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#Andrea Bellone
jujuygrafico · 2 years
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Presentaron documental de Educación Intercultural Bilingüe
#Jujuy #Educación | Presentaron documental de #EducaciónInterculturalBilingüe
El Ministerio de Educación presentó el documental “La Educación Intercultural Bilingüe y sus trazos en la historia: una mirada desde Jujuy”.El documental desarrollada en el marco del proyecto “Proceso de construcción de la Educación Intercultural Bilingüe en la Provincia de Jujuy: desde sus orígenes hasta la actualidad”, estuvo a cargo de la Coordinación de Educación Intercultural Bilingüe (EIB)…
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infj-zen · 2 years
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Chess Queens MBTI
Here are a few top women chess players by MBTI
NT
ENTJ Vantika Agrawal, Mobina Alinasab, Viktorija Cmilyte-Nielsen, Ashritha Eswaran, Hou Yifan, Alina Kashlinskaya, Humpy Koneru, Alexandra Kosteniuk, Priyanka Nutakki, Susan Polgar, Atousa Pourkashiyan, Anna Rudolf, Xie Jun
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INTJ Ju Wenjun, Gracy Prasanna
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ENTP Xeniya Balabayeva, Nino Batsiashvili, Harika Dronavalli, Nana Dzagnidze, Meruert Kamalidenova, Irina Krush, Megan Lee, Iris Mou, Phiona Mutesi, Mai Narva, Elisabeth Paehtz, Polina Shuvalova, Anna Ushenina, Zhao Xu
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INTP Alice Lee, Marie Sebag, Zhu Jiner
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ST
ESTJ Arianne Caoili, Anna Cramling Bellon, Jovanka Houska, Oliwia Kiolbasa, Tania Sachdev, Zoey Tang,  Gulrukhbegim Tokhirjonova, Keti Tsatsalashvili, Charlize Van Zyl, Qiyu Zhou
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ISTJ Bibisara Assaubayeva, Chloe Gaw, Aleksandra Goryachkina, Teodora Injac, Anna Muzychuk, Dinara Saduakassova, Sahithi Varshini Moogi
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ESTP Zhansaya Abdumalik, Rose Atwell, Dina Belenkaya, Alexandra Botez, Dorsa Derakhshani, Divya Deshmukh, Sabina-Francesca Foisor, Judit Polgar, Jennifer Shahade, Machteld Van Foreest, Carissa Yip
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ISTP Thalia Cervantes Landeiro, Ding Yixin, Lela Javakhishvili, Sarasadat Khademalsharieh, Gunay Mammadzada, Nazi Paikidze, Vaishali Rameshbabu, Nurgyul Salimova
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NF
ENFJ Irina Bulmaga, Yassamin Ehsani, Anne Haast, Tatiana Kosintseva, Rochelle Wu
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INFJ Mrudul Dehankar, Lei Tingjie
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ENFP Tatev Abrahamyan, Jesse February, Mary Ann Gomes, Bhakti Kulkarni, Shreya Mangalam, Sophie Morris-Suzuki, Sofia Polgar, Eline Roebers, Monika Socko, Irene Sukandar, Dinara Wagner, Tan Zhongyi
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INFP Pauline Guichard, Ayaulym Kaldarova, Maria Malicka, Rakshitta Ravi
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SF
ESFJ Almira Skripchenko, Jennifer Yu, Yuanling Yuan
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ISFJ Ketevan Arakhamia-Grant, Valentina Gunina, Mitra Hejazipour, Kateryna Lagno, Mariya Muzychuk, Fiona Steil-Antoni, Batchimeg Tuvshintugs
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ESFP Andrea Botez, Pia Cramling, Savitha Shri Baskar
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ISFP Sopiko Guramishvili, Bella Khotenashvili, Sophie Milliet, Padmini Rout, Sarayu Velpula, Ruiyang Yan
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lenniharrisonsims · 2 years
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Three Year Anniversary Portraits!
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Moonwood Mill, Part II
Grand Duchy Fontaine
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Name: Grand Duchess Martine Andrea Maria Graziani
Nickname: N/A
Title: Grand Duchess Fontaine of Moonwood Mill
Previous Names/ Titles: Grand Duchess Martine Biancheri
Residence(s): Chateau de Fontaine, Moonwood Mill
Parents: Hereditary Prince Pierre & Princess Andrea Biancheri
Spouse: Duke Rainier Graziani
Children: Lord Laurent & Lady Evelyne Graziani
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Name: Duke Rainier Olivier Graziani
Nickname: Rainy
Title: Duke Consort Fontaine of Moonwood Mill
Previous Names/ Titles: The Right Honorable Rainier Graziani of Moonwood Mill
Residence(s): Chateau de Fontaine, Moonwood Mill
Parents: Nicolas (Passed) & Anne Christine Graziani, Baron & Baroness de Bellone
Spouse: Grand Duchess Martine Graziani
Children: Lord Laurent & Lady Evelyne Graziani
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Name: Lord Laurent Pierre Olivier Graziani
Nickname: N/A
Title: Lord Laurent of Fontaine
Previous Names/ Titles: N/A
Residence(s): Chateau de Fontaine, Moonwood Mill
Parents: Grand Duchess Martine & Duke Rainier Graziani of Fontaine
Spouse: N/A
Children: N/A
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Name: Lady Evelyne Martine Andrea Graziani
Nickname: Eva
Title: Lady Evelyne of Fontaine
Previous Names/ Titles: N/A
Residence(s): Chateau de Fontaine, Moonwood Mill
Parents: Grand Duchess Martine & Duke Rainier Graziani of Fontaine
