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#crema di riso
veggiechannel · 1 year
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Arricchire la nostra cucina di nuovi ingredienti è un modo per dare varietà ai nostri piatti e sperimentare sapori diversi. Scopriamo oggi la crema di riso amasake, che cos’è e come si usa.
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yellowinter · 1 month
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Non ho dormito e mi sono alzata alle 6, mi sono bagnata la faccia e i polsi con l'acqua fredda, ho fatto stretching e colazione, poi sono andata a lavoro ascoltando la musica, sul pullman ho trovato un cellulare e l'ho restituito alla proprietaria, oggi il turno è stato pazzo... ma in senso buono. Niente colleghi, però c'erano parecchi volontari, ho davvero corso tutto il tempo, niente pause, ho dato l'integratore ai polli con le siringhe, pulito tutto come sempre, dato la pappa e l'acqua, spalmato il gel antiparassitario sulle mucche, messo la crema solare ai maiali, preso la temperatura a 20 pecore e poi le ho vaccinate tutte insieme al veterinario. Ho sorriso, riso tanto e chiaccherato con chiunque, mi hanno detto che sono fortissima e la responsabile di ieri mi ha chiesto di aiutarla anche giovedì perché ormai sono la sua cuoricina (😅😂). Per tornare mi hanno dato un passaggio in macchina due ragazzi molto gentili e simpatici che mi hanno proposto di diventare la batterista del loro gruppo heavy metal, poi ho pranzato e mi sono sdraiata sul divano per riposare un po'. Più tardi sono andata al fiume a suonare l'handpan, ho mangiato uno yogurt con i cereali e adesso sono distrutta. Davvero, ho la schiena e il collo a pezzi, sono molto stanca e ho tanti pensieri. Lascio andare.
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difensoredelfocolare · 5 months
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Con queste veneziane alla crema la parola d'ordine di oggi è morbidezza!
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Le veneziane alla crema sono uno dei dolci da colazione più classici che esistano: morbida pasta brioche sormontata da una gustosa o profumata crema pasticciera. Oggi le prepariamo insieme seguendo passo passo la mia ricetta. Buona visione e buon appetito!
INGREDIENTI PER 8 VENEZIANE:
PER LA BRIOCHE: 300 g di farina Manitoba 6 g di lievito di birra secco (o 12 g di lievito di birra fresco) 2 uova medie 50 g di latte 50 g di burro 1 cucchiaino di miele La scorza di un limone 1 pizzico di sale PER LA CREMA PASTICCIERA 250 g di latte intero 60 g di zucchero 20 g di amido di riso 2 tuorli d'uovo 1/2 bacca di vaniglia Scorza di limone Un po' di latte per spennellare Granella di zucchero per decorare
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turuin · 21 days
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Day 35
Giorno 35 - ieri.
A pranzo: pasta al pomodoro with a twist. Ho arrostito al forno una melanzana e tre carote e le ho poi frullate finemente con olio e sale, unendole al sugo. Buonissima, e almeno abbiamo integrato dei vegetali.
A cena: rientrati dal cinema, io e i ragazzi abbiamo trovato delle omelettes ripiene, con pollo e crema di pomodori secchi per gli adulti, prosciutto e formaggio per i nanetti. Buonissime!
More on that: ieri ho portato i piccoli al cinema da solo, per la prima volta con entrambi (in genere è molto difficile tenere a bada tutti e due). Sono stati bravissimi! Abbiamo visto Cattivissimo Me 4: pur senza aspettarmi nessun miracolo (è la fotocopia degli altri 3) ho riso di gusto più di una volta (e i Mega Minions meritano una serie tutta loro, secondo me).
Ho anche visto l'ep. 2 di Rings of Power nel pomeriggio, ma ero troppo stanco per vedere il 3 a sera, recupererò più tardi. Ho anche determinato che, probabilmente, non finirò mai più Dragon's Dogma 2 perché la parte finale (quella del vero finale) è noiosa.
Oggi devo andare al lavoro, domani invece sono libero per recupero del prossimo sabato (ed anche per il mio 12th anniversario). Con ogni probabilità la mattina sarà spesa a preparare il classico piatto da anniversario: se riesce bene, domani posto la foto.
Mi sono svegliato carico di bisogni insoddisfatti. Sarà una giornata molto lunga da quel punto di vista.
