Tumgik
#Pubblicità
gregor-samsung · 1 month
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" Chi sono gli uomini, i quali, senza che noi ce ne accorgiamo, ci suggeriscono cosa pensare, ci dicono chi dobbiamo ammirare e chi disprezzare, oppure come dobbiamo considerare la proprietà dei servizi pubblici, le tariffe doganali, il prezzo del caucciù, il piano Dawes* o l’immigrazione? Sono sempre loro che ci consigliano l’arredamento della nostra casa, il menu quotidiano, il modello di camicia più elegante, gli sport da praticare, gli spettacoli da vedere, le iniziative benefiche meritevoli di aiuto, i quadri degni di ammirazione, e perfino i termini gergali da inserire durante una conversazione e le battute di spirito che ci dovrebbero far sbellicare dalle risate. Se volessimo compilare l’elenco degli uomini e delle donne che per la loro posizione sociale devono essere considerati come opinion maker, avremmo una lunga lista di nomi recensiti nel Who’s Who. […] Una simile lista comprenderebbe migliaia di persone. Tuttavia sappiamo che molte di esse sono a loro volta sotto l’influenza di individui, spesso noti solo a una cerchia molto ristretta. "
*Piano Dawes: definito da una commissione di esperti finanzieri appartenenti alle potenze vincitrici della I Guerra mondiale presieduta dall’americano Charles G. Dawes, contribuì molto alla ripresa del marco e degli investimenti Usa in Germania. [NdT]
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Edward Louis Bernays, Propaganda. Della manipolazione dell’opinione pubblica in democrazia, traduzione di Augusto Zuliani, Fausto Lupetti Editore, 2008.
[Edizione originale: Propaganda, New York: Horace Liveright publisher, 1928]
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Salve salve carissimi affezionati e tumblerini posso ufficialmente dirlo: HO APERTO UN MIO CANALE YOUTUBE YEEEEEEE!!!
Sii sto espandendo il mio territorio XD
Se vi piace la tipologia di post che faccio qui adorerete sicuramente anche i video che pubblicherò lì, la cui parola d'ordine resta sempre la creatività!
Vi mostrerò i processi dietro i miei lavoretti, creazioni e disegni; pubblicherò le mie cover Disney e non solo; pubblicizzerò il mio racconto "Il Regno dei Diari Segreti", magari farò anche qualche vlog di viaggio e tante altre cosine...
Ecco il link:
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ilblogdellestorie · 2 months
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comm' o puorc'
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avalonishere · 1 year
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palmiz · 2 months
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libriaco · 2 months
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Universale ed Economica
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Immagine: una pubblicità della Feltrinelli sul numero del 18 agosto 1960 de “l'Unità”.
L'Universale Economica Feltrinelli è una collana editoriale edita da Giangiacomo Feltrinelli Editore. Fondata nel 1949, la collana precede la casa editrice e i primi titoli vengono stampati dalla "Cooperativa del Libro Popolare" presso la tipografia "Archetipografia", poi "F.lli Pozzo", e per lo più identificati con il nome stesso della collana, conosciuta anche come "Universale del Canguro". Il nome della nuova casa editrice appare dal n. 2004. [Da Wikipedia]
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byruit · 1 year
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lunamarish · 11 months
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Tutto si compra: l’amore, l’arte, il pianeta Terra, voi, io. Scrivo questo libro per farmi licenziare. Se mi dimettessi, non beccherei l’indennità. Mi tocca segare il confortevole ramo su cui sto appollaiato…Preferisco essere sbattuto fuori da un’impresa che dalla vita. (…) Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l’auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna, io l’avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire sempre insoddisfatti. Il Glamour è il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma. La vostra sofferenza dopa il commercio. Nel nostro gergo l’abbiamo battezzata “frustrazione post-acquisto”. Non potete stare senza un prodotto, ma non appena lo possedete, dovete averne un altro. L’edonismo non è un umanismo: è un cash-flow. Il suo motto? “Spendo dunque sono”. Ma per creare bisogni si devono stimolare la gelosia, il dolore, l’insoddisfazione: sono queste le mie munizioni. E il mio bersaglio siete voi. […] Siete di fronte a individui che disprezzano il pubblico, che vogliono mantenerlo in un atto d’acquisto stupido e condizionato. Nel loro animo si rivolgono alla “rincoglionita sotto i cinquant’anni”. Voi cercate di proporre qualcosa di divertente, che rispetti un po' la gente, che tenti di tirarla verso l’alto, perché è una questione di buona creanza quando s’interrompe un film in tv. E vi viene impedito. […] Idealmente, in democrazia, l’intento dovrebbe essere quello di utilizzare il formidabile potere della comunicazione per smuovere le menti anziché annientarle. Questo non succede mai perché le persone che dispongono di questo potere preferiscono non correre rischi. […] Vedrete che un giorno vi tatueranno un codice a barre sul polso. Sanno che il vostro unico potere risiede nella vostra carta di credito. Hanno bisogno di impedirvi di scegliere. Devono trasformare i vostri atti gratuiti in atti d’acquisto. […] Gli uomini politici non controllano più nulla; è l’economia che governa. Il marketing è una perversione della democrazia: è l’orchestra a dirigere il direttore. Sono i sondaggi che fanno la politica, i test che fanno la pubblicità, i panel che scelgono la programmazione musicale alla radio, le “sneak preview” che determinano il finale del film, l’auditel che fa la televisione. […] Creativo non è un mestiere in cui devi giustificare il tuo salario; è il salario a giustificare il tuo lavoro. Come per gli autori di programmi televisivi, la carriera è effimera. Ecco perché un creativo prende in pochi anni quello che una persona normale guadagna in una vita intera. […] La pubblicità si è messa a dettare legge su tutto. Un’attività che era partita quasi per scherzo domina ormai le nostre vite: finanzia la televisione, condiziona la stampa, regna sullo sport [...], modella la società, influenza la sessualità, sostiene la crescita economica.