Spouse: N/A
Children: N/A
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lamilanomagazine · 8 months
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Modena, quando divulgazione scientifica e didattica diventano un gioco
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Modena, quando divulgazione scientifica e didattica diventano un gioco. "Il gioco come strumento per la divulgazione, disseminazione e didattica delle Scienze" e "Gioco e didattica delle scienze" sono i due corsi promossi da Multicentro Educativo Sergio Neri del Comune di Modena (MeMo) e Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore in collaborazione con Museo Gemma e Ludo Labo. Entrambi sono rivolti agli insegnanti della Scuola primaria e secondaria. Il primo, di carattere divulgativo, si terrà il 19 gennaio ed è aperto anche a tutta la cittadinanza. Il secondo, che partirà il primo febbraio, prevede cinque appuntamenti con esperti di gioco e di didattica scientifica. Inoltre, il 20 gennaio è previsto un appuntamento dedicato ai giochi scientifici della ludoteca di Memo al quale possono partecipare adulti e bambini dai 6 anni in su. "Il gioco rappresenta una forma didattica estremamente innovativa in grado di sviluppare competenze in diversi ambiti – afferma l'assessora a Istruzione e Formazione, Sport e Pari opportunità Grazia Baracchi - Per questo già da diversi anni, il Settore investe sul tema organizzando itinerari didattici e corsi di formazione per insegnanti e educatori. In quest'ottica, all'interno della biblioteca di MeMo, è stata creata una ludoteca con giochi selezionati per uso didattico, che ogni anno aumenta il proprio patrimonio e approfondisce temi diversi: mentre l'anno scorso abbiamo lavorato sul tema della storia, quest'anno sarà interamente dedicato alle scienze. Tutti i materiali sono disponibili al prestito non solo per le scuole ma anche per le famiglie". "I giochi non sono solo una forma di divertimento ed evasione, ma rappresentano anche potenti strumenti contemporanei di comunicazione, utili per trasmettere contenuti scientifici difficili e complessi sia nella divulgazione che nell'insegnamento, nonché per mantenere sempre attiva la propria curiosità culturale. Gli eventi in programma – afferma la professoressa Annalisa Ferretti, presidente del Consiglio di Interclasse di Scienze Naturali e Didattica e Comunicazione delle Scienze di Unimore - rappresentano una formidabile occasione di confronto per cittadini, studenti e, soprattutto, insegnanti con illustri esperti nell'ambito della comunicazione e divulgazione delle Scienze". In particolare, venerdì 19 gennaio dalle 14.30 alle 18.30 a Memo, in viale Barozzi 172, è in programma la conferenza e tavola rotonda aperta a tutta la cittadinanza, per discutere del ruolo del gioco nella divulgazione, disseminazione e didattica delle scienze. L'evento, aperto dai saluti dell'assessora Grazia Baracchi, vedrà intervenire Michele Bellone (giornalista scientifico, editor Codice Edizioni, coordinatore scientifico del Festival delle Scienze di Roma), Sara Ricciardi (ricercatrice Inaf – Oas, Adjunct Professor Department of Education "Giovanni Maria Bertin" Università di Bologna, coordinatrice nazionale del gruppo di lavoro su apprendimento creativo, tinkering e gioco), Graziano Ciocca (divulgatore scientifico, presidente e fondatore di Gecologia),  Matteo Bisanti (ricercatore Unifi, esperto di giochi e di gioco di ruolo), Christian Lavarian (mediatore scientifico, curatore della sezione Astronomia del Muse di Trento); modera Andrea Ligabue (esperto di giochi, Game Science Research Center, Unimore). Inoltre, sabato 20 gennaio dalle 15 alle 18 è prevista un'apertura speciale della Ludoteca di Memo con attività di gioco a tema scientifico rivolte a tutta la cittadinanza. Giovedì 1 febbraio, alle 17, sempre a Memo prenderà il via il percorso formativo per insegnanti della Scuola primaria e secondaria sull'utilizzo del gioco come strumento per la didattica e divulgazione delle Scienze. Relatori del primo appuntamento "Il gioco strutturato per la Didattica delle Scienze - Introduzione teorica e laboratorio di gioco con giochi a tema scientifico" saranno Andrea Ligabue e Matteo Bisanti. L'incontro successivo, "La scienza dietro la creazione di giochi-Aspetti scientifici della creazione di un gioco: dai materiali alle meccaniche e dinamiche" con Elisa Leoni, si svolgerà mercoledì 7 febbraio dalle 15 alle 17.30 al Museo Universitario Gemma, in Largo Sant'Eufemia 19. Poi il corso torna a MeMo: il 15 febbraio per "Tinkering ovvero la coraggiosa arte di sbagliare. Introduzione teorica e laboratorio pratico sull'uso del tinkering nella didattica" con Sara Ricciardi; il 22 febbraio sarà la volta di "Il gioco strutturato nella Didattica delle Scienze - gioco ed evoluzione - Laboratorio di didattica ludica con giochi a tema evoluzione" con Andrea Ligabue e Matteo Bisanti; infine il 29 febbraio con "Il gioco strutturato nella Didattica delle Scienze - gioco e scienze - Laboratorio di didattica ludica con giochi a tema dalle Scienze Naturali alla Biologia". Per iscrizioni: https://mymemo.comune.modena.it/  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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amicidomenicani · 1 year
