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#I Solisti di Roma
marcogiovenale · 1 year
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commiato dal musicista antonello neri
Il commiato dal musicista Antonello Neri, scomparso il 28 maggio, si terrà domani, martedì 30 maggio alle ore 15 al tempietto egizio del Verano, dove sarà proiettato il documentario Antonello Neri, di suo figlio Federico Ayrton. Antonello Neri: Iren – ImprovvisAzioni vesuviane (29 maggio 2010) Konsequenz (KNZ012) Musica e pianoforte: Antonello Neri Fair…
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lamilanomagazine · 6 months
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Giornata Internazionale Rom e Sinti: da Roma a Milano eventi ed importanti riconoscimenti
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Giornata Internazionale Rom e Sinti: da Roma a Milano eventi ed importanti riconoscimenti. In occasione della celebrazione della ricorrenza annuale della Giornata internazionale dei Rom e Sinti dell'8 aprile, il violinista Gennaro Spinelli e il noto compositore Santino Spinelli si esibiranno da solisti al Teatro alla Scala di Milano mercoledì 10 aprile alle ore 15:00 accompagnati da alcuni musicisti della sezione Anpi del Teatro alla Scala e da alcuni musicisti dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro. "Il traguardo raggiunto da padre e figlio - sostiene l'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari - segna un importante passo simbolico per l'intero Paese e per la comunità Rom e Sinti, sia a livello culturale che sociale, verso una maggiore inclusione e valorizzazione della loro cultura. È essenziale continuare insieme su questa strada per creare concretamente nei nostri quartieri delle strade di incontro in modo che Roma diventi un modello per le altre città nel superare logiche passate che cerchiamo quotidianamente di contrastare". L'evento si inserisce all'interno di una cornice più ampia di attività svolte su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con la Giornata internazionale dei Rom e Sinti dell'8 aprile, in collaborazione con l'Unione delle Comunità Romanès italiane (UCRI) e con l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. "L'iniziativa - dichiara il Direttore dell'UNAR Mattia Peradotto - rappresenta un passo fondamentale verso la promozione di una conoscenza non stereotipata delle minoranze. Promuovere il dialogo in cui attivisti, studenti, artisti rom e sinti siano protagonisti è un elemento essenziale dei processi di empowerment ed è il percorso auspicato nella Strategia di Uguaglianza, Inclusione e Partecipazione di Rom e Sinti di recente approvazione". Tra gli eventi che avranno luogo nella stessa settimana, particolare importanza rivestono le iniziative che si svolgeranno a Roma in collaborazione con Sapienza Università di Roma. A partire dalle ore 11:00 di venerdì 5 aprile, presso Il Nuovo Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma, si svolgerà la conferenza-concerto dal titolo "Rom e Sinti. Dalla conoscenza alla coesistenza: incontro di culture, musica e diritti". Tra i promotori dell'iniziativa il prof. Gaetano Lettieri, Direttore del Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo de "La Sapienza" di Roma: "I Rom e Sinti, la cui storia e cultura sono poco conosciute in Italia e in Europa, sono stati e sono tuttora spesso discriminati, esposti al fenomeno dell'antiziganismo e a situazioni di costante vulnerabilità. Con la Conferenza-Concerto del 5 aprile il Dipartimento SARAS di Sapienza Università di Roma punta a favorire l'emersione di una narrazione positiva sui e dei Rom e Sinti attraverso la musica, strumento essenziale di trasmissione della cultura romanì, e intende valorizzare i percorsi di cittadinanza attiva che vedono protagoniste le comunità romanès in Italia".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Requiem di Mozart, a Roma concerto straordinario della Iuc
Il Requiem di Mozart eseguito dall’orchestra Xylon diretta da Paolo Matteucci, con tre cori della Federazione dei Cori del Lazio Chorus Inside, è l’appuntamento straordinario proposto per le festività pasquali dall’Istituzione Universitaria dei concerti il 28 marzo alle 19 nell’Aula Magna della Sapienza.     Nel capolavoro del compositore di Salisburgo saranno impegnati i solisti Katia Martina…
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micro961 · 1 year
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Angelo Viviani - “The Horizon”
Primo singolo estratto dall’Ep di prossima pubblicazione del pluripremiato musicista e compositore
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Esce “The Horizon”, singolo del musicista e compositore Angelo Viviani. Il brano è il singolo estratto da un Ep di prossima pubblicazione che denota già dal primo ascolto il talento dell’artista e la strada che verrà percorsa tra pathos e melodie. “The Horizon” è sui principali stores digitali e in promozione nazionale.
Questo lavoro vuole esser non solo un'accettazione forzata di un contesto che ha totalmente oscurato i nostri fronti bensì una completa descrizione di esso, nei suoi minimi dettagli. Ciò mi ha permesso, dopo una molteplicità di riscontri con me stesso e con le poche persone con le quali potevo confrontarmi in carne ed ossa attorno a me, di scavare all'interno di tutto ciò che alla mente fruiva.
Nasce così “The Horizon” singolo dell'omonimo EP, non ancora pubblicato, per Basso Solo. Scritto e prodotto tra la primavera e l'estate del 2020, il lavoro ha subito ulteriori variazioni e numerosi rallentamenti, date le continue circostanze negative che ebbi e ho assorbito nel corso della pandemia. La mia opera, come accennato in precedenza, vuole essere una falsa accettazione di tale momento storico, sottolineando in particolar modo la prospettiva di un “Orizzonte” quasi rimasto nell'oblio, così come per molti di noi.
Il “quasi” delinea un senso di speranza e viene descritto come una voglia di rinascita, accomunato ad un evidente cambio dell'ottica di una vita artistica da me vissuta in passato e risorta ora, nell'anno 2023, per mostrarla e condividerla con voi.
