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#Spirito Nerd
marcopastorino · 7 months
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Mancano ormai meno di 24 ore al rilascio di Cities Skylines 2, questo è il trailer creato per l'occasione.
There are less than 24 hours left until the release of Cities Skylines 2, this is the trailer created for the occasion.
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multiverseofseries · 2 months
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Family Switch: Quel pazzo venerdì formato famiglia
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Family Switch, il film Netflix natalizio per tutta la famiglia, con protagonisti Ed Helms e Jennifer Garner nei panni di due genitori che si scambiano i corpi coi propri figli alla vigilia delle festività.
Jennifer Garner ha avuto successo grazie all'action di Alias ma la sua carriera è poi continuata su binari più "materni", tanto davanti quanto dietro la macchina da presa: il sorprendente Juno, il divertente The Adam Project, il deludente Yes Day, ma anche la serie L'ultima cosa che mi ha detto che univa il thriller proprio al family drama. Ora, con un perfetto tempismo per Natale 2023, la si è vista tornare nei panni di una mamma in Family Switch, nuovo film originale Netflix.
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Family Switch: una scena del film
La trama di Family Switch sembra quasi riprendere quella del cult del 2003 Quel pazzo venerdì, di cui tra l'altro stanno girando il sequel 20 anni dopo, ma ampliando il discorso al formato famiglia: i Walker sono composti da madre, padre e i due figli adolescenti, ovviamente due poli opposti tra loro, il neonato ultimo arrivato e l'immancabile compagno canino, Pickles. Il Natale è alle porte ma la famiglia Walker sembra aver dimenticato come comunicare, troppo impegnati chi con i propri device chi con il lavoro e le responsabilità da adulti. Ogni membro della famiglia ha un evento pre-natalizio decisivo in arrivo: Jess (Jennifer Garner) ha un'importante presentazione presso lo studio di architettura dove lavora che le permetterebbe di diventare socia se il progetto andrà a buon fine.
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Family Switch: il cast dopo la trasformazione
Bill (Ed Helms) è un insegnante di musica che potrebbe avere l'occasione di una vita al concerto scolastico con la propria band attempata. CC, la figlia, (Emma Myers) ha un'importante partita di calcio che potrebbe farla selezionare da un talent scout per la Nazionale. Wyatt (Brady Noon), il figlio, è un nerd timido e introverso che non ha il coraggio di confessare i propri sentimenti alla storica vicina di casa e ha un importante colloquio preliminare per entrare prima del tempo a Yale.
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Family Switch: Jennifer Garner in una scena
Ma nella fatidica notte in cui la famiglia va a vedere l'allineamento planetario, complice la presenza di una cartomante sui generis che si offre di far loro una foto di famiglia, il sestetto si sveglia il mattino dopo ritrovandosi nel corpo di un altro membro del nucleo familiare. Tutto partendo dal presupposto: "Se solo fossi me per 24 ore capiresti meglio come mi sento e perché mi comporto così". Inizialmente c'è ovviamente sgomento da parte di tutti, anche perché ognuno deve capire come affrontare quella giornata così importante sperando di poter sistemare le cose una volta tornati al planetario. Si innesca quindi la classica commedia degli equivoci - che cita sia 30 anni in un secondo che 17 Again - Ritorno al liceo solo in formato familiare, che è la caratteristica nuova di questa pellicola natalizia che unisce il ritrovare lo spirito del Natale al ritrovare il rapporto tra genitori e figli. Tema centrale del film è infatti l'incomunicabilità che spesso oggi colpisce le famiglie, sempre di fretta, troppo impegnate e concentrate su altro e non sui propri affetti.
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Family Switch: una scena del film con Ed Helms e Brady Noon
Se nei primi due atti il film segue le regole canoniche del soggetto di base, nell'ultimo terzo deraglia pericolosamente verso il surreale - nonostante stiamo pur sempre parlando di uno scambio di corpi soprannaturale - e verso il buonismo tipico di questi film per famiglie. Allo stesso tempo però Family Switch scalda il cuore grazie soprattutto all'affiatamento creato dal quartetto protagonista.Ma non tutte le gag e i siparietti comici funzionano allo stesso modo, però Jennifer Garner e Ed Helms confermano la propria propensione per la commedia, mentre Emma Myers e Brady Noon dimostrano di essere dei giovani talenti emergenti.
In conclusione in Family Switch è l’incomunicabilità alla base di questo family movie natalizio che prende ispirazione da classici del genere come Quel pazzo venerdì utilizzando lo stesso escamotage narrativo ma ampliandolo ad un formato familiare. E ‘ vero che non tutti i momenti comici funzionano allo stesso modo ma il focus della storia, grazie ai quattro protagonisti, arriva allo spettatore e scalda un pochino il cuore…
Perché ci piace
- Il poker d'assi protagonista, tra conferme e nuove leve.
- L'idea alla base ampliata al nucleo familiare.
- Il tema dell'incomunicabilità generazionale.
- Ci si emoziona un pochino…
Cosa non va
- … ma non sempre si ride.
- Alcune sequenze hanno un effetto cringe.
- Nell'ultimo atto il film deraglia un po' troppo sul surreale.
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anketsu · 2 months
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SERIE DEL GIORNO 👉 Cura - Lo Spirito di Dracula
⭐️ Hola qui è Anketsu che vi scrive e come ogni giorno sulla mia pagina trovate una nuova serie consiglia, questa rubrica è pensata per esplorare a 360° il mondo nerd portando l'attenzione su serie sempre diverse ed interessanti ⭐️
Voi avete già sentito parlare della serie del giorno? Se si fatemi sapere cosa ne pensate 🤙
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it-d0esnt-matter · 5 months
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Flussi di pensieri - 1
Purtroppo, non è possibile tornare indietro per modificare gli eventi del nostro passato.
Credo sia nocivo, dannoso, praticamente autolesionista pensare a eventi passati e cosa sarebbe potuto succedere se fosse andata diversamente.
Eppure, ci caschiamo sempre.
A chi non capita di pensare a quella furente discussione con quella persona e la risposta perfetta che però non ci è venuta in mente al momento, e allora immaginiamo di vincerla la discussione e ci sentiamo momentaneamente fieri e potenti delle nostre facoltà intellettive...finché non realizziamo che in realtà era pura immaginazione e che in realtà abbiamo fatto la figura del pesce lesso.
Curioso che queste illuminazioni ci arrivino quasi sempre mentre siamo in doccia o al bagno, dove teoricamente siamo più vulnerabili, ma allo stesso tempo ci sentiamo in un limbo. Sì, perché il bagno è un po' come il purgatorio. Una stanza di passaggio dove rimaniamo sospesi con l'unica motivazione di espletare i nostri bisogni igienici...o per piangere. Riflettendoci su, effettivamente è la stanza dalla quale passiamo appena svegli, per prepararci alla giornata che ci aspetta, e l'ultima dove andiamo prima di rimetterci a dormire. è una specie di anticamera, una stanza dello spirito e del tempo, dove il tempo passa più lentamente, e ci sentiamo al sicuro da occhi indiscreti, dai pericoli aldilà di quella porta, del mondo esterno...perché nessuno ci verrà mai a disturbare mentre caghiamo (quasi sempre)
Ed è proprio in bagno che, poco fa, mi sono messo a pensare a quanto vorrei tornare nel corpo del me 11enne che aveva appena cominciato le scuole medie, ma con la testa che ho oggi, e anche con i ricordi.
Cambierei un sacco di cose se potessi davvero fare una cosa del genere.
In primo luogo, avendo la consapevolezza e la sicurezza del me 23enne, non soffrirei più di timidezza, e mi esporrei infinitamente di più. Interverrei di più in classe, mi farei degli amici...
Poi chiederei ai miei di comprarmi un computer da gaming* o una Playstation 3.