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Quesito Buonasera Padre fra Angelo Bellon, oggi ho letto un libro preso in biblioteca e si intitola "Gesù e Giuda" scritto da Amos Oz. In questo testo l’autore non capisce come mai Giuda agiato proprietario terriero abbia tradito Gesù per 33 denari (una miseria) e perché abbia dato un bacio per fare capire chi era Gesù, se Lui era un personaggio molto noto ai sacerdoti e alle folle.  Poi infine mi ha colpito la reazione violenta di Gesù nel tempio che scaccia i mercanti. Quando lui predica l’amore per i nemici e di porgere l’altra guancia. Sono domande a cui io farei fatica a dare risposta e volevo sentire un tuo parere. Saluti Andrea  Risposta del sacerdote Caro Andrea, 1. Amos Oz è un romanziere e pertanto fa di Giuda un agiato proprietario terriero, cosa che non consta dai Vangeli. Leggendo alcune biografie di Gesù scritte da insegni biblisti non ho mai rinvenuto la notizia che Giuda fosse ricco. Ma anche se lo fosse stato, questo non è in contrasto con la cupidigia. 2. Una cosa è certa: Giuda inizialmente fu affascinato dalla figura di Gesù perché diversamente non avrebbe accettato di diventare apostolo. Ad un certo momento però lo troviamo privo di fede, come appare nel capitolo sesto del Vangelo di Giovanni, tanto che Gesù esce nei suoi confronti con questa espressione: “Non sono forse io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!. Parlava di Gesù, figlio di Simone Iscariota: costui infatti stava per tradirlo ed era uno dei Dodici” (Gv 6,70-71). In quell'occasione, dopo aver sentito che Gesù aveva detto: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo” ( Gv 6,51) “molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui” (Gv 6,66). Il Vangelo poi riporta queste parole di Gesù: “Ma tra voi vi sono alcuni che non credono” (6,64). Tra questi vi era Giuda. Dice San Giovanni: “Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito” (Gv 6,64). 3. Quando molti si allontanarono, alle parole di Gesù: “Volete andarvene anche voi?" (Gv 6, 67) San Pietro disse: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il santo di Dio" (Gv 6,68-69). Giuda, pur non credendo, rimase dando a credere di associarsi a Pietro. Di fatto però non era più all’unisono con il suo Maestro. 4. Come mai a continuato a rimanere tra gli apostoli? Scrive il domenicano Marie-Joseph Lagrange: “Venuto a lui per motivi di interesse e di ambizione dovette sentirsi allora contrariato nella sua cupidigia e nel suo orgoglio.  Una circostanza sconosciuta aveva cambiato in avversione la simpatia per il maestro. Perché non andarsene anche lui con gli altri? Gesù, pur mostrando di non voler essere creduto vittima di un errore, soffrì la presenza di chi lo doveva tradire” (L'Evangelo di Gesù Cristo, p. 221). 5. Un altro episodio che fa comprendere gli interessi di Giuda: quando Gesù si trova nella casa di Lazzaro, appena risuscitato dai morti, e Maria sua sorella gli unge i piedi con un vasetto di profumo assai prezioso, ne fu indispettito e disse che sarebbe stato meglio vendere quel profumo per darne il ricavato ai poveri. In altre parole: nel frattempo il ricavato sarebbe finito nelle sue mani perché il Signore gli aveva affidato la cassa. “Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa prendeva quello che gli mettevano dentro”(Gv 12,6). Se Giovanni dice che era ladro, significa che l'aveva scoperto con le mani nel sacco. Giuda continuava stare accanto a Gesù per interesse. Scrive padre Lagrange: “Avaro e preoccupato per l'avvenire, si metteva a parte del denaro” (Ib., p. 418). 6. Giuda infatti aveva il sentore che bolliva qualcosa attorno a Gesù. E questo divenne ancora più chiaro quando il Signore difese il comportamento di
Maria dicendo: “Lasciala fare perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura” (Gv 12,7). Commenta padre Lagrange: “Gesù non aveva mai annunziato con tanta forza la sua morte imminente. Egli si vedeva già disteso, imbalsamato per mano delle pie donne…  Dal canto suo Giuda è convinto di non poter più a contare su di lui: dal momento che era perduto, era meglio cercare di trarne profitto. Entrò pertanto nel suo cuore l'idea del tradimento eccitata dal raffronto che aveva ricevuto. (…). Aveva cessato di avere fiducia nel suo capo da lui forse mai amato, dapprima perseguendo delle chimere, ed ora scoraggiato" (Ib., p. 418). Ecco il motivo per cui secondo San Matteo è Giuda stesso che si presenta ai sacerdoti per ricevere del denaro al posto del tradimento: “Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti e disse: Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?” (Mt 26,14-15). 7. A proposito del bacio: è vero che Gesù era conosciuto dalle folle, ma era notte. Inoltre è probabile che quelli portati da Giuda non conoscessero precisamente Gesù perché “Giuda andò dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dei capi dei sacerdoti e dei farisei, con lanterne fiaccole e armi” (Gv 18,3). Per fare in fretta nell'arresto, Giuda aveva dato l'avvertimento: “Colui che bacerò è lui” (Mt 26,48). 