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#Francesco Di Domenico
lurxv · 1 year
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Florentine Playing Cards (1547), Francesco di Domenico
source: overdose-art
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emozioni-in-font · 3 months
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Il confine tra bene e male non è mai così nitido
La commedia di Jean Giraudoux scritta nel 1943 è di grande attualità, si potrebbe dire che ai suoi tempi sia stata premonitrice di eventi che, nel mentre della scrittura, sembrano irreversibili. Da molti definita una favola ecologica, si può di certo dire che, come il presente, non ha un fine lieto. È una storia che, nel dramma sociale che si consuma, inserisce momenti di ironia amara che strappa…
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marcogiovenale · 4 months
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libridine 2024 allo studio campo boario: dal 24 maggio
>>> allo Studio Campo Boario, viale del Campo Boario 4/a <<< Incontri a cura di Domenico Adriano, Alberto D’Amico, Marco Giovenale  Programma   Ritorno, di Gabriella Pace Data: 24 maggio (ore 18.30) Edizioni il Labirinto Presentano: Barbara Carle e Domenico Adriano Aenigma di Alberto D’Amico (Ifix). Mabuya di Camilla Liconti e Ludmilla Adriano Nakaema Data: 24 maggio (ore 21) con Alberto D’Amico,…
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iannozzigiuseppe · 5 months
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I limoni. Annuario della Poesia in Italia — 2023 - a cura di Francesco De Nicola - Gammarò Edizioni
I limoni. Annuario della Poesia in Italia — 2023 – a cura di Francesco De Nicola Pagine 260 – ISBN: 979-1280649539 – Prezzo: 21 euro In libreria dal 18 aprile Gammarò Edizioni Dopo il successo dei primi due numeri usciti rispettivamente nella primavera del 2022 e del 2023, ecco ora, sempre a cura di Francesco De Nicola ed edito da Gammarò, il terzo numero di questo originale – e probabilmente…
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onoranzetriolo · 1 year
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è mancato l'Ingegnere Antonino Borrello
è mancato l’Ingegnere Antonino Borrello Dirigente Generale FF.SS. Lo partecipano la moglie Caterina Polimeni, i figli Paolo e Natale con la moglie Monica De Marchi, gli adorati nipoti Gaia, Lara, Antonino, Eliana e Sara, il fratello Giuseppe con la moglie Anna Treccosti, i cognati Francesco e Lina Polimeni, Domenico e Adriana Polimeni,  Ferdinando e Anna Polimeni ed i nipoti tutti . I funerali…
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Oblomov’s Goncharov: The Novel That Started It All
To understand Martin Scorsese’s presentation of “Goncharov” (1973) it is first necessary to understand Oblomov’s original novel on which it is based, and indeed, the time in which it was written.
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The author, Ilya Ilyich Oblomov, was a young nobleman who lived in the late 19th century in Moscow. Popular with the royal family and rich beyond all measure, he was targeted along with the royals by Lenin and the Bolsheviks when they took over Russia after the first world war (known then as World War Part I of II). To escape the fate of the royals (he is believed to have escaped the Winter Palace by only hours) he fled to Italy.
Italy was, at the time, a newly unified country of former city-states including Rome, Florence, Milan, and for some reason, Chicago, IL, the people of which may have thought “IL” stood for Italy at the time. Oblomov himself found protection in Vatican City (which was not a city, but a separate country) owing to his significant contributions to the Popesidential campaign of Pius XII. Once the revolution had died down in his former country, now part of the USSR, which is English for CCCP, which is Cyrillic for SSSR, which stood for USSR, Oblomov moved out into the “Country” (which was not a country, but just an Italian city) and began writing of his experiences.
Oblomov began his novel, Goncharov, in 1921. Its narrative was to be an epic escape from Russia to match his own, but this was not to be, as the house he moved into belonged to the family of Francesco Cuccia, known now as “Don Ciccio the All-Around Unpleasant” or “Cuccia the Pretty Damn Bloodthirsty.” Oblomov, having been tricked by certain vindictive members of the Vatican House of Commons, did not in fact have permission to live there.
As Oblomov himself tried to evade not only Don Ciccio’s mafia but Lenin’s assassins, Vatican intrigue, Templar knights trying to kill the Assassins, and of course, the order of assassins themselves, known then as “hidden ones” or simply, The Brotherhood; his novel Goncharov became a venting point for the tribulations to which he was subjected. Thus, Goncharov became the story of an epic battle between the Italian Mafia and Russians that we know today.
