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Così sparata sui principali organi di stampa, la notizia sembra foriera di possibilità e occasioni ma in realtà non c'è uniformità di opinioni, fra gli stessi scienziati, circa l'equazione "presenza di molecole d'acqua = presenza di acqua adatta agli usi che ne farebbe una missione umana"... A cosa si deve allora la grancassa mediatica? Magari al fatto che la NASA ha chiesto un finanziamento aggiuntivo di 1,6 miliardi di dollari per il suo programma Artemis? E' risaputo che suscitare il giusto clamore nell'opinione pubblica ha sempre aiutato le raccolte fondi...quello su cui le persone riflettono meno è l'origine delle informazioni che vengono diffuse dai media... Spesso non sono notizie prodotte da un lavoro di redazione ma veline trascritte mediocremente a mo ' di ufficio stampa...

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Prima del nostro è esistito un altro universo, a sostenerlo è il Premio Nobel Sir Roger Penrose.

In questo articolo dell' Independent l'illustre scienziato ci parla anche di come, secondo lui, l'energia dell'universo predecessore si riversi nel nostro attraverso i buchi neri, nonché della sua convinzione che dopo la fine di questo seguirà un nuovo universo.

Con tanti saluti alle "magnifiche sorti et progressive" così care a scienziati dalle prospettive limitate e ai loro seguaci ”scientisti"... CICLICITÀ...

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Brains and Zombies

Fringe science, weird news: Scientific research is usually driven by the higher purposes but it needs a whole lot of money, everybody know it.

Where does this money come from? Can we reasonably think that patrons are moved by the same ethic reasons as most of the scientist?

History thought us a different lessons about this subjects...so we can’t skip having a cold shiver on our back reading this article...

Link on the subject:

https://www.bbc.com/news/health-47960874#

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Cervelli e zombie

Ricercatori e scienziati sono spesso mossi da principi nobilissimi, la loro ricerca ha fatto aumentare la qualità e l’aspettativa di vita odierna a livelli impensabili nei secoli scorsi, però la ricerca ha bisogno di fondi…ingenti quantità di denaro.

Questo denaro è sovente fornito da consessi privati industriali, entità commerciali o istituzioni governative, i cui interessi non sono sempre limpidi come gli intenti della comnità scientifica. La ricerca cui fa riferimento l’articolo in oggetto, non può dunque non provocare un brivido lungo la schiena…

Link all’articolo in inglese su Nature

https://www.nature.com/articles/d41586-019-01216-4

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Il Pianeta delle scimmie?

Riportiamo con un mix di sgomento e stupore una notizia trovata su vari organi di informazione: scienziati cinesi dichiarano di aver condotto con successo un inquietante esperimento grazie al quale dei geni umani, responsabili del processo di sviluppo cerebrale, sono stati uniti al patrimonio genetico di machachi rhesus.

Al di là dei risultati ottenuti o delle finalità dichiarate come ispiratrici della ricerca, una notizia come questa non può non aprire per l’ennesima volta la questione etica nella ricerca scientifica.

C’è un confine oltre il quale l’uomo non dovrebbe spingersi?

Giocare ad essere Dio o volersi attribuire facoltà di solito concepite come divine è lecito?

A quali pericoli ci esponiamo alterando e modificando milioni di anni di evoluzione della vita organica?

Di seguito alcuni link a organi d’informazione italiani:

https://www.lastampa.it/2019/04/11/societa/scimmie-modificate-con-geni-umani-ora-sono-pi-intelligenti-i-test-cinesi-fanno-discutere-gD3QjBF6vE3NTJjYQ8yLWK/pagina.html

https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/scimmie_geni_umani_intelligenti_oggi_ultime_notizie-4423760.html

https://tg24.sky.it/scienze/biotech/2019/04/12/cina-scimmie-dna-modificato-piu-intelligenti.html

Questo invece è un articolo leggermente più tecnico sul “come”:

https://scienze.fanpage.it/geni-umani-iniettati-nel-cervello-di-macachi-che-ora-sono-piu-intelligenti-esperimento-choc/

