Tumgik
#I pilastri della terra
affascinailtuocuore · 5 months
Text
K. Follett-UNA FORTUNA PERICOLOSA. Denaro e potere  al centro di una saga familiare "che ha il passo del thriller."
Tutto ha inizio nel 1866 in uno dei collegi più esclusivi del Regno Unito, frequentato da giovani rampolli delle famiglie protagoniste delle vicende narrate. Uno di loro muore misteriosamente. Da questo evento prende il via una spirale lunga e perversa di vendette, intrighi e lotta per il potere, a colpi di denaro, sesso, violenza.  Grandi banchieri, criminali di successo, un pizzico di ”giallo e…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
kyda · 9 months
Text
Tumblr media Tumblr media
forse da oggi i miei momenti di pausa pasti saranno meno miserabili perché ho iniziato stamattina ad ascoltare fu sera e fu mattinaaa!! poi niente, non ho altro da dire (non è vero, per esempio mi chiedevo: fino a che punto continuerò a leggere ken follett nella speranza di trovare un altro libro che sia bello come i pilastri della terra o, peggio ancora, mondo senza fine? poi aggiungerei anche che i vestiti del cambio di stagione sullo sfondo sono sempre quelli, solo in un posto diverso e poi sto cercando su vinted una copia di the fifth child di doris lessing, che è il primo libro nella lista del book club e poi niente, davvero, basta, devo studiare russo e sono un po' stanca) 👋🏻
8 notes · View notes
emz26 · 1 year
Text
Zelda
Volevo solamente raccontare delle storie...ma questa non è una storia, è una leggenda.
Domani esce il nuovo Zelda, e Zelda è una leggenda, nasce dalla mente di Shigeru Myamoto, quando in un momento di crisi creativa si ricordò dei suoi giochi di bambino, si ricordò di quando attraversando un bosco, immaginandosi di combattere con mostri e draghi scoprì un lago, un lago mai visto, mi immagino gli occhi di un Mya bambino spalancarsi di stupore, e con questa immagine nella mente e con il cuore vibrante nel 1986 creò il primo leggendario Zelda, che ci crediate o no è questo che accade al giocatore quando prende il controllo di Link, torna bambino, torna il desiderio della scoperta, torna la voglia di scalare un'altra montagna, di guadare un altro fiume e di esplorare un'altra caverna, tutto con gli occhi sgranati e pieni di meraviglia.
Zelda, in onore di Zelda Fitzgerald, una delle prime donne libere, Link, il protagonista, colui che permette il «legame» tra il mondo di gioco e il giocatore, Hyrule, il mondo da esplorare, l'incredibile parco giochi messoci a disposizione.
Cosa significa Zelda per me? rinascita, significa questo.
Erano due anni che non riuscivo ad ascoltare musica, mi venivano i conati di vomito ad ogni tentativo, niente autoradio, niente colonna sonora nei videogames(si può eliminare), niente film, ma Zelda è famoso per la sua colonna sonora, per la qualità dei suoi suoni ambientali, è letteralmente immerso nella musica, non potevo perdermi una parte cosi importante dell'esperienza, tentai, ne venni accarezzato, mi prese e mi invitò ad essere ascoltata e amata.
Nella vita ho visto molti cieli, ho visto quelli solcati dai draghi di Escaflone, quelli con più astri solari del dovuto, quelli vaniglia, ho visto il cupo cielo di Nosgoth scalato dagli altissimi pilastri dell'equilibrio, li ho visti corrompersi e crollare per poi tornare integri in un loop infinito di morte e rinascita, sotto di essi ho visto un'anima tormentata tentare la sorte infinite volte sperando che quella fottuta moneta dalle due facce mortali per una volta cadesse di taglio, ho visto i movimentati cieli di una notte stellata, li ho scorti tra le parole di un «canto notturno di un pastore errante», ho visto i cieli luminosissimi di Makoto Shinkaie e ho immaginato quelli di «to the moon», ma il cielo sotto quale desidero stare è quello della mia nuova terra «natia», sotto i cieli di Hyrule.
Nel suo peregrinare il buon Mya incontrò la sede di un vecchio clan giapponese, il simbolo del clan erano tre triangoli dorati uniti in modo da formarne uno più grande, in origine simboleggiavano 3 scaglie di drago, nel gioco rappresentano la triforza... forza, saggezza e coraggio, le doti che il nostro eroe deve trovare, ed è proprio la ricerca di queste che porta a possederle, non è la fine del percorso che te le regala, ma sono le prove che vengono superate durante il tragitto che ti donano queste ultime.
Forza, saggezza e coraggio sono le doti che ci servono per affrontare la vita, ma è l'affrontarla che ce le dona, l'importate è fare il primo passo.
Vi lascio alcuni link dove potrete ascoltare le musiche di zelda, alcuni puntano alle musiche originali, altri a delle reinterpretazioni.
Main theme
youtube
la mia favorita
youtube
lullaby
youtube
midna’s lament
youtube
youtube
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
12 notes · View notes
co-arch · 1 year
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
CESARIN SHOWCOOKING
Uno spazio teatrale per lo showcooking in legno all’interno di una fabbrica produttiva di frutta candita. Ci troviamo all’interno di una fabbrica che produce frutta candita, da più di cent’anni, nella Valdalpone, area agricola tra Verona e Vicenza famosa per le piantagioni di Prunus Avium, gli alberi di ciliegie. L’intervento è al primo piano di una palazzina produttiva con tetto a falda, un’altezza interna di circa cinque metri e doppie finestre sul perimetro. L’esigenza era quella di realizzare uno spazio showcooking dove poter girare video dimostrativi per l’impiego dei loro prodotti di pasticceria, una cucina con i relativi servizi e una nuova sala riunioni. Data l’altezza dello spazio interno, la strategia è stata quella di inserire un nuovo volume in legno a doppia altezza che si distaccasse dall’interno esistente industriale e che potesse ospitare tutte le funzioni richieste. L'eredità industriale è visibile nelle putrelle a vista sulle pareti perimetrali, che, verniciate come le pareti, sono come una tela bianca che mette in risalto le linee del progetto. Il volume in legno mette in evidenza l'altezza del soffitto, definendo con giochi di pieni e di vuoti il ritmo degli spazi e creando visuali interne inedite. Il nuovo volume è stato progettato come un grande mobile, ispirato al quadro di Antonello da Messina “San Girolamo nello studio”, vera e propria ossessione, in cui un uomo rinascimentale lavora all’interno di un mobile abitabile. Dipinto noto anche per l’uso impeccabile della prospettiva, restituendo l’immagine di uno spazio vissuto ma insieme utopico e rigoroso. L’altro richiamo è al teatro dovendo realizzare un’area scenica non immediatamente visibile entrando. Per enfatizzare l’aspetto teatrale dello spazio sono state utilizzate, per oscurare le numerose finestre, tende chiare ondulate, che ricordano il sipario. Il volume è stato progettato come una vera e propria casa in legno, con struttura a balloon frame con pilastri e travi in abete, rivestiti in legno di Okumè, che ricorda nel colore il legno del ciliegio; infatti, il prodotto di punta dell’azienda sono le ciliegie. La tecnologia di costruzione è stata scelta per la leggerezza e per facilitare il trasporto e il montaggio. Gli interni del nuovo volume sono stati progettati per contenere tutte le funzioni richieste: a piano terra vicino all’ingresso una piccola area caffè, una seduta e una zona guardaroba, poi proseguendo lungo il corridoio una scala porta al piano soppalco, dietro una porta a filo muro ci sono i bagni dei clienti e proseguendo si apre la sala principale dove si trova il bancone, la cucina con il magazzino e il bagno del personale. Al piano soppalco una sala riunioni con un grande tavolo centrale. La struttura in legno è stata realizzata da una carpenteria dell’Alto Adige. Con cui è stato fatto un lavoro molto interessante sulla prefabbricazione degli elementi strutturali, che ha consentito oltre a velocità e precisione, una qualità altrimenti impossibile. Brand ARREDI E RIVESTIMENTO – Furniture and wood - Rabatto S.r.l. STRUTTURA