#battesimo
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shadyqueeneagle · 6 months ago
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Il "profondo" significato del battesimo cristiano
Se sei stato battezzato, le prime persone mentalmente instabili che hai incontrato nella tua vita sono i tuoi genitori.
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decadenttimemachinerunaway · 6 months ago
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Il "profondo" significato del battesimo cristiano
Se sei stato battezzato, le prime persone mentalmente instabili che hai incontrato nella tua vita sono i tuoi genitori.
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gregor-samsung · 1 year ago
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" «Non essere così spaventato. L'amore non finisce. Solo perché non ci vediamo…». Aveva già deciso, anche se io non lo seppi fino al giorno dopo, quando il telefono non offrì nient'altro che una bocca aperta e silenziosa come quella di qualcuno ritrovato morto. «Mio caro, mio caro», disse lei, «la gente non continua forse ad amare Dio per tutta la vita senza mai vederlo?». «Non è il nostro genere di amore». «Alle volte ho l'impressione che non ce ne sia nessun altro». Avrei dovuto accorgermi di quanto lei fosse già sotto l'influsso di uno sconosciuto non aveva mai parlato in quel modo le prime volte che eravamo stati insieme. Con felicità, di comune accordo, avevamo eliminato Dio dal nostro mondo. Mentre io dirigevo con attenzione la luce della lampadina tascabile per illuminarle i passi attraverso l'ingresso devastato lei aggiunse: «Tutto dovrà andare bene. A condizione che amiamo abbastanza». «Io non posso dare ancora di più», dissi io. «Ti sei già presa tutto». «Tu non sai», disse lei. «Tu non sai».
Il vetro delle finestre si sbriciolava sotto i suoi piedi. Solo la vetrata policroma del portone d'ingresso era rimasta intatta. Il vetro diventava bianco là dove si polverizzava, come il ghiaccio che i bambini disfano nei campi fradici o sul ciglio delle strade. Di nuovo mi disse: «Non avere paura». Sapevo che non si riferiva a quei nuovi e strani ordigni che dopo cinque ore, senza pausa, ancora ronzavano in alto come api venute dal sud. Era il giugno del 1944, fu la prima notte di quelle che più tardi vennero chiamate V1. "
Graham Greene, Fine di una storia, traduzione di Alessandro Carrera, Prefazione di Scott Spencer, Postfazione e cura di Domenico Scarpa, Collana La memoria n. 1295, Palermo, Sellerio, 2024¹; pp. 131-132.
[Prima edizione originale: The End of the Affair, London: William Heinemann, 1951]
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sublimebouquetnerd · 2 months ago
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Qualcosa su di me: sono un'attivista atea e anticlericale, regolarmente cancellata dal registro dei battezzati per coerenza; amo leggere, guardare film horror in particolare, dipingere e ricamare e non tollero gli Stronzi. Viaggio spesso; scrivo durante i miei viaggi, anche durante il tragitto. Di me, però, vedrete l'essenziale: nulla che violi la mia privacy; non rispondo a messaggi privati, non cerco legami intimi sui social.
Sono una cittadina comune che "fa politica" nella realtà, nei modi appropriati: pratico la disobbedienza civile. Quando "c'è qualcosa che non va" attorno a me, mi faccio carico del problema anche se non mi riguarda personalmente: vado di persona a mediare con gli enti preposti e risolvo ogni questione con la logica, argomentando al meglio. Per tali motivi, mi sono trovata spesso molestata da persone intolleranti (moraliste): soggetti asociali, fortemente religiosi, che non praticano l'Etica.
In questo MIO spazio sono graditi SOLO UTENTI MAGGIORENNI (niente minorenni che fregano l'identità ai parenti, grazie); e NIENTE BOOMER: cioè gente malata di mente che rivendica il "Ai miei tempi".
Gli Ai-Miei-Tempi di ogni età non sono graditi in linea generale sui social, perché essendo responsabili del crollo sociale ed economico italiano per la loro incapacità di progredire nel tempo, imparando anche a fare cose nuove importanti, devono riparare ai danni fatti e non cazzeggiare sui social.
Non sono graditi nel MIO SPAZIO nemmeno i radical chic, i terzomondisti, le persone che si fingono di sinistra, i credenti in generale e chi crede nel multiculturalismo - come se esistessero più modi per comportarsi in modo civile (ne esiste solo uno e si chiama Etica!), perché io faccio parte di quelle persone che rischiano il culo da decenni nella realtà per aggiustare i danni compiuti da una generazione di boomer fortemente egoisti e totalmente rincoglioniti: io non cazzeggio nella realtà.
Nei social, quanto nella realtà, al massimo possiamo interagire con un piccolo gruppetto ben scelto per creare un'atmosfera intima e piacevole; non mi prefiggo nessun largo seguito con questo account quanto per il mio blog, perché io non sono il capo di una setta per hobby o per business sui poveri e fragili (come lo è il Papa; come lo è chiunque sia a capo di una religione o associazione "per la carità"), non ambisco a diventarlo: non vendo nulla e nessuno, e non mi vendo a niente e a nessuno.
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darktimemachinechaos · 7 months ago
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[sul battesimo] Ungere un bambino ha senso solo se poi lo passi nel pangrattato e lo friggi, per darlo in pasto ai catto-comunisti.
