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#opportunità lavorative
campadailyblog · 2 months
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Cercare lavoro: trova la tua strada professionale
Trovare il lavoro giusto non è facile, ma con la giusta strategia si può fare. Oggi, essere proattivi e conoscere le proprie aspirazioni è fondamentale. Se stai iniziando o vuoi cambiare lavoro, pianifica bene. Questa guida ti dà consigli per cercare lavoro. Ti aiuterà a capire le opportunità e a costruire un futuro che ti piace. Punti chiave Definire un piano per la ricerca di lavoro. Conoscere…
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divulgatoriseriali · 5 months
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Diventare criminologo in Italia: sfide, prospettive e ostacoli
La criminologia, scienza interdisciplinare che si occupa dello studio scientifico del crimine, della devianza e del comportamento criminale, ha attirato sempre più l’interesse di coloro che desiderano contribuire alla comprensione e alla prevenzione della criminalità. Tuttavia, in Italia, diventare un criminologo e lavorare nel campo può rivelarsi una sfida complessa, caratterizzata da diversi…
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t4merici · 4 months
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Avete presente quando state seguendo dei corsi per la vostra formazione che vi portano via parecchio tempo, nel frattempo lavorate a qualcosa che sperate vada in porto e dia i suoi frutti e poi passate il vostro tempo libero a cercare opportunità di lavoro che rientrino nel vostro campo, altrimenti cosa l'ho presa a fare quella laurea specifica se devo accontentarmi di una cosa che non mi piace?
Ecco.
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ross-nekochan · 10 months
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Ciao. Mi dispiace per come ti senti e per quello cui andrai incontro. Spesso faccio lunghi periodi di giornate lavorative infinite, senza gratificazione. Lo stipendio è buono ma se sei svuotato di energie e non hai tempo libero, i soldi marciscono assieme a te. Ho dovuto ricorrere a farmaci e terapia per lungo tempo e adesso sto meglio, ora sono in grado di pensare: mal che vada mi licenzio e sopravviverò come tutti, senza vergognarmi per questo pensiero a causa del mio senso del dovere. Ma io sono in Italia, bene o male ho affetti vicini, si parla la mia lingua, se sto male mi metto in malattia (non l'ho mai fatto...) senza dover contare i giorni che mi restano nell'anno. Tu... ti leggo e mi chiedo spesso perché ti sia decisa a fare determinate scelte. Coraggiose se vogliamo, per prospettive future. Tuttavia mentre raggiungiamo il burnout la vita ci passa davanti e quello che immaginavamo potesse accadere, cambia. Restiamo delusi, con niente di concreto in mano. Onestamente al solo pensiero di essere lontana non dico dalla famiglia, ma dalla confortante madrepatria, alle condizioni quali quelle che descrivi... non so come tu faccia. Mi scuso se ti risulto inopportuna, ti scrivo perché mi sembra di riconoscerla la tua sofferenza. Una cosa sola mi ha insegnato la depressione, che quando ci sei dentro vedi davvero quanta povertà si cela dietro i castelli di fantasie più o meno autoindotte per trovare una strada nella vita. E pensi che ti sei ammalato "per niente". Tutt'ora fatico a concepirmi distaccata dal mio lavoro, anche se la società lo ritiene nobile e indispensabile mi ha rovinato anni importanti. Ma sono arrivata ad essere consapevole dei miei limiti, ho imparato a proteggermi un po'di più, a dire di no. Per adesso resisto ma sai, adesso non mi importa più di come reagirebbe la gente a sapere che ho lasciato per andare a raccogliere pomodori o pulire bagni, proprio io che sono così brava, istruita e specializzata. Non mi importa più cosa dice il mio senso del dovere. E mi sento meglio, anche solo perché mi permetto di pensare a delle vie di fuga.
Abbi cura di te.
Ciao.
Spesso è facile leggere senza dire niente quando non si conosce qualcuno, quindi ti ringrazio per il tuo messaggio, sebbene in anonimo (non perché sminuisce il pensiero, semplicemente a volte non ne comprendo a pieno il motivo del suo utilizzo - ma questo è un discorso a parte).
Mi dispiace molto per quello che ti è successo, anche se mi pare tu stia leggermente meglio e sono contenta per te per questo.
I motivi per cui sono tornata qui sono tanti e, forse, a dirli nemmeno li si comprenderebbe. Uno tra tutti: ho speso quasi 10 anni della mia vita (e denaro) per studiare la lingua e la cultura di questo paese e purtroppo questi 10 anni non li posso "vendere" a nessuno perché non sai quanta gente fa la stessa cosa. Una cosa che mi sono promessa a me stessa è che io questi 10 anni della mia vita non li voglio buttare, anche se giustamente c'è gente che si reinventa nonostante la sua laurea (non ho niente contro di loro, ma vorrei evitare di farlo io).
Hai ragione nel dire che spesso quelli che costruiamo sono solo castelli senza alcun senso e non ti nascondo che sono già un paio di anni che la mia testa è a metà tra il voler diventare chissà chi e il voler semplicemente vivere di un lavoro umile con uno stipendio minimo che mi permetta di mangiare, mandando a fanculo laurea e tutto il resto.