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solobrividiecoraggio · 6 months
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Circa un mese fa una delle mie sorelle mi aveva chiesto di farle le frittelle, un giorno. Ieri mattina quando ho fatto la spesa ho preso un ingrediente che mi mancava, visto che lei mangia senza glutine e senza lattosio. Ieri sera ho preparato della crema pasticcera.
Stamattina ho cotto il riso, poi ho preparato la pasta choux, che, usando la farina di riso, sul fuoco non riusciva a trattenere il grasso. Quando ho amalgamato le uova è tornata ad un aspetto un pochino più tipico, in ogni caso non dovevo usarla per fare dei bigné. Tra l'altro la quantità di uova intere per la pasta choux era effettivamente di uova intere solo per metà, l'altra metà era di soli albumi, per fare pari con i tuorli della crema pasticcera. Unite le tre preparazioni ho fritto il riso condito ottenuto, aiutandomi con la farina di riso per formare le frittelle. Ho anche fatto giusto due pancake, recuperando alcune rimanenze.
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A sinistra le frittelle, in più a destra una foto di qualche giorno fa con Midna e Raiden
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donaruz · 1 year
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Guarda "Pane quotidiano - Alberto Camerini" su YouTube
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E se penso all'allegria che mi da un
Amica mia, con i suoi vestiti bianchi
I suoi sorrisi colorati
Quando dice di volere un
Corpo bello, equilibrato
Mangia solo cibo naturale con amore preparato
Ma se cerchi di andare al di là
Dei suoi vestiti a fiori e seta
Dei suoi giochi dei suoi soldi
Per l'equilibrio del pianeta
Lei si alza sorridendo e dice
"ciao" e poi va via
Dicendo "scusa ognuno ha il suo karma
In fondo non e' colpa mia"
Insalata di riso bianco come
Il sorriso che la
Crema del latte da allo yogurt di frutta
Bianca come la chiara dell'uovo sbattuto
Come la panna montata con lo zucchero sopra
Come il fior di farina che lei ha in cucina
Bianca come lo yogurt anche se non fa rima
Bianca come dovrebbe essere la
Sua coscienza che si
Scioglie come il pane e burro ogni mattina
E c'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane cresce di prezzo
C'è chi lo lavora, c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
Un amico mio, un compagno, un
Bravo rivoluzionario, un tipo serio
Intelligente e preparato
Troppo preso dai problemi della
Crisi dello stato, di sé stesso e del suo
Corpo sembrava essersi scordato
Ma il fegato dimostra ogni giorno
Quel contrasto tra i suoi nervi tesi e quel
Sorriso suo mai rilassato
O è il veleno che non ben
Ha digerito dopo il pasto
Ma il colore del suo viso
Che sembra essersi ingiallito
Uova plastificate, liofilizzate
Gente mineralizzata biodegradata
Carne inscatolata gelatinizzata
Deproteinizzata, supermarketizzata
Mangia verde artificiale
Devitalizzato, clorifilizzato
Superindustrializzato
Frutta sciroppata supercolorata, dolce
Gomma artificiale, bilancia sbilanciata
C'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane scende di prezzo
C'è chi lo lavora c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
Io se mangio quando mangio se
Sono solo con me stesso
Garantito che non sono un bravo
Cuoco ma fa lo stesso
Ce la metto tutta ma in
Cucina sai non sempre basta
Poi finisce che non vado quasi
Mai oltre la pasta
Certo che in ogni caso devo fare economia
È che a volte se sei solo poi
Ti accorgi l'appetito se ne va via
E molto meglio cucinare l'ho
Scoperto in compagnia
Pronto in tavola e qualcuno
Per scoprirne la magia
Ma da quando vivo solo ho dimenticato gli
Stufati succulenti le patate al forno
I risotti le scaloppe la verdura intorno
Le ricette di torta appena pasticciate
Il patè di fegato il salmone rosso lo
Champagne le aragoste il ricco caviale
Non ricordo nemmeno che sapore hanno
Forse ho dimenticato come si fa a mangiare
C'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane scende di prezzo
C'è chi lo lavora c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
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semprelibera · 10 months
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the idiot on that post who doesn't know about cacio e pepe, white pizza, and countless other dishes...
but you know what's funny. they just sound mad europeans managed to also make iconic use of 'their' ingredients. well do better yourself then !
I KNOW like, my point was that what the world considers iconic “Italian” dishes are actually Italian-American or Italian-inspired American (heavy in tomato sauce), while to us Italians, as well as people who are familiar with real Italian cuisine, the dishes which we’d consider iconic are actually older than the Columbian exchange or only use “Old World” ingredients...