Qui sotto invece i link all’istituzione di ricerca cinese responsabile dello studio e alla pubblicazione scientifica a riguardo:

https://academic.oup.com/nsr/advance-article/doi/10.1093/nsr/nwz043/5420749

https://watermark.silverchair.com/nwz043.pdf?token=AQECAHi208BE49Ooan9kkhW_Ercy7Dm3ZL_9Cf3qfKAc485ysgAAAk4wggJKBgkqhkiG9w0BBwagggI7MIICNwIBADCCAjAGCSqGSIb3DQEHATAeBglghkgBZQMEAS4wEQQMasPWBePkLwKi0yy9AgEQgIICAbpw1L_E1FZo_5RtUWbXpGAYQ0Fiex19L3NUmLz8s7QfFlMzr2bgp1CF7nk4sEUbmXLayVyYLjpd-tDetbqQ0mawy86C4FbchayfASVLQ9lt3OsMNESoUCX7W1sy9MGDCo0XMY3vSt7c9-_8WXuKSMFbE4htZpIfLNVAwdJd0xWQi8H9y9Wp0qwJTHXTBYR_w82bKjMytVeenh1T1b3m-cBx47gxzvhGNaqKZNYYkwg5YUrKlCpAj5fLE1vUjCxHKHHWeV9FE0srSjKoAM3D-DfUy-_25KuygRfWu1-cC3M2n2qon2TbKHJhXcjXEI3H6VPMck1LETwNjr7NKMS5ZOvxEa4TaVQBLYkFtfLGddcgxiX_ZWoBSBKlu2Tf3SefL8Kg6pdxDFoMgrZOUov05bdFQcsvCYnxHRZDYNaJ2wQcC2DgwwFcIvo23rvHxmKIzHkWWBVuVpqysaKWV_eyzlqUgsFrVlAGZCg3Ba8Z4gh_ncVpRSuZfLr6B_6aEdhspgPydnNgm9p4XHgoZRC2aS8qK6twpBt6IMLVPSfzRnJaMsW4XTebs4V64xTTayVWYVrrUMjd8Od2eyio6TDaUFgQ1AwToKKRofWLfLWnIA10idvtJcymxfMJbqUAw1EDDeN8_CuZ92QjgsGW9t-RuKDOWVW9QmVUfC-NLiHoJ56HWA

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Al-Dayabat si trova a quasi 400 chilometri a sud del Cairo, vicino alla città di Sohag; in questo sito gli archeologi stanno scavando da mesi e si dicono convinti che possa diventare uno dei punti di maggiore interesse per gli appassionati di antichità egizie.

Sono state trovate più tombe nell’area ma quella mostrata nel video condiviso, scoperta a Ottobre scorso e recentemente aperta al pubblico, sembra essere particolarmente interessante.

Il monumento funebre  di età tolemaica è dedicato a un uomo chiamato Tutu e a sua moglie Ta-Shirit-Iziz; lo stato di conservazione della tomba, delle sue pitture e del suo contenuto è eccezzionale: si possono ammirare nel video i colori estremamente vividi nosostante i millenni.

Nel luogo di sepoltura state rinvenute numerose mummie animali, circa 50, fra cui molti falchi e topi, oltre alle mummie dei propietari. All’eterno della tomba sono venute alla luce altre due mummie appartenenti ad una donna intorno ai 50 anni e a un ragazzo adolescente.

link di approfondimento:

https://mediterraneoantico.it/articoli/egitto-vicino-oriente/scoperta-una-tomba-tolemaica-dalle-splendide-ed-integre-pitture-policrome-ed-oltre-50-mummie-a-seguito-di-uno-scavo-illegale/

An incredible tomb dating back to the ptolemaic period has been opened to public recently. The important discovery is set about 400 km south of Cairo, near the city of Sohag.

According to the egyptian archeological authorities the tomb belong to a man called Tutu and his wife Ta-Shirit-Iziz, whose sarcophagus have been found within the structure along with about 50 mummified animals, hawks and mice mainly.

Two additional mummies have been unearthed close to the main tomb, belonging to a 50 y.o. woman and a teen.

Considering the beautiful paintings inside the tomb and their vivvid colors, the richness of the funeral kit and the presence of other tombs in the area, the authorities seems confident the place is soon becomng a much visited one.

