Tumgik
#in cerca di equilibrio
Text
Tu ragazza sei autunno
Sei malinconica come il cielo pieno di nuvole
Di tanto in tanto hai anche brividi di vita come l'improvviso alzarsi del vento
Sei affascinante per chi sa fermarsi a guardare oltre al grigiore che hai attorno e vede quei colori così accesi del giallo, arancio e rosso racchiusi nella tua anima
Finisci spesso per farti calpestare dalle persone e dalla vita, dai pensieri e dalle preoccupazioni come le foglie secche cadute sulla strada e ormai più senza vita
Tormentata nella tua testa da fantasmi neanche fosse sempre Halloween
Sei chiusa in te stessa, nel tuo mondo che difendi con un muro spinoso come i ricci delle castagne
Sei autunno con i tuoi capelli lunghi come rami
Sai autunno con il tuo cuore che cerca calore in una tazza di thè fumante
Sei autunno con le tue lacrime che cadono come pioggia e lo sguardo spento di nuvole che minacciano l'imminente arrivo di una tempesta
Sei autunno perché ti senti di passaggio, un collegare con dolcezza e gentilezza stagioni e persone
Sei rifugio per gli altri come la stagione di mezzo tra il caldo afoso estivo e il freddo polare invernale
Sei autunno e sei bilancia alla ricerca disperata di un equilibrio inesistente
Sei autunno con i tuoi anni, la tua festa e il tuo giorno speciale
Sei autunno e nulla mai lo potrà cambiare
Tumblr media
10 notes · View notes
susieporta · 8 months
Text
Se ti fissi su di un lato soltanto della realtà, subito dopo attrarrai il lato opposto...
Sei pigro ed indolente, attrarrai persone iperattive ed agitate che ti faranno sentire sbagliato.
Sei iperattivo ed agitato, attrarrai persone pigre ed indolenti che ti faranno sentire sbagliato.
Ti posizioni da vittima, attrarrai un carnefice che ti farà sentire sbagliato.
Se hai trovato il tuo 'centro' che trascende la dualità e sei in pace con te stesso, tu non attrarrai più nessuno, nel senso convenzionale del termine, perché hai smesso di vivere agli estremi.
Le persone in cerca di stabilità interiore, di armonia e di equilibrio verranno sicuramente a te, ma, allo stesso tempo, si sentiranno libere di andarsene quando vogliono perché sei fuori dai soliti giochi dell'attrazione/repulsione meccanica data dal vivere agli estremi; parliamo della realizzazione dell'equanimità al livello del tuo campo cosciente.
E allo stesso tempo, anche tu ti sentirai libero da loro...
L'attrazione, l'attaccamento, l'ossessione e la repulsione sono sintomi di uno squilibrio delle nostre energie interne comuni a tutti gli esseri umani che non si sono ancora stabilizzati nel loro centro interiore.
Roberto Potocniak
20 notes · View notes
xerotere · 4 months
Text
Se sopravvivo a quello che sta succedendo nella mia vita nelle ultime settimane, di sicuro dovrò farne qualcosa - mi dico spesso in questi giorni. Il fatto stesso che esista in me questo piccolo barlume di speranza mi devasta - vorrei prenderlo e soffocarlo e non far altro che nascondermi nell'oscurità.
Non scenderò nei dettagli ma, come al solito, mi limiterò alla letteratura: è come se da una linea temporale di universo fossi passata improvvisamente a un’altra, apparentemente uguale, ma con altre regole, altri meccanismi, altri significati. E mi sento, adesso, come un animale impaurito trasportato di forza in un ambiente nuovo, che si nasconde e ossessivamente osserva e cerca di sopravvivere. Verrà il momento di uscire ed esplorare e cercare di adattarsi al mondo nuovo, forse - ma quel momento non è ora.
Ora è il momento di tenere insieme i pezzi, di stupirsi di come tutti gli eventi si sono incastrati a comporre questa figura perfettamente infelice, di cercare un equilibrio tra speranza e disperazione. E forse, anche, il momento di liberarsi dei pesi inutili (sebbene, devo ammetterlo, su questo fronte stiamo iniziando proprio male) e di imparare a sopportare solo il fardello delle cose che contano.
14 notes · View notes
scogito · 1 year
Text
Sotto quale punto di vista ti piace ricevere complimenti?
Esempio: estetica, intelligenza, carattere, azioni?
Quando ricevi apprezzamenti rispetto a un settore in cui sei "ferrato" poco ti importa, ma se invece ti senti insicuro desideri ricevere dei rinforzi.
Se ti senti bene nel tuo corpo raramente ti frega di qualcuno che cerca di sedurti con l'adulazione fisica, se pensi di non essere all'altezza di un ruolo vorrai conferme intellettive, e così via.
