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#giuro che non sto facendo niente
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thecatcherinthemind · 4 months
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Mia madre ha deciso di invitare A. a cena, tanto sapeva avrei cucinato io come sempre.
Ho fatto commissioni a piedi tutto il giorno, ho fatto la spesa, ho comprato il vino, sono andata fuori dall'ufficio di A. per raggiungerlo e tornare a casa insieme, appena tornata a casa ho cucinato per sei persone (si è aggiunto all'ultimo mio padre che è stato al telefono a guardare i cazzi suoi per tutta la cena) un taglio di carne difficilissimo (venuto benissimo tra l'altro), ho fatto antipasto, contorno, preso il dolce e ovviamente mi è stato evidenziato che ho sbagliato a comprare la panna. "Avevi una sola cosa da fare". Tutti a ridere. "Nemmeno la panna sai comprare, è senza zucchero". Tutti a ridere. Io avevo gli occhi lucidi e lo sguardo rassegnato, nemmeno una cena per sei improvvisata gli va bene.
A. stava schiumando. Appena finita la cena si è proposto di aiutare a sparecchiare, perché gli altri si sono alzati per farsi i cazzi propri e nessuno ha aiutato. Gli ho detto che se è ospite non deve alzare un dito. Lui, davanti a tutti, ha risposto "Sì ma vedo che nessun altro sta facendo niente". Nemmeno si sono accorti del suo commento perché erano tutti davanti alla TV o al telefono. Mi ha chiesto di andarcene. Stava schiumando. Usciti, ha sparato una bestemmia dal cuore. "Giuro che quando ti hanno criticato la panna li avrei mandati a fanculo e mi sono trattenuto. Mettere del cazzo di zucchero sopra era troppo difficile? In casa tua è una critica costante, non uno che abbia apprezzato la cena. Per forza sei sempre nervosa quando sei a casa, farebbero incazzare Ghandi"
"Stamattina mia madre mi ha di nuovo chiesto i soldi delle bollette"
"Pure??" gli è partita un'altra bestemmia e mi ha proposto di passare il fine settimana del mio compleanno da lui. "Sicuro i miei non ti chiedono i soldi per l'acqua della doccia se vuoi lavarti".
No, non voglio passare il weekend con nessuno. Nemmeno con la famiglia di altri, che è sicuramente migliore della mia perché tra di loro ci si vuole bene. Mia madre ha prenotato il ristorante , tanto devo sicuramente pagare io per tutti, che tanto criticheranno pure quello e me ne sto già pentendo. So già che spenderò un sacco di soldi per fare un compleanno di merda con qualcuno che odio. Dai che prima o poi qualcuno muore, magari proprio io e mi levo direttamente dal cazzo.
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ross-nekochan · 2 years
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Le persone con cui sto condividendo tutto il mio periodo qui, mi stanno facendo riflettere molto sulle personalità, sull'età e cose simili.
Sono entrambe 18-20enni ma diverse tra loro in qualcosa. La polacca è una ragazza molto matura per la sua età e sembra più matura anche d'aspetto. Probabilmente proprio per questo ci siamo trovate subito: battute intelligenti, pensieri simili, curiosità verso il comportamento degli altri, rispetto per l'altro anche se non si condividono le idee ecc.
La greca è una ragazza molto insicura. Ha delle caratteristiche facciali che purtroppo non rispecchiano l'ideale di bellezza comune (naso ad uncino, bocca piccola etc.) e per questo cerca con tutte le sue forze di migliorare il suo aspetto, non dico in maniera maniacale ma quasi. È una cosa condivisa con tante ragazze quella di truccarsi assolutamente dalla mattina, farsi la piastra tutti i giorni ecc, ma comunque è chiaro per me che lo fa perché molto insicura (lo ha pure detto che si sente bruttina). Also, si interessa molto di quello che gli altri pensano di lei perché non solo cura il suo Instagram in maniera quasi maniacale, ma stasera mi ha pure detto che si chiede cosa pensano gli altri di lei perché tutti gli altri stavano uscendo e lei non sapeva che fare, quindi ha chiesto a me. All'inizio le ho detto che non volevo andare e lei ha cominciato col pippone del "se facciamo così non facciamo connessione con molti, ad esempio io ho parlato pochissimo con gli italiani e a volte penso chissà cosa pensano di me gli altri ecc". Nella mia testa ho risposto con "e che cazzo te ne frega cosa pensano gli altri di te?!" ma le ho detto che se voleva andare sarei andata con lei. Ha detto di no e quindi le ho proposto magari di andare a divertirci tra noi nella sala che usiamo sempre e all'inizio sembrava contentissima dell'idea. Poi è andata in bagno e quando è tornata ha detto che forse era meglio rimanere in camera. Capisco che è "piccola" perché io ho passato esattamente lo stesso periodo, allo stesso tempo non si può non dire che non sia vittima di un'auto-imposizione per non essere esclusa.
La polacca è uscita fuori con un ragazzo che ha incontrato in un club (in cui non sono andata e invece la greca è andata e si è annoiata la metà del tempo) e si sta facendo pagare cose. E io ODIO queste cose. Lei ha solo 18 anni e sa già che noi donne abbiamo questo potere perché così ci viene insegnato allo stesso modo del trucco ecc e vi giuro che in questi momenti vorrei urlare ai maschi e incoraggiarli come farei per una donna perché non è possibile che siete disposti a diventare zerbini per una donna. Ma ce l'avete una cazzo di dignità??? Boh vabbè. E niente sta cosa mi mette sempre molta tristezza.
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poesiatriste · 2 years
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Non so nemmeno se leggerai questo mio post...ma spero proprio tu non lo veda😔 non riuscirei a sopportare il tuo odio nei miei confronti per essermi permessa di pubblicare una tua foto.
Non ho mai visto la mia migliore amica con un vestitino...🥺 non l'ho mai vista davanti uno specchio con un po' più di autostima per se stessa come in questa foto.
Non voglio fare il solito papiro lungo tre metri, ma voglio spendere giusto due paroline...
Ascoltami stupida, lo so che le mie parole non hanno nessun valore per te. (Perché tanto mi odi) 😔 ma sei veramente bella.❤ E non lo dico solo perché per te provo un gran bene che non avrei mai immaginato di provare per qualcuno, ma lo dico perché dalla prima volta sapevo saresti diventata qualcosa di unico ed essenziale per me. Sapevo quanta bellezza si nascondeva dietro quegli occhi castani tristi e quel cuore apparentemente gelido...sapevo di doverla ancora conoscere questa piccolina qui...e sto ancora aspettando, perché voglio che sia tu a parlarmi di questa ragazza che ho conosciuto dentro questo misero blog. Ti sto aspettando qui so che un giorno ci ritroveremo. So che questa bellissima bimba vive ancora dentro di te e sto aspettando di conoscerla, la sto aspettando per poterle dire che nonostante tutto resterà sempre bellissima con o senza smagliature, con o senza grasso sui fianchi e sulle gambe, con o senza tagli, per me sarà sempre una bimba da proteggere e dimostrarle che per nessun motivo potrei andarmene via da lei. Il vero problema, il vero errore non è mai stata lei ma tutti questi inutili esseri umani che l'hanno portata ad odiare se stessa. L'hanno costretta a diventare più forte a mettere come scudo un cuore di pietra e si convinceva persino di non provare più nulla. L'hanno fatta diventare un mostro. L'hanno fatta diventare quella che lei odiava essere.
Però io lo so chi è la vera Roberta, l'ho sempre saputo e non mi importa quanto tempo ci vorrà, quanto tempo lotterai con la te stessa del passato, non mi importa nemmeno se la nostra amicizia potrà mai ritornare come prima, non mi importa di nulla, io sono sempre qui ad aspettarti. Ti aspetto e voglio che ritorni perché ho ancora tante cose da condividere con te. Io non vado da nessuna parte, mi stai facendo del male è vero, ma se un'amicizia è vera sarà in grado di superare qualsiasi cosa perché noi due ritorneremo più forti di prima. Lo faremo e sarà come ricominciare tutto da capo, perché infondo se ci pensi nessuna delle due si conosce così bene come crediamo.
Non ci siamo mai conosciute sul serio e voglio conoscerti. Esigo conoscerti.🥺 Perché solo da quel giorno ho capito di non essere più sola. Solo da quel giorno ho capito che tu eri la mia esatta metà. Solo da quel giorno ho capito sul serio cosa fosse l'amicizia.
E non me ne frega niente potranno passare altri mille anni, non andrò via lo stesso.😭
Amati vita mia non smettere mai più di farlo.
Ama il tuo corpo perché è meraviglioso😍
Ama la tua voglia di guardarti allo specchio e ritorna a sorridere per quello che vedi riflesso.
Almeno questo vorrei che me lo promettessi sul serio.
Amati perché non potrei sopportare ancora una volta il tuo dolore.
