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#millennium uomini che odiano le donne
comeinizia · 2 years
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134h (dieci libri degli anni Duemila) - Uomini che odiano le donne
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Veltroni, er millennium
Anna Lombroso per il Simplicissimus Me lo ricordo bene Cesare de Michelis in campo della Lana a Venezia, mentre mi mette a parte della sua“mattana”, quella che a Francoforte l’aveva spinto a aggiudicarsi, spericolatamente ma orgogliosamente, la trilogia di Millenium, i tre romanzi nerissimi dello scrittore e giornalista svedese Stieg Larsson che in Uomini che odiano le donne, La ragazza che…
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branwenaesthetic · 7 years
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Lisbeth Salander. She is one of my most favourite character of all my life. I used images from both the movies, Swedish and American. I prefer more Noomi Rapace’s Lisbeth, but Rooney Mara’s Lisbeth is amazing as well. If you want... request me! If you want... support me with a coffee!
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talesofabookaddict · 7 years
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Crime fiction: Millennium
Titolo saga – Millennium Trilogy
Episodi – Uomini che odiano le donne; La ragazza che giocava con il fuoco; La regina dei castelli di carta.
Autore – Stieg Larsson
Lingua originale - Svedese
Stieg Larsson nasce come giornalista, per questo conserva nei suoi lavori il tipico stile degli autori di articoli o critiche: è preciso, ordinato, segue con facilità l’ordine cronologico e logico degli eventi, non si lascia sfuggire neanche un dettaglio. Personalmente, penso che sia proprio grazie alle sue abilità di critico letterario e giornalista che riesce ad affrontare tre storie così complesse senza rovinarne nessuna, senza dimenticare nulla e senza fare confusione. Non ho letto molti gialli così complessi, con trame tanto intrecciate e scritti con una tale capacità di dare a tutto un senso. I tre libri raccontano tre storie diverse, tre crimini diversi: Larsson riesce non solo a dare al tutto una grande coerenza, ma anche a fare si che il primo e l’ultimo libro, seppure siano presumibilmente stati scritti in un lasso di tempo abbastanza lungo, siano strettamente collegati nello stile, nello sviluppo dei personaggi e per quanto riguarda la storyline di fondo. Purtroppo, l’autore di questa splendida trilogia è morto nel 2004, prima che i libri venissero pubblicati. Per questa ragione, la serie che lui aveva immaginato essere composta da dieci libri non è mai stata portata a termine, anche se esistono diverse speculazioni su una possibile battaglia legale per i diritti d’autore che impedirebbe la pubblicazione del quarto e quinto episodio. Questi ultimi, sono di fatto reperibili in libreria, ma non sono gli originali, sono bensì stati fatti scrivere da un altro autore svedese, David Lagercrants. Tale scelta, è stata largamente criticata dalla compagna di Larsson in più di un’occasione. Io non ho mai sentito la necessità di leggerli e trovo anzi di cattivo gusto la scelta della casa editrice di continuare questa saga; inoltre avendo Lagercrants dichiarato di non amare parecchi dei personaggi originali, e che gli sarebbe piaciuto apportare delle modifiche all’idea iniziale di Larsson, temo che questi libri potrebbero rovinarmi il bel ricordo che ho della storia. Per queste ragioni, e per il fatto che i primi tre libri non necessitano di un finale diverso da quello che già trovano alla fine di “La regina dei castelli di carta”, io consiglio di fermarsi al terzo episodio.  