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Slender Man - The Millennials Boogeyman

A modern scarecrow, one of the most viral meme and widespread creepypasta of the last decade.

How could a fictional character trascend its fabric of photoshopped pictures, teenager’s spooky tales, videogames and movies and become so real  to be worshipped and receive sacrifices? Learn more watching the linked video and reading the articles shared below! 

Slender Man - L’uomo Nero Millennials

Uno spauracchio moderno, uno dei meme più virali e delle creepypasta più diffuse dell’ultimo decennio. 

Come può un personaggio di fantasia trascendere la sua essenza fatta di fotografie modificate, racconti paurosi fra adolescenti, videogiochi e film diventando infine così reale da essere venerato e ricevere sacrifici? Per approfondire guardate il servizio giornalistico linkato, leggete il nostro articolo su www.theweirdside.altervista.org e seguite i collegamenti in basso.

Link solo per i lettori italiani - only for italian speaking readers:

https://theweirdside.altervista.org/slender-man-luomo-nero-millennial/

English speaking links:

https://globalnews.ca/news/1374200/slender-man-how-an-internet-meme-became-involved-in-a-stabbing-case/

https://globalnews.ca/video/1374595/wisconsin-girls-gruesome-crime-inspired-by-slender-man

https://www.vanityfair.com/hollywood/2016/01/american-horror-story-slender-man

https://www.vanityfair.com/hollywood/2016/01/american-horror-story-slender-man

http://time.com/2818192/creepypasta-copypasta-slender-man/

https://www.nytimes.com/2010/11/14/fashion/14noticed.html?_r=0

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Creepypasta

All’inizio c’erano le storie da focolare, le leggende metropolitane e le Catene di Sant’Antonio o “chain letters”.

Lo scopo è facilmente comprensibile:

causare uno spavento e far salire un pò il livello d’adrenalina davanti ad un fuoco mentre magari si campeggia in un luogo isolato,

provocare lo stupore di un ascoltatore con una storia incredibile alla quale si cerca di accreditare veridicità, di solito affibbiandone il racconto originale a un fantomatico amico o cugino, esistente sì, ma al momento  assente e quindi al sicuro dal terzo grado degli astanti.

Diffondere un senso di pericolo, una paura o semplicemente una storia falsa contando sulla superstizione o l’ignoranza di chi la legge o la ascolta.

Con la diffusione di internet e il proliferare di mailing list, message boards, community varie, forum e infine l’esplosione dei social network, queste storie inverosimili ma spesso irresistibili hanno fatto il salto di qualità, riuscendo ad avere un potere di penetrazione nell’immaginario collettivo prima impensabile.

Alle storie diffuse attraverso questi canali, spesso tramite un semplice copia e incolla, venne dato il nome di CopyPasta e la loro forza derivava appunto dalla loro rapida e incontrollata diffusione, irrimediabilmente connessa alla mancanza di controllo sulla storia spammata.

Tale omesso controllo era effetto sia di una mancanza oggettiva di volontà (è più divertente credere che una storia di fantasmi sia vera, piuttosto che spendere tempo a verificarla) che della difficoltà pratica di risalire all’origine della storia: dopo innumerevoli post e versioni la distanza poteva ormai essere incolmabile.

La Creepypasta è dunque la versione moderna e Creepy (raccapricciante) delle storie di fantasmi raccontate dal conoscente unite alla viralità delle Chain Letters, distillata e raffinata dalle possibilità offerte dai computer e dagli smartphone odierni, che permettono di aggiungere alle storie una componente multimediale, oltretutto facilmente elaborabile e sofisticabile tramite tool e applicazioni alla portata anche di un bambino.

Link di approfondimento

https://it.wikipedia.org/wiki/Creepypasta

http://time.com/2818192/creepypasta-copypasta-slender-man/

https://www.nytimes.com/2010/11/14/fashion/14noticed.html?_r=0

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Quale significato culturale e simbolico hanno le oscene rappresentazioni presenti in molte chiese romaniche e alto medievali del Regno Unito?