Amati perché giuro che se non riuscirai a farlo tu lo farò io per te. Ti amerò fino alla fine.😭
Sei la fottuta cosa più bella che mi sia capitata nella mia vita. Anche se adesso non ci parliamo. Io a te ci tengo lo stesso. Sei la mia ragione di vita. Non ti lascio andare nemmeno se mi pagassero per farlo.
SEI BELLISSIMA CAZZO😭❤
SEI LA MIGLIORE AMICA PIÙ BELLA DEL MONDO.🦋😍
@occhicastanitristi-blog @cuoregelidoo-blog @delusa-da-tutti
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destroyyyyy · 1 month
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senti io davvero ci ho sempre creduto a questa cosa ma veramente sta diventando parecchio tossica perché continui a comportarti in maniera che non è giusta nei miei confronti perché se giornalmente mi metti dei dubbi e ribalti completamente la situazione ogni volta che vengo a parlare anche se conosci la mia reazione benissimo capirai che prima o poi mi sento male per due motivi. davvero ti giuro io ci ho sempre creduto ma adesso sto cominciando a sentirmi male perché non sembra possa contenerti dal trovare nuove idee per distruggere tutto ogni giorno e io mi sento male ogni volta. non mi sento veramente a mio agio a continuare questa dinamica e credo che più va avanti più peggiori perché ogni giorno hai nuove idee che siano nevrosi o wrong timing e mi metto a credere e stare calmo e tu lo rifai da capo e ora mi sento davvero male a parlare e non so manco più che dire perché sono veramente boh non so niente. perché ogni giorno crolla tutto da capo. non credo onestamente che questo comportamento sia sano e se posso capire che ognuno ha le sue difficoltà non so letteralmente cosa posso fare perché non voglio entrare su ig perché mi viene la tachicardia. non riusciamo a parlare. mi dispiace molto che questa è la storia perché per me significava moltissimo. lo sai. credo che se ci vuoi ragionare ci devi ragionare da solo in questo momento perché non so proprio come aiutarti perché continuando a stare in questa situazione onestamente mi sto facendo del male da solo e non lo posso continuare a permettere per rispetto di me stesso e della mia vita perché in questo momento non ho le risorse per gestire questa situazione. spero che se mi rimetto a credere magari un giorno ci incrociamo capiamo e funziona perché davvero ci tenevo più di tutto al mondo veramente ma non so che altro fare in questo momento. spero che ci rimetteremo in sesto. se mi vuoi contattare sono disponibile (ricordate) perché comunque qui c'è sempre una persona che ormai ci conosciamo in qualche modo credo e mi puoi parlare e sono anche molto molto triste di tutto questo. god bless kid me metto a piange.
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cara--vita · 3 months
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Perché non mi hai più parlato?
Si che abbiamo parlato
mi hai tirata fuori
non sopportavo più nessuno
le tue amiche si, o le mie ma senza di me
ero fuori controllo
non mi hai mai chiesto scusa
non sapevo di star sbagliando
neanche quando te l’hanno fatto notare?
l’ho notato, secondo te?
non mi hai dato spazio. Me lo porto per tutta la vita, questo. Anche quando ho provato a mettere insieme i pezzi, perché io ci ho provato.
eravamo cambiate
eri cambiata tu, semmai. Io ero cresciuta e sarei stata ben contenta di includerti, ma non mi hai dato modo.
Avremmo fatto comunque le nostre vite, diverse
Avremmo potuto includerci, restando fedeli a un patto che avevamo siglato senza dircelo
sono passati anni
sei stata la mia più grande delusione, mi hai fatto male. Più di chiunque altro.
Non è finita una storia d’amore ma forse un po’ sì. Che l’amicizia c’entra con tutto ció che è bene e amore. Ti ha fatto bene perdermi? e mia madre mi direbbe che sono poco modesta, perché dicendo che tu mi hai persa mi sto indirettamente dando un valore. E lei sarebbe contenta, mi direbbe “sono felice che riconosci che vali” non “quanto” ma “che”. Ma questa è un’altra storia. Allora per evitare di stare su due piani, riformulo la domanda:Ti ha fatto bene allontanarci?
A me no, nel senso che avrei voluto ancora la tua amicizia, quella vera e non quella che ha a che fare con il salutarsi in giro. Penso che quando hai smesso di parlarmi mi sono tolta tanta negatività dalle spalle ma che l’ho fatto a prescindere da te, viaggiando, trasferendomi, facendo determinate esperienze e poi solo dopo innamorandomi. tu ti sei innamorata alla fine? Le tue storie su instagram sono troppo vaghe per capirlo. Chiedo per pura curiosità. Comunque spero di sì. spero che tu ti sia innamorata e più di quello spero che tu ti sia sentita amata, che hai iniziato a dare spazio alle emozioni e meno al disagio di una sensazione e situazione completamente nuova. Spero che tu ti sia tolta il pensiero della verginità, che tu l’abbia lasciata da qualche parte e con una persona carina e gentile nei modi, così hai capito che non è niente di che se non c’è amore. Ma almeno sai cos’è spero tu sia più felice di prima e che hai smesso di prendere la valeriana prima di uscire o di fingere di divertiti in mezzo a gente che con te non c’entra molto, spero che tu abbia smesso di fare le cose per gli altri e abbia iniziato a fare qualcosa per te. So che fai il lavori che avresti voluto e questo è un bene.Spero che hai dei sogni, che l’idea di un futuro in cui smetti di essere una ragazzina ti raggiunga, per volerti bene, per evolverti, per stare bene, che la felicità la meriti anche tu. E questo forse non te l’ha mai detto nessuno, ma te l’ho detto io. Te lo avrei detto. Te lo direi.
adesso come stai? l’ultima volta che te l’ho chiesto sul serio mi hai detto che nessuno te lo chiedeva ormai. io non ho mai smesso di farlo e ti giuro a distanza di anni non lo so proprio cosa ho sbagliato, e stando ai fatti nulla, ma comunque non siamo più amiche.
tu come stai? Mi chiedi dopo secondi interninabili di silenzio metre svapo dalla tua nuova iqos.
Bene. e rimango ferma a fissare il semaforo che sta diventando verde.
mi fai un cenno di assenso e di saluto, poi attraversi la strada prima di me mentre ti ricambio sorridendo.
ed è li che me ne accorgo, ad un incontro casuale al semaforo, che le relazioni si spezzano e alcune non si riparano.
ma io ti sorriderò sempre, a tutti i semafori e gli angoli di questa città che per anni abbiamo odiato insieme e che solo adesso riesco a percepire come casa. Ti sorrideró sempre perché non porto rancore, perché ricorderò per tutta la vita quell’amicizia che è stata profonda intesta e sono certa vera, finché ha potuto. Non avrei mai pensato di aprire le porte della mia esistenza senza te al mio fianco, che per me eri una chiave. E invece le ho sfondate, da sola. Con la sola arma di essere così. Senza troppi sforzi. Perché mi hanno sempre detto di essere me stessa e lo sono così tanto che a volte è stancante rientrare nei miei canoni. Ma mi voglio bene. So chi sono. Perché per un’intera vita mi hanno detto di essere più flessibile e io per un’intera vita non ce l’ho fatta. Ci sono poche cose che mi definiscono e io le conosco. Ti sorriderò sempre e mi incazzeró sempre perché lasciatelo dire sei stata meglio di così. Di collì. Sono passati anni, è vero forse adesso è diverso. Ti ho sempre augurato bene, solo il bene. Sempre il bene. E continuerò ad augurartelo.
Però io a quel semaforo ho sorriso perché ho trovato una cosa: la consapevolezza e la forza di lasciare andare. La stessa che ho trovato anni fa, nonostante abbia fatto male da morire. Il male di una certezza, di una spalla, che di colpo cede e scompare. E quando provi a ricomporlo è diverso, è cenere.
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laragazza-checresce · 7 months
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Hei notturni come state? Non mi sono più fatta sentire, mi sono chiusa un po' in me stessa ma alla fine neanche quella è la soluzione giusta o forse un po' si, mi fa bene pensare ma non troppo, perché poi scatta la depressione.
Ho lasciato il lavoro, era una merda, non sono fatta per quelle cose, ho bisogno di interagire con le persone, voglio che siano felici. Non ho ancora capito che lavoro mi piacerebbe fare ma sicuramente a contatto con la gente...
Sono giovane, so che ho ancora molto tempo per capire la mia strada ma non lo so, mi sento indietro in ogni cosa che faccio.
I miei amici hanno il lavoro, la macchina bella, convivono e hanno figli... Sono felici? Sinceramente non lo so, ma sicuramente sanno che fare ahahahah
... È un periodo un po' buio per me, credo che febbraio nel complesso sia stato un mese molto cupo, notizie brutte, casini con il mio ex migliore amico, con la mia ex...
