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#Per Musica Ad Astra
ikarcs · 2 months
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aesthetic. per aspera ad astra
study. incepto ne disistam
musings. vi et animo
vessel. sic itur ad astra
playlist. vinum et musica laetificant cor
headcanon. ad majora natus sum
meme. memento vivere
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shinshun-chanson-show · 6 months
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@Opera オペラ
イルヴォーロの今年のサンレモについては前回書いたが、その後その歌を含む新しいアルバムAd astraが出た。それを聞くと、なぜ別の歌を歌わなかったのか残念に思う。 特にこのオペラは曲も力強く、内容も良かった。 歌詞だけならFrammenti di universoやL'infinitoもいいが、曲を含めるとオペラが一番いい。 人生をオペラに例えていて、彼らに相応しいとも言える。 もしかしたら彼らもどれを歌うか迷ったかもしれない。しかし Capolavoro はあえて言えば平凡だった。彼らにはいつかまたサンレモに出て欲しい。 なお、アルバムの題名はper astra ad astra( ラテン語で苦難を乗り越えて星に向かうの意)からきている I have already written about the song of IlVolo at sanremo this year. Now I listened to their new album, and think why they sang Capolavoro. I like this “Opera”, because it is strong and the lyric is good. Talking about lirics, Frammenti di univers and L'infinito are good, but Opera is the best with its melody. Maybe they thought about what song to sing, but I dare say, Capolavoro is common. I really wait for them to sing at Sanremo again. The title of the album is Latin per astra ad astra, meaning through hardship to the stars
歌詞と意味 Opera, opera, opera… Opera, opera, opera…
Giorni, mesi, anni Che non ti ho mai perso Sarà che siamo bravi entrambi A prendere il meglio dal peggio
E a riconoscere ogni volta Ad occhi chiusi ciò che conta E a schivare insieme pioggia e fulmini Come due pugili
E anche se spaventa un po' Comunque so
Che la vita è bella come un'opera Un canto straordinario che si libera In una semplice giornata anonima E per me, per me anche se
A volte brucia almeno illumina Prima che il vento poi ci porti via È come una poesia, come la musica Perché la vita è bella come
Un'opera, opera, opera Opera, opera, opera È una follia, è come una poesia, come la musica Perché la vita è bella come
L'ho vista ancora ridere in faccia alla paura L'ho vista sopravvivere anche se a volte è dura Nelle rughe di mia made, nelle case per le strade L'ho trovata e l'ho sentita scorrere Su di me, su di te
E anche se spaventa un po' Comunque so
Che la vita è bella come un'opera Un canto straordinario che si libera In una semplice giornata anonima E per me, per me anche se
A volte brucia almeno illumina Prima che il vento poi ci porti via È come una poesia, come la musica Perché la vita è bella come un'opera
Perché la vita è bella come un'opera Un canto straordinario che si libera41 In una semplice giornata anonima
Perché la vita è bella come Un'opera, opera, opera Opera, opera, opera È una follia, è come una poesia, come la musica Perché la vita è bella come
Opera, opera, opera…
オペラ、オペラ
何日も、何ヶ月も、何年も あなたを失わなかったのは 僕たちが二人とも頑張ったから 最悪の状況から最良のものを選んだ
そのたびに気づく 目を閉じて 重要なのは 一緒に雨や雷をかわすこと 二人のボクサーのように
少し怖いけれど 僕は知っている
人生はオペラのように美しい 人を解放する特別な歌 なんでもない普通の日に そして僕にとっては、それでも
時には燃え上がり、少なくとも照らし出す 風が僕らを連れさる前に それは詩のような、音楽のような だって人生は美しい、まるで
オペラのように、オペラ、オペラ オペラ、オペラ それは狂気、詩のようで、音楽のよう 人生は美しい まるで
彼女が恐怖に直面しても笑っているのを見た 時にはつらいこともあるけれど、生きていくのを見た 僕の作った皺の中に、通りの家々の中に それを見つけ、それが流れるのを感じた 僕の上に、君の上に
少し怖いけれど 僕は知っている
人生はオペラのように美しい 人を解放する特別な歌 なんでもない普通の日に そして僕にとっては、それでも
時には燃え上がり、少なくとも照らし出す 風が僕らを連れさる前に それは詩のような、音楽のような だって人生は美しい、まるでオペラのように
人生はオペラのように美しい 人を解放する特別な歌 なんでもない普通の日に
だって人生は美しい、まるで オペラのように、オペラ、オペラ オペラ、オペラ44 それは狂気、詩のようで、音楽のよう 人生は美しい まるで
オペラのように オペラ
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lamilanomagazine · 6 months
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Vicenza, città dei festival per un'estate di grande musica.
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Vicenza, città dei festival per un'estate di grande musica. A giugno e luglio concerti, street food e incontri al Riviera Folk Festival, Weekender Festival e Jamrock Festival. Nei mesi estivi Vicenza si trasformerà nella città dei festival. Sarà una stagione di grande musica quella in arrivo a giugno e luglio quando i quartieri cittadini saranno animati dai consolidati appuntamenti con il Riviera Folk Festival, Weekender Festival, Lumen Festival, SpioRock e Jamrock Festival. A presentare la programmazione sono stati l'assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai e i rappresentanti del coordinamento Festival Vicenza Nicola Tonello per il Riviera Folk Festival, Marco Bari per il Jamrock Festival, Andrea Comparin di From disco to disco, Alberto Vignato per SpioRock e Matteo Graser per il Lumen Festival. «Nasce Vicenza città dei festival: un nuovo brand che sancisce il cambio di passo degli eventi musicali estivi che tradizionalmente animano Vicenza e aperto anche a tutti gli altri festival cittadini – spiega l'assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai -. A fare da trampolino di lancio per questa nuova sinergia è stato l'Hangar Palooza Festival, proposto lo scorso anno al Parco della Pace dal Comune e dal Coordinamento Festival estivi, che ha confermato come Vicenza abbia un'offerta musicale e culturale di alto livello. È evidente la ricchezza che l'amministrazione vede in questi festival, che da anni popolano la nostra estate alzando sempre di più il livello culturale e arrivando a costituire oggi una proposta inedita rispetto ad altre città, un vero e proprio laboratorio che nasce dalle politiche giovanili dove si creano professionalità per il futuro, si vivono nuove esperienze e si forma una comunità più solida. Il brand Vicenza città dei festival punta quindi a valorizzare l'esistente, anche con la realizzazione per la prima volta di una campagna comunicativa coordinata e promozionale dei festival estivi, con l'obiettivo di sviluppare nuove iniziative e di mettere in rete quelle che già ci sono insieme agli altri assessorati». Il Rivera Folk Festival di Uorra Uorra torna dal 6 al 9 giugno al parco di via Orlando, nel quartiere di Santa Croce Bigolina, per la sua ventitreesima edizione. Tra gli ospiti già annunciati la star del Sudafrica Matthew Mole e la street band milanese Mefisto Brass. Weekender Festival, produzione di From disco to disco, si terrà ai giardini del Teatro Astra dal 14 al 16 giugno. Il Festival prevede un main stage con artisti di calibro nazionale ed internazionale e un second stage che ospiterà dj e producer del territorio. Saranno più di 30 i metri di spazio espositivo dedicato a talenti emergenti ed affermati del visual design e della fotografia, accompagnati da workshop e talk sul tema. Presenti anche street food, skate area, vini naturali e birre artigianali. L'undicesima edizione di Lumen Festival, la seconda sotto le mura di viale Mazzini, va in scena dal 19 al 24 giugno, con musica dal vivo, djset, dibattiti, mercatini, una ricca zona street food e molte attività collaterali da aperitivo a notte. I primi ospiti annunciati del festival organizzato dall'associazione ParRock sono gli Ex-Otago. Dopo una lunga attesa torna lo SpioRock, uno dei festival più longevi della città. Il 28 e 29 giugno il festival organizzato da GGQ, Gruppo Giovani del Quartiere, animerà San Pio X e la città di Vicenza con musica dal vivo e altre iniziative e attività. Per la dodicesima estate consecutiva torna il Jamrock Festival, dal 16 al 21 luglio 2024, sempre all'interno della splendida location di parco Fornaci. Sei giorni di concerti: tra i primi artisti annunciati Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nitro, Kaos & Dj Craim, I Melt.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tempi-dispari · 1 year
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Roberto Pirami, per aspera ad astra
Roberto Pirami, professionista della musica, si racconta in questa intervista. Soprattutto, narra della strada percorsa dall’underground alle grandi collaborazioni con nomi del calibro di Vinnie Moore, Michael Angelo Batio (Manowar), Gus G (Ozzy Osbourne), Silvia Salemi e Roberto Casalino. E’ stato poi maestro di Jacopo Volpe, Danilo Menna, Fabio Migliori, Alberto Paone, Leonardo Sentinelli, Emiliano Cantiano. Il suo suggerimento per arrivare così in alto è preparazione adeguata, perseveranza e coraggio.
Una presentazione per chi non ti conosce!