Individua l'area in cui sei vulnerabile all'opinione altrui e capirai un tuo bisogno. Conosci il tuo bisogno e impegnati a rafforzare di tua mano ciò che ti chiede.
Soltanto dopo riesci a liberarti del bisogno.
Sei in equilibrio quando sia le lodi sia le offese ti colpiscono poco.
PS. Giusto per chiarire: non significa che se hai il bisogno di scrivere sull'agenda le conquiste di letto devi collezionare rimorchi. Lì il problema è un altro.
31 notes · View notes
Text
Un applauso a quelle persone, quelle persone che quando le guardi ti senti un po' di volare anche tu, perché loro sono in alto, fluttuando leggere tra gli infiniti problemi che ogni vita ha.
Un applauso a loro, a quelle persone che molti considerano "superficiali" ma che in realtà sono semplicemente in grado di accarezzare la vita con delicatezza, visto che la vita con loro delicata non lo è quasi mai.
Un applauso a chi cerca di tradurre in sorrisi il malumore degli altri ma che poi deve curarsi da solo i propri.
Un applauso a chi non cerca di mettere in difficoltà mai nessuno, anche quando le domande da fare sarebbero tante e anche molto scomode, perché sa cosa significa essere messi costantemente alla prova, sentirsi costantemente in bilico e non avere niente e nessuno a cui aggrapparsi per restare in equilibrio.
A tutte quelle persone che spesso si sentono sbagliate per essere come sono, che in questo mondo sempre più cupo regalano ancora sorrisi sinceri a chi vogliono, senza piani e strategie...un applauso a voi
a voi che, anche se non ve lo dice mai nessuno, siete il motivo per cui chi vi sta intorno spesso torna a casa con un sorriso che non si sa nemmeno spiegare.
zoe
39 notes · View notes
gijipaw · 7 months
Text
Daily Twiyor Prompts - Modern AU
—Lo siento, señor Forger. Después de lo que pasó la última vez, preferiría que no volviera —dijo un hombre con voz temerosa—. Todavía estoy lidiando con las consecuencias de sus acciones.
La forma en que el dueño del restaurante describió la situación hizo que Loid estallara en risas.
—¿Así que estoy prohibido? No conozco a nadie que sea excluido por irse antes de que empezara el problema.
—Eso dice mucho de usted como persona, señor Forger —comentó el dueño del restaurante. Sin embargo, frunció el ceño para demostrar que hablaba en serio—. Por favor, le pido que se retire. No vuelva a entrar en este lugar.
Loid se encogió de hombros. Nunca había prestado mucha atención al restaurante, al menos no de la manera en que el dueño parecía presumir. Su único interés estaba en que era el favorito de Karen y siempre podía conseguir reservas gracias a uno de sus pacientes.
La única persona a la que le importaba ese lugar ya no era su pareja. Lógicamente, eso significaba que el restaurante ya no le importaba. Tal vez esa conclusión sonara tonta, pero en el fondo, sabía que era honesta.
—Le deseo lo mejor. Hasta nunca —murmuró mientras se alejaba, dejando atrás el episodio embarazoso y concentrándose en lo que realmente importaba en ese momento: encontrar un nuevo lugar para almorzar. Tenía un par de horas antes de que comenzara su turno de la tarde, y como no tenía muchos pacientes, decidió explorar la ciudad.
Su consultorio estaba en una avenida muy transitada, así que se topaba con toda clase de situaciones. A veces tenía que sortear andamios de construcción y otras veces a vendedores ambulantes, pero su larga experiencia en la ciudad lo había acostumbrado a ese entorno urbano.
Loid dejó que sus ojos exploraran todos los restaurantes a medida que avanzaba. No pudo evitar soltar un suspiro al ver los precios expuestos en algunos de ellos.
—Necesito estar cerca del trabajo, pero no tan cerca como para encontrarme con mis colegas. Algo que tenga cosas para Anya, pero no demasiado —comenzó a murmurar para sí mismo. Su paso se detuvo en medio del camino—. Me pregunto si...
—¡Auch! —exclamó alguien que le dio un empujón por detrás.
Loid notó que no fue prudente quedarse en medio del camino e intentó mantenerse en equilibrio para no caer. Por suerte, el empujón lo ayudó a enderezarse. Cuando recuperó el equilibrio, se volteó y vio que una mujer había sido la responsable.
—¿Eh?
La mujer delante de él tartamudeó disculpas.
—¡Lo siento mucho! Estaba tan absorta en mis pensamientos que no te vi. Perdóname por el incidente —se disculpó, inclinándose varias veces delante de él.
La respiración de Loid se detuvo por un momento, impidiéndole responder de inmediato. La sinceridad en la voz de la mujer le provocó un escalofrío reconfortante.
—No te preocupes por eso —respondió Loid con calma—. No fue tu culpa en absoluto. Estaba tan absorto en mis pensamientos que ni siquiera me di cuenta de que estaba parado aquí.