A volte sono sul punto di pentirmi della mia scelta ma quando la mia migliore amica, come te, mi dice: "Stai attenta alla tua salute mentale perché se le cose vanno male, puoi sempre tornare in Europa", sai cosa le rispondo? Che non è il momento adatto. Adesso è come se vivessi nell'occhio del ciclone: sebbene la cultura lavorativa giapponese faccia veramente pena, questa megalopoli vive di milioni di opportunità diverse e non penso ciò sia equiparabile a qualsiasi altra città in Europa.
Per cui non posso fare altro che sfruttare questa opportunità il meglio che posso. Non mi interessa dell'opinione di nessuno e vivere dall'altra parte del mondo, sebbene sia triste perché non hai nessuno su cui poter contare se non te stesso, hai la libertà di poter fare il cazzo che ti pare, pure lasciare tutto e andare a raccogliere i pomodori o andare a fare le pulizie.
Poi, anche se volessi tornare, dove vado? Non ho più contatti con nessuno della mia famiglia, né li voglio avere e sono al punto che quasi non saprei nemmeno dove andare a dormire se tornassi in Italia. Anzi, me ne sono andata anche per tagliare finalmente tutti i ponti possibili.
Detto questo, come hai detto anche tu, per adesso, resisterò. Quando la situazione mi sembrerà insostenibile, cambierò e cercherò altro; almeno avrò soldi a sufficienza per poter vivere senza lavorare per un po' (dato che non avrò tempo per spenderli).
La via di fuga cerco di vederla sempre (anche se è molto difficile farlo), perché, almeno per il momento, non mi voglio assolutamente arrendere a questo mondo bastardo e per me oltremodo incomprensibile.
Abbi cura di te anche tu.
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lamilanomagazine · 11 months
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Vicenza Making Future, il 14 e il 15 ottobre tornano i laboratori per bambini sulle materie Stem.
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Vicenza Making Future, il 14 e il 15 ottobre tornano i laboratori per bambini sulle materie Stem. Promossi da Confindustria Vicenza e Pleiadi in collaborazione con il Comune. Sabato 14 e domenica 15 ottobre torna Vicenza Making Future on tour, l'evento dedicato alle materie Stem ideato da Confindustria Vicenza e sviluppato da Pleiadi con il patrocinio del Comune di Vicenza. I laboratori Stem 2023 (acronimo di science, technology, engineering e mathematics) daranno ancora una volta ai giovanissimi l'occasione per conoscere e sperimentare le materie Stem. L'appuntamento è a Palazzo Barbaran, sede del Palladio Museum, dalle 15 alle 19 e domenica 15 ottobre, dalle 10 alle 19.30. Sabato 14 ottobre alle 15 all'apertura dell'evento saranno presenti l'assessore all'istruzione Giovanni Selmo, la vicepresidente di Confindutria Vicenza con delega al capitale umano Lara Bisin e il Ceo di Pleiadi Lucio Biondaro. «I laboratori, aperti ai bambini dagli 8 ai 12 anni, sono un'occasione per avvicinarsi in modo giocoso alle materie scientifiche e tecniche. Un approccio adottato con successo anche in alcuni centri estivi comunali, che riteniamo molto educativo e stimolante - sottolinea l'assessore all'istruzione Giovanni Selmo -. Vicenza making future è un'iniziativa ormai consolidata in città, che quest'anno a maggio con uno spettacolo al Teatro Olimpico. È promossa anche dall'assessorato all'istruzione e dall'ufficio scolastico territoriale in tutte le scuole della provincia, sempre sensibili a questo tipo di eventi». «Perseveriamo nel nostro ambizioso obiettivo di fare di Vicenza la prima provincia "Più Stem" d'Italia, mostrando ai ragazzi ed alle loro famiglie la vera luce della scienza – afferma la vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega al capitale umano Lara Bisin -. Vogliamo offrire, ancora una volta, ai giovanissimi e alle giovanissime l'opportunità di appassionarsi alle materie Stem, conoscendole e sperimentandole in maniera giocosa attraverso dei laboratori rinnovati rispetto alle edizioni precedenti, in prestigiose location parte del patrimonio storico-artistico della nostra provincia. Quest'anno saranno il Palladio Museum a Vicenza, Villa Fabris a Thiene e la chiesa di San Giovanni a Bassano ad ospitarci. Rimane per noi importante il target delle giovanissime per contribuire a superare degli stereotipi sulle loro attitudini verso le materie tecnico-scientifiche, che possono invece offrire loro, non solo soddisfazioni personali, ma nel tempo anche professionali e di carriera, dato il fabbisogno professionale delle nostre aziende di figure tecniche e manageriali. Da diversi anni, collaboriamo con la città di Vicenza per questo importante progetto a favore di tutta la comunità, affinché possa essere conosciuta e vissuta dai giovanissimi come un luogo ricco di bellezza e future opportunità di studio e lavorative». I laboratori saranno sei per massimo 20 partecipanti ogni 45 minuti, ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sui seguenti temi: corto circuiti elettrici, bio investigation, tesori lucenti, virtual world, robotic lab, macchina perfetta. Novità di quest'anno sarà la City Stem Map della città di Vicenza: una mappa per far conoscere 10 punti di interesse a tema Stem presenti a Vicenza. Sarà l'occasione per scoprire luoghi dedicati al mondo tecnico-scientifico, che raccontano di invenzioni, fatti del passato e personaggi che hanno contribuito a nuove scoperte scientifiche. Quest'anno Vicenza Making Future on tour sarà realizzato in collaborazione oltre che con il Comune di Vicenza, anche con i Comuni di Thiene e Bassano del Grappa, con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e della Banca delle Terre Venete e il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia, di Federmeccanica, di Federchimica e della Rete ITS Academy Veneto. Già dall'edizione 2022 Vicenza Making Future si è evoluto in un tour in 3 tappe nella provincia (Vicenza, Valdagno e Bassano del Grappa per l'anno 2022), con un enorme riscontro di pubblico e con il coinvolgimento di oltre 9.000 tra genitori, bambine e bambini. Per informazioni e prenotazioni www.makingfuturevicenza.it https://pleiadi.prenotime.it/... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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mezzopieno-news · 2 years
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L’AZIENDA SALVATA DAI DIPENDENTI
LE BUONE PRASSI AL LAVORO
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Ridare vita alle aziende attraverso una riconversione che ne risalti la capacità di generare valore e benessere. Francesco Borgomeo è un imprenditore laziale che attraverso interventi di salvataggio e recupero industriale porta nell’attività d’impresa più principi generativi, quello di salvare posti di lavoro, valorizzare le competenze e preservare l’ambiente. Presidente del gruppo Saxa Gres sorto nel 2015 in piena crisi del settore della ceramica italiana, ha fatto rinascere una decina di aziende destinate a chiudere come la storica Ideal Standard e la Marazzi Sud, facendole diventare leader di innovazione e di economia circolare capaci di trasformare gli scarti in prodotti di valore.