Sono Roberto Pirami, un batterista classe 1980. Il mio lavoro si divide perfettamente in due sfere: artistica e didattica. Sono attivo principalmente nel settore Rock internazionale e pop nostrano nel quale accompagno artisti come Vinnie Moore, Michael Angelo Batio (Manowar), Gus G (Ozzy Osbourne), per quanto riguarda il settore internazionale. Nel nostro Paese, invece, lavoro con artisti come Silvia Salemi e Roberto Casalino.
Inoltre, sono coach nella mia scuola di Batteria a Roma, Free Drumming Studio, e presso il Tour Music Fest. Negli anni, ho avuto il grande piacere di avere avuto come allievi alcuni dei più grandi batteristi del momento nella scena italiana fra cui: Jacopo Volpe, Danilo Menna, Fabio Migliori, Alberto Paone, Leonardo Sentinelli, Emiliano Cantiano..etc
Collaborazioni importanti le tue. Come si fa ad arrivare così in alto?
Le occasioni arrivano per tutti, la cosa importante è farsi trovare pronti per afferrarle e superare le sfide che portano con sé.
Sicuramente una preparazione solida e tanto studio sono alla base del raggiungimento di un qualsiasi obiettivo. Poi è importante fare le scelte giuste, gestire l’ego e la paura fissando sempre in testa la méta che ci prefiggiamo di raggiungere.
Quando hai iniziato a suonare?
Ho iniziato a 12 anni. Ricordo che guardavo alla televisione i video di Tullio De Piscopo e rubavo gli utensili da cucina di mia mamma per suonare sul divano. Successivamente sono entrati nella mia vita i Metallica e i Guns ’n Roses e da lì sono iniziati i miei studi di batteria, prima con il Maestro Mauro Di Rienzo e poi all’Università della Musica con Maurizio Boco, Pietro Iodice e Davide Pettirossi.
La tua prima band? Proponevate musica originale?
Ho iniziato con una band chiamata Enemynside. Ricordo che registrammo il primo Ep di inediti e partimmo subito con delle date italiane di supporto al disco.
Fu un’esperienza che ricordo con molto piacere anche perché sono ancora in attività e con loro sta suonando Fabio Migliori, un mio caro allievo.
Hai progetti personali?
Sì, ho il mio progetto musicale chiamato K2RE,che fonde il mondo rock con quello Synthwave con il mio amico e collaboratore da sempre, il chitarrista e produttore Francesco Tosoni.
Si tratta di un progetto nel quale abbiamo fuso tutte le nostre esperienze musicali e i nostri ascolti. Attualmente stiamo lavorando al mix del disco e non vediamo l’ora di farlo uscire.
Data la tua esperienza hai una visione piuttosto ampia del panorama musicale. Come è cambiato?
Credo sia cambiato molto sotto vari punti di vista. Sicuramente il pop è quello che ha avuto più evoluzione con stili che tornano ciclicamente ma che, allo stesso tempo, si rinnovano con soluzioni originali.
Il mondo del Rock più duro è forse quello che ha più bisogno di rinnovamento, ha bisogno di coraggio per sperimentare qualcosa che attiri anche le nuove generazioni.
Una criticità che molti sollevano è che ci sono pochi musicisti giovani. È vero?
Non esattamente. Le nuove leve ci sono, le scuole di musica sono piene di giovani musicisti che approcciano allo strumento. È vero anche che bisogna seguire bene questi ragazzi, guidarli non solo dal punto di vista strumentale ma anche nella ricerca dell’equilibrio in ogni aspetto del fare musica.
La musica oggi dovrebbe essere più…?
Coraggiosa. Dovrebbe sperimentare senza dover per forza seguire logiche di alcun tipo, queste ultime poi pronte a saltare non appena arriva un prodotto con anima e credibilità.
Secondo te, esiste ancora l’underground?
Si, e gode di ottima salute! Bisogna solo seguirlo, valorizzarlo e guidarlo al miglioramento. Ci sono tantissimi progetti che, se seguiti da persone competenti, potrebbero piazzarsi e trovare il proprio posto.
La sua Malattia peggiore? La cura?
Sicuramente sono una persona che ha sempre puntato al miglioramento, per fare questo bisogna avere il coraggio di perdere delle cose e questo fa paura.
La cura? L’unica che conosco è – appunto – il coraggio!
Che cosa ti sentiresti di consigliare ad un artista che inizia oggi a proporre la propria musica?
Di essere autentico, non trascurare nessuna fase della vita di un artista, sapersi circondare di persone valide che tengano al miglioramento in ogni cosa.
Ogni obiettivo, per essere raggiunto, ha bisogno di risposte ad una serie di domande molto importanti…rispondiamo prima ancora di agire!
E’ innegabile che esiste una spaccatura generazionale. Come la si potrebbe sanare?
Ovviamente ognuno di noi ha la propria mappa della realtà che sta vivendo, creata dai propri valori e dalle proprie esperienze. Il problema nasce dal fatto che le vecchie generazioni spesso sono poco disponibili ad accettare cambiamenti. Ovviamente non tutti questi cambiamenti sono positivi ma, in ogni caso, è necessario confrontarsi e capire in ogni situazione come ottenere un punto d’incontro!
Una domanda che non ti hanno mai posto ma ti piacerebbe fosse rivolta?
Ho avuto fortuna perché ho sempre ricevuto domande pertinenti e interessanti.
Forse non mi hanno mai chiesto circa la preparazione fisica e mentale prima dei live più importanti. Il segreto è tutto lì!
I tuoi prossimi passi?
Ne ho diversi: finire il disco del mio progetto K2RE, preparare il tour con Gus G, la didattica nella mia scuola di batteria. Portare avanti sia la parte artistica che la parte didattica e farlo al meglio che posso.
L’artista con cui ti sei trovato meglio?
Ognuno ha la sua personalità, sicuramente riesco a stare bene e lavorare bene con tutti, quindi non saprei dirti quello con cui mi sono trovato meglio…potrei dirti quello con cui mi sono trovato peggio (scherzo! ahah)
Uno che ti ha stupito?
In modi diversi hanno tutti caratteristiche notevoli. Sicuramente on stage tutti quelli con cui ho lavorato o lavoro hanno una grande carica e professionalità!
I grandi nomi con cui hai collaborato, ti hanno stupito in positivo o negativo?
Tutti noi abbiamo due lati del magnete, positivo e negativo, quindi ho avuto modo di cogliere entrambi i lati da ognuno di loro.
Sicuramente on stage sono tutti dei gran professionisti e i comportamenti cambiano in base alle situazioni che si vengono a trovare. Devo dire di aver trovato in ognuno di loro un buon equilibrio e questa è la cosa più importante.
Un aneddoto divertente che ti è capitato
In tour ce ne sono tantissimi, non ne ricordo uno in particolare. Sicuramente ho dei bei ricordi di due day off, uno a Malaga e uno ad Amsterdam. A Malaga perdemmo la coincidenza per le Canarie e l’agenzia ci fece fare un day off forzato, ricordo che facemmo un giro per la città addobbata per il Natale: era bellissima e ci siamo divertiti molto. La stessa cosa ad Amsterdam nel post concerto: quando si è anche un gruppo di amici gli aneddoti sono all’ordine del giorno.
Il live che ricordi con maggiore piacere?
Forse il primo in assoluto con Blaze Bayley a Udine. Fu massacrate ma determinante per prendere sicurezza in quello che facevo
La difficoltà ad essere un musicista in Italia?
La prima è capire realmente chi si vuol essere! Molte volte diamo la colpa al nostro Paese d’origine se le cose non vanno come devono andare ma se tu avessi la possibilità di parlare in sincerità con ognuno di queste persone noteresti una serie di comportamenti sbagliati che inevitabilmente ti portano a non raggiungere l’obiettivo.
Conosco musicisti che ce l’hanno fatta e che non ce l’hanno fatta in Italia, in America, in Inghilterra. La differenza fra le due tipologie è solo una: la testa!
Se tu fossi tu ad intervistare , ipotizzando di avere a disposizione anche una macchina del tempo, chi intervisteresti e cosa gli chiederesti?
Sono stato un grande fan dei Guns’n’Roses, avrei davvero voluto sapere da Axl la vera storia della band e dei rapporti che avevano fra di loro, come componevano, le scelte discografiche etc..
È vero che ci sono le biografie e molto si può sapere tramite questo ma spesso sono un po’ troppo “romanzate” e poi il piacere di sentirselo raccontare dal vivo non ha paragoni!
Un saluto e una raccomandazione a chi ti legge.
Ciao ragazzi e grazie. Mi raccomando di non abbattersi mai per le batoste che riceverete nell’inseguire i vostri sogni. Ricordatevi che non si potrà mai sconfiggere una persona che non molla mai!