 Storia dell’artista
 Nato come bassista nel 2010, inizia lo studio dello strumento come autodidatta, facendosi conoscere, prestissimo, nella realtà locale della città di Torino. Dopo essersi affermato come bassista, Angelo inizia a perseguire lo studio del contrabbasso classico. È stato ispirato dalle grandi opere, marchi di fabbrica dei grandi maestri e autori dell'epoca barocca e classica come W.A.Mozart, J.S.Bach e L.V.Beethoven e molti altri.  Successivamente, nel 2014, si iscrive al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, per intraprendere lo studio del contrabbasso sotto la guida del M° Paolo Borsarelli, con il quale si diploma (2019 Bachelor of Music, 2021 Master of Music) a pieni voti.  Durante il periodo dei suoi anni accademici, ha avuto modo di seguire workshop con maestri del calibro di Wies De Boévé (Co-Principal Bass della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks Münich e primo premio internazionale del ARD, Bottesini e DMW Music Competition), Thomas Martin (Primo contrabbasso della London Symphony Orchestra e della English Chamber Music), Timothy Cobb (primo contrabbasso della Filarmonica di New York) e Bözo Paradzik (uno dei più grandi solisti contemporanei). Nel 2017 è stato chiamato a collaborare con l'Orchestra Sinfonica di Asti in una produzione che vide la partecipazione del tenore Andrea Bocelli, durante il quale vennero toccate diverse tappe, tra cui Orvieto, Milano e Roma. Durante l'anno successivo, Angelo ha partecipato ai suoi primi concorsi ed è risultato vincitore Concorso Internazionale “Musica Insieme” (primo premio), svoltosi nella città di Asti. Ha anche vinto un secondo primo premio nel 2021 al concorso internazionale “Musica in Langa”, come contrabbassista solista. 
Attualmente lavora come turnista e come insegnante, sia come bassista che come contrabbassista in progetti locali e nazionali tra Torino, Milano e Aosta (tra cui MITO Settembre Musica, musica da camera, Jazz e funky music) continuando a perseguire, al contempo, un secondo Master of Music presso il Conservatorium Maastricht (Zuyd University of Applied Sciences), dove ha trovato terreno fertile per nuovi progetti. Da poco, Angelo ha intrapreso un progetto solista, “throughout the bass”, nel quale ripropone i grandi must e non della musica, con composizioni anche inedite, in chiave del tutto originale. Quest’ultimo è stato il riluttato di ciò che è uscito il 29 aprile del 2023: “The Horizon”, singolo di matrice pianistica trasferitasi sul basso elettrico. 
 Instagram: https://www.instagram.com/angelo_viviani_/
Facebook: https://www.facebook.com/Angelo.Viviani.Bass/
Spotify: https://artists.spotify.com/c/it/artist/1NQezlopS3QwwvCZ8LP9Zr/profile/overview
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCM6jDIbb_duKbHZ_rBRGPIw
TikTok: https://www.tiktok.com/@angelo_viviani_
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aki1975 · 2 years
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Luciano Pavarotti - Gaetano Donizetti - Lucia di Lammermoor - Tu che a Dio spiegasti l'ali - 1835
Cronologia delle opere salienti della musica classica.
1589 - A Firenze la riscoperta della cultura greca porta la Camerata de' Bardi a "recitar cantando", in particolare gli Intermezzi come quelli composti da Bargagli ne "La Pellegrina" in occasione delle nozze di Ferdinando de' Medici. Il melodramma accelera l'introduzione della monodia a dispetto della polifonia della musica sacra medievale.
1607 - Claudio Monteverdi, Orfeo. Dopo Firenze, centro del Rinascimento, l'opera fiorisce a Roma alla corte di Urbano VIII e a Venezia dove il "recitar cantando" evolve in arie.
1610 - Claudio Monteverdi, Magnificat. La musica barocca recupera la polifonia nello stile concertato che alterna brani solisti e brani di polifonia corale ed attinge alle opere di Pietro Metastasio.
1680 Johann Pachelbel, Canone in Re maggiore. La musica strumentale nacque per sostituire o precedere il canto e il coro ("ricercare") e usò inizialmente strumenti come l'organo nelle celebrazioni ecclesiastiche (toccate, fughe, ...), il clavicembalo, il liuto e poi il violino nei balli di corte (suite).
1685 - Henri Purcell, I was glad. La musica barocca inglese accompagna le rappresentazioni coreografiche di corte ("masque") e le rappresentazioni teatrali.
1712 - Antonio Vivaldi, L'estro armonico. La musica strumentale barocca vede convivere le opere per organo (es. la musica sacra di Pierluigi da Palestrina, i preludi, le toccate e fughe di Alessandro Scarlatti), per clavicembalo, per violino (Tomaso Albinoni e il suo falso Adagio in Sol minore) e per orchestra (es. i concerti solisti di Giuseppe Torelli).
1713 Giuseppe Tartini, Sonata per violino in Sol minore ("Il trillo del diavolo"). La Sonata ("canzona da sonar") è una composizione contrapposta alla musica che accompagna il canto ed è pensata per il violino: la sua diffusione cresce grazie allo sviluppo della tecnica di produzione dello strumento nel Nord Italia.
1714 - Arcangelo Corelli, Sonata per violino n. 12 ("La Follia").
1717 - Georg Friedrich Haendel, Water music.
1725 - Antonio Vivaldi, Le Stagioni.
1721 - Johann Sebastian Bach, Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore, 3° mvt Allegro. Esempio di concerto grosso dove, diversamente dal concerto solistico, vi è una composizione fra gli strumenti ad arco e l'orchestra.
1727 - Johann Sebastian Bach, Passione secondo Matteo. Mentre in Italia la produzione di organi e clavicembali non decolla anche per ragioni liturgiche, nei paesi luterani la tecnica consente lo sviluppo di autori come Buxtheude, Telemann, Rameau, Couperin e Bach.
1730 -  Johann Sebastian Bach, Suite orchestrale n. 3 in re maggiore. 2° mvt. (”Aria sulla quarta corda”).
