Tumgik
lesbiancityblog · 8 years
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LoveisLove
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lesbiancityblog · 8 years
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lesbiancityblog · 8 years
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Che schifo la gente.
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lesbiancityblog · 8 years
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Lesbica non é un'offesa,siamo donne non parolacce.
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lesbiancityblog · 8 years
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Scusate l'assenza
Ho fatto schifo lo so,ma come sapete in questo periodo c'é chi vuole aumentare i voti,chi arrotondarli,chi vuole evitare i debiti e chi come me salvarsi il culo. vi ricordo che abbiamo un gruppo whatsapp e chi vuole entrare mi invii un messaggio.
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lesbiancityblog · 8 years
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Giorno belli e belle mie,contattatemi per ogni cosa mi raccomando
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lesbiancityblog · 8 years
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Buongiorno
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lesbiancityblog · 8 years
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Non si può
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lesbiancityblog · 8 years
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Qui ero in calabria per una piccola gita di due giorni,abbiamo visitato tropea,scilla,pizzo calabro e altre citta,mi sono divertita tantissimo raga,vi ricordo che abbiamo un gruppo su whatsapp e se volete entrare non esitate a contattarmi qui.
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lesbiancityblog · 8 years
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Ciao ragazzi,sono stata assentissima al canale,come al solito scrivetemi per qualsiasi cosa.
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lesbiancityblog · 8 years
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La vedi quella ragazza vestita di nero, che dice di piacerle questo colore? Quella che ride sempre e dice di amare la sua vita? Quella con la sigaretta tra le mani e dice di aver preso il vizio? Quella con gli occhi lucidi e rossi che dice di aver fatto un paio di tiri di canna? Beh, hai notato che c'è scritto “dice”, e veramente dice così, ma non è ciò che prova. Si veste di nero per coprire il sangue che potrebbe trapanare attraverso la felpa, dalle sue ferite. Ride sempre per nascondere la rabbia e l'odio che prova verso la sua vita. Fuma perché ne ha bisogno, non è vizio, anche questo per lei è farsi del male. Ha gli occhi così perché piange troppo. La vedi quella ragazza? Sì, la vedi, ma non potrai mai sapere cosa si nasconde veramente dietro l'apparenza, dietro a quei piccoli gesti che le vedi fare ogni giorno, quei normali vestiti, e quel grande sorriso.
Ragazza-di-ghiaccio (via thegirlwhowantedtobeloved)
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lesbiancityblog · 9 years
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Chi siete voi per dire che non possono starci due re e due regine?
(via lesbiancityblog)
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lesbiancityblog · 9 years
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Gruppo whatsapp
Ragazzi e ragazze (lgbt),contattatemi in privato per un gruppo whatsapp. (Scrivete nome e cognome) partecipate in tantiii
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lesbiancityblog · 9 years
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L’omofobia più difficile da combattere non è il ragazzino pestato in un angolo buio o schernito dai bulli, ma quella più piccola, che rimane latente nei gesti quotidiani. Quella che diventa normale, perdonabile, quasi ovvia.
L’omofobia è la tua migliore amica che ti ride in faccia imbarazzata quando fai coming out. L’omofobia è dover fare coming out. Quasi come se dovessi confessare qualcosa di losco e oscuro che prima o poi deve venire a galla. E’ il parlare con gli sconosciuti della persona con cui stai senza definirne il sesso perché non si ha voglia dello stupore, delle classiche domande. Non perché siano per forza dettate da malizia o cattiveria, ma perché a volte non si ha proprio la voglia di essere al centro dell’attenzione. 
E’ passare per quella che vuole farsi vedere quando invece ne parli apertamente.
