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#controinformazione
gregor-samsung · 2 months
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" La Russia non sta vincendo la guerra dell’informazione e non sembra destinata a recuperare. Probabilmente, non vuole nemmeno recuperare. Infatti, la guerra dell’informazione che si sta combattendo non è rivolta alla Russia, ma a tutto l’Occidente, e in particolare a noi europei. In Russia non arriva molto della propaganda ucraina, e ciò che arriva è così smaccatamente antirusso che può generare una sorda repulsione nella popolazione e un motivo in più per indurre i vertici politici e militari a reagire in modo ancora più violento. La propaganda ucraina sta però riuscendo a penetrare nel nostro sistema di pensiero dopo averlo fatto, in profondità, nelle strutture politiche e nei conglomerati mediatici internazionali. È una propaganda facile, perché sfrutta gli effetti delle tragedie di tutte le guerre separandoli dalle cause, spostando nel tempo e nello spazio le responsabilità. Sfrutta l’emotività a danno della razionalità. Tutte tecniche “standard” nel marketing, come negli show televisivi. Ma il suo successo dipende soprattutto dalla garanzia che tale propaganda sia l’unica a disposizione della gente e degli stessi analisti della guerra. Da mesi sappiamo del conflitto soltanto ciò che viene dalla parte ucraina e lo vediamo amplificato in tutto il mondo. Non si tratta soltanto di essere privati dell’accesso alla verità, ma anche della facoltà di valutare la narrativa dell’avversario, necessaria per individuare quali sono i temi più sensibili, quali i punti deboli delle forze in campo, i loro scopi dichiarati messi a confronto con quelli resi evidenti dalle operazioni. E questa privazione diventa una vulnerabilità del nostro sistema istituzionale, politico e militare. "
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Brano tratto da Le guerre dentro e per l'Ucraina, saggio di Fabio Mini raccolto in:
Franco Cardini, Fabio Mini, Ucraina. La guerra e la storia, Paper First; prima edizione: maggio 2022 [Libro elettronico]
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il-ciuchino · 10 months
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Benvenuti nel mio blog
Benvenuti nel mio nuovo blog di controinformazione
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cerentari · 1 year
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Gli Invisibili di Paolo Cassina
Il vaccinone doveva renderci immortali e inattaccabili dal covid, ma ha fatto tanti bei danni alle persone e soprattutto ci ha inoculato una o più insospettabile dose di fascismo. Si valutano in migliaia i morti da “vaccino” e una miriade di pazienti soffre di disturbi che prima non aveva. Tante di queste persone, non solo faticano a ottenere una diagnosi, ma addirittura non sono prese in carico…
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crazy-so-na-sega · 4 months
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Dalla controinformazione mi guardi Dio, che dall'informazione mi guardo io.
Castrese
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nooradeservedbetter · 7 months
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Tempo fa ti avevo chiesto perché considerassi zerocalcare basically a lib e mi avevi spiegato come quando si sta nella politica interna alla fine ci si trova, ma nella politica estera si vedono tutti gli errori di analisi. E tbh solo ora capisco. Io sconvolta dalla mancanza di presa di posizione del movimento rispetto alla questione palestinese. Zero controinformazione, zero adesione alle manifestazioni. Immagino per paura di mostrare supporto ad Hamas? Sono felice che un anno fa pur non avendo alcuna comprensione della realtà della "sinistra radicale" italiana ho scelto in una direzione che non mi sta deludendo.
A VOLTE RITORNANO ANON! Ci si rivede, ciao :D
Ti devo dire, onestamente la non-presa di posizione sulla questione palestinese in particolare mi ha stupito, non perché non sia d'accordo con te sulle possibili motivazioni (e di lì ripeto, trovatemi qualcuno che stia materialmente facendo quanto Hamas ma più carinamente e poi ne parliamo), ma perchè lui è stato a Gaza anche.
(Il fatto che ci sia stato in maniera dubbia e molto occidentale e molto shady è un'altra storia ma non mi va di parlarne pubblicamente.)
Era andato là tipo nel... 2014/15? Per insegnare ai bambini a disegnare. Giustissimo non parlare di cose che non si conoscono, ma lui, ripeto, a Gaza c'è stato.
Vabbe' ma poi intanto Chef Rubio che dice invece?
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falcemartello · 2 years
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+++Breaking News+++
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Il pentagono ha appena ammesso che ci sono 46 biolab in Ucraina dopo averlo inizialmente nascosto a tutti.
Un'altra vittoria per i "teorici della cospirazione" che non lasciano che le bugie passino inosservate. Siamo sulla striscia vincente di una generazione in questo momento.