Scopritelo in questo articolo su https://theweirdside.altervista.org

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Articolo su due oscure e affascinanti figure legate al trapasso. Leggetelo e seguiteci su https://theweirdside.altervista.org/

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Interessantissima scoperta nella parte occidentale dell’India, nello stato del Mharashtra: numerosi e antichissimi petroglifi vecchi di migliaia di anni sembrano volerci costringere a riscrivere parte della storia più antica.

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Storie di Fate Irlandesi - Il Lato Oscuro

Le storie di fate irlandesi sono forse le più iconiche e conosciute al mondo e l'Isola di Smeraldo, con la sua posizione isolata isolata rispetto all'antica europa continentale, ha costituito una riserva incredibile di miti, superstizione e folklore di epoca pre - classica.

Tutta la tradizione orale irlandese, la sua musica tradizionale e la sua cultura letteraria abbonda di storie sul "Piccolo Popolo": fate e folletti sono così presenti nell'immaginario irlandese da poter facilmente credere di scorgerli fra i boschi e scogliere della più verde delle isole britanniche.

Spiriti elementali elusivi e schivi, a volte allegri e gioviali, altre rancorosi e dispettosi, folletti e fate sono però perlopiù percepiti come creature innocue e carine da noi uomini moderni, ma è sempre vero? O anche questi piccoli esseri nascondono grandi segreti e un lato oscuro?

Perchè nella patria di Joyce e della più famosa delle birre scure si dice che: "non bisogna mai scherzare con le fate"?

The Darker Side of Irish Fairy Lore: When Encounters Turn Dangerous

Tales and superstitions about fairies are commonplace in Irish folklore. But in Ireland everybody knows… do not mess with the fairies, ever!

Read more …

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Amazing sword! Very interesting article!

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SABBA

Il Sabba come da tradizione cristiana medievale e soprattutto secondo i trattati medievali su streghe, occultismo e magia è un convegno di streghe, maghi e adoratori del demonio.

L'origine del nome ha probabilmente una radice antisemita: il termine Sabba deriva dal fr. antico sabbat «sabato» a sua volta derivante dall’ebr. shabbāt [«(giorno di) interruzione, e quindi di riposo»] si diffonde dalla fine del 15° sec. ed è da mettere forse in relazione con l’antisemitismo medievale, che vedeva nei riti del sabato ebraico un insieme di atti perversi.

Durante il Sabba si mettevano in atto rituali di tipo orgiastico e non che, secondo l'nterpretazione più comune ma anche semplicistica, dovevano rappresentare una corruzione ed uno svilimento dei riti della messa cristiana; il culmine della "celebrazione" era proprio l'evocazione del Signore delle Tenebre o di qualche altro demone cui si rendevano omaggi o sacrifici in cambio di protezione, favore o potere magiaco.

Secondo tradizione esso si svolgeva di notte, spesso all'aperto e presso piante ed alberi particolarmente vecchi, come il famigerato noce di Benevento ma, soprattutto in date particolari, che rispettassero un calendario occulto nel quale, spesso, si indicavano giorni di particolare importanza dal punto di vista astronomico come propizi ad officiare riti magici.

Come per le Notti di Tregenda queste date erano spesso corrispondenti a quelle già usate da millenni per riti pagani o religioni dell'antichità e fra esse troviamo la notte del 31 Ottobre, Samhain anticamente e poi divenuta Halloween, nella quale si teneva forse il Sabba più importante, quello ritenuto come il capodanno di Satana.

Altra notte importante era il 2 Febbraio, il Sabba della Candelora (Candlemas, Imbolc), durante la quale si consacravano le candele e i ceri che si sarebbero usati poi durante le celebrazioni del resto dell'anno ma, soprattutto, ricevevano l'iniziazione i nuovi stregoni o streghe.

Il 30 Aprile ecco Beltane, l'inizio dell'estate esoterica, durante cui si teneva un Sabba per celebrare riti propiziatori di fortune e ricchezze.

Durante il sabba di Lammas il 31 luglio, si celebravano invece importanti riti di protezione dagli influssi malefici esterni alla congrega.

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Un’eccezionale sepoltura di massa è stata rinvenuta in Perù, presso la località costiera di Huanchaquito-Las Llamas: ce ne dà conto una pubblicazione accademica rilasciata alla fine di una lunga sessione di scavo, sovvenzionata dalle autorità locali e nazionali Peruviane e dall'università americana di Yale.