LEGNO – Wood structure Idealhouse SRL – GMBH / Ainhauser GMBH TENDE – Curtains B&B Group srl PAVIMENTI E RIVESTIMENTI - Flooring Forbo S.r.l. INSTALLAZIONE RIVESTIMENTI DA – Flooring Biraschi S.r.l. IMPIANTO ELETTRICO – Electrical and light Flli Bari S.r.l. IMPIANTO IDRAULICO – HVAC Termoidraulica Valdalpone S.r.l. Luci / Lights Rossini Group S.r.l. https://rossinigroup.it/serie/hole/ Creative Cable https://www.creative-cables.it/sospensioni-con-paralume/19544-lampada-a-sospensione-made-in-italy-completa-di-lampadina-cavo-tessile-paralume-tub-e14-e-finiture-in-metallo.html Sedute / Seating Bd15 chairs – Equilibri Furniture ( design co.arch studio) https://www.equilibri-furniture.com/prodotti/bd15/ PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO E DIREZIONE LAVORI A project by co.arch studio ARCHITECTURE Principal architects Andrea Pezzoli and Giulia Urciuoli team Matteo Torti, Deniz Agaoglu http://coarchstudio.it https://www.instagram.com/co.arch.studio/ ENGENEERING Ing Emanuele Fornalè https://studiofornale.it/ Photos by SIMONE BOSSI https://www.simonebossi.it/photographer/ https://www.instagram.com/simonebossiphotographer/ RASSEGNA STAMPA https://www.archdaily.com/997399/cesarin-showcooking-crch-studio https://divisare.com/journals/940 https://decor.design/it/cesarin-showcooking-studio-co-arch/ https://divisare.com/projects/475901-co-arch-simone-bossi-cesarin-showcooking https://homeadore.com/2023/04/21/cesarin-showcooking-industrial-design-meets-wooden-elegance/ https://www.gooood.cn/cesarin-showcooking-by-co-arch-studio.htm https://www.archiportale.com/news/2023/04/case-interni/uno-spazio-teatrale-per-il-cesarin-showcooking_93424_53.html https://wooooooow.cn/cesarin-showcooking-italy-co-arch-studio/ https://www.matrix4design.com/it/architettura/co-arch-uno-spazio-teatrale-per-lo-showcooking-in-azienda/ https://www.thisispaper.com/mag/cesarin-project-co-arch
8 notes · View notes
Text
Avengers : Kang Dinasty Fan-Team
So bene che prima dell'arrivo del nuovo film sulla nuova squadra degli Avengers, ci vorrà un bel po' di tempo e la messa in scena di altri film e serie tv targate Marvel.
Ho pensato però intanto a quale potrebbe essere la prima nuova formazione degli eroi più potenti della terra. Una formazione, quella degli Avengers che cambierà sicuramente e ancora nel corso del secondo nuovo film dedicato ovvero : Avengers SECRET WARS.
Tra i vari nuovi personaggi alla fine ho scelto loro nonostante abbia qualche dubbio su Carol Danvers e Stephen Strange.
Carol Danvers: La prima seppure non abbia ancora avuto modo di brillare pienamente a causa dello scarso screen-time, l'ho sempre vista, anche per sua stessa ammissione più come una protettrice dello spazio che delle terrà.
Magari nel film di prossima uscita THE MARVELS, cambierà i propri piani e il suo status quo.
Stephen Strange: Dall'altra parte, Strange. Personaggio che è stato abbastanza centrale nelle vicende dell'MCU nelle ultime fasi della saga dell'infinito eppure nonostante due film e un aria di mentore, non lo vedo come il nuovo Tony Stark.
Restano Sam Wilson, come il nuovo Cap.America che potrebbe essere lui il nuovo leader del gruppo andando ad occupare definitivamente il posto di Steve Rogers anche in catena di comando e simbolo del paese.
Peter Parker, l'amichevole Spider-Man di quartiere che per il momento con una "nuova identità segreta" e uno dei pilastri degli Avengers che saranno.
Ant-Man (Scott Lang) che ha affrontato Kang e scoperto il regno quantico, motivo per cui avrebbe una connessione e il giusto inserimento.
She Hulk, semplicemente per il fatto che, non credo utilizzeranno Bruce Banner di nuovo come un Avengers ma per progetti futuri di stand alone.
Queste sono le mie fan-scelte che potrebbero essere tranquillamente rimescolate avendo lasciato fuori al momento Wanda, Shuri, Shang-Chi, Kate Bishop ma ci sarà tempo per formare i NEW AVENGERS.
E la vostra? Quale potrebbe essere?
ENG:
I know that before the release of the new film about the new Avengers team, it will take some time and the production of other Marvel movies and TV series. However, in the meantime, I've been thinking about what could be the first lineup of Earth's mightiest heroes. This lineup of the Avengers will undoubtedly change throughout the course of the second new film dedicated to Avengers SECRET WARS.
Among the various new characters, I've chosen them, although I have some doubts about Carol Danvers and Stephen Strange. Despite not having had the opportunity to fully shine due to limited screen time, I've always seen Carol more as a protector of space than of Earth, even based on her own admission.
Perhaps in the upcoming film THE MARVELS, she will change her plans and her status quo.
On the other hand, there's Strange. He has been quite central to the events of the MCU in the later stages of the Infinity Saga. However, despite two films and a mentor-like presence, I don't see him as the new Tony Stark.
Remaining are Sam, as the new Captain America, who could potentially be the new leader of the group, permanently filling the shoes of Steve Rogers both in terms of command and as a symbol of the country.
Peter Parker, the friendly neighborhood Spider-Man, currently with a "new secret identity," will also be one of the pillars of the Avengers.
Ant-Man (Scott Lang), who has faced Kang and discovered the quantum realm, would have a connection and a rightful place in the team.
She-Hulk, simply because I believe Bruce Banner won't be utilized as an Avenger again, but rather for future standalone projects.
These are my fan-picks, which could easily be reshuffled, considering that Wanda, Shuri, Shang-Chi, and Kate Bishop have been left out for now. However, there will be time to form the NEW AVENGERS.
What about you? Who do you think could be part of the team?
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
My Fan Avengers Team
2 notes · View notes
esplorandolacitta · 1 year
Text
OSPEDALE DEI CROCIATI - Molfetta
Tumblr media
La Puglia durante il Medioevo è stata costantemente percorsa dai pellegrini che si recavano a San Michele del Gargano, a San Nicola di Bari e si imbarcavano per Gerusalemme. Certamente luogo di sosta e cura di pellegrini era a Molfetta l’Ospedale detto “dei Crociati” vicinissimo agli antichi approdi di Cala San Giacomo e Cala dei Pali e risalente al secolo XI. Posto a Nord della Basilica della Madonna dei Martiri, edificato su una struttura preesistente, è caratterizzato da forme essenziali, con arcate regolari in pietra, sorrette da massicci pilastri che lo dividono in tre navate. Lungo i muri perimetrali interni si notano mensole per lucerne e nicchie. 
Fonte : Comune di Molfetta
**Non tutti sanno che…**
la sua vera destinazione dell’ospedale dei crociati di Molfetta, era in realtà destinato al ricovero dei pellegrini e non a quello dei crociati. 
Ma allora, chi ha diffuso l'errata notizia (oggi diremmo appunto fake news) che l'ospedaletto fosse "dei crociati"?
Per scoprirlo dobbiamo fare cronologicamente un balzo in avanti, e arrivare al diciassettesimo secolo. Nel 1600 infatti, l'allora vescovo di Molfetta Giovanni Antonio Bovio, e il patrizio Giuseppe de Luca, esaminarono la pergamena di fondazione di S. Maria dei Martiri e la interpretarono in malo modo.
Si convinsero che l'ospedaletto adibito al ricovero dei pellegrini fosse in realtà destinato ai crociati in partenza per la Terra Santa.
Il de Luca quindi pubblicò le sue evidentemente errate deduzioni in un libro intitolato "La Breve Historia dell'origine, fondazione, e miracoli della devota Chiesa de S. Maria de' Marteri".
La clamorosa svista non subì però una damnatio memoriae, tutt'altro: i più importanti storici locali del tempo, non si preoccuparono di verificare l'esatta veridicità della notizia, ma si limitarono a riportarla così come era giunta loro. E così la leggenda arrivò indenne fino ai nostri giorni, diventando una consolidata realtà della storia molfettese.