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scrivimelo · 10 days ago
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🎉 Auguri di Battesimo: 50 frasi dolci e originali per lui e per lei! 👶💖
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primepaginequotidiani · 26 days ago
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PRIMA PAGINA Avvenire di Oggi mercoledì, 07 maggio 2025
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cooperatoresveritatisinfo · 1 month ago
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Resurrezione e Battesimo: siate fedeli!
Trascrizione dell’omelia di Don Alberto Secci della Domenica in Albis, Ottava di Pasqua, del 27 aprile 2025, intitolata “Patetico poveretto”. Viene spiegato che la fede non è un atto isolato, ma si basa sulla testimonianza della Chiesa e dei santi: la Tradizione. Non si può “ricominciare da capo” nella Fede, ignorando la tradizione con la sua eredità spirituale. Nessuno lo può fare: neppure un…
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kipaxy · 2 months ago
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Siamo quello che facciamo e non ciò che diciamo di essere: se incarniamo - cioè partecipiamo, facciamo parte ("battezzati"), facciamo proselitismo - un'ideologia imbecille, come il maschilismo cristiano, il maschilismo ebraico, il maschilismo musulmano, siamo degli imbecilli.
Le religioni cristiana, ebraica e musulmana sono fortemente maschiliste e misogine, quindi adatte solo per persone imbecilli.
Se dici una cavolata, cioè parli d'un fatto, di una questione che non abbia prove (un dogma religioso), sostenendo con forza che sia vero, è corretto che ti si dica: "Sei un imbecille", perché ad offendere l'intelligenza umana per primo sei stato tu credente.
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friedpersonarcade · 2 months ago
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Non esiste essere Progressisti, essere dotati di spirito critico e nel contempo essere credenti (credenti in un "dio" - fra i millemila inventati dagli esseri umani; credenti nel soprannaturale, nella spiritualità; credenti in qualsiasi "qualcosa" che avrebbe "creato le cose"): o sei Progressista - e quindi Ateo, Anticlericale, regolarmente cancellato dal registro dei battezzanti per ciò che concerne i cristiani - oppure sei soltanto una scimmia scesa dall'albero da pochi giorni che blatera.
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oddgivi · 3 months ago
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Battezzare un figlio è un modo diretto per dirgli
"Io non ti voglio bene: io non voglio il meglio per te; io non voglio i tuoi perché e offrirti spiegazioni utili sul mondo, sulle cose, su come devi comportarti per essere felice, ma solo che tu (mi) ubbidisca".
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cristianesimocattolico · 3 months ago
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Il battesimo del Signore
I tre sensi del battesimo di Giovanni e il legame con il catecumenato: la preparazione al sacramento. Il battesimo di Gesù, tre ragioni di convenienza: la purificazione delle acque, vecchio e nuovo Adamo, l’esempio. La scelta dei trent’anni: la differenza tra il Signore e noi. Continue reading Il battesimo del Signore
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crispydreamgiver · 4 months ago
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Chi battezza un minore non sa assolutamente perché lo fa dal punto di vista religioso ed anche politico; se lo sapesse, eviterebbe di rendersi ridicolo sottoponendo un essere umano ad un rito esorcistico degno di una società in cui la scienza deve ancora affacciarsi nel pensiero umano.
Il battesimo è un atto compiuto senza consapevolezza, nemmeno quella più devastante: stai iscrivendo tuo figlio in una setta che non rispetta i Diritti Umani.
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gregor-samsung · 1 year ago
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" Quando comincio a scrivere c'è sempre un personaggio che si rifiuta di prendere vita. Non che abbia niente di falso nella sua psicologia, però resiste, lo si deve spronare, trovargli le parole: tutta la tecnica che ho acquisito in anni di fatiche va profusa affinché appaia vivo ai miei lettori. Alle volte provo un'acre soddisfazione quando un recensore lo elogia come il personaggio meglio tratteggiato della storia: tratteggiato magari no, di sicuro però trascinato. Ed è un tale peso sulla mia mente ogni volta che riprendo il lavoro, come un pranzo mal digerito che non si toglie dallo stomaco, sottraendomi il piacere della creazione in ciascuna scena dove compare. Non fa mai niente di inaspettato, non mi sorprende mai, e mai che prenda l'iniziativa. Tutti gli altri personaggi sono docili, lui è un intralcio e basta. Di lui, tuttavia, non si può fare a meno.
E arrivo a immaginarmi un Dio che prova la stessa sensazione rispetto a qualcuno di noi. I santi, si può dire che in un certo senso si creino da sé. Prendono vita eccome. Hanno una sorprendente capacità d'azione mediante la parola. Si tengono fuori dalla trama, senza esserne influenzati. Noi, viceversa, dobbiamo essere sbattuti da tutte le parti. Possediamo l'ostinazione dell'inesistenza. Siamo legati mani e piedi alla trama, e Dio ci spinge straccamente a destra e a manca secondo la sua volontà: personaggi privi di poesia, privi di libero arbitrio, la cui unica rilevanza è che, chissà dove e chissà quando, dovremo contribuire ad arredare la scena su cui un personaggio vivente si muove e parla, offrendo magari ai santi l'opportunità di esercitare il loro libero arbitrio. "
Graham Greene, Fine di una storia, traduzione di Alessandro Carrera, Prefazione di Scott Spencer, Postfazione e cura di Domenico Scarpa, Collana La memoria n. 1295, Palermo, Sellerio, 2024¹; pp. 331-332.
[Prima edizione originale: The End of the Affair, London: William Heinemann, 1951]
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twistedwhitesnow · 5 months ago
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lullaby85 · 5 months ago
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