Il concetto di partenza è la trasformazione delle lavorazioni attraverso nuovi approcci alle fonti di approvvigionamento dei materiali e dell’energia. “Sono settori i cui costi fino a poco tempo fa erano considerati incomprimibili” afferma Borgomeo, “Oggi siamo in grado di pensare a nuovi canali di reperimento della materia prima, guardando al mondo degli scarti e delle fonti rinnovabili, abbassando i costi e tornando a essere competitivi senza colpire le persone; questa è la immensa opportunità dell’economia circolare”. Questa idea gli ha permesso di salvare il settore della ceramica italiano attraverso la creazione delle Circular factory e anche grazie all’introduzione di un nuovo materiale ottenuto dalle ceneri di scarto degli impianti termovalorizzatori che tramite una lavorazione industriale diventa prodotto di base per l’edilizia, il Grestone, a impatto ambientale bassissimo. “Così si evita che vengano scavate le montagne nei Paesi lontani e spesso a spese di mano d’opera sfruttata”.
“Dove ci sono le competenze si può salvare il lavoro e l’esperienza, reinventando i processi e valorizzando le persone e la loro capacità” racconta l’imprenditore a Mezzopieno. “Il Made in Italy è sinonimo di cose belle e di capacità di inventare e di fare. Nel nostro Paese abbiamo persone straordinarie che permettono agli imprenditori di fare miracoli, senza delocalizzare”. “Il mio obiettivo è creare benessere nelle comunità in cui si lavora e lavoratori felici oltre a produrre qualità che dura nel tempo, salvaguardando la natura”.
“Mettere la persona al centro significa valorizzarla nel suo rapporto con la società, l’ambiente e la storia, non solo come individuo ma come elemento di una comunità umana”. “Ciò che è alla fine può diventare un inizio” suggerisce l’imprenditore, rievocando la sua laurea in filosofia e la sua ispirazione radicata nella fede cristiana. Saxa Gres è stata inserita da Forbes tra le 100 eccellenze italiane per la sostenibilità nel mondo.
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CAMBIARE PUNTO DI VISTA PER CREARE VALORE
In un’era di veloci cambiamenti, la gestione delle risorse nei mutamenti dei mercati diventa un fattore fondamentale nella gestione e pianificazione dell’impresa. Ogni processo economico vive delle fasi ed ha un suo ciclo e saperne comprendere le evoluzioni e le opportunità è uno degli elementi più importanti per mantenere viva e generativa un’attività.
La riconversione è un processo che consente alle imprese di rispondere in modo più attento ai bisogni del mercato, ad essere competitive e sostenibili e ad inserirsi in settori di produzione a domanda più elevata, rispetto a quello in cui già operano, attraverso l’introduzione di nuovi processi o alla trasformazione di quelli esistenti. Lo scopo è quello di poter produrre beni o servizi differenti da quelli precedentemente prodotti o erogati e aumentare il valore dell’attività, rimanendo coerenti con il ruolo generativo dell’impresa. A differenza della ristrutturazione, la riconversione non richiede necessariamente una riduzione dei livelli occupazionali e può permettere una transizione dinamica che implementa nuovi valori, nuove figure lavorative e maggior benessere. Oltre ai motivi economici, i principi etici che spingono le imprese ad adottare una politica di riconversione possono essere guidati dalla volontà di essere più vicini al mercato, favorire l’implementazione di un progresso tecnico o di una scoperta che migliorino la vita e il mondo e cogliere le opportunità per rispondere ai bisogni della società, invece di crearne di nuovi come insegnano alcuni modelli di marketing. Riconvertire può ridare vita a settori che sono saturi o che hanno smesso di creare valore e allargare il campo di collaborazione dell’impresa nel rapporto con le università e il mondo della ricerca, con il settore bancario e finanziario e delle nuove tecnologie.