La mujer negó con la cabeza y levantó la mano.
—¡Permíteme compensarte!
Las palabras de la mujer dejaron a Loid confundido.
—¿Qué? —balbuceó—. Realmente no es necesario. Fue solo un accidente.
—¡Por favor, escucha! Trabajo en un café cercano, el Café Tortoni —respondió la mujer con determinación, aunque sabía que se sentía culpable—. Es muy famoso. Podrías comer allí o simplemente tomar un café.
Loid frunció el ceño, tratando de comprender lo que la mujer estaba sugiriendo. El Café Tortoni era un lugar que nunca había considerado visitar debido a su renombre y la posibilidad de que estuviera lleno de personas ansiosas por experimentarlo.
Sin embargo, después de una breve reflexión y considerando que era una oportunidad única, decidió aceptar la oferta.
—Está bien, si insistes, aceptaré tu oferta.
—¿De verdad? —preguntó la mujer con notable asombro, y Loid pudo ver un brillo especial en sus ojos—. Esto es maravilloso. Muchas gracias, gracias.
Loid asintió con otra risita.
—De nada, pero creo que me gustaría saber con quién estoy hablando —señaló, un poco más interesado.
—¡Oh, es cierto! —admitió ella, su voz cargada de ternura—. Mi nombre es Yor, Yor Briar. Trabajo como camarera en el Café Tortoni.
—Yor —dijo Loid. Un suave suspiro escapó de sus labios al pronunciar ese nombre—. Soy Loid Forger, un psiquiatra —agregó, extendiendo su mano—. Es un placer conocerte.
Los ojos de Yor se suavizaron mientras mantenían la mirada en sus manos estrechadas. Ninguno dijo nada cuando se separaron, pero el silencio alrededor de ellos era diferente.
8 notes · View notes
a-dreamer95 · 7 months
Text
Io sono fatta per camminare, parlare e non per stare ferma, la qual cosa mi provoca la classica reazione di “spelluzzico da compensazione”. Con il tempo, ho imparato a controllare tutto ciò, ma non dovrei percepire di fare un sacrificio per vivere senza tentazioni. Vorrei essere in grado di resistere alle tentazioni senza sentire che sto rinunciando a qualcosa di importante o facendo "sacrifici"...
È mia grande premura far passare il messaggio che in questo tipo di percorso, il vero punto di arrivo non è il dimagrimento, ma il consolidamento di nuove abitudini, nuovi gusti e, ancora meglio, nuove necessità. Si riesce a non ritornare alle abitudini precedenti, perché la sensazione di benessere è tangibile ogni giorno e la sua mancanza è immediata quando alcune abitudini scorrette tentano di ritornare stabili. È il momento in cui uno stile di vita sano non è più un obbligo, è necessità: diventa necessario quel senso di equilibrio dentro e fuori di noi, con le persone e con le cose.
Uscire a fare una passeggiata all'aria aperta mi tranquillizza, mi apre la mente, mi fa vedere quello che perdo nella corsa delle mie giornate. Allora ho capito che mi dovevo davvero fermare: ero uscita dalle mie abitudini e ne dovevo trovare di nuove, perché il tempo è così prezioso!
Così mi sono anzitutto chiesta cosa altro mi mancasse. Dopo un po’ era chiaro: cucinare con calma e poter condividere le mie ricette, recuperare tutte le foto fatte anche in passato nella speranza di aiutare chi ha meno fantasia, leggere, studiare e fare un po’ di sport. 
Tutte le nuove abitudini introdotte hanno risvegliato e allietato la mia mente, la voglia di fare e soprattutto la gioia di fare. L’attività fisica, in primo luogo, ha sostituito i due chewingum, che già al quinto giorno non sono più stati necessari, e mi ha confermato che qualcosa nel mio percorso mancava, qualcosa che chiude il cerchio. Ho quindi capito che la ricerca del benessere non si era mai fermata, non si era mai arresa, ma si era alimentata di nuove consapevolezze e si era fortificata. Nel “tempo libero” non avevo cercato il frigorifero ma attività che mi facessero bene al corpo e alla mente. 
Ho avuto conferma che il benessere cerca il benessere e si può esprimere nella misura dettata dalle possibilità che abbiamo, o che decidiamo di darci, nei diversi momenti della vita. Io voglio pensare che questo sia l’inizio di una delle fasi di un percorso di benessere strutturato e solido. Mi porterò nell’anima il bagaglio di questi giorni e riorganizzerò i tasselli delle mie priorità.
7 notes · View notes
gabbiadicarta · 9 months
Note
Ho visto tutti gli uomini della mia famiglia perdere totalmente interesse per le loro moglie più il tempo passava, dentro di me mi sono sempre detta che è la cultura della donna oggetto(che perdendo l'appeal sessuale allora perde valore); ma Infondo ho il terrore che sia l'uomo in quanto maschio così.