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personal-reporter · 1 year
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I grandi marchi: Mtv
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Il canale simbolo degli anni Ottanta, con i suoi videoclip... La storia di Mtv iniziò nel 1977, quando la Warner Cable creò il primo sistema di tv via cavo, Qbue, che offriva una selezione di canali tematici tra cui Sight on sound, rete televisiva musicale sui dietro le quinte dei concerti e programmi televisivi. Ma la vera Mtv nacque da una felice intuizione dal produttore esecutivo Robert W. Pittman e venne lanciata il 1 Agosto 1981 alle 12.01 con John Lack  che diceva "Ladies and Gentlemen...Rock n' roll..". Le prime immagini trasmesse dalla rete furono quelle del'Apollo 11 che atterrà sulla luna e il primo video mandato in onda fu quello dei The Buggles Video Killed the Radio Star, mentre il secondo  era You Better Run di Pat Benatar. Dopo l’ideazione della top 40 delle radio, in cui ogni video veniva introdotto da un uomo o una donna e in seguito lanciato, si sviluppò la figura del Vj, con l’arrivo di Nina Blackwood, Mark Goodman, Alan Hunter, e Martha Quinn. I primi video della programmazione di Mtv erano spesso clip di concerti o promozionali e potevano essere trovati da qualunque fonte, così un gran numero di band e cantanti furono trasformati in nomi importanti come Van Halen, The Police, The Cars, Eurythmic, Bon Jovi, Duran Duran, RATT, Deff Leppard, Culture Du e i Kiss fecero la loro prima comparsa senza trucco sula rete nel 1993. Nel 1983 Mtv mandò in onda il videoclip Billie Jean di Mickael Jackson, considerato il primo video di un artista di colore trasmesso dalla rete e un anno dopo trasmise la prima edizione degli Mtv video music awards, creati come una risposta ai Grammy Awards. Dopo il grande successo Mtv si diffuse in tutto il mondo finendo in Europa, Australia, America Latina e Asia. Tra il 1987 e il 1989 l'edizione europea di Mtv fu prodotta a Amsterdam, mentre nel 1989 la sede principale venne  spostata a Londra, ma in Italia era visibile solo tramite il satellite Astra. Nel 1995 Mtv  Networks Europe firmò un accordo con Tele+ per trasmettere in chiaro a livello nazionale il suo segnale sulle frequenze di Tele+3. Dal 21 giugno 1995 l'edizione europea di Mtv divenne visibile per tredici ore al giorno in tutta Italia, dalle 13 alle 19 e dalle 00 fino alle 7 del mattino. Ma una legge impedì a Tele+3 di trasmettere per tredici ore al giorno e i nuovi orari furono dalle 14 alle 19 e da mezzanotte alle 2 di notte. Il 1°settembre 1997 nacque ufficialmente l'edizione italiana di MTV con il primo Mtv Day che vide  come protagonisti gli U2, così cominciò ad essere trasmessa sulle frequenze di Rete A per 22 ore e mezza al giorno. Con il lancio dell'edizione italiana di Mtv arrivarono i Vj italiani come Victoria Cabello, Enrico Silvestrin e Camilla Raznovich che debuttano su Mtv  Select, successivamente Daniele Bossari fece  la sua prima apparizione su Dancefloor chart, la classifica dance di MTV, nel marzo 1998. Nel 1998 fu inoltre concesso più spazio a Andrea Pezzi, Vj  con  idee molto particolari, grazie ad alcune sue creazioni come Tokusho e KItchen. Il 1 Luglio 2009 Mtv Italia uniformò il suo logo a quello delle Mtv di tutta Europa cambiando logo e tutte le grafiche inerenti ai videoclip musicali, con personaggi o temi in versione animata e uil  17 Maggio 2010 presero  il via sulla tv digitale terrestre le trasmissioni di Mtv+ , canale dedicato completamente alla musica. Fu il  10 gennaio 2011 che venne  rinnovato nuovamente il bouquet dei canali satellitari di Mtv su Sky con il lancio di Mtv Classic, Mtv Rocks e Mtv Dance, dando inizio alla nuova vita della rete, sempre più legata alle tendenze dei giovani. Read the full article
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tineyearthling · 5 years
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Tracklist: Edgar Froese - NGC 891 Reinhard Lakomy - Orakel Software - Winds Of Time Mick Clarke - Spectro Robert Schröder - The Day After X Ash Ra Temple - Ocean Of Tenderness Vangelis - Blade Runner Blues
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stonedcrimesother · 4 years
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⏯  Cachilapa ~ Visiones Extáticas (January 23, 2021) for Per Musica Ad Astra on Intergalactic FM
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Quanta Qualia ~ Superfluids Syrinx ~ Chant For Your Dragon King Grupo Socavón ~  Quitate de mi escalera (rebajada) Antonio Zepeda ~  Lago entre montañas Archimboldos ~ Exactomondo Cult of Riggonia ~  Groshings Laszlo Hortobagyi ~ Anankhe Gat Tim Blake ~ Last Ride of the Boogie Child Mark Isham ~  Raffles in Rio Jacques Dudon ~ Hexagrammes - en concert K. Leimer ~ Lurid Chaconne
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newsintheshell · 3 years
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Given, OVA in arrivo con il 7° volume del manga
Annunciata anche una miniserie live-action ispirata all’opera boys love di Natsuki Kizu.
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Il sito ufficiale di “Given” ha annunciato che con l’edizione speciale del 7° volume del manga boys love di Natsuki Kizu, edito in Italia da Flashbook Edizioni, sarà allegato un OVA.
L’episodio, intitolato “Uragawa no Sonzai”, sarà quindi disponibile in Giappone dal 1 agosto e una nuova storia incentrata su Mafuyu e Ritsuka, che non è stata raccontata nel precedente film d’animazione. L’adattamento torna ad essere prodotto dallo studio LERCHE (Asobi Asobase, Astra Lost in Space, Toilet-bound Hanako-kun), ma con un inedito tocco alla regia da parte di Akiyo Ohashi (Umibe no Étranger, Sakura Capsule), mentre la sceneggiatura rimarrà a cura di Yuniko Ayana (Hori-san to Miyamura-kun, Denpa Onna to Seishun Otoko) .
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Annunciata anche una miniserie live-action di 6 episodi che sbarcherà su Fuji On-Demand il 17 luglio.
In qualche modo, la chitarra che amava suonare e le partite di basket che tanto lo divertivano hanno semplicemente perso la loro attrattiva… È qui che Ritsuka Uenoyama incontra casualmente Mafuyu Sato. Ritsuka ha iniziato a perdere la sua passione per la musica nella sua vita quotidiana, ma poi ascolta per la prima volta Mafuyu cantare. La canzone risuona nel suo cuore e la distanza tra loro inizia a cambiare.
Il manga viene serializzato sulle pagine della rivista Cheri+ di Shinshokan dal 2013 e ha già ispirato una sere animata di 11 episodi, trasmessa nell’estate del 2019, oltre che il succitato lungometraggio, uscito invece lo scorso agosto.
Entrambe le produzioni sono state dirette da Hikaru Yamaguchi (Escha Chron) e sono distribuite in streaming per l’Italia da Crunchyroll, in lingua giapponese con sottotitoli in italiano.  
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Autore: SilenziO)))
[FONTE]
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tarditardi · 4 years
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Maurizio Pasca (Silb): Salva Italia? Le tasse sono sopra la media, 400.000 lavoratori dimenticati e gli imprenditori ad un passo dal fallimento (…)
"Il valore dell'intrattenimento in Italia ammonta a 4 miliardi di euro. Sono 3mila i locali ed hanno un gettito fiscale di 800 milioni. Tra dj, pr, organizzatori, vocalist, promoter e barman, sono 50mila le persone occupate nel nostro settore. Non rientrano però in nessun dei nessuno degli ammortizzatori sociali, per loro nemmeno la mancetta delle 600 euro che lo stato ha destinato a certe partite iva. Il Governo sta condannando l'intero settore dell'intrattenimento al fallimento, mentre altrove lo si considera una risorsa importante per il PIL, e parte integrante del turismo". Maurizio Pasca, presidente Silb (Sindacato Italiano dei Locali da Ballo)
Qual è il valore economico e sociale della voce intrattenimento?
Nel complesso, considerati non solo locali e indotto ma eventi in senso lato, si tratta di un giro d'affari di 65,5 miliardi di euro con un impatto sul PIL di 36,2, per un totale di occupati pari a 569mila addetti (stima su dati Oxford Economics e Istituto Astra Ricerche/ADC Group).
Di questi, i soli locali coprono 7 miliardi e mezzo per un totale di 400.000 occupati. Se consideriamo solo le discoteche aderenti a Silb, il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, sono 50.000 addetti e 4 miliardi di fatturato.
Numeri importanti. Famiglie non solo di imprenditori, ma baristi, camerieri, addetti alla sicurezza, dj, scenografi, ballerini, musicisti, imprese di catering e di beverage, tecnici.
Ebbene, nulla è stato dato a queste aziende per evitare il fallimento. Né alle persone che vi lavorano, che non sono rientrate in alcun decreto!
Il Decreto Liquidità fondamentalmente offre la garanzia del Governo per prestiti  che imboccano la tradizionale via di accesso al credito, senza deviare dalle procedure bancarie e con agevolazioni solo per chi ha il 100% delle garanzie. Ma ci si trova in una situazione di emergenza pari a una guerra! E i provvedimenti non possono essere ordinari.
