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#ministro dell'interno
sauolasa · 2 years
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Ungheria: in piazza per i salari, i docenti consegnano una petizione al ministro dell'interno
Continua la protesta dei docenti: in piazza da mesi chiedono salari migliori e un ministero indipendente
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abr · 7 days
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"Per estirpare le gang dal paese ci vorranno 10 anni, la Svezia ha trascurato il crimine e i problemi di integrazione per troppo tempo".
L'intervista al Financial Times di Dunnar Strömmer, ministro della giustizia svedese, è la pietra tombale sul modello di accoglienza portato avanti da un paese che ora si ritrova la guerriglia in casa e prova, tardivamente, a prendere contromisure.
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via https://x.com/LeonardoPanetta/status/1836345885900325347
Modelli nordici da pedinare più che da seguire.
Notare Stormer Uk che non dice certo queste cose in casa sua, non potrebbe, ma viene a Roma e loda apertamente la Meloni, portandosi dietro il suo ministro dell'interno (in una visita estera!): come a dirgli, fatti spiegare, impara qualcosa.
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vadaviaaiciap · 10 days
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81 migranti morti per il blocco navale voluto da Prodi, premier, e Napolitano, ministro dell'Interno, nel '97, Ma non ricordo processi. In Italia si portano in tribunale solo quelli di destra. "Che hanno ragione. Ma vanno attaccati." Come Salvini.
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pettirosso1959 · 9 days
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C'ERA UNA VOLTA LA GERMANIA, UNA POTENZA ECONOMICA, INDUSTRIALE E DI INNOVAZIONE SOCIALE. UNA VOLTA, PERO', PERCHE' I VERDI E LE SINISTRE DEMOCRATICO-PROGRESSISTE AL POTERE HANNO DISTRUTTO IL SOGNO DI MILIONI DI GIOVANI, CHE OGGI SI RIBELLANO, ANCHE A GRETA...
La popolarità dei Verdi e dei Socialisti tedeschi è al collasso, così come le infrastrutture della Germania.
Una parte di un importante nella città sassone di Dresda, un ponte, è misteriosamente crollato. L'incidente evidenzia la negligenza della Germania nei confronti delle proprie infrastrutture, mentre incanala decine di miliardi di euro in progetti verdi dubbi in patria e all'estero. Il crollo del ponte di Dresda è una metafora dell'attuale situazione della Germania.
"Parte del successo di AfD può essere attribuito alla sua politica economica. I tedeschi chiedono la fine dei sussidi governativi che distorcono il mercato dell'energia elettrica e rendono costosa l'energia, quindi la fine della costosa transizione energetica verde del paese e, soprattutto, un'inversione dell'attuale deindustrializzazione. Se questa politica economica moderata viene abbandonata dai centristi al potere, allora gli elettori guarderanno altrove".
Una volta votati i Verdi, i giovani sotto i 18 anni si sono spostati in massa a destra. Lo scorso mese di agosto, in Turingia, in un sondaggio è stato chiesto a 9000 giovani di età inferiore ai 18 anni per chi avrebbero votato. Il vincitore con un ampio margine è stato il partito di destra AfD, che ha ottenuto il 37,4% dei voti, più del doppio rispetto al 16,5% ottenuto nel 2019. I Verdi, d'altra parte, hanno perso un'enorme quota, circa l'83% dei loro sostenitori.
I giorni di Fridays for Future, guidati da Greta Thunberg, sono scomparsi più velocemente di una palla di neve in una calda giornata estiva. In effetti, i giovani hanno mantenuto la loro promessa "vi terremo d'occhio" e, ironicamente, odiano ciò che stanno vedendo ora: uno sgretolamento del loro paese e del loro futuro.
Ora stanno guidando una ribellione silenziosa ma potente. Le bugie sul Covid e sui vaccini, le bugie sulla guerra contro la Russia e il sabotaggio palese del gasdotto North Stream 2 che ha reso l'energia elettrica ed il gas in Germania costosissimi, ma i giovani si stanno rendendo conto di come l'Occidente sia tutto tranne che libero e democratico.