Nel piccolo principe c'è una citazione che dice: “È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante" come possano quindi certi uomini non guardere che con adorazione le loro mogli è qualcosa di assurdo per me.
Dimmi che Luca non è così, voglio avere speranza nell'uomo.
ho vissuto tutta la mia vita in un ambiente anaffettivo. i miei genitori non si sono mai presi per mano davanti a me e posso contare i loro segni di affetto sulle dita delle mani. mio padre è principalmente la ragione di questa situazione, per via del suo carattere.
sono cresciuta più o meno allo stesso modo, non sapevo amare, amavo troppo e in modo ossessivo o perdevo interesse dopo due giorni. luca mi ha insegnato a trovare un equilibrio.
prima di conoscerlo, ero anche io dell'opinione che le coppie più durature poi perdono interesse nell'arco del tempo e ho avuto questo pensiero fino a quando non ho conosciuto i suoi; sposati da più di 25 anni, si scambiano segni d'affetto davanti a tutti, si tengono per mano quando vanno in giro, si chiamano "amore", si abbracciano sul divano, fanno attività insieme, hanno persino i loro rispettivi nomi tatuati. luca è nato in un ambiente pieno di amore e l'ho invidiato molto all'inizio, ma ora capisco il perché nessuno di noi due dopo anni abbia perso interesse.
luca è quel tipo di ragazzo che mi riempie di complimenti e attenzioni, mi coccola, fa cose che non gli piacciono per rendermi felice, mi accontenta e mi porta dove voglio anche se non ha voglia, per anni prima di avere un mio stipendio, lui pagava per due perché: "è giusto così, un giorno sarai indipendente, fino a quel giorno ci sono io. non devi rinunciare a nulla.", se discutiamo, cerca immediatamente di risolvere e non rinuncia fino a che non mi arrendo e abbasso le difese. comportarsi così in una coppia dopo più di sei anni per me era impensabile, un'utopia.
non perdere la speranza, perché ci sono ancora persone in grado di amare lì fuori.
11 notes · View notes
lalacrimafacile · 2 months
Text
This Is Going To Hurt - Medical Drama (2022)
Quando la Vita in Ospedale è una Tragicommedia.
Tumblr media
Se sei un amante delle serie TV come me, saprai che la combinazione di dramma e commedia è una miscela perfetta. "This Is Going to Hurt" riesce a catturare proprio questa magia, portandoci dietro le quinte di un ospedale pubblico con un'ironia graffiante e un realismo crudo che non lascia spazio a mezze misure.
Dalla mente di Adam Kay, (protagonista e autore del libro da cui è tratto lo show), ogni episodio ci trascina tra i corridoi di un normalissimo ospedale, dove lavorano persone tutt'altro che ordinarie.
Benvenuti nel Caos della Ginecologi
La serie ci introduce immediatamente nel reparto di ginecologia, dove ogni giorno è una nuova sfida e niente è mai prevedibile.
Adam Kay, il nostro protagonista (interpretato da un brillante Ben Whishaw), ci guida attraverso un mondo fatto di urgenze mediche, decisioni difficili e momenti di esilarante assurdità. E non è solo una questione di partorire bambini, ma di gestire l'inimmaginabile con un sorriso (o almeno provarci).
Non è il mondo di Grey’s Anatomy, non ci sono mille specializzandi pronti a battersi per avere il prossimo caso. Qui sembra esserci solo Adam.
La Realtà Dietro il Camice
Se pensi che lavorare in un ospedale sia tutto camici bianchi e stetoscopi, ripensaci. "This Is Going to Hurt" ci mostra la dura verità: turni infiniti, pressione costante e l'inevitabile sensazione di dover fare sempre di più con sempre meno. Adam non è solo un medico, ma un funambolo che cerca di bilanciare vita personale e professionale su un filo sottilissimo.
Nessun filtro rosa e nessuna licenza poetica: semplicemente la realtà di un ospedale pubblico inglese.
Specializzandi: Tra Fuoco e Fiamme
Ah, i poveri specializzandi. La serie non risparmia nessuno, tantomeno i medici in formazione che si trovano gettati nel fuoco del reparto di ginecologia. Ogni errore, ogni esitazione può avere conseguenze devastanti, ma la serie ci ricorda anche che l'umanità e l'empatia sono fondamentali tanto quanto la competenza.
Shruti, la co-protagonista (interpretata dalla intensa Ambika Mod) è l’unica a dare il cambio ad Adam. La giovane specializzanda cerca di giostrarsi tra i suoi studi, il carattere tagliente del suo responsabile e le difficoltà del suo nuovo lavoro.