A questo proposito, le misure lanciate dal Green Deal europeo prevedono la mobilitazione di circa mille miliardi di euro per rendere l’economia del vecchio continente totalmente sostenibile attraverso un programma dalla durata trentennale che mira nei primi anni ad una riduzione delle emissioni di CO2 del 50% fino al raggiungimento dell’obiettivo finale previsto per il 2050 con un modello di società totalmente neutrale sotto l’aspetto delle emissioni. Approfittare del Green Deal può permettere una riconversione ecologica delle imprese e dell’intera economia, virando nella direzione dell’economia circolare, verso nuovi modelli di business dove il profitto è a servizio del mondo e della società.
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Fonte: Francesco Borgomeo; Saxa Gres per Mezzopieno
Questo articolo è tratto dal programma Mezzopieno nelle aziende per l’organizzazione positiva del lavoro | scopri di più.
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littlepaperengineer · 2 years
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Oggi è morta la mia reflex. Lì per lì non ho sofferto neanche un attimo. Poco fa mi è venuto da piangere, pensavo che senza una macchina fotografica perdo ciò che ho conquistato, la mia identità di fotografo, l'unica che mi consente di sentirmi utile alle persone e che mi fa sentire gratificato a livello umano.
Ne comprerò un'altra. Pensavo a quanto mi senta un numero nell'azienda, a quanto mi sia declassato da solo. Adesso queste proposte lavorative, che non mi piacciono affatto, suonano come un'altra opportunità di uscirne ma sembrano invece un modo per infossarmi ancora di più.
Preferisco rimanere dove sono, e tentare di mettere su qualcosa di diverso, con la fotografia, per le persone. Mi pagherà mai qualcuno? Per il momento devo ricomprare la macchina. Ho bisogno di un abbraccio, non capisco perché la mia città mi fa sentire così triste e solo.
Può sembrare un messaggio, non una casualità: ora che voglio lanciare la mia nuova attività, una nuova camera mi serve pure. E questa sera averne una davanti agli occhi sembrava ancor più un messaggio implicito dall'alto.
(Camera non mia)
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oraultima · 11 days
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ORA ULTIMA: Stipendi in Italia: dove e come guadagnare di più nel 2024: https://www.oraultima.com/stipendio-medio-italia-2024/
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kalabriatv · 17 days
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Settembre tempo di ripartenza
Tempo di rientri nelle città e nelle nazioni che hanno ospitato i milioni di calabresi che per garantirsi un futuro migliore hanno dovuto lasciare la propria terra. Ogni anno alla partenza, a dire il vero sempre di meno chi frequenta la Calabria in estate, si ripensa al passato, a quello che poteva essere se la mentalità fosse differente e di conseguenza le opportunità lavorative di una terra che…
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In estate c'è chi cerca talenti, fare recruitment efficace ad agosto
(Adnkronos) - In estate, quando inizia il turnover delle vacanze e molte aziende scelgono di chiudere per la pausa, sembra che tutto rallenti o si fermi: le città si svuotano e per milioni di dipendenti iniziano le tanto desiderate ferie. Tuttavia, negli ultimi tempi, sono sempre di più le realtà che decidono di scommettere sulla stagione più calda dell’anno per dare inizio all’iter di selezione di nuove figure professionali da inserire nel proprio organico. L’estate è davvero la stagione giusta per mettere a segno una svolta professionale? Quali sono, se ci sono, i vantaggi rispetto alle altre stagioni? Coverflex, startup specializzata in retribuzione flessibile, suggerisce 4 consigli utili per le aziende che vogliono sfruttare i mesi estivi per attrarre a sé i migliori talenti. C’è meno concorrenza e un annuncio di lavoro può andare più a segno. Se è vero che molte aziende decidono di non avviare selezioni in estate, optare per una scelta alternativa potrebbe invece rappresentare un vantaggio, poiché diminuisce la concorrenza da parte di realtà più blasonate. Per sfruttare al meglio questa opportunità, Coverflex suggerisce di pubblicare un’offerta di lavoro ben strutturata per attirare i candidati giusti. Puntare su un’offerta welfare competitiva come incentivo per attrarre talenti Durante il processo di selezione, occorre menzionare sin da subito la retribuzione e, in particolare, la forbice di budget a disposizione per la posizione aperta, inclusi eventuali benefit come buoni pasto e welfare. I candidati hanno più tempo per rispondere e partecipare ai colloqui Se le aziende sono chiuse, i candidati possono disporre di più tempo nel corso della settimana per selezionare gli annunci, essere più attivi e dedicare al processo di selezione il giusto tempo, studiando e preparandosi per fare un’ottima impressione al recruiter. Tutto questo può influire positivamente sull’iter di ricerca e selezione del personale poiché consentirebbe di avere maggiore facilità nel fissare un colloquio online e offrirebbe alle risorse umane la possibilità di ricevere candidati rilassati e ben preparati. Allo stesso modo è però importante non dimenticare di comunicare chiaramente tutti gli step del percorso. “ I neo-laureati e i giovanissimi sono ancora più in cerca di opportunità, ecco come attirarli Le difficoltà nel trovare un impiego in cui sono costretti a destreggiarsi i giovani d’oggi, li rende più che mai affamati di opportunità lavorative e pronti a sostenere colloqui in qualsiasi momento dell’anno, spesso sacrificando l’estate e le vacanze. Per le aziende, quindi, attivarsi maggiormente d’estate potrebbe significare avere un bacino di candidati giovani più ampio ed entrare più facilmente in contatto con competenze fresche e innovative. Occorre però rivolgersi a questo segmento parlando la sua stessa lingua.   ---lavoro/[email protected] (Web Info) Foto di Katie White da Pixabay Read the full article
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economiaefficiente · 2 months
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notiziariofinanziario · 2 months
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Wärtsilä Italia, firmato al Mimit l'Accordo di Programma: salvaguardati Polo industriale e livelli occupazionali
