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#tazza di thè
unmeinoakaito · 23 days
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@unmeinoakaito
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greatmoonballoon · 5 months
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Questa è l'ennesima volta in dieci anni che tento di gestire un blog qui su tumbrl promettendo sempre che non lo chiuderò di nuovo.
Perché Tumblr? Avevo bisogno di uno spazio più sereno, un angolino tranquillo senza occhi indiscreti di gente che mi conosce. Instagram è troppo popolare, su thread c'è troppa confusione e becco gente che non osavo aggiungere nemmeno ai tempi di facebook!
Qui dentro sembra di stare in un angolino di una calda e accogliente libreria, una tazza di thè fumante e alle orecchie la propria musica preferita. Il mio rifugio ideale!
Chi sono io? Una ragazza imbranata, sempre con la testa fra le nuvole che prova a capire come si faccia a vivere su questo pianeta. Non mi hanno dato un copione quindi sto improvvisando! Se avete qualche idea suggerite pure che i consigli sono ben accetti ahah
Chiunque leggerà questo blog siete benvenuti 🤍
Piccolo suggerimento ma importante: ho aperto questo blog in maniera anonima perché è come un diario per me. Se avessi voluto mettere in mostra me stessa e la mia identità lo avrei già fatto quindi astenetevi dall'invadenza riguardo spiegazioni e domande personali su ciò che scrivo. Non sono neanche alla ricerca di situazioni sentimentali e flirt di varia natura. Grazie ☺️
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quartafuga · 7 months
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Quanto è strano pensare alla velocità dei nostri passaggi nella vita delle persone. L'anno scorso, a quest'ora, ero in Spagna a casa del mio ex con lui e sua madre. Ricordo che trascorsi lì due settimane e mi sentii a casa come raramente mi capita. Di solito al pomeriggio lui andava a lavoro ed io restavo sola con la signora P. Studiavo in camera mentre lei, in salotto, si dilettava tra film horror telefonate con le amiche e momenti vari di svago. Ogni tanto veniva a trovarmi con una tazza di thè fumante e qualche parola sulle labbra che conduceva a chiacchierate della durata minima di mezz'ora. L'affascinava la mia padronanza della lingua spagnola, continuava a farmi complimenti al riguardo e a dirmi che io sembravo capirla più di chiunque altro. La signora P. era così gentile, ora che ci ripenso, e mi manca molto. Che tenerezza mi faceva quando, dopo tanto parlare, mi sussurrava delle scuse, "¡que tendrás que estudiar mucho!", e si defilava in cucina. La stessa tenerezza che mi faceva D. quando, appena chiusa la porta di casa dopo il suo rientro, tutto intirizzito esclamava "quien estará en mi habitación?" e correva ad abbracciarmi. O quando veniva a trovarmi in biblioteca e facevamo insieme il percorso verso casa, lui raccontandomi del suo lavoro, io cercando di spiegargli ciò che avevo appena studiato e soprattutto ridendo tanto, come sempre. Per due settimane ogni giorno le nostre vite sono state incrociate, strette in un nodo dolce fatto di abbracci, parole, vicinanza, familiarità.