The novel Goncharov, published illegally in Soviet Russia as “Ivan Goncharov” or “The Many Sufferings Of Ivan Goncharov: Hope For The Best, Expect The Worst” was an underground hit. Stalin himself is said to have greatly enjoyed the novel before banning it, burning most copies of it, kidnapping its author and sending him to die in a gulag in Siberia. Though no record exists of Oblomov’s death, it does seem he was captured by Soviet secret police while visiting his parakeet in Yekaterinburg, and all record of him is lost upon his arrival in northern Siberia.
But a few copies made it out, and thanks to an English translation by Penguin Classics, the book fell into the hands of Martin Scorsese, who read the novel while in prep for his film Mean Streets, where he would go on to meet producer Domenico Procacci. Scorsese was of course too busy with his first New York epic to direct, but he agreed to co-produce the film. All that was missing was a director.
While filming the riot scene for Mean Streets though, Scorsese and his casting director happened to meet a certain extra with a peculiar name. Matteo JWHJ0715 (whose family name was changed at Ellis Island from “Jones”) had just moved to New York to achieve his dreams of Hollywood stardom, having thought Hollywood was one of New York’s suburbs. Scorsese corrected him and allayed his disappointment by inviting him to join him and Procacci for dinner.
The rest, as they say, is history.
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diceriadelluntore · 9 months
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I Miei Libri del 2023
Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato. Wisława Szymborska
1 - Benjamin Stevenson - Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
2 - Bernardo Zannoni - I miei stupidi intenti
3 - Michela Marzano - L'amore che mi resta
4 - Martin Griffin - L'impostore
5 - Eric Fouassier - L'ufficio degli affari occulti
6 - Wendy Doniger - L'anello della verità
7 - Peter Hopkirk - Il Grande Circo
8 - Carmine Pinto - Il Brigante e il Generale
9 - Susan Cain - Il dono della malinconia
10 - Dennis Duncan - Indice, Storia dell'
11 - Maria Grazia Calandrone - Dove non mi hai portata
12 - Eshkol Nevo - Tre Piani
13 - Marcus Du Sautoy - L'enigma dei numeri primi
14 - Pietro Trifone - Brutte, sporche e cattive
15 - Giuseppe Barbera - Agrumi. Una Storia del Mondo
16 - Gianrico Carofiglio - Della gentilezza e del coraggio
17 - Audrey Magee - La colonia
18 - Edith Wharton - L'età dell'innocenza
19 - Antti Tuomainen - Il fattore coniglio
20 - Geoff Dyer - Natura morta con custodia di sax
21 - Franco Lorenzoni - Educare controvento
22 - Toshikazu Kawaguchi - Finché il caffè è caldo
23 - Florian Illies - 1913
24 - Francesco Paolo De Ceglia - Vampyr
25 - Richard Osman - Il Club dei delitti del giovedì
26 - Giulio Boccaletti - Acqua
27 - Domenico Dara - Malinverno
28 - Alessandra Necci - Al cuore dell'Impero
29 - Andrew Verghese - Il patto dell'acqua
30 - J.F. Powers - Morte d'Urban
31 - Imma Eramo - Il Mondo Antico in 20 Stratagemmi
32 - Gianni Solla - Il ladro di quaderni
33 - Alice Cappagli - Niente caffè per Spinoza
34 - A.K. Blakemore - Le streghe di Manningtree
35 - A.J. West - La meccanica degli spiriti
36 - Eric Fouassier - Il fantasma del Vicario
37 - Beatrice Salvioni - La Malnata
Nel 2023, finalmente, ho superato le 10 mila pagine lette, arrivando a quota 11336. Era un piccolo limite personale, niente di competitivo, ma il fatto di aver cambiato metodo di lettura mi ha aiutato nell'intento. Quest'anno ho letto anche libri su consigli di amici di Tumblr, uno tra questi è stato un regalo graditissimo. Per quelle vie misteriose e magiche che i libri ti fanno seguire, a volte ho comprato, senza saperlo, libri che sono complementari per tematiche e trame. Obiettivo del prossimo anno è leggere un classico a trimestre. Se ci sono curiosità sui titoli, chiedete!