So che non devo pensare al passato perché non serve a nulla, ma come si fa se mi viene a bussare la porta ogni giorno? Io ci ho provato ad andare avanti giuro, mi sono impegnata ma nulla ancora qua sono, intrappolata in un tunnel temporale.
D**** lo conosco da quasi 10 anni e B* da quasi 4...sono stati importanti per me ma ora sinceramente non so che fare, mi stressano, già ho i miei problemi, loro mi complicano il tutto. Sempre a scrivermi, vogliono vedermi BASTA NON NE POSSO PIÙ. Manco posso dirlo però perché non mi ascoltano, loro pensano a se stessi non so se hanno paura di rimanere soli o sono ossessionati da me. B* mi vuole sempre vedere, quando usciamo mi parla è normale dai, prova a baciarmi ma easy so cavarmela mentre d**** mi chiede quando ci sono per uscire a parlare almeno 4/5 volte al giorno, È STRESSANTE. Ha dei problemi non so, ma bastaaaaa!! Arrenditi d**, eri innamorato probabilmente lo sei ancora ma non puoi continuare così sai? Ti distruggi dentro, io non ti voglio e mai ti vorrò. Devi allontarti da me, farà male ma già ce la stavi facendo, continua e poi è inutile starmi vicino, vogliamo cose diverse, hai 22 anni e devi andare avanti per la tua strada e lasciarmi andare sulla mia, cazzo, non puoi dire di non averci provato. Sarai per sempre nei miei ricordi come la persona con più guinness record per non essertene andato via da me e averle provate tutte ma veramente tutte.
Però tutto arriva ad un limite e io e te l'abbiamo superato. Io con te a fianco non posso conoscere nuove persone, avere un* fidanzat*, essere tranquilla perché tu mi porti stress e io non posso piu reggerlo okay? Non mi lasci avere nuovi rapporti perché ti intrometti sempre e mi fai rovinare l'inizio di un qualcosa. Non te ne accorgi ma purtroppo credo tu lo abbia sempre fatto. Il 90% delle persone sono scappate da me per colpa tua. Non voglio darti colpe assolutamente però, sai rifletti un po'...forse esageri no? Ammettilo a te stesso che vivrai meglio. Impara a conoscerti e a migliorarti.
Io non sto bene, sto cercando lavoro, non trovo nulla, sono disperata, le cose con mamma non vanno per niente bene okay?
Litighiamo sempre, ci diamo contro, non sappiamo più ascoltarci, lei pensa a se stessa e io scappo, credo.
Non si sta più bene nemmeno in casa, cosa che prima amavo. È tutto strano, voglio andare via da qua. Non credo che sia il mio momento di creare un futuro cercare qualcuno e magari avere una famiglia.
Sono in un'altro Mood, ho bisogno di fare nuove conoscenze, ho bisogno di viaggiare, scoprire nuovi luoghi, culture, ho bisogno di guadagnare proprio per capire cosa vorrò fare nella vita: chi voglio essere?.. per capirlo bisogna avere la mente libera e sicuramente due soldi quindi mi sa che a breve parto lascio i miei problemi qua e mi faccio una bella stagione e, a settembre, si vedrà...
So solo che qua ora non sto bene e non ci voglio più rimanere. Fumo un sacco, penso da sola, piango e ascolto un sacco di musica. L'unica persona che mi ascolta e mi fa svariare è tipo la mia migliore amica credo, non so, è una persona che dal nulla è diventata molto importante e ne sono felice, ragiona come me, ci troviamo un sacco, sono contenta.
Mi dispiace per b* ma non so che fare io non riesco più a sopportare il suo carattere, ha dei comportamenti molto particolari con me e non mi piacciono. Ha degli sbalzi d'umore incredibili e io già ho i miei se mi prendo anche i suoi CIAO non esco più da sto tunnel, giuro ..non so come arrivare alla luce, è veramente difficile. Avrei avuto un qualcosa con lei tempo fa, ma serio eh, però ho capito che non fa per me, è durata finché durata ma basta non me la sento più, non so se riusciremo a stare amiche che si vedono ogni tanto ma non credo proprio, lei è gelosa protettiva non accetterà mai questo. O tutto o niente, quindi ci starò male ma prima o poi la lascerò continuare a percorrere la sua strada in totale libertà, lei non ha bisogno di me, in fondo è vario forte e troverà sicuramente una persona adatta a lei e soprattutto che sappia prenderla con il suo carattere tosto...non è da tutti, molto impegnativo...le voglio bene e rimarrà sempre nel mio cuoricino ghiacciato.
Comunque in realtà questa lettera volevo scriverla perché ho appena finito di guardare un episodio di Un professore, sono le 04:16 del 1 marzo (speriamo sia un mese ricco di belle novità) e ad una certa è finito e così a caso mi è venuto un flashback del passato. Ho provato a cercare nella chat di V** la frase "ti voglio bene" e sapete cosa? Non l'ha mai detto. Pazzesco oh
Vabbè ora basta, credo di essermi sfogata abbastanza
Provo a dormire buonanotte.. <3
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sognosacro · 9 months
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Ci tengo a ribadire una cosa, che quella "cara ragazza" ex del mio ex, che a quel tempo era il mio tipo, lei è venuta da sconosciuta a parlarmi appunto della sua ex relazione con lui e di quanto non era più interessata e di quanto lei lo considerasse malamente.
Io ok. parlami pure male per 3 ore del tuo ex, a una sconosciuta che ci sta insieme.
(e potrebbe dirtene di peggio)
Nel frattempo lui mi ha confessato di volersela trombare, di esserne attratto e blabla bla, io OK FALLO SE TE LA DA
pienamente convinta che lei non lo avrebbe fatto, cosa che non è mai successa. (MA MI CHIEDO CHE CAZZO LO FREQUENTI SE ME NE PARLI MALE?! E IO CI STO INSIEME?! )
Però da quel giorno lui ha iniziato a diventare suo amico e ha iniziato a dirmi "credo che dovresti conoscerla" Io ANCHE NO
poi apounto l ho incontrata quel pomeriggio-sera e da lì non mi ricordo come continuava a salutarmi e a parlarmi (credo che ci siamo scambiate i numeri) e lui ha iniziato a dirmi "io non sono daccordo che tu e lei fate comunella" MA ZIO SE 10 MINUTI FA TI FACEVI LE FANTASIE SESSUALI SU NOI DUE INSIEME A TE. ma evidentemente ha iniziato a capire che lei si trovava meglio con me che con lui.
E NIENTE IO ERO INCAZZATA E BASTA.
STI CAZZI LECCHINI, poi il mio futuro che mi viene a dire "io sto con lei, io la amo" MADONNA LO STIAMO FACENDO DI NUOVO CON UNA PERSONA DIVERSA?!?!
CHE PALLE!!
cose ridicole insomma
che succendono le stesse identiche cose, con persone diverse e/o uguali.
E io DEVO ACCETTARE LA COSA E STARE MUTA.
perchè?
Avete paura della mia bocca?
Percepite interiormente che in realtà vedo tutto e ve la posso mettere nel culo quando voglio (anche se sono gentile e preferisco dirvelo direttamente e prenderle perche siete delle merde?!)
Ah?!!!!! Sticazzi, mi sento nervosa per questo motivo.
Vorrei un sacco da box e ucciderlo, graffiarlo, tirargli fuori l'ovatta come se fossero i suoi organi e piangere con le mani sporche di ovatta.
Seppelirlo e dirgli addio.
ADDIO STRONZO SACCO DI MERDA.
una cosa del genere.
poi sti coltelli hanno rotto il cazzo. Queste crisi maniacali di tagliarsi e minacciare di tagliare.
Io non lo so, ma una volta (più volte) mi hanno minacciata con il coltello, ma riuscendo a tener testa alle persone finivano per tagliare se stessi. CRETINI CAZZO e una vota uno si stava tipo tagliando il collo da solo e gliel ho strappato di mano ferendolo ed è venuto a dirmi "GUARDA COSA MI HAI FATTO" "MEGLIO QUELLO CHE QUELLO CHE VOLEVI FARTI DA SOLO" (Coglione di M)
SCUSATE MA LA MIA RABBIA È TROPPO VIOLENTA PER ESSERE GENTILE CON GENTE TROPPO STUPIDA.
POI VENIRMI A DIRE CERTE COSE PROPRIO. MA CHE CAZZO VUOI.
sparisci e rifatti una vita.
E IO LI HO ANCHE AIUTATI, SCUSA ME.
VOGLIO ANDARE IN BRASILE A CERCARE MIA MADRE, MA NON VOGLIO LASCIARTI
FALLO, A ME NON IMP.. FALLO! MAGARI TROVI QUELLO CHE CERCHI E RIESCI A GUARIRE DAI TUOI FOTTUTI TRAUMI CHE MI LANCI ADDOSSO.