Io e D. non stiamo più insieme, la signora P. - per forza di cose - è anche lei uscita dalla mia vita. Eppure col mio ex continuiamo a sentirci, di tanto in tanto, perché l'amore ha solo cambiato forma. È da allora che non parlo con la signora P., lui però l'ultima volta mi ha detto che è felice perché aspetta una nipotina. Ogni tanto chiede di me, dice che mi vuole bene e quando voglio posso tornare a casa loro. D. pure me lo ripete sempre: lo sai che qui hai una casa. Mi piace pensare che in qualche modo ci siamo ancora: non sarò più in Spagna, ma quel nodo continua ad essere stretto e a tenerlo tra le mani racconta di cose belle, sentimenti che resistono al tempo, bene puro
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Tu ragazza sei autunno
Sei malinconica come il cielo pieno di nuvole
Di tanto in tanto hai anche brividi di vita come l'improvviso alzarsi del vento
Sei affascinante per chi sa fermarsi a guardare oltre al grigiore che hai attorno e vede quei colori così accesi del giallo, arancio e rosso racchiusi nella tua anima
Finisci spesso per farti calpestare dalle persone e dalla vita, dai pensieri e dalle preoccupazioni come le foglie secche cadute sulla strada e ormai più senza vita
Tormentata nella tua testa da fantasmi neanche fosse sempre Halloween
Sei chiusa in te stessa, nel tuo mondo che difendi con un muro spinoso come i ricci delle castagne
Sei autunno con i tuoi capelli lunghi come rami
Sai autunno con il tuo cuore che cerca calore in una tazza di thè fumante
Sei autunno con le tue lacrime che cadono come pioggia e lo sguardo spento di nuvole che minacciano l'imminente arrivo di una tempesta
Sei autunno perché ti senti di passaggio, un collegare con dolcezza e gentilezza stagioni e persone
Sei rifugio per gli altri come la stagione di mezzo tra il caldo afoso estivo e il freddo polare invernale
Sei autunno e sei bilancia alla ricerca disperata di un equilibrio inesistente
Sei autunno con i tuoi anni, la tua festa e il tuo giorno speciale
Sei autunno e nulla mai lo potrà cambiare
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moonlightbaeba · 6 months
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ok, mi sono tagliata i capelli stasera, ora mi sento nuova e un'altra persona.
maschera viso, e mi sento rinata 🥰
non ho cenato, non mi va, solo una tazza di thè.
vorrei solo due coccoline prenanna ma ci accontentiamo del nulla cosmico.
🙄
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bicheco · 2 years
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Firenze, una tazza di thè e Cartucce. Questa è la felicità.
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E non sapevo nulla di te.
Ti chiesi un giorno, che faceva freddo e le coperte non erano abbastanza: 'Raccontami un po' di te.' 
La tua risposta come sempre fuori luogo mi si schiantò addosso come gocce di pioggia in mezzo ad un temporale sulle finestre chiuse della mia stanza. 
'Il tuo colore preferito?'
'La stagione che ti piace di più?' '
Il Thè o il caffè?' 
La tua risposta non variava mai. Quel inconcreto 'Non lo so' mi si riversava addosso come lava bollente. Ed io non mi spostavo. E volevo dirti che il caffè lo bevo corto, dieci in una tazza grande. Niente zucchero, amaro.
Volevo dirti che i capelli in casa li raccolgo e che giro sempre con i tacchi che tanto odi.
Volevo dirti che il mio profumo in realtà è solo la mia pelle.
Volevo dirti anche che io non piango, e anche se ho pianto davanti a te, non ero io.
E oggi passa, domani pure.
"Ho una riunione" e sono le 22:50. E ogni mezz'ora mi scrivi e stranamente equivale al tempo di una veloce scopata. E la mia mente frulla. Immagini maldestre, sfumate anche incerte. E vedo te mentre la spingi al muro. Le tue mani sul suo corpo morbido, non come il mio che sono magra e quasi mi perdi. La tua lingua nella sua bocca, e sembra una lotta all'ultimo sangue. La sua mano sul tuo petto. Lei può toccarti, io no. Le mie mani sono sempre bloccate. La stringi forte e aderisce a te perfettamente. Le togli i vestiti, lei toglie i tuoi. E il gioco inizia. E mi immagino il pulsante verde del PLAY, ma non lo tocco, non ho coraggio. Il STOP a destra e PAUSA a sinistra. Non tocco nulla. Che a me non serve un film, non servono i pulsanti, nemmeno tu mi servi più. E prima mi sentivo soffocare, ma ormai ho imparato come si fa a respirare.