Della serie.. i "complottisti" ci avevano azzeccato ancora, oppure la controinformazione ha appioppato del "complottista" anche a chi aveva mestamente sollevato dubbi sulla narrazione mediatica. Shame
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fridagentileschi · 1 year
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La controinformazione che ancora parla del virus mai isolato ....fa parte del sistema....ma ancora vengono visti come alternativi...come Giordano 😂😂😂
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arcobalengo · 11 months
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POLITICA E LEADERSHIP
Da quando sono diventato un “volto noto” della rete, ricevo ogni tanto delle lettere di qualcuno che mi invita a fondare un partito politico. “Hai molto seguito - mi dicono – e hai certamente la credibilità sufficiente per diventare un buon leader politico.”
Ora, a parte che il termine “molto seguito” è relativo, e limitato al nostro mondo: una persona può anche avere molto seguito nell’ambito della cosidetta controinformazione, ma se poi traduci questi numeri in percentuali assolute, a livello nazionale, ti ritrovi improvvisamente a galleggiare intorno allo zero virgola. In altre parole, a livello nazionale non ti conosce (quasi) nessuno.
Ma non è questo il problema: se uno ha la convinzione e la passione, parte comunque dal quel poco e da lì va avanti. Come dice il proverbio, Roma non fu fatta in un giorno solo.
Il vero problema è un altro, e sta tutto nella parola “leadership”.
Questa idea novecentesca del “trascinatore delle folle” è ormai diventata obsoleta. Nel passato il leader era necessario perchè “lui sapeva” tante cose, e quindi poteva mostrare la strada a chi non le sapeva. Il leader era informato, gli altri no, e quindi poteva guidare. Ma oggi l’informazione è onnipresente e accessibile a tutti, i social permettono un dibattito continuo, e non c’è nulla che uno non possa sapere se ha voglia di saperla.
Se vuoi conoscere la verità sui crimini di Big Pharma puoi farlo. Se vuoi conoscere la verità sul grande inganno della creazione della moneta puoi farlo. Se vuoi conoscere la verità sul caso Kennedy, sull’11 settembre o su qualunque altro evento storico importante, puoi farlo.
Sta quindi al singolo cittadino, nel pieno utilizzo del suo libero arbitrio, di scegliere se e su cosa informarsi volta per volta. E quindi, di sceglier quali armi avrà a disposizione, per combattere le sue battaglie future.
Un cittadino informato è un cittadino armato e pronto a combattere. E a quel punto il “leader carismatico” non serve più a nulla. Anche perchè un leader di quel tipo deve essere necessariamente accentratore, e nessuno oggi può avere la presunzione di essere così infallibile da accentrare in sè tanto potere decisionale, e quindi tante responsabilità.
E poi, con un leader unico, diventa facilissimo trasformarlo in un bersaglio mediatico e affondare insieme a lui l’intero movimento con poche bordate. (Citofonare Grillo per maggiori informazioni).
Con un movimento senza leadership, invece, diventa impossibile colpire i suoi mille componenti singoli. Ne togli uno di mezzo, e altri cento prendono il suo posto.
Durante il Covid, ciascuno di noi ha combattuto la propria battaglia, condividendo le informazioni e determinando volta per volta quali scelte fare, senza bisogno di nessuno che gli indicasse la strada.
Oggi ciascuno di noi deve diventare leader di sè stesso, e possiamo tutti combattere la stessa battaglia, perfettamente alla pari, perfettamente informati, spingendo tutti nella stessa direzione, senza necessariamente dover mettere un volto e un nome a capo di questo movimento.
Ovviamente, rimane comunque il problema della rappresentanza politica. Ma questo è un discorso molto ampio, perchè bisogna mettere in discussione la effettiva possibilità di essere determinanti, agendo dall’interno di un sistema marcio alla radice. Sono sempre di più le persone – me compreso – che ritengono questo ormai impossibile (citofonare Meloni, per maggiori informazioni). Sarà quindi necessario raggiungere prima un peso specifico importante, all’interno della società, prima di poter determinare eventualmente qualche cambiamento significativo nel sistema stesso.
In sintesi: oggi siamo qualche milione, sparsi in tutta Italia, ma uniti da un sentire comune. Quando questo numero sarà almeno raddoppiato, se non triplicato, si potrà cominciare a ragionare in termini di influenza effettiva sul corso della storia.
Fino a quel giorno, ciascuno di noi dovrà continuare a combattere le sue battaglie quotidiane, per far sì che quel numero aumenti il più velocemente possibile. Anche i nostri nemici stanno correndo, nella direzione opposta. Ci stanno venendo incontro, alla velocità di un treno.