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ilblogdellestorie · 6 months
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Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. Sono i nomi dei cinque agenti barbaramente assassinati dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 durante il vigliacco rapimento di Aldo Moro, anch'egli ritrovato senza vita il 9 maggio dello stesso anno. Servitori dello Stato che hanno dato la vita per difendere la nostra democrazia, la nostra Repubblica e le sue Istituzioni. A loro e a tutte le vittime di quella drammatica stagione della nostra storia, va il nostro commosso ricordo e la nostra profonda gratitudine. A noi tutti spetta il compito di ricordare e onorare il loro sacrificio, affinché quegli anni bui non tornino mai più.
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Domenico Furgiuele
IL MILITANTE IGNOTO
Storie, radici e valori di una passione politica autentica
Prefazione di Francesco Borgonovo
Il militante ignoto è colui che si batte per gli altri, che sogna un altro mondo, che incarna un’alternativa vitale al deserto dell’egoismo. Crede nelle proprie idee, si dona disinteressatamente, pratica le buone virtù e vive la propria Comunità: ha spesso un coraggio innato, che lo spinge a schierarsi, a rialzarsi e ad osare. Ama, pensa e lotta, vivendo ogni giorno come se fosse l’ultimo.
Queste pagine, dense e controcorrente, raccontano una storia vera e coinvolgente: quella di un “militante ignoto” che – partendo dalle strade e dai cantieri di una periferia abbandonata del Mezzogiorno – giunge alle vette della politica nazionale, senza mai dimenticare le proprie origini, la propria missione e la propria gente. Uno spaccato di vita, ma anche un piccolo “manuale” per orientare il proprio cammino, nel solco dei valori perenni e verticali della nostra identità più profonda: dal senso del sacro alla centralità della famiglia e dall’appartenenza alla giustizia sociale, oltre i dogmi del “pensiero unico” e la sfiducia imperante e diffusa. Perché – nonostante tutto – c’è ancora chi concepisce la politica come il più nobile atto d’amore, trasformando le idee in azioni.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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sayitaliano · 1 year
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Goodbye to Francesco (Franco) Migliacci, one of the most famous Italian lyricists and producers. He wrote songs as "La bambola" (Patty Pravo), "Nel blu dipinto di blu - Volare" (Domenico Modugno), "Che sarà" (Ricchi e Poveri), "Ancora" (Eduardo De Crescenzo), "In ginocchio da te", "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte" (Gianni Morandi), and many others. He also wrote the Italian ST for the animation movie series of Heidi and Lupin.
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garadinervi · 1 year
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Vitalità del negativo nell'arte italiana 1960/70, Texts by Achille Bonito Oliva, Giulio Carlo Argan, Alberto Boatto, Maurizio Calvesi, Gillo Dorfles, Filiberto Menna, and Cesare Vivaldi, Centro Di Edizioni, Firenze, 1970 [Exhibition: Palazzo delle Esposizioni, Roma, November, 1970 – January, 1971] [L'Arengario Studio Bibliografico, Gussago (BS)]. Feat. Vincenzo Agnetti, Carlo Alfano, Getulio Alviani, Franco Angeli, Giovanni Anselmo, Alberto Biasi, Alighiero Boetti, Agostino Bonalumi, Davide Boriani, Enrico Castellani, Mario Ceroli, Gianni Colombo, Gabriele De Vecchi, Luciano Fabro, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Piero Manzoni, Gino Marotta, Manfredo Massironi, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Mario Merz, Maurizio Mochetti, Giulio Paolini, Pino Pascali, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Domenico Rotella, Paolo Scheggi, Mario Schifano, Cesare Tacchi, Giuseppe Uncini, Gilberto Zorio
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mchoyonee-d · 1 month
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Come feci per le Olimpiadi di Tokyo 3 anni fa, arriva il riassuntone delle medaglie conquistate dalla spedizione italiana.
Ma prima, un po' di "menzioni speciali": mai come quest'anno, infatti, ci sono stati così tanti piazzamenti al quarto posto per gli atleti italiani...