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umi-no-onnanoko · 11 months
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Nelle domande "cose che tutti amano, ma che tu odi" e cose che tutti odiano ma che tu ami" ho nuovamente la conferma di quanto siamo simili noi due.
Odio anche io le briciole in fondo alla tazza (io raramente bevo latte e biscotti però bevo il thè ed è praticamente la stessa cosa purtroppo.)
Odio anche io il minestrone e la maggior parte delle minestre).
Adoro anche io spostarmi sulle foglie, è molto piacevole.
E la lettera a te stessa mi ha emozionata. Devi essere fiera di te, del punto di dove sei arrivata, stai per tagliare un importante traguardo. Per quanto vale, ti sono vicina.
Ah sì io pure odio quando prendo, solitamente thè, ginseng o caffè, e mi finiscono briciole all'interno, perché poi mi guasta il sapore della bevanda. L'unica eccezione è quando bevo la cioccolata calda.
Io odio quasi tutte le minestre, piuttosto preferisco la passata di verdura se devo scegliere, ma il sapore di brodo mi dà proprio la nausea, mangio se devo, ma se posso evito.
Ti ringrazio, anche tu devi essere fiera di dove sei arrivata ed andrai lontano, hai tutte le carte per farlo. ❤️
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scuolajaku · 2 years
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🇮🇹Vuoi vivere lo spirito della cerimonia del tè? Fai un’esperienza con noi. Potrai vivere privatamente per un’ora o due questa stupenda cerimonia nell’intimità di una vera sala in stile giapponese e potrai degustare il tè. Infine potrai imparare come preparare a casa una buona tazza di matcha. 🇬🇧Do you want to try the real soul of a tea ceremony? Let’s try a Tea experience with us. You’ll live privatly for one hour or two this wonderful ceremony in a true style Japanese room and you’ll try the Tea. At the end you’ll learn how to prepare at home a good bowl of matcha. Also in English language. #matcha #tea #tè #té #thè #teaceremony #japaneseteaceremony #japanesetea #teaceremonyexperience #lucca #tèalucca #teainitaly #teaceremonyitaly #cerimoniadeltegiapponese #tegiapponese #cerimoniadelte #cerimoniadeltè #esperienzadicerimoniadelte #scuolajaku #teasommelier #provalacerimoniadelté #scuoladicerimoniadeltejaku #experienceinitaly #japaninitaly #giapponeinitalia #giappone https://www.instagram.com/p/CnTlB8as_l3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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nefertitisblog · 4 years
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Mi sento come un filtro del thè messo con violenza dentro una tazza piena d'acqua bollente, l'acqua oscilla dalla tazza e finisce per cadere sul tavolo.
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Guardare un anime o una serie tv al computer con una tazza di thè. 
La pace dei sensi.
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Oh tempo
Io mi chiedo come sia possibile che il tempo scorra così velocemente, inarrestabile, incontrollabile.
Forse anche lui alla ricerca di un posto migliore? Una ricerca continua?
Oh tempo, mio caro amico tempo, fermati un po', siedimi accanto per due chiacchiere e un buon the
Che magari, tempo, il nostro posto è proprio qui, ma se corriamo così rapidamente, se scappiamo via già pronti per altre scene, come mai potremmo accorgercene?
(@lasciastaretuttovieniviaconme )
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avereunsogno-62 · 3 years
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Vorrei aprire il Nuovo Anno 2022 con il messaggio del filosofo brasiliano Mario Sergio Cortella...
Vale la pena riflettere...
"Cammini con la tua tazza di caffè... E all'improvviso qualcuno ti spinge facendoti rovesciare il caffè dappertutto.
Perché hai rovesciato il caffè?
Perché qualcuno mi ha spinto!
✔ Risposta sbagliata!
Hai rovesciato il caffè perché avevi caffè nella tazza.
Se avessi avuto il thè... avresti rovesciato thè.
Quello che hai nella tazza è ciò che si rovescia.
