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#Angelo Maria a Ripellino
ma-pi-ma · 1 year
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Vivere è stare svegli e concedersi agli altri, dare di sé sempre il meglio, e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita con i suoi funerali e i suoi balli, trovare favole e miti nelle vicende più squallide.
Vivere è attendere il sole nei giorni di nera tempesta, schivare le gonfie parole, vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili melodie senza strepiti e spari, scendere verso l’autunno e non stancarsi d’amare.
Angelo Maria Ripellino, da Non un giorno ma adesso, 1960
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mayolfederico · 1 year
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Ravenna, Venezia, Firenze ~ Aleksandr Blok
Aleksej Shchusev, Schizzo dell’icona “Trinità dell’Antico Testamento e dei suoi atti” e un dettaglio di un rivestimento dalla Cattedrale dell’Arcangelo Michele a Gorodets. 1906. Matite di piombo e grigie, acquerello, tempera, bronzo su carta.31,2 × 23,8 cm. Collezione privata. Nel nero cielo d’Italiami specchio con l’anima nera. Ravenna Tutto ciò che è fugace e perituronei secoli da te fu…
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Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende piú squallide.
Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare.
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Angelo Maria Ripellino
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poesiablog60 · 3 months
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…vorrei vivere nella tua voce, nei tuoi gesti, nei tuoi occhi
anche quando mi avrai dimenticato”
Angelo Maria Ripellino
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cerentari · 1 year
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A guardarlo troppo, il mondo si sbriciola di Angelo Maria Ripellino
Angelo Maria Ripellino (Palermo, 4 dicembre 1923 – Roma, 21 aprile 1978) è stato uno slavista, traduttore e poeta italiano.  Questo oleandro già pronto a sfiorire mi svelache il mondo si sbriciola a guardarlo troppo.Meglio ignorare l’indifferente natura, la gelida,che puntarvi addosso lo sguardo come il malocchio.Ogni cosa è imbrattata di ciglia di estranei,e le nostre pupille curiose ne…
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Pensierini della buonanotte - 206
I mondi volano. Gli anni volano. Il vuoto universo si specchia nei nostri occhi bui. E tu, anima stanca, anima sorda, riparli sempre di felicità. (Aleksandr Blok, Da “I mondi volano. Gli anni volano. Il vuoto”, traduzione Angelo Maria Ripellino) Ho partecipato alla vera e unica rivoluzione del nuovo millennio (ma in realtà è iniziata un po’ prima): quella informatica. Orientato quindi al futuro,…
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lamilanomagazine · 1 year
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Bologna: InChiostro, il programma della seconda settimana
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Bologna: InChiostro, il programma della seconda settimana. Il progetto è parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena. Martedì 27 giugno va in scena, nell’ambito di Carne - focus di drammaturgia fisica di ERT curata da Michela Lucenti, Paesaggio d’interni di Balletto Civile, una performance che indaga la complessa relazione emotiva tra uomini e donne. In scena, immersi in un caleidoscopio di immagini, gli interpreti danzano, cambiano postazione e ruoli. In scena un tavolo e due sedie, uno spazio concepito come un’isola a cui approdare. A collegare la tempesta d’impulsi che si scatena tra gli individui c’è una drammaturgia che impone un continuo cambio di prospettiva, rendendo ciò che sembra apparentemente chiaro, velocemente inaspettato. Al termine della performance il critico di danza e giornalista Carmelo Zapparrata conduce un incontro con gli artisti. Mercoledì 28 giugno si prosegue con Sinfonietta alcolica dell’attore Alberto Astorri, un omaggio al poeta e slavista Angelo Maria Ripellino, in occasione dei cent’anni dalla nascita (1923-2023). Ispirata alle raccolte Sinfonietta, Notizie dal diluvio e Splendido violino verde, la lettura scenica di Astorri mescola la poesia ad alcuni frammenti di prosa dei grandi interpreti del teatro russo d’avanguardia tratti dal noto romanzo-saggio dello stesso Ripellino Il trucco e l’anima. Le tre antologie poetiche costituiscono un diario nel quale la vicenda privata si intreccia con la Storia: traspare così la desolazione di un mondo fatto di soprusi e affaccendato nella guerra, triste cronaca di questi anni. «Emerge perciò un implacabile senso di morte - commenta Astorri - stemperata però dalla poesia sfavillante di Ripellino: “luna park bruciante e immaginifica girandola». Tra parole e poesia, l’omaggio si trasformerà man mano in una “nottata