4️⃣ Giovanni Abagnale (canottaggio 4 con)
4️⃣ Domenico Acerenza (nuoto di fondo 10km)
4️⃣ Fabio Balaso (pallavolo)
4️⃣ Elisa Balsamo (inseguimento squadre)
4️⃣ Elena Bertocchi (tuffi 3m sincro donne)
4️⃣ Mattia Bottolo (pallavolo)
4️⃣ Alessandro Alberto Bovolenta (pallavolo)
4️⃣ Luca Braidot (MTB corsa)
4️⃣ Tammaro Cassandro (skeet)
4️⃣ Martina Fidanza (inseguimento squadre)
4️⃣ Gianluca Galassi (pallavolo)
4️⃣ Simone Giannelli (pallavolo)
4️⃣ Larissa Iapichino (salto in lungo)
4️⃣ Lamont Marcell Jacobs (atletica 4x100m uomini)
4️⃣ Nicholas Kohl (canottaggio 4 con)
4️⃣ Daniele Lavia (pallavolo)
4️⃣ Matteo Lodo (canottaggio 4 con)
4️⃣ Lorenzo Marsaglia (tuffi 3m sincro uomini)
4️⃣ Matteo Melluzzo (atletica 4x100m uomini)
4️⃣ Alessandro Michieletto (pallavolo)
4️⃣ Letizia Paternoster (inseguimento squadre)
4️⃣ Lorenzo Patta (atletica 4x100m uomini)
4️⃣4️⃣ Chiara Pellacani (tuffi 3m sincro donne, tuffi 3m trampolino)
4️⃣ Riccardo Pianosi (vela kite)
4️⃣ Benedetta Pilato (100m rana)
4️⃣ Luca Porro (pallavolo)
4️⃣4️⃣ Simona Quadarella (800m stile, 1500m stile)
4️⃣ Yuri Romano (pallavolo)
4️⃣ Roberto Russo (pallavolo)
4️⃣ Giovanni Sanguinetti (pallavolo)
4️⃣ Riccardo Sbertoli (pallavolo)
4️⃣ Stefano Sottile (salto in alto)
4️⃣ Massimo Stano (marcia 20km)
4️⃣ Giovanni Tocci (tuffi 3m sincro uomini)
4️⃣ Filippo Tortu (atletica 4x100m uomini)
4️⃣ Giuseppe Vicino (canottaggio 4 con)
E adesso, l'elenco delle medaglie (e di altri quarti posti...) come da protocollo:
🥈 Angela Andreoli (artistica squadre)
🥇 Ekaterina Antropova (pallavolo)
🥇 Diana Bacosi (skeet squadre miste)
🥇 Caterina Marianna Banti (multiscafo misto)
🥈4️⃣ Nadia Battocletti (atletica 10000m, atletica 5000m)
🥇 Alice Bellandi (judo -78kg)
🥈 Guillaume Bianchi (fioretto squadre)
🥇 Caterina Chiara Bosetti (pallavolo)
🥇 Carlotta Cambi (pallavolo)
🥈 Gabriele Casadei (canoa sprint doppio 500m)
🥇🥉 Thomas Ceccon (100m dorso, 4x100m stile uomini)
🥉 Martina Centofanti (ritmica all-around squadre)
🥈 Luca Chiumento (canottaggio 4 di coppia)
🥇4️⃣ Chiara Consonni (madison, inseguimento squadre)
🥈🥉 Simone Consonni (madison, inseguimento squadre)
🥉 Paolo Conte Bonin (4x100m stile uomini)
🥇🥈4️⃣ Alice D'Amato (artistica trave, artistica squadre, artistica all-around)
🥇 Anna Danesi (pallavolo)
🥇 Giovanni De Gennaro (kayak singolo)
🥇 Monica De Gennaro (pallavolo)
🥉 Andy Diaz Hernandez (salto triplo)
🥉 Agnese Duranti (ritmica all-around squadre)
🥇 Paola Ogechi Egonu (pallavolo)
🥇 Sara Errani (tennis doppio donne)
🥈 Arianna Errigo (fioretto squadre)
🥈🥉 Manila Esposito (artistica squadre, artistica trave)
🥇 Sarah Luisa Fahr (pallavolo)
🥈 Martina Favaretto (fioretto squadre)
🥇 Rossella Fiamingo (spada squadre)
🥉 Manuel Frigo (4x100m stile uomini)
🥈 Alessio Foconi (fioretto squadre)
🥉 Mattia Furlani (salto in lungo)
🥈🥉 Filippo Ganna (ciclismo cronometro individuale, inseguimento squadre)
🥈 Giacomo Gentili (canottaggio 4 di coppia)
🥇 Gaia Giovannini (pallavolo)
🥇4️⃣ Vittoria Guazzini (madison, inseguimento squadre)
🥈 Elisa Iorio (artistica squadre)
🥉 Francesco Lamon (inseguimento squadre)
🥇 Marina Lubian (pallavolo)
🥈🥈 Filippo Macchi (fioretto individuale, fioretto squadre)
🥇 Marta Maggetti (windsurf)
🥉 Giorgio Malan (pentathlon moderno)
🥉 Alessia Maurelli (ritmica all-around squadre)
🥈 Federico Nilo Maldini (pistola 10m)
🥈 Tommaso Marini (fioretto squadre)
🥇 Nicolò Martinenghi (100m rana)
🥉 Jonathan Milan (inseguimento squadre)
🥉 Alessandro Miressi (4x100m stile uomini)
🥉 Daniela Mogurean (ritmica all-around squadre)
🥉 Paolo Monna (pistola 10m)
🥉 Lorenzo Musetti (tennis singolo)
🥇 Mara Navarria (spada squadre)
🥇 Oghosasere Loveth Omoruyi (pallavolo)
🥈 Stefano Oppo (canottaggio 2 di coppia)