Come probabilmente è già chiaro a chiunque, ci sono molte cose che adoro di questa trilogia, la prima fra tutte sono sicuramente i personaggi. Nonostante, fin dalle prime pagine, sembri chiaro che il protagonista della storia sia Mikael Blomkvist, il giornalista (e scrittore) che a me fa pensare all’autore del libro, la protagonista è in realtà Lisbeth Salander, la ragazza a cui sono dedicati due dei tre titoli della saga (uno solo in lingua originale). Lisbeth è un personaggio complesso, a differenza di Mikael che, pur essendo un uomo di successo, estremamente affascinante, e che non fa nessuna fatica a portarsi a letto chi vuole, è in realtà parecchio banale e prevedibile. Lisbeth è un po’ il suo contrario, ha un passato estremamente difficile, che riemerge man a mano che si continua a leggere, ed è socialmente disturbata. È uno dei personaggi femminili più intelligenti che abbia avuto il piacere di incontrare nei libri che ho letto. È una hacker dalla memoria fotografica e che capisce la matematica meglio di quanto non capisca le persone, è mascolina, rompe stereotipi e risponde a tono a chiunque faccia un commento poco carino sul suo modo di essere. È apertamente bisessuale, cosa che per qualcuno che non ha interesse per il tema è probabilmente irrilevante, ma che a me ha lasciato piacevolmente sorpresa.  Ha un carattere vendicativo e forse all’apparenza quasi cattivo, ma si rivela alla fine una persona in grado di amare e voler bene a modo suo. Il concetto di “giustizia” di Lisbeth lo si scopre man a mano che si legge, e non coincide con quello di molti altri. Insieme, lei e Mikael collaborano alla soluzione di piccoli e grandi misteri, smascherando impostori, uomini cattivi, assassini e cercando di difendersi dalla crudeltà del mondo e degli esseri che incontrano sulla propria strada, rischiando di farsi male, soffrendo, e proteggendosi a vicenda. La loro è una storia d’amore che va oltre, tanto da sconfinare nella più bella delle storie di rispetto e amicizia, di voglia di salvare e proteggere l’altro da tutto il male, un amore tenero ma che non lascia spazio a parole dolci o gesti d’affetto.
Una cosa  che risulta molto chiara nel leggere Larsson, sono i temi che vuole portare avanti: fin dal primo libro (Uomini che odiano le donne - Män som hatar kvinnor) è evidente che gli argomenti che ci tiene affrontare in questa saga siano femminicidio, stupro, violenza sulle donne, e che scelga spesso Lisbeth come portavoce di messaggi importanti riguardo questi temi, ma senza lasciare che sia lei l’unica figura femminista del suo romanzo. Ad accompagnarla c’è soprattutto quella di Erika Berger, amante di Mikael e spesso in competizione con Lisbeth. Questa è un’altra donna libera e forte, un capo capace, che ottiene sempre più potere con l’avanzare della storia, conservando una dolcezza insolita e spesso nascosta, che non ci viene istintivo associare al genere femminile. Infine, nell’ultimo libro incontriamo donne in polizia, nei servizi segreti, che lavorano come guardie del corpo. Alle donne è quindi dedicata una posizione di grande potere in tutta la saga, da Lisbeth che scandisce il ritmo della storia, alle vittime delle macabre storie raccontate. La violenza sulle donne è infatti il motore vero e proprio della saga, il filo conduttore che ci porta da un libro all’altro passando per stupri, minacce, omicidi e prostituzione.
Per quanto riguarda i tre episodi separatamente, il primo volume è un po’ più “indipendente” dal resto rispetto al secondo (La ragazza che giocava con il fuoco - Flickan som lekte med elden) e il terzo (La regina dei castelli di carta -Luftslottet som sprängdes), che sono decisamente più legati tra loro. Le storie sono decine, i personaggi forse centinaia, le indagini si intrecciano e accavallano e prevedere come sarebbe andata a finire o cosa sarebbe successo nel libro successivo per me è stato impossibile. Ho riletto tutta la saga due volte, ed è una storia così complessa che alla seconda lettura ho scoperto dettagli e indizi che non avevo notato, nonostante sapessi già come sarebbe finita la storia. Leggendo parecchi libri di crime fiction, galli o thriller, solitamente non faccio troppa fatica a capire, o almeno intuire, chi è il colpevole; con Larsson, salvo qualche eccezione, non ne sono stata assolutamente in grado e pagina dopo pagina mi sono fatta prendere di sorpresa.
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Ciao, a che scena ti riferisci di Uomini che odiano le donne? Ero curiosa! L'ho visto talmente tanto tempo fa che il parallelo non mi è venuto in mente! E poi ti riferisci alla versione con Rooney Mara o alla versione con Noomi Rapace? Io ho visto quest'ultima.
Ciao! Facevo riferimento alla versione con Rooney Mara. La scena è quella che chiude il film e, salvo qualche piccolo particolare, è uguale a come viene descritta nel romanzo di Larsson. La trovi qui.