8. Inoltre in testa ai soldati vi era il comandante, un tribuno romano (cfr. Gv 18,12). Scrive padre Lagrange: “L'arresto era stato preparato dai capi dei sacerdoti: essi avevano fornito gli uomini e li avevano armati di spade e bastoni. Per maggior sicurezza però avevano domandato al tribuno romano incaricato di montare la guardia nel tempio una squadra della coorte di stanza a Gerusalemme. (…). Il tribuno venne in persona portando alcuni soldati che secondo l'ordine avevano armi e fiaccole. (…) San Giovanni, che è il solo ricordare la presenza del tribuno, lo mette naturalmente al posto d’onore” (Ib., pp. 525-526). Con l'accorgimento del bacio, l'arresto di Gesù è stato immediato. 9. Chiedi poi perché Gesù usi tanta violenza nel cacciare i venditori dal tempio. Sì, è vero ha usato molta forza: “Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà” (Gv 2,14-17).  Per noi è inimmaginabile il chiasso che si faceva in quel mercato perché gli orientali non sono come noi che al prezzo indicato senza batter ciglio diamo quanto è dovuto. Gli orientali mercanteggiano: il venditore alza il prezzo e il cliente lo abbassa. E così vanno avanti fino ad arrivare a un compromesso. Nel tempio allora era tutto un gridare e un reclamare da parte di una moltitudine, tra branchi di buoi e di pecore e di venditori di colombe. Lo storico Giuseppe Flavio dice che i sommi sacerdoti avevano ottenuto il monopolio delle vendite. E vendevano a peso d’oro i colombi che erano il sacrificio dei poveri. Sicché la preghiera e l'unione con Dio era del tutto impossibile. Il tempio era stato costruito proprio per questo. Inoltre come offrire sacrifici a Dio con cuore lieto quando non solo si era mercanteggiato, ma si era subìta la violenza e il ricatto dei venditori? Scrive padre Lagrange: “Gesù non tollerò questa profanazione. Senz'altro mandato che quello di Figlio di Dio, non volle che la casa del Padre fosse trasformata in un mercato e armatosi la mano di un flagello di corde rapidamente raggruppate scacciò di là tutta quella gentaglia pronta alla fuga, raggiunse quindi l'armento più lento che spinse davanti a sé e abbatté le tavole abbandonate dei cambiavalute con tutto l'assortimento della moneta spicciola” (Ib., p. 87). Stupisce che tutti quei venditori (una moltitud
ine) non siano stati capaci di opporre resistenza davanti al Signore e siano fuggiti. Si riesce a comprenderlo solo se si pensa che qui Gesù ha agito con la potenza della sua divinità, di fronte alla quale nessuno ha potuto opporsi. 10. Perché dunque Gesù agì con tanta forza? Perché lo divorava lo zelo della casa di Dio. Questo è il motivo compreso degli apostoli: “I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà” (Gv 2,17). Sì, per se stesso avrebbe accettato ogni oltraggio, ogni possibile sofferenza. Ma con tutta la sua forza non ha voluto tollerare che venisse profanata la casa del Padre. Ti ringrazio per tutti questi quesiti che ci riportano al momento più grave e più solenne della nostra storia: quello della passione redentrice di nostro Signore. Con l'augurio che tu ti immerga sempre più in questo mistero, ti benedico e ti ricordo nella preghiera. Padre Angelo
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derekklenadaily · 5 years
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MA Executive Directors, Connor Deane & J. Scott Handley announced today that Broadway's Derek Klena will host the 2019 black-tie gala.
Nancy Sasso Janis, Patch Mayor
| May 20, 2019 3:39 pm ET
Reply
Pictured above: On Facebook live, @jacobtgutierrez (@aladdin) and @kathryngallagher (@springbway), announce this season's nominees for the second annual #SondheimAwards, live from @glasshousenyc
Broadway Method Academy (BMA), in association with the Shubert Theatre of New Haven and Westport Country Playhouse, is proud to announce the nominees for the second annual Stephen Sondheim Awards. The black-tie gala will take place on June 3 at 7:30 pm at the Shubert Theatre in New Haven, CT. The program's mission is to recognize excellence in high school musical theater.
BMA Executive Directors, Connor Deane & J. Scott Handley announced today that Broadway's Derek Klena (Anastasia, Wicked, Dogfight, Bridges of Madison County) will host the 2019 black-tie gala.
"We are thrilled to return to the Shubert Theatre for another fantastic ceremony, celebrating the best that high school musical theater has to offer," said Deane. "We are looking forward to bringing some of Broadway's brightest talents to share this special night with the next generation of musical theater performers." Over the next two weeks BMA will utilize their social media channels to announce the Broadway presenters.
Over the past eight months, a panel of judges from the industry attended performances by the following nineteen high schools:
Cooperative Arts & Humanities High SchoolSuffield AcademyWest Warwick High SchoolNorth Kingstown High SchoolTrumbull High SchoolNewtown High SchoolDarien High SchoolCheshire High SchoolAmity Regional High SchoolShelton High SchoolImmaculate High SchoolConard High School Stonington High School Valley Regional High School St Lukes High School Joel Barlow High School Westhill High School Haddam Killingworth High School Fairfield Ludlowe High School
The panel of judges was comprised of performing arts educators, entertainment professionals and Broadway performers & designers. On May 18, these judges met for a final discussion and a review of highlights from each high school performance to subsequently create nominations.