Fonte : Molfetta viva
4 notes · View notes
infoerba · 7 days
Text
25 ANNI di leadership nella ricerca sui funghi per migliorare la salute
Hifas da Terra, la più grande biotech d’Europa nella ricerca e sviluppo di prodotti a base di funghi puri, fondata dalla Dott.ssa Catalina Fernández de Ana Portela, offre formule naturali e innovative per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone.
Qualità, evidenze scientifiche e sostenibilità sono i pilastri fondamentali di Hifas da Terra, la più grande biotech in Europa nella ricerca e sviluppo di prodotti a base di funghi puri, che celebra il suo 25º anniversario.
Sin dalla sua fondazione nel 1999, la missione di Hifas da Terra è stata quella di ampliare e applicare la conoscenza micologica, frutto di anni di studi e progetti, per creare prodotti che apportino benefici alla popolazione.
Hifas da Terra lavora per la salute delle persone rispettando l’ambiente. “Studiamo le molecole e le loro applicazioni nelle concentrazioni adeguate affinché le persone possano godere di tutti i benefici dei funghi, come confermato dalla letteratura scientifica e dai nostri stessi studi”, spiega la Dott.ssa Catalina Fernández de Ana Portela, fondatrice dell’azienda.
https://www.erboristeriarcobaleno.it/micoterapia-linea-spagnola/ #micoterapia #erboristeria_arcobaleno_schio
Tumblr media
0 notes
lamilanomagazine · 3 months
Text
La spezia, torna la rassegna estiva "Notti al castello" con 22 appuntamenti
Tumblr media
La spezia, torna la rassegna estiva "Notti al castello" con 22 appuntamenti Presentata ieri mattina in conferenza stampa dal Sindaco Pierluigi Peracchini, dalla dirigente ai Servizi Culturali e da Donatella Alessi, curatrice della rassegna, la nuova edizione di “Notti al Castello”, uno dei pilastri dell’estate spezzina promossa dall’Amministrazione che rappresenta la tradizionale manifestazione culturale sotto le stelle al Museo del Castello San Giorgio in collaborazione con il Museo Etnografico “Giovanni Podenzana” e con il Sistema Bibliotecario Urbano della Spezia. “Le “Notti al Castello” si confermano di anno in anno un appuntamento irrinunciabile per la città. – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – "Una rassegna che saprà certamente conquistare il pubblico con un programma denso di eventi che ci accompagnerà per tutta l’estate in una location carica di suggestione. Tante le tematiche e le iniziative previste per un pubblico eterogeneo: si passerà dalla storia locale ai concerti; dalla presentazione di libri alle conferenze, dai reading teatrali alla possibilità di assistere al tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio da un punto panoramico d’eccezione. Un ringraziamento ai Servizi Culturali per il prezioso lavoro che quotidianamente portano avanti.” Dal 2 luglio al 29 agosto sono in programma ventidue appuntamenti che spaziano dalle conversazioni sulla storia locale con focus sul quartiere di Marola, di Pitelli e dell’isola del Tino ai concerti di vario genere musicale, dalla canzone tradizionale italiana a quella balcanica, alla musica leggera a quella degli anni Ottanta, dalle presentazioni di libri alle conferenze archeologiche, a spettacoli umoristici di costume e riflessioni storico-culturali sulle donne, spazio per il fumetto ormai a tutti gli effetti entrato nell’arte della narrazione, conferenze in collaborazione con il Centro Culturale il Porticciolo, con la Società Storica Spezzina, l’Istituto di Studi liguri e con l’Associazione Amici del Museo Navale e della Storia fino alla recitazione e all’approfondimento di grandi testi classici del teatro greco e alla serata dedicata esclusivamente ai bambini. I più piccoli, infatti, sabato 27 luglio, potranno trascorrere una notte al Museo fino alle ore 23.00, dedicandosi alla pittura su pietra degli animali cacciati nel parco del Castello e alla creazione di un gioiello levigando la steatite. Tornerà, infine, la notte panoramica dalla terrazza del Castello per ammirare i fuochi d’artificio in occasione del Palio del Golfo. Tutti eventi proposti valorizzano la storia della città e di tutto il territorio per intercettare quel rinnovato interesse verso le proprie radici e quel desiderio di essere sempre più consapevoli e appassionati dell’identità spezzina. Non solo, sono anche caratterizzati da approfondimenti di ampio respiro in linea con la mission del Museo del Castello San Giorgio, ovvero quello di promuovere la storia e la cultura del passato con approfondimenti tematici specifici e contestualmente intercettare con quel bagaglio storico le nuove sfide della contemporaneità, senza dimenticare la leggerezza estiva contraddistinta dalla musica e dall’intrattenimento. Info Museo del Castello San Giorgio L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Nelle serate a pagamento si prendono le prenotazioni presso la segreteria del Museo del Castello San Giorgio. Tel. 0187751142 Email. [email protected] FB/IG @museocastellosangiorgio Programma Martedì 2 luglio ore 21.15 Ciel sereno, terra scura… Presentazione del libro di Riccardo Boggi; dialoga con l’autore Rossana Piccioli In collaborazione con il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” L’autore ci accompagna con questo libro - che unisce nove racconti inediti al saggio «ritrovato» Magia e classi subalterne in Lunigiana - alla scoperta di un mondo contadino dove il magico e il superstizioso si uniscono alla devozione popolare. I nove racconti sono dedicati ad altrettante figure di guaritori, uomini e donne depositari di formule e rituali tradizionali tramandati oralmente e capaci di contrastare molti mali, dal fuoco di S. Antonio, ai vermi dei bambini, all’immancabile malocchio. Sabato 6 luglio ore 21.15 Un’altra storia. Biografie imperfette da Lucy a Barbie Presentazione del libro di Sandra Landi Storie di donne, catturate dalla Storia per narrare la loro storia. Dopo una indubbia esclusione o marginalizzazione, prendono la parola per raccontarsi con precisione e ironia; pur immerse nella loro temperie storica, non disdegnano di sottolineare le contraddizioni del loro e del nostro presente. Come se fossero capaci di conoscere cosa hanno detto e scritto di loro dopo di loro. L’autrice con intenzioni letterarie le rende protagoniste, iniziando da Lucy, l’australopiteco femmina, per giungere a Tina Anselmi, toccando ogni epoca nello scegliere personaggi dimenticati, come Gemma Donati, o quasi sconosciuti come Marozia, femme terribile degli inizi del secolo mille. In chiusura, Il Processo a Eva, un atto unico nato da una sollecitazione di Margherita Hack, che ha lo scopo di assolvere la prima donna dall’accusa di aver causato col peccato originale tutti i mali del mondo. Giovedì 11 luglio  ore 21.15 La cultura spezzina crea l’identità della nuova città  Conferenza di Giuseppe Benelli A cura di Amici del Museo Navale e della Storia L’opera gigantesca dell’arsenale innesca la nascita di una nuova città. Per la preparazione della mano d’opera specializzata, di cui si sente la forte necessità, negli anni Settanta don Giovanni Bosco viene alla Spezia a impiantarvi l’Opera Salesiana. Negli anni Ottanta nascono una Scuola tecnica e un Liceo statali, un Ginnasio e un Istituto tecnico comunali. Sono anche questi gli anni nei quali la Spezia si avvia a divenire grande centro di ricerca scientifica, con la Vasca navale, il Balipedio delle Grazie, il Silurificio di San Bartolomeo. Fin dal 1874-75 sono eseguiti alla Spezia esperimenti con petrolio come combustibile per macchine motrici marine. Nel 1897 Guglielmo Marconi compie le sue sperimentazioni nel Golfo per la trasmissione di onde elettromagnetiche. Fondamentale per la cultura spezzina è l’opera di Ubaldo Mazzini. Vero creatore della Biblioteca Civica, è l’animatore di una comunità culturale che si raccoglie attorno a lui. In quegli anni di fine ‘800 e nei primi decenni del ‘900, si sviluppa un movimento politico-culturale per una provincia che doveva comprendere tutto il territorio dell’antica diocesi di Luni. È da collegarsi a questo ambito la nascita dell’Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini. Venerdì 12 luglio ore 21.15 San Vito di Marola: la travagliata storia di un’antica chiesa scomparsa Conferenza di Armando Barbuto In collaborazione con Società Storica Spezzina e Istituto Internazionale di Studi Liguri, Sezione Lunense Ripercorreremo l’antica storia della Chiesa di S. Vito di Marola, dalla sua fondazione, avvenuta probabilmente nel periodo bizantino, fino alla sede attuale, passando, attraverso intricate vicende di esproprio durante la costruzione dell’Arsenale Militare Marittimo, per la costruzione di un nuovo edificio, che non fu mai chiesa ma, ancora oggi, sede della Scuola elementare e dell’Ufficio postale. Una storia affascinante, sconosciuta e piena di colpi di scena, che, nella appassionata narrazione del Prof. Barbuto, viene a regalarci suggestivi ed emozionanti momenti di storica quotidianità, facendo emergere, dell’oblio, stupende pagine dell’antichissima storia del nostro meraviglioso Golfo e delle nostre genti.  