1733 - Giovan Battista Pergolesi, La serva padrona. L'opera veneziana arriva a Napoli dove nasce l'opera buffa come evoluzione degli intermezzi dell'opera seria come nel caso de "La serva padrona", intermezzo de "Il prigioniero superbo" che ebbe successo anche in Francia dopo la morte di Lulli. Dall'opera buffa la commedia dell'arte e Carlo Goldoni.
1748 - Georg Friedrich Haendel, Music for Royal Fireworks.
1750 
Johann Sebastian Bach, Arte della fuga. Summa, ma anche epilogo della grande arte di Bach. Dopo il 1750 la musica sacra e il contrappunto declinano e prevale la musica strumentale profana di cui Haendel è il compositore più noto e, più tardi, la musica galante del rococò nelle quali conta la melodia (es. la musica da camera di Franz Joseph Haydn). Forme più importanti sono la sinfonia, la sonata e il quartetto. Questi cambiamenti sono dettati anche dalla committenza che trasforma i compositori da maestri di cappella in cortigiani e poi in liberi professionisti al servizio di nobili e borghesi.
Baldassarre Galuppi, Sonata n. 5 in Do maggiore. 
1762 - Christoph Gluck - Orfeo e Euridice. Gluck a Vienna riforma l'opera sanando il divario fra recitativo e arie grazie all'accompagnamento della recitazione da parte dell'orchestra che diviene sempre più importante. In Francia l'opera-tragique, con Giovanni Battista Lulli, presenta anche il ballo e si affianca all'opera-comique di derivazione italiana. In Germania permane il singspiel tradizionale.
1780 - Luigi Boccherini, Musica notturna per le strade di Madrid.
1782 - Giovanni Paisiello, Il barbiere di Siviglia, Cavatina. Rappresentata per la prima volta a San Pietroburgo alla corte di Caterina la Grande, mette in luce più gli aspetti amorosi che quelli comici.
1783 -  Wolfgang Amadeus Mozart, Sonata per pianoforte n. 11, 3° mvt rondò “alla turca”. Insieme al Singspiel “Il ratto del serraglio”, Mozart aderisce al gusto per l’esotico tipico di quegli anni. 
1785  - Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 21, in Do maggiore. Mozart è all’apice del suo successo e pubblica da libero artista alcuni concerti fra i quali questi in cui il pianoforte, dialogando con l’orchestra, sembra echeggiare Chopin.
1786 - Wolfgang Amadeus Mozart, Le nozze di Figaro. Prelude alla Rivoluzione Francese perchè inscena il tentativo di ius primae noctis del Conte d’Almaviva nei confronti della cameriera Susanna e fu vietata dall’imperatore Giuseppe II, ma ottenne un tale successo che consacrò il genio di Mozart.
1787 - Wolfgang Amadeus Mozart, Don Giovanni, Eine Kleine Nachtmusik.
1788 - Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 40 in Sol minore.
1790 - Wolfgang Amadeus Mozart, Così fan tutte.
1791 - Wolfgang Amadeus Mozart, Il flauto magico, illuminista e massonico. Dello stesso anno, il Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore KV 622 e l'incompiuto Requiem con il Dies Irae.
1802 -  Ludwig van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 14 in Do diesis minore (”Sonata al chiaro di luna”). Il pianoforte è lo strumento simbolo della musica classica e romantica e, grazie alla capacità di produrre suoni di maggior intensità, soppianta il clavicembalo.
1805 - Ludwig van Beethoven, Sonata per violino e pianoforte n. 9 ("Sonata a Kreutzer"). 
1808 - Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 5 in do minore, connotata dal primo motivo che, secondo le parole dell’autore, rappresenta “il destino che bussa alla porta”.
1810 -  Ludwig van Beethoven, Fur Elise.
1816 - Gioacchino Rossini, Il barbiere di Siviglia, La calunnia è un venticello. Rossini, anche grazie ai suoi crescendo, evolve l'opera-comique nel melodramma ottocentesco anche se non presenta i moti civili del Risorgimento.
1820 - Niccolò Paganini, Capricci.
1824 - Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore e Inno alla gioia. È il Romanticismo che celebra l'uomo e la natura e, in musica, recupera canti e motivi tradizionali esprimendosi in forme sempre più libere come nelle opere di Franz Schubert, Felix Mendelsohn e Johannes Brahms, ma anche in toni drammatici (es. Hector Berlioz, Robert Schumann, Anton Bruckner).
1828 -  Franz Schubert, Sinfonia n. 8 in si minore (”L’incompiuta), tradizionalmente ritenuta, anche per l’insolita tonalità, la prima sinfonia romantica.
1830 - Fryderick Chopin, Notturno Op. 9 n. 2. L'apice del Romanticismo in musica è dato dal virtuosismo pianistico di Franz Liszt e di Chopin e dal colore che quest'ultimo ha saputo dare alla melodia grazie all'uso del pedale.
1831 - Vincenzo Bellini, Norma. Se Rossini è l'erede dell'opera-comique, Bellini lo è dell'opera seria e del suo lirismo.
1832 - Gaetano Donizetti, L’elisir d’amore, Una furtiva lagrima. 
1835 - Gaetano Donizetti, Lucia di Lammermoor, Tu che a Dio spiegasti l'ali. Le eroine di Donizetti e la dialettica amore-morte lo rendono il più romantico dei compositori che precedono Verdi.
1839 - Fryderick Chopin, Preludio op. 28 n. 4 in Mi minore.
1842 - Giuseppe Verdi, Nabucco, Va’ pensiero. Portatore dei valori risorgimentali, compositore di drammi romantici, cantore di storie realistiche, dal punto di vista musicale, Verdi supera la struttura chiusa del melodramma fino al "declamato melodico" in cui l'orchestra ha un ruolo sempre più importante.