I mean, if I had to say what the most iconic (as in the ones that everyone knows and can find outside of their region) dishes which do not contain American ingredients are, I’d say:
Ferratelle, castagnole, focaccia, piadina, arancini/e, Sicilian cassata, Sicilian cannoli, crostoli/frappe/chiacchere/cenci/galani/lattughe*, Neapolitan pastiera, carbonara, gricia, cacio e e pepe, fegato alla veneziana, castagnaccio, panforte, seadas, cornetto, basil pesto, maritozzo, torrone, zeppole, Maraschino cherries, bruschetta, struffoli, granita, gelato, erbazzone, porchetta, cotognata, frutta di Martorana, nacatole, torta della nonna, taralli/tarallini/tarallucci, grissini, savoiardi/pistokkeddos, ciambelline al vino, farinata, fregula, risotto alla milanese, pizza bianca, tortellini in brodo, crostata, babà, baicoli, budino di riso, ciambellone, biscotti del Lagaccio, cantucci, cotoletta alla milanese, biancomangiare, panettone, gubana, canestrelli, brasato al Barolo, brigidini, pasta con le sarde, canederli, ravioli ricotta e spinaci, pere al vino, cannoncino, pane carasau and guttiau, casatiello, gnocchi alla bava, chnéffléné, coda d’aragosta, bomba/bombolone, crema fritta, tigella/crescentina, delizia al limone, frìtołe, gelo di melone, krumiri, mandorlato, malfatti, meringa, necci, saltimbocca alla romana, mostaccioli, pasta di mandorle, ribollita, panelle, pasta e ceci/fagioli/lenticchie/fave, pasticciotto, polenta, risotto alla marinara, torta pasqualina, frisella, focaccia di Recco, agnolotti, gnocco fritto, sbrisolona, zabajone, vitello tonnato, passatelli in brodo, mozzarella in carrozza, amaretti, ciambella, brioscia, plenty of pizze including the original Marinara which is way better than the one people call Marinara today...
*No campanilismi here 🇮🇹
While I’d say that the most iconic Italian dishes which do contain American ingredients are:
Gnocchi di patate, graffa, crocchè (potato); pizza Margherita, pizza alla marinara, pappa al pomodoro, lasagne alla bolognese, lasagne alla napoletana, parmigiana di melanzane, insalata caprese, sfincione, timballo, sun-dried tomatoes, caponata (tomato); tortelli di zucca, gnocchi di zucca (pumpkin); ‘nduja, pasta all’arrabbiata (hot chilies); tiramisù, gianduja, baci di dama, salame di cioccolato, cuneesi al rhum, zuppa inglese, setteveli, zuccotto, Modica chocolate (cocoa); corn polenta, pan meino (maize); pandoro, panna cotta (vanilla); peperonata (bell peppers); zucchine alla scapece, pasta alla nerano (courgettes).
So yes, while the Columbian exchange did influence Italian cuisine, either by leading to the evolution of pre-existing dishes (EG.: pangiallo was invented over 2000 years ago and nowadays it’s not uncommon to see people add dark chocolate to the recipe; the original pizza alla marinara did not contain tomato sauce and was made with anchovies, capers, garlic, black Gaeta olives, oregano and olive oil - all of which are very Mediterranean ingredients) or to the creation of new ones, but claiming that New World ingredients-based dishes are all there is to Italian cuisine, or that its most iconic dishes are made with them is factually wrong and the reason why this stereotype exists in the first place is due to Italian-American culture/US stereotypes of Italy and Italians being passed off as authentic Italian and its spread outside of the US is a direct result of US cultural imperialism.
I also find it ironic how they all conveniently ignore that Asian, African and other European cuisines outside of Italy’s also use American ingredients... I have yet to see someone claim that shahi paneer is not Indian or that paprikás csirke is not Hungarian while I have seen plenty of Americans claim that pizza Margherita (which they believe is the only kind of pizza there is) is actually American just because tomatoes are not native to Italy.
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leggeramai · 11 months
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27/10/2023
Colazione: caffelatte + galletta di riso con cioccolato e cocco
Pranzo: pizzetta (quelle da tostapane, 230kcal)
Merenda: arancia
Cena: pasta con crema di peperoni e salsiccia di tacchino
10k passi
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colazionearipetere · 11 months
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Fare colazione alle 6:30 del mattino, al momento significa fare colazione di notte. E questo non incoraggia di certo a fare le foto dato che la luce è quella della cappa della cucina.