Per quanto riguarda il mio paragone con Ricciardi, poiché il capitolo finale di Vipera è molto diverso, più lirico ed astratto e quindi più difficile da trasporre, penso abbiano dovuto cambiare la scena finale e renderla più concreta. Quando l'ho vista ho pensato subito al primo Millennium: con ogni probabilità si tratta di un riferimento non voluto, ma che comunque ci può stare.
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Buon compleanno, Valvassori Peroni
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Nelle prime settimane del 2019 sui social è diventato un vero e proprio fenomeno globale il #10yearschallenge, cioè la pubblicazione, da parte dei frequentatori delle più diffuse piattaforme, di una foto di dieci anni fa e di una corrente: se siete su facebook o instagram avrete quindi visto decine di foto del 2009 di celebrità (più o meno tali) così come di vostri amici a parenti.
Prendiamo spunto da questo salto nel recente passato per farlo nostro. Da una fotografia di inizio 2009 del nostro Sistema Bibliotecario si noterebbe una vistosa differenza rispetto ad oggi: ci sarebbe una biblioteca in meno! In questi giorni infatti, dieci anni fa, veniva inaugurata la Biblioteca Valvassori Peroni, la più giovane delle biblioteche rionali di Milano. La ricorrenza è celebrata da una serie di attività e iniziative che avranno luogo in Valvassori e che culmineranno nell'apertura straordinaria di domenica 24 marzo (il programma completo lo potete trovare qui).
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Non siamo purtroppo in grado di soddisfare la nostra curiosità riguardo a quale sia stato il primo prestito effettuato dalla Valvassori Peroni in occasione della sua apertura. Non è del tutto improbabile, però, che sia stato uno dei bestellers di allora: alcuni titoli in testa alle classifiche di vendita del 2009 erano infatti usciti negli anni precedenti ma continuavano a mietere successi.
Ne è esempio la trilogia Millennium di Stieg Larsson che Marsilio completava nella traduzione italiana proprio in quell'anno con La regina dei castelli di carta, pubblicato in Svezia nel 2007: le statistiche ci raccontano che fu quello il libro più venduto dell'anno, ma tra le primissime posizioni figuravano sia Uomini che odiano le donne sia La ragazza che giocava con il fuoco, i primi due capitoli della celeberrima serie svedese. Siamo invece sicuri che il primo prestito non fu l'altro grande besteller dell'anno: Il simbolo perduto di Dan Brown arrivò nelle librerie italiane (e quindi nelle biblioteche) solo a fine anno.
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Se siete tra chi ha l'abitudine di appuntarsi con precisione quando (e magari dove) ha letto un romanzo, vi sarà facile andare a ritroso nel tempo e controllare su quali pagine vi stavate concentrando a quel tempo. Chi scrive non ha questa consuetudine ma ricorda benissimo qual è stata la scoperta letteraria più interessante di quell'anno: Herta Müller.
L'autrice, rumena di nascita e tedesca d'adozione, al tempo in cui vinse il Nobel era praticamente sconosciuta in Italia al punto che, prima della vittoria, nei nostri cataloghi editoriali nazionali figuravano soltanto due suoi titoli: il breve In viaggio su una gamba sola, che Marsilio aveva pubblicato nel 1992, e Il paese delle prugne verdi la cui traduzione italiana si deve al piccolo e meritorio editore Keller.  Fondata nel 2005, la piccola casa editrice di Rovereto aveva pubblicato solo l'anno prima quello che è considerato il capolavoro della Müller e lo fece pagando meno di mille euro i diritti per l'Italia. Mille come le copie che componevano la tiratura della prima edizione, alla quale seguì la ben più corposa fornitura che l'editore dovette realizzare in brevissimo tempo dopo l'annuncio del Nobel.
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A proposito di premi, quello fu un anno particolarmente felice per le autrici. Il Pulitzer 2009 andò ad Elizabeth Strout per Olive Kitteridge, romanzo che ha avuto grande successo in tutto il mondo e che ebbe la meglio su altre due donne: Christine Schutt (nei nostri cataloghi potete trovare il suo Florida, ad oggi l'unica sua opera tradotta in Italia) e Louise Erdrich con Il giorno dei colombi, romanzo incentrato, come praticamente tutta la sua opera, sulle vicende spesso tragiche dei nativi americani.