DIO QUEL GIORNO PENSAVO DI MORIRE DI LEBBRA. TALMENTE STAVO DIVENTANDO ACCONDISCENDENTE A UNA SITUAZIONE COSÌ DI MERDA.
IO GIURO CHE SONO ANDATA DAL DOTTORE PERCHÈ AVEVO MALE ALLA PANCIA E PENSAVO DI MORIRE.
MA SAPEVO BENISSIMO CHE QUEL MAL DI PANCIA È VENUTO QUANDO AL POSTO DI DIRGLI "Lasciamoci" SONO RIMASTA LÍ IMMOBILE IN SILENZIO SENZA RIUSCIRE A EMETTERE UN SUONO.
Poi ho iniziato a guardare "orange is the new black" al posto di cagarlo, a giocare alla sua Playstation con i miei giochi (che erano di un amico di mio fratello) E UN CAZZO MI CI È VOLUTO UN BULLO DI MERDA, ANZI DUE, MA SE CONTIAMO ANCHE LE TIPE ANCHE PIÙ DI TRE, A FARMI USCIRE DA STA SITUAZIONE DI CONFLITTO CON IL MIO VERO SÈ.
COL CAZZO CHE STO ZITTA.
AMMAZZATEMI SE DOVETE, IL PROBLEMA È VOSTRO.
MA ADESSO LA DIFFERENZA È CHE NON SPRECO PIÚ NIENTE PER GENTE COSÍ PUTRIDA.
🖕⚰️⚱️
AMEN
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Dammi una fine
Voglio sparire
Oggi più che mai
Perché non sono più in grado
Mi sento troppo stanco
Per continuare a camminare
In questo deserto
Ti giuro
Io ti giuro che ci ho messo del mio meglio
Ho cercato di essere il più corretto
Possibile, ho cercato di capire l'incomprensibile
Mi sono sempre vantato della mia umanita
E adesso che mi hanno mostrato la realtà
Non sono altro che un cretino
Che non sa neanche cosa sta facendo
Dio ti prego aiutami perché
È così brutto sprofondare in questo mare aperto
Tutto ciò che ho criticato è diventato me stesso
E adesso ho come un rigetto
Sto annegando ma non morendo
Soffro ma non mi spengo
Rinchiuso in un limbo agonizzante
Rinnego tutto ciò da cui vengo
Questo peso si sta facendo pesante
Ho paura del mio ripiego
Ti chiedo di avere pietà di me
Puoi ridere di me
Se ti fa sentire una persona più forte
Non mi interessa più niente
Voglio solo fuggire in mezzo alle tenebre
Non vedere più questa faccia di cenere
Consumata da questi eterni pianti
Che la rendono così semplice
Vorrei tanto che tu potessi darmi una fine
Ti prego, non lasciarmi qui a poltrire
Sono troppo stanco per irrigidere
Quei muscoli che mi aiutavano a sopportare questo malessere
Dammi una fine
Ti prego abbi pietà di me
Metti un punto alla mia triste vita
Non mi sento più in grado di andare via
Metti un punto a questa rima
Rimarrà solo il mio dolore
Cosicché voi possiate schernirlo
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velvetsw0rld · 1 year
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È passata una settimana da quando ci siamo riviste dopo 3 mesi e dire che mi manchi è poco.
Sono stati 3 giorni meravigliosi anche se il terzo ci siamo viste per sole 2 ore sono stata benissimo e poi in un modo e nell'altro dovevk salutarti, non ti avrei lasciata con un semplice ciao del giorno prima.
Ho capito molto cose durante quei 3 giorni, il modo in cui volevo baciarti ogni volta che eravamo vicine, mi sentivo troppo a mio agio in certi momenti e mi veniva quasi spontaneo prenderti la faccia e baciarti... ma sai quanto è stato duro non farli e frenare quegli istinti. Avrei voluto chiederti di baciarti quando ci stavamo salutando ma ovviamente la mia paura è solo una, la negazione.
Ma non tanto la negazione in sè, il fatto che tu possa pensare che io sia pazza, però posso giurarti che anche se mi rifiuti posso continuare ad andare avanti ed essere la tua migliore amica, certo farà male ma me ne farò una ragione, prima di essere la mia crush sei la mia migliore amica e di certo non voglio perderti per dei sentimenti che provo nei tuoi confronti.
Io non so come chiamare quello che stiamo facendo adesso, se flirtare o non so, ma so solo che mi eccita ma allo stesso tempo sento tantissime farfalle... non so se è lo stesso per te o sono solo io delusional.
Fatto sta che provavo qualcosa per te già l'anno scorso ma dopo un po' la cosa è svanita, anche se ero lo stesso gelosa, poi conosco quella tipa e cerco di farmela piacere in tutti i modi possibili giuro ma una cosa ho notato che quando prendevo il telefono e c'era un tuo messaggio o messaggiavamo in sua presenza avevo un sorrisso a 32 denti e sentivo tante emozioni.. ed è proprio lì che ho capito perchè non provo niente per lei è perchè mi piaci tu, come amica, persona e crush.
Non dico che mi sto innamorando, anzi spero proprio di no perchè per me è già difficile convivere con questi sentimenti se mi innamoro è la fine perchè non penso di riuscire a tenermi tutto dentro.
Sto scrivendo come se stessi scrivendo a te ma ovviamente non vedrai mai questo messaggio e non riceverò mai una mega friendzonata lol.
Ti amo M
ps. non giocare troppo con il fuoco, solo perchè c'è un telefono e tanti km che ci dividono ma se no ti dominerei alla grande e farei tante di quelle cose..
non voglio rileggere ma sicuro ci sono degli errori, ma sti cazzi tanto lo vedo solo io
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v3rsoaltrilidi · 1 year
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Mattina che diventa sera, sera che diventa mattina.
Giorno che passa.
Ci siamo dimenticati che al centro di tutto una volta c'eravamo noi due, che una volta parlavamo di tutto, sapevamo tutto dell'altro, ci affrontavamo, il confronto, il conflitto, l'amore.
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Non riesco più a fingere di stare bene ed essere forte, la cosa mi fa stare ancora più male perché prima almeno potevo fingere di stare bene e sorridere e nessuno mi chiedeva più di una volta come stavo, adesso non riesco a nasconderlo e spesso non riesco a sorridere, sorrido forzatamente, per cortesia, basta guardarmi negli occhi o ascoltarmi quando parlo per capire come sto.
Quando sono solo piango spesso, ti dedico dei momenti dove scrivo un sacco di cose, guardo le nostre foto, le tue scritte sui fogli della mia stanza, spesso anche senza niente in realtà, mi fermo a pensare. Non piango perché sono solo, ho scoperto che stare solo mi piace molto, piango da solo perché io sono il mio unico amico e ho imparato ad ascoltarmi e a tirarmi su, mi sono reso conto di non avere amici vicino e di aver stancato tutti con le stesse cose e cosí mi sono adattato.
Ieri non smettevo di piangere,
il fatto che non ci sei,
che non parliamo più,
che non so più nulla di te,
che le cose si sappiano tramite qualcun altro e che si interpretino tramite i social
io non le reggo più.
Ci siamo dimenticati che al centro di tutto una volta c'eravamo noi due, che una volta parlavamo di tutto, sapevamo tutto dell'altro, ci affrontavamo, il confronto, il conflitto, l'amore.
Noi che parlavamo, ma te lo ricordi? Le più belle conversazioni della mia vita. Lo resteranno per sempre. Ore a fumare, o a letto, o a guardare un tramonto, o cucinare, o stare sul divano, ovunque, parlare parlare parlare.
Che poi mi viene da pensare a quando ogni volta alla fine mi chiedevi l'opinione a teatro sullo spettacolo, come se io potessi saperne abbastanza da criticare, che poi finivo per farlo lo stesso perché insomma, ti ricordi anche tu spero
Ma poi ci pensi a quanto ridevamo? Quanto era bello farti ridere, il mio passatempo preferito, amavo fare lo scemo,le faccine buffe, i suoni, le battute che solo tu potevi capire, i balletti, le vocine.. ricordo che la mia risata e la tua iniziarano a mescolarsi e per me era una cosa bellissima, adesso con le lacrime agli occhi devo dire che non rido più così.
E le litigate? Che odio litigare, organizzarsi per vedersi nei posti, alzare la voce, dare ragione perché nessuno la vuole chiudere, di tutto quel casino mi manca solo la tua faccia incazzata, sei bellissima quando sei incazzata, ma comunque avrei dovuto chiederti scusa per primo più volte lo ammetto, chissà come sarebbe stato fare pace facendo l'amore.
Ricordo il nostro primo bacio come se te lo avessi dato ieri comunque, che emozione, non ero nemmeno con la mia macchina e poi che scemo più di mezz'ora per dirti che mi piacevi, non riuscivo neanche a guardarti in faccia, te ne stavi anche andando via e io stavo per perdermi qualcosa che mi avrebbe cambiato per sempre, adesso piango ma giuro che sto sorridendo mentre ripenso a quel momento li.