The nominees for the 2019 Stephen Sondheim Awards are …Best Costume Design:Abigail Slansky - Catch Me If You Can - Amity High School Gabriele Perez - Chicago - Trumbull High SchoolLizzie Varda - Pippin - Immaculate High School Nicole Carlo - Chicago - Darien High School
Best Lighting Design:Colby Bellone - Pippin - Immaculate High SchoolEmily Marcinauskis - Chicago - Shelton High SchoolJames Gallo - Chicago - Trumbull High School Michael Decesare - Catch Me If You Can - Amity High School Oak Chaisathaporn - Billy Elliot - Suffield Academy
Best Scenic Design:James Gallo - Chicago - Trumbull High School Justin Mossa - Chicago - Darien High School
Best Supporting Actor:Alex Davis - Enjolras - Les Miserables - North Kingstown High School Christopher David Carabello - Barnaby - Hello Dolly - Stonington High School Dominic Colangelo - Tony - Billy Elliot - Suffield AcademyHenry Jodka - Ned Schneebly - School of Rock - St. Luke's SchoolZamir Alford - Sonny - In the Heights - Cooperative Arts and Humanities High School
Best Supporting Actress:Amanda Miller - Minnie Fay - Hello Dolly - Fairfield Ludlowe High School Hazel Aliik - Minnie Fay - Hello Dolly - Stonington High School Jane Shearin - Miss Andrews - Mary Poppins - Newtown High School Paige Remillard - Rosie - Mamma Mia - Cheshire High School Sofia Halepas - Carol Strong - Catch Me If You Can - Amity High School
Best Actor:Aiden Moulder - Bert - Mary Poppins - Newtown High School Charlie Uthgenannt - Don Lockwood - Singing In the Rain - Conard High School Connor Riordan - Jack Kelly - Newsies - Valley Regional High School Harrison Gilberti - Amos - Chicago - Trumbull High School Jose Resto - Usnavi - In the Heights - Cooperative Arts and Humanities High School Marty Gnidula - Carl Hanratty - Catch Me If You Can - Amity High School Ryan Kennedy - Frank Abagnale Jr - Catch Me If You Can - Amity High School
Best Actress:Alina Cajigas - Vanessa - In the Heights - Cooperative Arts and Humanities High School Elizabeth Feest - Donna Sheridan - Mamma Mia - Cheshire HSGrace Gilbert - Dolly Levi - Hello Dolly - Stonington High School Jacqueline Mate - Roxie Hart - Chicago - Trumbull HS Kyla Hackett - Roxie Hart - Chicago - Shelton High SchoolMyranda Silva - Judy Bernly - 9 to 5 - West Warwick High SchoolMolly Scahlenge - Velma - Chicago - Shelton High School
Best Choreography:Andrea Kennedy - Catch Me If You Can - Amity High SchoolEmily Frangipane - Chicago - Darien High SchoolJane Matson- Mary Poppins - Newtown High SchoolKatherine Sedlock - Chicago - Shelton High SchoolRenee Sutherland – Singin' in the Rain - Conard High School
Best Direction:Erin Stanley Sousa Stanley - Hello Dolly - Stonington HSIngrid Walsh - Newsies - Valley Regional High School Justin Zenchuk & Katherine Sedlock - Chicago - Shelton High School Robert & Andrea Kennedy - Catch Me If You Can - Amity High School
Best Musical:Catch Me If You Can - Amity High SchoolChicago – Darien High School Chicago - Shelton High School Chicago - Trumbull High SchoolHello Dolly - Stonington Newsies - Valley Regional
Special Achievement: Matthew Farina for his innovative work on Pippin the Musical at Immaculate High School
BMA is thrilled to partner again with the Jamie Hulley Arts Foundation to present over $4,000 in cash scholarships to deserving students who submitted auditions and written responses pertaining to how theater has influenced their lives, as well as the Best Actor and Actress winners.Tickets for the gala are $35 per person and are currently on-sale through the Shubert box office or Ticketmaster.
The gala will be music directed by Jad Bernardo and will feature choreography by Julie Kavanagh and Audra Bryant. Weston G. Wetzel serves as Director of Production. David Dreyfoos will stage manage.
[SOURCE]
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guadalupegomezverdi · 4 years
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DESPUÉS DE TODO.
SUB / Arte x Arte / Febrero 2019
Fin de un ciclo
Nacimiento de una nueva yo.
ANDREA CABRERA “M”
Pensar en vos es pensar en preguntas. Y en silencio. Silla de ruedas, cuerpo deformado, pista de autitos y tus fotos en los portaretratos. Sólo eso. Nada más. Empiezo a hacer preguntas. ¿Por qué nadie habla de vos? No te conocí. Y quiero conocerte.
Instagram: @andreaemiliacabrera
DANIEL GEADA “VINTAGE”
Imágenes mezcladas, en blanco y negro para unificar esa sucesión del tiempo, que parecen escaparse como la arena entre las manos. La distancia, la vida, los múltiples caminos no alteraron lo que persiste: las elecciones musicales, los códigos, las costumbres, los gustos compartidos, el cariño. Algo de esa adolescencia perdida mantuvo una llama encendida. 15 años, la efervescencia de la juventud y la música un hilo conductor. Una juventud que siempre parece eterna, sin futuro, puro presente. En el intervalo, como entre las películas continuadas que veíamos, se fueron sucediendo: EE.UU., Madrid, Barcelona, plomero, tachero, sesionista, profesor de música, comerciante. Espacio y tiempo se fusionaron en desorden. Ahora, casi como en ese continuo ,  aún perdura ese reconocerse en el otro, imágenes paganas, tan cercanos con esa música de fondo que sigue sonando.
Instagram: @geadadaniel
DAIANA VALENCIA “AZUL OSCURO”
El exilio es una suspensión de la identidad. Es dejar atrás quien unx es para volver a reconstruirse. Es tener siempre pendiente el regreso. Es sentir ser de un lado y de otro y a la vez de ninguno. Es ser extraño. Es añoranza constante.
Instagram: dai.valencia
CONSTANZA BOTANA “AMOR ARDIENTE”
Dos mundos, caminos opuestos, anhelos e ideales distintos que en el andar se encuentran. Certezas y dudas se conjugan, nace el deseo, la amistad y el amor. Compañeros de ruta. La vida de a dos. Lo real es lo ardiente.
Instagram: @mariconib
GUADALUPE GÓMEZ VERDI “VERGEL”
Hemos callado, escondido, disimulado. Hemos anestesiado el dolor enterrándolo en identidades ahogadas. Pero hemos también resistido con potencias que, aunque a veces parezcan subterráneas, se van sedimentando y ensamblando y salen a relucir con energía. El cuerpo que guarda y protege hasta que se abre la piel y fluye e intercambia. Memoria afectiva inscrita. Esto es una transformación imaginativa, un proceso de indagación, el camino hacia una reparación. Aquí derramo sangre. Son golpes, mis golpes. Amor, dolor, rabia, vergüenza. Experimentación de la memoria, la materialidad, los afectos y la textura por donde emergen pasado y presente, afectos y efectos invocados y revividos. Tocar es siempre ser alcanzado; acariciar, elevar, conectar, envolver, reconocerse. Todo alimenta mi energía, ira y superación. La sublimación de la guerra.