alcolica” di confessioni mistiche, con brindisi finale insieme al pubblico a colpi di vodka. Lo spettacolo è introdotto da un prologo curato dallo studioso e critico teatrale Sergio Lo Gatto. Giovedì 29 giugno va in scena un nuovo appuntamento per la rassegna Carne: la performance The idea of you dell’artista visivo, danzatore e coreografo Francesco Collavino, uno studio sui concetti di esposizione e apparizione. All’interno di uno spazio scenico concepito come un dispositivo installativo, l’interprete si muove ponendo il suo corpo in dialogo con una serie di immagini, veri e propri segni in continua sovrapposizione, che si trasformano e vivono grazie al movimento del danzatore. La composizione coreografica genera una dinamica di relazione instabile di latenze e risvegli, di affioramenti e sfocature, mentre il corpo umano diviene strumento per attivare una riflessione intorno all’identità delle immagini. Al termine della performance il critico di danza e giornalista Carmelo Zapparrata conduce un incontro con l’artista. La terza e ultima settimana vedrà in scena martedì 4 luglio Nicola Borghesi della compagnia bolognese Kepler-452 con Gli altri. Un’indagine sui nuovissimi mostri; il concerto di musica jazz di Ada Flocco 4tet, in programma mercoledì 5 luglio; e infine Fioritura, una performance di danza di Elisa Spina ideata e int... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ussignur · 2 years
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Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide.
Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare.
- Angelo Maria Ripellino, Poesie. 1952-1978, Torino, Einaudi 1990, p. 21
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patepatu · 2 years
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Angelo Maria Ripellino - Vivere è stare svegli
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punti-disutura · 4 years
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[…] Vedete, io sono cosí, sono caduto da una nuvola, molto male mi hanno arrecato perché ero diverso, non affabile sempre, non amato in ogni dove.
Velimir Chlébnikov, “Poesie”, Einaudi, 1968, trad. it. di Angelo Maria Ripellino.
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garadinervi · 3 years
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Luigi Nono, Intolleranza 1960, Stage design by Josef Svoboda, Costumes and Scenography by Emilio Vedova, Directed by Bruno Maderna, Texts by Angelo Maria Ripellino, Paul Éluard, Vladimir Maiakovski, Bertolt Brecht, Julius Fucik, Henri Alleg, with Petre Munteanu, Catherine Gayer, Carla Henius, Heinz Rehfuss, Italo Tajo, Premiere at Teatro La Fenice, Venezia, April 13, 1961 [Fondazione Archivio Luigi Nono, Venezia]
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ma-pi-ma · 2 years
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Vivere è stare svegli e concedersi agli altri dare di sé il meglio e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita coi suoi funerali e i suoi balli, trovare favole e miti nelle vicende più squallide.
Vivere è attendere il sole nei giorni di nera tempesta, schivare le gonfie parole, vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili melodie senza strepiti e spari, scendere verso l'autunno e non stancarsi d'amare.
Angelo Maria Ripellino, da Non un giorno ma adesso
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mayolfederico · 2 years
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Vladimír Holan ~ Toskana
Vladimír Holan ~ Toskana
Oh vita, piuttosto che col mistero di essere anima,spaventi la passione col silenzio!… Toskana (Toscana) Una volta (e ciò fu in inverno) lo aveva invitato nella propria torre.Più tardi ciò avvenne in un giorno di settembreche aveva fatto il salasso alla vigna selvatica.Oggi ricevette da lei una lettera chelo chiamava a Venezia. Il giorno e l’ora dell’appuntamentonon erano come altre volte…
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canesenzafissadimora · 6 months
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Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide.
Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare.
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Angelo Maria Ripellino-"Non un giorno ma adesso"
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poesiablog60 · 2 years
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Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende piú squallide.
Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare.
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Angelo Maria Ripellino
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somehow---here · 3 years
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Angelo Maria Ripellino, da "Lo splendido violino verde" , 1976, estratto poesia
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