Un'altra cosa che cambierei è accettare di iscrivermi a calcetto**, o comunque una qualsiasi altra attività sportiva, magari nuoto che sviluppa il fisico in maniera completa, e in più incrementa la socialità in quanto attività extracurriculare, e a me sarebbe stata di grande aiuto...
La cosa più importante che avrei modificato, però, è iscrivermi a una scuola superiore più seria, e non quella succursale di un tecnico commerciale a cui mi hanno fatto iscrivere i miei...all'epoca non capivo l'importanza di una decisione di questo calibro, che da quella scelta ne sarebbe valso tutto il mio futuro...
*Dovete sapere che ho riscoperto solo recentemente, in età più adulta, una passione per il gaming. Non ho mai vissuto un'adolescenza nerd, anzi, non ho proprio vissuto un'adolescenza. Non che il mondo videoludico non mi abbia mai attratto; anzi, sono sempre stato sul pezzo e mi è sempre piaciuto tenermi aggiornato, guardare gameplay o simili...ma ho sempre avuto paura a chiedere ai miei di comprarmi qualcosa di costoso (nonostante se lo potessero permettere). Come se già da piccolo mi preoccupassi dell'enorme peso della mia esistenza e non volessi chiedere di più di quello che già avevo, non sentivo di meritarmelo, nonostante andassi benissimo a scuola e come figlio ero perfetto (non davo mai nessuna preoccupazione, anzi, mi sorbivo io le preoccupazioni degli adulti, che adulti non erano). Fatto sta che solamente dopo la maturità, come regalo per aver preso 100 e anche come scusa che "mi serve per l'università", decisi di regalarmi un PC portatile da gaming di fascia media.
**Mia padre me lo aveva vietato per paura che mi facessi male
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mikuhatsune91 · 1 year
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❄️❄️ ❓La vostra ultima lettura in che luogo vi ha condotto?   ‼️Una Storia d'Inverno un volume conclusivo ma c'è un finale alternativo scritto da Giulia Stefanini che potete scegliere voi se leggere o meno.   𝗡𝗢𝗧𝗔 𝗕𝗘𝗡𝗘: per i Blogger da oggi è possibile di nuovo avviare collaborazioni per recensire il libro. In caso foste interessati, scrivetemi in privato.           🌸❄️🌸   Genere: Fantasy/Storico Orientele Editore: Amazon Volumi: Unico ma con un sequel alternativo scritto da Giulia Stefanini.            𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: " Fin dove può spingerci il sentimento chiamato amore? "   La Principessa Troll Fēng Sì Mǎ, Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, ama molto visitare il mondo degli umani: come Spirito dell’Acqua, non è difficile per lei nascondersi nel lago per osservare coppie di innamorati scambiarsi dolci della luna chiamati “Bacio d’Inverno”, di cui lei stessa è ghiotta. Ma è proprio la sua curiosità verso gli umani che la metterà nei guai, da cui verrà salvata da un misterioso pescatore di nome Guò Duàn Mù. Il loro incontro, tuttavia, crea inevitabilmente una connessione pericolosa tra i due. Per la giovane Fēng, che ha vissuto trentamila anni senza mai provare simili sentimenti verso qualcuno, è tutto nuovo ed eccitante, ma il Mondo Mortale è per lei molto più pericoloso di quanto si possa pensare… E quello che è successo allo Spirito con la coda di mucca ne è una dimostrazione.           🌸❄️🌸   ★ BookTrailer disponibile su YouTube, Facebook e IGTV, a breve anche in una nuova versione di @emygraphics_booktrailer ★ Disponibile su Amazon in versione Cartace (Cartonato e Flessibile) e in eBook per Kindle e Kindle Unlimited ★ Disponibile in Cartaceo nelle librerie GIUNTI AL PUNTO ★ Digita su YouTube: Una Storia D'inverno [Libro su Amazon] per ascoltare la playlist consiglista.          𝐌𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮: ♡ Twitter: @ WriterSabrina ♡ Facebook: Sabrina Pennacchio ♡ Instagram: @pennacchio.sabrina ♡ Instagram nerd: @lamiavitadaotaku ♡ TikTok: pennacchio.sabrina ♡ Waveful: @ pennacchio.sabrina (presso Shangai, China) https://www.instagram.com/p/CllC-harzps/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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donaruz · 2 years
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Riccardo, dimmi un oggetto spaventoso
- Non saprei prof. … ma proprio un oggetto? O una cosa astratta? Tipo la morte, le guerre, le malattie, i terremoti? O un animale spaventoso, l’anaconda gigante, l’orca assassina…
- No no, proprio un oggetto, una cosa fisica, una cosa che fa veramente paura.
- Oddio… ma che le devo dire? Una motosega impazzita?
- Più spaventosa…
- Un coltello a serramanico con una lama affilatissima?
- Dilettante… più spaventosa!
- Ah ecco prof. Ci ho pensato: un kalashnikov, anzi un mitra superautomatico.
- Riccardo, puoi fare di meglio.
- Aspè, mo ho capito dove vuole arrivare, un bel discorsetto pacifista di quelli che le piacciono tanto… vabbè è facile: la bomba atomica!
- Riprova!
- …. Un… un virus?
- Coraggio Riccardo, pensa.
- Ahhh era un trabocchetto, prof. ma io la conosco, ho capito, ora ho capito: vuole che io dica la plastica, così lei parte con il sermone ecologista: stiamo distruggendo il pianeta, è colpa nostra che compriamo le bottigliette di plastica, che non facciamo la differenziata e le tartarughe marine soffocano… o forse, aspè no no la plastica, i mozziconi di sigaretta, oppure, oppure….
- Che fai ti arrendi, Riccardo?
- Non è la plastica?
- No. Ti do un indizio. Sta sul tuo banco.
- …? ma io c’ho solo il libro di storia sul banco, prof. ci vede bene??
- Benissimo. Io ci vedo benissimo. E sul tuo banco vedo un oggetto spaventoso, terribile, pauroso. Così pauroso che voi giovani per primi avete difficoltà ad usarlo. E a usarlo come si deve. Ma così terrificante che c’è gente più grande di voi che davanti a questo piccolo oggetto ha reazioni inconsulte.
C’è chi si limita a starne il più possibile lontano, per paura, per pigrizia e per ignoranza.
E c’è chi prende in giro chi li ama, chiamandoli secchioni, nerd, sfigati.
E poi c’è chi se la prende direttamente con loro. E arriva a bruciarli, per paura della forza straordinaria che i libri emanano. Sai, i libri hanno una colpa imperdonabile: aprono la mente, fanno pensare. E c’è chi per paura, per ignoranza, per odio pensa bene di bruciarli. È successo tante volte in passato, dal medioevo in poi fino al mostruoso rogo dei libri del 1933.
E succede ancora oggi. Si bruciano le librerie perché i libri fanno paura.
E allora ragazzi leggete, leggete, leggete. Romanzi, poesie, saggistica, storie d’amore, d’avventura, di viaggi: storie. Non abbiate paura! Leggete. Così non dimenticherete la Storia.
🦋 La farfalla della gentilezza 🦋
Sabato torna la bella iniziativa #ioleggoperché, per creare e ampliare le biblioteche scolastiche. Dal 20 al 28 novembre potrete andare in una delle tantissime librerie che aderiscono al programma, e per ogni libro che deciderete di donare a una scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo o secondo grado), la casa editrice ne donerà un altro. Più libri regaliamo, più libri regalerà l’editore!
Genitori, nonni, zii, amici, aiutate i più giovani a scoprire il piacere infinito della lettura, regalate un libro a una scuola, pensando a tutti quei bambini che solo a scuola avranno l’occasione di “incontrare” un libro…
pensando che, come scriveva Marguerite Yourcenar, “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito”.
E allora prepariamo queste riserve!!!
(In foto: Valencia, Education para la Ciudadania)
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tuttalamiavitarb · 3 years
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Il Perché dei rigori
Se chiedete, a uno scienziato, come per esempio i nerd assurdi dei miei colleghi di lavoro, perché i rigori entrano o no vi rispondera che é tutto un calcolo di probabilità:
il portiere si butta a caso, il rigoristi tirano a caso, e tutto sto cazzo di caso genera una probabilta che può esserti favorevole o avversa.