Le categorie cui fanno capo questi lavoratori hanno avanzato istanze precise alle istituzioni. Pace fiscale per i mesi di chiusura forzata, che nel caso delle discoteche sono ormai oltre due perché la serrata è avvenuta a fine febbraio. La sospensione delle utenze, l'inibitoria dello sfratto per morosità e la sospensione delle esecuzioni immobiliari, perché le aziende con fatturato zero sono tenute a pagare anche gli affitti, oltre agli stipendi.
Sapevate che IN ITALIA CHI FA INTRATTENIMENTO PAGA IL 16% IN PIÙ DI TASSE CON UNA IMPOSTA RITENUTA ILLECITA DALLA UE?
In Italia chi fa intrattenimento paga il 16% in più di tasse! Silb chiede la sospensione dell'ISI, la tassa sull'intrattenimento pari al 16% che grava sulle aziende in sfregio alla direttiva europea 112 del 18/11/2006 portando una differenza fra spettacolo e intrattenimento (uno coinvolge lo spettatore, l'altro no e per questo è tassato!)e una sperequazione a danno di quest'ultimo.
E la riduzione dell'IVA al 10%, come avviene per cinema e teatri: il linguaggio della musica è occasione formativa, dovunque si esplichi. E per i supporti fisici e digitali in ambito musicale, Silb chiede un adeguamento all'aliquota prevista per i libri, ovvero il 4%.
Infine, Silb chiede il saldo dei pagamenti arretrati dovuti dalle amministrazioni pubbliche e dagli enti pubblici alle imprese, la previsione di un credito di imposta su locali e botteghenonché per i premi assicurativi e un buono a fondo perduto per le imprese dello spettacolo e dell'intrattenimento. È fondamentale per l'intero settore dello spettacolo ed intrattenimento che le imprese (come sopra definite) siano supportate con provvedimenti atti a bilanciare il danno subito a causa dell'emergenza, che per la fine dell'anno potrebbe superare quota 600 milioni.
Inoltre, il comparto fa notare che la parola discoteca non è mai stata nemmeno citata nei decreti emessi. Il frutto di una campagna demonizzante verso la categoria, capro espiatorio di una serie di problemi sociali legati a derive giovanili, alcolismo e droga, che devono trovare soluzione fuori dalla discoteca, non al suo interno.
Silb e le altre insegne hanno infatti firmato un Protocollo per la sicurezza con il precedente Governo, al fine di istituire le Discoteche Bollino blu e di creare addirittura un albo per garantire il divertimento in sicurezza. Il luogo comune che la discoteca sia fonte di ogni danno e comportamento delittuoso è da sradicare, perché statistiche e numeri evidenziano ogni anno che le fattispecie di reato o di comportamento socialmente e individualmente dannoso avvengono in minima parte all'interno di una discoteca. La discoteca è un'azienda che ormai fa spettacolo, ha oneri enormi e una burocrazia capillare da gestire, paga tasse più di ogni altra categoria: IRPEF, ISI, SIAE, IVA! Far divertire le persone non è un crimine, è un lavoro anzi un mestiere che in alcuni paesi europei viene assimilato al Turismo che gran parte degli imprenditori svolge con responsabilità e competenza.
DUE NUMERI SUI REATI: POCHISSIMI IN DISCOTECA!
Droga: Le discoteche sono marginali!
Nel corso del 2019, il sistema di rilevamento di GeOverdose ha registrato 253 decessi acuti riconducibili ad assunzione di droghe. Di questi 253 decessi, 9 (3,6%) hanno riguardato persone senza una dimora stabile e sono stati tutti dovuti all'eroina, mentre 5 (2,4%) sono avvenuti nell'immediatezza dell'uscita dalla comunità terapeutica. Anche in questo caso i decessi sono tutti attribuibili all'eroina. I decessi avvenuti in carcere, agli arresti domiciliari o nell'immediatezza dalla scarcerazione, invece, sono stati 10 (3,9% del totale). I decessi avvenuti all'interno di overdose simultanee, ovvero di eventi in cui due o più persone hanno sviluppato contemporaneamente un'overdose, sono stati 11 (4,3%). Infine, quelli avvenuti all'interno di un treno, di una stazione o nell'area circostante la stazione stessa sono stati 20 (7,9%).
L'età media dei 253 soggetti deceduti nel 2019 è 39 anni, l'età media di chi frequenta una discoteca è di 22 anni. Inoltre nelle discoteche c'è molta attenzione sulla sicurezza dei giovani che partecipano, perché siamo passibili, per qualsiasi cosa avvenga all'interno dei nostri locali, del famigerato art. 100 del TULPS.
Omicidi: Di fronte ai 297 omicidi avvenuti in Italia, la maggior parte avvenuti in famiglia e dentro la stessa casa, solo un omicidio è avvenuto all'interno di una discoteca (Prov. di Sassari) nel 2019 e   per fatti non derivanti alla stessa discoteca, dove il gestore si è costituito parte civile nel procedimento penale nei confronti dell'omicida.
Alcool: Nel 2018 il binge drinking  (Il binge drinking è l'assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve) è avvenuto in pub, bar, case private. Nei nostri locali la somministrazione di alcol avviene in maniera moderata e controllata, con esclusione radicale della somministrazione ai minorenni e le consumazioni alcoliche hanno un costo abbastanza elevato.
I ragazzi arrivano in ora tarda e già in stato etilico compromesso, tanto da indurci a piazzare telecamere anche nei parcheggi o a monitorarli con timbri e controlli affinché non portinobottiglie da fuori all'interno dei locali.
Da anni conduciamo una battaglia contro I negozi gestiti da extracomunitari che smerciano alcol a basso costo fino a tarda ora e contro gli abusivi che somministrano sostanze alcoliche ai minorenni. Agli inizi dell'emergenza coronavirus ci siamo battuti contro abusivi che esortavano i ragazzi a bypassare l'emergenza recandosi a feste dove -così scrivevano gli inviti- l'alcol era libero.
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special adv by ltc - lorenzo tiezzi comunicazione
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pleaseanotherbook · 5 years
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Preferiti del mese #2: Febbraio
Questo febbraio mi è volato via dalle dita, con la velocità del fulmine, tanto gennaio mi aveva prosciugato di energie, tanto febbraio me ne ha ridate, nonostante tutto. Sono in “quarantena” preventiva da lunedì, il che significa lavorare da remoto e non vedere nessuno da lunedì e sto un po’ andando ai matti. Capisco l’emergenza, le misure per contenere la diffusione, capisco tutto ma lo smart working è divertente per un po’, poi lo lascio a qualcun altro. Pensavo che sarebbe stato meraviglioso, visto che ho bisogno dei miei spazi, della mia indipendenza, ma non avere contatti con qualcuno se non tramite pc per giorni e giorni consecutivi non fa per me e non fa neanche per il tipo di lavoro che faccio. Confronti e brain storming vis a vis è sicuramente molto importante. Fare pausa pranzo davanti al pc, alzarsi solo per andare in bagno, stare sempre in video conferenza è una vita che non voglio fare, non in maniera continuativa. Una mia vecchia bio recitava “Sono un animale sociale solo con le persone che mi piacciono”… beh in questa settimana di reclusione ho capito che no, sono un animale sociale e basta. Per fortuna venerdì sera sono uscita con le mie amiche (grazie Belle!) perché sennò avrei sclerato veramente male.
Comunque, per cambiare le carte in tavola e dare una rinfrescata a questo blog, dallo scorso mese ho deciso di portare qui su questo spazio di web una delle rubriche che più mi piace guardare su Youtube e che sostanzialmente dimostra che non mi so inventare niente, ma che amo inglobare nel mio modo di essere espressioni, modi e idee che mi colpiscono l’immaginario. “I preferiti del mese” è un format che forse non si presta molto alla parola scritta ma ci proviamo, che tanto se non funziona lo facciamo funzionare a modo nostro.
MUSICA
Quando mi fisso con una band è difficile uscire dal loop di ascolto ossessivo, è per questo che a Febbraio ho praticamente consumato le tracce di Fuori dall’Hype – Ringo Starr dei Pinguini Tattici Nucleari, ma soprattutto mi sono innamorata di Cancelleria. È una canzone che parla della rivolta sociale delle Matite, quando le Gomme decidono di scioperare, e della repressione sanguinosa operata dalle Biro, che finisce in questo modo:
Perché nel libero stato di Cancelleria
Restarono solo le biro
Che cantarono e festeggiarono per la vittoria
Ma com'è piccola, ma com'è fragile
Ma com'è viscida e al contempo labile
Questa borghese morale ablatoria
Cantaron vittoria
Rigonfie di boria
E dormiron tranquille nei loro morbidi letti
Almeno finché
Almeno finché
Almeno finché non arrivarono i bianchetti
È una canzone potentissima, che arriva dritta al punto grazie alla potenza di Riccardo Zanotti (innamorata completa di lui) e il cui video è una piccola meraviglia.
Ma a febbraio raga è uscito Map of the soul: 7 dei BTS che naturalmente sto consumando, collezionando tutti i video di performance che stanno uscendo, scambiando gif, foto e commenti al limite dell’isterico con le mie compagne di avventura nel mondo del kpop. E vi dico che hanno partecipato al Jimmy Fallon show e che Fallon è completamente cotto di loro e i video… beh sono stradivertenti.