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È stato firmato a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese, l'Accordo di Programma che dà il via al trasferimento delle attività del sito di Bagnoli della Rosandra a Msc, società italo-svizzera leader nel settore della logistica e prima compagnia di trasporto marittimo al mondo. Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. Con la firma del documento Msc si impegna formalmente - tramite la neocostituita società Innoway Trieste, che vede come soci paritetici il Gruppo Msc e Innofreight - alla riconversione dello stabilimento e alla attuazione del piano industriale nei prossimi mesi con un investimento da circa 100 milioni di euro nell'impianto. Il rilancio e la reindustrializzazione del sito prevede l'avvio della produzione di vagoni ferroviari altamente tecnologici per il trasporto merci assorbendo tutti i 261 lavoratori in esubero da Wärtsilä. Un’operazione che permetterà ulteriori ricadute positive sull’occupazione anche in riferimento alla situazione delle imprese dell’indotto. Dal punto di vista produttivo, l'obiettivo è quello di arrivare a realizzare 1000 vetture l’anno entro massimo 36 mesi e occupare oltre 300 persone. La multinazionale finlandese, dal canto suo, si impegnerà comunque a garantire i livelli occupazionali nelle sedi italiane in cui operano 700 lavoratori. "Si conclude così nel migliore dei modi una crisi durata oltre due anni, attraverso il concorso corale di tutti gli attori: un successo del sistema Italia", ha dichiarato il ministro Urso. "Abbiamo salvaguardato i posti di lavoro e avviato a riconversione un sito industriale che era destinato a chiudere con l'intervento di un player internazionale pronto a sviluppare un progetto duraturo per il territorio ad alto contenuto tecnologico. Per questo la vertenza Wärtsilä sarà un esempio anche per altre crisi aziendali che il Mimit sta portando a soluzione positiva. Con la partecipazione di tutti è stato possibile portare a termine l'Accordo di Programma in soli 4 mesi, che ridisegnerà una parte significativa delle aree portuali e retroportuali di Trieste", ha aggiunto il ministro". Il Sottosegretario Fausta Bergamotto ha evidenziato come "con la sottoscrizione dell’accordo di programma abbiamo dato il via al percorso di reindustrializzazione del sito di Wärtsilä Trieste. Una crisi iniziata due anni fa che si chiude con la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e con una prospettiva di importanza strategica per la Nazione". “La firma di questo accordo di programma scongiura una delle peggiori crisi occupazionali che la Regione ha dovuto affrontare e conferma la strategicità del territorio nel contesto produttivo italiano ed europeo aprendo la strada a nuove opportunità di sviluppo e crescita economica” ha sottolineato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. “Nell’arco degli ultimi due anni la Regione è sempre stata al fianco dei lavoratori ha messo in campo tutte le risorse a propria disposizione ma è importante sottolineare che quello raggiunto oggi è un risultato ottenuto grazie alla stretta e fattiva collaborazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, intervenuti dal momento dell’annuncio della decisione di Wärtsilä Italia di concentrare la produzione in Finlandia, cessando l'attività produttiva nel sito di Bagnoli della Rosandra”, ha aggiunto il Governatore. “Desidero quindi ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a sventare una crisi che ha messo a rischio centinaia di posti lavoro, a partire dal Gruppo Msc (Medlog Holding Italia e InnoWay Trieste), dal Governo e dai ministeri coinvolti, che hanno dimostrato grande attenzione a questa vicenda, senza dimenticare l’importante ruolo svolto dalle associazioni di categoria, dalle sigle sindacali e dagli enti coinvolti”. Il Gruppo MSC e Innofreight, soci paritetici della newco Innoway Trieste, hanno dichiarato: "Siamo davvero soddisfatti di aver siglato l'accordo odierno che ci permetterà di procedere ora speditamente con la riconversione dello stabilimento per realizzare un nuovo polo industriale innovativo e all'avanguardia in Europa, in grado di produrre, a regime, almeno 1.000 vagoni ferroviari all’anno. Un risultato che premia il grande lavoro di squadra e l'impegno di tutte le parti in campo. Un accordo che non si sarebbe mai potuto raggiungere senza il contributo delle parti sociali, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Regione Friuli-Venezia Giulia, di Confindustria Alto Adriatico e di tutti gli attori istituzionali coinvolti che ringraziamo per l'impegno e la preziosa collaborazione", ha proseguito la società. Poi concludono: "Un ringraziamento speciale ai lavoratori che sono stati fondamentali per il successo del nostro progetto. Nei prossimi mesi inizieranno le procedure per lo smantellamento delle strutture presenti nel sito e l’allestimento dei nuovi macchinari necessari per le linee produttive, procedendo poi per fasi progressive. L'obiettivo è quello di realizzare entro il 2025 i prototipi dei primi carri ferroviari destinati ad ottenere tutte le certificazioni per poi avviare subito la produzione di serie e lo sviluppo di tutte le innovazioni successive. Parallelamente, saranno realizzati programmi di formazione per i dipendenti con un progressivo incremento dell’attività produttiva che si prevede raggiungerà il pieno regime nel 2027". “La firma dell’Accordo di Programma è un risultato importante e non scontato, raggiunto grazie alla collaborazione di tutti, amministrazione pubblica, organizzazioni sindacali e soggetti privati", ha dichiarato Michele Cafagna, Amministratore Delegato di Wärtsilä Italia. "Una tappa che vuole essere un punto di partenza per la crescita e lo sviluppo dell’area di Trieste che vedrà tutti protagonisti. Per Wärtsilä , Trieste e l'Italia rimarranno sedi importanti per le attività di ricerca e sviluppo, vendita, sourcing, services, project management e formazione.” Read the full article
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stiledivinoitaly2 · 3 months
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Team Building in Liguria: Rafforzare il tuo Team in un Paradiso Italiano
La Liguria, con la sua splendida costa, le città storiche e i paesaggi mozzafiato, offre molto più di una semplice vacanza. È anche la cornice perfetta per un'esperienza di team building liguria indimenticabile.