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Anche alcuni importanti riconoscimenti italiani nel 2009 vennero assegnati ad autrici: Margaret Mazzantini si aggiudicò il Campiello con Venuto al mondo, mentre Melania Mazzucco vinse il premio Bagutta con il suo affascinante romanzo ispirato alla vita di Tintoretto e della sua figlia illegittima Marietta: La lunga attesa dell'angelo.
Un piccolo caso letterario italiano di quell'anno fu il romanzo di un'esordiente: L'ultima estate di Cesarina Vighy. Un esordio che definire tardivo è quasi eufemistico: la Vighy aveva infatti superato i settant'anni quando Fazi pubblicò la storia di Zeta, una donna ormai irreparabilmente malata che proprio nella scrittura trova un nuovo modo di attraversare la vita che la sta abbandonando. Una parabola che ricalca la dolorosa esperienza dell'autrice (che ha lavorato a lungo alla Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma) in quegli anni. La Vighy morirà poco dopo aver dato alle stampe il suo secondo e ultimo lavoro letterario, il romanzo epistolare Scendo: buon proseguimento, il primo maggio 2010.
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In tema di debutti ci sembra doveroso segnalare quello di un autore che in questi dieci anni si è affermato come uno dei maggiori punti di riferimento per gli amanti del thriller: Donato Carrisi. L’autore pugliese portava alle stampe nel 2009 il suo primo romanzo,  Il suggeritore. Nonostante da allora non sia passato così tanto tempo, vale la pena ricordare che, tra gli autori italiani, il genere era ancora molto poco percorso; Giorgio Faletti, che nel 2009 pubblicava il suo quarto romanzo, Io sono Dio, si stagliava abbastanza solitario nel panorama nostrano e infatti il suo romanzo fu, insieme a La danza del gabbiano di Camilleri, il libro di un autore italiano che vendette più copie.
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Chiudiamo questo breve viaggio nel 2009 citando Nel nome del padre, il romanzo pubblicato dal protagonista di uno degli incontri previsti per il decennale, Gianni Biondillo, che venerdì 22 marzo sarà presente in Valvassori Peroni in compagnia di Barbara Borlini e Francesco Memo, autori di La vita che desideri.
Magari sarà l’occasione giusta per chiedere anche a loro se ricordano cosa stavano leggendo esattamente dieci anni fa...
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pillsofmovies · 3 years
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La ragazza che giocava con il fuoco
La ragazza che giocava con il fuoco
La ragazza che giocava con il fuoco è il secondo film della trilogia Millennium. Sequel di Uomini che odiano le donne. Dopo gli eventi del primo film, Lisbeth Salander è ancora nei guai. Mentre Mikael Blomkvist è alle prese con un complicato caso di prostituzione, la ragazza diventa infatti la principale sospettata di un triplice omicidio. Cambia la regia e cambia anche lo stile del film, in una…
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weirdesplinder · 3 years
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Intervista ad un autore: I 5 libri preferiti di Penelope Plume
Continua la mia rubrica che vi permetterà di scoprire i libri preferiti di altre persone oltre a me.
Oggi tocca all’autrice Penelope Plume svelarci i suoi 5 libri prefriti di sempre:
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1. ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di Jane Austen
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Trama: I Bennet vivono con le cinque figlie a Longbourne, nello Hertfordshire. Charles Bingley, ricco scapolo, va ad abitare vicino a loro con le due sorelle e un amico, Fitzwilliam Darcy. Bingley e Jane, la maggiore delle Bennet, si innamorano; Darcy, attratto dalla seconda, Elisabeth, la offende con il suo comportamento altezzoso. L’amore trionferà comunque?
2. Seize the fire, di Laura Kinsale (inedito in italiano)
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Trama: Olympia St. Leger è una principessa che ha un disperato bisogno di un cavaliere dall’armatura scintillante. Sheridan Drake, divertito dall'innocenza di Olimpia, ma anche incuriosito dalla sua notevole ricchezza, accetta la posizione di cavaliere bianco. Ignara del fatto che Sheridan sia un famigerato mascalzone, Olympia si sottomette volentieri alla sua protezione e al suo potente abbraccio. Il loro è un amore nato nell'inganno. Ma mentre superano le tempeste in alto mare e fuggono da malvagi cospiratori, l'amore scatenato dalle bugie inizia a bruciare in modo incontrollabile.