Il mio preferito è Jin ma naturalmente tutti hanno un posto speciale nel mio cuore. Le mie canzoni preferite dell’album restano Moon (il solo di Jin), Filter, My Time, Inner Child e 00:00. L’ossessione è dietro l’angolo. Spero che non venga annullato il tour. Spero di riuscire ad andare al tour.
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Menzione speciale per Diodato, scoperto after festival di Sanremo che ho praticamente seguito solo su Twitter e di cui sto ascoltando tantissimo La lascio a voi questa domenica, canzone che parla di uomo finito sotto un treno di domenica e di come reagisce la gente senza sapere niente di quest’uomo.
LIBRI
Questo mese ho letto veramente pochissimo, e quando dico pochissimo intendo pochissimo. Ma sto leggendo Le disobbedienti di Elisabetta Rasy, edito da Mondadori che racconta alcune vicende biografiche di sei pittrici donne, di varie epoche e di varie correnti artistiche e delle loro difficoltà di emergere. La terza storia è quella di Berthe Morisot una pittrice contemporanea di Manet. Ma voi vi immaginate partecipare ai salotti in casa Manet con Zola, Degas, Astruc e altri intellettuali? Sarebbe a metà tra il sogno e l’incubo perché immagini l’inadeguatezza?
FILM & SERIE TV
Niente film anche questo mese se si esclude “Un principe tutto mio” che ho trovato per caso su Amazon Prime Video e che ho rivisto per l’ennesima volta in un attacco di nostalgia adolescenziale. La protagonista è Julia Styles, l’attrice di Save the last dance (altro caposaldo della mia adolescenza insieme a Quel pazzo venerdì). Ah questi film anni duemila!
Per il resto ho ripreso a vedere drama, lo so, lo so, ormai è un pezzo che sono caduta in questo tunnel. Merita una menzione sicuramente Jugglers 16 episodi da un ora divorati in quattro giorni (c’era un weekend in mezzo).
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BEAUTY
Raga ho trovato il mascara della vita. Si tratta del Subliminal X Volume Mascara di Astra e vi assicuro che fa delle ciglia pazzesche. Costa meno di sei euro ma fa il suo lavoro più che egregiamente. Dalle foto non si nota, ma vi assicuro che davvero il mascara più bello che abbia utilizzato da un po’.
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È da gennaio che ho iniziato ad utilizzare un nuovo siero, il Siero viso purificante di Biofficina Toscana che ha molto migliorato la mia pelle insieme a tutto il resto della mia routine. Tra l’altro è un sacco rinfrescante e veramente poco appiccicoso.
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CIBO
Questo è un format che fa informazione ma devo dire che questo mese non ho mangiato niente che meriti davvero una menzione. Voglio solo citare la moussaka che ho mangiato venerdì sera al ristorante greco qui a Torino, il Greek Lab. Mi sogno ancora quella che ho mangiato ad Atene. La serata ovviamente è finita con un cocktail e tante tante chiacchiere e risate, il modo migliore per combattere lo stress.
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RANDOM
Questo mese ho iniziato ad organizzare un viaggio di marzo e ho approfondito una funzionalità di Google Maps quella di poter costruire la tua mappa personale. È una funzione davvero super comoda perché non solo puoi condividerla con chi vuoi, puoi anche personalizzare icone, segnare percorsi e creare davvero la tua mappa. Io ho scoperto questa funzionalità grazie a Amaranth ma si è rivelata davvero utile per i nostri vari pellegrinaggi in giro per la città.
Ah la tecnologia.
E voi, quali sono i vostri preferiti del mese?
Raccontatemelo qui sotto.
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chrissessions · 5 years
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‘Absolute’, a collection of musical selections for Per Musica Ad Astra premieres today ( 10 MTN / 1900 CET ). Tune to the Dream Machine channel on www.intergalactic.fm for the broadcast. Expect beautiful soundscapes from artists including Daniel Lanois, Royal Family and the Poor, Chris and Cosey, Doxa Sinistra, Severed Heads and more. @per_musica_ad_astra https://www.instagram.com/p/ByNeB8cl9PN/?igshid=sdls953g2ou8
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lamilanomagazine · 1 year
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Vicenza: Biennale del Cortometraggio, dal 2 al 7 ottobre la quarta edizione
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Vicenza: Biennale del Cortometraggio, dal 2 al 7 ottobre la quarta edizione. La quarta edizione della Biennale del Cortometraggio internazionale e video di Vicenza, che si terrà dal 2 al 7 ottobre, al Teatro Astra e anche al Palazzo del Monte di Pietà, è stata presentata all'Odeo del Teatro Olimpico dall'assessore alla cultura, al turismo e all'attrattività della città Ilaria Fantin e dal direttore artistico Luca Dal Molin. Organizzata da Is Art e diretta da Luca Dal Molin, la mostra propone la conoscenza e la diffusione del cortometraggio internazionale attraverso la visione delle opere e con incontri e focus con registi italiani e stranieri. «Siamo felici di ospitare nella nostra città la Biennale del Cortometraggio, un'occasione importante per far conoscere sempre di più questa forma espressiva – sottolinea l'assessore alla cultura, al turismo e all'attrattività della città Ilaria Fantin -. Vicenza si conferma una città dei festival con eccellenze in tanti campi della cultura: dalla musica al teatro fino all'illustrazione e al cinema. Giunta alla quarta edizione, la Biennale offre inoltre la possibilità di partecipare ad incontri con registi e attori e ad eventi sulla storia del cinema. Ringrazio quindi gli organizzatori e il direttore artistico per questa importante rassegna». «In un territorio come quello di Vicenza – continua il direttore artistico Luca Dal Molin - che ha visto passare importanti registi e attori, come Ermanno Olmi, Virgilio Scapin , Vitaliano Trevisan, Matteo Garrone, Ettore Scola, oggi siamo qui per continuare a far scoprire il mondo del cortometraggio. Il paragone più diffuso prende le mosse dalla letteratura: il corto sta al racconto come il lungometraggio sta al romanzo; questa distinzione che definisce la sua misura ci dà conto, però, soltanto della sua accezione più logica di "forma breve" e poco ci dice sulla forma espressiva. La storia del cinema inizia con il cortometraggio. Se la durata delle prime pellicole è necessariamente determinata dai limiti tecnici dell'epoca, è però vero che posseggono le caratteristiche più peculiari del corto: la sperimentazione e la libertà. E allora, nella realtà contemporanea, il corto si configura come esperienza "espansa e illimitata"» Programma: La Biennale verrà inaugurata il 2 ottobre alle 19 al Teatro Astra, dove si terranno le proiezioni, con una serie di cortometraggi e tanti ospiti, tra i quali il regista Sandro Baldoni e gli attori Flavio Bonacci e Donatella Finocchiaro. Martedì 3 ottobre alle 9.30 ci sarà una master class per le scuole con l'attrice Donatella Finocchiaro condotta dalla giornalista Barbara Taricone di Sky Cinema. Seguirà la proiezione del film "Le sorelle Macaluso". Dalle 18 alle 20 cortometraggi internazionali e italiani. Mercoledì 4 ottobre ci sarà alle 9.30 una master class per le scuole con Mario Sesti, regista e scrittore, che presenterà il film "Altri padri". Alle 18 spazio alla retrospettiva sul grande regista Jaques Tatì e ai suoi cortometraggi. Sempre alle 18, da "& Art Gallery" in contra' Frasche del Gambero 17, si terrà l'incontro tra cinema e letteratura condotto e creato da Mario Sesti e Luca Dal Molin. Giovedì 5 ottobre alle 17 al Teatro Astra focus sul paese straniero scelto per questa edizione, ovvero l'Albania: in scena 13 cortometraggi in collaborazione con il Tirana film office. Venerdì 6 ottobre alle 17 ci sarà una sezione speciale di 12 cortometraggi prodotti da Rai Cinema - Rai Channel. Sabato 7 ottobre dalle 16 alle 18 cortometraggi internazionali e italiani. Dal 2 al 7 ottobre, inoltre, a Palazzo del Monte di Pietà ci sarà una mostra dedicata all'artista Mircea Cantor con cinque video. Ingresso libero.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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madeinpop · 6 years
