercenaries allied to Morgan Elsbeth, the former Magistrate of Calodan.
[Note: The Illuminerdi said Ivanna plays "Astrid" - "A formidable mercenary who must now decide between two paths. Astrid can either follow the path of her unit or take hold of her own aspiration in service of her own glory". This implies Shin will have to decide between following Baylan or betraying him].
Baylan Skoll: Baylan Skoll is lightsaber-wielding mercenary for hire overseeing his apprentice Shin Hati. But make no mistake: although there was a time when Skoll knew the acclaimed Jedi Knight Anakin Skywalker, Baylan is no Jedi. Now allied to Morgan Elsbeth, the former Magistrate of Calodan, after the fall of the Jedi and the Empire, Skoll remains a shrewd fighter in search of power who believes that another war is inevitable.
Magistrate Morgan Elsbeth: The coldhearted former Magistrate of Calodan, Morgan Elsbeth is an ally of Grand Admiral Thrawn and an enemy of the New Republic. A formidable fighter with a mysterious past, Elsbeth once hunted Ahsoka Tano on the world of Corvus before she was bested in battle and arrested for acting as an Imperial sympathizer.
Officially released 10 photos and their source episode - link. Sabine has short hair in episode 2.
Officially released concept art
Plot
Structure (MSW)
Ahsoka will have a midseason time-jump. The Rebels epilogue takes place in the middle of the season, and the season is like 2 different parts (four episodes each).
The first part of Ahsoka has New Republic centric-content which will feature Mothma. The first half of Ahsoka is a story about a failing New Republic, Ahsoka's warnings are ignored, and about Sabine.
The second part is finding Ezra and Thrawn. (MSW)
The "New Beyond" & Skeleton Crew
The Ahsoka show is gonna introduce concepts that are gonna be explored in Skeleton Crew. (MSW)
After Rebels, Thrawn and Ezra end up in a completely new and unexplored area of the universe, of which he calls ''The New Beyond” or “New Space'' until an official name is revealed. This region views and uses the Force differently, and magic users in the Star Wars universe we have seen before (like the nightsisters), originate from this place, and we have seen outcasts from there in past SW stories. (MSW)
Both Ivanna Sakhno and Diana Lee Inosanto's (Morgan Elsbeth) characters have a connection to this place. (MSW)
Skeleton Crew kids end up in this unexplored part of space too. (MSW)
World Between Worlds, Vader battle & different Ahsokas
The World Between Worlds is in Ahsoka too. (MSW)
We will get glimpses of Tano in other times and eras via The World Between Worlds. There is a version of Ahsoka in her late teens, one for another undisclosed time (might be present day Ahsoka in terms of the narrative itself), and finally for the version we saw in the final moment of Rebels in her white robes. (MSW)
Ahsoka will fight “Darth Vader” (Vader being dark side Anakin, not necessarily in the Vader suit) in more than one way and Hayden Christensen required some training for a sequence in the series because we will see his face again on screen, wearing the same costume he wore on Mustafar in Revenge of the Sith. (MSW)
We will see many possible outcomes for Ahsoka’s life and how in essence, no matter what, they all lead to a particular moment in her story. If Ahsoka had returned to the Jedi Order, she would be the one fighting Darth Vader on Mustafar having the high ground, not Obi-Wan Kenobi, because what happened had to happen, to get Tano to where she and the Skywalkers needed to be. Hayden Christensen filmed fight scenes with Clone Wars Ahsoka in this scenario. (MSW)
Through the World Between Worlds, it seems present day Ahsoka will learn that Anakin Skywalker was destined to take the path he did and we the audience will see aspects of those outcomes and in some of them we see live action Clone Wars era Ahsoka Tano played by a new actor in a duel with her former Jedi Master, taking the place of Obi-Wan Kenobi in this reality that never was. To be clear, these are glimpses or small sequences and Dawson will play Ahsoka during the majority of the story. (MSW)
Ahsoka will also see other visions in these sequences. Had Ahsoka killed Thrawn and Ezra Bridger did not need to use the Purrgil, Ahsoka’s destiny remained the same. The lesson for Tano appears to be that she cannot change her destiny and instead she must embrace it. (MSW)
There was an Obi-Wan corpse made. (MSW)
Ezra & Sabine
Ezra and Sabine have action scenes together (MSW).
MSW heard about a sequence in Ahsoka where Ezra uses the Force in a way compared to Luke Skywalker shattering the Beehive Hut on Ahch-To when he catches Rey talking with Kylo. However, the difference is one source saying and others confirming Ezra “hadoukens” with the Force. (MSW)
Sabine Wren uses Ezra's lightsaber. There are sequences with Sabine using the lightsaber with Ezra Bridger. It is not clear if Ezra gets another laser sword at some point or just finally takes his lightsaber back from her but she’s usually using it. (MSW)
Ezra developed his own martial arts based Force powers, not unlike Teras Kasi, but his own style. This martial arts style coupled with his connection to animals makes him an interesting take on a Force user on screen as he uses his hands, feet, the Force and nature to beat up undead Stormtroopers. (MSW)
Most of the scenes: Ezra doing Force Karate while Sabine swings the lightsaber around (MSW)
This series has more lightsaber fighting than probably anything we have seen on Disney+ (MSW)
We will have sequences where Baylon, Shin, have red sabers, Morgan Elsbeth and the witches standing off against Ahsoka with her two white lightsabers, Sabine with the green saber, and Ezra doing Force karate. (MSW)
Sabine will duel Shin with her red rapier laser sword while Ashoka Tano will fight Baylon’s red claymore lightsaber. The duel happens concurrently while Ezra fights Stromtroopers with his force Karate in the Nodian Highlands.