3. Lover awakened/ Porpora, di: J. R. Ward
Serie The Black dagger Brotherhood
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Trama: Zsadist è un guerriero vampiro temuto persino dai suoi compagni, che nonostante lo rispettino come guerriero, ne hanno paura poichè sanno che mentalmente è molto instabile. Cosa dovuta al fatto che ancora in fasce, fu rapito e reso schiavo. Ora che il suo gemello, Phury, lo ha salvato è libero, ma gli  anni di maltrattamenti lo hanno segnato per sempre. La rabbia è la sua sola compagna e il terrore la sua unica passione finchè non deve salvare una vampira…..
4. Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson
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Trama: Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.
5. IL CAVALIERE D’INVERNO di Paullina Simons
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Trama: Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d’estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia: è la guerra. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell’Armata Rossa che parla russo con un lieve accento, e tra loro scatta subito un’attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana dal cuore generoso e il valoroso soldato Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto, sempre più intenso e profondo, che li unisce… La storia di due indimenticabili protagonisti e di un sentimento puro e assoluto, sullo sfondo delle terribili sofferenze e dei quotidiani eroismi di un intero popolo travolto dal flusso della grande Storia.
6. Il signore dei mari, di Brenda Joyce
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Trama: Dopo cinque anni trascorsi senza ricevere notizie dall'adorato padre, la bellissima Katherine riesce finalmente a lasciare il convento francese dove è stata educata per salpare alla volta di casa, in Irlanda. Ma le acque del XVI secolo sono infestate dai pirati di ogni tipo e la nave su cui viaggia la fanciulla viene abbordata proprio dai più famigerati, quelli agli ordini di Liam O'Neill, il terribile Signore dei Mari. Fatta prigioniera, Katherine è costretta a seguire il suo splendido e arrogante carceriere fino alla reggia londinese di Elisabetta I, protettrice dell'affascinante pirata. Nel cuore della sontuosa corte inglese, la giovane si trova suo malgrado imbrigliata in una rete di segreti e congiure che la trasformano in un'importante pedina sulla scacchiera di avventure e intrighi in cui Liam svolge un ruolo determinante, muovendosi - da perfetto pirata - in spregio ad ogni regola codificata e all'estremo limite del rischio.
PAGINA AMAZON DEDICATA AI LIBRI DI PENELOPE:
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L’ULTIMO LIBRO PUBBLICATO DA PENELOPE :
Falling for You, di Penelope Plume
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Trama: Andrea è un personal trainer certificato, anche se non ha mai avuto un cliente finora, ama fare sport e vuole fare della sua passione un lavoro. Sta ultimando una laurea in dietistica, ha una tesi da scrivere e una carriera da avviare, di certo non ha tempo per le ragazze. La sua bellezza, però, non è mai stata un’alleata della sua timidezza e non gli ha mai lasciato molto scampo con l’altro sesso e, quando riceve l’ennesima telefonata da parte di una ragazza sconosciuta, pensa sia ora di cambiare numero di telefono. Di nuovo. Non si aspetta di certo che quella telefonata gli cambi la vita, non si aspetta di imbattersi nel più dolce e insicuro imprevisto che potesse mai incontrare, non si aspetta di rimanere stregato dalla persona più restìa ad avere a che fare con lui che avesse mai conosciuto, eppure è proprio ciò che accade, e il viaggio intrapreso come una semplice “palestra professionale”, con l’intento di aiutare una ragazza a cambiare, inconsapevolmente cambia anche lui.
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cinemamoremio · 7 years
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Daniel Craig e Rooney Mara Millennium - Uomini che odiano le donne 2011
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ellebori · 4 years
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Uomini che odiano le donne.
Mi mancava un po’ mettermi comoda la sera vicino al calore del camino e guardare un film che mi intrigasse. Questo ( questi, per essere più precisi) era da anni che volevo vederlo, circa sei. Millennium è un film da rivedere e che riesce nel meraviglioso intento di farti venire voglia di leggere i libri, se non lo hai fatto prima. Questo perché, almeno io, sento grandi mancanze da un punto di vista di approfondimento della psicologia dei personaggi quando so che un film è tratto da un libro. Un libro dice sempre troppo per essere reso in due ore e mezzo di pellicola, nonostante la bravura degli sceneggiatori e degli attori.