🥇 Alessia Orro (pallavolo)
🥈🥉 Gregorio Paltrinieri (1500m stile, 800m stile)
🥈 Francesca Palumbo (fioretto squadre)
🥈 Andrea Panizza (canottaggio 4 di coppia)
🥇 Jasmine Paolini (tennis doppio donne)
🥉 Laura Paris (ritmica all-around squadre)
🥉 Antonino Pizzolato (sollevamento pesi 89kg)
🥉 Sofia Raffaeli (ritmica all-around individuale)
🥈 Luca Rambaldi (canottaggio 4 di coppia)
🥇 Giulia Rizzi (spada squadre)
🥇 Gabriele Rossetti (skeet squadre miste)
🥉 Luigi Samele (sciabola individuale)
🥇 Alberta Santuccio (spada squadre)
🥉 Alessio Simone (taekwondo -80kg)
🥈 Gabriel Soares (canottaggio 2 di coppia)
🥈 Silvana Maria Stanco (trap)
🥇 Myriam Fatime Sylla (pallavolo)
🥈 Carlo Tacchini (canoa sprint doppio 500m)
🥉 Ginevra Taddeucci (nuoto di fondo 10km)
🥇 Ruggero Tita (multiscafo misto)
🥈 Giorgia Villa (artistica squadre)
🥈 Elia Viviani (madison)
🥈4️⃣ Alice Volpi (fioretto squadre, fioretto individuale)
Anche stavolta, la grande domanda: di loro, di tutti loro, ve ne ricorderete a lungo... O già questo sabato sarete ad imprecare contro lo streaming che non funziona per vedere altri "sportivi"?
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carloskaplan · 1 year
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Domenico Tintoretto: Ritratto di Francesco Bassano, 1586-1589
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my-lady-galadriel · 11 months
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My dear Bagginses and Boffins, and my dear Tooks and Brandybucks, and Grubbs, and Chubbs, and Burrowses, and Hornblowers, and Bolgers, Bracegirdles, Goodbodies, Brockhouses and Proudfoots,
Amazon gave us its version of the Second Age. A lot of versions are possible, because fans are never tired of Arda! 😉
Many years ago a talented italian fanwriter, Domenico, wrote Il Ciclo del Marinaio (translation: The Sailor's Cycle). It's a collection of tales about the events of the Second Age. There are both original characters, such as the protagonist Eärél (also called Erfëa, "solitary spirit"), and Tolkien's characters, such as Miriel, princess of Númenor, and her father Palantir 🙂
This is the animated short film about Eärél, made by Domenico's friend, Alessia 👇
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You can help these two artists so they 'll make a longer film: crowdfund their project!
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Calabria locals blame the government for migrant deaths
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At least 67 migrants, including children, have died and more are feared missing after their boat sank in rough seas off southern Italy.
The vessel broke apart while trying to land near Crotone, in the southernmost region of the Italian peninsula, in Calabria, on February 26, 2023. Migrants from Afghanistan, Pakistan, Somalia and Iran were on board.
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Babies were among the dead, Italian officials said.
Bodies were recovered from the beach at a nearby seaside resort in the Calabria region.
The coastguard said 80 people had been found alive, "including some who managed to reach the shore after the sinking".
The exact number of people who were on the boat, which had sailed from Turkey several days ago, is not clear.
Rescue workers told the AFP news agency that the vessel had been carrying "more than 200 people", which would mean more than 60 people unaccounted for.
Italian authorities are now facing scrutiny over their response to the tragic shipwreck near their shores, in which at least 67 people died. Local prosecutors say a lack of coordination may have contributed to the tragedy. But political anger is also growing.