Thrawn and his minions
Will have an army “resurrected by dark side shadow magicks.” (MSW)
Zabrak troopers in white and burgundy uniforms (Christopher Marc)
Thrawn’s command ship, Chimera, is in the series. (MSW)
A survivor of Order 66, a Jedi named Babylon, fled to this unknown region of the galaxy for safety. Sources think Babylon wanted to maintain the Jedi way but was corrupted over time, maybe from the influence of life with the Nightsisters. (MSW)
"Nightsister" Morgan Elsbeth has a plan that the New Republic cannot respond to. "Nightsister" Morgan Elsbeh is searching for Thrawn, like Sabine and Ahsoka for Ezra. (MSW)
Elsbeth was extracting resources from the planet to build a ship capable of bringing Grand Admiral Thrawn back to the core worlds (ship or TIE fighters - some project to bring back Thrawn)
Baylon and Shin are in the core worlds initially and allied with Elsbeth. They are in both parts of the series. Baylon is dedicated to the mission to extract Thrawn and bring him home.
Thrawn has a new bodyguard named Enoch - MSW says looks like a "golden Destro from G.I. Joe with Samurai influences". They also have a new cyborg/droid character named Carnast.
Ahsoka and Sabine follow the Nightsister and her allies to Thrawn
A large fight will take place in a location that could be called "The Nodian Highlands." (MSW)
Kintsugi (MSW)
*In Episode IX, Kylo Ren visits an ape named ​​Albrekh who fixes his armor (also an old MSW scroop). The mask is repaired using “Sarrassian iron.” The red iron is used to weld the red cracks of his armor together giving it that red veiny aesthetic.
*Ahsoka will riff on this aesthetic. Most of the Stormtroopers have been destroyed, their armor obliterated, much like Kylo’s helmet. However, instead of the red veins running through the rebuilt armor, these troopers have what has been described as “golden cracks” or “yellow veins” running through their exterior.
*The visual used in Episode IX is based on Kintsugi, a Japanese art which translates to “golden joinery.” Broken valuables use gold or silver to mend and join the broken pieces of antique or art. The process sees the breaks as part of the history of the object.
*MSW doubts it's “Sarrassian” as these troopers were “reforged” by The Nightsisters. MSW says: "In The Clone Wars, the Nightsisters of Dathomir had a green magic, but these are different Nightsisters from a new place and perhaps their magic is golden instead of green to match the Kintsugi look?"
*These troopers will be on the hunt, serving Thrawn, under the command of Baylon, but led into battle by the red sabered user named Shin. They will be tracking the reunited Ezra, Sabine, and Ahsoka.
*When the trio is finally reunited, they will face off against this new take on the Imperial Stormtrooper.
*Visually it will be a new evil Force user (Shin), red saber ignited and an armor with a battalion of reforged Stormtroopers with golden veins through their armor. Ahsoka, Sabine, and Ezra fleeing from them before being forced to fight.
The ending (MSW)
Ahsoka is basically The Empire Strikes Back of the “Mando Era”. The good guys fail in the end.
Ahsoka and Sabine inherit a secondary mission to stop Grand Admiral Thrawn and his cronies from returning to the core of the galaxy.
Thrawn returns to the main galaxy at the climax of the 8th and final episode of the season, with his forces all laid out before him. Thrawn revels in the moment, promising a reckoning is coming and ready to take on a faltering New Republic and take back the galaxy.
Most likely, the allies who sprung him from the far reaches of space have been a part of a power play he has had cooking for years.
The general consensus from those working on the show is that Ahsoka will have multiple seasons.
The story/cliffhanger will likely pick up in the second season of the series.
Looking at the grand scheme of things and the information MSW has been given, it’s likely that this attack/war is what will really allow the first order to rise.
Misc
Temple Ruins set photos (Bespin Bulletin)
MSW said that a woman seemed to want to be let in to what in the photo. He thinks the woman might have been Ahsoka, but he's not sure.
Ahsoka with white cloak will ride a loth-wolf (horse) nicknamed DOOM (MSW)
Ahsoka episode 1 is 54 minutes and 21 seconds long (credits at 51:06). Episode 2 is 42 minutes and 15 seconds long (credits at 38:33) (Cryptic HD)
---
Rosario's favorite episode is 5, Natasha's 1, Ivanna's 6.
---
"Sources" that are not included: Mike Zeroh, Doomcock, Hashtag Show, InsideTheMagic, Nick Santos, Giant Freaking Robot, fake "leaks" twitter accounts, 4chan, new accounts in wild rumors thread, etc.
31 notes · View notes
esotericas-sims · 5 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Ruby,
I have come to the conclusion that I am done with my mother's tyranny. She refuses to let me go to University, and I have no interest in following the sole path she deems worthy - marriage, children, homemaking.
I tell you my plan only now, after the fact, so that there is no way she can find out until it's too late. I have concluded I will play into her hand; Gran arranged a train to New York for me, and there I paid a visit to cousin Maurice.