Detto come in un articolo scentifico
È questione di culo
come il gratta e vinci o poco più
Voglio provare invevece ad aggiungere un tocco di romanticismo al questione.
Per esempio se ti minacciano di morte moglie e figli, é probabile che tu non vada proprio sereno sul dischetto, e che le tue probabilità diminuiscano.
Come penso che su tu mandi a tirare i rigori 3 giovani che in 3 fanno 61 anni, perché il resto della squadra sono dei vigliacchi di merda, anche in questo caso penso che le tue probilita ne possano risentire
Se tu invece vai a tirare il rigore, con lo stesso spirito di tutti gli italiani che tutte le mattine si alzano dal letto cisposi, con la speranza di fare un lavoro ben fatto, non ostante tu abbia fatto errori in precedenza, come locatelli,o tu abbia avuto un annata di merda, come bernardeschi, ecco io penso che probilita ti possano arridere quel tanto che basta per farti dire
Abbiamo fatto un ottimo lavoro
Grosso modo questa è la spiegazione che ho dato al mio capo, inglese, stamani dopo che mi ha salutato con
You, Lucky bastards.....
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smellofthewolf · 3 years
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Recentemente, assieme a @totallyinsignificant ho ri-visto Buffy, la serie degli anni 90′ con la cara Sarah Michelle Gellar, che non penso abbia bisogno di presentazioni. Essendo una delle nostre serie preferite di quando eravamo giovini, volevamo prima di tutto vederla assieme per la prima volta e poi constatare se fosse invecchiata bene oppure no. Fate conto che io, per quanto adori un qualcosa tendo a rivederlo pochissime volte, per cui i miei ricordi sulla serie erano un mix tra il “mi ricordo esattamente ogni cosa” e il “non ricordo assolutamente nulla”. Detto questo eravamo anche reduci da un rewatch di Streghe, non andato a buon fine ahimé, poiché senza andarci pesanti non è stata di mio gradimento, per cui su Buffy ci siamo andati con i piedi di piombo. E se fosse invecchiata malissimo pure quella? E se il fatto che Joss Whedon sia apparentemente una persona fatta di cazzi mi rovinasse questo rewatch? E se Sarah Michelle Gellar non era un dono per tutta l’umanità come ci ricordavamo? Ok, quest’ultima cosa era ovviamente impossibile, ma i dubbi comunque c’erano. Però. Armati di coraggio e di curiosità, nonché di un pacco di fazzoletti dell’eurospin per tamponare le lacrime di tristezza e delusione, l’abbiamo iniziata. E nulla. È bella. Ragazzi è bella. Ok, la computer grafica è terribile, ma è normale, son passati pure degli anni. Tutto il resto però È BELLO . Penso che gli episodi meh si contino sulle dita di una mano, tutto il resto è bello. I problemi degli adolescenti alla fine, anche se si evolvono, se assumono altre forme a causa del mondo che va avanti, bene o male son sempre gli stessi e Buffy riesce a trasformarli nel mostro della settimana e a distruggerli. Ovvio, ci sono alcune cose che per forza bisogna contestualizzarle al periodo in cui andarono in onda, ma cavolo, oh, è bella. Anche oggi regge tantissimo. Per alcune cose oltretutto era super avanti rispetto ai tempi e anche le scene e i momenti che vengono definiti controversi da molti, sono super importanti e potentissimi. E i personaggi? Che belli tutti cavolo. Il mio prefe era Xander ai tempi. Ero un regazzino, per cui non vedevo i difetti, vedevo solo il nerd che parlava nei momenti meno opportuni dicendo cagate e mi ci rivedevo. Oggi rivedendolo pensavo: va che imbecille oh. Odiandolo pure spesso e volentieri per le scelte stupide ed egoiste che fa nella serie. Però proprio per quello, per l’insieme di difetti e problemi che lo rendono il rappresentante perfetto dell’animo umano, io lo adoro. La sua crescita è un sacco bella e in questo rewatch son riuscito ad empatizzare con lui ancora una volta. Infine una piccola menzione per alcuni episodi che non sono solo episodi belli di buffy, ma piccoli capolavori della storia delle serie tv. Per cui se vi siete un po’ dimenticati com’era Buffy, ma da giovani vi piaceva e avete paura di rivederlo, provateci, potreste rimanere piacevolmente sorpresi. Se invece siete giovani e pieni di spirito avventuresco e volete buttarvi in una serie teen ormai (piango) un po’ vintage (credo) dateci un’occhiata. Potrebbe essere una bella finestra sul passato in cui per assurdo ci si può ancora oggi rispecchiare. E niente, a volte vorrei proprio picchiare Joss Whedon sulla pianta dei piedi con una pianta grassa. Mannaggia a lui mannaggia.
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kymyit · 3 years
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Meeting the professor
-Chiudi la bocca, Weisz.- Weisz ammutolì per qualche secondo, poi si riscosse. -Buon giorno anche a te, iena spaziale.- borbottò accennando all'altro un inchino a braccia aperte. Si era appena svegliato e la prima frase che Laguna gli rivolgeva era: "Chiudi la bocca, Weisz." Frugò seccato fra le lenzuola alla ricerca dei boxer, ma non riuscì a distogliere lo sguardo per troppo tempo da Laguna, che si stiracchiava come un gatto con indosso la sua felpa. Solo la sua felpa. E dato era abbastanza larga, creava uno strano effetto su di lui. Gli dava quasi un'aria innocente, con l'inguine a malapena nascosto dal bordo e le punte delle dita che sbucavano dalle maniche. Per non parlare dei capelli in disordine e dell'aria assonnata. Assonnata ma sempre sveglissima quando si trattava di provocarlo dalla mattina. -Buongiorno.- gli disse tirandosi su, per poi scoccargli un bacio sulla guancia e dirgli -Andiamo a fare colazione prima che Rebecca e Couchpo divorino tutto.- Lentamente, ancora intorpidito dal sonno, s'infilò gli slip e i pantaloni, si sistemò la felpa addosso e poi si diede un'aggiustatina a capelli e trucco. Il tutto mentre Weisz si rivestiva a sua volta. Quando Laguna fu pronto, fece per uscire, ma Weisz saltò su. -Aspetta, vieni così?- Laguna inarcò il sopracciglio, poi si guardò. -Vuoi che venga in baby doll e calze a rete?- -No, ma la mia felpa... - Laguna alzò gli occhi al cielo. Eccolo lì, di nuovo... Parlava di culi e tette dalla mattina alla sera, ma quando gli prendeva la mano in pubblico, o faceva qualsiasi altra cosa che metteva in mostra la loro relazione, arrossiva come una mammola. -Ancora?- gli chiese -Sanno che non facciamo solitari la notte.- -Sì, ma... - Laguna represse l'istinto omicida. E dire che si era svegliato bene ed era pieno di tanti buoni propositi. Voleva sfotterlo di meno, coccolarlo di più, fargli capire che amava anche passare del tempo tranquillo in sua compagnia. Stavano insieme da quasi tre mesi, ma Weisz era in qualche modo bloccato. Ne avevano parlato diverse volte. Mettendosi con lui, il biondo aveva messo in discussione tutto se stesso. Era passato dall'essere un donnaiolo incallito a scoprire di essere bisessuale e Lagunadipendente nel giro di poche settimane. Temeva che l'immagine che gli altri avevano di lui finisse per indebolirsi. Lui era quello duro, un ribelle, un uomo di mondo, quello che non deve chiedere. Aveva una visione virile di sé e non era tanto il piacergli un uomo a disturbarlo, quanto il mostrarsi dipendente. Aveva bisogno di trovare un equilibrio e Laguna lo capiva. Perciò pazientava, ma iniziava ad avere bisogno di esternazioni quotidiane, non solo al sicuro della camera da letto. Lui aveva superato la fase dello "Oh santissima Mother mi piacciono gli uomini" praticamente durante l'adolescenza, ma era già un tipetto che se ne fregava altamente del giudizio altrui. Weisz no. Iniziava a sospettare che durante quelle conversazioni non gli avesse detto proprio tutto, che ci fosse ancora qualcosa a bloccarlo, perciò pazientava e aspettava che parlasse. Nonostante l'altro mostrasse poco le sue emozioni, Weisz riuscì a decifrarle comunque. Non gli stava solo dando un dispiacere, lo stava offendendo col suo comportamento. "Sono un idiota... " si disse e gli prese la mano. -Volevo dire che dovrei proprio metterla in lavatrice.