Tumgik
#ma sono libero
fundimestiel · 2 years
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fiorello pride.................
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spettriedemoni · 3 months
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Ho imparato a risolvere il Cubo dì Rubik.
Ci ho messo un po’ ma una volta capito è una soddisfazione.
Tigrotto ci mette la metà del tempo che ci metto io, invece. Piccolo impertinente.
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deathshallbenomore · 1 year
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still thinking about her (la crema al caffè che ha rallegrato alcuni pomeriggi del mio caldissimo brevissimo stage presso [redacted])
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killiandestroy · 1 year
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#io vi giuro più ho contatti con gli americani e meno li capisco.#uno dei pretini ieri mi fa che la festività più importante in America è il 4 luglio. e allora gli ho chiesto che cosa festeggiano e in modo#molto sconclusionato (giustamente perché ha iniziato a studiare italiano settimana scorsa) mi fa. la libertà nel mondo. e io confusissima.#allora gli faccio. l'indipendenza americana??? e glielo dico anche in inglese. e lui. sì sì ma independence e freedom sono la stessa cosa.#e io. beh in italiano almeno indipendenza è più legata al non essere sotto un altro stato. e lui. no no libertà perché se l'america è#indipendente allora tutto il mondo è libero [testuali parole sue]#e io devo aver fatto una faccia allucinata perché mi aveva presa proprio in contro piede e l'unica cosa che gli ho potuto rispindere è stata#se lo dici tu. e ho provato ad andare avanti con la lezione però mi ha interrotto dicendomi. MA A TE PIACE COMUNISMO?#MA CHE CAZZO C'ENTRA FIGLIOLO MIO#e lì veramente non gli ho risposto per grandissima forza di volontà e ho ignorato la domanda chiedendogli cosa fanno il 4 luglio per#festeggiare. ma puoi essere così scemo#poi alla fine della lezione mi ha pure chiesto se è vietato parlare di politica a lezione. al che io gli dico che non è vietato e si può#parlarne ma nel seno che allora io ti porto dei testi che parlano di politica IN ITALIANO e tu ti metti a fare un discorso IN ITALIANO a#riguardo. e ad un A1 è un po' difficile da fare ma se vuole lo possiamo fare. e lui fa no no okay non fa niente
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omarfor-orchestra · 2 years
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Oh no ma quindi c'è anche Nic stasera
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avete presente quel sentimento di confusione un po' alla bojack horseman di quando ti svegli la mattina reduce da una ca*****ata fatta di notte mezza morta di sonno di cui ricordi poco e niente, o non ricordi proprio niente?
ecco sono io adesso
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credo di aver mandato un messaggio a Rich 🫣🫣🫣
IO 🫣🫣🫣
solo che qualcosa me la ricordavo perché ho sognato cose confuse su Ghali e Rich Ciolino tutta la notte, ad esempio uno strano servizio al TG 1 su Casa Ghali, dove Rich si intravedeva a malapena ma c'era, in cui dicevano che Casa Ghali è stata l'attrazione più bella durante Sanremo, che Ghali è il King di Sanremo. LA RAI diceva che GHALI è il KING di SANREMO (<- se succede davvero mando 18 messaggi a Rich da sveglia e gli invio una fanart). e insomma, Rich non l'hanno degnato di uno sguardo... 😔 ma il servizio era pazzesco!
controllando ogni 3x2 se Rich ha postato o no (sperando copra il mio nome e cognome) che poi forse, se non accetta la mia richiesta di invio messaggi, le risposte alle storie non gli compaiono
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inhiatusfromlife · 2 months
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lo studente itinerante
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coffeeworldsasaki · 8 months
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Okay la produzione è figa FA BENE GRAZIE MAHMOOD
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persephoneflouwers · 1 year
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segaligno · 2 months
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Voglio te, solo ed esclusivamente te. Come un riflesso di stelle in un lago placido, così luminosa nella tua quiete, eppure profonda come l'abisso più insondabile. Così educata, gentile, umile, sincera, introversa. La tua riservatezza è un prezioso scrigno che custodisce tesori inestimabili, e io desidero essere il custode di quei segreti, colui che svela il mistero celato dietro ogni tuo sguardo.
Ma anche con un mondo intero da raccontare, nella tua anima. Un universo intessuto di sogni, di pensieri e desideri che attendono solo di essere svelati. Le tue parole sono come il vento che accarezza dolcemente le fronde degli alberi, sussurrando storie di meraviglie e di passioni segrete. Ed io, affamato di quella tua bellezza nascosta, voglio immergermi in questo tuo mare d’inchiostro, esplorare ogni tua emozione, ogni tua paura, e celebrare la tua essenza.