L’omofobia è sentirsi allo zoo, dall’altra parte del recinto. E’ percepire gli sguardi dei passanti quando si è con lei e sapere che dovresti avere la forza di fregartene. Sono le risatine degli adolescenti e i commenti quando ormai sei lontana. L’omofobia sono i ragazzi in discoteca che ti circondano e iniziano a darsi gomitate quando la baci. “Posso unirmi?” e quando rispondi di no quasi non capiscono il tuo sdegno. In fondo le lesbiche sono solo una categoria di film porno, perché te la prendi tanto? Lo sanno tutti che due ragazze che stanno insieme bramano soltanto la presenza di un pene.
L’omofobia è scegliere allora di andare nei locali gay, avere amici gay, sentirsi leggeri e non soggetti a tutto questo. E poi sentirsi dire che ti ghettizzi. L’omofobia è tua madre che ti dice che forse è colpa sua perché non è stata abbastanza presente quando eri piccola. Oppure che stai con lei solo perché sei stata delusa dagli uomini…  L’omofobia è l’amica che non vuole sapere com’è stata la prima volta. Che ti spiega che non puoi pensare davvero di essere gay fin quando non provi ad andare con un uomo. O che lo fai solo perché va di moda, perché sei un po’ alternativa. E’ una fase, sei giovane, è giusto che tu ti diverta e faccia le tue esperienze! 
Sono dei ragazzi che per insultarsi si dicono ma sei un frocio.  L’omofobia è quanto vorrei avere un amico gay per andare a fare shopping insieme! E’ pensare che ogni lesbica abbia i capelli corti e ami il calcio, ogni gay la voce acuta e un isterismo innato, è pensare che ogni transessuale si prostituisca. 
L’omofobia è chi fa l’uomo della coppia? come se si dovesse capire chi sia la sottomessa, chi cucini e chi invece offra cena. L’omofobia è non poter donare il sangue perché sei di sicuro una persona dalla sessualità promiscua. E’ il non ho niente contro i gay, però. Però mi dà fastidio che si bacino in pubblico. Pumba, non davanti ai bambini! Però ho paura che poi la gente pensi che lo sia anche io. Però basta che non ci provi con me. Ma chi ti vuole, scusa. 
L’omofobia è cercare di rendere felice la persona che ami e sapere che i suoi genitori non le parlano perché sta con te. Meglio un assassino, un drogato.  Sono tutte le bugie dette perché non si ha più voglia di litigare. L’omofobia è il nascondersi, chissà cosa si penserà in giro. E’ il non rispondere ogni volta che la nonna ti chiede del tuo filarino. L’omofobia sono due giovani amanti che affittano una stanza di un hotel anche solo per baciarsi, perché a casa non si può.
L’omofobia è pensare a volte di essere davvero il problema. Iniziare a sentirsi a disagio anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Anche quando negli occhi degli altri non leggi l’omofobia. E’ rendersi conto di averla proprio nei tuoi, di occhi. 
L’omofobia è pensare che basta, non se ne può davvero più, cambiamo argomento senza capire che è esattamente ciò che vorremmo tutti. 
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lesbiancityblog · 9 years
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Test fuori dagli schemi. Divertitevi!
Partiamo dalle cose principali:
1. Età. 2. Altezza. 3. Capelli lunghi o corti? 4. Posta una tua foto. 5. Fumi? Se sì quale marca di sigarette? 6. Look naturale o costruito? 7. Caratteristica dei tuoi occhi. 8. Che fai nella vita? 9. Ti senti bella o brutta? 10. Hai tatuaggi? Se sì, quali? 11. Hai piercing? Se sì, quali?
Ora passiamo alle cose interessanti. Hai mai:
12. Perso la verginità. 13. Fatto sesso in luoghi pubblici. 14. Fumato erba. 15. Fatto uso di droghe pesanti. 16. Bevuto tanto da vomitare. 17. Tradito. 18. Rubato. 19. Deluso qualcuno. Se sì (e vuoi dirlo), chi e perché? 20. Detto una bugia per far star meglio qualcuno.
L'ultima volta che:
21. Hai abbracciato qualcuno. 22. Hai baciato qualcuno. 23. Hai fatto l'amore. 24. Hai bevuto. 25. Ti sei sentito in imbarazzo. 26. Hai pensato di fuggire. 27. Hai pianto. 28. Hai riso fino a sentirti male. 29. Hai avuto la febbre. 30. Ti sei fatto film mentali che non avevano senso.