Instagram: @guadagv
KARINA ALIAGA “KALLFÜ”
El azul es para el pueblo Mapuche el color del Universo y del Origen. Es el color de la vida cotidiana y también del ritual. En los sueños, el pueblo Mapuche encuentra respuestas y caminos más prístinos que los ayudan a interpretar los caminos hacia las decisiones venideras. “Kallfü” es un imaginario que intenta materializarse a través del diálogo de antiguas técnicas analógicas como la cianotipia y el collage con diversos recursos digitales. También, es un viaje en imágenes que surgen de la fricción y el encuentro entre mis propios sueños y la recopilación del pewma desde la poética mapuche de Elicura Chihuailaf. El sueño ancestral, el sueño azul, nos abre hacia las Palabras y nos plantea, en silencio y contemplación, el entendimiento del universo como una totalidad sin exclusión: “El mundo es una totalidad que se repite en el azul y desde el azul”; ¿Puede el bosque renegar del árbol solitario?, se pregunta Elicura Chihuailaf; y yo me pregunto: ¿Acaso puedo concebir una conexión más ancestral que la de los sueños?
Instagram: @karina_aliagabriceno
LUCÍA MORÓN “ESPEJOS DE AGUA”
Perder los ojos por un descuido, no volver a caminar por un accidente, recibir un disparo por equivocación de tu amigo, sentir que la persona que amás te lastima hasta romperte. Dicen que nuestro cuerpo se vuelve más liviano en el agua. Me gusta pensar que nuestro dolor también.
Instagram: @ph.lumo
NATACHA EBERS “QUERIDA NATACHA”
“Querida Natacha“ surge a partir de una necesidad. Es el diálogo interno entre una misma persona, a partir de cartas fechadas y fotografías que se corresponden, donde se manifiestan conflictos existenciales y la intimidad de Natacha. Muestra el proceso creativo, el lado oculto y la trastienda íntima, quizá vergonzosa, de un diario instalativo. Fotografías, cartas, dibujos y objetos, creados y recolectados sin saber que algún día serían parte de una obra, de mi búsqueda como artista. Mis cuestionamientos son relatos enmarcados en recuerdos, experiencias y vínculos privados.
Instagram: @perlaebers
MARIANA MANUELA BELLONE “SANGRE”
Mi abuela Delfina murió el 20 de Septiembre del 2009 cuando yo tenía 26 años. Guardé algunos de sus objetos y poemas en una caja que aún conservo. Esta es una investigación en proceso sobre la identidad, la muerte y la importancia de la poesía.
Instagram: @terrorluzdia
SANDY GUTKOWSKI “SEROCK”
Con esta obra me propongo hilvanar ideas, unir imágenes, tal vez una bio historia. Hilvanando hago memoria. Haciendo memoria quiero reconstruir. Tomar las huellas de la existencia y dialogar con mis raíces. Hacerle un espacio a lo que falta decir, a lo que falta entender. Comprender mi impulso de vida, la razón de mi coraje y el deseo de celebrar la vida. Delinear un universo masculino y femenino, el de mi padre y el mío , que se vuelva gesto artístico, que de cuenta de mi intensidad heredada.
Instagram: @sandygutko
SOFÍA LÓPEZ MAÑÁN “ARDID”
Naturaleza es una palabra inabarcable. Es la vida misma, es el mundo que aparece cuando termina la cultura. Es el misterio de todo y la relación armónica entre esos todos que la componen. Naturaleza son los misterios de la vida, aquello que es genuino, real, la belleza inigualable, el paraíso, el creador. Si lo natural es aquello que no está intervenido por el hombre y no está intervenido por cultura, entonces se encuentra intervenido por la mirada. Lo que vemos como natural es relativo y no es lo que parece.  La palabra naturaleza es un concepto de índole humana que hace referencia a nuestra  relación con el mundo no humano. Es una mirada antropocéntrica y fetichizada donde proyectamos nuestros deseos y miedos más subjetivos. Si la naturaleza es relativa, ¿cómo es la mirada de aquel que observa?
Instagram: @sofialopezmanan
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manuelbellone · 4 years
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Manuel Bellone - a case of an endless blue Excited to share this video with you. I wrote and recorded this song at home over the last few months.I'm very proud of it, and none of it would have been possible without help from Salvatore Brocceri on drums, the precious advice from great audio engineers : Francesco Corsello, Gianlorenzo Mungiovino, Gianluca Bianco, Michele Chiavetta, and support from video maker Andrea Nocifora in making this promo.
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yoheikuroshima · 4 years
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KINBAKU @thecubemagazine . Photographer & Art Director: Stella Bonasoni @stellabonasoni Video Director: Aksinja Bellone @aksi_pollock Fahion Stylist: Fabio Mercurio @fabmercurio Make Up Artist: Andrea Collina @collinandrea_ Hair Style: Yohei Kuroshima @yohei_kuroshima Visual Artist: Igor Guskic @igor_guskich Models: Simona Gobbi @simonagobbi Special thanks to Federico @rope.tales2 #ファッション#ヘアスタイリング#イタリア#ミラノ#エディトリアル#ファッションエディトリアル#ミラノ在住美容師#ヘアスタイリスト #photograpy #photographyart #editorialphotography #editorialphotoshoot #fashioneditorial #fashionmagazine #editorialfashion #editorialphoto #editorialphotographer #editorialshoot #artmagazine (Milano Itlay) https://www.instagram.com/p/CDBTqI4ApMS/?igshid=mv4nq6n0dbr1
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unionlatinaeuropa · 4 years
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¿Cómo ver el conciertazo mundial con J Balvin, Lady Gaga y otros artistas de este sábado?
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El próximo 18 de abril se realizará el mega evento musical que rendirá un homenaje a los trabajadores de la salud que luchan contra el COVID-19.