Perché scegliere la Liguria per il team building?
La Liguria presenta numerosi vantaggi per organizzare attività di team building aziendale:
Location unica: L'ambiente stimolante della Liguria, con le sue spiagge, le montagne e i borghi pittoreschi, allontana il team dalla routine quotidiana, favorendo la concentrazione e la creatività.
Ampia varietà di attività: Dalle escursioni in barca alle cacce al tesoro con GPS, dalle degustazioni di vini alle sfide culinarie, la Liguria offre un'ampia gamma di attività per soddisfare tutti i gusti e le esigenze.
Incentivi per il team building: Molte strutture ricettive in Liguria sono specializzate in eventi aziendali e offrono pacchetti all-inclusive con sale meeting, servizi di catering e attività di team building.
Opportunità di networking: La Liguria è una regione ricca di storia e cultura, con numerosi eventi e festival che possono essere incorporati nell'esperienza di team building, creando occasioni informali per socializzare e rafforzare i legami tra colleghi.
Tipi di attività di team building in Liguria
Esistono diversi tipi di attività di team building che possono essere organizzate in Liguria, a seconda degli obiettivi specifici del tuo team:
Attività sportive e di avventura: Dalle regate di vela al trekking, queste attività promuovono la collaborazione, la fiducia e la comunicazione all'interno del team.
Attività creative e problem-solving: Sfide artistiche, giochi di ruolo e caccia al tesoro richiedono al team di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune, migliorando la capacità di problem-solving e il pensiero laterale.
Attività culinarie e degustazioni: Imparare a preparare insieme un piatto tipico ligure o partecipare a una degustazione di vini locali è un modo divertente e informale per favorire la socializzazione e la conoscenza reciproca.
Attività culturali e storiche: Esplorare le città storiche della Liguria o visitare i siti archeologici è un'ottima opportunità per promuovere il team building e allo stesso tempo conoscere la cultura e la storia del territorio.
Vantaggi del team building in Liguria
Organizzare un evento di team building in Liguria può portare numerosi vantaggi alla tua azienda:
Migliore comunicazione e collaborazione: Le attività di team building favoriscono la comunicazione aperta e la collaborazione tra i membri del team, creando un ambiente di lavoro più produttivo.
Aumento del morale e della motivazione: Un'esperienza di team building positiva e divertente può aumentare il morale dei dipendenti e la motivazione a lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Migliore problem-solving: Le attività di team building che richiedono problem-solving e pensiero critico possono aiutare i dipendenti a sviluppare capacità preziose per affrontare le sfide lavorative.
Maggiore creatività e innovazione: Un team affiatato e motivato può generare idee creative e soluzioni innovative per i problemi aziendali.
Migliore retention dei dipendenti: Investire nella formazione e nello sviluppo del team dimostra ai dipendenti che l'azienda ci tiene a loro benessere e crescita professionale, contribuendo a ridurre il turnover.
Organizzare il tuo team building in Liguria
Se sei interessato a organizzare un evento di team building in Liguria, ci sono diverse cose da tenere in considerazione:
Definisci i tuoi obiettivi: Quali sono gli obiettivi specifici che vuoi raggiungere con l'attività di team building?
Scegli il tipo di attività: Seleziona un'attività adatta alle dimensioni del tuo team, alle sue capacità fisiche e ai tuoi obiettivi.
Scegli la location: La Liguria offre una vasta gamma di location, dagli alberghi sul mare alle ville storiche. Scegli una location che si adatti alle tue esigenze e al tipo di attività che hai scelto.
Affidati a un professionista: Rivolgiti a un'agenzia specializzata in eventi aziendali che possa aiutarti a organizzare l'intera esperienza di team building.
Con un'attenta pianificazione e la scelta dell'attività giusta, il tuo team building in Liguria sarà un'esperienza indimenticabile che contribuirà a raf
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drking77 · 3 months
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Come vivono in Italia le 7,6 milioni di persone con disabilità?
La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità evidenzia l’importanza di garantire pari opportunità. In Italia, molti disabili affrontano difficoltà economiche, sociali e lavorative. Servono ulteriori interventi per migliorare l’inclusione. La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD) descrive le persone con disabilità come individui con menomazioni fisiche,…
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Agenzia di moda di Milano: dare forma alle tendenze della moda globale
Milano, spesso considerata la capitale mondiale della moda, ospita numerose agenzie di moda che svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare le tendenze globali. Tra questi, la Milan Fashion Agency si distingue come faro di creatività, innovazione ed eccellenza. Questo articolo approfondisce il funzionamento interno di questa prestigiosa agenzia di moda milano, esplorando come influenza il panorama della moda globale.