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Made In PoP™ ǁ eventi Rock in Veneto dal 14 al 20 Marzo 2019 ǁ stagione 16 ǁ
Ciao Made-In-PoPpers, anche questa volta ce l'abbiamo fatta, ma non sappiamo se nelle settimane a venire riusciremo ad essere ancora presenti costantemente per aggiornarvi. CHECcO & LoRIS «Sostenete la Musica, Andate ai Concerti» ► Made In PoP segnala ◄ ᴥ ᴥᴥ prossimamente ᴥ ᴥᴥ SABATO 23 Marzo >>> BABY SHAKES al NOVAK https://www.facebook.com/events/1001943393348738/ SABATO 30 Marzo >>> ROLLERCOASTER Festival al Csa ARCADIA https://www.facebook.com/events/1202668083221383/ ► SETTIMANA ◄ ► GIOVEDÌ 14 Marzo ᴥ CA'SANA Cibo Arte Cultura via SS. Fabiano Sebastiano 13 PADOVA in collaborazione con l'associazione YaBasta serata a sostegno del progetto "Sostieni un Uliveto a KOBANE", ne parleranno i grandi IVAN GROZNY e AURORA d'AGOSTINO. ᴥ BOSKETTO Ristorante viale Fratelli Bandiera 8 TREVISO per la serata live ospite il cantautore Giorgio BARBAROTTA in trio. ᴥ ARGO16 via delle Industrie 27 parco tecnologico VEGA MARGHERA (Ve) in collaborazione con EMERGENCY Venezia, proiezione del documentario "ISIS TOMORROW the Last Souls of MOSUL" e dibattito a seguire. ᴥ DRAGON FLY via del Lavoro 11 SALZANO (Ve) indie-pop con i SUNICO capitanati dall'energica Susanna. ᴥ EL CABALLITO via Pastrengo 17 BUSSOLENGO (Vr) dalla Francia il blues shamanico di YOURI DEFRANCE. ᴥ MALACARNE via San Vitale 14a VERONA concertino in versione ridotta per la sperimentale LITE ORCHESTRA. ► VENERDÌ 15 Marzo ᴥ FISHMARKET via Frà Paolo Sarpi 37 PADOVA per gli extradate sarà qui il divertentissimo PARTY SUDOSO attitudine al divertimento e tanti balli in pista, ci sarà il live per The CONSULTANTS indiepunk e a seguire djset WET HOT ROOKIE + JULIE. ᴥ Circolo NADIR piazza Gasparotto 10 PADOVA serata di musica indiependente con i VOSTOK stoner rock da Cecina e i locals POST NEBBIA tra psychedelia e indietronica. ᴥ GRIND HOUSE via Longhin 37 PADOVA tornati recentemente sulle scene, danno alle stampe un nuovi disco gli ACAJOU stoner/wave, in apertura i frizzanti FLAT FIFTY. ᴥ BISTROCK via Rometta 13/L San MARTINO di Lupari (Pd) il rock alternativo con influenze grunge per i vicentini LÄSER. ᴥ RICKY’s Pub via Commerciale 12 ABBAZIA PISANI di Villa del Conte (Pd) si festeggia San Patrizio  con l'irish folk acustico dei PATRICKS (Verona). ᴥ BRUS Bar via Roma 162 FOSSONA di Cervarese Santa Croce (Pd) in occasione del weekend di San Patrizio si fa festa con l'irish folk per The WHISKERY ROVERS. ᴥ HALL via Nona Strada 11b PADOVA tornano nella città patavina con un nuovo disco da presentare i C'MON TIGRE band multicolore afrobeat funk. ᴥ Osteria DA LAURO via Calcada 57 VITTORIO Veneto (Tv) dalle 21 seconda serata della rassegna "Senza Corrente" con le esibizioni di Stefano ZANCHETTA, LUELO e la LOCANDA de BARDI, in collaborazione con ROCK4AIL. ᴥ HOCH HOLLE via S.Andrea PADERNO del Grappa (Tv) rock sperimentale e strumentale tra funk e metal per gli ALPHARD. ᴥ EDEN Cafè via XV Luglio TREVISO da Berlino un combo multinazionale (Cile, Stati Uniti e altro) dedito al folk bluegrass, St.BEAUFORT tra tradizionale e comtemporaneità. ᴥ La STAZIONETTA via borgo Pieve 109 CASTELFRANCO Veneto (Tv) Sweet Noise propone il concerto per LA RANA di LEGNO cantautorato folk. ᴥ ROCK'n'ROLL via Galdola 26 FONTE (Tv) serata hard'n'heavy con i live delle band BROTHERS of NO ONE e KAMION. ᴥ MATTOROSSO via Piave  108 MONTEBELLUNA (Tv) da Londra il coinvolgente show per TANKUS the HENGE e il suo mix stravagante di generi musicali. ᴥ OUTSIDER Pub via S.Cassiano 72 QUINTO di Treviso (Tv) sul palco il mitico LELE CROCE che festeggia anche i propri cinquant'anni. ᴥ Teatro DARIO FO piazza Castellaro 36 CAMPONOGARA (Ve) fine stagione concertistica con il jazz&pop di FRANCO NESTI & MATTIA D.P. duo, a seguire gli ottimi ROMEA combo indie-trocnico e visual. ᴥ ABOUT lista vecchia dei Bari 1165 Santa Croce VENEZIA ospite di Another Green questa sera qui GLAUCO SALVO (banjo e barba nei Comaneci) tra sentimento folk e traittorie avant. ᴥ Circolo MESA via L.Da Vinci 50 ALTE di Montecchio Maggiore (Vi) Synthetica e BSIDE ospitano il live di ALBERTO ALMAS, no wave synth punk, in giro a presentare il nuovo disco uscito via Slimer Records, in apertura REICHSSTELLE FÜR combo postpunk, a seguire djset DjB. ᴥ AL BARCO Cooperativa Insieme via Basilio dalla Scola 255 VICENZA girls rock band a kilometri zero, le frizzanti BLUE RIMMEL alternative rock, in apertura i RPOVINCIALE. ᴥ Teatro BUSNELLI via Dante 30 DUEVILLE (Vi) ore 21 per la rassegna IndiEsciplinata saliranno sul palco Valentina CACCO nel progetto "Violoncello Take-Away" e poi il grande SILVA CANTELE aka Phill REYNOLDS con il nuovo repertorio in italiano. ᴥ VINILE Club via Capitano Alessio 92 ROSÀ (Vi) grande evento "391VENETO" progetto che racchiude le band della scena veneta degli anni '80, si esibiranno FRIGIDAIRE TANGO, PLASTICOST, WAX HEROES, DEGADA SAF e molte altre. ᴥ Bar ASTRA contrà Barche 14 VICENZA a presentare il suo disco solista sarà qui EDOARDO MAGGIOLO batterista e field recordist. ᴥ Osteria Ai PRETI interrato Acqua Morta 27 VERONA country rock per i RED VALPO ROOSTERS. ᴥ IL TRENTA feelgood bar via XXX Maggio 21 PESCHIERA del Garda (Vr) rockabilly e non solo per il combo TRIPLE ROCK. ᴥ Bar the BROTHERS via Olimpia GREZZANA (Vr) spazio alle realtà indipendenti locali, GAMBLERS pop rock alternativo per la band metà vicentina e metà veronese. ᴥ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) release party per la rock band veronese OVERKIND, in apertura GINEVRA ABRIGNANI. ᴥ JACK the RIPPER via Nuova 9 RONCÀ (Vr) rock'n'roll/rockabilly per il power trio The JANCEE PORNICK CASINO (Us/Rus). ᴥ La FABBRICA degli ARTISTI via Oberdan 10 CEREA (Vr) una serata di grande hardrock con i furiosi locals The BROKENDOLLS e i grandi romagnoli SMALL JACKETS. ► SABATO 16 Marzo ᴥ ALTROQUANDO Osteria Musicale via Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) serata in collaborazione con THREE BLACKBIRDS che ospita i giovani e freschi CACTUS?, indierock lo-fi molto divertente, che presentano il loro ultimo lavoro uscito per Costello's. ᴥ Cso PEDRO via Ticino 5 PADOVA dalle 21 festa con i SOTTERRANEI Dischi, due palchi e i live per JESSE the FACCIO, RONCEA, WINTER DUST, LaSCIMMIA e ALBERTO ALMAS a seguire djset The MOJOS. ᴥ AL BUSCAGLIONE via Marsala 50 PADOVA live intimo con GALEN ABBOTT (Us) alla chitarra e PIETRO SCONZA al contrabbasso, blues mescolato al jazz. ᴥ GEKYGIO via Alberese TREMIGNON di Piazzola sul Brenta (Pd) cantaurato controcorrente ed irriverente per ONE MAN PIER il cantabarista. ᴥ RICKY’s Pub via Commerciale 12 ABBAZIA PISANI di Villa del Conte (Pd) serata metallosa con le band KROSS of KHAOSS e BLACKDUST, djset sferragliante per Pippo City Rocker. ᴥ TRAVERTINO Pub via Firenze 74g PADOVA serata di musica indiependente in cui suoneranno i CAPOBRANCO rock e gli ELIZABETH II punk/grunge. ᴥ BERLINO beer fod & music via Ognissanti 83 