Che poi ripenso anche a quanto era bello abbracciarti, incastrarsi con te, starti vicino, toccare i tuoi capelli, la tua schiena.
Ma che parlo a fare, queste cose non esistono adesso, sono solo ricordi, che continuano a fare male dopo tutto questo tempo, restano le immagini, impresse nella mente, che si offuscano e sbiadiscono, come facevano le foto di un tempo, e tu non puoi fare niente, stai li a ricordare e ricordare, provi ad aggrapparti ad un ricordo,ad un dettaglio e ti sembra di afferrarlo ma più ci provi più ti rendi conto che sono sfuggenti e confusi e li guardi sprofondare nella tua mente sapendo che un giorno li dimenticherai e non potrai farci niente..
E allora restano le foto, che se ci pensi nell'arco di una vita intera rappresentano singoli istanti che restano così per sempre,
E infatti mi piace pensare che noi siamo ancora così, innamorati, belli, inesperti, sorridenti, uniti. Nonostante gli anni passati insieme mi sento di non averti ancora conosciuta del tutto ma almeno di averti conosciuto meglio di chiunque altro, mi sento di non averti ancora vissuto, perché tu per me non finirai mai, noi per me non finiremo mai.
Forse resteremo sempre irrisolti, forse le cose che abbiamo vissuto resteranno soltanto un sottoinsieme finito di un'infinità non numerabile di eventi che avremmo vissuto insieme.
Io per stasera, che poi ormai è mattina,per quello che vale, ti mando una carezza, un abbraccio, un bacio
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poesiatriste · 1 year
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6/10/2019...❤🦋
Ti stai avvicinando di nuovo eh ottobre? Quanti ricordi mi ha lasciato questo mese. Ricordo quel giorno come se lo sentissi indelebile sulla mia pelle, l'emozione di passare un po' di tempo insieme a lei al di fuori della scuola, tranquillizzarla per quello che le stava succedendo in quel periodo, la nostra prima uscita, volevo che fosse tutto perfetto sapete? Volevo che per la prima volta tra me e lei si sentisse sul serio quel rapporto normale da migliori amiche come per dire "oggi non me ne frega di nessuno, perché l'unica cosa che voglio è stare insieme a lei e farla stare bene" ci dovevo riuscire perché vederla stare male ogni volta mi distrugge, non capivo cosa mi tenesse agitata forse la bugia che avevo dovuto raccontare a mia nonna, non avrei potuto dirle "Vedi che con mio padre sto andando a prendere Roberta, perché vogliamo uscire..." mi avrebbe fatta uscire da casa dentro una cassa funebre, e allora ho preferito mentirle come sempre. (A quel tempo non avevo ancora la patente quindi mi sono dovuta accontentare del fatto che mio padre volesse aiutarmi) sostanzialmente ha solo peggiorato le cose ancora di più, se non fosse stato per lui non l'avrei vista ma avrei preferito non farle sapere che nella mia famiglia non si salva nessuno e sono tutti una merda. Avrei voluto che fossimo solo io e lei...perché lei è l'unica che riesce a capire tutto questo.😓💔
Appena la vidi il mio cuore si è illuminato, iniziammo a ridere come due cretine perché noi siamo fatte così senza un motivo apparente ci guardiamo e ridiamo perché ci va, perché quando siamo insieme non c'è cosa più bella di queste nostre risate solo il pensiero di averle fatto passare una serata diversa e averla ascoltata fino allo sfinimento mi ha fatta stare bene, era la prima volta che vedevo con quanta tranquillità e pace si stesse confidando, vedevo in quei suoi occhi un mare di cose, per la prima volta la vidi sicura di affidarmi il suo cuore tra le mani. Lo apprezzai tantissimo. ❤ Con cura cercai di accarezzarlo e nel frattempo che lei parlava confidandomi i suoi punti deboli io stavo lì ferma, ad ascoltarla persa in quella voglia di non farla più tornare a casa e portarla via per sempre, vedevo il tempo scorrere ma non mi importava di nulla...non l'avrei mai interrotta perché i suoi problemi sono i miei e bisognava trovare una soluzione insieme, in quel momento era lei l'unica mia priorità, mi sarei addormentata su quella panchina tenendola stretta e farla svegliare dolcemente alle prime luci dell'alba e riaccompagnarla a casa avendole regalato un'alba, la più bella che potesse mai nascere. Questo avrei voluto fare.💫🌅 Si...ti avrei voluto regalare l'alba del giorno dopo non una stupida collana con la croce.
E subito dopo quell'abbraccio che mi fece tremare, mi ha smosso qualcosa che non sono mai riuscita a spiegare, mi ha terrorizzata in maniera positiva, in quelle braccia sentivo finalmente di aver trovato la mia casa, il mio posto sicuro, la mia tranquillità, era tutto quello che volevo non potevo spiegare a parole tutta la felicità che provavo in quel momento.
Niente e nessuno poteva rovinare ciò che di bello stavo sentendo dentro, nemmeno mia nonna con le sue sberle e i lividi che mi ha lasciato. Per lei ne è valsa la pena, mi farei picchiare altre 100, 200, 300 volte solo per avere un'altra serata come quella lì insieme a lei. Pagherei qualsiasi prezzo. Sono rientrata con il cuore pieno di felicità e quell'abbraccio che mi porterò dentro per tutta la vita. Un abbraccio che ti rompe le costole ma ti aggiusta il cuore.
Cazzo se mi manchi...😭
Spero tu possa ritornare qui per darmi la possibilità di stringerti più forte stavolta giuro che non ti lascio andare via, io resto con te, non vado da nessuna parte...nel frattempo mi accontenterò di accarezzare scricciolo e tutte le volte che avrai bisogno di essere stretta forte sappi che lo sto già facendo da una vita intera. ❤🐿
@occhicastanitristi-blog @cuoregelidoo-blog @delusa-da-tutti
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1 GIUGNO 2023
Si inizia a sentire il caldo. Io non riesco più a stare a casa a meno che non abbia niente da fare. Non riesco a studiare, a lavorare, a concentrarmi su qualsiasi cosa seria e non sopporto più la voce dei miei. Non avrei retto gli anni del covid se avevo lezioni da seguire o se avessi iniziato a lavorare.
Oggi ho fatto mezza giornata nello studio vecchio e adesso faccio l’altra metà giornata in smart a casa. Non sapevo la mail dell’account di google drive che usiamo in studio e sul gruppo ho scritto se possono dirmi la mail dato che password la sapevo, ma ovviamente la password non andava e ho chiesto a Cosimo ma è inutile e quindi ho chiesto in privato a Susanna (che poi ha mandato una foto dallo studio nuovo, idk io non ho capito, potevo stare anche io là stamattina ma non so perché mi hanno detto di andare ancora nel vecchio). Almeno ho rivisto il mare nel mio morning commute per l’ultima volta. Non che non posso ritornarci, è il lungomare della mia città dopotutto, solo non lo percorrerò più la mattina. Non sono una fan del mare anche se è una città di mare (tipo Bobba), se mi sposto altrove all’interno non ne sento la mancanza ma per questo periodo mi è piaciuto camminarci vicino.
Non vedo l’ora di poter portare un po’ di cose mie nello studio nuovo. Ho bisogno di una tazza per il tea, dell’agenda a nuova, posso avere un portapenne tutto mio e posso appoggiare le bustine degli snack sulla mia scrivania senza invadere più spazi altrui. Vorrei sapere come decideranno le stanze, Cosimo e Giuseppe intendo, ma Cosimo prima decide lui e poi non volendo fare la figura del capo dice che siamo libere di organizzarci noi e ci saranno dei problems, già lo so. Ieri, dopo la mia riunione con in team per la gara di Genova (che ho vinto facendo le mie prime due tavole in assoluto) era rimasta Anna ad aspettare che finissi così si portava il portatile che stavo usando per lavorare oggi in smart. Quando sono tornato anche quei due ha detto la sua opinione di divisione stanze separandosi da Grazia (ha accettato me insieme, idk come prenderla questa cosa) andando a dividere grafici e tecnici (ha ragione quando dice che le grafiche che dicono di voler fare anche il lavoro dei tecnici quando gli viene detto di fare relazioni e quant’altro si lamentano). Io non so, mi ero convinta nella divisione grafici/tecnici ma è anche vero che se nei tecnici, Martina se ne andrà e Anna dovrà sorbirsi Grazia da sola per tutti i pomeriggi, io impazzirei. Bho si vedrà martedì o lunedì, non ho capito tanto per cambiare.