Quindi... Quando la vita scuote... Tu rovesci e spargi quello che hai dentro.
Puoi camminare nella vita fingendo che il tuo boccale sia pieno di virtù, ma quando la vita ti scuote, rovesci ciò che realmente hai dentro di te.
La verità viene sempre fuori.
Quindi, dovrai chiederti. Cosa c'è nella mia tazza?
Quando la vita si fa dura... cosa verserò?
Gioia... Grazie... Pace... Bontà... Umiltà?
O rabbia... Amarezza... Parole o reazioni dure?
Scegli tu! …Adesso!...
Lavora per riempire la tua tazza di gratitudine... Perdono... Gioia... Parole positive e gentili... Generosità... e Amore per gli altri.
Di quello che c’è nella tua tazza, sei responsabile.
E guarda che la vita scuote!
A volte scuote fortemente!
Scrolla più spesso di quanto possiamo immaginare..."
"Sei tu il responsabile di ciò che c'è nella tua tazza.
Cosa hai dentro di te?"
Che il nostro cuore nel Nuovo Anno sia pieno di Pace… Amore…Bontà… Misericordia… Accoglienza di chi soffre. Gesù saprà ricambiare abbondantemente. Lui che ci ricorda sempre: “Quello che hai fatto al più piccolo dei miei fratelli lo hai fatto a Me” (Matteo 25,40) Auguri, buon 2022!
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Ramblings #5
Non è che per caso vi eravate dimenticati di questa piccola rubrica, vero? Ok, va bene, mi prendo le mie responsabilità, in fondo l’ultimo Rambling pubblicato risale ad agosto per cui ne è passata in effetti di acqua sotto i ponti. Cercherò di giustificarmi dicendo che insomma poi si sono messi in mezzo lo studio, l’università, le cose della vita. Comunque sono di nuovo qua, di nuovo operativo, pronto a stendere opinioni su quest’opera a fumetti che prende il nome di Dosei Mansion. Regalatami per intero questo Natale da mio fratello, conobbi una tale composizione artistica durante l’edizione 2019 del Lucca comics (che a ripensarci ora sembra qualcosa di lontanissimo e irrealizzabile attualmente per cui mi si spezza un po’ il cuore), dove scorsi questi volumetti dalle copertine variopinte in uno dei 569mila stand della fiera. Incuriosito dai colori e dallo stile del disegno, sul quale torneremo tra poco, chiesi udienza al mio portafoglio che mi rispose per le rime con un forte e chiaro: “Ehi, hai già speso tutto per oggi, per cui scordatelo.” Ed eccoci quindi dopo un anno e mezzo circa, a lettura terminata.
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#5
Titolo: Dosei Mansion
Autrice: Hisae Iwaoka
Periodo di pubblicazione: 2006-2011
Numero di volumi: 7
Non mi ricordo granché di come avevo impostato queste trattazioni, fatemi un attimo andare a ricontrollare le precedenti. E nel mentre già che ci sono mi faccio pure una tazza di thè.
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Ok, trama. In un futuro più o meno lontano la razza umana è costretta ad abbandonare la terra, che diventa una specie di gigantesca riserva naturale, e va ad abitare su una struttura ad anello che si trova sospesa nello spazio a 35 km dalla superficie del pianeta roccioso. Questo gigantesco complesso abitativo è diviso in tre livelli: il superiore, l’intermedio e l’inferiore. Mitsu, il nostro protagonista, è un giovane abitante del livello inferiore, che dopo aver perso il padre in un tragico incidente di lavoro, decide di seguire le orme del genitore e diventare un lavavetri. Tale professione, pericolosa per natura, è anche tra le pochissime che permettono di passare del tempo all’esterno dell’anello, occupandosi appunto della pulizia dei finestroni dello stesso, e di poter abbracciare con lo sguardo il panorama terrestre praticamente nella sua interezza. Il manga quindi gira intorno alle avventure di Mitsu, ai suoi sogni e alle sue conoscenze.