I dissidenti sono stati messi a tacere mentre la censura si diffondeva sulle principali piattaforme di social media. In Germania, e altrove in Europa, le persone che esprimevano opinioni diverse si sono trovate calunniate e criminalizzate. I leader dissidenti sono stati persino arrestati e imprigionati. Migliaia di account di social media sono stati sospesi.
Nel luglio 2024, la rivista tedesca di "estrema destra" Compact è stata perquisita dalle forze speciali tedesche e chiusa dall'eccessivamente zelante ministro dell'Interno socialista, Nancy Faeser.
Il fondatore del servizio di messaggistica istantanea Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato dalle autorità francesi. Il suo crimine: fornire libertà di parola. I giovani ora si rendono conto di come la "libertà di parola" in Occidente sia solo uno scherzo.
L'uccisione di tre persone (e molte altre ferite) da parte di un rifugiato siriano durante un festival ha evidenziato una lunga serie di crescenti violenze da parte degli immigranti. L'opinione pubblica ha reagito mettendo in discussione a gran voce le politiche europee sulle frontiere. Nonostante una serie di grandi promesse, i politici non hanno intrapreso alcuna azione concreta per arginare l'ondata di migranti dal Medio Oriente e dall'Africa, provocando l'indignazione di tutti, soprattutto proprio dei giovani.
Il crimine e la violenza hanno reso insicure molte parti della Germania, e i giovani si stanno rendendo conto che il loro paese sta potenzialmente andando all'inferno; in nome dell'accoglienza, in nome della guerra, in nome dell'energia verde e di false promesse, ormai palesemente bugie di Stato.
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anchesetuttinoino · 10 days
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Non apprezzo né sostengo Salvini. Ma è scandalosa la richiesta dei Pm di Palermo: sei anni di reclusione per l'ex ministro dell'Interno per aver impedito lo sbarco dei migranti presenti sulla Open Arms, ONG spagnola.
In Italia la giustizia non ha un problema.
In Italia la giustizia È IL problema.
Matteo Brandi
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salvo-love · 1 year
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https://www.italiaoggi.it/news/sindaci-pd-troppi-immigrati-2610312
Svolta antibuonista, occorrono limiti all'accoglienza. Ora è il centrosinistra a polemizzare
Sindaci Pd: troppi immigrati
#SBARCHI #MIGRANTI #TROPPI anche per i #SINDACI del #PD !
Un tempo (1 gennaio-16 agosto 2021) c'erano 33.881) immigrati sbarcati per lo più nell'area siciliana, ora (stesso periodo del 2023) gli sbarchi sono stati 101.386. Un tempo c'era un leader politico d'opposizione, Matteo Salvini, che sulla questione migranti costruiva la sua ascesa politica, ora è ministro e non ne parla più. Un tempo c'era un partito, il Pd, paladino dell'accoglienza, senza preoccuparsi della sua gestione, ora i suoi sindaci si rivoltano nei confronti di un buonismo pasticciato e inconcludente. In mezzo c'è una decisione del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ex prefetto: non più la concentrazione di chi arriva negli hub di Lampedusa e delle altre zone costiere per lo più siciliane ma la loro distribuzione lungo la Penisola. Il che ha prodotto un brusco risveglio in quei tanti territori erano stati toccati solo marginalmente dall'immigrazione e nei quali si disquisiva e si polemizzava tra i partiti ma il tutto avveniva a livello teorico, senza avere a che fare col problema.