Ho l’ansia per queste cose che sto facendo per Genova ma alla fine sto eseguendo le direttive di Cosimo e lui mi sta tranquillizzando, anche perché vede che sto gestendo da sola un bel po’ di cose. Speriamo serva a qualcosa questa responsabilità che mi sto prendendo. Devo solo fidarmi. Ah. Come se fosse facile. Non riesco manco a dire alle altre di aggiungermi sul gruppo con i boss. Vabbè lunedì risolvo anche questa cosa. E se Daniele se ne esce dicendo un’altra volta che è contento che sto gestendo nuove cose e che sto crescendo dandomi della ‘piccola’ giuro lo picchio. Non ho uno sfogo fisico ultimamente e lui se la sta cercando. Arrivo fino a dove abita prendendo treni e pullman solo per mollargli uno schiaffo in faccia.
Nel frattempo non sento più Cate e Bobba. Anzi, solo Bobba, lei sparisce come me, sarà piena di cose da fare che manco scrive per più di 10 secondi sul gruppo. Cate dovrebbe stare in fase di orale di scienza con Benedetto (ifkyk) e sarebbe fantastico incontrarsi con loro senza che se lo porta dietro. Mi ha inviato i biglietti dell’ interrail e ho finalmente prenotato i miei posti sui traghetti, spero di averlo fatto bene. Mi porterò quel gilet off white che mi sono presa per la festa della laurea di Marco tra 3 sabati, così la metto il giorno del mio compleanno. Mi sento carinissima con questo outfit :)
Ora aggiorno il mio bullet journal dato che ho tempo e devo aspettare direttive, e tra un po’ mi prendo un po’ di te freddo.
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old diary entries. last edited date: 24 gennaio
#thatawkwardfeelingwhen you realize you’re a bad person whoopsie daisy
Non sono né bello né brutto né niente di niente
Totalmente mediocre totalmente mediocre totalmente mediocre non mi merito un cazzo e quanto mi dà fastidio che non parliamo praticamente mai e che chissà quando cazzo lo rivedo e che palle
A volte tipo ora spero che mi lasci onestamente perché tra ocd e il fatto che non mi caga di striscio sto una merda e giuro che non avrò mai più a che fare romanticamente con una persona dopo. E adesso ho paura che questo significhi che non lo amo abbastanza e che non dobbiamo stare insieme perché ocd etc. ma sinceramente purtroppo o per fortuna sono troppo stanco per darci peso come prima sono veramente scoglionato no cioè nel senso ovvio che ci sto malissimo ci sto di merda forreal perché pensare ste cose fa schifo odio dovermi mettere costantemente in discussione e poi sentirmi una persona orribile ma io mi sento orribile sento di essere moralmente – per quanto non abbia senso perché che palle – una persona di merda e dopo l’esame di oggi sento di non voler neanche più continuare a studiare quello che studio che palle veramente come un esame mi abbia completamente tolto l’entusiasmo per qualunque cosa che stavo facendo ero così felice genuinamente di star facendo questa facoltà e oggi mi ha spento completamente e spero che se ne vada questo sconforto perché sono così stanco di sentirmi così continuamente intrappolato nell’imbarazzo di fare le cose perché sono veramente scoglionato di essere un’ameba che non fa e non vuole fare niente sono stanco di essere così sono stanco stanco stanco porco dio sono stanco stanco dio cane stanco. Non so neanche più come ci si sente a essere interessato in qualcosa e ieri sera invece per quanto fossi ansioso e nevrotico avevo voglia di leggere tutto quello che avevo salvato sul PC ero così contento di star studiando e oggi invece mi sono scontrato con la realtà del fatto che non valgo veramente un cazzo non valgo un cazzo di niente e sono esattamente uguale agli altri stronzi che mi stanno tanto sulle palle e che sono mongoloide esattamente come loro sono esattamente come loro e non ho alcun diritto di sentirmi né meglio né peggio perché sono mongoloide sono mongoloide esattamente come loro e continuo a dirlo non valgo un cazzo e lo dico perché è vero e lo dico qui perché mi sono rotto il cazzo di parlare con la gente del fatto che sto male mi sono rotto il cazzo di parlare con la gente e non sentirmi meglio perché sta stronzata che parlare con gli altri ti fa sentire meglio non so chi cazzo ce l’abbia messa in testa ma non è un cazzo vero fa solo male come riaprire le ferite e non ne vale la pena perché la gente non ha il potere di farti stare meglio la gente giustamente non ha idea di che cazzo dirti quando vai da lei e parli di certe cose e l’unica cosa che ha da dirti è “che palle” o “non so che dirti” o “mi sento esattamente come te” e quindi parlare non serve veramente a un cazzo. Non serve parlarne con lo psicologo che ti dice stesse cazzate inutili assolutamente inutili e non solo – si fa anche pagare fior di soldi per dirtele. Vaffanculo vaffanculo ma io che cazzo devo fare per stare meglio? Che cazzo devo fare? Che cazzo devo fare devo continuare a tirare avanti così perché non ho altre opzioni finché sarò così rassegnato che non me ne fregherà più? Tornare  a essere completamente indifferente al mio stesso stare di merda e darlo come stato naturale delle cose finché di nuovo non  mi ricorderò che sì esistono delle persone che incredibilmente funzionano e fanno quel che devono e non ci pensano. Non so che cazzo devo fare non voglio tornare in quel modo perché almeno adesso mi illudo che ci sia qualcosa di meglio ma allora forse è ancora peggio perché in fondo so che per me come per tante altre persone non è un’opzione questa cosa di stare meglio non si sta mai meglio e basta è una continua lotta che devi fare per tenerti sempre in equilibrio e questo equilibrio è una cosa che devi lavorare per mantenere e fare tanto di quello sforzo per mantenere e io so che non ne vale la pena ma non posso di certo ammazzarmi perché ormai mi si sono accollate troppe persone e anche se nonn ci fossero queste persone ci sarebbe la mia famiglia e anche se onon avessi la mia famiglia forse avrei troppa paura per farlo ma forse non avendo nessuno al mondo troverei più coraggio e smetterei totalmente di avere remore a riguardo. Ma questo non posso saperlo. Ormai sono così questa è la mia vita e  non ha senso chiedersi che forse le cose sarebbero diverse se fossero diverse cioè non ha proprio senso come domanda non posso saperlo nessuno può e sono veramente scazzato vorrei solo smettere smettere smettere smettere basta
Mi sento triste stanco scoglionato basta  
Ho pure già fottuto la batteria del pc forse o forse no boh
Comunque niente sono veramente stanco di stare così e vivere col peso della merda che ho fatto e che farò e che non starò mai meglio e che sto male e sto male perché non è possibile non stare male perché società etc. vabbe
Non so più che fare. Ovviamente non farò nulla perché non c’è niente da fare. Vorrei tanto smettere di scrivere, ma non ho nessuno con cui parlare. Sono una persona molto sola e molto triste circondata da persone ancora più tristi e sole di me. Allora non c’è nulla da fare. È tutto molto avvilente, non mi stupisce il fatto che non conosca una singola persona felice. Non c’è alcun motivo per esserlo. La persona che dovrebbe essere la più vicina e cara a me non fa altro che stare a letto tutto il giorno. Quando gli sono vicino cerco di mettergli a posto la camera, ma è inutile perché ogni giorno ributta tutto sul pavimento svestendosi. Non lo biasimo, non mi dà fastidio rifare la stessa cosa, non è quello che mi fa stare male. Mi sento molto male a pensare che sia una causa persa. Forse ha solo bisogno di riposarsi. Forse un giorno finirà. Forse qualcosa dentro id lui cambierà, per nessun motivo, come a volte succede a me. Una molla scatta e all’improvviso tutto si allinea. Forse succederà. È l’unica cosa in cui rimane da sperare. Ha cambiato di nuovo antidepressivo, ora prende l’Anafralin. Non so cosa dovrebbero renderlo diverso dalla sertralina, venlafaxina o fluvoxamina. Non credo cambierà nulla. Non saranno le pillole a renderlo una persona diversa. La cosa più logica per entrambi e per gli altri che conosco sarebbe morire. Nessuno ha niente da offrire. Forse Sergio ha ancora abbastanza energia per dedicarsi alle cose che ama. Io non ho più niente. Non amo e non odio nulla e nessuno. Sono completamente vuoto e inutile. Oggi cerco almeno di guardare qualche video su YouTube su Hobbes, non riuscirò a stare sui libri. Domani mattina cercherò di fare meglio. Spero anche di dormire stanotte, mi si stanno invertendo di nuovo i ritmi e questa cosa non mi piace.  
Sono ancora demoralizzato dall’esame dell’altro giorno, ma alla fine ho accettato il voto perché so di non poter fare di meglio. Non sono per niente tagliato per questo corso, non ne ho la capacità, ma come sempre non potrei fare certo di meglio. Quindi mi rassegno. Forse non sto così male come penso di stare. Sono più che altro una persona sgradevole.