- provò a rigirare la frittata. Un maldestro tentativo di rimediare, ma Laguna lo accettò di buon grado e strinse la sua mano. Quando arrivarono in mensa, la ciurma era riunita al completo ed erano tutti su di giri, in particolare Rebecca ed Happy. -Che succede?- domandò Laguna. Quando l'attenzione si spostò su di loro, Weisz s'irrigidì appena e il suo primo istinto fu quello di lasciargli la mano, ma non ci riuscì, perché lo Spirito dell'Acqua gliela tenne ben stretta. Gli altri dedicarono a quel dettaglio e alla felpa ben pochi istanti, quasi impercettibili, erano troppo galvanizzati dalla novità. Infatti, Rebecca rispose subito: -Il professore sta venendo a farci una visita!- Weisz inarcò il sopracciglio. -Quando?- -Chi?- domandò Laguna sedendosi. -Il professor Weisz!- rispose Rebecca. Dopo un attimo di confusione, lo Spirito dell'Acqua fece cenno a tutti di non aggiungere altro e versò il caffè per sé e Weisz. Ne bevve qualche sorso e attese che la caffeina facesse il suo effetto. Poi riuscì a mettere insieme le informazioni in suo possesso, basandosi sui racconti di Jinn, Shiki e Witch. -Capisco.- disse -In pratica la sua versione più intelligente.- Weisz masticò un insulto a mezza voce, poi domandò: -Che ci viene a fare?- -Dobbiamo discutere di alcune cose.- rispose Witch -È chiaro che sappia qualcosa su Ziggy e Pino. È ora di mettere le carte in tavola.- Pino bevette il suo succo, con una crescente ansia ed emozione in lei. Forse i misteri sulla sua memoria sarebbero stati dipanati. La cosa la preoccupava ed emozionava al tempo stesso. -Che tipo è?- domandò Laguna. -Più affascinante di Weisz Junior.- rispose Rebecca. -E più responsabile!- infierì Happy. -Ehi!- berciò il diretto interessato. -Potremmo filmare l'incontro!- soppesò la ragazza. -Non ignorarmi!- sbottò il biondo. Laguna si godette il siparietto con aria rilassata, divertito dalla novità. Incontrare il Weisz adulto e maturo di cui tutti parlavano sempre bene lo incuriosiva non poco. Sarebbe stato solo un po' strano. Come da accordi, incontrarono il professor Weisz su un pianeta nelle vicinanze. Rebecca ed Happy andarono a prenderlo con una navicella per portarlo sull'Edens e quando il trio sbarcò nell'hangar della corazzata, la ragazza e il gatto erano al settimo cielo. -Vedrai, ti piacerà stare qui per un po'!- -Il cibo è buonissimo!- -Magari Sister può fare qualcosa per il tuo braccio!- -Abbiamo delle terme fantastiche!- -Calma, calma!- esclamò quello, arginando gli entusiasmi. Alzò lo sguardo e vide la ciurma al completo che osservava la scena, incuriosita. -Avete messo su un bel gruppetto di amici, eh?- sorrise- -Sì!- esclamarono Happy e Rebecca raggianti. Shiki si precipitò a presentarsi e a dichiarare amicizia, visto che non avevano mai avuto occasione di farlo per bene. Quando il professore gli strinse la mano di buon grado, lui si voltò verso Weisz. -Lui si che è una brava persona.- -Una persona responsabile.- continuò Rebecca, con Happy che faceva da eco. -Ehi, mi sto offendendo!- sbottò Weisz sentendosi toccato. Quando però lo sguardo del professore si posò su di lui s'irrigidì e sentì le viscere contrarsi. Era assurdo trovarsi davanti il sé stesso invecchiato. Un conto era vederlo attraverso uno schermo o un ologramma, dal vivo era tutta un'altra cosa. Era inquietante... E per di più aveva una orrenda stempiatura. E sembrava proprio uno di quei nerd noiosi... se non avesse visto la ragazza coniglio abbracciarlo con i suoi occhi non gli avrebbe dato un soldo bucato. Diavolo, sarebbe davvero finito così? Ok essere un genio, ma aveva una visione più esteticamente figa del se stesso futuro! -Vedo che hai cambiato pettinatura.- esclamò il professore -Oh e questa bellezza... - Weisz trasalì. Quello che il professore aveva chiamato "questa bellezza" non amava essere scambiato per una donzella. Guardò di sottecchi Laguna, aspettandosi che rispondesse a tono o che nel peggiore dei casi massacrasse l'ospite (ma con stile), ma poi l'uomo afferrò le mani dello Spirito dell'Acqua e gli sorrise. -Tu sei il suo ragazzo, vero?- -Cos- -Sì.- confermò Laguna. -Hai fatto la spia!- Weisz accusò subito Rebecca. -Ma non è vero!- Il professore rise. -Ma no, ma no! Conosco i miei gusti e poi si capisce guardandovi!- -Sbrigati ad invecchiare, Weisz Junior, magari ti cresce il cervello.- -Vaffanculo, Laguna. Ok?- Il professore rise. -Decisamente, state bene insieme.- -Ma se si battibeccano in continuazione?!- fece Homura. -Quello non significa nulla.- rispose il vecchio Weisz -Aggiunge un po' di pepe alla cosa, giusto?- -La sua maturità è quasi anomala.- commentò Laguna e Weisz lo trucidò con lo sguardo. In quel momento capì che la permanenza del se stesso del presente sarebbe stata il suo inferno personale. E infatti, fu così. Laguna andava schifosamente d'accordo col professor Weisz. Parlava con lui senza sfotterlo, con educazione, rispetto e complicità. Ascoltava le sue "dissertazioni scientifiche" con grande attenzione e, cosa peggiore di tutte: rideva. Rideva, sorrideva, era schifosamente divertito da lui e sul suo sorriso non sembrava esserci la benché minima ombra di maliziosità. A parte quando si erano messi a parlare di questioni piccanti e il professore gli aveva spiattellato il suo mortale segreto. Lo aveva praticamente venduto! Aveva venduto entrambi!! -Dietro l'orecchio?- soppesò Laguna -Me lo ricorderò.- Oh e se lo aveva ricordato a letto quella notte. -Che fai!- aveva urlato cercando di sfuggirgli. -Non fare così, Junior. Weisz senior mi ha detto che ti eccita se ti leccano dietro l'orecchio.- -Ora che so che te l'ha detto lui non mi eccita più!- aveva cercato di opporsi, di lottare, di staccarselo di dosso, di allontanargli la testa dalla bocca, ma Laguna lo teneva abbracciato saldamente e alla fine la ebbe vinta. Su tutti i fronti. Weisz strinse lo stipite della porta, osservandoli di nascosto e rodendosi l'anima. -Che stai facendo?- domandò Shiki, facendolo saltare sul posto. Non l'aveva sentito arrivare, -Nulla.- mentì. Jinn, che era con lui e Homura, scoccò un'occhiata all'interno e capì immediatamente il problema. Accennò un mezzo sorriso. -Smetti di ridere!- -Stiamo andando ad allenarci.- disse Homura -Vuoi venire con noi?- Weisz fu per rifiutare l'invito, quando udì la risata cristallina di Laguna. -Sì, meglio!- ruggì, Non era solo gelosia. Era incazzato nero perché Laguna sembrava fare gli occhi da cerbiatto morto al se stesso del presente, quando era LUI il suo ragazzo. Se voleva un tizio maturo poteva non sedurlo dall'inizio. Personalmente lo vedeva come un  comportamento da stronzo, ma sapeva benissimo che se fosse entrato in cucina in quello stato, non ne sarebbe uscito vincitore. Gli avrebbero riso dietro insistendo che le sue erano solo paranoie dettate dalla gelosia. Poteva già sentire la voce dell'altro dirgli -Cresci Weisz Junior- E santa Mother non aveva voglia di stare lì a guardare quei due fare i piccioncini. Si sentì derubato di tutto. Da se stesso. La vita era davvero stronza... Al poligono le cose non andarono meglio, dato che non riusciva a concentrarsi. Non beccava un bersaglio neppure pagandolo. Andò tutto così storto che era sicuro non potesse esserci giornata peggiore per lui. Alla fine, frustrato, lanciò il fucile a terra e gli diede un calcio, poi si sedette a terra, la testa fra le mani. Homura gli si avvicinò, con la spada d'Ether poggiata sulla spalla e fissò il bersaglio a cui aveva mirato. -Sei geloso, eh?