Sabato 13 luglio ore 21.15 Una lacrima sul griso – ricordando Gino Patroni A cura di Matteo Cremolini e Beppe Mecconi Gino Patroni, Montemarcello 1920 – La Spezia 1992; persona straordinaria, giornalista che per pigrizia inventava le notizie, eccezionale inventore di aforismi che rappresentano alla perfezione il sagace, amaro umorismo della città, una decina i libri pubblicati, anche da Rizzoli e Longanesi. Avrebbe probabilmente potuto vivere una vita migliore se fosse stato capace di fermarsi definitivamente a lavorare a Milano, amato com’era da grandi intellettuali del suo tempo, ma …“Adoro Milano, in particolare la sua stazione: lì ci sono i binari da dove partono i treni che mi riportano a Spezia”. Forse il ricordo di Gino rischia di stare sbiadendo, sicuramente merita di essere ricordato. Lo spettacolo con le musiche di Matteo Cremolini e i testi recitati da Mecconi è formato da due parti collegate tra loro; la prima presenta due racconti riguardanti il tempo di guerra. La seconda è a sua volta scissa in due sezioni, una più scanzonata racconta della sua personale straordinaria interpretazione de I promessi sposi, la seconda più malinconica narra della sua vita, del suo amore per La Spezia, della sua scomparsa. Uno spettacolo divertente e commovente, sarcastico e amaro, proprio come era Patroni. Mercoledì 17 luglio ore 21.15 San Bartolomeo delle Cento Chiavi; alle origini del borgo di Pitelli Conferenza di Linda Secoli A San Bartolomeo, era dedicata nel Medioevo una Chiesa posta «sullo scoglio alla Marina», fulcro di una nutrita comunità rurale che contava anche un Ospitale e uno scalo marittimo oltre a «li bagni di Pitelli», fonti termali sulfuree. L’antico insediamento costiero di Centum Claves, la cui storia è intrecciata con quella di Pitelli, fu gradualmente abbandonato a partire dal Cinquecento perché «non sicuro dai corsari». Le ricerche della Secoli, basate principalmente su materiali d’archivio inediti, ci restituiscono il volto del levante spezzino prima degli insediamenti militari e della cantieristica, consentendo, la lettura del paesaggio da San Cipriano a Muggiano con la linea di costa originaria, gli abitati, i canali.  Venerdì 19 luglio ore 21.15 Bacter. Metamorfosi dei supereroi Incontro con David Bacter, al secolo Davide Avogadro, fumettista, illustratore, pittore onirico e visionario dallo stile inconfondibile. Introduce Giacomo Maucci, modera Filippo Conte Nell’occasione, nella sala del Castello, si potrà visitare l’esposizione temporanea di dipinti originali, che prendono spunto dalle figure dei quadri fiamminghi del ’500 e ’600 e dalla fotografia della seconda metà dell’800. L'incontro è in collaborazione con Nuvole a Montereggio, associazione che cura il festival del fumetto omonimo. Domenica 21 luglio ore 21.30 Gli anni del “Recensionismo”. Lettura semiseria delle recensioni che hanno sconvolto il web In collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano Una serata in compagnia del gestore della pagina Facebook “Insultare su TripAdvisor sentendosi grandi chef”, diventato anche un libro, Luca Bicci, avvocato spezzino, che presenterà le migliori e più originali recensioni portate al Festival Nazionale dell’Umorismo e scovate sul web in 9 anni di attività, che vengono condivise mensilmente sul territorio nazionale da oltre 10 milioni di interazioni online. Vedremo come le ironiche letture siano confluite a definire i principi cardine del “Manifesto del Recensionismo”, il tutto intervallato dagli interventi di tr e ristoratori locali che quotidianamente lottano contro i recensori della rete. Martedì 23 luglio ore 21.15 Tricky band musica anni ’80 e 90 Con Dejanira Giannarelli, Sonia Caserta voci; Claudio Galazzo, violino; Bianca Bellardinelli, chitarra, Massimo Azzarini, basso, Paolo Ruggeri, chitarra Concerto di cover pop rock soul di ambito nazionale e internazionale che hanno segnato la storia musicale. Mercoledì 24 luglio ore 21.15 Sofferenze urbane. L’abitare in tempo di crisi Presentazione del libro a cura di Daniele Menichini e Benedetta Medas Sarà presente l’autore Daniele Menichini, introduce Ludovica Marinaro In collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano Il tema dell’abitare è centrale nella concezione dello spazio privato e pubblico, specialmente in tempo di crisi. È necessaria un’apertura che stimoli la ricerca di soluzioni creative. L’obiettivo è lasciarsi alle spalle i vecchi paradigmi dell’architettura, per questo motivo Sofferenze urbane si prefigge di mettere in luce non solo le debolezze dei costrutti urbani contemporanei, ma intende evidenziarne i punti di forza e le possibilità di trasformazione in contesti critici con un approccio transdisciplinare. In questo senso, non si intende dare delle risposte, ma, al contrario, porre delle domande per esplorare le nuove opportunità di abitare lo spazio pubblico e privato delle nostre città e delle nostre architetture. Giovedì 25 luglio ore 21.15 Isola del Tino. Isola di sorprendente bellezza Presentazione del libro a cura di Associazioni Amici dell’Isola del Tino. Relatori Elisabetta Cesari e Giorgio Lazio In collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano Il libro, frutto di un lavoro congiunto degli Amici dell’Isola del Tino organizzazione di volontariato  e di un’ampia rete di studiosi, specialisti di settore ed appassionati cronisti ha l’intento di raccontare l’isola, i suoi segreti, le sue caratteristiche analizzando vari aspetti. L’isola, attualmente sotto le responsabilità della Marina Militare è sempre stato un luogo di confine delle terre conosciute dove non è possibile approdare ma che è stato sempre un punto di riferimento per i naviganti e sogno di chi osserva, durante la notte, del suo ipnotico faro. Venerdì 26 luglio ore 21.15 Il sentiero di Iside. Il culto isiaco tra Egitto tolemaico e Roma imperiale Presentazione del libro di Giacomo Cavillier L’egittologo Cavillier si chiede come mai il culto di Iside abbia avuto una diffusione e un proselitismo nella cultura ellenistica e imperiale romana così ampi rispetto ad altre divinità egizie, la ragione va cercata nella funzione protettiva della famiglia e della regalità della dea con le sue potenti arti magiche, ma ancora più importante è la sua capacità di dialogare con i fedeli con il verbo e lo scritto. Magia, rituali e spetti culturali saranno trattati fornendo una visione d’insieme capace di proiettare in uno scenario millenario in cui culto e sincretismo si fondono.  