Voglio plasmarti, guidarti, insegnarti tutto ciò che posso. Con la mano del creatore che modella la creta, ma anche con la delicatezza di chi ama senza condizioni, valorizzando ogni curva della tua anima, ogni tua sfumatura. Desidero essere il faro che ti guida attraverso la tempesta, l’ancora che ti tiene salda nei giorni di burrasca. Ma anche colui che ti insegna il volo, libero e audace, senza catene, per raggiungere insieme cime inimmaginabili.
E tenerti accanto a me per tutta la vita. Come un poeta che non può vivere senza il suo verso più amato, così io non posso immaginare un’esistenza senza la tua presenza al mio fianco. Ti desidero come il respiro desidera l’aria, come la notte brama il giorno, in un abbraccio eterno che non conosce fine. Sarò il tuo compagno fedele, l’ombra che ti segue, la luce che ti riscalda, e insieme, intrecciati in un eterno balzo nel tempo, vivremo la più bella delle storie d'amore, scritta a quattro mani, indissolubile come il destino.
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lanymphedaphne · 3 months
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* post per i pochissimi affezionati che si domandano di me
se volessi fare un recap dall'inizio del nuovo anno ad adesso scriverei che il tempo è scorso fra le mie mani senza che io effettivamente ne avessi piena coscienza a. e t. sono cresciuti moltissimo e hanno iniziato ad andare a scuola b. é una creaturina di appena un anno composta posata e seria ma quando sorride ti manda letteralmente il cuore in un mare di giuggiole aver avuto la fortuna di poter intraprendere una nuova avventura lavorativa é stato provvidenziale e salvifico mia nonna letteralmente come una leonessa combatte quella condizione terribile di malattia con un carattere ed una forza d'animo incredibile inviarle libri riviste e foto e chiamarla con assiduità non attutisce molto il rammarico di non poterle stare più vicina "da vicino" la mia presenza online si è ridotta drasticamente ad esclusione di un piccolissimo spazio di foto su patreon che curo con una leggerezza che raramente mi caratterizza e che mi tengo ben cara in compenso sono riuscita a leggere tre saggi e ad approfondire bene i temi legati al mondo della nutrizione il tempo libero è pochissimo ad eccezione dei momenti in cui l'umore è terribile e soffocato dall'ansia mi accorgo di vivere momenti assolutamente perfetti come la colazione al parco di questa mattina con b. vista fiume dove l'acqua brillava e le canoe sembravano avanzare come in una danza delicatissima con gli alberi che rendevano l'ombra freschissima o il gelato giuditta di ieri sera prima di entrare a lavorare o in generale le sere d'estate trascorse a passeggiare non ho previsto vacanze e di cose che non funzionano ne restano ancora troppe ma non posso che essere gratissima per poter avere l'occasione di migliorare ed essere ed avere ciò che desidero e per essere riuscita ad uscirne illesa da tutta una serie di vicende oggettivamente pesanti ed impattanti questa sera ho la visita dalla dottoressa e spero per quel momento di aver conservato il medesimo approccio vi leggo ogni volta che ho modo e sarei felicissima di ricevere cose scritte da voi in cui mi raccontate quello che vi va
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anemotionalblender · 1 month
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mi sento strana.
i miei coetanei sono in giro perennemente a fare serata, oppure stanno la maggior parte del loro tempo libero in compagnia di amici, escono, e insomma stare da soli sembra non essere un'opzione. invece per me è normalità tornare dal lavoro e stare a casa, non avere impegni il venerdì o sabato sera, non avere amici da incontrare, cose da fare, o persone con cui stare.
vorrei trovare anche solo una persona come me, con le mie stesse abitudini, con la mia stessa voglia di non avere a che fare con la qualunque solo per un po' di compagnia, perché in fondo mi sento spesso da sola e a volte penso sia meglio essere come tutti, ma quando effettivamente mi affaccio là fuori, mi viene solo voglia di starmene per conto mio. sarà che sono tutti la fotocopia dell'altro, nessuno per cui valga la pena anche solo lontanamente condividere i miei spazi. chissà se incontrerò mai qualcuno che mi farà cambiare idea.
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spettriedemoni · 3 months
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Cubo di Rubik. Fasi per risolverlo.
Ormai ci metto un minuto scarso. Mi fa da anti stress.