Ad ogni modo, la scoperta recente è: bevanda vegetale riso e cocco. Ottima. Gustosa. Saporita. Insaporisce il muesli più semplice. Gustosa anche da calda.
Oggi è domenica, sto abbastanza male e dunque colazione sostanziosa: bevanda vegetale appunto riso e cocco, pan bauletto con crema spalmabile alla nocciola, caffè, biscottino da accompagnare al caffè. E siccome siamo dobbiamo fare schifo per bene, ho messo la crema spalmabile pure sul biscotto. Però il caffè è amaro, eheh.
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ilsalvagocce · 2 years
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posso
Ieri notte son svenuta. Ho battuto il torace male,
al pronto soccorso della città stamattina m'han tenuto per monitorarmi 24 ore, perché così si fa, prima dei raggi e la tac e queste cose radiate. Ho una costola fratturata. Son entrata nel triage e ho pianto nella mascherina rosa, tipo coppetta, mica per il dolore ma perché rivivevo tutto il percorso di mamma quando è entrata qui, che io da lì non l'ho vista più seduta come una regina, e mi son detta ma guarda che assurdo che lo yogurt greco mi abbia portato su questa barella, ti ricordi quando noi eravamo di là, e non vedevo e non sapevo, lasciavamo andare la cura di lei, così sopraffina nelle nostre mani e ora non basta più, via a qualcun altro, dietro le mura color crema e neon, e io mi chiedevo dov'è mamma dove sta chi c'è attorno a lei. Ecco, così vedo, so anche questo.
Pietro mi ha lasciato Valerio Magrelli, lo zaino e un bacio e son rimasta lì a farmi monitorare e a pensare a tutto, col respiro che non si gonfia fino in fondo perché il torace fa male.
A sera mi hanno spostato, in un pronto soccorso alternativo al quarto piano. Spinta sulla barella non vedevo la strada, e poi son tutti uguali i corridoi dici dico, e l'infermiere mi distraeva e faceva ridere e fuori vedevo che c'era il sole, che bello che luce!, e poi abbiamo preso l'ascensore, forse due, e siamo saliti e ho riconosciuto la grande porta gialla del reparto, avanti alla quale ho sostato per settimane, al campanello del fateci entrare, dietro cui stava mamma, a cui bussavo suonavo, fateci entrare già ora, fateci stare ancora un po', dopo esco, tra poco tra poco, ancora un po'
sono nella corsia di mamma dalla stessa parte del letto, geriatria medicina trasformata un po' a pronto soccorso. mi chiedevo allora come fossero il materasso le lenzuola il tuo cuscino, mi chiedevo come ci vedevi comparire oltre la tenda, che vista c'era da questo punto
Sono dallo stesso lato della camera, la stessa luce, stesso paesaggio, le stesse ossa lo stesso pensiero, a volte non ci credo a volte non ci credo come la vita sia geometrica così geometrica e tutto unito così unito. Gli infermieri sono simpatici hanno chiamato le mie costole le costolette e abbiamo riso perché ho anche fame. Posso raccontare tutto posso sapere mamma, posso sapere, posso, osso.
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luisamiller · 1 year
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Pagnotta pasquale romagnola
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Romagnol Easter cake made with raisins, vanilla, lemon zest, milk, eggs, butter and sugar.
Torta Zena
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Genoese sponge cake made with crema pasticcera (Italian custard), zabajone (Italian custard made with eggs, sugar and sweet wine), Marsala wine, almond paste, butter and sugar.
Crostata alle prugne
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Tart made with plum jam.
Torta di riso alla genovese
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Genoese cake made with rice, liqueur, lemon zest, milk and sugar.
Torta Laurina
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Cake from the Lazio region made with ricotta, Amaretto (Italian almond liqueur), dark chocolate, eggs and sugar.
Torta zenzerina
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Cake made with candied ginger, rhum, lemon zest, eggs, butter and sugar.
Polentina zàla
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Cake from the city of Cittadella made with yellow flour, white flour, eggs and sugar.
Ciambella dei Re Magi
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Ligurian Epiphany cake made with candied fruit, raisins, milk, eggs, butter and sugar.
Dolce del nonno
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Cake from the Marche region made with almonds, hazelnuts, milk, eggs and sugar.
Crostata alle mele cotogne
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Tart made with quince jam.