Massimo Mazzucco
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ballata · 1 year
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Bisogna diventare più esclusivi e meno barricaderi, più apocalittici e meno bastiancontrarii, più aderenti allo spirito del tempo e meno legata al contingente. Avere l’ambizione di inventare una nuova grammatica, di seminare al contempo ordine e disordine, di forgiare un nuovo linguaggio, di muoversi sotto copertura nello Spirito, nel Tempo e nello Spazio. Abbandonare il buonismo e l'estremismo per navigare nel giusto a volte severo altre misericordioso.
Dedicarsi alle persone illuminate distanti tanto dall’informazione canonica e canonizzata quanto dalla controinformazione di piglio speculativo ed effimero, ancorato alle mode. Prepararsi al distacco da questa trama ingarbugliata che è divenuta la nostra società tornando alla realtà.
Disobbedire oggi è il nuovo romanticismo. #gliaudaci
#robertonicolettiballatibonaffini
#gliaudaci #giulioperroneditore #feltrinelli #hoepli #mondadori #ibslibri #leruditaeditrice #libraccio #romanzo #instabook #narrativa #italia #scrittori #autori
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gregor-samsung · 3 months
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" Il 7 febbraio [2014], mentre Barack Obama pontificava sul diritto degli ucraini all’autodeterminazione, è stata pubblicata su YouTube (forse dai Servizi russi) una telefonata intercettata fra [Victoria] Nuland* e Geoffrey Pyatt, ambasciatore americano a Kiev: i due già sanno che Yanukovich cadrà e decidono – non si sa bene a che titolo – chi fra i suoi oppositori dovrà essere premier e ministro del futuro governo. La Nuland confida a Pyatt di aver esposto il suo piano di “pacificazione” dell’Ucraina al sottosegretario per gli Affari politici dell’Onu, Jeffrey Feltman, che è intenzionato a nominare un inviato speciale sul posto d’intesa col vicepresidente americano Joe Biden, ma all’insaputa degli alleati della Nato e dell’Ue. «Sarebbe grande!», esulta la Nuland. Che non gradisce come futuro premier ucraino il capo dell’opposizione, l’ex pugile Vitali Klitschko («Non penso sia una buona idea»): meglio l’uomo delle banche Arseniy Yatsenyuk, che infatti andrà al governo di lì a un mese, mentre Klitschko diventerà sindaco di Kiev come premio di consolazione. Pyatt vorrebbe consultare l’Ue, ma la Nuland gli urla: «Fuck the Eu!» (L’Ue si fotta!). Anche il controverso finanziere ungherese George Soros si vanterà di aver partecipato al casting per il nuovo governo ucraino. La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy protestano per le «parole assolutamente inaccettabili» della Nuland. Ma non perché gli Usa decidono il governo e il futuro dell’Ucraina come se fosse una loro colonia. Mosca grida al golpe. Ma anche un alto esponente del battaglione Azov (nome di battaglia “Voland”), nel libro Valhalla Exspress tradotto in Italia nel 2022, ammetterà che «la Ue non ci interessava» e che Euromaidan «non fu una rivoluzione, ma un colpo di Stato». "
* Assistente del segretario di Stato John Kerry per gli Affari europei e asiatici.
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Marco Travaglio, Scemi di Guerra. La tragedia dell’Ucraina, la farsa dell’Italia. Un Paese pacifista preso in ostaggio dai NoPax, PaperFIRST (Il Fatto Quotidiano), febbraio 2023¹ [Libro elettronico].
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palmiz · 2 years
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È pieno di gente che vive quotidianamente sviluppando pensieri di questo tipo:
"In autunno torneranno le restrizioni, gli obblighi di sieri, i lasciapassare, i lockdown".
"Ci saranno razionamenti, crisi economica senza precedenti".
Il lavoro dei media è proprio quello di tenere le masse sotto pressione e sotto costanti minacce.
È giusto rimanere attenti al mondo circostante ma ciò non deve portare ad ammalarsi preventivamente appresso all'informazione e alla controinformazione. Siamo il loro cibo preferito, ci mangiano energie e denaro lasciandoci produrre scorie.
Compulsivamente si controllano notizie dalle fonti più svariate alimentando stati interiori di allerta.
Bisogna uscire da questi cortocircuiti indotti e vivere in maniera più serena, senza per questo bendarsi gli occhi di fronte all'inumano che avanza.
Lavorare su se stessi è oggi più che mai di fondamentale importanza.