La cosa migliore è la resa dell’atmosfera e il modo in cui le immagini ti trasportano in un mondo freddo, apatico, distaccato, ma con l’umanità disarmante dei personaggi principali che ti fa immergere in loro per farti percepire ancora più tagliente il muro e l’inspiegabilità delle relazioni.
Lisbeth è un personaggio splendidamente forte, la cui solidità mette radici nelle crepe di una vita negata. La sua psicologia è il motivo principale per cui vorrò leggere i libri. Per quanto intensa l’interpretazione non mi è bastato il personaggio sullo schermo.
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andrejapejicitaly · 7 years
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THE GIRL IN THE SPIDER’S WEB – ANCHE ANDREJA PEJIĆ NEL CAST
C’è una novità nel cast di The Girl in the Spider’s Web, adattamento dell’omonimo romanzo di David Lagercrantz che prosegue la saga di Millennium dopo la scomparsa di Stieg Larsson (il libro è noto in Italia con il titolo Quel che non uccide). Deadline segnala infatti che Andreja Pejić avrà un ruolo nel film, ma l’identità del suo personaggio non è stata rivelata.
Andreja Pejić è una modella transessuale di grande fama, nata in Bosnia ma naturalizzata australiana: ha lavorato con marchi prestigiosi come Galliano, Marc Jacobs, Raf Simons, Paul Smith e Jean Paul Gaultier, apparendo inoltre nel video di The Stars (Are Out Tonight) di David Bowie. The Girl in the Spider’s Web sarà la sua prima esperienza cinematografica.
Per il resto, sappiamo che Claire Foy (The Crown) interpreterà Lisbeth Salander, mentre Sylvia Hoeks (Blade Runner 2049) sarà Camilla, la sua gemella malvagia. Claes Bang (The Square) presterà il volto all’antagonista, il killer Jan Holtser, e Sverrir Gudnason sarà il giornalista Mikael Blomquist. Nel cast anche Stephen Merchant e Synnøve Macody Lund. Trattandosi di un reboot, The Girl in the Spider’s Web non sarà un sequel di Millennium – Uomini che odiano le donne. L’uscita americana è stata fissata per il 19 ottobre 2018. La regia è stata affidata a Fede Alvarez.
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Veltroni, er millennium
Anna Lombroso per il Simplicissimus Me lo ricordo bene Cesare de Michelis in campo della Lana a Venezia, mentre mi mette a parte della sua“mattana”, quella che a Francoforte l’aveva spinto a aggiudicarsi, spericolatamente ma orgogliosamente, la trilogia di Millenium, i tre romanzi nerissimi dello scrittore e giornalista svedese Stieg Larsson che in Uomini che odiano le donne, La ragazza che…
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applesickness · 4 years
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Luglio è stato un mese lunghissimo, costellato di impegni, corse in ogni dove e anche una piccolissima vacanza. Ho letto un poco meno del solito, ma posso dichiararmi soddisfatta! Procediamo quindi con il wrap up di questo lungo mese e, tirando le somme, posso dire che mi è andata davvero bene! 📚 L’anello mancante (ancora 5 indagini per Rocco Schiavone) - ANTONIO MANZINI 5🌟 /5 Le raccolte di racconti di Rocco mi danno sempre immensa soddisfazione. 📚 Monstress 1 - MARJORIE LIU, SANA TAKEDA 3.5🌟/5 Questa è stata la lettura meno soddisfacente, non è propriamente il mio genere, anche se i disegni sono davvero WOW. 📚 Petrademone (il libro delle porte) - MANLIO CASTAGNA 5🌟/5 Ho giá parlato in lungo e in largo di quando abbia amato questa lettura che mi ha fatto conoscere uno splendido scrittore ❤️ 📚 Le Belve - GUIDO SGARDOLI, MANLIO CASTAGNA 5🌟/5 Questo libro è stato una pelle d’oca continua. Bello bello bello! E l’accoppiata degli scrittori è davvero vincente ❤️ 📚 La Salita dei Saponari - CRISTINA CASSAR SCALIA 5🌟/5 Vanina Guarrasi è una delle mie preferite, e poi con un finale tanto a sorpresa non vedo l’ora di leggere il prossimo! 📚 A proposito di niente - WOODY ALLEN 5🌟/5 Woody non si smentisce, racconta la sua vita come fosse uno dei suoi film. E, nonostante le disavventure, fa tanto tanto ridere. 📚 Millennium 1 (Uomini che odiano le donne) - STIEG LARSSON 5 🌟/5 Lisbeth Salander nuova eroina persempre. Io la amo. E si, occhei, voglio bene pure a Kalle Blomqvist, anche se è uno scopatore folle . . . #book #books #bookish #bookaholic #booklover #bookmaniac #bookworm #booknerd #bookstagram #bookstagrammer #bookshelf #reader #bibliophile #letture #leggere #libri #fantasy #gialli #wrapup #luglio #tunabooks #tunalovesbooks (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CDYYNHmnEzf/?igshid=66qj2xhu012v
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giacomom30 · 4 years
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Che tristezza mi fanno questi Svedesi. Parlare parlare e non collaborare. Non mi espongo sulle questioni dell’Unione Europea perché non ne so nulla, ma su questa news, mi tolgo qualche sassolino dalla scarpa.