1845 - Richard Wagner, Tannhauser. Dalla struttura chiusa dei brani alla struttura aperta delle scene, dalle ambientazioni classiche alla mitologia nordica medievale, dal melodramma al dramma musicale costituito da una melodia infinita fatta di sinfonie e leitmotiv, l'opera di Wagner rivoluziona il teatro e influenza l'intero pensiero occidentale.
1851 - Giuseppe Verdi, Rigoletto, La donna è mobile.
1852 - Johannes Brahms, Danze ungheresi. 
1853 - Giuseppe Verdi, La traviata.
1856 - Richard Wagner, La valchiria, La cavalcata delle valchirie.
1859 - Charles Gounod, Ave Maria.
1866 - Richard Strauss, Sul bel Danubio blu.
1868 - Johannes Brahms, Lullaby.
1869 -  Richard Wagner, L’oro del Reno, L’entrata degli Dei nel Valhalla.
1871 - Giuseppe Verdi, Aida, Celeste Aida. Composta per celebrare l’apertura del Canale di Suez.
1874 - Amilcare Ponchielli, Gioconda, La danza delle ore.
1875
George Bizet, Carmen. Le arie eleganti e leggere e i riferimenti esotici rendono Bizet il compositore della Belle Epoque.
Edvard Grieg, Il mattino.
1877 - Peter Ciaikovsky, Il lago dei cigni.
1880 - Alexandr Borodin, Nelle steppe dell'Asia centrale. Borodin, insieme a Rimski-Korsakov, fa parte del Gruppo dei Cinque, compositori nazionalisti russi.
1883 -  Richard Strauss, Frühlingsstimmen.
1888 - Erik Satie, Gymnopedie n. 1.
1889 - Pietro Mascagni, Cavalleria Rusticana. Opera verista come "I pagliacci" di Ruggero Leoncavallo.
1886 - Camille Saint-Sens, Le carnival des animaux.
1892 - Alfredo Catalani, La Wally. La Scapigliatura intende superare Manzoni e Verdi in favore di toni raffinati ed elegiaci.
1893 - Giacomo Puccini, Manon Lescaut. La Scapigliatura e lo spirito borghese dell'età umbertina hanno nei drammi borghesi e nelle melodie raffinate di Puccini il proprio cantore anche se rimangono le donne-eroine romantiche di Donizetti.
1893 - Anton Dvorak, Sinfonia dal Nuovo Mondo che impiega melodie indiane e africane.
1894 - Claude Debussy, L'après-midi d'un faune. Il suo stile impressionistico è dato dalla libertà con cui si serve dell'armonia e rappresenta la fine della musica romantica
1896 
Richard Strauss, Also sprach Zarathustra. Il poema sinfonico è una forma romantica che convive con la musica assoluta. 
Giacomo Puccini, La Boheme.
1900 - Giacomo Puccini, Tosca.
1901 - Sergei Rachmaninov, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2.
1904 - Giacomo Puccini, Madama Butterfly.
1905 - Gustav Mahler, Sinfonia n. 5, Adagietto. Ultima grande composizione del periodo romantico.  
1924 - George Gershwin, Rapsodia in blu.
1926 -  Giacomo Puccini, Turandot, Nessun dorma.
1928 - Maurice Ravel, Bolero.
1938 - Dmitrij Sostakovic, Suite per orchestra jazz n. 2 (”Il Secondo walzer”).
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gimiplay · 2 years
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Posted @withrepost • @teatrodellido 🔸 #Prossimamente al Teatro del Lido di Ostia ▶ 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟭𝟲 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭 • 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 Officine della Cultura | Argot Produzioni | Teatro Carcano Milano con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura 🎭 ℂ𝕆𝕊𝔸 ℕ𝕆𝕊𝕋ℝ𝔸 𝕊ℙ𝕀𝔼𝔾𝔸𝕋𝔸 𝔸𝕀 𝔹𝔸𝕄𝔹𝕀ℕ𝕀 di Stefano Massini con Ottavia Piccolo regia Sandra Mangini musiche Enrico Fink eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo 🕖 durata 90’ 📣 𝘖𝘵𝘵𝘢𝘷𝘪𝘢 𝘗𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘦 𝘪 𝘚𝘰𝘭𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘖𝘳𝘤𝘩𝘦𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘔𝘶𝘭𝘵𝘪𝘦𝘵𝘯𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘪 𝘈𝘳𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘯𝘰 𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘪𝘯 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘚𝘵𝘦𝘧𝘢𝘯𝘰 𝘔𝘢𝘴𝘴𝘪𝘯𝘪, 𝘢 𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢 𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘢 𝘶𝘯 𝘵𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰, 𝘤𝘪𝘷𝘪𝘭𝘦, 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘪𝘭 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘦𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦, 𝘪 𝘵𝘪𝘮𝘣𝘳𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘷𝘰𝘤𝘦. 💻 scopri di più su: www.teatrodellido.it 🎟 Acquista i biglietti online su vivaticket.com https://www.vivaticket.com/it/Ticket/cosa-nostra-spiegata-ai-bambini/191948 Teatro del Lido di Ostia via delle Sirene, 22 | 00121 Ostia (Roma) 📞 info 060608 | tel. 06.5646962 | 📧 [email protected] www.teatrodellido.it | www.teatriincomune.roma.it 🎟 biglietti intero 10 euro | ridotto 8 euro 🔸 prenotazioni telefoniche allo 📞 06.5646962 🕖 in orario di biglietteria Via mail a [email protected] (specificando cognome, numero di posti da prenotare e recapito telefonico) ‼ i biglietti prenotati, vanno ritirati entro 30 minuti prima dell’inizio dell’evento ‼ #teatro #theatre #eventi #events #eventiaroma #Ostia #Ostialido #LidodiOstia #Roma #Rome #teatroaroma #dafareaRoma #savethedate #succedealTdL #Culturaroma #CultureRoma #TeatrodelLido #ottaviapiccolo #antimafia #stefanomassini #officinedellacultura #omarezzo #orchestramultietnicadiarezzo #giannimicheli #live #palcoscenico #stage #musica #music (presso Teatro del Lido di Ostia) https://www.instagram.com/p/Cl3zDX8q4yV/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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eventinews24 · 2 years
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CARMEN con Rossella Brescia l Teatro Manzoni 25 e 26 maggio 2022
CARMEN con Rossella Brescia l Teatro Manzoni 25 e 26 maggio 2022
ROSSELLA BRESCIA in CARMEN , con Amilcar Moret Gonzalez, Massimo Zannóla, Alessandro Casa’ ed i solisti di Roma City Ballet Company ( Silvia Accardo, Francesco Bax, Anthony Dezio, Francesco Iacino, Serena Mannella, Alessia Papale, Carlotta Tonetti). Musiche Georges Bizet e Marco Schiavoni . UNO SPETTACOLO di LUCIANO CANNITO Teatro Ghione di Roma dal 29 gennaio al 3 febbraio. foto: Ripari Young…
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garadinervi · 4 years
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Cesare Pavese, (1962), Earth and Death, Roma, 1945; in A Mania for Solitude. Selected Poems, 1930-1950, Edited, translated from the Italian and with a Foreword by Margaret Crosland, Peter Owen, London, 1969, pp. 122-129
«Tu non sai le colline dove si è sparso il sangue. Tutti quanti fuggimmo tutti quanti gettammo l'arma e il nome. [Una donna ci guardava fuggire.] Uno solo di noi si fermò a pugno chiuso, vide il cielo vuoto, chinò il capo e morì sotto il muro, tacendo. Ora é un cencio di sangue e il suo nome. [Una donna ci aspetta alle colline.]»