-cit-
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lupo64sblog · 2 years
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A noi che abbiamo sperato nella incriminazione di Ursula
 Maurizio Blondet  15 Ottobre 2022 
Cesare Sacchetti avverte:
Vedo che alcuni stanno esultando perché l’ufficio del procuratore pubblico europeo (EPPO) ha aperto una inchiesta sulla fornitura di vaccini all’Unione europea. Non vorrei essere troppo brutale, ma probabilmente alcuni non sanno che tale ufficio non è un corpo indipendente come dichiara. Questo organo lavora per l’UE ed è pagato dall’UE. La sua regolamentazione è prevista nei trattati. L’UE voleva dimostrare ipocritamente di essere trasparente e ha creato questo ufficio il cui compito non è quello di scoprire i crimini commessi dai commissari europei, ma di certificare, su mandato della stessa UE, che nulla è accaduto.
A Bruxelles sono anni che i presidenti della Commissione e i commissari ricevono tangenti da case farmaceutiche e potentati industriali. Sapete quanti grossi affari illeciti comunitari ha fatto scoprire l’EPPO? Zero. I deputati europei che vendono l’inchiesta dell’EPPO come un grande “successo” non stanno aiutando a far venire fuori la verità sui vaccini. Stanno proteggendo la Pfizer
La donna che vedete a destra è Laura Kövesi, l’attuale procuratore a capo dell’ufficio del procuratore pubblico europeo. La Kövesi alcuni anni fa era a capo in Romania dell’ufficio nazionale anticorruzione. In questa foto, scattata nel 2014, c’è seduto vicino a lei Liviu Dragnea, ex presidente del partito socialdemocratico rumeno. Dragnea all’epoca era sotto inchiesta per corruzione proprio dall’ufficio che dirigeva la Kövesi. La Kövesi sedeva e chiacchierava tranquillamente assieme a lui in una festa di compleanno quando in realtà avrebbe dovuto evitare qualsiasi contatto con lui. Oggi il magistrato rumeno presiede l’ufficio pagato dall’UE che dovrebbe indagare sui reati commessi dai commissari europei. Ovviamente, come detto prima, tale ufficio non indaga un bel nulla in realtà. Protegge la Commissione europea. Come al solito, la falsa controinformazione nasconde queste informazioni fondamentali ai lettori”.
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lamilanomagazine · 1 month
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Pescara: arrestato per addestramento ad attività con finalità di terrorismo. Aveva realizzato i pezzi per un'arma clandestina con una stampante 3D
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Pescara: arrestato per addestramento ad attività con finalità di terrorismo. Aveva realizzato i pezzi per un'arma clandestina con una stampante 3D Il ROS, nell’ambito di una attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Roma, ha sottoposto a perquisizione domiciliare e informatica un 23enne italiano, residente a Pescara, ritenuto responsabile di addestramento ad attività con finalità di terrorismo. Dalle indagini è emerso che il giovane avrebbe acquisito sul web le istruzioni per la fabbricazione di un’arma da fuoco clandestina - totalmente realizzabile con una stampa 3D e conosciuta con il nome di FGC9, abbreviazione di “Fuck Gun Control 9” - attività questa riconducibile al fenomeno delle c.d. “ghost guns”. Sono state quindi rinvenute e sequestrate le varie componenti per la realizzazione dell’arma clandestina, ormai pronte per essere assemblata, nonché alcuni stampati pubblicitari riproducenti la pistola con a fianco il simbolo dell’anarchia (“A”) e la scritta “Allenati, Addestrati, Armati, Combatti!”. È inoltre emerso che l’indagato - oltre ad essersi attivato per produrre delle munizioni - aveva intenzione di “diffondere attivamente queste armi all’interno del movimento anarchico, soprattutto nelle frange più estreme”, per creare “un fastidio non da poco per i governi”. Con tale scopo si era rivolto a siti di controinformazione anarchica per promuovere le su menzionate progettualità eversive.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ginogirolimoni · 2 months
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Una volta le sette massoniche agivano in segretezza assoluta, oggi fanno appello alla stampa perché vigili sulla regolarità del voto con cui eleggeranno il loro Gran Maestro ... ha ragione Vannacci, il mondo è sottosopra!
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crazy-so-na-sega · 3 months
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Non ē che controllino tutto o che siano onnipotenti (questo ve lo fanno solo credere, tramite la controinformazione), ē che hanno a che fare con gente estremamente stupida, poichē apostata, e con popolazioni ormai effeminate. Se acconsentite, la morte ve la meritate.
-Castrese
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marcogiovenale · 5 months
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stop genocidio! iniziative per la palestina
STOP GENOCIDIO ● Leonardo, artista del Campo Innocente, presenta ITALIAN ARTS UNITED FOR PALESTINE – lettera aperta per una presa di posizione rispetto al genocidio in Palestina https://tuttascena1.wordpress.com/2023/12/10/campo-innocente-italian-arts-united-for-palestine/ ● Anna Estdahl dell’associazione Code per Curiosi e Simona Frigerio del settimanale di controinformazione In The Net…
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