Sabato 27 luglio dalle ore 21 alle 23 Una Notte al Museo. Diventa un artista preistorico Con Marco Greco e Roberto Giannotti il parco del castello è lo scenario naturale dove i bambini si dedicheranno alla pittura su pietra degli animali cacciati e creeranno un gioiello levigando la steatite. Bambini dai 6 agli 11 anni. Prenotazione obbligatoria Costo: 5 € a bambino Domenica 4 agosto Dalle ore 21.00 La Notte dei fuochi d’artificio Apertura straordinaria in occasione dello spettacolo pirotecnico del Palio del Golfo. L’ingresso è possibile al costo di € 5,00 per gli adulti, € 2,00 per i bambini 6-12 anni e gratuito per i bambini 0-6 anni. A partire dalle ore 21 si potrà entrare a visitare il Museo Archeologico e in seguito apprezzare sulle terrazze panoramiche lo spettacolo dei fuochi d’artificio comodamente seduto. Prenotazione obbligatoria. Giovedì 8 agosto ore 21.15 Luci e ombre sul mondo del lavoro tra ottocento e novecento Conferenza di Rina Gambini, a cura del Centro Culturale il Porticciolo In collaborazione con il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” Il periodo tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e la prima guerra mondiale fu ricco di grandi trasformazioni ed entusiasmi. Non a caso venne chiamato Belle Époque perché caratterizzato da novità nel modo di vivere, da divertimenti e sprechi di denaro, da uomini facoltosi e munifici, da donne che sfruttavano la loro bellezza per una vita agiata, ma anche da inventori, scrittori audaci e innovativi. Lo splendore di quegli anni celava una società dominata da forti differenze di classe, aspri conflitti nella distribuzione della ricchezza, da squilibri sociali e violente lotte politiche. In questo contesto il mondo del lavoro andava lentamente evolvendosi, ma a costo di molti sacrifici. Sabato 10 agosto ore 21.15 Sogno Selvatico Reading Teatrale Con Enjoythescience.eu Dal declino del sacro femminile all'eredità sopravvissuta delle erbe medicinali Dal Culto della Dea Madre alla Nascita della Strega: un viaggio nella storia di donne legate alla Natura e trasformate dalla società in amanti dell’oscuro. Il loro lascito vive ancora nelle erbe curative, in una libertà selvaggia, in un sogno che ancora brucia. un reading teatrale, interpretato da un’attrice e un divulgatore scientifico che si propone di rivisitare la storia secolare di un legame profondo: quello fra la Natura e la Donna. Una storia lunga secoli, che progressivamente è stata desacralizzata e demonizzata, trasformando il sacro femminile nell’invenzione delle figure della befana e della strega. Enjoythescience.eu è un duo di narrazione scientifica composto da Francesco Adami e Cristina Clemente. Francesco Adami è un ricercatore e divulgatore scientifico. Con una solida formazione accademica nel campo della medicina, ha sviluppato una passione per la divulgazione lo ha spinto a trasmettere queste informazioni in modo chiaro e coinvolgente. Cristina Clemente, d'altra parte, è un'affascinante attrice amatoriale e artista di strada. Domenica 11 agosto ore 21.15 Viaggio balcanico- tra Oriente e Occidente XXX Festival Provinciale “I Luoghi della Musica” 2024 Concerto realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia nell'ambito del Bando "Cultura plurale e sostenibile" e Regione Liguria a cura di Associazione Musicale "Il Pianoforte" e Società dei Concerti della Spezia Quartetto K Stefano Martini violino, Matteo Salerno flauto, Egidio Collini chitarra ,  Fabio Gaddoni contrabbasso Musiche di brani tradizionali russi, ungheresi, rom, klezmer e tratte dai film di E. Kusturica, Y.Robert, E. Lotjanu Il programma è una sorta di viaggio musicale attraverso l’Europa dell’est in cui trova spazio la musica gipsy, la musica ungherese e la musica klezmer. Una scelta che si ispira alla libertà dei popoli che abitano queste terre e che nonostante le mille difficoltà hanno saputo generare un repertorio che dai tempi più remoti ha affascinato i più grandi compositori. Una musica che si inserisce nel solco della tradizione gitana, e che è fatta di virtuosismo, vivacità, allegria e malinconia. Violino, chitarra, flauto e contrabbasso si cimenteranno in brani dalle velocità estreme alternati ad intensi momenti carichi di pathos in grado di esprimere la travagliata esistenza di un popolo di confine. In caso di pioggia il concerto si terrà in Sala Dante. Ingresso a pagamento fino ad esaurimento posti - € 7 (ridotto € 5) Prenotazione per il concerto : [email protected] oppure 3792779796   (anche sms e /o whatsapp). Martedì 13 agosto ore21.30 Orestea Liberamente tratto da Eschilo, nella traduzione di Angelo Tonelli Associazione Culturale Arthena, Compagnia Teatro Iniziatico, Diretta da Angelo Tonelli Con Kinga Bende, Chiara Cellini, Solange Passalacqua, Davide Ramoretti, Angelo Tonelli Regia D Coreografie: Annalisa Maggiani Melodie e canti in greco antico: Phoskaiskià Maschere e scenografie: Amal Fasairy e Antonietta Grassi Costumi: Atelier Arthena Musiche: Arthuan Rebis, Gabriele Gasparotti, Alio Die e altri. Orestea di Eschilo è uno dei capolavori della tragedia greca. Era una trilogia formata da tre drammi: Agamennone, Coefore, Eumenidi. La prima tragedia narra l'omicidio di Agamennone ordito dalla moglie Clitemestra per vendicare il sacrificio della figlia Ifigenia, compiuto dallo stesso Agamennone per placare l'ostilità di Artemide e partire alla conquista di Troia con i venti favorevoli. Le Coefore è la seconda tragedia dell'Orestea. Narra come Oreste, figlio di Agamennone, tornato dieci anni dopo l'omicidio di Agamennone dall'esilio, su ordine del dio Apollo vendicasse il padre uccidendo Egisto e la propria madre Clitennestra.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
femmelynch · 3 months
Text
Da Rifugiato a Vignaiolo: Viti Toscane in Africa
New Post has been published on https://aedic.eu/tenders/da-rifugiato-a-vignaiolo-viti-toscane-in-africa/
Da Rifugiato a Vignaiolo: Viti Toscane in Africa
Tumblr media
Francois Desirè Bazie, un imprenditore italo-africano, ha intrapreso un’impresa ambiziosa: produrre vini africani con vitigni toscani in Burkina Faso. Dopo essere stato rifugiato politico e aver vissuto in Italia, Bazie ha deciso di tornare nel suo Paese di origine per aiutare i suoi connazionali e creare un’alternativa concreta al fenomeno delle migrazioni che sta impoverendo il Burkina Faso.
Un Vigneto Toscano in Africa
Bazie, originario del Burkina Faso, ha piantato le prime barbatelle di vitigni toscani come Sangiovese, Vermentino, Massaretta, Cabernet e Merlot nella campagna di Bagre, nella provincia di Boulgou. Il suo obiettivo è produrre vini africani con vitigni toscani, offrendo un’alternativa concreta al fenomeno delle migrazioni che sta impoverendo il Paese.
Un Progetto Sostenibile
Il progetto di Bazie è sostenuto dal Governo italiano, che ha concesso l’utilizzo di queste terre. Inoltre, Coldiretti Toscana, BF, Filiera Italia e CAI (Consorzi Agrari d’Italia) hanno promosso uno dei progetti del Piano Mattei per l’Africa, che prevede la coltivazione di oltre 40.000 ettari tra Algeria, Angola, Egitto e Ghana.
Un Messaggio di Speranza
Bazie spiega:
Sono tornato nel mio Paese di origine per aiutare i miei connazionali grazie al Governo che ha concesso l’utilizzo di queste terre. Voglio insegnare quello che ho imparato in Italia sull’agricoltura e sulle viti e sull’agricoltura in generale. In Italia ho trovato ospitalità e gente per bene che mi ha insegnato molto. Se oggi sono quello che sono, un imprenditore agricolo, molto lo devo alle persone che ho incontrato. Il Burkina Faso è un Paese in via di sviluppo, con grandi potenzialità e risorse, che sta purtroppo perdendo la generazione che dovrebbe costruire i pilastri del nostro futuro. Creiamo qui le condizioni perché restino ma anche perché tornino”.
Un Futuro Radioso
Bazie aggiunge:
“Ho portato dall’Italia le barbatelle di vermentino, sangiovese, massaretta, cabernet e merlot. Sto piantando insieme a un gruppo di giovani che partecipano al progetto. Costruiremo una cantina e produrremo qui il primo vino con vitigni toscani per il mercato africano. Ora c’è un pezzo della Toscana nella mia terra di origine”.