– Cesare Pavese, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Einaudi, Torino, 1951; in Luigi Nono, La terra e la compagna, (Canti di Cesare Pavese per soprano e tenore solisti, coro e strumenti), 1957 [Fondazione Archivio Luigi Nono, Venezia]
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Tira aria di ammutinamento
di Angelo Micello
Tira aria di ammutinamento. Se anche il pacifico Antonio Chiarello minaccia di uscire di casa il 4 maggio qualunque sia la volontà del governo vuol dire che siamo al limite. Il #iorestoacasa nudo è crudo ha rotto i coglioni. Il #iorestoacasa tarato solo per la città di Milano ha strarotto i coglioni. Non si possono fare tutte le leggi in questo paese per Roma e Milano, esistono anche le piccole città, i paesini, le pianure e le montagne. Credo che ci governa lo abbia pure capito e stia in dubbio se aprire le gabbie o prenderci per il culo facendocelo credere. Comunque dopo il 4 maggio il paese non lo tratterranno più, siamo finalmente arrivati al #sifottanoivecchi.
C’erano una volta le bande musicali, orgoglio di ogni paese salentino. Erano gli anni in cui l’ascolto della musica poteva avvenire solo in presa diretta e la gente si accontentava di ascoltare in piazza gli arrangiamenti per soli fiati dell’operistica. Partivano ogni anno per la stagione delle feste patronali, corriera a nolo, strumentazioni in solidi cassoni, niente cavi o spine, un paio di eleganti uniformi, un maestro da cartellone, un paio di bravi solisti, il resto buona volontà e infine i tuttofare. A questi ultimi in genere caricavano sulle spalle il trombone nelle ultime file giusto per quadrare la geometria del plotone. Facevano finta di suonare, ma il loro vero incarico era la manovalanza, vale a dire il carico e scarico del materiale, la sistemazione dei palchi e alla fine cucinare per tutti in enormi pentoloni. Non si tornava a casa la sera. La bombola e il camerone con le brandine in cui dormire li metteva il comitato festa, la pasta e la salsa a volte si a volte no. Come le vere bande militari suonavano e sparavano. Al termine dei festeggiamenti tornava la corriera per portarli in un altro camerone in un altro paese in festa. La stagione del bannista cominciava in primavera e finiva con le ultime feste di settembre, una vita peggio di chi partiva allu feu. Mattinale col passaggio a marcetta per le strade del paese, stralunga processione solenne, suonata in alta uniforme fino a notte inoltrata, riposo di poche ore con i piedi ormai a pirilla. Se oggi si chiedesse a una dozzina di operai di chiudersi per un paio di mesi in un reparto notte e giorno, cucinarsi, lavarsi e riposare in branda finito il turno per di salvare il paese, la fabbrica, il posto di lavoro e la salute dei propri familiari ai rappresentanti sindacali verrebbe un infarto o ti salterebbero alla gola. Quelle cose da raccontare poi ai nipoti, come veri eroi, piuttosto che annoiarli con quel 2020 che ci chiusero alla catena come i cani. Comunque, tutto sempre da verificare, messa in campo la giusta contrattazione. Non c’è categoria che non utilizzi la tragedia per ricavarci qualcosa. Tutti che vogliono il rimborso esaustivo del danno, l’accesso illimitato al credito e una poscia di fiche. Sfugge a tutti il concetto di disgrazia planetaria.
Come a noi sfugge la ragione dell’avversione del legislatore alla piantumazione di cucuzze e peperoni. Parlo di noi hobbisti (così ci definiscono) che in realtà dovremmo essere i colti (da coltura) mentre chi legge solo libri dovrebbero essere i culti (da cultura), ma passiamoci sopra. Una via Crucis di quaranta giorni passati come un contrabbandiere, uno spallone frontaliero, un raccoglitore di sale nelle conche, come un carbonaro nella notte a fari spenti. Quaranta giorni di crepuscoli pieni di muttura. Una massa di coglioni al comando: prima le pàpare, poi la deroga per la xylella, poi per gli incendi, da oggi pare che sia arrivato il turno delle cucuzze. Un permesso inutile, le campagne e gli orti almeno dalle nostre parti e credo in tutto il Meridione stanno già sistemati, basta avere gli occhi. Le spaselle di cornulari, tomboloni e maranciane nei vivai si sono vendute a raffica, neppure scaricate e le facce non erano quelle delle partite iva. Oggi pure quella cosa inutile di Emiliano, a doppio stipendio, ha capito il concetto di autoconsumo per molte famiglie pugliesi, e che non esistono solo hobbisti e partite iva, ma pure tanti pensionati con la minima che campano di campagna arrotondando. Si è svegliato solo dopo che in Senato è passato un emendamento in tal senso e ha fiutato l’aria che tira: si può andare nei campi ma solo una volta al giorno: Incinta, ma solo poco poco. Oggi per protesta resto a casa.