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Il cuore dell'innovazione della moda La Milan Fashion Agency si è guadagnata la sua reputazione spingendo costantemente i confini della moda. Con sede nel cuore di Milano, l'agenzia funge da crogiolo di talenti diversi, tra cui designer, modelli, fotografi e stilisti. La sua posizione centrale in una città rinomata per il suo patrimonio di moda offre un accesso senza pari a risorse, ispirazione e opportunità.
Coltivare i talenti emergenti Una delle missioni principali dell’agenzia è scoprire e coltivare i talenti emergenti. La Milan Fashion Agency ricerca aspiranti modelle e designer da tutto il mondo, offrendo loro una piattaforma per mostrare la loro creatività. Attraverso programmi di formazione intensivi, questi giovani talenti vengono formati per soddisfare gli elevati standard del settore della moda. L’impegno dell’agenzia nella promozione di nuovi talenti ha contribuito a lanciare le carriere di molte figure ormai famose nel mondo della moda.
Una rete globale La Milan Fashion Agency vanta una vasta rete globale, collaborando con le principali case di moda, riviste e fotografi. Questa vasta rete consente all'agenzia di stare al passo con le tendenze e di offrire ai propri clienti un'esposizione senza pari. Le modelle e gli stilisti rappresentati dall'agenzia spesso si trovano a lavorare con i migliori marchi e sono presenti in pubblicazioni prestigiose, consolidando ulteriormente l'influenza dell'agenzia nel settore.
Sfilate di moda di tendenza Le sfilate sono un aspetto cruciale dell’operatività di Milan Fashion Agency. L'agenzia organizza e partecipa a numerose settimane ed eventi della moda, in cui vengono svelate le ultime tendenze. Questi spettacoli non riguardano solo la presentazione di capi; sono esperienze meticolosamente realizzate che fondono la moda con l'arte, la cultura e la tecnologia. La capacità dell’agenzia di creare spettacoli visivamente sbalorditivi e stimolanti ne ha fatto un leader nel settore.
Abbracciare la sostenibilità Negli ultimi anni, la Milan Fashion Agency ha abbracciato la sostenibilità, riconoscendo l’impatto ambientale dell’industria della moda. L'agenzia collabora con designer e marchi impegnati in pratiche eco-compatibili, promuovendo la moda sostenibile su scala globale. Dall'utilizzo di materiali di provenienza etica alla promozione di pratiche lavorative eque, l'agenzia è in prima linea nel movimento verso un futuro più sostenibile nella moda.
Adattarsi all’era digitale La rivoluzione digitale ha trasformato l’industria della moda e la Milan Fashion Agency si è abilmente adattata a questo cambiamento. L'agenzia sfrutta le piattaforme di social media, il marketing online e i contenuti digitali per raggiungere un pubblico più ampio. Sfilate di moda virtuali, collaborazioni con influencer e campagne online sono ora parte integrante della strategia dell'agenzia. Questa esperienza digitale garantisce che agenzia per modelle milano rimanga rilevante e influente in un settore in continua evoluzione.
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easybalkans · 3 months
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Aprire una Società in Romania, uno step semplice se viene pianificato il proprio core businesscon I propri Consulenti senza lasciare nulla al caso.
Verificando i piani di fattibilità, pianificando l’asset societario e amministrativo, ma soprattutto considerando con la dovuta attenzione la gestione della società stessa e il flusso di business.
Inoltre altra attenzione particolare per non cadere in Esterovestizione o svolgere attività in altri Stati dando vita a Stabile Organizzazione, non in Romania.
Aprire società in Romania, vantaggi, costi e prerogative
Prima di considerare la procedura da seguire per aprire societa’ in Romania, analizziamo velocemente i vantaggi e le opportunità per gli imprenditori.
Certamente tra i vantaggi di aprire una società in Romania vanno senz’altro menzionati la bassa tassazione sui ricavi e sugli utili societari, il relativo basso costo del personale,  e della gestione della società. La facilita della lingua, la presenza e possibilità di attingere ai Fondi Europei ,incentivi Nazionali sia normali – che per aree depresse – che a fondo perduto. In Romania registriamo l’imposizione fiscale più favorevole di tutti i Balcani.
Una realtà che permette uno sviluppo a 360 gradi dalla Logistica, Trasporto su ruote, Produzione, Distribuzione, Assemblaggio, IT e Web Agency, Software House, e – Commerce, si adatta facilmente alle esigenze dell’imprenditore.
Aliquote fiscali, a chi conviene aprire una società in Romania con tassazione al 1-3% e a chi conviene il 16% sugli utili
L’apertura di una società in Romania, sottoposta al regime definito microimprese  1-3% obbliga la società ad avere sempre un dipendete anche al minimo salariale ma a 8 ore lavorative o compenso su amministratore al minimo salariale anche. Si utilizza la prima aliquota (1%) con fatturato sino a 60K, la seconda sino a 500k.
Diversamente la soluzione definiamola di impresa ordinaria e’ al 16% sugli utili (ricavi-Costi, nessun obbligo dipendente).