Adesso invece l'immigrazione ha raggiunto livelli record e regioni e comuni di tutt'Italia sono coinvolti. Col risultato di una levata di scudi bipartisan: da un lato i sindaci di centrodestra lanciano senza remore j'accuse verso il governo, reo a loro dire di non riuscire ad arginare gli sbarchi, mentre quelli del centrosinistra fanno retromarcia sul buonismo e chiudono, anch'essi, all'accoglienza. C'è un dato che spaventa tutti: il 48% delle 72.460 richieste d'asilo sono state rifiutate ma nessuno rientra nel proprio Paese e i rimpatri coatti sono stati (lo scorso anno) appena 2mila. Il che significa che tante persone sono fuori controllo e finiscono a vivere d'espedienti o reclutate dalla malavita.
L'irrequietezza nel centrodestra è ben spiegata dall'europarlamentare Gianantonio Da Re (Lega): «Al governo, che mi pare abbia le idee confuse, e alla presidente Meloni che ha vinto le elezioni invocando il blocco navale dico che questo è il momento per attuarlo. La soluzione è che bisogna bloccare gli sbarchi e il pattugliamento del Mediterraneo va fatto con l'aiuto dell'Europa. Se riusciamo a pagare una guerra in Ucraina non vedo come il pattugliamento del nostro mare sia un problema».
Da Re cerca di strattonare Salvini e il governo. Nel Pd sono i sindaci a fare la voce grossa. Nella «rossa» Prato è Matteo Biffoni a dare fuoco alle polveri (è anche delegato Anci per l'immigrazione): «Il sistema è saturo ed è come se si stesse rincorrendo un'eterna emergenza mettendo soltanto toppe. Non ha senso inquadrare questo problema in un sistema emergenziale. Ed è dal 2015 che a governi tecnici, di sinistra e ora di destra, diciamo sempre la stessa cosa: non si può fare finta di non vedere che i territori non riescono più a fare fronte. In molti centri le persone fisicamente non ci stanno più. È come se fossimo in mezzo a una tempesta perfetta e sono state promesse cose insostenibili».
Ancora dalla Toscana gli fa eco Samuele Lippi, sindaco di Cecina (Livorno) inciampato recentemente in guai giudiziari perché trovato in possesso di cocaina (per uso personale: non si è dimesso): «È il momento di dire basta alle battaglie ideologiche sul tema dell'immigrazione. Il Pd deve lavorare con la giusta dialettica insieme alla presidente del Consiglio per governare il fenomeno dell'immigrazione con pragmatismo. Perché questo serve al Paese. Dobbiamo avere il coraggio di dire che non è più possibile accettare di vedere bambini che muoiono affogati nei barconi che colano a picco nel Mediterraneo. Servono soluzioni, che si possono trovare soltanto se ci mettiamo tutti intorno a un tavolo. Senza steccati ideologici».
Ma anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, dopo l'arrivo nella sua città dei pullman con gli immigrati, insorge: «Da sindaci registriamo problemi molto seri sui nostri territori: gli sbarchi stanno aumentando e arrivano immigrati irregolari in grande quantità, i Cas sono praticamente saturi, molti immigrati dei Cas vengono espulsi perché non viene riconosciuto loro il permesso di soggiorno e, quindi, diventano immigrati irregolari a tutti gli effetti che restano nel Paese. Gli accompagnamenti al confine non si fanno, la situazione rischia di essere completamente fuori controllo».
Al leit motiv dei sindaci targati Pd si aggiunge la voce influente di Giorgio Gori, primo cittadino di Bergamo: «Sull'immigrazione qualunque semplificazione ideologica è inutile. Vale per le «sparate» di Salvini e Meloni ma vale anche per l' «accogliamoli tutti» che ha sedotto una certa sinistra. È necessario un forte senso della realtà. I valori umanitari sono fondamentali. Ma a questi vanno uniti il pragmatismo e una visione di lungo periodo, non proprio le migliori qualità di Salvini. Capisco quindi che taccia. Anche Meloni è in palese difficoltà. A maggior ragione è necessario che il Pd parli, a sua volta superando gli slogan».
È una specie di catarsi rispetto alle frontiere aperte, col Pd, la sinistra radicale e il Papa che cavalcarono l'onda lunga. Siamo arrivati alla boa e al giro di svolta. Il Pd non può smentire i suoi sindaci ed Elly Schlein è avvisata.