Questo progetto è un esempio di come le imprese italiane possano sostenere l’internazionalizzazione e la crescita economica in Africa, creando opportunità di lavoro e sviluppo sostenibile.
🚀 Espandi il Tuo Business in Africa!
Sei una PMI italiana o un investitore alla ricerca di nuove opportunità? Il continente africano ti offre possibilità incredibili attraverso i tenders internazionali e le gare d’appalto delle Banche Multilaterali di Sviluppo (MDBs).
🌍 Perché Investire in Africa?
Crescita Economica Rapida
Mercati Emergenti e Dinamici
Opportunità di Sviluppo Sostenibile
🔍 Vantaggi di Partecipare ai Tenders Internazionali:
Accesso a Progetti di Grande Impatto
Collaborazioni con Organizzazioni Globali
Espansione e Diversificazione del Business
Storie di Successo
1. Marco R., CEO di Tech Innovators S.r.l. “Grazie al loro supporto, abbiamo vinto un tender internazionale in Kenya. Il nostro fatturato è cresciuto del 30% in un anno!”
2. Laura S., Fondatrice di EcoEnergy Solutions “La consulenza ricevuta ci ha permesso di aggiudicarci un progetto di energia rinnovabile in Nigeria. Un vero successo!”
3. Giovanni L., Direttore Operativo di AlbaFoods “Con il loro aiuto, abbiamo vinto una gara d’appalto in Ghana, espandendo la nostra presenza in Africa.”
Agisci Ora!
Compila il form qui sotto e un nostro consulente esperto ti contatterà entro 24 ore per discutere come possiamo aiutarti a partecipare ai tenders internazionali e alle gare d’appalto delle MDBs, aprendo le porte del mercato africano alla tua azienda.
🚀 Non perdere questa occasione per trasformare il tuo futuro aziendale!
Compila il form e inizia la tua espansione globale!
Il tuo nome
La tua email
Telefono
Seleziona interesse Ricerca tender / Appalti in africa MDBsRicerca partner locale in AfricaConsulenza AziendaleCostituzione NewCoApertura conto corrente in AfricaRicerca Finanziamenti e Assicurazioni in AfricaConsulenza Internazionalizzazione d'ImpresaInvestimento immobiliareIDEVISAAltro...
Oggetto
Il tuo messaggio (facoltativo)
Consenso GDPR Privacy e Cookies (richiesto) Do il mio consenso al trattamento dei miei dati per i fini relativi al loro trattamento e confermo che ho letto la normativa sulla privacy del sito.
0 notes
italiacamerun · 3 months
Text
Da Rifugiato a Vignaiolo: Viti Toscane in Africa
https://aedic.eu/tenders/da-rifugiato-a-vignaiolo-viti-toscane-in-africa/
Da Rifugiato a Vignaiolo: Viti Toscane in Africa
Tumblr media
Francois Desirè Bazie, un imprenditore italo-africano, ha intrapreso un’impresa ambiziosa: produrre vini africani con vitigni toscani in Burkina Faso. Dopo essere stato rifugiato politico e aver vissuto in Italia, Bazie ha deciso di tornare nel suo Paese di origine per aiutare i suoi connazionali e creare un’alternativa concreta al fenomeno delle migrazioni che sta impoverendo il Burkina Faso.
Un Vigneto Toscano in Africa
Bazie, originario del Burkina Faso, ha piantato le prime barbatelle di vitigni toscani come Sangiovese, Vermentino, Massaretta, Cabernet e Merlot nella campagna di Bagre, nella provincia di Boulgou. Il suo obiettivo è produrre vini africani con vitigni toscani, offrendo un’alternativa concreta al fenomeno delle migrazioni che sta impoverendo il Paese.
Un Progetto Sostenibile
Il progetto di Bazie è sostenuto dal Governo italiano, che ha concesso l’utilizzo di queste terre. Inoltre, Coldiretti Toscana, BF, Filiera Italia e CAI (Consorzi Agrari d’Italia) hanno promosso uno dei progetti del Piano Mattei per l’Africa, che prevede la coltivazione di oltre 40.000 ettari tra Algeria, Angola, Egitto e Ghana.
Un Messaggio di Speranza
Bazie spiega:
Sono tornato nel mio Paese di origine per aiutare i miei connazionali grazie al Governo che ha concesso l’utilizzo di queste terre. Voglio insegnare quello che ho imparato in Italia sull’agricoltura e sulle viti e sull’agricoltura in generale. In Italia ho trovato ospitalità e gente per bene che mi ha insegnato molto. Se oggi sono quello che sono, un imprenditore agricolo, molto lo devo alle persone che ho incontrato. Il Burkina Faso è un Paese in via di sviluppo, con grandi potenzialità e risorse, che sta purtroppo perdendo la generazione che dovrebbe costruire i pilastri del nostro futuro. Creiamo qui le condizioni perché restino ma anche perché tornino”.
Un Futuro Radioso
Bazie aggiunge:
“Ho portato dall’Italia le barbatelle di vermentino, sangiovese, massaretta, cabernet e merlot. Sto piantando insieme a un gruppo di giovani che partecipano al progetto. Costruiremo una cantina e produrremo qui il primo vino con vitigni toscani per il mercato africano. Ora c’è un pezzo della Toscana nella mia terra di origine”.
Questo progetto è un esempio di come le imprese italiane possano sostenere l’internazionalizzazione e la crescita economica in Africa, creando opportunità di lavoro e sviluppo sostenibile.
🚀 Espandi il Tuo Business in Africa!
Sei una PMI italiana o un investitore alla ricerca di nuove opportunità? Il continente africano ti offre possibilità incredibili attraverso i tenders internazionali e le gare d’appalto delle Banche Multilaterali di Sviluppo (MDBs).
🌍 Perché Investire in Africa?
Crescita Economica Rapida
Mercati Emergenti e Dinamici
Opportunità di Sviluppo Sostenibile
🔍 Vantaggi di Partecipare ai Tenders Internazionali:
Accesso a Progetti di Grande Impatto
Collaborazioni con Organizzazioni Globali
Espansione e Diversificazione del Business
Storie di Successo
1. Marco R., CEO di Tech Innovators S.r.l. “Grazie al loro supporto, abbiamo vinto un tender internazionale in Kenya. Il nostro fatturato è cresciuto del 30% in un anno!”
2. Laura S., Fondatrice di EcoEnergy Solutions “La consulenza ricevuta ci ha permesso di aggiudicarci un progetto di energia rinnovabile in Nigeria. Un vero successo!”
3. Giovanni L., Direttore Operativo di AlbaFoods “Con il loro aiuto, abbiamo vinto una gara d’appalto in Ghana, espandendo la nostra presenza in Africa.”
Agisci Ora!
Compila il form qui sotto e un nostro consulente esperto ti contatterà entro 24 ore per discutere come possiamo aiutarti a partecipare ai tenders internazionali e alle gare d’appalto delle MDBs, aprendo le porte del mercato africano alla tua azienda.
🚀 Non perdere questa occasione per trasformare il tuo futuro aziendale!
Compila il form e inizia la tua espansione globale!
Il tuo nome
La tua email
Telefono
Seleziona interesse Ricerca tender / Appalti in africa MDBsRicerca partner locale in AfricaConsulenza AziendaleCostituzione NewCoApertura conto corrente in AfricaRicerca Finanziamenti e Assicurazioni in AfricaConsulenza Internazionalizzazione d'ImpresaInvestimento immobiliareIDEVISAAltro...
Oggetto
Il tuo messaggio (facoltativo)
Consenso GDPR Privacy e Cookies (richiesto) Do il mio consenso al trattamento dei miei dati per i fini relativi al loro trattamento e confermo che ho letto la normativa sulla privacy del sito.