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airalisblog · 2 years
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VENERDÌ 2 DICEMBRE ( 12G)
COLAZIONE: 4 fette biscottate integrali marmellata di ciliegie e bevanda di soia
SPUNTINO: ❌
PRANZO: 2 uova sode, pomodorini e panino integrale
MERENDA: crema alla vaniglia milk pro
CENA: riso integrale con i peperoni
CALORIE ASSUNTE: (896cal)
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A chi piace la zuppa inglese?
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INGREDIENTI PER 5/6 PERSONE:
PER I SAVOIARDI:
62 g di tuorli
95 g di albumi
90 g di zucchero semolato
75 g di farina “00”
32 g di fecola di patate
zucchero semolato e zucchero a velo per spolverare
PROCEDIMENTO:
Sbatti i tuorli d’uovo con 50 g dello zucchero totale fin quando non avranno quadruplicato il loro volume;
Monta a neve gli albumi prima da soli e poi, quando saranno diventati bianchi, aggiungendo a pioggia la restante parte di zucchero;
Setaccia la farina e la fecola di patate;
Incorpora una prima parte degli albumi montati a neve ai tuorli in modo da uniformare le consistenze. Fallo sempre mescolando dal basso verso l’alto;
Incorpora, in altre due volte, il resto degli albumi e le farine al composto. Sempre mescolando dal basso verso l’alto;
Metti il composto in una sacca da pasticciere e forma i savoiardi su una teglia foderata con carta da forno, dovranno essere lunghi 10/12 cm e larghi 1 cm;
Cospargi i savoiardi con zucchero semolato e poi con zucchero a velo e cuocili in forno statico preriscaldato a 180°C con la porta lasciata leggermente aperta con una pallina di carta stagnola per circa 10 minuti. I savoiardi dovranno avere, una volta cotti, un bel color nocciola;
Fai raffreddare i savoiardi e poi conservali in un contenitore ermetico.
PER LA BAGNA:
50 g di zucchero
100 g di acqua
100 g di alchermes
scorza di arancia
scorza di limone
PROCEDIMENTO:
In un pentolino metti acqua, zucchero e scorze di agrumi e porta tutto ad ebollizione;
Non appena il tutto bollirà e lo zucchero sarà sciolto spegni e fai raffreddare. Una volta freddo aggiungi l’alchermes e metti da parte.
PER LA CREMA PASTICCIERA:
300 g di latte intero
2 tuorli
70 g di zucchero semolato
20 g di amido di riso
scorza di arancia
PER LA CREMA PASTICCIERA AL CIOCCOLATO:
300 g di latte intero
2 tuorli
70 g di zucchero semolato
20 g di amido di riso
2 cucchiaini di cacao amaro
50 g di cioccolato fondente al 70%
scorza di arancia
PROCEDIMENTO:
Aromatizza il latte con la scorza d’arancia e fallo scaldare a fiamma dolce;
Nel frattempo, in una ciotola, unisci tuorli, zucchero e amido (e nel caso della crema al cioccolato anche il cacao amaro);
Aggiungi poco alla volta il latte caldo alle uova, mescola e rimetti tutto in pentola;
Fai cuocere a fiamma bassa fin quando la crema non si addensa;
Togli dal fuoco e, per la crema al cioccolato, aggiungi il cioccolato fondente tritato e fai sciogliere;
Versa poi la crema in un piatto e coprila con pellicola a contatto.
ASSEMBLAGGIO ZUPPA INGLESE:
Bagna per pochi istanti i savoiardi nella bagna e disponili in una pirofila;
Metti la crema al cioccolato sul primo strato e poi ricopri con altri savoiardi bagnati;
Completa con la crema gialla, fai riposare in frigorifero per almeno quattro ore e servila con una spolverata di cacao amaro.
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digitalandy · 2 days
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L'osteria del Viandante, Rubiera
Rubiera c9nta due ristoranti stellati. Posizionati praticamente uno di fronte all'altro nel centro della cittadina, uno, La Clinica Gastronomica, ha radici profonde legate ad una tradizione di lunga data e un menu che la rispecchia a pieno. L'altro, l'Osteria del Viandante, ha una storia più recente ed offre una interpretazione più moderna della cucina locale.
Situato uno storico edificio fortificato, si colloca al primo piano dove una serie di vecchie stanze affrescate circondate da una bella terrazza, ospitano la sala da pranzo con ampi tavoli ben apparecchiati con tovaglie bianche. L'atmosfera è di uno storico e ben tenuto palazzo.
Ci sono due menu degustazione di cui uno vegetariano basato su un orto gestito da una cooperativa nei dintorni e che offre prodotti selezionati e biologici.
