#Moda Etica
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dianagardeneira · 2 years ago
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NMTKS - Tokio
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Diana Gardeneira utilizando la túnica “Basta de Callar”
Túnica upcycled, con hombreras de retazos de telas y arandeles. Falda y máscara de chifón.
2022-2023.
Nov/2023
Foto: Andrea Zambrano Rojas
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gw-360 · 26 days ago
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WHO REALLY DRESSES SUSTAINABLY
Journey through fashion brands that turn bottles, fishing nets, and textile waste into stylish modern clothing
@gw-360
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Lifestyle 2025: le nuove tendenze tra sostenibilità, benessere e autenticità
Il 2025 segna una svolta nel mondo del lifestyle, con un forte orientamento verso la sostenibilità, il benessere olistico e l’autenticità personale. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto delle loro scelte e cercano esperienze che migliorino la qualità della vita, riducendo lo stress e favorendo connessioni più profonde con se stessi e con il mondo. Ecco le principali tendenze che…
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perfettamentechic · 4 months ago
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16 febbraio: M'illumino di Meno
Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili #rai Edizione 2025 di M'illumino di Meno: lo spreco energetico nel settore del fast fashion #RiduciSprechiFashion #SostenibilitàNellaModa #ModaSostenibile #ConsumoConsapevole #SostenibilitàFashion #perfettamentechic
Il 16 febbraio è una data importante per l’Italia, poiché segna la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Questa iniziativa è stata istituita dal Parlamento italiano con la legge 34/2022, e rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza del risparmio energetico e sulla sostenibilità. La Giornata Nazionale del Risparmio Energetico è conosciuta…
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danadanyproject · 6 months ago
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Outfit rosso: total look e abbinamenti per le feste e il tempo libero
Outfit rosso: dalle collezioni autunno inverno 2024-25, tante idee per total look e abbinamenti da indossare nelle feste e nel tempo libero Prabal Gurung, outfit rosso: total look e abbinamenti per le feste e il tempo libero Il rosso è uno dei colori più amati che trova sempre posto nelle collezioni moda con outfit in total look e abbinamenti easy chic. Con le sue infinite sfumature diventa…
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wildesunglasses · 2 years ago
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Un placer y emoción nos hace presentaros esta colección cápsula de diambaarbcn con un nuevo concepto en diseño que apuesta por la moda ética.
Wilde Sunglasses Colabora con parte de su colección. Estilismo: Andrea Juzga
Fotografo: thomas_moke
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veggiechannel · 1 month ago
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Unisciti a noi, ad Arianna Porcelli Safonov e a PETA in una denuncia visiva potente contro l’uso di pelli esotiche da parte di Prada. È il momento di scegliere la moda etica, sostenibile e senza crudeltà.
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mezzopieno-news · 2 months ago
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La bellezza che non inquina. A Genova, si è sfilato per il pianeta. 🌍 Capi realizzati con materiali riciclati, studenti in passerella, sportivi al fianco degli stilisti e… un pranzo senza sprechi. Questa è la moda che vogliamo: creativa, etica, duratura.
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fashionbooksmilano · 1 year ago
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Rara Avis
Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane
a cura di Sofia Gnoli 
testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach
Marsilio Arte, Venezia 2024, 129 pagine, 17x24cm, ISBN 9791254632086
euro 24,00
email if you want to buy [email protected]
Di magia e metamorfosi parlano gli abiti e gli accessori protagonisti della mostra Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane, dedicata all’arcana corrispondenza che lega la moda al mondo ornitologico. In occasione dell’esposizione visitabile dal 24 aprile al 21 luglio 2024 alle Uccelliere Farnesiane sul Palatino, Marsilio Arte pubblica il catalogo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane a cura di Sofia Gnoli, studiosa di moda e curatrice della mostra. Grazie alle ricche illustrazioni e ai testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach, il volume accompagna il lettore alla scoperta di una vera e propria ornitologia della couture, in un creativo e fantasioso dialogo tra mondo umano e mondo animale.
Inquietanti o benevoli, comunque metaforici, gli uccelli fanno parte del lessico delle apparenze sin dall’antichità. Pappagalli, aquile, struzzi e pavoni hanno periodicamente incantato cavalieri e regine, principesse e muse del gusto. Attraverso le stupefacenti creazioni di celebri e innovativi designer, da Dior a Gucci, da Jean-Paul Gaultier a Thierry Mugler, da Chanel a Schiaparelli, come una contemporanea Wunderkammer Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane racconta un percorso suggestivo che si snoda tra abiti-uccello visionari ed eccentrici e accessori piumati.