- -Non hai proprio filtri, eh?- rispose piccato. Homura scosse il capo. -Le parole sono importanti. Se vuoi dire qualcosa a Laguna, devi dirgliela. Se vuoi fare qualcosa, fallo.- Weisz alzò il capo e la fissò. -Se aspetterai ancora, prima o poi... - -Non aggiungere altro.- la interruppe stringendo il pugno. -Lo so. Dannazione, lo so!- Sapeva cosa doveva fare, lo aveva sempre saputo, ma aveva sempre liquidato quella risposta, lasciando che il tempo sistemasse da solo il tutto, senza sforzo. Senza aggiungere altro, corse in mensa, da Laguna, perché aveva delle cose da dirgli. Cose importanti, prima di perderlo stupidamente. Laguna sorseggiò il suo cocktail azzurro. Il professore accanto a lui era un bell'uomo e poteva facilmente riconoscere i tratti di Weisz. Era una cosa assurda parlare con la versione invecchiata del suo ragazzo, ma interessante, quasi eccitante. Weisz Senior era un uomo carismatico, di mondo, era divertente e non temeva di esprimersi. Laguna poteva cogliere quella scintilla di sicurezza in Weisz solo in alcune occasioni, per il resto lo trovava molto insicuro e questo nonostante il biondo si nascondesse dietro una facciata da teppista scassacazzo. Sapeva benissimo che il più giovane stava crescendo, mentre il vecchio aveva già fatto le esperienze che lo avevano maturato, eppure... -Rebecca mi ha accennato qualcosa.- iniziò ad un tratto il professore, pensieroso -Riguardo te e quei due fratelli.- Laguna tacque, aspettando un discorso che già conosceva. -Eravate fra gli uomini di Drakken Joe... - -Sì.- non mentì, tanto era inutile. -Tu sai cos'ha fatto?- Laguna gli guardò il braccio. Il professore sollevò l'arto meccanico. -Non solo questo.- Si sorprese. -Sai che... - -Ad un certo punto ho scoperto che era stato lui ad uccidere mia madre e non una malattia.- confermò l'uomo con aria grave -Ma non mi sono vendicato. Avrei buttato al vento la mia vita, perché non avevo la forza. Invece, questi ragazzi... il destino è qualcosa di ironico e grandioso, non trovi?- Lo Spirito dell'Acqua non rispose, si limitò ad annuire. Il professore continuò il discorso. -Pensa che sorpresa, scoprire che il me del passato, con ancora fresca la memoria di sua madre sul letto di morte, è riuscito ad innamorarsi di uno degli Elementi di DJ Zombie.- La sua aria era diventata tremendamente seria. Laguna poteva percepire col proprio Ether un mutamento in lui. Dopotutto l'acqua è presente in gran parte del corpo umano e lui la sentiva, anche se meno chiaramente di come poteva sentire Drakken Joe quando il legame alchemico era attivo. -È stato qualcosa che nessuno di noi due si sarebbe aspettato.- disse, in guardia. -Ah, ma non è un problema!- esclamò il professore -Dopotutto non è la mia vita questa.- -Bene.- fece Laguna, alzandosi in piedi per andarsene. Finì di bere il cocktail e rimise il bicchiere sul bancone. -Perché non avresti comunque il diritto di scegliere per la sua.- disse. Il suo sguardo serio fece sorridere il professore, che si alzò in piedi superandolo di una spanna. -Tagliente come una lama... è una cosa che mi è sempre piaciuta.- Avanzò, intrappolandolo fra sé e il bancone. Laguna lo allontanò, ma non riuscì a spostarlo di molto. Sembrava insospettabilmente solido per essere attempato. Il professore gli prese il polso col braccio meccanico. -Che diavolo stai facendo?!- lo fulminò lo Spirito dell'Acqua, ragionando se usare Tears Lover o meno. -A differenza dell'altro me, io non sono mai stato con un uomo, non ho mai provato. Voglio capire cosa mi sono perso.- -Beh, trovati un bordello spaziale.- cercò di liberarsi Laguna, ma inutilmente. -Andiamo, sono sempre Weisz. Fra una cinquantina d'anni sarò così, quindi puoi approfittarne per fare un salto sul futuro.- Era la peggior frase d'abbordaggio che avesse mai sentito... era talmente shockato che non reagì in tempo quando le labbra dell'altro s'impossessarono delle sue. Si divincolò, ma senza grande successo e quando il professore lo spinse ancora di più contro il bancone si sentì davvero in pericolo. Ok, era ora di passare alle maniere forti. Attivò Tears Lover e cercò di pestargli il piede con forza, ma non ci riuscì. -Che sta succedendo qui?- Impallidì. Con la coda dell'occhio, vide Weisz sulla porta, che li osservava con gli occhi spalancati. A quel punto, il vecchio professore parve abbassare la guardia e lui ne approfittò per pestargli il piede. Quello urlò, ma non lasciò la presa. -Weisz, posso spiegarti.- si affrettò a dire lo Spirito dell'Acqua, ma l'altro replicò: -Non c'è niente da spiegare!- disse serio e avanzò a passo di carica verso di loro con i marchi dell'Ether sul braccio. Afferrò la mano meccanica del professore che in un istante si scompose e ricompose in un ammasso informe. -Giù le mani dal mio ragazzo.- ordinò Weisz con aria omicida, per poi afferrare un incredulo Laguna e allontanarlo dall'altro e portandoselo alle spalle. -Ahiahiahiahi... -borbottò il professore, ancora dolorante a terra. Weisz continuò a stringere il polso di Laguna. -Weisz, da quanto... - -Sono appena arrivato.- disse secco, poi lo tirò via -Andiamo.- Laguna lo seguì, leggermente rosso in volto e molto, molto colpito. -Ora puoi lasciarmi la mano sai... - -No.- si oppose Weisz. -Prima non ho sentito bene.- Lo vide arrossire fin sulla punta delle orecchie e borbottare qualcosa. -Cosa?- Weisz si fermò nel corridoio e ripeté a voce più alta. -Giù le mani dal mio ragazzo.- A quel punto sarebbe dovuta arrivare la battuta, ma Weisz non diede tempo all'altro di dire niente, perché si voltò di scatto e gli afferrò le spalle. -Ok, Lovely, apri bene le orecchie:- iniziò, ricordando le parole di Homura -Non sono mai riuscito a dimostrartelo apertamente come avresti voluto. Sono stato egoista e codardo, ma ciò non cambia il fatto che ti amo!- Lo scandì a voce alta e probabilmente mezzo equipaggio lo aveva sentito, infatti, poteva vedere alcune teste far capolino, incuriosite dal tafferuglio. Weisz si sentiva abbastanza imbarazzato, ma anche felice di essere finalmente riuscito a dire una cosa così... semplice. Laguna restò semplicemente secco lì. Il biondo aspettò la sua reazione con grande ansia, ma con sua sorpresa, lo Spirito dell'Acqua lo baciò. -Anch'io, Arsenal.