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Siamo nell’ottobre del 1972 e il long-playing vende 150.000 copie, mentre il 45 giri 800.000 e rimane primo in classifica per oltre 5 mesi dividendo il podio con Il mio canto libero di Lucio Battisti.
Il disco è affidato all’orchestra di Tony Mimms ed è suonato da ottimi solisti: Silvano Chimenti e Franco Carli si occupano assieme a Baglioni delle chitarre, Luciano Brigidi al basso, Massimo Buzzi, Ciro Cicco e Sandro Centofanti alle percussioni. Antonio Coggio assieme a Toto Torquati suona diversi strumenti oltre a firmare la realizzazione del disco.
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QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE
Interprete: Claudio Baglioni
Etichetta: RCA Italiana
Catalogo: DPSL 10551
Data di pubblicazione: Ottobre 1972
Matrici: BKAY 26764/BKAY 26765
Supporto:vinile 33 giri
Tipo audio: Stereo
Dimensioni: 30 cm.
Facciate: 2
Note: Copertina apribile a libretto con due ante apribili - Disegni e fumetto di Pompeo De Angelis - Della prima stampa esiste una versione con il retro della copertina in bianco e nero e priva in alcuni riquadri dei crediti dei musicisti - La ristampa con codice PSL 10551 ha la copertina non apribile / Registrato da Franco Finetti dal 27 Agosto al 30 Settembre 1972 nello studio C della RCA di Roma / Distribuito da RCA Italiana - Roma
BRANI
Lato A
PIAZZA DEL POPOLO
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
UNA FACCIA PULITA
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
BATTIBECCO
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
CON TUTTO L'AMORE CHE POSSO
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
CHE BEGLI AMICI!...
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
MIA LIBERTÀ
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
LA PRIMA VOLTA
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
Lato B
QUEL GIORNO
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
IO TI PRENDO COME MIA SPOSA
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
CARTOLINA ROSA
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
PORTA PORTESE
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
QUANTO TI VOGLIO
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
SEMBRA IL PRIMO GIORNO
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
CON TUTTO L'AMORE CHE POSSO
Autori: Claudio Baglioni, Antonio Coggio
PRODUTTORE
Antonio Coggio
ORCHESTRA
Anthony Rutherford Mimms
EDIZIONI MUSICALI
RCA Musica
MUSICISTI
Gerardo Abate violino
Aurelio Albini violino
Claudio Baglioni chitarra
Gennaro Baldini trombone
Fernando Baratta violino
Giancarlo Becattini trombone
Luciano Brigidi basso elettrico
Massimo Buzzi percussioni
Massimo Buzzi batteria
Alvaro Capanni basso
Pietro Capodieci basso
Franco Carli chitarra
Silvestro Catacchio violino
Alessandro Centofanti coro
Alessandro Centofanti percussioni
Adalberto Cerbara viola
Adalberto Cerbara violino
Montserrat Cervera violino
Silvano Chimenti banjo
Silvano Chimenti chitarra
Ciro Cicco percussioni
Ciro Cicco batteria
Antonio Coggio tastiere
Temistocle Colloridi flauto
Enrico Colonnese violoncello
Rolando Cristifani violino
Giuseppe Cuccaro tromba
Giovanni Culasso tromba
Eraldo D'Angelo violino
Roberto Davini coro
Salvatore De Girolamo violoncello
Martino Di Fulvio tromba
Paolo Falco corno
Tino Fornai violino
Sandrino Franceschini violino
Alberto Francolini violoncello
Margherita Gabrici violino
Marianna Gazzani flauto
Sal Genovese sax
Angelo Gentile viola
 I Cantori Moderni di Alessandroni cori
Luciano Madami violoncello
Luciano Madami violino
Paola Massari voce
Paolo Mezzaroma violino
Antonio Miscia viola
Guido Mozzato violino
Alessandro Nadin viola
Marcello Palombi violino
Ilicio Perugia violoncello
Alberto Pini violino
Ernesto Pumpo trombone
Antonio Russo sax
Luigi Sagrati viola
Nicola Samale flauto
Francesco Santucci tromba
Francesco Santucci trombone
Domenico Sebastiano corno
Italo Tagliagambe tuba
Giuseppe Taurino sax
Maria Teresa Temperilli 
Toto Torquati tastiere
Mario Tucci violino
Vito Vallini violoncello
Alvise Verzella tromba
Franco Vinciguerra trombone.
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giotanner · 6 years
Note
o deus, adesso le gelosie con ultimo😤 nic è il pupillo di Fabrizio, frequentano gli stessi ambienti e, come hai detto tu, stanno progettando il concerto per san basilio. Poi non è che Fabri ed Ermal siano migliori amici, ognuno ha il proprio (quello che conoscono da una vita, di cui si fidano). Questo non vuol dire che non si vogliano bene o non siano amici. Anzi, se continuiamo a rompere in questo modo, col cavolo che si faranno un selfie insieme, in futuro. Non è un obbligo scritto, cazz...!
Anon you spilled the tea, thank you.
Ultimo e Fabrizio avranno sempre un altro tipo di rapporto rispetto a Ermal e Fabrizio e non c’è da compararlo, punto.