Tumblr media
I'm sure you don't remember him, so I suppose I will remind you. He lived with us for some years as a young man - a teenager, really - while he was learning to paint. Then he had some spat with mother, and she forced him to leave home. He left for New York. I've visited him occasionally since then, and we've been good friends.
My plan was this:
Maurice is a bachelor, and lives alone with his manservant (Who I suspect is far from a servant) and mother hates him. I have persuaded him to marry me so that I might move out of Boston, and join him in New York, and attend University.
Miraculously, he agreed. It was a hasty wedding, and I won't bore you with the details. Both of us were looking to get it over with as soon as we could, and it didn't take terribly long. I suspect the priest thought it was a union of the shotgun variety, but thankfully not.
All this to say, Maurice has assured me I will have the financial freedom to do what I like, and I hope that means I will come and visit you a great deal more often.
Your sister, Victoria
P.S. I've enclosed a photograph from our wedding, should you wish to see it.
Tumblr media
Playing with SeveralPerson’s Ultimate Decades Challenge Rules
Started: 1800
Current year: 1892
Family tree
Spreadsheet
CC Finds
2 notes · View notes
nelson-riddle-me-this · 6 months
Text
Making playlists for the drive to/from this year's TCM Classic Film Festival and for movies whose scores I don't have/aren't available I like to think I'm pretty good at finding music that fits. Representing Grand Hotel (1932) I have the march that accompanies King Kong's NY debut in the original 30s movie. It's got a touch of glamour and theatricality in a very 30s way and there's good re-recordings of it. To stand in for the caper comedy Gambit (1966) [scored by Maurice Jarre] I've got some bossa nova source music from his score to Gran Prix (1966) and parts of John Williams' score to How To Steal A Million released that same year.
4 notes · View notes
flash56-chase05 · 6 months
Text
Las Hurdes, Alfonso XIII y Gregorio Marañón.
Tumblr media
Entre el 20 y 23 junio de 1922, una comitiva presidida por Alfonso XIII, ante las peticiones de un gran número de intelectuales españoles, recorría la miserable comarca de Las Hurdes, al norte de la provincia de Cáceres. Su avance fue retratado por fotógrafo José Demaría Vázquez «Pepe Campúa», a quien el Rey apodaba como Pajarito.
Estas imágenes se publicarían en una infinidad de medios españoles —e internacionales; los franceses tenían una simpatía especial por Alfonso XIII—, de la época, dando lugar a un revuelo por la situación de pobreza extrema que se vivía en la región.
Al monarca lo acompañaban, entre otros, el duque de Miranda, el doctor Varela, el teniente coronel Obregón, los señores Campúa y García Mora, el hispanista Maurice Legendre y el doctor Gregorio Marañón, que había sido el principal promotor de esa visita (junto a Miguel de Unamuno) y sería el que más lucharía por mejorar los niveles de vida en la comarca.
Pero, antes de empezar, un pequeño contexto.
Desde su separación de La Alberca en el siglo XVI, y aprovechando que estas zonas eran de difícil acceso —sin siquiera caminos transitables—, algunos campesinos y pastores establecieron majadas de ovejas en la región. Se dice que es posible que, incluso antes, algunas poblaciones de fugitivos, como los cátaros en Francia, se instalasen allí, debido a su aislamiento del exterior.
Ya en el propio siglo XVI, había leyendas sobre amantes fugados de La Alberca que, en su huida, descubrían Las Hurdes, «tierra que, al parecer, habitaban hombres sin cultura, que hablaban en un lenguaje desconocido, que se alimentaban únicamente de bellotas y castañas producidas por los árboles del lugar y cuya presencia resultaba imponente en su absoluta desnudez».
Estos cuentos sirvieron de inspiración para una gran multitud de escritores, como Lope de Vega, resultando en la creación de la comedia Las batuecas del duque de Alba (porque las tierras formaban parte del ducado de Alba), a pesar de no haber visitado nunca la región.
Verdaderamente, sus 8.000 habitantes vivían en condiciones prácticamente primitivas, antihigiénicas —habitaban en chozas de pizarra que compartían con animales, sin más ventilación que la puerta de entrada—, y sin apenas recursos sanitarios o alimenticios. La mortalidad rondaba los 90 por 1000 en las zonas más pobres, cuando en el resto de España estaba en 22 por 1000, y las tasas de analfabetismo llegaban a alcanzar el 90%.
Prácticamente todos sus habitantes padecían enfermedades como el paludismo, tuberculosis o cretinismo (hipotiroidismo por razones congénitas, que se considera endémica en algunas regiones al deberse a una dieta carente al yodo. Uno de los síntomas más característicos es el bocio; un bulto en el cuello por un crecimiento exagerado de la glándula tiroides), agravadas por la escasez de alimentos.
El periodista y escritor Luis Carandell describió la dieta de los hurdanos, detallando que, en los meses lluviosos, los ríos crecidos apenas dejaban espacio para diminutos huertos —a menudo destrozados por los jabalíes de la zona—, en las aldeas situados a las orillas en los valles más profundos. Por ello, los campesinos se limitaban a construir pequeñas terrazas aunque, debido a las condiciones de la tierra, apenas solía crecer un olivo, castaño o cerezo, y un solo árbol podía ser propiedad de varias familias al mismo tiempo.