- Weisz sentì un grosso groviglio sciogliersi nel suo stomaco e ricambiò velocemente il bacio. Si guardarono negli occhi e le loro mani s'intrecciarono. Riunirono le bocche in un bacio più lungo e dolce, accompagnato da carezze sui volti arrossati. Quando si separarono, Weisz continuò a tenere stretta la mano di Laguna e lo accompagnò nella propria stanza senza fare scenate davanti agli altri, anzi, si tirò Laguna stretto a sé e non lo lasciò neppure quando furono soli, al riparo da sguardi indiscreti nella propria camera. Si appoggiarono alla parete, in preda alle effusioni. Le loro mani si separarono solo per cercarsi lungo i corpi e sotto i vestiti. Le labbra s'incontravano fra un bacio e l'altro sulla pelle del collo e delle spalle e le voci mutarono in sospiri, mentre i bacini si sfregavano. -Laguna... - sospirò Weisz, sentendo la propria virilità indurirsi. -Weisz... - Lo Spirito dell'Acqua gli mise una mano dietro la nuca e lo strinse a sé. Gli sollevò la felpa e scoprì il petto, per stuzzicargli l'addome. Weisz sussultò, mentre Laguna scendeva lungo i suoi addominali, solleticandogli l'ombelico con baci delicati. Gli calò appena i pantaloni per liberargli il sesso e prese a dare piacere anche a quello. Weisz si strinse contro la parete aggrappato alle spalle dell'altro, mentre quello glielo prendeva in bocca e gli regalava la fellatio più intensa che ricordasse. In preda alle sue labbra, Weisz non riuscì che a godere e restò con le spalle al muro ad ansimare e gemere. Ad un tratto, Laguna gli sollevò le gambe e con una manovra rapida riuscì a mettersele sulle spalle, inchiodandolo fra sé e la parete. Weisz affondò le dita nella sua chioma azzurra e gemette sonoramente, per tutto il tempo, in preda a quella bocca che sembrava più quella di un mostro prodigo di lussuria. Laguna succhiò e pompò il sesso del biondo ad un ritmo che sapeva l'avrebbe fatto impazzire. Sentiva il piacere incendiargli il basso ventre e i gemiti di Weisz, le sue mani e le sue gambe che si irrigidivano e contraevano su di lui, ogni suo sospiro. Lo stava portando alla deriva. Gli dava piacere al ritmo della sua voce, gli dava piacere per darsene a sua volta, solo il sentire Weisz godere così tanto gli mandava tutto il sangue fra le gambe. Aveva un'erezione dura e dolorante che gli premeva contro gli slip e i pantaloni attillati. -Lag... - Weisz annaspò, gli occhi liquidi di lussuria. Laguna aumentò la velocità delle pompate e lui s'irrigidì, con le punte dei piedi incurvate verso l'interno e le dita delle mani strette fra i capelli dell'altro. Si svuotò nella sua bocca, travolto dall'orgasmo. Poi restò accasciato contro la parete, con ogni muscolo del corpo intorpidito. Laguna si staccò da lui e inghiottì il suo seme, per poi ripulirsi di quello rimastogli sul viso. Lo fece scendere, sedendolo sulle proprie ginocchia. -Tu... sei... un mostro... - sussurrò Weisz. -Lo prendo come un complimento.- rispose dandogli una pacca sulla testa, per poi sussurrargli all'orecchio -È colpa tua... mi hai salvato... assumiti le tue responsabilità... - -Sarà fatto.- sogghignò il biondo e gli premette la mano sull'erezione. Laguna si morse il labbro, mentre col bacino si spinse contro il suo palmo. -Andiamo sul letto.- gli fece Weisz, passandogli una mano intorno alla vita e tirandolo su in piedi. Si lasciarono cadere sulle lenzuola e ripresero da dove avevano lasciato. Weisz si liberò dei pantaloni che aveva ancora infilati ad una caviglia e posizionandosi su Laguna, gli calò la lampo, per liberargli il sesso gonfio e turgido. Laguna si accomodò meglio sul materasso, stringendo il lenzuolo fra le dita. Weisz gli prese in mano l'erezione e iniziò a masturbarlo, mentre con l'altra mano, s'insinuava fra le sue natiche per prepararlo. Laguna inarcò la schiena nel sentire l'intrusione. Weisz aveva imparato piuttosto in fretta ciò che lo faceva impazzire e stava applicandosi con impegno a farlo uscire di testa. -Piano... -protestò. Di quel passo sarebbe venuto prima della penetrazione vera e propria. Weisz rallentò il ritmo e cercò di risvegliare il proprio sesso, che si era appena ammorbidito. Non fece una grande fatica, vedere Laguna con le guance imporporate e gli occhi languidi, bramoso di essere posseduto, l'avrebbe fatto rizzare a chiunque. Lo Spirito dell'Acqua si sollevò sulle ginocchia, alla sua altezza e sostituì la propria mano a quella del biondo, così che quello si dedicasse solo a prepararlo. Appoggiò il capo contro la sua spalla e sospirò profondamente, mentre le dita di Weisz affondavano in lui. -Weisz... - mormorò quando sentì di non resistere più -Va... - sospirò -Bene... così... - Weisz lo distese sul lenzuolo e s'inserì fra le sue gambe, portando il proprio sesso, di nuovo turgido e pulsante, a premere contro la sua intimità. Laguna si strinse fra le lenzuola e strinse i denti mentre entrava in lui. Weisz si mosse, affondando il proprio sesso in tutta la sua lunghezza e strappandogli alti e sonori gemiti. In quel momento non sentirono il bisogno di farsi battutine o di istigarsi, andava bene così, quel momento era perfetto così. Weisz continuò a spingere e Laguna strinse le gambe intorno al suo busto, inarcando la schiena ad ogni spinta, fino a quando non raggiunse l'orgasmo e il nome di Weisz gli sfuggi alto come un lamento, un grido d'immenso bisogno. -Mi sento tradito.- sbottò Weisz. -Esagerato.- ribatté Laguna -È solo una tazza di caffè.- Weisz osservò la suddetta tazza venir portata alle labbra dall'altro. Il pomo d'Adamo di Laguna andò su e giù mentre la bevanda nera veniva inghiottita. Il tutto con una lentezza rituale da brivido. -Solo tu bevi il caffè così.- -Uno che fa colazione con latte affogato nei cereali non può capire.- replicò lo Spirito dell'Acqua incrociando le gambe. Erano seduti entrambi sugli sgabelli della mensa. Quella mattina, ancora una volta, Laguna aveva preso la felpa di Weisz, che di contro aveva indossato la sua maglia a scacchi. Dopotutto non era stato male quanto accaduto la sera prima, se quello era il risultato. -Io almeno ci faccio colazione.- ribatté Weisz girando il cucchiaio nella sua tazza -Non un porno.- Laguna quasi sputò il caffè che aveva in bocca. -Un cosa?- Weisz mise su la sua miglior imitazione dell'altro. -L'aroma forte e robusto di questa miscela speziata ti avvolge voluttuosamente il palato, pervadendoti con la sua intensità travolgente. Seriamente. Mai visto un porno caffè così... - -Beh, di sicuro è sempre meglio di fare dei porno cereali... mi passa la voglia solo a vederli.- -Sicuro?- Weisz prese un fiocco al mais dalla scatola e se lo mise fra le labbra. -Sicuro, Lag?- domandò agitandolo a pochi centimetri dal viso. Laguna socchiuse gli occhi. -Hai vinto solo per questa volta.- borbottò prendendoglielo di bocca coi denti e poi baciandolo. -Sono lieto di vedervi andare d'amore e d'accordo.- La voce del professore li interruppe. I due si girarono verso di lui, infastiditi. -Restate, restate!- fece quello a mani alzate -Non interrompete il vostro corteggiamento mattutino per me.- -Che diavolo vuoi?- sbottò Weisz saltando giù dallo sgabello e avanzando verso di lui. Laguna rimase fermo alle sue spalle, scrutando l'uomo per capire cosa volesse. -Non ti è bastato ieri?- Il professore si guardò il braccio meccanico. Era tornato normale. -Direi di sì.- ammise -Ci sei andato giù pesante.- -Voglio ben vedere.- -Giù le mani dal mio ragazzo.- esclamò con enfasi il professore -Non ti senti libero adesso?- -Eh?- Weisz sbatté le palpebre. Laguna si mise una mano sulla fronte. -Non... dirmi che... - -Lo hai fatto apposta!?- trasalì il biondo. -Di niente.- rispose il professore, riempendosi una tazza di cereali e caffellatte e togliendo le tende. -Quando volete!- Se ne andò ridacchiando, lasciando i due immobili come stoccafissi al bancone. -Non ci credo... -borbottò Laguna -Mi sono fatto prendere per il culo da un Weisz attempato... - -Ehi!!- sbottò Weisz, sentendosi toccato -Non dirlo come se fosse un'offesa!- Laguna ribatté e Weisz replicò a sua volta. Quando Shiki e gli altri entrarono a fare colazione, i due stavano ancora lanciandosi frecciatine più o meno esplicite. Weisz vide che gli altri li guardavano e guardavano i loro vestiti, ma li ignorò altamente. Come aveva potuto essere così timoroso nei confronti di quella che poteva considerare la sua famiglia? -Dannazione, sto perdendo colpi.- si autocommiserò Laguna. Weisz sentì come una freccia trafiggerlo. -Te li do io due o tre colpetti!- esclamò infastidito. -Quando vuoi.- rispose Laguna con un sorrisetto sensuale da schiaffi. Weisz tacque. "Mi ha appena fregato... " Almeno gli restava la consapevolezza.