En Colombia la transmisión de  ‘Un mundo: juntos en casa’ se podrá ver por Caracol Televisión desde las 6:45 p.m., y estará conducido por Vanessa de la Torre, María McCausland y el experto en la industria de la música Manolo Bellon. La artista principal será Lady Gaga, quien estará acompañada de varios cantantes reconocidos mundialmente como  Alanis Morissette, Andrea Bocelli, Billie Eilish, Billie Joe y Armstrong de Green Day, entre otros. Por Colombia estarán J Balvin, Maluma, Juanes y Sebastián Yatra interpretando todos sus éxitos, en un evento que podrá llegar a todos los hogares del planeta gracias a las plataformas de streaming. Los artistas se unen en este evento para dar ejemplo e invitar a las personas a quedarse en casa durante la crisis que se vive por el coronavirus. También es una nueva forma para conectarse con sus seguidores y compartir durante el confinamiento Read the full article
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greenfranchiselab · 5 years
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Am 22.02.2020 eröffneten der Zuger Stadtpräsident Dr. Kobelt Karl und der Founder und CEO der Dialogues Social Enterprise GmbH Dr. Andreas Heinecke in der Zuger Gartenstadt feierlich das MODI Lab (Museum of Diversity and Inclusion). Heinecke ist durch seine weltweiten Dialogausstellungen - seit über 30 Jahren, in über 40 Ländern, mit mehr als 10 Millionen  Besucher*innen - bekannt. Seit 1988 veranstaltet er “Dialogue in the Dark”, seit 2005 “Dialogue in Silence” und seit 2012 “Dialogue in Time”. Die Autoren Prod. Veronika Bellone und Thomas Matla haben ihn als “Leuchtturmbeispiel” des Social Franchising in ihrem Buch “Praxisbuch Franchising, schnelles Wachstum mit System” vorgestellt.
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lenniharrisonsims · 5 months
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Four Year Anniversary Portraits
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Moonwood Mill
Chateau de Fontaine
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HRH Grand Duchess Martine Graziani
Full Name: Martine Andrea Maria Graziani Title(s): Grand Duchess Fontaine of the Principality of Moonwood Mill Nickname(s): N/A Birthday: April 22nd Residence(s): Chateau de Fontaine (Moonwood Mill) Previous Names/Titles: Grand Duchess Martine Biancheri Parents: TSH Hereditary Prince Pierre & Princess Andrea Biancheri Spouse: HRH Duke Rainier Graziani Children: Lord Laurent & Lady Evelyne Graziani
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HRH Duke Rainier Graziani
Full Name: Rainier Olivier Graziani Title(s): Duke Consort Fontaine of the Principality of Moonwood Mill Nickname(s): Rainy Birthday: October 17th Residence(s): Chateau de Fontaine (Moonwood Mill) Previous Names/Titles: The Right Honorable Rainier Graziani of Moonwood Mill Parents: Baron Nicolas & Baroness Anne Christine Graziani de Bellone Spouse: HRH Grand Duchess Martine Graziani Children: Lord Laurent & Lady Evelyne Graziani
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His Grace, Lord Laurent Graziani
Full Name: Laurent Pierre Olivier Graziani Title(s): Royal Lord of Fontaine Nickname(s): N/A Birthday: January 25th Residence(s): Chateau de Fontaine (Moonwood Mill) Previous Names/Titles: N/A Parents: TRH Grand Duchess Martine & Duke Rainier Graziani Spouse: N/A Children: N/A
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Her Grace, Lady Evelyne Graziani
Full Name: Evelyne Martine Andrea Graziani Title(s): Royal Lady of Fontaine Nickname(s): Evie Birthday: January 25th Residence(s): Chateau de Fontaine (Moonwood Mill) Previous Names/Titles: N/A Parents: TRH Grand Duchess Martine & Duke Rainier Graziani Spouse: N/A Children: N/A
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margiehasson · 5 years
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“Apre” a Milano la Fabbrica del Cioccolato di Willy Wonka
Willy Wonka aprirà le porte della sua folle Fabbrica di Cioccolato in Italia! Dall’8 novembre, infatti, “Charlie e la Fabbrica del Cioccolato”, il musical basato sul romanzo di Roald Dahl, arriverà a Milano, unica città italiana a ospitare lo spettacolo che, per tutta la stagione teatrale 2019/2020 resterà alla Cattedrale della Fabbrica del Vapore (Via Giulio Cesare Procaccini, 4), per la prima volta in assoluto trasformata in un teatro. Lo spettacolo, per la regia di Federico Bellone (reduce dai successi dei musical di Mary Poppins, Dirty Dancing, Fame, The Bodyguard, West Side Story) è un mondo da scoprire, adatto a tutte le età: un viaggio surreale, in cui lo spettatore verrà trasportato insieme a Charlie, nella fabbrica di cioccolato più sorprendente che ci sia.