Ultimo e Fabrizio si capiscono più come ‘pupillo e maestro’ nati e cresciuti in un certo quartiere, ridono per gli stessi modi di dire, si capiscono su i luoghi di Roma e sul modo di ‘fare’ che gli è familiare. A livello di musica non sono simili, ma Ultimo era un fan da piccolino, quindi ne è influenzato. Al contrario di Ermal che era un fan e apprezzava la musica di Fabrizio essendo però già grande abbastanza da avere uno stile di musica, scrittura e facendo parte de “La Fame di Camilla”.
Ci sono sempre milioni di sfumature fra amici, amanti e colleghi. C’è quello con cui ti comprendi meglio su determinate cose, chi lo vedi più spesso perché ti è più vicino, chi ti è più affine a livello artistico, ma meno a livello ‘quotidiano’ (ecco, se c’è una cosa che ho capito da entrambi è che essendo un sacco diversi come stili di vita proprio lo stare ‘uno a presso all’altro’ in realtà non gioverebbe così tanto. Secondo me si sentono e si parlano e sono felici, ma sono anche indipendenti, solisti e desiderosi di avere una loro carriera separata e piena di progetti. Con Ultimo non c’è invece il problema, perché la scala sarà sempre: Fabrizio>Ultimo. Non per qualità, sia mai, può l’allievo superare il maestro. Ma nel senso che Fabrizio non si potrà mai sentire ‘superato’ da una presenza forte quanto la sua. Ultimo è il suo pupillo e si sente orgoglioso, al contrario Ermal non gli deve niente: ognuno ha dato all’altro la vittoria, l’amicizia, un’ottima canzone.)
Ma poi oh, tutto si risolve in: questi abitano a Roma e si divertono un mondo, ma lasciamoli divertire ♥ (mentre Ermal oggi ‘tirava’ di box con jeans e stivaletti, va. pfff).
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lamilanomagazine · 2 years
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Pesaro, il violinista Giuliano Carmignola inaugurerà la stagione 2023 dell’Ente Concerti
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Pesaro, il violinista Giuliano Carmignola inaugurerà la stagione 2023 dell’Ente Concerti. Domenica 8 gennaio 2023 (ore 18) lo straordinario violinista Giuliano Carmignola inaugurerà la stagione 2023 dell’Ente Concerti di Pesaro con un omaggio ad Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Degno partner sul palco del Teatro Sperimentale sarà Daniele Orlando, primo violino e solista dell’orchestra I Solisti Aquilani. Carmignola è considerato tra i massimi interpreti del barocco italiano. Le sue registrazioni discografiche di Vivaldi, presenti nella prima parte del concerto, hanno fatto storia. La seconda parte del concerto è dedicata a Johann Sebastian Bach, con il celebre concerto in Re minore per due violini e orchestra. Un concerto scintillante, imperdibile, che esalta il virtuosismo barocco e la grande tradizione violinistica italiana. Annoverato fra i più grandi violinisti attivi nel panorama internazionale, Giuliano Carmignola ha iniziato la carriera come solista sotto la guida di direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Eliahu Inbal, Peter Maag e Giuseppe Sinopoli, esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. Le sue registrazioni hanno ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti come il Diapason D’Or e lo Choc du Monde. Giuliano Carmignola è stato insignito del titolo di Accademico della Reale Accademia Filarmonica di Bologna e di Accademico di Santa Cecilia. Daniele Orlando a soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di Cajkovskij diretto da Donato Renzetti. Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, in America Latina, Russia, Germania, Francia, Romania, Slovacchia, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia, collaborando con artisti quali Krzysztof Penderecki, Bruno Canino, Antonio Anselmi, Ramin Bahrami, Anna Tifu e Gabriele Geminiani. Con Giovanni Sollima ha eseguito il doppio concerto di Donizetti per la Festa della Repubblica Italiana in diretta TV su Rai 1 dal Salone dei Corazzieri del Quirinale. Dal 2014 è violino di spalla de I Solisti Aquilani. I Solisti Aquilani si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio va dalla musica barocca alla musica contemporanea. Hanno tenuto tournée in tutto il mondo, dall’Africa all’America, dall’Europa al Medio ed Estremo Oriente, ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto, collaborando con grandi artisti, tra i quali Maurice André, Michele Campanella, Angela Hewitt, Krzysztof Penderecki, Massimo Mercelli, Salvatore Accardo, Luis Bacalov, Giovanni Sollima, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Mario Brunello, Richard Galliano, Andrea Lucchesini, John Malkovich. Nel 2017 hanno tenuto al Palazzo del Quirinale – insieme al violoncellista Giovanni Sollima e in diretta su Rai 1 – il concerto per la Festa della Repubblica alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Nel 2019 sono stati ospiti a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, e a Roma, a Palazzo Montecitorio, con il progetto “Una nuova stagione”, una interpretazione in chiave ambientalista delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Nel corso degli anni hanno realizzato “prime esecuzioni assolute” commissionate a importanti compositori italiani. Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. I BIGLIETTI: Vendita biglietti alla biglietteria del Teatro Sperimentale, aperta dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30. I biglietti disponibili saranno messi in vendita anche il giorno del concerto dalle 10 alle 13 e dalle 17 fino ad inizio spettacolo. Prezzi biglietti Posto di platea € 13; posto di galleria € 10; Ridotto under 25 in tutti i settori € 5. Una parte dei posti disponibili viene messa in vendita online; l’acquisto può essere effettuato visitando il sito www.vivaticket.it. L’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio. Informazioni: Ente Concerti, tel. 0721 32482, [email protected], www.enteconcerti.it - Teatro Sperimentale, tel. 0721 387548, Via Rossini, Pesaro.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Star e nomi nuovi, alla Sapienza tuffo in 700 anni di musica