Penso di chiedergli scusa dopo. Non avrei dovuto dire quelle cose, non fanno altro che farlo irritare nel migliore dei casi e rattristarlo nei peggiori. È totalmente inutile dire quella roba, ma del resto io stesso sono inutile, quindi non c’è altro da aspettarsi. Non lo dico con tristezza, non provo tristezza, sono sempre e solo un po’ scocciato da tutto e tutti. Non mi sento mai me stesso perché ormai non penso di esistere. Mi sento più che altro un simbolo. Però purtroppo esisto davvero e sono una pietosa scusa per una persona, quindi…
In ogni caso io ci ho provato ad amare le cose che amavo. Ho provato a entusiasmarmi per i libri, i film, studiare, perfino disegnare, o scrivere come ora – anche se non lo faccio perché mi piace, ma per sopravvivenza – e non è servito a nulla, non sono più niente. Sono un’ombra fastidiosa.
Adesso andrò a guardare un film e a far finta che questo mi piaccia molto. In realtà non è così e guardare qualunque cosa che duri più di 45 secondi è uno sforzo immenso, ma lo continuo a fare sperando di abituarci il cervello.
17.01.2022
Ho deciso di iniziare a mettere la data e renderlo una sorta di diario, devo solo fare attenzione a dove finisce per la questione del cloud etc. vedo se riesco a spostarlo su questo pc di modo che non rischio di farlo vedere a ilya quando gli do il computer vecchio. Stasera dovrei uscire con un amico, non ne ho per niente voglia
Vorrei solo restare qui a letto, scrivere, guardare ancora un po’ la serie che ho iniziato. Ho iniziato Hannibal. Non è male, ma è molto frustrante. Sono molto preoccupato per molte cose, allo stesso tempo mi sento tranquillo come se tutto questo non mi toccasse, come se non mi toccasse il fatto che dormo di nuovo di merda, che non ho assolutamente voglia di fare nulla, che non mi entusiasma niente di niente, che vorrei tanto avere un modo per farla finita, che il senso di isolamento dagli altri cresca ogni giorno, che gli esami si avvicinano e io non sto studiando, che sto diventando una persona inutile e sgradevole. Non mi interessa assolutamente nulla. Inoltre le mie capacità di battere al computer sembrano molto meno buone del normale, ho fatto molti errori scrivendo questo. Forse devo solo darmi tempo per riflettere.  
Forse è bene fare immediatamente una scaletta di cose di cui vorrei parlare con l’incompetente che mi segue al momento, a prescindere dal fatto che possa essere successivamente seguito da altri incompetenti dopo di lui, ma del resto non mi interessa riiniziare da capo. Temo che dovrò fare tutto da solo.
Ad ogni modo, devo discutere  
La mia apparente insicurezza nell’affetto che prova Ilya per me, derivata dall’abitudine di mia madre di dire che nessuno in casa le vuole bene etc.
La mia totale disillusione nel sistema che dovrebbe supportarmi nella transizione
Il fatto che mi comporto in modo eccessivamente diverso dal mio essere normale durante le sessioni
Quanto cazzo odio questo settore della medicina ora che ci penso
Comunque, non ho più voglia di scrivere o di fare questa lista, penso che andrò a leggere. Naturalmente tutto fuorché materiale per l’esame. Ammetto che questa tastiera ha davvero un bel feel al tatto, ma preferirei comunque una tastiera meccanica. Magari con switch marroni? Credo che siano una via di mezzo. O gialli, ma credo siano più difficili da acquistare.  
R-OCD logs — entry 1
I started seeing a therapist last December. In only three or four sessions, he diagnosed me with R-OCD and depression. Apparently, my gender dysphoria does not only exacerbate, but even cause the problems to the extent that treatment without HRT wouldn’t suffice, he said.
He quickly added it was not a matter of skills or lackthereof, but that my gender dysphoria caused depression, which, in turn, causes obsessive patterns. This is obviously a very reductive picture. I don’t know if he truly thinks that my gender dysphoria is the sole cause of my so-called depression, or if he was just suggesting that while other things play into it, my dysphoria has a largely more significant impact. Either way, I would also disagree with both of these theories. I am completely disheartened in everything, from the thorough incompetence of institutions to my personal relationships. That does not stem from the dysphoria. It stems from the fact that things just aren’t… good. “Good” or “bad” obviously have no inherent meaning, moral compasses are hard to define. I just mean that nothing has a good influence on me. Not the company of others, not the fulfilling of my academic duties (which I am obviously not fulfilling anyway). And I understand every therapist seeks to maximise the individual dimension of the problem — rather than actually frame it in a system of experiences, of machines that we are all unwillingly plugged in since the day we are born— and I also understand that this is a very misleading and dishonest thing to do. To say that not running to HRT would make me a lost cause is a very bold statement! But naturally he did not seem too bothered.
A lost cause. Huh. Perhaps. I know why I am the way I am, for the most part. The gender dysphoria shaped me, but I doubt solving that would make me any more palatable to therapy and its dishonest means. 
Anyway, I am disappointed in yet another person. Maybe disappointment requires expectation. I am not sure if that was there in the first place, and I am not interested to dig deep in my heart’s diary entries to find out.
On another note, my sight might be getting worse. What a pain.
We’re plugged into a machine, and this machine runs on blood, and this machine is perpetually dying and resurrecting, and we’re all tired. Of course I’m depressed. What a douche.
He’d probably say I’m escaping from my responsibility to make myself feel better — or maybe he wouldn’t say this at all — but that’s stupid. Maybe there are ways to make myself feel better, that aren’t outright self-deceit. But I’m not ready, and we’ll see. 
I started lying to my boyfriend, and I don’t intend to stop. I’m going to keep telling him I’m fine, I have to protect him. It deeply, profoundly clashes with my total victim complex, but I’ll have to sort that out.
We’ll see. I’ll still schedule a couple more appointments at least, see if he can be of any use to me.
Peace out. OCD sucks, btw.
It’s just a burning memory
We don’t have many days
Late afternoon drifting
Childishly fresh eyes
Slightly bewildered
Things that are beautiful and transient
All that follows is true
An autumnal equinox
Quiet internal rebellions
The loves of my entire life
Into each other’s eyes
My heart will stop in joy
A losing battle is raging
Misplaced in time
What does it matter how my heart breaks
Glimpses of hope in trying times
Surrendering to despair
I still feel as though I am me
Quiet dusk coming early
Last moments of pure recall
Denial unravelling
The way ahead feels lonely
Back there Benjamin
And heart breaks
Hidden sea buried deep
To the minimal great hidden
Sublime beyond loss
Bewildered in other eyes
Long term dusk glimpses
Gradations of arm length
Drifting time misplaced/replaced
Internal bewildered world
Burning despair does ache
Aching cavern without despair
An empty bliss beyond this world
Libet delay
Mournful camaraderie
Post awareness confusions
Temporary bliss state
A confusion so thick you forget forgetting
A brutal bliss beyond this empty defeat
Long decline is over
Place in the world fades away
It’s not the loneliness, it’s not the aimlessness, it’s the boredom that consumes me the most. I step foot in my room and sit down at my desk, having no idea what I am doing and why I am doing, but knowing that I am not interested in it in the slightest, no matter what. I never feel like doing anything, it’s a grey thick goo that consumes everything from within and erases every bit of me. Sticky and unresolved. I am absolutely undeniably bored. I think I will go mad if I don’t succeed in finding something that interests me soon enough. I will go mad. It’s not the loneliness, it’s not the aimlessness, it’s the boredom. I am bored all the time in a painful sort of way. My heart getting split in two, and that grey glue coming out from the cut flesh. I am so unbelievably tired. I could sleep at any given moment, in any given place. No energy at all, no investment, no commitment, no arousal. Plateau.  
Everything I do is performance, no genuineness behind it. I’m simply a replica, a sign, an observer. I carefully put up a persona, even in my own bedroom when no one is watching. I watch the movies my friends like, I read the books people talk about on the internet, I build a niche, a micro-echo chamber of people to copy from. You can shake my stone-cold hand, feel my heartbeat from under my neck, leave red marks on my skin, inquire me about my activities and find they are no different from most people my age, maybe even find me agreeable. But I am simply not there.
The way I talk is getting more and more confused by the day. I stumble upon words and form incoherent sentences. My brain is getting slower. I fear I am retarded in some way. I can’t resolve simple problems. I can’t coordinate my actions, I can’t do “time-management” (never could, to be fair). I move from room to room, road to road, and forget. I find it difficult to memorize streets, can barely remember how to get to my best friend’s house.  
Staring at the world through the looking glass. No investment whatsoever. A never ending farce turning tragedy and then farce again. My words and ideas are mere references, none of it is original, nor is it outstanding, copy of copy of copy. Maybe I am disgusted with everyone’s mediocrity because it mirrors my own back at me. I can’t make sense of it.