Apre il volume il contributo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane della curatrice Gnoli, in cui un excursus storico sul rapporto tra moda e mondo ornitologico fa da spunto per un approfondito racconto della mostra e del percorso espositivo. La storica dell’arte Natsumi Nonaka in Le Uccelliere Farnesiane sul Palatino a Roma analizza questi due padiglioni gemelli che sorgono sul colle romano, ripercorrendone la storia e gli utilizzi. Livree da sogno. L’abito come luogo di metamorfosi è il saggio del filosofo Emanuele Coccia, una riflessione storico-antropologica sul rapporto tra moda, metamorfosi e mondo ornitologico. Karen Van Godtsenhoven firma Donne alate, moda e femminismo, testo in cui l’autrice indaga sull’immagine metaforica della donna-uccello come riflesso del fluttuante status del femminile nella società per le sue associazioni con purezza, sessualità, vizio, fragilità, morte, rinascita e immortalità. Segue il contributo Leggera come una piuma: la moda tra desiderio e disgusto dello studioso Peter McNeil, in cui viene affrontata la funzione sociale e culturale delle piume nel promuovere idee sull’abbigliamento e sul corpo umano. Volare alto. Verso un’industria più etica e responsabile è il testo di Simona Segre-Reinach che descrive la il progresso e le conquiste raggiunte nel campo della protezione degli animali impiegati nella moda, dagli uccelli a quelli da pelliccia. Completa il catalogo l’elenco delle opere in mostra.
10/05/24
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goonslife · 5 months ago
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BeBad Dog Organic Cotton Socks: Comfort and Style with Eco-Friendly Appeal
I BeBad Dog Calzini in Cotone 100% Organico sono calzini ecosostenibili progettati per unire sostenibilità, comfort e divertimento. Realizzati in cotone 100% biologico, questi calzini sono la scelta perfetta per chi dà priorità sia alla qualità che alla responsabilità ambientale. Il cotone biologico, coltivato senza sostanze chimiche nocive, assicura una sensazione delicata, traspirante e confortevole sulla pelle. È ideale per chi ha una pelle sensibile, poiché il cotone biologico è ipoallergenico e morbido, rendendolo perfetto per l'uso quotidiano.
I calzini hanno un design giocoso con motivi e strisce a tema cane, aggiungendo un tocco unico a qualsiasi outfit. Che li indossi casualmente a casa o li abbini a un outfit più casual, gli stravaganti design a forma di cane aggiungono un tocco di personalità e divertimento al tuo stile. Questi calzini sono disponibili in una gamma di taglie, in particolare si adattano alle taglie UE 41-46, rendendoli versatili per un'ampia gamma di misure di piedi.
Un vantaggio importante dei BeBad Dog Calzini è il loro impegno per la sostenibilità. I calzini sono realizzati al 90% in cotone biologico, il che garantisce che siano sia resistenti che morbidi. Gli altri componenti, come poliammide ed elastan, sono inclusi per elasticità e durata, consentendo ai calzini di mantenere la loro forma e fornire una vestibilità comoda e aderente. Questa combinazione di cotone biologico con queste fibre sintetiche garantisce che i calzini non siano solo ecologici, ma anche durevoli e resistenti all'usura quotidiana.
La natura eco-consapevole di questi calzini si estende oltre il cotone utilizzato nella loro produzione. La confezione è realizzata con materiali riciclati o è certificata FSC, il che significa che proviene da foreste gestite in modo responsabile. Questo approccio di imballaggio ponderato riflette l'impegno del marchio nel ridurre il suo impatto ambientale e rendere accessibili ai clienti scelte eco-compatibili.
In termini di comfort, i calzini sono progettati per essere traspiranti, assicurando che i tuoi piedi rimangano freschi per tutto il giorno. Il morbido tessuto di cotone consente una corretta circolazione dell'aria, prevenendo l'accumulo di umidità, il che è particolarmente utile per coloro che indossano i calzini per lunghi periodi di tempo. Questa traspirabilità aiuta anche a prevenire la crescita di batteri, assicurando che i tuoi piedi rimangano asciutti e comodi.
La combinazione di cotone biologico, resistenza e design giocoso dei calzini li rende una scelta eccellente per chiunque desideri aggiungere un tocco di personalità al proprio guardaroba, pur facendo scelte più sostenibili. Sono perfetti per l'uso quotidiano, sia che tu sia al lavoro, a fare commissioni o a rilassarti a casa. Grazie al loro materiale morbido e alla costruzione ecologica, non solo offrono comfort, ma aiutano anche a ridurre l'impatto ambientale associato alla produzione convenzionale di cotone.