0 notes
popolodipekino · 6 months
Text
solo tu
El enamorado Lunas, marfiles, instrumentos, rosas, lámparas y la línea de Durero, las nueve cifras y el cambiante cero, debo fingir que existen esas cosas. Debo fingir que en el pasado fueron Persépolis y Roma y que una arena sutil midió la suerte de la almena que los siglos de hierro deshicieron. Debo fingir las armas y la pira de la epopeya y los pesados mares que roen de la tierra los pilares. Debo fingir que hay otros. Es mentira. Sólo tú eres. Tú, mi desventura y mi ventura, inagotable y pura. [trad. L'innamorato Avori, lune, marchingegni, rose, le lampade e la linea di Albrecht Durer, le nove cifre e il mutevole zero. Farò finta che queste cose esistano. Fingerò che ci furono in passato Roma e Persepoli e che una sottile sabbia segnò i destini di fortezze che i secoli di ferro hanno disfatto. Fingerò armi, fingerò la pira dell'epopea e i mari che gravosi erodono i pilastri della terra. Fingerò che altri esistano. È menzogna. Tu solamente, sei. Tu mia sventura e mia ventura, tu incessante e pura.] da J. L. Borges, Historia de la noche (Storia della notte)
0 notes
kyda · 2 years
Text
lo so benissimo che leggendo un testo bisogna un po' distaccarsi dalla propria persona e dal proprio tempo e vanno tenuti in considerazione tempo e luogo in cui è stato scritto quel testo o quantomeno il periodo storico in cui è ambientato, ma sono quasi duemila pagine, fra i pilastri della terra e mondo senza fine, che non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo esasperata ogni volta che qualsiasi personaggio dice che l'unico rimedio è la preghiera o che tutto è nelle mani di dio mentre qualcuno di importante sta tipo per morire o sta per succedere una catastrofe 🙄
7 notes · View notes
kneedeepincynade · 10 months
Text
It is important that the US adheres to its promises and that it respects China requests for a healthy dialogue,otherwise the consequences for the world would be terrible
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
🥰 智慧 | I CINQUE PILASTRI DELLA CINA PER LA CORRETTA GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI STATI UNITI 🤝
🌐 Dopo aver ricordato che la Terra è abbastanza grande da ospitare sia la Cina che gli USA, e che i rispettivi successi dei due Paesi rappresentano opportunità reciproche, il 领袖 ha spiegato ai funzionari statunitensi le Cinque Caratteristiche della Modernizzazione Cinese, il Concetto di 共同富裕 - Prosperità Comune, l'essenza del 中国特色社会主义 - Socialismo con Caratteristiche Cinesi, il il Percorso della Cina per l'Edificazione di un Grande Paese Socialista Moderno e - infine, le intenzioni strategiche della Cina 🇨🇳
🇨🇳 La Cina ha raggiunto, nel 2021, l'Obiettivo del Primo Centenario, tramite la la costruzione della 小康社会, una Società Moderatamente Prospera, e - entro il 2049, intende raggiungere l'Obiettivo del Secondo Centenario, tramite il raggiungimento del 中华民族伟大复兴 - Grande Ringiovanimento della Nazione Cinese:
📖 中华民族 (Zhōnghuámínzú - Nazione Cinese), 伟大 (wěidà - grande, «degno della massima ammirazione»), 复兴 (fùxīng - ravvivare, ringiovanire) 🇨🇳
🐲 La Cina, ha dichiarato il Presidente, non ha mai seguito e non seguirà mai il vecchio percorso del saccheggio coloniale, essendo anche lei stata vittima del colonialismo, non cercherà mai l'egemonia, dato che nel Pensiero Cinese ha un'accezione negativa e non esporterà la sua ideologia 😍
🇨🇳 La Cina non intende "sostituire" gli USA, non promuove l'egemonismo, bensì una 人类命运共同体 - Comunità dal Futuro Condiviso. Pertanto, gli USA dovrebbero smettere di considerare la Cina una "minaccia", e cessare di tentare di sopprimerla 👏
🕊 Rispetto Reciproco, Coesistenza Pacifica e Cooperazione a Mutuo Vantaggio dovrebbero essere la direzione degli sforzi congiunti delle due dirigenze, e i due Paesi dovrebbero promuovere insieme una visione comune costruita su Cinque Pilastri:
一 Lavorare congiuntamente per stabilire l'uno la percezione corretta dell'altro, senza che uno dei due Paesi promuova sempre menzogne contro l'altro, e senza che uno dei due Paesi continui a violare i Principi dell'altro, come - ad esempio, le continue violazioni del Principio dell'Unica Cina da parte degli USA 👏
二 Lavorare congiuntamente per gestire efficacemente le differenze, partendo dall'assunto che i due Paesi sono diversi, e gestendo i rapporti in maniera matura, senza agitarsi o litigare, ed evitando di oltrepassare i limiti, secondo il Principio: 冷静观察,从容应对 - «Osserva con calma, affronta i problemi con calma» 👏
三 Lavorare congiuntamente per promuovere una Cooperazione a Mutuo Vantaggio, sfruttando i meccanismi della diplomazia e dell'economia, evitando la politicizzazione delle relazioni commerciali e il protezionismo anti-Cinese 👏
四 Condividere le responsabilità dell'essere una grande potenza, comprendendo lo Spirito dei Tempi, ovvero: basta egemonismo, basta con l'obsoleta mentalità della Guerra Fredda, e pieno sostegno al Coordinamento e alla Cooperazione negli Affari Regionali ed Internazionali, con iniziative aperte e rispettose, che non mirino a bloccare gli altri 🕊
五 Promuovere gli scambi tra persone, rafforzando la cooperazione nel settore turistico, dell'istruzione e dell'aiuto alle persone con disabilità. La Cultura Cinese è ricca e antica, e la Saggezza Cinese può interessare a qualsiasi popolazione. Allo stesso modo, il Popolo Cinese è curioso di scoprire sempre di più le culture degli altri Paesi, promuovendo realmente una Comunità dal Futuro Condiviso 💕
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan 😘
🥰 智慧 | THE FIVE PILLARS OF CHINA FOR THE CORRECT MANAGEMENT OF RELATIONS WITH THE UNITED STATES 🤝
🌐 After recalling that the Earth is large enough to host both China and the USA, and that the respective successes of the two countries represent mutual opportunities, 领袖 explained to US officials the Five Characteristics of Chinese Modernization, the Concept of 共同富裕- Common Prosperity, the essence of 中国特色社会主义 - Socialism with Chinese Characteristics, China's Path to Building a Great Modern Socialist Country and - finally, China's strategic intentions 🇨🇳
🇨🇳 China achieved, in 2021, the First Centenary Goal, through the construction of the 小康社会, a Moderately Prosperous Society, and - by 2049, intends to reach the Second Centenary Goal, through the achievement of the 中华民族伟大复兴 - Great Rejuvenation of the Chinese Nation:
📖 中华民族 (Zhōnghuámínzú - Chinese Nation), 伟大 (wěidà - great, «worthy of the greatest admiration»), 复兴 (fùxīng - revive, rejuvenate) 🇨🇳
🐲 China, declared the President, has never followed and will never follow the old path of colonial plunder, having also been a victim of colonialism, it will never seek hegemony, given that in Chinese Thought it has a negative and he will not export his ideology 😍
🇨🇳 China does not intend to "replace" the USA, it does not promote hegemonism, but rather a 人类命运共同体 - Community with a Shared Future. Therefore, the US should stop considering China a "threat", and stop trying to suppress it 👏
🕊 Mutual Respect, Peaceful Coexistence and Cooperation for Mutual Benefit should be the direction of the joint efforts of the two leaderships, and the two countries should jointly promote a common vision built on Five Pillars:
一 Work jointly to establish the correct perception of each other, without one country always promoting lies against the other, and without one country continuing to violate the other's Principles, such as - for example, the continuous violations of the One China Principle by the USA 👏
二 Work together to effectively manage differences, starting from the assumption that the two countries are different, and managing relationships in a mature manner, without getting agitated or arguing, and avoiding overstepping limits, according to the Principle: 冷静观察,从容应对 - «Observe calmly, face problems calmly» 👏
三 Work jointly to promote mutually beneficial cooperation, taking advantage of the mechanisms of diplomacy and economics, avoiding the politicization of trade relations and anti-Chinese protectionism 👏
四 Share the responsibilities of being a great power, understanding the Spirit of the Times, that is: enough hegemonism, enough with the obsolete Cold War mentality, and full support for Coordination and Cooperation in Regional and International Affairs, with open and respectful, who do not aim to block others 🕊
五 Promote exchanges between people, strengthening cooperation in the tourism, education and aid sectors for people with disabilities. Chinese Culture is rich and ancient, and Chinese Wisdom can be of interest to any population. Likewise, the Chinese people are curious to discover more and more the cultures of other countries, truly promoting a Community with a Shared Future 💕
🌸 Subscribe 👉 @collectivoshaoshan 😘
0 notes
agerolivaitaly · 1 year
Text
Piantare speranza: come i progetti di riforestazione stanno cambiando il paesaggio
Tumblr media
Quando pensiamo alla speranza, la nostra mente spesso si rivolge a immagini di foreste verdi e rigogliose che pullulano di vita e vitalità. Non è un caso che l'atto stesso di piantare alberi incarni questa speranza. I progetti di riforestazione in tutto il mondo, compresi quelli straordinari in Italia, stanno riscrivendo la narrazione del nostro ambiente.