PADOVA in occasione del weekend di San Patrizio si fa festa con l'irish folk per The WHISKERY ROVERS. ᴥ GREENWICH Pub via Marconi 104 FONTANIVA (Pd) funk'n'roll irriverente con testi demenziali per chioggiotti JOHN SEE A DAY. ᴥ SPIKIZY via Zuccherificio 41 BADIA Polesine (Ro) accattivante e coinvolgente rock'n'roll mescolato a swing e garage per gli ottimi TIJUANA HORROR CLUB (Brescia). ᴥ IL PRINCIPE in BICICLETTA via Castellana San VITO d'Altivole (Tv) Bassano Hardcore organizza qui i concerti per SUNPOCRISY post-prog e SCAVENGER deathmetal. ᴥ Osteria da TOCCHETTO via Risorgimento 27 MONTEBELLUNA (Tv) festa di San Patrizio con il live dei MANODOPERA storica band combact folk rock. ᴥ NASTY BOYS via Pellicciao 4 TREVISO rock'n'roll/rockabilly per il power trio The JANCEE PORNICK CASINO (Us/Rus). ᴥ NAPOLEONE Birreria via Martiri Libertà 46 RESANA (Tv) all'interno del weekend irlandese, buone birre e il combact folk dei DAUSHASHA. ᴥ HOME Rock Bar via Fonderia 73 TREVISO festa di presentazione disco con i live degli FGMD irish combact folk, in apertura Luca SQUEGLIA. ᴥ BOCCIODROMO via A.Rossi 198 VICENZA serata garage/surf/hc con due giovani terzetti, i locals CODEINA SHEMALE e  venexiani SUPERTEMPO. ᴥ TOTEM Club via Vecchia Ferriera 135 VICENZA un protagonista della scena alternative dagli anni'80, GIOVANNI LINDO FERRARI, ex leader dei CCCP/CSI/PRG che ripercorrerà la sua lunga carriera, after show con il KING Max (Vinile Club). ᴥ VINILE Club via Capitano Alessio 92 ROSÀ (Vi) serata it-pop con il giovane artista AINÉ (Virgin dischi) in apertura il bravissimo Alessandro RAGAZZO a seguire djset Ordinary Noise e Caste. ᴥ Sala della COMUNITÀ via Carbonara 28 BRENDOLA (Vi) prende il via la XXIVª edizione della rassegna World Music, in collaborazione con Vo'on the Folks, suoneranno MICK O'BRIEN & BIRKIN TREE irlandesi che porteranno un progetto di suoni ancestrali delle uilleann pipes. ᴥ Csa ARCADIA via Lago di Tovel 18 SCHIO (Vi) festa di San Patrizio con il punk dei CETOMEDIO e il folkrock irlandese dei INISGLAS + djset tematico. ᴥ Circolo MESA via L.Da Vinci 50 ALTE di Montecchio Maggiore (Vi) punk stradaiolo per le band 40127 ShikHeads OI! Bologna e LENDERS OI! Roma + djset ska rocksteady. ᴥ Bar ASTRA contrà Barche 14 VICENZA racconti musica arte spettacolo e psychedelia per l'artista ANDREA TICH. ᴥ CENTRO STABILE di CULTURA via Leogra 4 S.VITO di Leguzzano (Vi) balli e musiche popolari irlandesi per la festa di San Patrizio, suonerà il GOLOKA Folk Project. ᴥ MAMALOCA strada del Pasubio 421 COSTABISSARA (Vi) festa di San Patrizio con il live dei BALT HÜTTAR musica irlandese dal folk metal alla tradizionale. ᴥ BRÄUSTÜBERL MÜNCHEN via Aroldi 35 MONTEFROTE d'Alpone (Vr) festa irlandese allora punkrock, con i live per FLEASE e i mitici PLETYPUS. ᴥ CICLONE Cafè viale Martiri della Libertà CASALEONE (Vr) giovane rock indipendente in versione acustica con le band RED SUNSET RIVERSIDE e ZERO CALIBRO. ᴥ Bar the BROTHERS via Olimpia GREZZANA (Vr) torna in Italia a presentare il nuovo disco il songwrinter scandinavo BUFORD POPE in compagnia del chiterrista romagnolo J.SANTONI. ᴥ JACK the RIPPER via Nuova 9 RONCÀ (Vr) si festeggia San Patrizio con gli amici HELL SPET country punk bresciani. ᴥ The FACTORY via Garibaldi 37 CASTEL d'AZZANO (Vr) serata di sonorità veementi con ospite il duo avant/retrò BOLOGNA VIOLENTA tra grindcore e soundtrack, in apertura gli ERGASTOLO metal/grindcore e i grandi CAROGNA VENETA noise/post-hardcore. ᴥ Colorificio KROEN via Pacinotti 19 Zai VERONA serata goth/wave/synth/postpunk DANCE of YOUTH con ospite live il duo romagnolo SHAD SHADOWS dark/sythwave con alla voce l'emozionante Alessandra, a seguire djset tematici con PHERDY J e i suoi ospiti. ► DOMENICA 17 Marzo ᴥ PUNKY REGGAE Pub via Barbarigo 15 LIEDOLO di S.Zenone degli Ezzelini (Tv) dalle 17:00 aperitivo rock'n'roll/punk/hc/stoner e altro, non sappiamo chi suonerà, ma qualcuno ci sarà, sicuro. ᴥ OLD SALOON Birreria via Feltrina 19 PEDEROBBA (Tv) aperitivo rock con le band VETRIOLICA grunge/rock, DEAD AFTER WEEKEND punk'n'roll, VIRIDIAN AURA prog/metal e ALICE for PRESIDENT rock/metal. ᴥ BOCCIODROMO via A.Rossi 198 VICENZA aperitivo cantautorale con la rassegna Boccio Tiny Desk con protagonisti il DIPLOMATICO & il Collettivo NINCO NANCO. ᴥ KRACH Club via Madonna 3 MONASTIER (Tv) aperitivo con il rockabilly freestyle degli ANT ABUSERS. ᴥ CA'SANA Cibo Arte Cultura via SS. Fabiano Sebastiano 13 PADOVA dalle 21 dagli States cantautorato blues mescolato al jazz per GALEN ABBOTT, Pietro SCONZA & Saint PETER. ᴥ NAPOLEONE Birreria via Martiri Libertà 46 RESANA (Tv) si chiude il St.Patrick's week con il concerto del duo PSYCHOOSTERIA voce e piano con un orecchio agli anni '20. ᴥ DUMP galleria Bailo TREVISO per i live della domenica salirà sul palco la PIAGGIO Soul Combination a presentare l'ultimo disco uscito per Irma Records, latin soul, boogaloo northern soul. ᴥ PANIC Jazz Club piazza Castello 42 MAROSTICA (Vi) qui serata psychedelia jazz/funk con il collettivo AL DOUM & the FARYDS. ᴥ EL CABALLITO via Pastrengo 17 BUSSOLENGO (Vr) rock'n'roll/rockabilly per il power trio The JANCEE PORNICK CASINO (Us/Rus). ► LUNEDÌ 18 Marzo ᴥ ALTROQUANDO Osteria Musicale via Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) in collaborazione con GoDown records saranno ospiti quattro ragazzi dalla provincia di Benevento, i 23 & BEYOND the INFINITE postpunk/shoegaze/psychedelia. ᴥ Il MONDO che NON VEDO via Beato Pellegrino 37 PADOVA dalle 19 ascolto guidato al disco "Zombie" di FELA KUTI presentato, e cantato, dalla bravissima FOLAKE OLADUN (Hit-Kunle) ► MARTEDÌ 19 Marzo ᴥ ARGO16 via delle Industrie 27 parco tecnologico VEGA MARGHERA (Ve) in collaborazione con PULSE farà tappa qui il tour degli XIU XIU avant-art-poprock con la partecipazione di Thor HARRIS degli Swans. ᴥ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) ospite speciale BOB MALONE tastierista dalla band di John Fogherty. ► MERCOLEDÌ 20 Marzo ᴥ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) dal Brazile una delle più importanti band della scena attuale, The BAGGIOS duo che mescola riff blues e sperimentazione. ᴥ RETRÒGUSTO Bistrot via del Portello 22 PADOVA questa sera potrete trovare lo stravaganete e teatrale popfolk de L'ISTRICE. ᴥ Csa ARCADIA via Lago di Tovel 18 SCHIO (Vi) dalle 20 cena benefit da ostaria, menù ad hoc, canzoni ad hoc con il trio LA FORTUNA, raccolta fondi per sostenere la trasferta a Roma per la marcia per il clima. ᴥ Colorificio KROEN via Pacinotti 19 Zai VERONA workshop per batteristi con KID MILLIONS fondatore degli ONEIDA e altre band, aperta a tutti, portate gli strumenti. • https://telegram.me/madeinpop/ • https://www.facebook.com/Shyrec/ • https://www.facebook.com/threeblackbirdsfree/ • https://www.facebook.com/NewsletterMadeinpop/ • http://shyrec.bandcamp.com/
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francescophotolover · 6 years
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Una Fotografia - Tributo a Claudio Rocchi
Seconda puntata di due
Facendo seguito a quanto condiviso nel precedente post, divulgo oggi la seconda parte della selezione di fotografie scattate al Teatro Out-Off il 18 giugno scorso in occasione del Tributo a Claudio Rocchi.
Fu una serata di grande musica italiana e di un pezzo importante della sua storia. Una signora sfida fotografica, anche. Quanto io l’abbia vinta sta a voi, lettori di questo micro-blog, stabilirlo. 
Un ringraziamento di cuore va ad Antonello Cresti e Valerio D’Onofrio che mi hanno voluto impegnare in questo bellissimo evento.