Opposition leader Elly Schlein is demanding a thorough investigation to determine the timeline of the authorities' response, after the migrant boat was first seen on Saturday night.
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Her request came after Matteo Piantedosi, Italy's Minister of Interior, said that the migrants should not have departed in the first place. "You shouldn't expose women and children to dangerous conditions," he insisted.
These words have caused outrage among the country's opposition parties, which called on him to resign.
"Your declarations have transformed victims into culprits," Schlein told Piantedosi during a parliamentary session. "Who are you to judge from the height of your privileges whether one should choose between death at sea and death in one's own country?"
In addition, Calabrian locals living next to the beach where the boat crashed are wondering why rescuers took so long to arrive when the boat was first spotted.
"The state knows when the migrant boats are coming and they let them arrive, but despite knowing this they didn't intervene," local resident Domenico told CGTN. "Now all those people had to die, all those children, the women."
"If I had seen them, I would have helped them," adds Francesco who lives in Botricello, a town nearby.
Meanwhile, Italy's coast guard blames the system used by the European border agency, Frontex. It says because Frontex didn't officially alert Italian rescuers, it meant their hands were tied in their response.
And while the search for the still missing migrants continues on the beaches of Calabria, protesters are hitting the streets in Rome demanding a change in Italy's approach to offshore rescue missions – and to migration as a whole.
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susieporta · 1 year
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Quando ero piccolo chiedevo a mia nonna: ma come si chiamava tua madre, e come si chiamava tuo nonno? e ti ricordi il nome del padre di tua nonna? Poi, intorno ai dodici anni, arrivai a delineare una specie di albero genealogico, in particolare della famiglia Guzzi, e indagando per quanto potevo, arrivai ad individuare sette generazioni, compresa la mia, da mio padre Marcello, a suo padre Domenico, sua moglie Evelina, e poi risalendo indietro Vito, e sua moglie Caterina, e poi ancora Domenico, Vito e Francesco. Arrivai più o meno a metà '700, e non sono ancora riuscito ad andare oltre.
Oggi comunque prego ogni giorno per tutti loro, e insieme a tutti loro.
Credo che sarebbe un bel gioco insegnare ai nostri figli a disegnare il proprio albero genealogico, fin dove sia possibile. Vedo che i bambini amano conoscere queste storie, sentirsi parte di una storia.
Nella nostra società si tenta di sradicare queste idee, in nome di una esaltazione dell'individuo a sé stante, sradicato, e quindi, si crede, veramente libero.
Ma non è affatto così.
Certo ognuno di noi custodisce un mistero personale, un'identità spirituale, che supera e trascende l'eredità genealogica e genetica; ma questo Quid spirituale si realizza sempre attraverso un corpo specifico, e quindi un patrimonio genetico e psichico e familiare e culturale molto ben determinato. Fuori dal quale c'è solo l'astrazione di menti alienate dalla terra, e dalla storia, nei loro incubi infantili, e catastrofici.
Gesù, per esempio, che è certamente un essere umano universale, che è venuto proprio a liberarci da ogni vincolo, anche parentale, che limiti la libertà dello Spirito, era comunque ben radicato nella propria storia genealogica e di popolo, tanto che il vangelo di Matteo inizia proprio così: "Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo", e poi seguono tutte le 42 generazioni da Abramo fino a Maria.
Penso che sia molto importante in questa fase così confusa e travolgente della storia comprendere in modo nuovo il legame che sussiste nel destino umano tra Spirito, e cioè identità trascendente, e sua incarnazione terrestre, genealogica, storica, e culturale.
Non comprendere questo nesso, e il modo in cui le due dimensioni interagiscono tra di loro, ci porta a cadere nei due estremi oggi così polarizzati: il riflusso nelle identità tribali e nazionali assolutizzate, e quindi belliche, o l'annientamento di tutte le identificazioni storico-genealogiche, in nome di una libertà che finisce per essere semplicemente quella del mercato, e della disumanizzazione tecno-digitale, anch'essa intrinsecamente bellica.
Per grazia di Dio la terza via, che è poi l'unica vera, c'è, eccome, ed è proprio quella di una libertà e di uno Spirito che si compiono dentro una storia, riconoscendola come propria, e operando ogni giorno per purificarla, e poterla così alla fine e con tutto il cuore benedire.
Marco Guzzi
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