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mucillo · 2 years
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Matteo Piantedosi "ministro dell'Interno"
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C'è sempre chi giustifica il suo peggio portando a giustificazione il peggio degli altri
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noneun · 2 years
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Il livello politico della mafia è storia passata
— Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno.
Non credere a niente, a meno che un politico non lo neghi.
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francesca-fra-70 · 1 year
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Situazione fuori controllo in Francia. Scene surreali in una notte di guerriglia urbana.
E Darmanin il ministro dell'interno francese, quello che fece a noi la morale sulla gestione dei flussi migratori, quello che abbaia agli altri ma starnazza a casa sua.
Inutile quaquaraqua.😏
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garadinervi · 9 months
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Eccidio delle Fonderie Riunite, Modena, 9 gennaio 1950
Angelo Appiani (30 y.o.), Renzo Bersani (21), Arturo Chiappelli (43), Ennio Garagnani (21), Roberto Rovatti (36), Arturo Malagoli (21)
«ministro dell'interno è un certo Mario Scelba che spara sulla folla e poi prega il Padreterno»
(image: Gianni Viola, Polizia (1860-1977). Cronache e documenti della repressione in Italia, Bertani Editore, Verona / Stampa Alternativa, Roma, 1978, p. 114)
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sauolasa · 2 years
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Italia, la nuova linea del ministro dell'Interno Piantedosi sui migranti
Piantedosi ha una tattica ben precisa per non finire indagato dalla magistratura come il suo predecessore Matteo Salvini
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archivio-disattivato · 10 months
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Stato di emergenza
Il 21 maggio 2008 l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, su richiesta dell’ex Ministro dell'Interno Roberto Maroni, ha firmato la “Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nel territorio delle regioni Campania, Lazio e Lombardia”
Il 30 maggio 2008 l’ex Presidente del Consiglio ha firmato tre ordinanze, “Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare lo stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi”, per Lombardia, Lazio e Campania - a cui nel 2009 si aggiungeranno Piemonte e Veneto. I provvedimenti nei confronti delle persone sinte e rom presenti nelle cinque regioni facevano esplicito riferimento a catastrofi naturali (come ad esempio un terremoto), dando pieni poteri ai Prefetti. Una delle misure speciali adottate fu il censimento su base etnica, con raccolta delle impronte digitali di tutte le persone, minori compresi, abitanti in luoghi riconosciuti come “campi nomadi”. Sono state censite anche famiglie abitanti in aree di loro proprietà.
Con la sentenza 6352 dell' 1 luglio 2009 il TAR ha annullato “l’art. 1, co. 2, lett. c), delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2008, laddove consentono di procedere sic et simpliciter all’identificazione delle persone, anche minori di età, attraverso rilievi segnaletici”.
Il 26 marzo 2013 la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittima la cosiddetta “emergenza nomadi”.
Ad oggi non si ha notizia della distruzione dei dati raccolti dalle Prefetture.
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marcoleopa · 1 year
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Schifa(ni) pres.reg. Sicilia
CHI È RENATO SCHIFANI, GOVERNATORE DELLA SICILIA
di Ninni Caronia
“Politico di lungo corso, se andiamo a guardare il suo curriculum troviamo un bel po di roba, e non tutta di buona qualita.
Nel 1979 fa parte della Sicula Brokers, e i suoi soci si chiamano Benny D'Agostino e Nino Mandalà, capocosca di Villabate, condannati entrambi successivamente per Associazione Mafiosa.
Nel 1983 è avvocato di Giovanni Bontate, fratello di Stefano, il "principe di Villagrazia", ai vertici di Cosa Nostra, assassinato dai corleonesi nel corso della guerra di mafia degli anni 80.
Nel 2009 Gaspare Spatuzza, il pentito doc che ha consentito di scoprire chi fossero i veri responsabili della strage di via D'Amelio, lo accusa di aver frequentato Filippo Graviano, boss di Brancaccio.