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Tante, tantissime cose mi hanno convinto di quest’opera. A partire, come dicevo anche all’inizio, dai disegni. Semplici, molto stilizzati ma secondo me efficacissimi per raccontare una storia così; adatti in maniera particolarmente calzante alla narrazione permettono una lettura rapida ma allo stesso tempo sentita. Le tavole in cui poi si contrappongono le piccole figure umane e gli immensi spazi dell’universo e della struttura metallica dove le persone sono confinate danno proprio un senso di sublime, di vuoto, di impotenza forse e contemporaneamente di meraviglia. In generale non ci sono mai stati momenti in cui ho pensato che l’opera fosse pesante. Secondariamente ho apprezzato le tematiche affrontate nei volumi e forse ancora di più la maniera in cui esse stesse venivano riportate. Con leggerezza spesso ma mai in modo banale l’autrice ci parla della sua visione della vita, di ciò che dovrebbe significare essere umani, di quanto sia facile cadere in preda ad una moltitudine di dubbi sulla nostra natura e sul nostro ruolo nel mondo e sul nostro futuro. Sofferma la sua attenzione sull’importanza dell’avere un sogno, un obiettivo, un traguardo, ma anche su quanto sia fondamentale a volte continuare ad andare avanti anche se non c’è chiarezza nella nostra anima. La potenza del perdono poi, di non continuare a vivere pensando soltanto ai nostri errori per quanto profondi possano essere stati. C’è tutto questo all’interno delle pagine illustrate e forse un po’ di più. La terra da un lato come utopia e barlume di speranza, come luogo promesso e zona salvifica, e l’esistenza dell’uomo dall’altro così difficoltosa a volte ma allo stesso tempo impreziosita da tutta una serie di piccole conquiste quotidiane.
Sugli aspetti negativi non voglio dilungarmi troppo perché in realtà non c’è stato niente che mi sia drammaticamente dispiaciuto. Si tratta in fondo di un’opera che è molto nelle mie corde: ampiamente riflessiva, ambientata in un contesto fantascientifico e che tiene fortemente in considerazione la psicologia dei personaggi. Forse la cosa che più mi ha fatto storcere il naso è la perfezione comportamentale e morale di Mitsu stesso, che sì ok, attraversa svariati momenti di difficoltà, ma è sempre in grado di venirne rapidamente fuori come un vero prodigio ed ecco insomma in quelle occasioni per me era molto più complesso entrare in risonanza con lui. Ma forse era proprio questa l’intenzione, no? Che potesse incarnare un esempio ineccepibile di crescita e di maturazione mentale.
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Per il resto come manga lo ritengo molto valido, ed è sicuramente un qualcosa che in futuro consiglierò a tutti quelli che mi chiederanno una placida avventura spaziale che tratti in profondità delle problematiche dell’animo umano. Possibilmente rientrerà anche nei consigli relativi agli slice of life, per quanto non è un’opera propriamente appartenente al genere. Comunque dire addio a tutti i personaggi della storia, una volta letta l’ultima pagina, è stato un momento relativamente emotivo e direi che una reazione di questo tipo possa esprimere meglio di mille parole le mie opinioni complessive.
Lavavetri preferiti: Jin, Kageyama, Tamachi e Makoto
Voto complessivo: 8/10
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Io non ho bisogno di molto: una tazza di thè e tu che mi ascolti. Penso che parlare non sia mai stato indispensabile come in questo momento. - Principessa (via @principessasenzacorona03)
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ascoltailmioruggito · 3 years
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Guarda, ti capisco, io odio l'estate per questo. Preferisco il freddo ed i caldi abbracci 🤍
Autunno/Inverno tutta la vita. Per gli abbracci vanno bene quelli della Mulino Bianco con una bella tazza di thè fumante
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