I BeBad Dog Calzini sono un perfetto promemoria del fatto che la moda ecologica non deve scendere a compromessi su stile, comfort o funzionalità. Scegliendo il cotone biologico, questi calzini contribuiscono a ridurre gli effetti dannosi della tradizionale coltivazione del cotone, come l'uso di pesticidi e l'impoverimento del suolo, supportando al contempo pratiche agricole sostenibili. Sono progettati per i consumatori consapevoli del loro impatto ecologico e che desiderano supportare marchi che danno priorità sia alla responsabilità ambientale che etica.
In conclusione, i BeBad Dog Calzini in Cotone 100% Organico sono un prodotto eccezionale per coloro che cercano scelte di moda sostenibili. Con i loro materiali ecosostenibili, il design giocoso e l'impegno a ridurre gli sprechi, questi calzini offrono sia praticità che stile. Offrono un'esperienza confortevole e traspirante per i tuoi piedi, supportando al contempo pratiche di produzione ecologicamente responsabili. Che tu li stia acquistando per te o come regalo, questi calzini sono una scelta eccellente per chiunque voglia avere un impatto positivo sul pianeta senza compromettere il comfort o lo stile.
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dianagardeneira · 2 years ago
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NMTKS Tokio
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"Diana - VV a la licuadora" Chompa upcycled intervenida colaborativamente con pintura acrílica, marcadores, imperdibles, arandeles. Escritos mensajes de cifras de violencia en el país y denuncias. Máscara de red. Cola con mensaje. 2022-2023.
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pier-carlo-universe · 7 months ago
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La Rinascita della Cultura Slow: Un Trend Globale che Riscopre il Valore del Tempo. Recensione di Alessandria today
Dalla cucina alla moda, passando per i viaggi e il design, la filosofia “slow” si sta imponendo come un movimento culturale globale che valorizza la qualità, la sostenibilità e il benessere.
Dalla cucina alla moda, passando per i viaggi e il design, la filosofia “slow” si sta imponendo come un movimento culturale globale che valorizza la qualità, la sostenibilità e il benessere. Un mondo che rallenta per vivere meglio In un’epoca dominata dalla velocità, dall’immediatezza e dal consumo rapido, il movimento Slow sta emergendo come una risposta culturale globale alle pressioni del…
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cheapndchik · 17 days ago
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People Tree: Pionieri della moda etica e sostenibile dal 1991
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Nel panorama della moda sostenibile globale, People Tree si distingue come uno dei marchi pionieri e più coerenti nel promuovere un’industria dell’abbigliamento etica e rispettosa dell’ambiente. Fondato nel 1991 da Safia Minney nel Regno Unito, il brand ha costruito la propria identità attorno ai valori del commercio equo, dell’artigianalità e della trasparenza.   🌱 Una moda che rispetta le persone e il pianeta   People Tree produce abiti in cotone biologico certificato GOTS, tinti con sostanze naturali e realizzati da artigiani locali nei paesi in via di sviluppo, in particolare in Asia. Ogni capo racconta una storia fatta di mani esperte, tradizioni culturali e condizioni di lavoro dignitose.   Il brand lavora da sempre secondo i principi del commercio equo e solidale (Fair Trade), garantendo salari equi, pari opportunità e il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori.   🌍 Sostenibilità a 360°   Dalla produzione all’imballaggio, People Tree minimizza l’impatto ambientale: usa materiali riciclati, evita la plastica monouso e mantiene una filiera trasparente. Il sito ufficiale mostra ogni fase della produzione, in perfetto stile “slow fashion”.   Inoltre, ogni stagione presenta collezioni limitate, disegnate per durare nel tempo sia per stile che per qualità, in netta contrapposizione alla moda usa e getta.   👗 Dove trovare People Tree   I capi People Tree sono disponibili sul sito ufficiale peopletree.de e in selezionati e-commerce dedicati alla moda etica e sostenibile. La proposta spazia da abiti quotidiani a capi eleganti, tutti 100% green. Read the full article
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alephsblog · 1 month ago
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Non ero così ingenuo da illudermi che si potesse condannare la fucilazione di due ebrei a Washington senza se e senza ma, senza i caveat dell’ignavia e i “maanchismi” dell’impudico cerchiobottismo oggi tanto di moda in nome della complessità, ultimo rifugio delle canaglie quando invocata in simili contesti.
Credevo di essere realista, immaginando che oggi il compito a casa del catechismo progressista consistesse nello svolgimento dell’innocuo, scontatissimo temino dal titolo: “l’alunno spieghi come tracciare il confine tra le critiche al governo Netanyahu e l’antisemitismo in modo da evitare che per effetto dell’immondo operato del primo qualcuno trascenda nel secondo”.
Temino facile facile. Ai moralisti, come ai pacifisti, riesce sempre bene prescrivere comportamenti e obiettivi senza mai sporcarsi le mani con i prosaici dettagli del “come”, sentendosi sempre superiori e immuni da critiche.