Nell'approfondito studio, di cui trovate il link in calce all'articolo, si parla del “più grande sacrificio conosciuto di bambini e camelidi del nuovo mondo“.

Gli studi stratigrafici, gli artefatti ritrovati e la datazione al radiocarbonio ci dicono che si tratta di un unico sacrificio di massa di più di 140 bambini e 200 lama messo in opera dalla civiltà Chimú intorno al 1450 D.C.

Indagini del D.N.A. preliminari, associate alla varetà delle strutture craniche e ad ulteriori analisi scientifiche, indicano che i bambini e le bambine sono stati selezionati appositamente per il sacrificio e portati al sito sacrificale da varie regioni e gruppi etnici dello stato Chimú.

Lo studio della macabra scoperta, affermano gli studiosi firmatari della pubblicazione, apre una finestra su un “precedentemente sconosciuto tipo di rituale sacrificale“; mentre le motivazioni per il compimento di un simile impressionante sacrificio sono ancora da definire nei dettagli e saranno oggetto di ulteriori studi, ci sono prove archeologiche che esso possa essere associato con un eccezionale evento atmosferico che potrebbe aver colpito duramente l’economia, la politica e la stabilità ideologica di una delle civiltà più potenti delle Americhe del XV secolo.

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Importante scoperta nella regione Messicana dello Yucatan: nei pressi del famosissimo sito di Chichen Itza in una grotta, come afferma l’articolo, o più  probabilmente all'interno di un cenote sigillato da anni, è stato ritrovata una collezione di oggetti rituali di assoluto pregio, che forse aiuterà una più corretta (retro)datazione della cultura Maya.

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Tregenda

[lat. *transienda «passaggio, via di transito» (der. di transire «passare»), attraverso un dialetto settentr.]

Secondo le credenze medioevali, la tregenda sarebbe un convegno di entità, spiriti o anime dannate, ma anche di streghe, stregoni e adoratori del male, che si riuniscono di notte per organizzare o compiere azioni malvagie, stregonerie o riti.

Le espressioni "notte da tregenda", "atmosfera da tregenda" o similari, derivano proprio dalla credenza medioevale collegata a questo termine.

A differenza del Sabba, la tregenda non prevede la presenza o l'evocazione del Diavolo o di altro demone durante il convegno.

Così come i Sabba c’erano giorni designati da un calendario occulto nei quali, anche in virtù della coincidenza con allineamenti astrali significativi, le energie erano maggiori e di conseguenza gli effetti dei riti officiati ne risultavano grandemente accresciuti.

La “Prima notte di tregenda” coincide col solstizio d’inverno, la notte del 21 Dicembre la più lunga dell’anno e dunque, simbolicamente, la notte in cui l’oscurità prevale sulla luce viene chiamata Yule, probabilmente dal norreno Hjol, ruota. Il simbolismo è chiaro, l’anno solare è al suo inizio proprio nella notte più lunga, quella in cui la ruota del tempo si trova nel suo punto più basso, dal quale poi non pùò che risalire.

Non a caso in questo periodo cadeva anche la festa Romana del Sol Invictus , alla quale si sovrappose, dopo la conversione al cristianesimo dell’Impero Romano,la nascita di Gesù e la celebrazione del Natale. Da notare anche come nelle lingue scandinave moderne il termine che indica il natale derivi proprio da Yule (Jul in Danese e Svedese, Jòl in Islandese e Jol in Norvegese).

La “Seconda notte di tregenda” si celebra invece nella notte dell’equinozio di primavera, il 21 marzo e viene anche detta Ostara e vede di norma compiersi riti propiziatori.

La “Terza notte di Tregenda” cade inveceil 24 giugno, in prossimità del solstizio d’estate, viene chiamata Litha e durante essa si lanciavano spesso anatemi e maledizioni verso i nemici.

La “Quarta notte di Tregenda” infine si colloca nei pressi dell’equinozio d’autunno, Mabon, il 29 settembre ed è la notte in cui si celebra la conoscenza.

Nella foto allegata: “La caduta degli angeli ribelli” - Pieter Bruegel Il Vecchio