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weirdesplinder · 3 years
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Dal momento che Fanucci editore ha ripreso la pubblicazione (precedentemente interrotta da Nord e TEA) della serie In death di J. D. Robb (alias di Nora Roberts), ho deciso di presentarvi brevemente questi libri che io personalmente amo e consiglio a tutti.
Si tratta di una serie di romanzi polizieschi che hanno come protagonista Eve Dallas, tenente della squadra Omicidi di New York, e che sono ambientati in un futuro non molto lontano dal nostro e non molto diverso.Un futuro, il 2059, simile a quello di Minority report, o di Io robot, dove le armi da fuoco sono illegali e non esistono più se non nei musei, e dove molti lavori sono svolti da droidi. Eve, è una donna dura, nonostante l'aspetto fragile, ma nasconde un passato orribile, che lei stessa ha deciso di dimenticare. Vive solo per il lavoro, e per vendicare più morti possibili, finchè non incontra Roarke, che cambierà la sua vita.
Roarke è l’uomo più affascinante e sensuale che possiate immaginare. Di origine irlandese, bello come il peccato e ricco come Creso, ha un passato difficile quasi quanto quello di Eve alle spalle, ma il suo riscatto è avvenuto in modo contrario a quello di lei. Se Eve infatti da adulta ha deciso di perseguire l’ideale della giustizia per punire coloro che, come chi le fece del male, preda i più deboli, Roarke al contrario ha deciso di perseguire vie più… losche per scalare la vetta e dimostrare a chi lo aveva ferito che lui era migliore di loro. Entrambi da giovani vittime, sono diventati adulti forti e decisi e hanno più cose in comune di quanto credono benché, a prima vista sembrino agli opposti, specie da un punto di vista morale.
E se Eve e Roarke brillano per intelligenza, coraggio, forza, fascino, e un passato difficile e misterioso, i comprimari non sono certo da meno e anzi, umanizzano con la loro normalità e i loro difetti la serie. Peabody il braccio destro di Eve, ad esempio è ligia sul lavoro, ma giovane e crede sempre di essere sovrappeso, spontanea e cresciuta in una famiglia hippie è in grado di rapportarsi con le persone molto più facilmente di Eve. Il suo compagno nerd che lavora nella sezione informatica della polizia e veste sempre in modo orrido, Mavis l’amica ex ladra di Eve ora cantante che si veste in modo strambo da sempre ed è uno spirito libero ora con prole al seguito, Feeney ex patner poliziotto di Eve e sua figura paterna. Summerset il maggiordomo di Roarke, in realtà sua figura paterna.
Una serie assolutamente da leggere, sia se amate i gialli, sia se amiate il mistero, o i romanzi romantici, ma vi sentiate pronti a cambiare genere.
 Link al post che ho dedicato alla serie sul mio blog: https://weirdesplinder.tumblr.com/post/190792836813/serie-in-death
 Link al primo libro: https://amzn.to/3aL36nt
 Libri della serie pubblicati in Italia ad oggi:
1. SENZA DIFESE (altra ediz. Codice Cinque)
2. DOPPIO DELITTO
3.IL FASCINO DELL'INGANNO
4. SOLTANTO UN SORRISO
5. CERIMONIA DI MORTE
Per scoprire gli altri libri inediti andate sul mio blog al link sopra
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theoluk · 4 years
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Sotto suggerimento di @la_sabbri (grazie per aver capito lo spirito del post precedente 😉) ecco a voi la coppia che secondo me, è quella che più rappresenta la categoria #TuMiCompleti 💞: Pane e @nutellaitalia 🤤 Vediamo attraverso i like, in quanti la pensate allo stesso modo! ... Bread and @nutella for You Complete Me series 💞 How many like for this couple? . #youcompleteme #tumicompleti #sanvalentinesday #sanvalentino #love #amore #couple #coppia #pane #nutella #ferrero #bread #8bit #pixelart #food #cibo #retrogames #videogames #8bitart #8bitartist #nerd #instaartist #instafood #theoluk (presso Roma, Italia / Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/B8UIFWXJxkt/?igshid=1qpgut95sx4jz
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marcopastorino · 2 years
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Cosplayer nella Cittadella di Alessandria per ALEcomics 2022.
Cosplayer in the Citadel of Alessandria for ALEcomics 2022.
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jaysreviews · 4 years
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Ciao a tutti! Eccoci di nuovo alla conclusione dell'anno, anzi del decennio. Non mi pare ci fosse tutta quest'anima per l'arrivo del 2010 ma vabbé... Come per lo scorso anno ho deciso di eleggere i migliori dell'anno 2019! Come sempre sono divisi in categorie. Non mi perderò in ulteriori chiacchiere e partirei subito con la prima categoria:
Film
Avengers: Endgame
Joker
C'era una volta a Hollywood
Ho un parimerito sul versante film visto che ci sono state tre pellicole importati. Il gran finale dei dieci anni del Marvel Cinematic Universe, il film DC che ha cambiato le carte in tavola per il pubblico (oltre ad avermi lasciato un pesante senso di... Non so nemmeno io cosa) e l'ultimo film di Quentin Tarantino che rimpiange un'epoca che non c'è più. Vedremo cosa ci riserverà il proiezionista del futuro.
Serie TV
The Man in the High Castle
Bojack Horseman
La sezione serie ha un altro ex-aequo che accontenta Amazon Prime Video e Netflix. Nel primo caso si può dire tranquillamente che Philip K. Dick è quasi una garanzia di successo ma questa serie ci ha messo del suo per tenere alta l'asticella. Siamo arrivati alla terza stagione e l'escalation di eventi sembra non volersi fermare. Il mix di politica, complotti, vite nel mondo alternativo e sci-fi ha acchiappato me e la mia bella, senza mollarci.
Sul fronte Netflix sono riuscito a mettermi in pari con la serie del cavallo più problematico di Hollywoo e non vedo l'ora di vedere come si chiuderà la sua avventura perché le chicche regalate dalle ultime stagioni sono state tanto geniali quanto divertenti e emozionalmente toste (ci manchi Sarah Lynn).