La situación era tan extrema que, normalmente, los padres dejaban en herencia una sola rama a cada hijo, y los jóvenes solían asesinar a ancianos para que hubiese una boca menos que alimentar.
Solo se dedicaban a la ganadería caprina, pero no para consumir su carne, sino para el transporte de las escasas cosechas de nabos, berzas, frijoles secos o patatas. Gregorio Marañón contó que, en una ocasión, ante el gran impacto que ocasionó una epidemia de gripe, creyeron que el fin del mundo había llegado y se comieron las cabras con lo que, milagrosamente, todos mejoraron.
De esa región salían los «pedidores», que eran básicamente personas que partían como mendigos para pedir en el resto de España y regresar a la región con un pequeño botín, que para ellos resultaba inmenso.
Aunque, sin duda, la crianza de pilos se llevaba la palma en cuanto a practicas. Los pilos eran, básicamente, niños expósitos (abandonados) que provenían de Salamanca y Ciudad Rodrigo y que eran enviados a Las Hurdes para ser criados por nodrizas locales a cambio de 40 reales al mes. Con el solo hecho de que el niño continuase vivo, el párroco más cercano decidía si entregarle o no su salario.
Estas mujeres, en su mayoría escuálidas y enfermas, normalmente dejaban de alimentar a sus propios hijos para que el adoptivo tuviese alimento, pues solo los segundos se traducían en un beneficio económico.
Sin embargo, en esa práctica infame había un beneficio para la región, al favorecer la renovación del acervo génico en la población en contraste con la enfermiza endogamia a la que estaba condenada.
Debido a la horrible situación de la región, conocida en el territorio nacional por las leyendas y habladurías, no eran escasos los intentos por rescatarla.
En el siglo XVII, don Juan Porras y Atienza (obispo de Coria y posteriormente arzobispo de Toledo) intentó poner fin al aislamiento, aunque sus medidas no tuvieron mucho éxito, porque, en el siguiente siglo, Carlos III también trataría de solventar la situación durante el absolutismo ilustrado.
A finales del siglo XIX, don Francisco Jarrín Moro, obispo de Plascencia, inició una regeneración de las aldeas hurdanas y, en la primera década del siglo, junto al secretario del Obispado don José Polo Benito, movilizó una serie de personalidades para la fundación de, en 1903, La esperanza de Las Hurdes. Esta sociedad benéfica conseguiría subvenciones y denunciaría determinadas situaciones, como el tráfico de los niños abandonados, práctica que terminaría definitivamente tras la primera visita de Gregorio Marañón.
Este primer viaje del doctor, en marzo de 1921, haría que se afianzase en su compromiso de salvar la comarca extremeña, y, por tanto, le presentaría la situación al rey Alfonso XIII —del cual era médico personal—, que quedaría impresionado por sus descripciones de aquel devastador panorama (siendo el doctor muy poco dado a exagerar) y se decidiría a visitar la región.
La comitiva descrita al principio partiría de Madrid el día 20 de junio de 1922, junto al ingeniero de montes y autor de numerosos estudios sobre Las Hurdes Santiago Pérez Argemí y varios ministros del Gobierno. A lo largo del viaje también se incorporarían varias personas, entre ellas el conde de la Romilla, y diputado de Cortes por el distrito de Hoyos, Juan Alcalá-Galiano.
Llegarían al pueblo cacereño de Casar de Palomero en automóvil, donde se hospedarían para pasar la noche del 20 al 21 de junio en una habitación de sencillo mobiliario, aunque un lujo para la mayoría de los habitantes de Las Hurdes, ofrecida por un vecino de la localidad. Allí también se reunirían con el obispo de Coria.
A la mañana siguiente, el 21 de junio, la expedición real emprendió la marcha a caballo con tal de adentrarse en el corazón del territorio, carente de carreteras. A partir de entonces, recorrerían 150 km y dormirían en tiendas de campaña.
Tumblr media
Comitiva a caballo con vistas al puerto de Carrascal (Archivo de la Fundación Ortega-Marañón).
En su camino, descubrieron la razón del término «mar de sierras», con el que se solía asociar la región, que recorrieron durante el día. Se dice que es muy probable que se detuviesen en Azabal para admirar sus grabados rupestres, para después continuar hacia Astillos de los Moros, dolmen cercano al vecindario de Perote.
En el camino a Pinofranqueado, se produjo una de las escenas más recordadas de la visita; Alfonso XIII se sintió incómodo con el calor y se dio un chapuzón en el río Los Ángeles junto a Gregorio Marañón, completamente desnudo mientras el doctor continuaba con su ropa interior. Por petición del monarca al fotógrafo: «¡Ven, Pajarito! Que vas a hacer una fotografía que no me ha hecho nunca tu padre», Campúa inmortalizó la escena, que se difundiría y popularizaría en tiempos de la República.
En la alquería de Cambrocino, la comitiva se detuvo en la iglesia de Santa Catalina o de las Lágrimas del siglo XVIII, envuelta en pinos y olivares. Lo abandonaron de camino a Vegas de Coria, donde almorzarían, Rubiaco y, finalmente, Nuñomoral, en el que acamparon. Los expedicionarios cenaron en las tiendas, atendidos por los lugareños.