Nel 2011 il pentito Stefano Lo Verso, uno degli autisti di Provenzano, accusa Schifani, Cuffaro e Saverio Romano di essere nelle mani della mafia.
Nel 2015 viene assolto dal reato di Concorso Esterno in associazione mafiosa.
Due anni di investigazioni e poi l'archiviazione: «Sono emerse talune relazioni con personaggi inseriti nell’ambiente mafioso o vicini a detto ambiente nel periodo in cui lo Schifani era attivamente impegnato nella sua attività di avvocato» che però “non assumono un livello probatorio minimo per sostenere un’accusa in giudizio tanto più che, a prescindere dalla consapevolezza dell’indagato dell’effettiva caratura mafiosa dei suoi interlocutori, tali condotte si collocano per lo più in un periodo ormai lontano nel tempo fatti per i quali opererebbe, in ogni caso, la prescrizione”.
I rapporti c’erano ma troppo lontani nel tempo: l'inizio degli Anni Novanta, appena prima della fondazione di Forza Italia.
Il profilo del personaggio è questo, né più né meno.
“Se n'è accorto persino il vecchio Totò Riina.
In uno dei suoi sproloqui nel carcere di Opera intercettati da una microspia, il capo dei capi ha manifestato la sua stima: «Renato Schifani è una mente». E se l'ha detto lui, significherà pur qualcosa o no?�� Cfr Attilio Bolzoni, 14/08/2022 dal quotidiano ‘Domani’.
Nel 2015 il pentito Carmelo D'Amico accusa Schifani e l'ex ministro dell'interno Angelino Alfano di essere stati messi in politica dalla mafia.
Dulcis in fundo: nel 2003 Renato Schifani accusa Rita Borsellino e Maria Falcone di avere "offeso la memoria dei loro eroici fratelli".
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b0ringasfuck · 2 years
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Oltre all'Atlantismo, non poteva mancare un revival della strategia della tensione
Questo è lo stesso che ha "gestito" l'assalto di Forza Nuova alla CGIL.
All'epoca, Meloni se la pigliava con il Ministero dell'Interno, non con i fascisti di Forza Nuova. Poi però il ministro è diventato questo qua.
Il difensore al processo è Carlo Taormina.
Nell'impianto accusatorio non viene nominato il fascismo.
Però... l'attuale ministro dell'interno vede "professionisti della sommossa" quando parla di studenti.
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kneedeepincynade · 2 years
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India must understand that China is stronger,China can defeat it and China will, India must decide if join the prosperity of the multipolar world or become a smoldering ruin of the unipolar one
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The collective is on telegram
⚠️ LA "TATTICA DELL'AFFETTARE IL SALAME" DELL'ESERCITO POPOLARE DI LIBERAZIONE NEI TERRITORI CONTESI CON L'INDIA NAZIONALISTA PORTA I SUOI FRUTTI | L'INDIA PERDE 26 DEI 65 PUNTI DI PATTUGLIAMENTO NEL LADAKH ORIENTALE ⚠️
🇮🇳 L'India ha perso 26 dei 65 Punti di Pattugliamento nel Ladakh Orientale, lungo il confine con la Repubblica Popolare Cinese 🇨🇳
📄 È quanto scaturito da un Rapporto di un Alto Ufficiale di Polizia alla Conferenza Annuale dei Massimi Ufficiali di Polizia dell'India Nazionalista, tenutosi a Delhi - alla presenza del Primo Ministro Narendra Modi, del Ministro dell'Interno e del Consigliere per la Sicurezza Nazionale 🇮🇳
💬 "Attualmente ci sono 65 Punti di Pattugliamento a partire dal Passo di Karakorum fino a Chumur che devono essere pattugliati regolarmente dalle Forze Armate. Su 65, abbiamo perso la presenza in 26 Punti, a causa di un pattugliamento restrittivo o assente", ha affermato l'ufficiale.