Animazione
Steven Universe
Dopo la prima "scofanata" di episodi, mi sono fermato un pochino ma, quando ho potuto, ho ripreso la visione scoprendo che, sempre mantenendo il suo spirito molto sentimentale, la storia delle Crystal Gems Inizia a svilupparsi. Mi aspetto molto dal proseguo della serie che continua ad avere un ottimo ritmo. E ottime canzoni!
Letture
Il Male non ha Eroi
Non leggevo e finivo libri da secoli e questo è stato il primo dopo anni, oltre che il primo in formato e-book. Una storia di esoterismo, azione e mistero nella Londra vittoriana con personaggi accattivanti, dialoghi ben scritti e nessuna pagina di noia! Di recente è uscito il terzo episodio, in tema natalizio. Non vedo l'ora di mettere le mani anche sui sequel!
Videogiochi
Legend of Zelda: Breath of the Wild
Come mi capita di solito, metto mano ai grandi successi con un lieve ritardo ma il tempo non ha diminuito il fascino della nuova Hyrule e del suo eroe Link. Tante cose da vedere, fare, imparare mentre si procede a salvare il regno dalla calamità Ganon. La mia paura maggiore è metterci mano e non riuscire a smettere!
Mobile
Mr. Bullet
Hustle Castle
Un concetto semplicissimo: sparare a determinati obiettivi sfruttando i rimbalzi del proiettile. Visto tremila volte in pubblicità su Facebook, YouTube e compagnia, decido di scaricarlo e mi tiene compagnia per settimane, anzi mesi! Non ho ancora scritto la recensione ma posso già dirvi che Mr. Bullet è tanto semplice nella forma quando complicato nell'esecuzione. Se poi siete testardi come me, potreste starci per ore!
Hustle Castle invece me l'ha fatto scoprire la mia bella ed è riassumibile come "Fallout Shelter nel medioevo fantasy" visto che riprende il concetto di gestione di uno spazio abitativo per varie persone ad una storia di principesse rapite. Ve ne parlerò prossimamente.
Musica
Cesare Cremonini
Billie Eilish
Attento a chi prendi in giro alle superiori! Quello che un tempo era Cesare dei Lunapop oggi è un signor artista! Ho ascoltato la sua discografia e mi sono reso conto che ne ha fatta di strada dall'andare in giro "con le ali sotto ai piedi", dimostrando di essere un artista poliedrico, versatile ed un virtuoso del pianoforte, tanto divertente quanto sensibile e poetico.
Billie Eilish l'ho scoperta... grazie ai meme. Giovane cantante molto particolare e strana. Ha solo due album all'attivo ma è riuscita a catturare l'attenzione. Sicuramente anche per lo stile ma nessuno canta con i vestiti quindi... La sua musica riesce ad essere inquietante, malinconica ma anche folle e bizzarra.
Menzioni d'onore
I podcast
Sono una curiosità che ho sempre avuto ma che non aveva ancora preso pienamente. Un vecchio amico ne ha creato uno così mi sono deciso. Ora ne seguo due in maniera assidua ovvero quello del mio amico Sergio che si chiama Polo Nerd e l'altro è Power Pizza condotto a tre voci di cui una è quella del fumettista Sio. Ormai sono la mia droga!
Bene, per il 2019 è tutto! Buon 2020 ed a presto per nuove fantastiche recensioni di giochi, giochini, film e serie TV!
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mikuhatsune91 · 2 years
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❄️❄️ ❓Conoscete la mitologia orientale?   ‼️Una Storia d'Inverno un volume conclusivo ma c'è un finale alternativo scritto da Giulia Stefanini che potete scegliere voi se leggere o meno. 𝗡𝗢𝗧𝗔 𝗕𝗘𝗡𝗘: per i Blogger da oggi è possibile di nuovo avviare collaborazioni per recensire il libro. In caso foste interessati, scrivetemi in privato.           🌸❄️🌸   Genere: Fantasy/Storico Orientele Editore: Amazon Volumi: Unico ma con un sequel alternativo scritto da Giulia Stefanini.            𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀: " Fin dove può spingerci il sentimento chiamato amore? "   La Principessa Troll Fēng Sì Mǎ, Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, ama molto visitare il mondo degli umani: come Spirito dell’Acqua, non è difficile per lei nascondersi nel lago per osservare coppie di innamorati scambiarsi dolci della luna chiamati “Bacio d’Inverno”, di cui lei stessa è ghiotta. Ma è proprio la sua curiosità verso gli umani che la metterà nei guai, da cui verrà salvata da un misterioso pescatore di nome Guò Duàn Mù. Il loro incontro, tuttavia, crea inevitabilmente una connessione pericolosa tra i due. Per la giovane Fēng, che ha vissuto trentamila anni senza mai provare simili sentimenti verso qualcuno, è tutto nuovo ed eccitante, ma il Mondo Mortale è per lei molto più pericoloso di quanto si possa pensare… E quello che è successo allo Spirito con la coda di mucca ne è una dimostrazione.           🌸❄️🌸   ★ BookTrailer disponibile su YouTube, Facebook e IGTV, a breve anche in una nuova versione di @emygraphics_booktrailer ★ Disponibile su Amazon in versione Cartace (Cartonato e Flessibile) e in eBook per Kindle e Kindle Unlimited ★ Disponibile in Cartaceo nelle librerie GIUNTI AL PUNTO ★ Digita su YouTube: Una Storia D'inverno [Libro su Amazon] per ascoltare la playlist consiglista.          𝐌𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮: ♡ Twitter: @ WriterSabrina ♡ Facebook: Sabrina Pennacchio ♡ Instagram: @pennacchio.sabrina ♡ Instagram nerd: @lamiavitadaotaku ♡ TikTok: pennacchio.sabrina ♡ Waveful: @ pennacchio.sabrina https://www.instagram.com/p/ChtpW8SgW5L/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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josiejourney · 6 years
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September 25, 2018
WOW THE COFFEE HERE REALLY MAKES YOU GO TO THE BATHROOM. Today I got to the Stanford center at 1pm and got my ticket for the opera for tomorrow night. Some classes began today, but mine start tomorrow. We ate at Gusta Pizza, which is super popular in Florence (I’d heard about it from my friends at Stanford who are alums of the program, my host sister and mom, and our Stanford in Florence staff). It’s kinda like In-N-Out of Florence: it’s really good for the price. There was a pretty big crowd, but we weren’t doing anything else, so we decided to wait. For €6-8 you can get a whole pizza that’s really really tasty...pictures to follow. We sat on the steps of the Santo Spirito church and ate it whilst tourists and Italians passed by. Two different groups of Stanford students ended up eating there and sitting next to us, so it became a big party by the end of il pranzo. Afterwards, we ate gelato after at the place right by Stanford center... I can tell we’ll be there a lot in the coming weeks. Today we took a different route home and passed by an old remnant of the medieval Florentine city walls, and it had a plaque with a quote from Dante’s Purgatorio on it and I was nerding out!!! I know I’m in Dante’s city (and depending on when you met me, you might know I dedicated a substantial chunk of my academic life to Inferno last winter #SLE) so I can’t wait to explore and see what other goodies I find everyday. Ariel and I went to the laundromat! Wooooop woop. It’s very close to our house and was super easy to use. Tonight we had Chinese food for dinner! How random, right? It was surprisingly good! Honestly...it’s the best Chinese food I’ve had in a while, besides Tam’s (but that’s a given). My classes start tomorrow and I’m so so excited. Here we go!
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airmanisr · 3 years
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Beautiful Cosplay Girl
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Beautiful Cosplay Girl by Marco Pastorino Via Flickr: Una bella cosplayer al Lucca Comics 2014. A beautiful cosplayer from Lucca Comics 2014. Spirito Nerd su Instagram Spirito Nerd su Facebook
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