Al llegar el momento del café, el ministro Piniés comentó que prefería tomarlo con un chorrito de leche. Fue entonces cuando uno de los vecinos se ausentó para volver con un vaso de leche, cuya fuente, según reveló cuando el ministro ya estaba tomando el café, era su propia mujer.
Cerezal, la siguiente parada, se asienta en la confluencia de tres ríos: el Hurdano, el Malvellido y el Arrocerezal. Es el pueblo más frío, y en él han nacido músicos de lo más carismáticos, como el Tío Venancio o el Tío Miranda.
Este trayecto y las paradas posteriores fueron suficientes para que el rey fuese consciente del infierno terrenal que vivían los habitantes, al haber estado caminando por los mismos senderos que tenían que atravesar a diario. Alfonso XIII fue testigo directo de una escena que le horrorizó; una choza en la que una familia convivía con sus animales (Gregorio Marañón, en su visita, había entrado en una en la que el padre, la madre y una niña de dos años habían fallecido, mientras que un bebé de meses mamaba del pecho de su madre muerta).
A su paso, la comitiva fue aclamada efusivamente. Los aldeanos, en su emoción, le reglaban flores y frutas, y le besaban las manos al monarca mientras rompían a llorar. Uno de ellos, según el periodista Gutiérrez de Miguel, le dedicó las siguientes palabras «que Dios lo bendiga al buen señol que ha veníu aquí dondi no hay naita di na y solo pobreza y miselias».
Tras rebasar Cabezo se llegaba a Las Mestas, donde un enebro centenario saludaba a los visitantes. Alfonso XIII, sobrecogido por lo que había visto, ordenó la construcción de una factoría; un edificio que concentrase los servicios sanitarios, la escuela, una estafeta de correos y el cuartelillo de la Guardia Civil. Y también se levantarían otras dos similares en Caminomorisco y en Nuñomoral.
A las siete de la tarde del 23 de junio de 1922, la comitiva llegó al monasterio de Las Batuecas, donde pasaron su última noche en la comarca. A la mañana siguiente retomarían los automóviles y se reunirían con los habitantes de La Alberca, vestidos con sus mejores galas.
Tras el viaje, se redactó la Memoria para la creación del Patronato de Las Hurdes en sustitución a La esperanza de las Hurdes. Marañón entendió que el punto de partida era resolver la cuestión sanitaria, por lo que se establecería un consultorio en cada uno de los tres valles (el del Ladrillar, el Hurdano y el de Los Ángeles), con tal de que en cada uno hubiera un médico repartiendo quinina para resolver los males endocrinológicos.
Una vez solucionada, se podría tratar la inversión en infraestructuras y en educación, entre otras.
Sin embargo, su proyecto quedó paralizado un año más tarde, al instaurarse la dictadura de Primo de Rivera (1923-1930) —porque Alfonso XIII no puede hacer nada bien—, dado que el doctor se había posicionado como opositor al régimen dictatorial.
Durante casi tres décadas, las reformas continuaron paralizadas, a pesar de que se hicieron denuncias como la del documental de Luis Buñuel, Las Hurdes, tierra sin pan (1933), que mantuvieron el foco mediático sobre la región.
Es a partir de los años 50 que se comenzó a recuperar la zona y a mejorar las infraestructuras. Junto al resto de España, con las medidas de los tecnócratas de la dictadura franquista de los años 60, la región continuó creciendo, y, en 1980, ya con la llegada de la democracia, la comarca de Las Hurdes apenas se parecía a lo que Alfonso XIII pudo atisbar y documentar en su momento.
Gregorio Marañón fue uno de los médicos más importantes del país durante su época, además de intelectual, con una obra prolífica de más de 1.056 artículos de investigación y 32 monografías publicadas en los países científicamente más avanzados.
Al ser un endocrinólogo con gran conocimiento de la glándula tiroides y sus afecciones, fue una de las personas que mejor pudo entender los problemas sanitarios de la región, y que participó todo lo que fue capaz en su recuperación.
(A este señor tendría yo que dedicarle un post entero para intentar hacerle justicia).
En los tiempos actuales, Las Hurdes es uno de los parajes naturales más bellos y fecundos, ya no de España, sino de Europa. Como conmemoración del viaje que hicieron que las imágenes de Las Hurdes dieran la vuelta al mundo, los Reyes hicieron una visita el 12 de mayo de 2022 para celebrar el centenario, como anteriormente hicieron su abuelo don Juan de Borbón y los reyes eméritos.
Las imágenes se pueden encontrar si se busca sobre el viaje —al fin y al cabo, la zona de Las Hurdes tiene un recorrido turístico sobre la ruta que siguió Alfonso XIII en su momento—, aunque recomiendo buscar las que tiene en su poder la Fundación Ortega-Marañón, que plasman muy bien la situación tan preocupante de la región.
Y allí planeo viajar yo este verano desde La Alberca.
2 notes · View notes
javisuzumiya02 · 2 years
Note
Para Maurice es Jimmy su mejor amigo? Al estilo ned Flanders y Homero Simpson en las primeras temporadas. Sí la respuesta es sí ¿Xq lo considera?
Maurice es asi con todos, siempre trata de ser un gran amigo para los demas. No solo es asi con Jimmy.