Infermiere: Gli Eroi Silenziosi
Non possiamo dimenticare le infermiere, i veri pilastri del reparto. Con un mix di professionalità e calore umano, affrontano situazioni impossibili con una resistenza incredibile. La loro interazione con i medici e i pazienti aggiunge un ulteriore strato di profondità alla narrazione, rendendo la serie ancora più coinvolgente.
Ironia e Dramma: Un Equilibrio Perfetto
Il vero colpo di genio di "This Is Going to Hurt" è l'equilibrio tra momenti di puro dramma e lampi di ironia tagliente. Le battute sarcastiche di Adam, i momenti di imbarazzo e le situazioni assurde strappano sorrisi anche nei momenti più bui. È questo mix che rende la serie così avvincente: riesce a farci ridere e riflettere allo stesso tempo.
Il Coraggio di Mostrare Tutto
"This Is Going to Hurt" non ha paura di mostrare la cruda realtà della vita in ospedale. Le difficoltà, le ingiustizie e i sacrifici sono tutti lì, in bella vista. Ma è proprio questa onestà che la rende una visione imprescindibile. La serie ci ricorda che dietro ogni camice c'è una persona con le sue vulnerabilità e i suoi sogni.
Conclusione: Un Viaggio Indimenticabile
Se non hai ancora visto "This Is Going to Hurt", preparati per un viaggio indimenticabile. Questa miniserie è un tuffo nel cuore della medicina pubblica, visto attraverso gli occhi di chi ci lavora ogni giorno. Con il suo mix perfetto di ironia e dramma, ti farà ridere, piangere e riflettere. E, soprattutto, ti farà apprezzare ancora di più il lavoro incredibile di medici, specializzandi e infermiere.
L'intensità delle vicende mostrate mi hanno colpita talmente in profondità che ogni puntata sembrava un documentario o un servizio del telegiornale. L'equilibrio tra sarcasmo e verità taglienti rendono questa serie televisiva una perla. I due attori protagonisti, inoltre, riescono ad ipnotizzare gli spettatori. Non vi sorprenderà sapere che ho pianto la metà delle puntate.
Quindi non perdere tempo. Accendi la TV, mettiti comodo e preparati a entrare nel caotico e affascinante mondo di "This Is Going to Hurt". Non te ne pentirai!
Per altri articoli sulle ultime serie TV che mi hanno fatto emozionare, clicca qui!
Stay Tuned! EasyTears
2 notes · View notes
traguardi-lontani · 3 months
Note
hey, ho letto qualche tuo post spero che quello che sto per dire non ti dia fastidio: anche io sono a dieta, è un percorso duro e spesso la gente tende a non capire lo sforzo e la sofferenza che c'è dietro a chi lo intraprende minimizzando il tutto dietro a frasi come "vedrai come sarai bella dopo!!" senza rendersi conto di quanto sia deleterio per noi. io da adolescente (15-16 anni) ero davvero molto magra, la gente tende a ricordarsi di me come quella piccola e snella ragazzina trasparente ma adesso ho 25 anni, la crescita, lo sviluppo, il diventare donna ha cambiato molte cose compreso il mio peso. non ho mai visto questo come un problema anzi, proprio perché da ragazzina non mangiavo e mi privavo di tutto avevo iniziato a vedere il mio nuovo rapporto con il cibo come uno sviluppo positivo. questo finché da qualche mese a questa parte la mia famiglia ha iniziato a dirmi quanto fossi ingrassata, grossa, diversa, "fai sport" - "smetti di mangiare" - "dei perdere almeno tre chili" e all'improvviso tutti i miei progressi sono tornati ad essere nulli, vani. il cibo mi faceva schifo, pensare anche solo a mangiare mi faceva venire le lacrime agli occhi e il tremore alle mani, tutti i pensieri intrusivi sono tornati e continuavo ossessivamente a guardare le foto dei miei quindici anni. tutto questo te lo sto raccontando come grossa premessa per dirti che: lo capisco, so bene come ci si sente e quanto questo possa essere pesante ma.. non lasciare che rovini le tue giornate, o la tua vita, si può sempre trovare un equilibrio anche se spesso è minato da qualche pensiero di troppo. io cerco di prendere ogni giorno con ironia e ho iniziato a fare le foto a tutte le brutte, bruttissime, composizioni che creo con gli elementi della dieta giornaliera (anche perché.. Che bel piatto può venire fuori con otto pezzetti di pollo e un fetta di pane?) e cerco di pensare che lo sto facendo per me e non per un canone estetico imposto. comunque il tutto per dire, cerca di non essere troppo dura con te stessa, i cambiamenti vanno bene anche se drastici, l'importante è trovare sempre dentro se stessi la bussola giusta che ci faccia capire cosa sia giusto per noi, ti auguro che questo percorso vada meglio e che prima o poi prenda una svolta positiva che non ti faccia essere troppo severa con te stessa e ricordati che -purtroppo- il copro femminile cambia inevitabilmente e che non è colpa nostra.
spero di non aver parlato a sproposito, buona giornata 🌸
Non hai parlato a sproposito, anzi, ti ringrazio per aver condiviso questi tuoi pensieri con me.