I piatti spaziano da una selezione di salumi locali dove spicca un prosciutto crudo la cui stagionatura viene portata a 70 mesi dal ristorante stesso e che ha una qualità eccellente, al famoso savarin di riso, piatto storico di una vecchia trattoria locale che venne resa famosa dalla guida Michelin. Quest'ultimo davvero molto buono con il riso cotto alla perfezione e servito con lingua e carne basata. Un piatto intenso e ispirato alla cucina francese.
Il menu vegetariano ha sapori meno definiti e combinazioni non completamente riuscite. Buono il gazpacho di pesche ma la sua combinazione con un poco preciso hummus non è completamente riuscita.
Anche la parmigiana non ha sapori ben definiti. Ottimo il sorbetto di peperone rosso e notevole il gelato alla crema servito da un carrello dove si possono scegliere diversi condimenti incluso aceto balsamico che si sposa alla perfezione con il gusto della vaniglia.
Carta dei vini monumentale, sia per estensione che per la carta stessa che è un libro gigante.
Ottima selezione di vini locali, Italiani e Internazionali con grande presenza di Francesi. Il Roc d'Anges del 2010 era perfetto!
Servizio formale ma non attentissimo.
Complessivamente un bellissimo ristorante dalla grande atmosfera ma un offerta poco definita che mette assieme stili diversi, dal menu vegetariano ispirato all'orto biologico al savarin di riso e altri piatto tradizionali alla carne selezionata e grigliata, senza rivelare uno stile preciso e memorabile. Un certo potenziale si percepisce ma non prende una sua forma definita. Anche la stella verde oltre alla rossa è difficile da riconoscere e capire.
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manifestocarnivoro · 2 months
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CARPACCIO DI VITELLO ALLA SCAPECE: RICETTA ESTIVA, FRESCA, LEGGERA
Il Carpaccio di vitello alla scapece è dunque una scelta eccellente per chi cerca un piatto estivo che sia al tempo stesso leggero, nutriente, molto semplice e veloce da prepa-rare, ma anche esteticamente bello da vedere. La preparazione della ricetta del carpaccio inizia con la selezione di ingredienti freschi e di qualità. Per 4 persone sono necessari 400 grammi di girello di vitello, tagliato finemente per esaltare la sua tenerezza naturale. Il carpaccio viene poi condito con pepe nero macinato fresco e foglie di menta per una nota aromatica distintiva. Accanto alla carne le zucchine, un ortaggio estivo per eccellenza che in questo caso viene utilizzato per creare una salsa verde vivace e saporita, ispirata a una preparazione classica italiana come la scapece. Dopo aver sbollentato le parti verdi delle zucchine in acqua salata per un breve periodo, queste vengono frullate insieme a menta fresca, uno spicchio d’aglio, aceto di riso, un pizzico di sale, olio extravergine di oliva e un tocco d’olio di semi per arricchire il gusto. Questa crema liscia viene delicatamente combinata con le fettine di carpaccio di vitello, permettendo ai sapori di fondersi armoniosamente. Dopo una leggera marinatura, il piatto viene impiattato con cura, decorato con ulteriori foglie di menta, offrendo così un’esperienza piacevole tanto alla vista quanto al palato.
Per tutti i dettagli su ingredienti e preparazione della ricetta: www.sfizioso.it/carpaccio-alla-scapece-ricetta
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scontomio · 3 months
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💣 Frollino Ripieno alla Crema alla Nocciola - Biscotti Senza Lattosio 🤑 a soli 1,89€ ➡️ https://www.scontomio.com/coupon/frollino-ripieno-alla-crema-alla-nocciola-biscotti-senza-lattosio/?feed_id=253695&_unique_id=668808e7c69dd&utm_source=Tumblr&utm_medium=social&utm_campaign=Poster&utm_term=Frollino%20Ripieno%20alla%20Crema%20alla%20Nocciola%20-%20Biscotti%20Senza%20Lattosio I biscotti Riso Scotti Frollini Ripieni alla Crema alla Nocciola sono privi di lattosio, proteine del latte e tracce. Senza olio di palma, sono preparati con una lista di ingredienti pulita, senza grassi idrogenati, conservanti e coloranti. Certificati da AILI, Associazione Italiana latto-Intolleranti, sono un'ottima scelta per un'alimentazione sana ed equilibrata. #coupon #risoscotti #biscotti #offerteamazon #scontomio
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