Frédéric Beigbeder
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goodxgraces · 8 months
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boh raga comunque dopo questa settimana twink mameli è diventato il mio demone della paralisi del sonno
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pazzoincasamatta · 3 months
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ISTRUZIONI PER L'USO:
I Fagioli alla Bud Spencer sono già stufati e conditi secondo la ricetta originale. Scaldali in padella con un filo d'olio e gustali direttamente con un mestolo di legno e un tozzo di pane. Mi raccomando, non farlo a fette ma strappalo con le mani!
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gregor-samsung · 4 months
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“ Se dovessimo tener conto delle letture importanti che dobbiamo alla Scuola, ai Critici, a tutte le forme di pubblicità e, viceversa, di quelle che dobbiamo all'amico, all'amante, al compagno di scuola, vuoi anche alla famiglia - quando non mette i libri nello scaffale dell'educazione - il risultato sarebbe chiaro: quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici. Quando una persona cara ci dà un libro da leggere, la prima cosa che facciamo è cercarla fra le righe, cercare i suoi gusti, i motivi che l'hanno spinta a piazzarci quel libro in mano, i segni di una fraternità. Poi il testo ci prende e dimentichiamo chi in esso ci ha immersi: tutta la forza di un'opera consiste proprio nel saper spazzar via anche questa contingenza! Eppure, con il passare degli anni, accade che l'evocazione del testo faccia tornare alla mente il ricordo dell'altro: alcuni titoli sono allora di nuovo dei volti. E, siamo giusti, non sempre il volto di una persona amata, ma anche quello (oh! raramente) del tal critico o del tal professore. È il caso di Pierre Dumayet, del suo sguardo, della sua voce, dei suoi silenzi, che nelle Letture per tutti della mia infanzia dicevano tutto il suo rispetto per il lettore che grazie a lui sarei diventato. E il caso di quel professore la cui passione per i libri sapeva dotarlo di un'infinita pazienza e regalarci perfino l'illusione dell'amore. Doveva proprio preferirci - o stimarci - noialtri allievi, per darci da leggere quel che gli era più caro. “
Daniel Pennac, Come un romanzo, traduzione di Yasmina Mélaouah, Feltrinelli (collana Idee), 1998²⁶, pp. 70-71. (Corsivi dell’autore)
[1ª edizione originale: Comme un roman, éditions Gallimard, 1992]
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ilblogdellestorie · 1 year
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Birra Moretti
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palmiz · 1 month
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libriaco · 2 months
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La fine del Medioevo
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«Mi creda, dottore, non si riusciva a chiudere occhio. C'è chi fa cominciare l'Evo moderno dall'anno in cui è stato inventato il Flit. Non discuto. Ma il Flit vuole anche dire finestre tutte chiuse. E le finestre chiuse significano lenzuola che ti si attaccano alla pelle per il sudore. Non scherzo. Fino a ieri vedevo avvicinarsi la notte terrorizzato. Maledette zanzare!»
G. Bassani, Gli occhiali d'oro [1958], Milano, Mondadori, 1980
Il para-diclorodifeniltricloroetano o DDT (in alcuni paesi commercialmente noto come FLIT) è un solido incolore altamente idrofobico, con un leggero odore di composto aromatico clorurato.
Immagine: una pubblicità della Bombrini Parodi - Delfino comparsa sul numero del 6 giugno 1948 de "l'Unità".
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ideeperscrittori · 11 months
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PASSIONE DAL 1980
Per pura curiosità, dopo aver notato due pubblicità praticamente uguali, ho scritto "passione dal" sul motore di ricerca.
E ho scoperto che le pubblicità uguali sono forse miliardi.
Fai stuzzicadenti dal 1980?
Hai queste alternative: "Stuzzicadenti per passione dal 1980", "Stuzzicadenti con creatività e passione dal 1980", "Stuzzicadenti, la nostra passione dal 1980", "Gli stuzzicadenti, una storia di tradizione e passione dal 1980".
Ci sono anche grandi aziende, che magari hanno dato chissà quanti soldi ad agenzie pubblicitarie, tra quelle che si presentano con queste trovate originalissime (meglio buttare i soldi così che pagare decentemente chi lavora, vero?).
Secondo me succede più o meno questo:
"Faccio stuzzicadenti, ma non mi viene in mente niente di efficace. Pensateci voi!".
"Quando hai iniziato?".
"1980".
"Stuzzicadenti con cura e passione dal 1980!".
"Wow. Siete geniali!".
E proprio me la immagino questa catena di montaggio in cui la passione scorre a fiumi.
("Quanto mi pagate?". "Ti manca la passione".)
Chissà perché, mi è tornato in mente Renatino del Parmigiano Reggiano.
Sono cose che fanno venire la passione per il sindacalismo rivoluzionario.
FINE [L'Ideota]
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zibaldone-di-pensieri · 3 months
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Pietro Romano
Il nome non vi dirà nulla, ma se vi mostro la faccia?
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Sto tizio sta ovunque
Nel 90% delle pubblicità italiane in tv c'è lui
È da più di vent'anni che recita negli spot pubblicitari
Qualsiasi canale, qualsiasi pubblicità, qualsiasi prodotto o servizio, c'è sempre lui
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Eppure solo ora ho scoperto come si chiamasse, ma di sicuro chiunque conosce la sua faccia
È l'Arturo Brachetti della pubblicità 😅
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