In certi momenti ho chiaro in mente il fatto che non sia totalmente mia la colpa di come sono diventata ma è frutto di un insieme di cose che mi hanno portata ad essere così, però in altri momenti non riesco a non darmi la colpa anche se razionalmente riconosco che più mi incolpo e più faccio passi indietro.
Purtroppo chi non vive questa situazione non ci può capire totalmente e sappiamo noi tutti i sacrifici che facciamo ogni giorno. È bello che qualcuno riesca a comprendere quello che provo anche se dall'altra parte non vorrei mai che qualcuno provasse questa sensazione perché so quanto è brutta.
Facevo anche io le foto alle mie brutte composizioni con il cibo e posso dire che mi è stato utile per tantissimo tempo.. a distanza di anni le riguardo e mi chiedo 'dove trovavo la forza per farlo?' ora banalmente fatico anche ad alzarmi dal letto o a mettere in ordine camera... Però voglio riprendere a farlo perché mi faceva stare bene.
Auguro anche a te di poter andare avanti nel migliore dei modi PER TE e non perché gli altri hanno qualcosa da ridire sul tuo corpo. Il nostro corpo è casa nostra e nessun altro oltre a noi ha il diritto di esprimersi a riguardo. Se ciò che fai lo fai per migliorarti e perché ti fa stare bene continua a farlo, perché è questo ciò che importa veramente.
Grazie ancora per tutto ciò che hai detto 🫶🏻🌸
5 notes · View notes
susieporta · 7 months
Text
Quando nella vita adulta si vivono situazioni sentimentali ripetutamente disfunzionali, si cerca ancora di aggiustare una relazione disfunzionale avuta con i genitori.
Cosi si finisce per attrarre un partner che ha le caratteristiche di quel genitore con il quale il rapporto non è andato bene o ci sono cose da risolvere.
Si ha molta resistenza a lasciar andare quella persona, quel legame tossico e doloroso.
Perché il bambino interiore spera ancora di conquistare l'amore dei genitori oppure ha il terrore di sentirsi solo e abbandonato.
Nessuna relazione esterna e attuale può avere un'azione che vada a guarire a ritroso la relazione con i nostri genitori.
Solo guarendo la relazione con noi stessi e con i nostri genitori interiori, potremo portare equilibrio nelle nostre relazioni attuali.
Mai il contrario!
La forza e la perseveranza che si sprecano per salvare i partener disfunzionali, se direzionata dentro di noi... farà miracoli.
Se non salvi te stessa, non potrai salvare nessuno intorno a te.
Nessuno può salvarti se non sarai tu a farlo.
Annarita Bavaro
11 notes · View notes
ambrenoir · 3 months
Text
State attenti a chi frequentate e sposate, perché la prigione più grande del mondo è una casa senza pace. La persona con cui scegli di condividere la tua vita influenzerà profondamente la tua felicità, il tuo benessere e la tua traiettoria di vita complessiva. È fondamentale capire l'importanza di selezionare un partner che aggiunga alla tua pace, non uno che la prosciuga. Questo è particolarmente vero quando si ha a che fare con narcisisti, spesso definiti vampiri di energia tossica, che sono abili a giocare e manipolare le persone.
I narcisisti possono essere incredibilmente affascinanti e convincenti all'inizio di una relazione. Sono esperti nel creare l'illusione di un partner perfetto, spesso chiamato "love bombing. " In questa fase, ti ricopriranno di affetto, complimenti e attenzioni, facendoti sentire eccezionalmente speciale e apprezzato. Questa intensa adulazione e concentrazione possono essere inebrianti, portandoti a credere di aver trovato qualcuno di straordinario. Tuttavia, questa è una tattica per conquistare rapidamente la vostra fiducia e devozione.
Una volta assicurato il tuo affetto, i narcisisti spesso iniziano a cambiare sottilmente il loro comportamento. Potrebbero iniziare a svalutarti attraverso critiche, manipolazioni e controllo, tutto mantenendo una facciata di fascino e preoccupazione. Questo cambiamento graduale può confondere e disorientare, lasciandoti mettere in discussione le tue percezioni e sentimenti. I narcisisti sono abili nel gaslighting, una tattica manipolativa progettata per farti dubitare della tua realtà e diventare sempre più dipendenti dalla loro approvazione e convalida.
Nei rapporti con i narcisisti, gli alti e bassi possono essere estremi. Potrebbero alternarsi tra periodi di affetto e convalida e periodi di freddo e critiche. Questo ciclo crea una montagna russa di emozioni, tenendoti fuori equilibrio e concentrato sul ritrovare la loro approvazione. Questa dinamica è emotivamente estenuante e può portare a una perdita significativa di autostima e autostima nel tempo.