I pick apart my every feeling until I don’t have to worry about feeling it anymore, only about analyzing it. I attribute to every emotion a grandiose, almost religious meaning. Everything must mean something, everything an holy sign from the angels. Ironic, coming from a staunch atheist. It took a mental disorder to please my family and make me a believer.
Syllables get stuck in my tongue and letters get mixed up. They swap places, change their sounds, their quality, their length or accents, and people look at me weird. It makes me ashamed. I’m clumsy with my words the way I am with my hands, knocking things down, spilling, cracking, pouring, smashing, breaking. It makes me ashamed. It makes me ashamed. It makes me ashamed.
I look at women, and my adoration for them has turned into lazy, off-handed vulgar thoughts. I used to take in the sight of them like you would with a Greek statue. Now I see parts, fragmented, obscene, unceremonious parts. And it doesn’t affect me in any way, it’s like looking at grocery store price tags.
I naively ask “how do I stay motivated?” and the answers are “keep your eyes on the final goal! Remember why you’re in this in the first place!” and… there is no final goal. I have no idea why I do what I do. I have no goal from my future. I didn’t even realize I’d have to live this far. I’ve never had ambitions, now less than ever. I don’t care about a PhD, not that I’d be able to get one, I don’t care about a job in HR or a master’s degree. I dread the thought of joining academia. I don’t know why I keep telling people I want to do that. Maybe it makes me sound smart. I’d much rather be a corporate slave, honestly.
The image of slitting my wrists enters my mind often. It used to bring me comfort and relaxation. Now it’s just there. Blood everywhere, staining floors and ceramics. I can’t do that to my own mother and to whoever will have to clean that up. I can’t hang myself, the chandelier wouldn’t take it. Jumping from the third floor doesn’t seem high enough, and I’m too cowardly to do that. ODs on over-the-counter pills are hard to pull off, slow, painful, and feminine. I can’t get a gun.  
I eat too much just to concentrate on something else and then I feel disgusting about myself.
I have to walk this off tomorrow. I can’t believe how much I ate today.
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gaysessuale · 2 years
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yomersapiens · 3 years
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Il peggior disoccupato della storia.
Sono sveglio dalle sei. Troppo nervoso per dormire. Sono giorni che mando curriculum e controllo tutti i siti possibili in cerca di un nuovo lavoro anche se un nuovo lavoro non lo voglio. È che non riesco a stare fermo. A pensarmi nullafacente. Devo tenermi impegnato. Nonostante ci sia la play5 a guardarmi languida. Mi sussurra "dai Matteo, vieni qua, usami, fammi tua, premi i miei tasti come solo tu sai fare". Il divano le da man forte "porta qua quel tuo bel culetto ossuto Matteo, schiaccialo contro di me, diventiamo una cosa sola come ai bei vecchi tempi".
L'ultima volta che sono stato senza fare un cazzo di niente era poco prima del collasso universitario, quando mi nascondevo dalle responsabilità scaricando videogiochi da emule e masterizzandoli per abusarne mentre dicevo ai miei genitori che stava andando tutto bene. Il fondo del mio barile. Poi mi sono guardato allo specchio (perché all'epoca non avevo ancora i soldi per la psicanalisi) e mi sono detto "ok bene, hai usato tutto il tempo per il cazzeggio disponibile a un'umana esitenza". Ho spento la play2 e sono andato a lavorare. Non mi sono mai fermato da allora, vuoi per ansia, vuoi perché ho sto vizio del non voler morire di fame.
Sono 4 ore che sono disoccupato e riguardo i piani fatti per il futuro e spero tutto vada in porto. Mi vergogno ancora a dirlo ad alta voce, ma spero davvero mi prendano alla scuola di drammaturgia. Ho passato diverse fasi nella mia vita. Volevo fare questo e quello, tutto e niente. Oggi al colloquio con l'addetta austriaca non sapevo cosa rispondere quando mi ha chiesto "Occupazione?". Ma che ne so zia, non c'è un nesso consequenziale qua. Ho fatto di tutto senza mai capire davvero cosa stessi facendo apposta per non finire fermo a pensare quanto tempo ho sprecato. Mi piace tenermi impegnato ecco, so usare un computer. Tutti i programmi per la grafica. Ah, sono musicista. Ho ben due malattie croniche. Non ho figli o famiglia. Scrivo sempre. So fare video e animazioni. Gestire personale. Mi intendo di francobolli e collezionismo. Pure di arte contemporanea. Ah! So come scaricare e masterizzare videogiochi per la play2, può tornare utile?
Non sono stato in grado di dire che aspetto di sapere se hanno preso in considerazione il soggetto per il mio spettacolo teatrale. Cioè, con che coraggio qualcuno che si avvicina ai 40 può dire di voler mollare ogni cosa per mettersi solo a scrivere? Con quale decenza poi, che da quando sto qua a Vienna l'italiano mi sta pure lasciando. "Sì salve, ringrazio tutti qua in Austria ma è il momento che voi paghiate per il mio sogno. Ecco questo è il mio IBAN, vado in Italia a studiare, poi torno, con uno spettacolo in italiano che non capirete, dove mi burlo di voi e niente, non so cosa darvi in cambio, vanno bene foto piedi? Giuro che li depilo!"
Venerdì devo dire alla psicanalista che tra noi è finita. "Non sei tu, sono io a non avere più soldi." Peccato perché stavamo finalmente iniziando a conoscerci, quasi la lasciavo intervenire talvolta. Ieri sera ho sbroccato al telefono con l'unica persona capace di sopportare le mie paranoie (senza essere pagata) tanto che mi ha fermato con una bestemmia aggiungendo: - Quanto cazzo parli veloce, basta. - Eh lo so, pensa a quello che deve sopportare la mia psicanalista. - Poverina, soffro per lei. - Soffri per te stessa, perché da venerdì sarà tutto sulle tue sole spalle... - Non puoi tornare a scrivere di più su tumblr? - Potrei aprire tumblr+ per le mie paranoie, cioè alla fine è mostrare una parte di me che nascondo, sicuramente non sexy come un bel seno o due gambe lunghe, però sempre di intimità si tratta... - Ma smettila, le tue paranoie sono secche e inutili quanto il tuo culo.
Un'altra cosa di me che ho scoperto andando avanti con l'età è di essere privo di chiappe. Forse per questo che sto sempre scomodo quando mi siedo. Sono entrato in un bar, subito dopo l'appuntamento al collocamento austriaco, ho ordinato un tè al gelsomino e mi sono messo a scrivere. È facile essere disoccupati durante il giorno, mentre tutti gli altri lavorano e tu puoi stare a guardarli e sentirti parte della produttività. Il casino sarà la notte. Odio il silenzio del mio palazzo, una tomba verticale di cinque piani. Guarderò fuori dalla finestra nel cortile interno sperando di vedere qualche finestra del palazzo di fronte illuminarsi. Farò un aeroplano di carta con il mio curriculum e lo lancerò sperando che atterri sul loro balcone.
Il punto che mi ha dato più fastidio del colloquio di oggi è stato quando mi è stato chiesto se ho figli. Ho risposto di no. "Allora se non ha figli lei non può cercare lavoro part-time e sarà mandato a fare colloqui anche in città che non sono Vienna, perché la priorità va data a chi ha famiglia". Io ho undici piante in casa che chiamo per nome. Sono tutte femmine e amo ognuna allo stesso modo. Sono polipiantamoroso. Potessi tornare indietro nel tempo metterei incinta una mia ex a caso solo per poter aver diritto ad un lavoro part-time. A saperlo. Fanculo io che mi sono preoccupato di non trasmettere i miei mali cronici a qualcuno che non se li merita. Magari lo facevo con quella che mi ha ghostato, così poi doveva manifestarsi nei fine settimana quando toccava a me occuparmi del piccolo. Forse è per questo che si fanno ancora figli, per rimanere legati a qualcuno che odieremo per il resto della permanenza sul pianeta. Ed è pure per questo che oggi, nel primo giorno di disoccupazione ufficiale, sto mandando curriculum a tutti. Perché non ho niente da odiare se non me stesso. Mi serve un lavoro di cui lamentarmi per almeno otto ore al giorno. Altrimenti che faccio? Inizio ad interessarmi di politica? A dire la mia sulla guerra? Sui vaccini? Io non posso stare disoccupato. I giochi play5 non li puoi scaricare e masterizzare e questa volta non ho mia mamma che viene a bussare alla porta di camera mia per vedere se sono ancora vivo e non dissolto in una pozza di sperma, sega dopo sega.
Faccio refresh ogni due minuti ma la casella email resta vuota. Il barista viene a chiedermi se voglio ancora tè al gelsomino. Quanto fa schifo il tè al gelsomino. Ne ordino un altro per aver qualcosa da odiare più di quanto odio stare solo con me stesso.
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