2 notes · View notes
al2242016531 · 5 days
Text
Catálogo de Edificios y Monumentos del Siglo XIX Estilo Neoclásico
Mexicanos
MUSEO NACIONAL DE ARTE. Gonzalo Garita (1904-191) Ciudad de México / Neoclásico. Gran ejemplo de arquitectura neocl��sica, con sus columnas y fachadas decoradas, muestra la influencia europea.
Tumblr media
TEMPLO DE SAN FELIPE NERI. Francisco Guerrero y Torres (1770-1820) Ciudad de México / Neoclásico. Se caracteriza por la simetría, columnas y una fachada elegante, reflejando la influencia del neoclasicismo europeo en la arquitectura mexicana.
Tumblr media
CATEDRAL DE PUEBLA. Francisco Borgia (1575-1690) Puebla / Neoclásico. Esta catedral muestra influencias neoclásicas, especialmente en su elegante fachada.
Tumblr media
PALACIO DE GOBIERNO DE YUCATÁN. Francisco de la Rosa (1910) Mérida / Neoclásico. Un claro ejemplo de neoclásico en el sureste mexicano, destacando por sus elementos distintivos en la fachada.
Tumblr media
Europeos
PANTEÓN DE PARÍS. Jacques-Germain Soufflot (1757-1790) París, Francia / Neoclásico. Un símbolo de la Revolución Francesa que combina la antigüedad clásica con el neoclásico.
Tumblr media
MUSEO BRITÁNICO. Sir Robert Smirke (1823-1852) Londres, Reino Unido / Neoclásico. Su imponente fachada y columnas son emblemáticas del estilo neoclásico.
Tumblr media
TEATRO REGIO DE TURÍN. Francesco Regio (1740-1745) Turín, Italia / Neoclásico. Un ejemplo significativo del neoclasicismo en la arquitectura teatral, conocido por su impresionante fachada.
Tumblr media
TEATRO DE LA ÓPERA DE PARÍS. Charles Garnier (1861-1875) París, Francia / Neoclásico. Considerado una obra maestra, es famoso por su opulencia y grandeza.
Tumblr media
Norteamericanos
CAPITOLIO DE VIRGINIA. Thomas Jefferson (1785-1788) Richmond, Virginia, EE. UU. / Neoclásico. Un claro ejemplo de la influencia neoclásica en la arquitectura gubernamental estadounidense.
Tumblr media
EDIFICIO DEL BANCO DE LOS ESTADOS UNIDOS. William Strickland (1818-1824) Filadelfia, EE. UU. / Neoclásico. Refleja el neoclasicismo a través de su diseño monumental y funcional.
Tumblr media
Estilo Arquitectura de Hierro
Mexicanos
PALACIO DE HIERRO. Anónimo (1891) Ciudad de México / Arquitectura de Hierro. Un ícono de la arquitectura de hierro en México, conocido por su estructura metálica.
Tumblr media
PALACIO DE LOS DEPORTES. Pedro Ramírez Vázquez (1968) Ciudad de México / Arquitectura de Hierro. Diseñado para los Juegos Olímpicos de 1968, destaca por su estructura metálica e innovadora forma. IMAGEN
MERCADO DE SAN JUAN. Anónimo (1875) Ciudad de México / Arquitectura de Hierro. Destaca por su estructura de hierro y su uso funcional en el comercio.
Tumblr media
Extranjeros
TORRE EIFFEL. Gustave Eiffel (1887-1889) París, Francia / Arquitectura de Hierro. Un ícono mundial de la ingeniería y el diseño en hierro.
Tumblr media
PALACIO DE CRISTAL. Joseph Paxton (1851) Londres, Reino Unido / Arquitectura de Hierro. Considerado un hito en la historia de la arquitectura moderna.
Tumblr media
CATEDRAL DE SAN JUAN EL DIVINO. Ralph Adams Cram (1892) Nueva York, EE. UU. / Arquitectura de Hierro. Su construcción incluye elementos de hierro que la hacen única.
Tumblr media
Estilo Neogótico
Mexicanos
IGLESIA DE SAN FELIPE DE JESÚS. Pedro de Arrieta (1882) Ciudad de México / Neogótico. Destaca por su arquitectura de estilo neogótico en el centro de la ciudad.
Tumblr media
CASTILLO DE CHAPULTEPEC. José Maria de Echeregay y Adamo Boari (1785-1864) Ciudad de México / Neogótico. Su transformación en neogótico lo convierte en un monumento emblemático.
Tumblr media
Extranjeros:
CATEDRAL DE NOTRE DAME. Maurice de Sully (1163-1345) París, Francia / Neogótico. Un referente del neogótico con su impresionante fachada y vitral.
Tumblr media
PALACIO DE WESTMINSTER. Charles Barry (1840-1876) Londres, Reino Unido / Neogótico. Este edificio es un símbolo de la arquitectura neogótica en el Reino Unido.
Tumblr media
Estilo Ecléctico
Mexicanos
PALACIO DE BELLAS ARTES. Adamo Boari (1904-1934) Ciudad de México / Ecléctico. Combina diversos estilos, desde el neoclásico hasta el art nouveau.
Tumblr media
TORRE LATINOAMERICANA. Mario Pani (1948) Ciudad de México / Ecléctico. Representa una fusión de estilos arquitectónicos en su diseño.