Una casa con un narcisista è spesso piena di tensioni e conflitti. I narcisisti prosperano sul controllo e sul dominio, spesso ignorando i tuoi bisogni e sentimenti. La loro incapacità di entrare in empatia con gli altri può portare a una mancanza di connessione autentica e rispetto reciproco. Vivere in un ambiente del genere può sembrare una battaglia costante, prosciugare le energie e minare la pace e la felicità.
È fondamentale riconoscere i segnali di un comportamento narcisistico all'inizio di una relazione per proteggere il proprio benessere. Cerca bandiere rosse come l'eccessivo egocentrismo, la mancanza di empatia, il bisogno di costante ammirazione e la tendenza a manipolare e controllare. Fidati del tuo istinto e dai priorità alla tua pace e felicità. Stabilire e mantenere confini sani è fondamentale quando si ha a che fare con potenziali narcisisti.
Riassumendo, state attenti a chi frequentate e sposate perché la prigione più grande del mondo è una casa senza pace. I narcisisti, o vampiri di energia tossica, sono abili a giocare e a manipolare le persone per garantire i propri bisogni e desideri. Comprendo le loro tattiche e rimanendo vigili, puoi proteggerti dall'inizio di una relazione che prosciuga le tue energie e mina la tua pace. La tua casa dovrebbe essere un santuario di amore, rispetto e tranquillità, non un campo di battaglia per dominio e controllo. Scegli saggiamente e dai priorità alla tua pace prima di ogni altra cosa.
6 notes · View notes
canesenzafissadimora · 6 months
Text
L'amore arriverà quando lo avrai riconosciuto in tutto ciò che già è stato.
Finché cerchi, sei nella mancanza. E l’anima che ami nella sua totalità non è su questa terra per fare la tua stampella. Credo che se c’è un’Anima Gemella che davvero devi riconoscere, quella sei tu. Quando crei con te stesso quel tipo di Amore allora non sarai più in cerca di nulla, e soprattutto non aspetterai nessuno. Camminerai per la tua strada e ti si affiancherà chi sta andando nella tua stessa direzione, col tuo stesso passo per semplice legge di attrazione.
Fissarsi sull’amore "perfetto" distanzia dalla realtà e ti fa perdere grandi occasioni e grandi doni. Nessuna persona con cui sei stato e non stai più "è stata la persona sbagliata". È stata sempre e comunque la persona più giusta che potessi mai incontrare in quel momento. Finchè non lo comprendi e non ringrazi con tutta la tua devozione, il suo fantasma ti seguirà e camminerà con te e si metterà dietro le spalle di chi incontri per essere visto e riconosciuto. E le dinamiche si ripeteranno perchè le metti in scena tu. Vedrai ciò che non è più, al posto di vedere quello che la Vita ti ha donato oggi. Perchè sei ancora sintonizzato sul passato. La pagina del libro si volta solo quando ami ciò che hai appena letto. Io personalmente rifuggo sempre dalle etichette. Soprattutto quando si parla di Amore mettere un'etichetta mi fa accapponare la pelle. Ma se per intenderci la vogliamo chiamare Anima Gemella, dico che saperne tante a riguardo, ed essere nella mancanza, è un po come dire "amore e luce", "pace e amore" a chi non mina il tuo equilibrio e incontri ai vari corsi e corsettini dove ci si mette tutti in cerchio a fare quelli che hanno capito tutto e si stanno illuminando, per poi mettere in scena le stesse dinamiche quando qualcuno tradisce una tua aspettativa.
Credo ci sia un aspetto importante da rivedere: ciò che è stato fino ad ora. Oggi senti e riconosci dentro il tuo cuore quanto in realtà sei stato amato profondamente da tutte le donne con cui hai avuto una relazione . Oggi riconosci nel cuore quanto sei stata amata da tutti gli uomini con cui hai avuto una relazione o con cui avresti voluto averla. Soprattutto da quelli che più ti hanno fatto piangere, soprattutto da quelli che meno ti hanno lasciato indifferente. Avevi bisogno di tutti i loro atteggiamenti, tutti. Ognuno era la persona perfetta per te. Non è mai esistito un fallimento, nè hai sbagliato a riconoscere con chi dovevi stare. Ci hai preso in pieno!!! Doveva mostrarti quella ferita che già era presente nel tuo cuore. In caso contrario non l’avresti attratta. Dedica un canto di amore a ognuno di loro. L’amore che vibra di gioia non trova posto nel tuo cuore se il tuo cuore è pieno di rovi. Un cuore di rovi attira altre ferite, perchè non è un cuore guarito. E nessuno verrà a medicarlo. Attirerai ancora chi verrà a mostrartele e sono già venuti in tanti ad indicarti quelle ferite da risanare. Quando avrai risanato il tuo cuore, esso sarà una coppa dove discenderà l’oro dell'amore che vibra di gioia e a quel punto sarai una regina che avrà ripreso il suo trono e al suo fianco si ritroverà seduto il suo Re. E viceversa caro Re. A quel trono dobbiamo tornarci con le nostre gambe, non ci prenderà in braccio nessuno. Quando l’idea di scrivere una lettera di amore e di ringraziamento ad ogni tuo ex ti farà emozionare e gioire, allora saprai che il tuo trono è più vicino di quanto pensi.