La prima viene utilizzata da quelle attività dove il margine di guadagno abbastanza alto, ma comunque va valutato di volta in volta in base al volume d’affari e ai costi deducibili, a quel punto si decide quale tipo di fiscalità adottare, molto importante per avere più chance in futuro di tornare o meno microimpresa se più conveniente.
Costituire una società in Romania con o senza partita iva ( senza partita iva sino a 60k di fatturato)
Esistono due tipologie di approccio per aprire una società in Romania qui di seguito ve lo illustriamo:
In base alla ordinanza governativa, senza la presenza dei soci.
Nella classica modalità con la presenza dei soci.
La prima si dimostra più snella, noi operiamo come amministratori in fase costituenda, i documenti viaggiano in mail o icloud, firmati a distanza nei vari step, registrazione, Iva Nif Vies, cambio amministratore e, visura camerale definitiva.
Ogni step viene relazionato al/i socio/i con la trasmissione delle scansioni dei documenti ottenuti, registrazione ecc. Ecc. cosi che il Cliente è sempre informato sul working progress.
Il rischio contenuto, capitale sociale zero, non e’ nostro interesse costituire società e poi non finalizzare il cambio amministratore.
Cambiato amministratore se i conti sono aperti si fa l’unico viaggio e si attualizzano i dati bancari oppure in quel unico viaggio si aprono i conti bancari, oppure si aprono conti on-line che da oggi con alcuni brand si possono saldare le tesorerie.
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La modalità classica prevede la presenza dei soci con quindi costi di albergo trasferta ecc., le trasferte sono più di una in base agli step di registrazione, successivamente documentazione Iva Nif Vies,
Necessita la procura per depositare i documenti alla camera di commercio, per i vari step, diversamente i soggetti rimangono più tempo in Romania.
La società viene costituita direttamente con soci e amministratori definitivi, successivamente si ripetono gli step bancari come riportato sopra.
Di fatti la prima forma è quella più utilizzata tranne quando si costituisce una Sa, con il versamento del capitale sociale.
Sono state snellite molte situazioni di costituzione, cambio sedi, cambio amministratore, cessione di quote ecc. ecc.
Tipologie più comuni di società in Romania
La normativa si riconduce molto alla norma italiana, esistono le SRL con la stessa dicitura Srl e Spa/ SA che sono le più utilizzate, ditte individuali e società a nome collettivo molto meno utilizzate.
Riepilogo dei costi per aprire Società in Romania di tipo “Srl” con costituzione a distanza senza la presenza fisica (sino a quando l Ordinanza resta attiva)
2.000-euro costituzione società (2-3 soci) (se si partecipa con una altra societa ci sono una serie di documenti da fornire tradurre e legalizzare)
40 euro per notaio e traduttrice a seconda del numero dei soci.
Oneri camera ci commercio 40+ 80 euro
400 euro Servizio di amministratore in fase costituente.
Costo di gestione annua Società srl in Romania
1.800 euro contabilità sino a 150 registrazioni/mese.
350 euro Bilancio Annuale.
250 euro Bilancio semestrale (dal secondo anno se richiesto o si supera il milione di fatturato).
900 euro anno Sede Legale (domiciliazione) se si ha una sede produttiva un ufficio non è necessaria.
Capitale Sociale richiesto per aprire Società in Romania
Sono necessari 55 euro circa per aprire partita iva Romania e Vies per operazioni intracomunitaricome capitale sociale, poi a seconda della tipologia di attività possono essere richieste garanzie o integrazioni (SRL).
Per le Spa / Sa il capitale sociale raggiunge i 25.000 euro a seconda del cambio valuta. Da versare in un anno,
Riepilogo Flat Tax in Romania
Microimpresa sino a 500k di euro di ricavi
1% sui ricavi sino a 60.000 euro più un dipendente o compenso minimo salariale sull’ amministratore.
3 % sui ricavi sopra I 60k più un dipendente o compenso minimo salariale sull’ amministratore.
8% tax sui dividendi al secondo anno (a seconda della partecipazione e della legge sulle doppie imposizioni con alcuni paesi 0% – PEX- rapporto madre figlia se si partecipa con societa straniera)
Ordinaria superiore a 1.0 mio di euro di ricavi o per scelta
16% sugli utili (ricavi-costi)
8% tax sui dividendi al secondo anno (a seconda della partecipazione e della legge sulle doppie imposizioni con alcuni paesi 0% – PEX– rapporto madre figlia se si partecipa con societa straniera)
Le Spa/ S.a. in Romania
Tipologia societaria che ha costi superiori di costituzione e gestione circa il 20-30%, non offrono più l’anonimato dei soci con le azioni al portatore e, quindi la pianificazione cover deve essere pianificata diversamente.
Riepiloghiamo i vantaggi che attraggono in Romania
Le imposte societarie sono ancora ridotte.
La imposta societaria è unica, non esiste altro.
Incentivi nazionali a fondo perduto e europei.
Costi forza lavoro globalmente inferiore.
Costi energetici inferiori.
Lingua abordabile e intuitiva.
Lingue parlate Rumeno Italiano Inglese Tedesco Spagnolo.
Ancora non è stato introdotto il Tfr.
Ancora non sono introdotte 13ma o 14ma.
Si utilizzano i buoni pasto.
Minimo salariale a circa 600 euro nel commercio consulenza ecc.
Minimo salariale a circa 900 euro nel settore edile.
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