Noi italiani non siamo arrabbiati perché ci avete eliminato dalle qualificazioni mondiali; per quello abbiamo già dimostrato sul campo cosa sappiamo fare, vincendo 4 Mondiali, andando numerose volte nelle finali di tornei internazionali e qualificandoci a Euro 2020/21 senza nemmeno una sconfitta...
Siamo un Paese profondamente diverso da Voi; Voi siete conosciuti per H&M, Ikea, Vikings, Ibrahimovic, Millennium - Uomini che odiano le donne - e poco altro. Noi non lo sto neanche ad elencare, ci vorrebbero una ventina di post almeno.
Noi siamo il Paese dove la cultura occidentale ha preso forma ed è cresciuta, Voi siete quei barbari che arrivavano e distruggevano tutto quello che trovavano a portata di mano(per i lettori, non è un’opinione razzista, è Storia documentata dai fatti). Sono cambiati i tempi, ma IKEA e H&M hanno fatto la stessa cosa con gli artigiani/mobilieri/piccole attività...(ma questa è un’altra storia..)
Soprattutto Noi non ci arrabbiamo se un Paese sta male, subisce uno tsunami, una pestilenza, è il primo luogo di approdo di migliaia di migranti. Noi, quel Paese, lo sosteniamo, lo aiutiamo, fisicamente ed economicamente. Noi, per Voi, in casi come questo ci faremmo in quattro tra Protezione Civile, Misericordia, Croce Rossa, Verde, etc
Infine e dopo tutto ciò, Noi abbiamo preso delle decisioni, Voi delle altre. Cerchiamo di rispettarci, perché il #Virus non conosce ne NOI ne VOI, ma TUTTI!
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retegenova · 6 years
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Millennium - Quello che non uccide
Millennium – Quello che non uccide
Cinema: Millennium – Quello che non uccide
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Il sequel di Uomini che odiano le donne
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(mymonetro: 2,50) Consigliato: Sì Regia di Fede Alvarez.
Con Claire Foy, Sverrir Gudnason, Lakeith Stanfield, Sylvia Hoeks, Stephen Merchant, Claes Bang, Cameron Britton, Vicky Krieps, Synnøve Macody Lund, Christopher Convery, Mikael Persbrandt, Volker Bruch, Andreja Pejic, Sonja Chan, Anja Karmanski, Beau…
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universalmovies · 6 years
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Online il trailer di Quello che non Uccide, il nuovo capitolo della saga Millennium
Online il trailer di Quello che non Uccide, il nuovo capitolo della saga Millennium
Sony Pictures ha rilasciato poco fa il primo trailer di Quello che non Uccide, il nuovo capitolo della saga Millennium incentrata sui romanzi firmati da Stieg Larsson e David Lagercrantz.
Come noto, il personaggio di Lisbeth Salander è stata interpretato da Noomi Rapace nella trilogia originale, e successivamente da Rooney Mara nel remake hollywoodiano di Uomini che Odiano le Donne diretto da Dav…
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