Tumblr media
Sara Surti
4 notes · View notes
amoilnero · 1 year
Text
Raccolto in me stesso ti parlo…siamo unione in equilibrio di incalcolabile durata e nonostante questo, “per sempre” è il rintocco che scandisce la mia mente, che esprime il mio volere.
Intaglio gli errori e smusso le imperfezioni della mia indole…tu sei il mio fulcro, la mia guida, senza te sono come un'animale feroce continuamente affamato in cerca di cibo sanguinante e come tale, schiavo di una fragilità che mi affligge.
10 notes · View notes
scorcidipoesia · 1 year
Text
Parlami, ho bisogno delle tue parole delicate come schegge nel vetro chiaro. Parlami, le tue parole sono balsamo per la mia anima ferita. Ho bisogno che mi culli come si fa con i bambini impauriti e mi tieni accanto a te,ma parlami,non smetter di parlare. E se mi addormento ti prego parla ai miei capelli e non smetter mai di accarezzarmi come una bimba che trema ed arriva,sfinita, da un silenzio che cerca solo le tue parole lievi e così intense che implodono nel cielo di inverno. Accanto alle tue parole,ti prego viziami, potrò tornare a danzare e sarò x te la ballerina che non cade mai,le tue parole mi daranno fiato. Le tue carezze mi daranno equilibrio, amore. Tatiana Andena
Tumblr media
6 notes · View notes
nonpensaremascrivi · 7 months
Text
Mi sento felice, o almeno, vivo il mio tipo di felicità. Si parla sempre della felicità, ma alla fine, di preciso, chi può stabilire cos'è la felicità? Nessuno, è soggettivo. Ho conosciuto persone che trovano il proprio equilibrio e la propria felicità nel caos, chi trova la pace nello sforzo fisico, chi è felice inconsapevolmente, come se la felicità facesse parte del suo modo di stare al mondo. Effettivamente, è difficile parlare della felicità. È un argomento ostico e difficile da trattare, ridurre il tutto a un "per essere felice devi fare questo" non è solo sbagliato ma è pericoloso. Se una persona trova il suo senso di pace, la sua serenità e la propria gioia stando sdraiato sul divano a guardare una serie TV, chi è in grado di dire è sbagliato? La felicità deve necessariamente derivare dallo sforzo? No. Il pericolo è che quella persona, convinta che la felicità si trovi raggiungendo degli scopi o dei progetti si trovi in situazioni non sue e diventi vittima di se stesso. Il preconcetto di fatica legata alla felicità è sbagliato. O almeno, non è necessariamente per tutti così. Ogni preconcetto sulla felicità è sbagliato. O potremmo dire che ogni preconcetto in generale è sbagliato. Voglio però ritornare al preambolo dei miei pensieri, io sono felice. E io mi trovo a vivere una felicità disordinata. Immagino il mio cervello come uno spazio in cui tutto ruota e cerca di avere un senso, ogni piccolo frammento del mio cervello cerca di venire alla luce ogni giorno, cerca di uscire, di prendere forma, di prendere senso ma il senso che ottiene dura un istante, finché scompare insieme alle mie paure. Questo è il ciclo che quasi quotidianamente compie il mio cervello, crea e annebbia continuamente, lasciandomi l'idea di incompiutezza. Ho sempre sofferto questa situazione, ho sempre cercato di acchiappare uno di quei frammenti e fossilizzarmi, cercare di portarlo alla luce più tempo possibile, non farlo svanire. Ma la mia mente non ragiona così, ed evidentemente lei sa molte più cose di quelle che penso di sapere io. È la non azione, il lasciar fluire che mi ha portato a riconoscere e individuare che, effettivamente, qualche frammento stava prendendo forma, consistenza e vita, trasformandosi nell'unico frammento che c'è, sempre, incessantemente. Io, quel capodanno, nemmeno volevo andarci. La mia intenzione era quella di rimanere a casa, da solo; ero convinto di annoiarmi, ero convinto che sarebbe stata una delle tante feste che non mi avrebbe arricchito in alcun modo, grigia, opaca. Se avessi ascoltato il mio pensiero non avrei mai conosciuto la persona che ha trasformato la mia vita. La persona che è diventata il frammento cardine del mio cervello, che è riuscita a raccogliere intorno a sé altri frammenti e a dargli senso.
3 notes · View notes