Ora prendi il tuo telefono e dimmi:
31. L'ultimo messaggio ricevuto. 32. La foto più bella che hai nel rullino. 33. L'app che usi di più. 34. Il messaggio che più ti ha fatto emozionare. 35. La persona più importante della tua rubrica. 36. La persona che odi di più nella tua rubrica. 37. La nota che hai salvato che ti piace di più. 38. Il video che più ti fa ridere. 39. La cosa che non cancelleresti mai dal telefono. 40. La canzone che ascolti sempre.
Ora invece devi scegliere:
41. Treno o aereo? 42. Thè caldo o freddo? 43. Amare o essere amato? 44. Baciare o essere baciato? 45. Piangere o fingere di star bene? 46. Dolce o salato? 47. Film o telefilm? 48. Cinema o Streaming? 49. Spotify o YouTube? 50. Cuore o cervello?
Come approcci con chi ti interessa:
51. Mandi tu il primo messaggio o aspetti di riceverlo? 52. Ti esponi o resti vaga? 53. Esprimi i tuoi sentimenti o li mascheri? 54. Lasci correre o sei pignola? 55. Combatti per far rimanere o lasci andare? 56. Sei gelosa o no? 57. Cerchi di dominare o vuoi essere dominata? 58. Baci per prima o aspetti che sia l'altro a farlo? 59. Solitamente fingi che non ti importa? 60. Esci in pubblico o preferisci evitare?
Ora arriviamo alle cose personali:
61. Ami qualcuno? 62. Il tuo più grande rimpianto. 63. Il tuo più grande rimorso. 64. Ti manca qualcuno? 65. La tua paura più grande. 66. L'esperienza che ha segnato di più la tua vita. 67. L'amore che avresti voluto che durasse. 68. La cosa più immorale che hai fatto in amore. 69. Se potessi tornare indietro, c'è qualcosa che diresti o che non diresti? 70. Ti piaci? 71. La cosa che cambieresti a tutti costi del tuo carattere. 72. La cosa che ti ha fatto piangere di più nella tua vita. 73. Il problema psicologico più grande che hai. 74. La delusione più grande che hai ricevuto. 75. La volta in cui ti sei sentita più stupida. 76. Il nome che ti fa battere il cuore.
Passiamo all'arte:
77. La canzone con la melodia che più ti emoziona. 78. La citazione di una canzone che più ti rispecchia. 79. La canzone che esprime la tua situazione. 80. Il tuo cantante preferito. 81. Il film che ti ha fatto piangere di più. 82. È quello che ti ha fatto ridere di più? 83. Sai disegnare? 84. L'arte che più ti piace. 85. Libro preferito? 86. Quando ascolti una nuova canzone, poni attenzione più sul testo o sulla melodia?
L'atmosfera si riscalda.
87. Hai mai pensato di far sesso con qualcuno di irraggiungibile? 88. Hai mai ripensato a un avvenimento hot vissuto? 89. Sei mai stato attratto da qualcuno del tuo stesso sesso? 90. La persona più bella del tuo stesso sesso? 91. E del sesso opposto? 92. Hai mi vissuto situazioni imbarazzanti hot? 93. A che età la prima volta? Com'è stata? 94. La cosa più strana che ti è successa in quel campo?
Dulcis in fundo. Vorrei ma non posso.
95. Il luogo che più ti piacerebbe visitare. 96. Il messaggio che vorresti inviare. 97. La cosa che vorresti fare più di tutte. 98. La cosa che vorresti comprare. 99. La camera dei tuoi sogni. 100. L'incontro con la star che vorresti.