In questo post ci addentreremo nel potere trasformativo della riforestazione, esplorando il modo in cui sta ringiovanendo i nostri paesaggi e riaccendendo la nostra speranza per un futuro sostenibile.
1. Radicati nella sostenibilità
Roma non è stata costruita in un giorno, e nemmeno le foreste lussureggianti lo sono. I Progetti Di Riforestazione In Italia sono costruiti sui pilastri della sostenibilità. Le specie autoctone sono scelte con cura, per garantire che siano adatte all'ambiente locale. Questo contribuisce a ripristinare la foresta e a sostenere l'intricata rete di vita che dipende da essa.
Dando priorità alla sostenibilità, questi progetti dimostrano un impegno a lungo termine nei confronti dell'ambiente. Non si limitano a piantare alberi, ma li coltivano per farli crescere, prosperare e, in ultima analisi, portare benefici alle generazioni future.
2. Il Rinascimento del rimboschimento in Italia
L'Italia sta conquistando i cuori con la sua ricca cultura e il suo impegno per la conservazione dell'ambiente. Le Alpi italiane, sfondo mozzafiato di questa saga di riforestazione, hanno visto un'incredibile rinascita. Grazie all'impegno profuso, migliaia di alberi sono stati piantati per far rivivere queste magnifiche montagne.
Per esempio, il progetto "Dolomites Revival" ha fatto notizia a livello mondiale. Qui la riforestazione non consiste solo nel piantare alberi, ma nel rivitalizzare interi ecosistemi. Questo progetto dimostra l'impegno dell'Italia nel preservare il proprio patrimonio naturale e nel dare un esempio al mondo.
3. Rendere più verde il luogo di lavoro: Un dono di speranza
Nella ricerca della sostenibilità, anche i giganti aziendali si stanno unendo al movimento di riforestazione. Molte aziende lungimiranti hanno adottato la riforestazione come parte della loro responsabilità sociale d'impresa. Immaginate di ricevere Regali Per Dipendenti Natale che vi scaldano il cuore e contribuiscono a rendere il pianeta più verde.
Le aziende optano sempre più spesso per regali eco-consapevoli ai dipendenti, che spesso includono l'atto simbolico di piantare un albero. È un regalo che continua a dare, non solo all'ambiente ma anche ai dipendenti, che sentono un legame più profondo con il loro posto di lavoro.
4. Ispirare il futuro
Uno degli aspetti più notevoli dei progetti di riforestazione è la loro capacità di ispirare. Quando le persone assistono alla trasformazione di terreni aridi in floride foreste, vedono una prova tangibile del potere dell'azione collettiva. Questa ispirazione spinge sempre più individui e comunità a partecipare agli sforzi di conservazione ambientale.
I progetti di riforestazione in Italia stanno diventando una fonte di orgoglio per i cittadini, che assistono al rinnovamento del paesaggio della loro terra. Questo senso di orgoglio favorisce un legame più profondo tra le persone e l'ambiente, creando un futuro più sostenibile.
Speranza per il domani
I progetti di riforestazione danno speranza in un mondo spesso segnato da crisi ambientali e incertezze. Dimostrano che un cambiamento positivo è possibile anche di fronte a sfide scoraggianti. L'impegno di individui, comunità e aziende, in Italia e nel mondo, evidenzia il potere dell'azione collettiva nel curare il nostro pianeta.
Che si tratti delle pittoresche montagne italiane o di un regalo aziendale la mattina di Natale, i progetti di riforestazione gettano semi di speranza. Nutrono la terra e la riportano in salute, un albero alla volta. La rinascita verde non riguarda solo l'ambiente, ma anche la speranza di un futuro più luminoso e sostenibile per tutti noi.
0 notes
personal-reporter · 1 year
Text
Come stelle in terra nel Duomo di Siena
Tumblr media
Dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 18 ottobre, la Cattedrale di Siena scoprirà il suo magnifico pavimento a commesso marmoreo, frutto di cinquecento anni di espressione artistica, un viaggio simbolico alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano, nell’evento Come stelle in terra. Il prezioso tappeto di marmi senese è unico, non solo per la tecnica utilizzata, ma per il messaggio delle figurazioni, un invito alla sapienza, a partire dalle navate con i protagonisti del mondo antico, scarmigliate sibille e filosofi, fino ai soggetti biblici sotto la cupola, nel presbiterio e nel transetto; un viaggio simbolico alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano. Questo è il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento, oltre cinquanta in tutto, i cui cartoni preparatori furono disegnati da artisti senesi, fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che dal pittore umbro Pinturicchio, autore del riquadro con il Monte della Sapienza. Il percorso si apre con l’iscrizione, davanti al portale centrale, per entrare nel Virginis templum, la casa di Maria, testimonianza del legame che i cittadini senesi hanno da secoli con la loro patrona, nota come Sena vetus civitas Virginis. La Madonna si definisce come Sedes Sapientiae, sede di Sapienza e la scritta è seguita dalla tarsia con l’Ermete Trismegisto, il sapiente egiziano, il primo grande teologo dell’antichità. Seguono filosofi come Socrate e Cratete nella tarsia del Pinturicchio, Epitteto, Aristotele, Seneca ed Euripide che corredano la Ruota della Fortuna, l’itinerario biblico in cui Domenico Beccafumi, rispetto agli artisti delle precedenti generazioni, rinnova la tecnica del commesso marmoreo, come nel fregio con Mosè, dove fa scaturire l’acqua dalla roccia che si inserisce tra i due pilastri che sorreggono la cupola, verso il presbiterio. In occasione della scopertura i visitatori avranno l’opportunità di viaggiare intorno al coro e all’abside dove si conservano le tarsie lignee di Fra Giovanni da Verona, eseguite con una tecnica simile, con legni di diversi colori, raffiguranti vedute urbane, paesaggi e nature morte, armadi che mostrano gli scaffali interni con oggetti liturgici resi con abilità prospettica. L’itinerario completo permette, oltre alla visita del Pavimento in Cattedrale, quella al Museo dell’Opera in cui si potranno ammirare, nella Sala delle Statue, i mosaici con i simboli delle città alleate di Siena e le tarsie originali di Antonio Federighi con le Sette età dell’Uomo. Nella Sala dei Cartoni è visibile la celebre pianta del Pavimento del Duomo delineata da Giovanni Paciarelli nel 1884, che permette di vedere tutte le tarsie e del percorso che, dall’ingresso, conduce fino all’altar maggiore, oltre all’accesso alla Cripta, sotto il Pavimento del Duomo e al Battistero. Prenotando la visita al pavimento della Cattedrale è possibile avere l’audioguida gratuita del complesso del Duomo oppure richiedere una visita guidata e, con il QR Code presente su tutto il materiale informativo,  sarà possibile assicurarsi l’accesso alla Cattedrale, evitando le code in biglietteria, presentandosi direttamente agli accessi dei musei. In occasione della scopertura straordinaria del 2023 verrà edito da Sillabe il nuovo catalogo ufficiale del pavimento del Duomo di Siena,  Un libro di marmo. Read the full article
0 notes
andazzi · 1 year
Link
0 notes