Oltre due ore di spettacolo, con musica dal vivo eseguita da 18 musicisti diretti dal Maestro Giovanni Maria Lori e coreografie curate nel dettaglio da Gillian Bruce, effetti speciali (curati da Paolo Carta) e costumi di scena, che fin da subito catturano l’attenzione del pubblico. Nel ruolo principale di Willy Wonka ci sarà Christian Ginepro, attore poliedrico e trasversale, ma sul palco saliranno anche i giovanissimi Jeesee (Gregorio Cattaneo)/Alberto Salve/Alessandro Notari (Charlie Bucket), gipeto (nonno Joe), Simona Samarelli (Mrs. Bucket), Lisa Angelillo (Sig.ra Tv), Russell Russell (Sig. Eugene Beauregarde), Fabrizio Corucci (Sig. Oleg Disalev), Stella Pecollo (Sig.ra Glup), Annamaria Schiattarella (nonna Georgina e regista residente), Roberto Colombo (nonno George), Marta Melchiorre (Veruca Disalev), Davide Marchese (Augustus Glup), Michelle Perera (Violetta Beauregarde), Simone Ragozzino (Mike Tv), Donato Altomare (Jerry), Rossella Contu (Cherry), Robert Ediogu (Sig.ra Green), oltre ai membri dell’ensemble Andrea Spata (capoballetto), Federica Laganà, Mary La Targia, Pietro Mattarelli, Antonio Orler, Manuel Primerano e Monica Ruggeri e agli swing Emanuela Fiore, Nicolina Iandico, Davide Tagliento e Roberto Torri. Supporter del musical, con le sue eccelse opere di cioccolato, sarà Ernst Knam, maître chocolatier e “Re del cioccolato”. Info su: www.lafabbricadicioccolatoilmusical.it
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amicidomenicani · 1 year
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Quesito Buonasera padre fra Angelo Bellon, una persona che vuole mettersi insieme a una persona divorziata commette peccato? Saluti. Grazie in anticipo. Andrea Risposta del sacerdote Caro Andrea, 1. voler mettersi insieme con una persona divorziata è la stessa cosa che voler mettersi in uno stato di adulterio permanente. Il divorzio ottenuto davanti allo stato davanti a Dio non conta niente. I due rimangono costantemente uniti nel matrimonio con vincolo indissolubile.  Gesù ha detto: “Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne?  Così non sono più due, ma una sola carne.  Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto»” (Mt 19,4-6). 2. Si legge ancora nel Vangelo: “A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio»” (Mc 10,10-12). 3. Per quanto si ottenga da parte dell'autorità civile una sentenza di divorzio il vincolo di indissolubilità permane. I due coniugi nel giorno delle loro nozze si sono in qualche modo espropriati di se stessi. In essi non rimane più alcun appiglio per una possibile revoca. Sono ormai una cosa sola. 4. Pensare di mettersi insieme con una persona divorziata à la stessa cosa che mettersi in uno stato di adulterio permanente. Ciò significa che si pone un impedimento ad essere assolti in confessione e ad accostarsi alla Santa Comunione. 5. Giovanni Paolo II in Familiaris consortio ha scritto: “La Chiesa ribadisce la sua prassi, fondata sulla Sacra Scrittura, di non ammettere alla comunione eucaristica i divorziati risposati. Sono essi a non poter esservi ammessi, dal momento che il loro stato e la loro condizione di vita contraddicono oggettivamente a quell'unione di amore tra Cristo e la Chiesa, significata e attuata dall'Eucaristia. C'è inoltre un altro peculiare motivo pastorale: se si ammettessero queste persone all'Eucaristia, i fedeli rimarrebbero indotti in errore e confusione circa la dottrina della Chiesa sull'indissolubilità del matrimonio” (FC 84). 6. Papa Francesco in Amoris laetitia scrivendo “mentre va espressa con chiarezza la dottrina” (AL 79) fa capire che la dottrina non muta. Del resto la dottrina della Chiesa non è sua, ma è lo stesso insegnamento del suo Maestro e Signore. 7. Papa Francesco sempre in Amoris laetitia riprende l'insegnamento di Benedetto XVI, il quale “nell’Enciclica Deus caritas est ha ripreso il tema della verità dell’amore tra uomo e donna, che s’illumina pienamente solo alla luce dell’amore di Cristo crocifisso (cfr. 2).  Egli ribadisce come "il matrimonio basato su un amore esclusivo e definitivo diventa l’icona del rapporto di Dio con il suo popolo e viceversa: il modo di amare di Dio diventa la misura dell’amore umano” (DCE 11)"” (AL 70). 8. Questa verità era già stata espressa in altri termini da Giovanni Paolo II: “La loro reciproca appartenenza è la rappresentazione reale, per il tramite del segno sacramentale, del rapporto stesso di Cristo con la Chiesa. Gli sposi sono pertanto il richiamo permanente per la Chiesa di ciò che è accaduto sulla Croce; sono l’uno per l’altra, e per i figli, testimoni della salvezza, di cui il sacramento li rende partecipi»” (FC 13). 9. Il principio che illumina tutto questo discorso è che l’uomo è chiamato alla santificazione. Per la gran parte della gente la santificazione passa attraverso la via del matrimonio. Alla luce di questo obiettivo “l’indissolubilità del matrimonio non è da intendere come “giogo” imposto agli uomini, bensì come un “dono” fatto alle persone unite in matrimonio” (AL 62). È un dono per la vita presente che aiuta a superare le tentazioni e limiti personali. È soprattutto un dono per la vita futura alla qua
le ci si prepara conformandosi sempre di più all’amore fedele ed esclusivo di Dio per l’uomo e di Gesù Cristo per la Chiesa. Con l’augurio di ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera. Padre Angelo
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elcorreografico · 5 years
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Con las muestras “Mujeres. Artistas platenses” y “Patrimonio”, el MUMART inaugura la temporada 2020
🌎 #LaPlata | #Cultura 📬 Con las muestras “#Mujeres. #Artistasplatenses” y “Patrimonio”, el #MUMART inaugura la temporada 2020 💻
Este jueves a partir de las 19.30 horas, con entrada libre y gratuita, la Municipalidad de La Plata presenta la nueva temporada del Museo Municipal de Arte (MUMART), con la exhibición de las muestras “Mujeres. Artistas platenses” y “Patrimonio”.
De este modo, el museo inaugura la temporada 2020 con una propuesta enmarcada en las actividades por el Mes de la Mujer, a través de la cual se reúne a…
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persinsala · 5 years
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Ghost il Musical
Al Teatro Sistina di Roma Mirko Ranù e Giulia Sol sono i protagonisti di Ghost il Musical, una storia che ha commosso generazioni di spettatori, che indaga il senso dell’amore che vive oltre il tempo, adattata per il teatro dallo sceneggiatore originale Bruce Joel Rubin, con la regia di Federico Bellone. (more…)
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