Per Aspera ad Astra
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tempi-dispari · 4 years
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Daniela Spalletta: 'Il Rock e il Jazz sono i due universi attraverso i quali ho riconosciuto il mio essere musicista'
Cantante, compositrice, arrangiatrice, autrice, donna siciliana. Questo e molto altro è l’eclettica Daniela Spalletta, autrice di Per aspera ad astra, disco decisamente ‘trasversale’ su tappeto jazz. Molteplici e variegate le sue influenze, molte della quali non mancano di saltare all’orecchio e, soprattutto, di stupire. Vanta collaborazioni con importanti musicisti del panorama jazzistico italiano e internazionale (fra cui Urban Fabula, Seamus Blake, Giovanni Mazzarino, Gegè Telesforo, Enrico Intra, Fabrizio Bosso, Max Ionata). Ma nonostante tutto resta una persona umile e disponibile. In questa intervista a Tempi-Dispari, Spalletta si racconta e racconta la sua ultima fatica discografica
Innanzitutto una presentazione per chi non ti dovesse conoscere
Grazie per questo spazio! Sono una cantante, compositrice, arrangiatrice e autrice siciliana.
Parliamo del tuo nuovo disco: al suo interno ci sono moltissime influenze, espressione della tua cultura musicale e non solo. Quanto c’è di siciliano tra i solchi del disco?
Direi molto. L’essere siciliana è una condizione che contraddistingue in maniera preminente il mio essere persona e musicista.
Quanto ha influenzato scrittura dei brani l’essere nata e cresciuta in una terra come la Sicilia?
Essere musicista nel nostro tempo, ipertecnologico e iperconnesso, ha certamente dei vantaggi. Uno fra questi è, indubbiamente, la possibilità di avere accesso con facilità a musiche e realtà fra le più diverse e variopinte, e in effetti nel disco sono presenti molti riferimenti stilistici. Tuttavia, lo ribadisco, la condizione della sicilianità, che non ho del tutto scelto, ma che, al contrario, mi ha determinato e mi determina, definisce sfumature e declina tutto quello che ho abbracciato e amato, nei miei ascolti e nella vita, sotto una particolare luce, che poi è diventata mia.
Dal tuo punto di vista, se fossi nata da un’altra parte il sound sarebbe stato diverso?
E’ intensa questa domanda e contiene una serie di rimandi misteriosi, a cui sono da sempre molto attenta… non posso dirlo con certezza, ma diciamo di sì, tutto sarebbe stato diverso se fossi nata altrove.
Uno dei brani che più colpisce è Samsara, un bellissimo elogio alla musica, alla musicalità. Come è nata come canzone e da dove è venuta la melodia vocale?
Samsara è uno dei brani che ha richiesto più tempo nella composizione e nell’arrangiamento, in particolare per le sue caratteristiche formali, che rimandano principalmente al rock-progressive e alla musica classica. Ho combinato diversi elementi: la melodia, assegnata a voce e chitarra, è complessa e tortuosa, la sua struttura ritmica, basata sulle terzine, è un rimando extramusicale al Samsara, la dottrina inerente al ciclo di vita, morte e rinascita nelle religioni dell’India; anche l’ostinato armonico iniziale, in cui si ripete la figurazione ternaria, è un riferimento simile. Da un punto di vista formale, il brano si trasforma più volte nel corso del suo svolgimento, in pieno stile progressive, per poi ritornare alla costruzione d’impianto, con la riproposizione motivica iniziale nel finale.
E’ innegabile la tua superlativa tecnica, ma non è uno sfarzo di virtuosismi. Quando canti e quando componi, pensi ‘tecnico’ o emotivo?
La padronanza tecnica è una virtù fondamentale, figlia del duro lavoro e della ricerca, senza la quale è impossibile, secondo me, esprimere la musica che si ha nel cuore. In quest’ottica, la tecnica è un’alleata preziosa, uno strumento essenziale per esprimere l’emozione. Equilibrare e vegliare su questa capacità, facendo in modo che non degradi nel manierismo, il peggior nemico dell’espressione artistica, è una ricerca che porta frutti sempre più dolci, mano a mano che si diventa più maturi.
Jazz e rock tante volte sono messi in competizione come generi musicali. I proseliti dell’uno accusano gli artisti della corrente avversa di essere troppo grezzi, distorti, poco preparati. Gli altri riversano sulla controparte la definizione denigratoria di intellettualoidi, spocchiosi e altre amenità. Tu nel tuo disco passi sopra ai limiti di genere per andare a prendere l’essenza della musica che è emozione. Scelta deliberata o spontaneo moto espressivo e quanto conta emozionarsi ascoltando la musica di altri, siano essi band storiche o emergenti, al di là del tuo ruolo?
Il Rock e il Jazz sono i due universi attraverso i quali ho compreso molte cose di me stessa e ho riconosciuto il mio essere musicista. Il Rock, in particolare il Progressive, fa letteralmente parte del mio background di ricordi, emozioni e affetti legati alla mia infanzia; il Jazz è una magia sorprendente, è il Virgilio attraverso il quale ho imparato a “mangiare” molte musiche del mondo, integrandole con la mia sensibilità e le mie esigenze. L’emozione, in tutto ciò, è cruciale: non può esistere espressione artistica senza emozione e l’emozione ha una sua propria memoria, che rimane, ritorna e ci salva. Grazie alla memoria dell’ emozione ci innamoriamo per sempre delle cose.
Cosa ascolti quando non sei impegnata con il tuo lavoro?
A parte la musica pericolosamente commerciale, cioè quella pensata a tavolino per imbruttire le orecchie, la mente e il cuore delle persone, ascolto davvero tutto.
Ultimo disco acquistato?
“From this place” di Pat Metheny.
Un punto di forza che ha il rock rispetto al jazz e viceversa
Sai, non riesco a rispondere esattamente in questi termini a questa bellissima domanda. In realtà, sono profondamente convinta che il Rock e il Jazz si assomiglino più di quanto si possa pensare, specie nel tratto di una virtù, tanto rara, quanto preziosa: il coraggio.
Quanto conta la preparazione extra musicale, culturale, nella composizione?
Penso che conti moltissimo e che, specie nei confronti delle nuovissime generazioni, ancora più fragili, per certi versi, di noi definiti “millennials”, debba essere nostra cura difendere l’approccio “antico” alla cultura e al suo ritmo, lento e riflessivo.
Dal tuo punto di vista, limiti e prospettive dei cantanti contemporanei
Dal mio punto di vista, trovo che il limite peggiore nel canto, e in generale nell’arte, sia la tendenza all’omologazione, sia che essa scaturisca da una debole consapevolezza espressiva o, ancora peggio, da cliché legati a un più immediato consenso o facile profitto. Al contrario, la prospettiva del canto contemporaneo è la fame di curiosità e il suo appagamento, reso possibile dall’infinità di riferimenti artistici a cui oggi facilmente possiamo accedere.
Una domanda che non ti hanno mai posto ma che ti sarebbe sempre piaciuto di facessero?
Qual è il tuo film preferito? (La risposta in realtà non c’è! Forse “Nuovo Cinema Paradiso”…)
Se fossi tu ad intervistare chi intervisteresti e cosa gli chiederesti?
Qual è il tuo film preferito?
Un saluto a chi legge
Ciao a tutti e grazie di cuore per avermi dedicato il vostro tempo prezioso!
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newsintheshell · 3 years
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Given, un video anticipa l’episodio Uragawa no Sonzai
L’OVA uscirà in Giappone il 1 novembre con il 7° volume del manga.
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Pubblicato un primo trailer per “Uragawa no Sonzai”, il nuovo episodio inedito dell’anime di “Given” che andrà a raccontare una nuova storia incentrata su Mafuyu e Ritsuka, che non è stata raccontata nel precedente film d’animazione.
L’OVA uscirà con l’edizione speciale del 7° volume del manga boys love di Natsuki Kizu, edito in Italia da Flashbook Edizioni, che sarà disponibile in Giappone dal 1 agosto.  
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L’adattamento torna ad essere prodotto dallo studio LERCHE (Asobi Asobase, Astra Lost in Space, Toilet-bound Hanako-kun), ma con un inedito tocco alla regia da parte di Akiyo Ohashi (Umibe no Étranger, Sakura Capsule), mentre la sceneggiatura rimarrà a cura di Yuniko Ayana (Hori-san to Miyamura-kun, Denpa Onna to Seishun Otoko).
In qualche modo, la chitarra che amava suonare e le partite di basket che tanto lo divertivano hanno semplicemente perso la loro attrattiva… È qui che Ritsuka Uenoyama incontra casualmente Mafuyu Sato. Ritsuka ha iniziato a perdere la sua passione per la musica nella sua vita quotidiana, ma poi ascolta per la prima volta Mafuyu cantare. La canzone risuona nel suo cuore e la distanza tra loro inizia a cambiare.
Il manga viene serializzato sulle pagine della rivista Cheri+ di Shinshokan dal 2013 e ha già ispirato una sere animata di 11 episodi, trasmessa nell’estate del 2019, oltre che il succitato lungometraggio, uscito invece lo scorso agosto.
Entrambe le produzioni sono state dirette da Hikaru Yamaguchi (Escha Chron) e sono distribuite in streaming per l’Italia da Crunchyroll, in lingua giapponese con sottotitoli in italiano, assieme alla recente miniserie live-action di 6 episodi.  
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Autore: SilenziO)))
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