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deathshallbenomore · 2 years
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il senso di odio viscerale che mi travolge ogni volta che qualcuno, a grande richiesta di certo non mia, mi dice qualcosa formulando una frase che comincia con “dovresti”. astio rancore fiele bile
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anchesetuttinoino · 24 days
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Il vizio della parola
Il vizio della parola
Il divieto per le donne di usare la voce in pubblico nell’Afghanistan dei talebani. E noi ammutoliti da un diluvio di neologismi assurdi (vedi alla voce “maranza” o “sunshine guilt”)
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Se togli loro la parola, scompariranno. I talebani hanno recentemente emanato una serie di leggi inerenti la propagazione della virtù e la prevenzione del vizio. Già questo proietta lo sguardo su un mondo che appartiene a una galassia lontanissima. E quando mai dalle nostre parti si parla più di vizi e virtù? In ambito legislativo, oltretutto.
In ogni caso, queste leggi sono state approvate dal leader supremo dei talebani, Hibatullah Akhundzada, e tra i provvedimenti ne spicca uno: «La voce di una donna è considerata intima e quindi non dovrebbe essere ascoltata mentre canta, recita o legge ad alta voce in pubblico». Per promuovere la virtù e scacciare il vizio, le donne non potranno esprimersi a voce alta nei contesti pubblici. Le imbavagliano, anzi le ammutoliscono, ma per il loro bene s’intende.
La scena è agghiacciante, ci costringe a una doccia terribilmente fredda. I talebani hanno chiaro chi sia una donna, a differenza della nostra situazione un po’ più aperta, cioè confusa. Abbiamo trascorso l’estate – ma è stata la ciliegina su una torta sfornata da tempo – a interrogarci su livelli di testosterone, Dna, intenzioni d’anima. Magari, al prossimo caso mediatico, potrebbe essere utile cambiare sfondo e ambientare tutti i nostri dubbi per le vie di Kabul e «vedere l’effetto che fa».
Se dai loro in pasto tantissime parole, scompariranno. Aggiungere vocaboli non è per forza segno di progresso, si può diventare muti per eccesso terminologico. L’aggiornamento dello Zingarelli per il 2025 prevede che il dizionario si arricchisca di nuovi termini, “maranza” e – udite udite – ��gieffino” si conquistano un posto nell’Olimpo delle parole validate da definizione. Ma questo è solo un ritocco brutalmente onesto al nostro ritratto umano.
Il crimine terminologico è altrove, là dove spuntano espressioni che ci ritroviamo sotto gli occhi scrollando le notizie. “Coolcation” è la tendenza in crescita per trovare mete di viaggio al fresco. “Workation” è la scelta di lavorare da remoto scegliendo luoghi che offrano svago e servizi per il tempo libero. Una medaglia d’oro per l’assurdo spetta all’espressione “sunshine guilt”, il senso di colpa per aver sprecato una giornata di sole.
C’è, nel nostro intimo, un ribollimento senza nome. Sono scampoli di paura mescolati a slanci di affetto, pulsioni cattive e lacrime struggenti. È questa fucina scabrosa, feconda e indicibile che alimenta la libertà nel tumulto di gesti, scelte, responsabilità. Sono poche, devono essere poche e vertiginose, le parole a cui ricondurre il senso del nostro travaglio. Sillabe scottanti come “amore” o “invidia”. Frantumare il quadro in un mucchio di nuovi pezzettini lo riduce a un puzzle che resta scombinato.
Finiamo per scomparire ed essere muti se l’impegno di affrontare la novità di ogni nuova alba – l’ignavia che fa a pugni con la rabbia, i desideri che bevono sorsi di fiducia – viene sgonfiato dalla bugia che tutto affondi in un senso di colpa per il timore di perdere un giorno di sole.
via tempi.it
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abr · 23 days
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L'idea che le condizioni climatiche pre industriali siano quelle normali del nostro pianeta, o quelle preferibili, è stupida, ignora tutti i cambiamenti pregressi ma ci viene inculcata per rendere spaventoso il cambiamento in se. Operazione facile per la psicologia del medioman che odia i cambiamenti: lo spiazzano, persino quelli positivi. E' un piano REAZIONARIO, lo dice la parola stessa.
Anche il nome prescelto: CAMBIAMENTO NETTO ZERO, idea in se peggio che demenziale, mortifera: siamo in un Universo dove la Vita esiste grazie alla Evoluzione, la quale non è le Magnifiche Sorti e Progressive bensì la capacità di adattamento ai cambiamenti casuali.
Adattamento non dei singoli e delle specie che vanno e vengono ma della Vita intesa come un tutt'uno, nel Pianeta che ha fatto suo e plasmato (le Dolomiti ad es. sono cumuli di organismi; e forse non tutti sanno che l'ossigeno presente sulla Terra, prima della vita libero in aria non ce n'era).
NET ZERO significa appunto zero, morte. Non sorprende sia una idea abbracciata dalle sinistre.
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