⭐️ L'Esercito Popolare di Liberazione, nei Territori Contesi, e al confine con l'India Nazionalista (descritta come un paese-chiave su cui far leva per il sentimento anti-Cinese da Mike Pompeo) ha rafforzato la sua presenza - come si può leggere qui - e conduce una tattica definibile con l'espressione "affettare il salame", ovvero accaparrarsi - senza sparare un colpo - centimetro per centimetro, portando il nemico a perdere il controllo su certe aree 🪖
📟 Inoltre, l'EPL sta costruendo e posizionando sempre più apparecchiature di sorveglianza nelle "zone cuscinetto", con l'obiettivo di monitorare i movimenti delle Forze Armate Indiane 🇮🇳
🇨🇳 La scorsa settimana, Xi Jinping ha tenuto una video-conversazione con i soldati di stanza lungo il Confine Conteso tra Cina e India nel Ladakh Orientale, sottolineando l'importanza della preparazione e della prontezza al combattimento 🔥
📄 Per chi volesse approfondire il Tema dell'India Nazionalista e della Cooperazione Indo-Statunitense in funzione Anti-Cinese, così come i movimenti dell'Esercito Cinese sul confine con l'India, può rifarsi a questi post del Collettivo Shaoshan:
🔺Il Rapporto Indo-Statunitense in funzione anti-Cinese ⚔️
🔺 Tensioni tra la Repubblica Popolare Cinese e l'India Nazionalista - progetto ferroviario indiano al confine, territori contesi, presenza dell'EPL lungo la "linea di controllo effettivo", Pangong, Quartier Generale, Ponti e Stazioni Radar, Supporto Aereo: I, II, III, IV.
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan
⚠️ THE PEOPLE'S LIBERATION ARMY'S "SALAMI-SLICING TACTICS" IN DISPUTED TERRITORIES WITH NATIONALIST INDIA BRINGS FRUIT | INDIA LOSES 26 OF 65 PATROL POINTS IN EASTERN LADAKH ⚠️
🇮🇳India has lost 26 out of 65 Patrol Points in Eastern Ladakh, along the border with the People's Republic of China 🇨🇳
📄 This is what emerged from a Report by a Senior Police Officer at the Annual Conference of the Chief Police Officers of Nationalist India, held in Delhi - in the presence of Prime Minister Narendra Modi, Home Minister and National Security Advisor 🇮🇳
💬 "Currently there are 65 Patrol Points starting from the Karakoram Pass up to Chumur that need to be patrolled regularly by the Armed Forces. Out of 65, we have lost presence in 26 Points, due to restricted or no patrolling," he said officer.
⭐️ The People's Liberation Army, in the Disputed Territories, and on the border with Nationalist India (described as a key country to leverage anti-China sentiment by Mike Pompeo) has strengthened its presence - how can read here - and carries out a tactic that can be defined with the expression "slicing salami", or rather grabbing - without firing a shot - centimeter by centimetre, leading the enemy to lose control over certain areas 🪖
📟 Also, the PLA is building and placing more and more surveillance equipment in the "buffer zones", aiming to monitor the movements of the Indian Armed Forces 🇮🇳
🇨🇳 Xi Jinping held a video conversation with soldiers stationed along the Sino-Indian Border in Eastern Ladakh last week, emphasizing the importance of preparedness and combat readiness 🔥
📄 For those wishing to learn more about Nationalist India and Indo-US Cooperation in an Anti-Chinese function, as well as the movements of the Chinese Army on the border with India, you can refer to these posts from the Shaoshan Collective:
🔺 The Indo-US Report in anti-Chinese function ⚔️
🔺 Tensions between PRC and Nationalist India - Indian railway project on border, disputed territories, PLA presence along "Line of Effective Control", Pangong, HQ, Bridges and Radar Stations, Air Support: I, II, III, IV.
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crossroad1960 · 2 years
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“La legge per i nemici si applica, per gli amici si interpreta” (Giolitti)
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