Tumblr media
PALACIO DE GOBIERNO DE JALISCO. José Maria Villareal (1805) Guadalajara / Ecléctico. Una mezcla de estilos que refleja la riqueza cultural de la región.
Tumblr media
Extranjeros (3):
GRAND PALAIS. Charles Girault (1897-1900) París, Francia / Ecléctico. Un excelente ejemplo de la mezcla de estilos en la arquitectura parisina.
Tumblr media
PALACIO DE VERSALLES. Louis Le Vau (1661) Versalles, Francia / Ecléctico. Su arquitectura combina elementos barrocos y clásicos, creando un entorno impresionante.
Tumblr media
MUSEO DE ARTE DE FILADELFIA. Frank Furness (1876) Filadelfia, EE. UU. / Ecléctico. Su diseño único mezcla varios estilos, destacándose en el panorama arquitectónico.
Tumblr media
Estilo Art Nouveau
Mexicanos
CASA ESTUDIO DIEGO RIVERA Y FRIDA KAHLO. Juan O’Gorman (1931) Ciudad de México / Art Nouveau. Representa el uso del art nouveau en la vivienda de dos icónicas figuras del arte mexicano.
Tumblr media
EDIFICIO DE LA SECRETARÍA DE COMUNICACIONES Y TRANSPORTES. José Maria de Gutierrez (1900) Ciudad de México / Art Nouveau. Su ornamentación y diseño reflejan las características del art nouveau. IMAGEN
Extranjeros:
CASA BATLLÓ. Antoni Gaudí (1904-1906) Barcelona, España / Art Nouveau. Un ícono del art nouveau, conocido por sus formas orgánicas y colores vibrantes.
Tumblr media
PALACIO DE LA MÚSICA CATALANA. Lluís Domènech i Montaner (1905-1908) Barcelona, España / Art Nouveau. Un excelente ejemplo de la riqueza ornamental del art nouveau.
Tumblr media
MAISON AUTRIQUE. Victor Horta (1893) Bruselas, Bélgica / Art Nouveau. Materiales como el hierro y el vidrio crean un ambiente luminoso y fluido, integrando estética y funcionalidad.
Tumblr media
HOTEL SOLVAY. Victor Horta (1894-1898) Bruselas, Bélgica / Art Nouveau. Combina elementos de lujo con detalles naturales, florales y líneas curvas, declarado Patrimonio de la Humanidad por la UNESCO.
Tumblr media
0 notes
efvicioso · 27 days
Link
Tal día como hoy, en 1919, nace Maurice Hilleman, microbiólogo americano que desarrolló decenas de vacunas contra paperas, sarampión, rubéola, varicela, hepatitis, neumonía, meningitis, influenza o adenovirus. Es la persona que más vidas ha salvado.
https://buff.ly/4cLT9Tj
0 notes
fotograrte · 3 months
Text
Reseña: La Reina Estrangulada (Los Reyes Malditos No. 2) de Maurice Druon
Con anterioridad, hice la reseña de la primera parte de esta saga de Historia francesa, El Rey de Hierro. En el primer libro, dedicado al Rey de Francia, Felipe IV el Hermoso, de la Casa Capeto, veíamos cómo se cumplía la maldición lanzada por el último Gran Maestre del Temple, Jacques de Molay. En un año, decía mientras lo quemaban vivo, morirán el Papa, el Primer Ministro y El Rey. Y así, en un…
0 notes
lamilanomagazine · 4 months
Text
Bologna, presso la sede della Regione la storia del Tour de France in 40 scatti d'epoca
Tumblr media
Bologna, presso la sede della Regione la storia del Tour de France in 40 scatti d'epoca Tutto il Tour de France in 40 scatti d'epoca. Immagini entrate nella storia, che da oggi al 14 giugno saranno riunite in una mostra allestita presso la sede della Regione a Bologna. Nell'anno della Grande Partenza Firenze Emilia-Romagna, per la prima volta dall'Italia – dal 29 giugno al 1^ luglio- un omaggio alla più antica e prestigiosa corsa ciclistica a tappe del mondo, di cui vengono ripercorsi i momenti più significativi da un punto di vista sportivo, storico e sociale. Dalla vittoria di Maurice Garin, nella prima edizione del Tour nel 1903, ai giorni nostri: una grande storia collettiva, ricostruita attraverso foto provenienti in gran parte da collezioni private e testate d'epoca. Tra i tanti scatti anche quello di Carlo Martini che immortala il 6 luglio 1952 lo scambio della borraccia tra Coppi e Bartali, entrambi vincitori di due edizioni del Tour: una foto simbolo come poche altre di un'epoca. O quello sulla straordinaria impresa di Marco Pantani nel 1998, riassunta nel titolo della Gazzetta dello sport "Marc de Triomphe". Senza dimenticare, ovviamente, gli altri grandi campioni italiani che hanno vinto il Tour: Ottavio Bottecchia, Gastone Nencini, Felice Gimondi, Vincenzo Nibali. Promossa dalla Presidenza della Giunta regionale e realizzata in collaborazione con l'Assemblea legislativa, la mostra è curata dalla sezione di Bologna dell'Unione nazionale veterani dello sport, un'associazione di volontariato riconosciuta dal Coni che svolge attività didattica e divulgativa in ambito sportivo. L'esposizione è allestita in Viale Aldo Moro 52 ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
redconexo · 5 months
Text
Cuadros de una Exposición, Modest Músorgski
“Cuadros de una exposición” es una famosa suite de piezas compuesta por Modest Músorgski en 1874. Aunque originalmente escrita para piano, esta obra es más conocida por la orquestación que el compositor Maurice Ravel hizo de ella en 1922. La suite está inspirada en diez pinturas y dibujos incluidos en una exposición póstuma de su gran amigo, el artista y arquitecto Víktor Hartmann. Cada pieza…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
naran-blr · 5 months
Text
Annemarie Heise (1886-1937) pintora alemana.