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lesbiancityblog · 9 years
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Ormai la gente non ti ama per cosa hai nella testa,ma per cosa hai tra le gambe,nel portafoglio e nell'armadio
Lesbiancityblog
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lesbiancityblog · 9 years
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L’omofobia più difficile da combattere non è il ragazzino pestato in un angolo buio o schernito dai bulli, ma quella più piccola, che rimane latente nei gesti quotidiani. Quella che diventa normale, perdonabile, quasi ovvia.
L’omofobia è la tua migliore amica che ti ride in faccia imbarazzata quando fai coming out. L’omofobia è dover fare coming out. Quasi come se dovessi confessare qualcosa di losco e oscuro che prima o poi deve venire a galla. E’ il parlare con gli sconosciuti della persona con cui stai senza definirne il sesso perché non si ha voglia dello stupore, delle classiche domande. Non perché siano per forza dettate da malizia o cattiveria, ma perché a volte non si ha proprio la voglia di essere al centro dell’attenzione. 
E’ passare per quella che vuole farsi vedere quando invece ne parli apertamente.
L’omofobia è sentirsi allo zoo, dall’altra parte del recinto. E’ percepire gli sguardi dei passanti quando si è con lei e sapere che dovresti avere la forza di fregartene. Sono le risatine degli adolescenti e i commenti quando ormai sei lontana. L’omofobia sono i ragazzi in discoteca che ti circondano e iniziano a darsi gomitate quando la baci. “Posso unirmi?” e quando rispondi di no quasi non capiscono il tuo sdegno. In fondo le lesbiche sono solo una categoria di film porno, perché te la prendi tanto? Lo sanno tutti che due ragazze che stanno insieme bramano soltanto la presenza di un pene.
L’omofobia è scegliere allora di andare nei locali gay, avere amici gay, sentirsi leggeri e non soggetti a tutto questo. E poi sentirsi dire che ti ghettizzi. L’omofobia è tua madre che ti dice che forse è colpa sua perché non è stata abbastanza presente quando eri piccola. Oppure che stai con lei solo perché sei stata delusa dagli uomini…  L’omofobia è l’amica che non vuole sapere com’è stata la prima volta. Che ti spiega che non puoi pensare davvero di essere gay fin quando non provi ad andare con un uomo. O che lo fai solo perché va di moda, perché sei un po’ alternativa. E’ una fase, sei giovane, è giusto che tu ti diverta e faccia le tue esperienze! 
Sono dei ragazzi che per insultarsi si dicono ma sei un frocio.  L’omofobia è quanto vorrei avere un amico gay per andare a fare shopping insieme! E’ pensare che ogni lesbica abbia i capelli corti e ami il calcio, ogni gay la voce acuta e un isterismo innato, è pensare che ogni transessuale si prostituisca. 
L’omofobia è chi fa l’uomo della coppia? come se si dovesse capire chi sia la sottomessa, chi cucini e chi invece offra cena. L’omofobia è non poter donare il sangue perché sei di sicuro una persona dalla sessualità promiscua. E’ il non ho niente contro i gay, però. Però mi dà fastidio che si bacino in pubblico. Pumba, non davanti ai bambini! Però ho paura che poi la gente pensi che lo sia anche io. Però basta che non ci provi con me. Ma chi ti vuole, scusa. 
L’omofobia è cercare di rendere felice la persona che ami e sapere che i suoi genitori non le parlano perché sta con te. Meglio un assassino, un drogato.  Sono tutte le bugie dette perché non si ha più voglia di litigare. L’omofobia è il nascondersi, chissà cosa si penserà in giro. E’ il non rispondere ogni volta che la nonna ti chiede del tuo filarino. L’omofobia sono due giovani amanti che affittano una stanza di un hotel anche solo per baciarsi, perché a casa non si può.
L’omofobia è pensare a volte di essere davvero il problema. Iniziare a sentirsi a disagio anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Anche quando negli occhi degli altri non leggi l’omofobia. E’ rendersi conto di averla proprio nei tuoi, di occhi. 
L’omofobia è pensare che basta, non se ne può davvero più, cambiamo argomento senza capire che è esattamente ciò che vorremmo tutti. 
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