Temino, d’altro canto, da smarcare in fretta, con stentoree dichiarazioni di rito magari pescate dal polveroso ed ipocrita cassetto del “Giorno della Memoria”, perché il galateo progressista prevede che si possa riprendere il core business della demonizzazione del criminale Netanyahu solo dopo aver consegnato alle agenzie di stampa il trito elaborato in questione.
E allora vai con le consuete frasette stancamente avvolte nell’irenica carta regalo del buonismo, vai con l’abituale assenza di qualsivoglia autocritica sulla narrazione del conflitto ispirata alle veline di Hamas e alla faziosa disumanizzazione dell’aggredito del 7 ottobre, e poi si torni subito, con rinnovata enfasi, proprio a quella narrazione.
Mi aspettavo, grosso modo, questo ma ho ancora una volta sottovalutato lui, il talento emergente dell’attività di scavo quando si ritiene sia stato già toccato il fondo. Ancora una volta, prigioniero di un wishful thinking ispirato dal desiderio di rimozione del leguleio di Volturara Appula, non ho sentito arrivare Giuseppe Conte.
Egli invece è arrivato e ha chiesto al governo israeliano di assumersi la responsabilità dell’assassinio, da parte di “una persona” (non fatta destinataria di altre precisazioni o giudizi di valore), dei due addetti all’ambasciata perché “il genocidio alimenta odio contro chi non c’entra nulla”.
Toccare il fondo? Questo è un tunnel scavato con tale spregiudicata rapidità e oscena perizia, oltre qualsiasi ipotetico fondo già toccato, da far impallidire persino gli architetti del terrore di Hamas.
Siamo al giustificazionismo morale del terrorismo, siamo agli ebrei sempre responsabili, anche della propria uccisione perché ascrivibile al comportamento di altri ebrei, siamo alle “persone” che sbagliano, ma munite di un formidabile alibi genocidiario, siamo infine, pensando alla diuturna indulgenza riservata da Conte a Putin, all’implacabile disvelamento dell’infame livello di bancarotta etica che si nasconde dietro ai più accesi agitatori del pacifintismo.
Chi scrive ha spesso fatto ironia, sferzante almeno nelle intenzioni, verso il personaggio. Forse c’è un grave limite in questo approccio sarcastico: non cogliere l’ormai evidente pericolosità del Mago di Oz (copyright by Grillo), affatto smentita, ma anzi potenzialmente ingigantita, dalla mediocrità dello stesso.
E forse un buon test per cogliere appieno tale pericolosità consisterà nel tenere fisso lo sguardo sull’ingresso del tunnel dell’abominio scavato oggi da Conte per vedere quanti aspiranti campolarghisti, quanti piddini di ogni rito , ma comunque “testardamente unitari”, lo imboccheranno.
Senza capire che è un tunnel senza uscita e senza via di ritorno. Neanche se pregassero le odiate IDF (Israel Defense Forces n.d.r.) di liberarli ne potrebbero mai uscire.
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fashionluxuryinfo · 1 month ago
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ELEGANZA, IMPEGNO E BELLEZZA ETICA IN SCENA NEL PRINCIPATO: SERGIO SOLDANO SPONSOR DEL CHARITY GALA “SAVE THE RAINFOREST 2025” DI MONACO
Con l’occasione, il brand svelerà il nuovo packaging firmato dai Direttori Creativi Giovanni Premoli e Dario Di Bella, manifesto di un nuovo modo di vivere la moda
Lo storico marchio di moda Sergio Soldano, noto per aver vestito icone come Grace Kelly, Liz Taylor e Raquel Welch, sarà title sponsor del Save the Rainforest 2025 Charity Gala, organizzato da Borneo Wildlife Preservation e in programma sabato 17 maggio presso la Salle d’Or Ballroom del Fairmont Monte Carlo, una serata di beneficenza nata con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso la protezione delle foreste pluviali e la conservazione della biodiversità del nostro pianeta.
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veggiechannel · 30 days ago
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La Giornata Nazionale dei Diritti degli Animali nasce nel 2011 a New York per iniziativa dell'attivista e regista Aylam Orian, fondatore dell'organizzazione no-profit "Our Planet. Theirs Too.". Questo evento è parte di un movimento sempre più globale che intende dare voce alle vittime non umane di un sistema che le sfrutta e le considera proprietà. La Giornata Nazionale dei Diritti degli Animali ha fin da subito avuto l’obiettivo di commemorare miliardi di animali uccisi ogni anno dall’industria alimentare, della moda, della sperimentazione scientifica e dell’intrattenimento.
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