Tumblr media
Era hija de un granjero rico. Se graduó en la escuela secundaria para niñas de Schönebeck y estudió un año más con los Herrnhuter en Gnadau. En Magdeburgo recibió dos lecciones de pintura a la semana, pero luego fue a Dresde, a la escuela de arte privada del profesor Ferdinand Dorsch.
Tumblr media
Quedó profundamente impresionada por los numerosos museos y exposiciones de la ciudad real sajona. En Dresde conoció a los pintores de Brücke y a otros artistas de vanguardia.
Tumblr media
Terminó la escuela de arte en 1913 porque ya no podía aprender nada en el estudio de Dorsch. En su estudio se reunían jóvenes artistas, entre ellos Conrad Felixmüller. Además del óleo AH, pintor de Felixmüller de 1912/13, el pintor creó otras obras que hacen referencia al taller de Heise.
Tumblr media
Mientras Annemarie trabajaba como pintora y artista gráfica, su hermana Katharina también trabajaba como escultora.
Ambas asistieron a la Escuela de Artes Aplicadas de Magdeburgo, donde se las consideraba muy talentosas.
Tumblr media
Incluso antes de la Primera Guerra Mundial, las hermanas realizaron extensos viajes de estudios.
En Dresde conocieron a los pintores de puentes. Una estancia (1913/14) en la metrópoli artística de París fue formativa para su obra artística. En París en 1913 recibió lecciones de Félix Vallotton y Maurice Denis.
Tumblr media Tumblr media
Una exposición prevista no se llevó a cabo debido al estallido de la Primera Guerra Mundial. Las hermanas se mudaron a Berlín y alquilaron un estudio donde anteriormente había trabajado Käthe Kollwitz.
Tumblr media
Dado que las dos artistas no estaban dispuestas a hacer concesiones durante la era nacionalsocialista, los encargos y exposiciones en gran medida no se materializaron.
Tumblr media
Durante su vida en Berlín regresó repetidamente a la granja de sus padres en Salzelmen por períodos de tiempo cortos o largos. Los viajes a la isla de Sylt y Dalmacia contribuyeron al ambiente creativo.
Sufría cáncer desde 1936 y murió a la edad de 50 años en Schöne.
La muerte de su hermana en 1937 fue un duro golpe para Katharina.
Tumblr media
0 notes
leonfelipepeni · 5 months
Text
Tumblr media
🍀¡Hola familia!. Un día como hoy, 17 de abril, pero del año 1931, en Monterrey, Nuevo León, México🇲🇽, nació el Locutor🎤, Actor🎭, Maestro, Actor de Doblaje 📽🎬📺 y Empresario: "Esteban Siller". Esteban Siller Garza. Poseedor de un estilo único al hablar en los micrófonos, que le identificó con el mote de "Don Usté". Se le considera uno de los pioneros del doblaje en México. Es conocido también por ser la voz de personajes tan variados como: "Gargamel" en Los Pitufos, "Sam Bigotes" en Looney Tunes, así como también fue la voz de "J.R. Ewing" en la serie estadounidense Dallas, y de diferentes actores como "Robert Duvall", "Philip Baker Hall" y "Sean Connery" en varias películas. Fue fundador y docente del estudio y escuela de doblaje "SIGE Produciendo". A lo largo de su carrera, interpretó a una gran variedad de personajes en diferentes medios, incluyendo cine, televisión, teatro y radio. Otros de los personajes a los que prestó su voz incluyen al "Maestro Oogway" en la franquicia de Kung Fu Panda, "Bautista" en Patoaventuras, "Conejo" en Las aventuras de Winnie Pooh, "Almirante Ackbar" en Star Wars, "Mr. Magoo" en la serie animada homónima, "Maurice" en La bella y la bestia, "Rudy en Las locuras del emperador," Horace Nebbercracker" en Monster House, y muchos más durante 57 años de carrera ininterrumpida. Una curiosidad sobre "Esteban Siller" es que a lo largo de su carrera, fue la Voz Oficial de "Santa Claus". Su talento y versatilidad lo convirtieron en una figura icónica en el mundo del doblaje en México. Un profesional, querido y recordado por varias generaciones. Todo un fuera de serie.
Buena vibra para todos, siempre.
-Dale Me gusta👍
-Comparte💫
#EstebanSiller
#ElijoSerPositivo
#LeónFelipePeñaNieto
Te invito a conocerle
Mira aquí, súbele 👇
Recomiendo usar 🎧.
-Promo escuela- SIGE 🎶🎥🎬📢
https://youtu.be/6WuQXt4dKGc?si=bhOJ0Cy3Km-a_eLA
0 notes