(ANSA) – ROMA, 06 GIU – Una cavalcata che abbraccia 700 anni di storia della musica dal medioevo della Messe de Notre-Dame di Guillaume de Machaut agli autori contemporanei, 36 appuntamenti dal prossimo ottobre a maggio 2024 con le stelle italiane e straniere del panorama cameristico, i debutti di solisti e gruppi pluripremiati, prime esecuzioni di compositori di oggi e uno spazio particolare…
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personal-reporter · 1 year
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Festa europea della musica 2023
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Tutto è pronto per la 29esima edizione della Festa europea della Musica 2023,  che si terrà  il 21 giugno, giorno del solstizio d'estate, e che celebra ogni genere musicale e coinvolge scuole, conservatori, associazioni, orchestre, corali, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e altre realtà culturali. Nel 2023 ci saranno 9.000 eventi in programma in Italia, con il loro cuore il 21 giugno a Bergamo e il 24 giugno a Brescia, Capitale Italiana della Cultura, inoltre il 21 giugno ad Alghero si terrà un concerto con il trombettista jazz di fama internazionale Enrico Rava e i conservatori di Ribera e Sassari in collaborazione con la Rappresentanza in Europa della Commissione Europea. Durante la giornata del 21 sono previsti servizi nei telegiornali, giornali radio e spazi di trasmissioni Rai sulla Festa, con tema Vivi la Vita' per diffondere il messaggio di sicurezza stradale e di custodire la vita grazie anche a Luca Valdiserri, giornalista del Corriere della Sera e padre di Francesco, diciottenne investito e ucciso da un pirata della strada a Roma a novembre 2022, a cui è dedicato il concerto romano di piazza Sempione a Montesacro nel quale si esibiranno le band in cui ha suonato il ragazzo scomparso e ci sarà il ministro dello sport e delle politiche giovanili Andrea Abodi. Sono 757 le città partecipanti alla Festa della Musica con 42.704 artisti coinvolti sul territorio, il partner istituzionale della manifestazione è La Rappresentanza Italiana della Commissione Europea che valorizza l'industria culturale col programma Europa Creativa in 27 Paesi e Music Moves Europe che promuove la sostenibilità dell'ecosistema musicale europeo, oltre alla sicurezza stradale. A Bergamo sono 11 le postazioni allestite al centro, oltre 50 le formazioni e i solisti che si avvicenderanno dalle 18 alle 19:30 fino alle 23, da largo Rezzara a Piazzetta Santo Spirito, sul sagrato della Chiesa di Sant'Alessandro, in via XX settembre, piazza Matteotti, piazza Vittorio Veneto, Piazza Dante, di fronte al Teatro Donizetti e nei cortili di Palazzo Frizzoni, del Palazzo della Provincia e della Biblioteca Caversazzi in via Tasso. Le band aderenti si sono iscritte sul portale nazionale della Festa della Musica e i gruppi soso stati organizzati dal Servizio Giovani del Comune di Bergamo, le formazioni e i solisti proposti dal Politecnico delle Arti di Bergamo e dalle scuole di musica del Cdpm - Centro Didattico Produzione Musica e dell'associazione Suonintorno, con le orchestre di fiati dell'Associazione Bergamasca Bande Musicali, i numerosi ensemble frutto del lavoro del Quartiere Musicale di Monterosso, il coro Henry's Friends Choir, oltre ad artisti famosi come il gruppo Bnkr44 e Matteo Romano che si esibiranno in un evento gratuito anche per festeggiare la rassegna Lazzaretto Estate. A Brescia il 21 giugno ci sarà Fes Folk Music, una caccia al tesoro in città a suon di musica e danza folk e il 24 giugno saranno allestiti 80 palchi tra centro e periferia che ospiteranno più di 650 gruppi che suoneranno dalle 10 di mattina fino a mezzanotte, come il Coro Amwaj della scuola corale di Amwaj di Palestina in Italia per il suo primo tour, oltre ad alcune iniziative relative a Nati per la Musica, un programma attuato da pediatri di famiglia, musicisti, educatori e bibliotecari per attività tra genitori/adulti e bambini. Il 21 giugno alle 21 si esibirà ad Alghero il testimonial nazionale Enrico Rava sul palco di Largo Lo Quartier, dove gli studenti dei dipartimenti jazz del Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera e del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari formeranno per la prima volta insieme una grande band sotto la direzione dei docenti Giacomo Tantillo e Gavino Mele, con il patrocinio della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, il Ministero Italiano della Cultura, il comune di Alghero e i partner Rai e Siae. Read the full article
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fashionluxuryinfo · 3 years
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Festival dei Salmi di Davide, onorando i Giusti e i Salvati La Fondazione Famiglia Ulma cordialmente vi invita al Festival dei Salmi di David. Il 14 dicembre 2021 alle ore 19:30 presso il Teatro Brancaccio di Roma. Solisti: Dominika Zamara, Andrzej Lampert, Kuba Badach, Dariusz Majelonek ed altri, Orchestra Filarmonica Podkarpacka. I partner dell’evento sono l’Ambasciata della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede a Roma https://www.fashionluxury.info/it/
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gimiplay · 2 years
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Posted @withregram • @officinedellacultura ✨ 𝑳𝒂 𝒎𝒖𝒔𝒊𝒄𝒂, 𝒍𝒂 𝒇𝒆𝒔𝒕𝒂, 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊, 𝒍𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒍'𝒊𝒏𝒗𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒎𝒊𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂. Tutti questi i motivi per venire all' @teatroargotstudio, ROMA lunedì 4 aprile ad ascoltare 𝐑𝐎𝐌𝐀𝐍𝐎̀ 𝐒𝐈𝐌𝐂𝐇𝐀̀ - 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐛𝐫𝐚𝐢𝐜𝐚 𝐑𝐨𝐦. Inizio concerto ore 20:30. Con Enrico Fink, Alexian Santino Spinelli, I Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo e l'Alexian Group. Per maggiori info e biglietti 👉 LINK IN BIO @officinedellacultura #roma #argotstudio #lazio #romanòsimchà #festaebraicarom #musicaebraica #musicarom #concerto #musica #enricofink #santinospinelli #alexiangroup #orchestramultietnicadiarezzo #omarezzo #orchestra #evento https://www.instagram.com/p/Cb7E7vVA9RO/?utm_medium=tumblr
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